Giancarlo Cardini interpreta "Cardini" (1973) solfeggio parlante di Paolo Castaldi
Вставка
- Опубліковано 19 гру 2024
- Storica performance del grande Giancarlo Cardini davanti alle 65.000 persone del Concerto per Demetrio Stratos. Milano, Arena Civica, 14 giugno 1979.
L'energia creativa di questo grande artista contemporaneo è un esempio per tutte le generazioni future. Averlo avuto come insegnante è stato un grande onore. Roberto Satta
grandissimo Cardini, questa è Storia.
...e và beh...l'avanguardia è sempre avanguardia, io credo che parecchi ragazzi presenti quella sera, abbiano apprezzato;: in fondo gli anni 70, furono gli anni dell'avanguardia più estrema.
Poi vennero gli anni 80, e le luci si spensero...
Io c'ero.
Indimenticabile.
Super meraviglioso! Eroico!!!
gesto supremo. è uno dei pezzi di castaldi che preferisco e cardini è peretto in quest'arena ululante.
Cardini non ha infatti abbandonato il palco, gli stronzi che gli gridavano 'Scemo', quelli erano da mandar fuori dalle balle.
Un mio amico di Lambrate mi disse che lui aveva quella sera il chilum e cosi' tanta erba che del concerto ricorda appunto solo Cardini, perchè lo sveglio' dalla ''botta''...
Ste cose potevano avere un senso solo negli anni 70. oggi è pura archeologia musical-artistica
marcolenzi67 John Cage è stato un genio nel rivoluzionare il concetto di cosa sia il suono e la musica in senso stretto. purtroppo, però (e forse inconsapevolmente) ha generato una serie di nipotini degeneri. se ascolti le cose di musica contemporanea attuali pubblicate da coraggiose etichette come la Die Schachtel o la Stradivarius, ti rendi conto di come ormai questi "esperimenti" non li fa più nessuno
marcolenzi67 Ragionando in termini di "post-modernismo", sì, potrei essere d'accordo. però, a conti fatti, nella contemporanea, hanno vinto i vari Stockhausen, Boulez, Nono, Berio, Ligeti, Babbitt, etc. non certo Castaldi (che è una brutta copia di Bussotti), Marchetti o Hidalgo
marcolenzi67 Marchetti, di cui ho i dischi originali in vinile su Cramps, avevano un loro perché, ma risultano troppo di nicchia. non che ci sia nulla di sbagliato nell'essere per pochi eletti, ma Stockhausen, Boulez e compagnia bella, che gli artisti della Cramps volevano seppellire, hanno invece avuto una rivalsa. o meglio, non sono mai scemati. "Hymnen" rimarrà negli annali, i dischi della "Nova Musicha" non lo so
marcolenzi67 Nulla da eccepire su questa tua opinione
marcolenzi67
chi mi ha fregato il caro nick Pippocalippo che usavo in altri lidi??? Non problem, non è registrato da nessuna parte...
Marco Lenzi, ti ritrovo qui...quel che scrivi dimostra che hai belle orecchie e ben collegate al cervello.
Se mi sono avvicinato alla Contemporanea e alla Concreta,
nel tempo, un posto per Cardini, c'è senz'altro...
a Demetrio sarebbe piaciuto!!
inimitabile...
Il pubblico non mi pare gradisse. Forse non era quello giusto. Eroico a non abbandonare il palco!