Finalmente qualcosa di ammirevole e sostenibile veramente porca vacca!! Grandi grandi grandi grandi complimenti, super super complimenti, spero che riusciate a raggiungere più persone possibili
Wow fantastico! Io ho delle arnie razionali però a favo naturale, distanziate anche di 5 metri l'una dall'altra, ovviamente zero blocchi di covata e balle varie, si alle sciamature, e da un anno ho smesso coi trattamenti dopo averli dimezzati l'anno prima..giusto per disintossicarle in maniera graduale... Avendo arnie dadant forse non potrò partecipare al gruppo ma farò comunque il tifo per voi. È un'idea grandiosa dare voce alle voci fuori dal coro.
Ciao Alessandro perché dici che non puoi partecipare? Come dico spesso nei miei video la soluzione non è in una magica arnia o in un'ape speciale che risolve tutto ma, ci vuole una sensibilità nei confronti delle api e delle loro esigenze al primo posto, poi tutto il resto che costituisce l'apicoltura. E tu lo stai evidentemente facendo quindi ti aspetto, all'atto della domanda scrivi quello che hai scritto qui, aggiungi qualche foto se vuoi e parleremo insieme dei tuoi risultati e di tutti quelli che sono nel gruppo. Condivideremo le nostre esperienze positive e negative per imparare e migliorare. Ciao ti aspetto
Ciao, purtroppo io non ho FB, aprite per caso anche un canale telegram? Finalmente mi sono deciso ad approfondire la materia apistica, anche se è il momento peggiore, vosto che l'idea sarebbe di farlo diventare il mio futuro lavoro. E' ancora possibile? al molento sto facendo il corso all'APAM di Milano, ma si parla di apicoltura convenzionale, e di distacca molto dalla mia idea di far qualcosa doi utile per la salvaguardia della biodiversità del nostro pianeta. Aver trovato questo canale un pò mi rallegra, devo approfindire, se avete consigli sono ben accetti. L'idea mia è di trovare a sud di milano, dove vivo al monento, purtroppo zona non molto0 florida , qualche posto dove poter partire con qualche arnia top bar che forse mi sembrano più consone per il benessere delle api. Ho capito male o con queste arnie svernano in modo migliore nei posti freddi?
Se vuoi farlo per sostenere una famiglia ti dico che non sarà facile e sicuramente un approccio più naturale lo renderebbe ancora più difficile anche se non impossibile. Devi però fare i conti con la densità di apicoltori professionisti nella zona dove vuoi iniziare e le risorse dell'areale in cui si troverà l'apiario. Quindi ti consiglio di approfondire le tue conoscenze sull'apicoltura naturale, In questo sicuramente il mio canale ti potrà aiutare molto. Se ne vuoi fare una fonte di reddito primaria non basta dovrai approfondire ulteriormente e fare una seria indagine sulle condizioni generali della tua zona. Le top bar in realtà sono state create esattamente per il contrario e cioè per climi molto caldi anche se con le giuste accortezze e con arnie costruite a dovere vanno benissimo anche in zone fredde. Per il gruppo mi spiace resterà solo su Facebook e per chi pratica apicoltura naturale. Intanto in bocca al lupo sono sicuro che nel canale troverai video utili a capire cosa fare, se avrai dubbi fammi sapere ciao
@@LEONARDOTOPBAR grazie per la risposta, pensavo fosse una bella idea, vedo che c'è tanto scetticismo nel farla diventare una professione. Vado ad alti e bassi, a volte l'entusiasmo va sotto i piedi, avendo 50 anni non è che voglio buttare tempo. L'idea mia era di farmi le ossa qui, magari 3/4 anni mantenendo il mio lavoro e poi spostarmi in Maremma dove c'è più vegetazione ed aria decisamente più pulita. Ma non so se sprecare tempo e risorse inutilmente. Forse è una professione che possono fare che ha già aziende agricole e nn chi comincia da zero. Come faccio a vedere i professionisti di zona? c'è un registro? mi sembra che facciano tutti nomadismo. Tornando alle Arnie, ieri vedevo una conferenza di Thomas Seeley, sembra che arnie più spesse aiutino ad affrontare meglio l'inverno e meno telaini a attenuare un pò la varroa, che ne pensi? tu qui a sud di milano che arnia useresti? una Warrè? o una razionale?
@@walterricciardi2769 io tra le due ovviamente, facendo apicoltura naturale sceglierei una warrè con spessore maggiore di 25mm. Io le mie le costruisco come puoi vedere nei video da 31mm e vanno bene anche da te. Anche se per la semplicità specialmente all'inizio per prelevare più facilmente il miele potresti iniziare con le top bar stesso spessore, anche se per il freddo le warrè potrebbero risultare più idonee
Mi spiace la natura fa il.suo corso, e non sempre coincide con i nostri desideri. Ci sono molti fattori che determinano la riuscita di un progetto di apicoltura sostenibile per quello che vale posso dirti che è possibile e di insistere.
@@giovannirazzaboni8635 il gruppo c'è per questo, se intendi continuare con questo tipo di apicoltura fai richiesta di iscrizione rispondendo alle domande per l'adesione, ciao a presto
Ciao Dav non siamo un associazione semplicemente stiamo raccogliendo persone che la pensano allo stesso modo. Abbiamo creato questo gruppo con F.b. perché è già strutturato e molti lo usano creare un altro forum di qualunque tipo non saprei come gestirlo non è il nostro lavoro e non avremmo il tempo di seguire tutto, è più facile creare un profilo in pochi minuti per chi non lo ha😉. Ciao spero di trovarti nel gruppo prima o poi se la pensi come noi
Ciao Leonardo purtroppo non sono su facebook ma possiedo un’arnia top bar e ieri ha sciamato ma ho recuperato lo sciame si è posato 2 metri dall’arnia… ma ho fatto un errore madornale non pensando fosse il mio di sciame ho rotto le celle reali e ora ho paura rimanga orfana la famiglia nella top bar di partenza… essendo il primo anno ho fatto un errore da inesperienza 🤦♂️🤦♂️
Ciao Paolo mi spiace, purtroppo si è un errore di inesperienza ma, in realtà è figlio di insegnamenti a mio parere sbagliatissimi di un apicoltura incentrata sul profitto e non sul benessere delle api. Che vuole impedire alle api di fare le api e riprodursi con la sciamatura naturale io non ho mai fatto questa cosa e non avrei neanche il coraggio di farla sinceramente. Comunque spero sia andata bene se ci sono celle può darsi che ancora ci fosse la regina o covata fresca e hai solo ritardato la sciamatura
@@LEONARDOTOPBAR fortunatamente non avevo visto una cella reale e a un successivo controllo l’ho trovata opercolta a giorni tempo permettendo ricontrollo se è nata la nuova regina così ho due famiglie… il mio intento non è fare profitto o miele ma tutti mi avevo detto essendo una famiglia inserita quest’anno in top bar che fosse troppo presto per farla riprodurre e sciamare ma invece la colonia che ho ri catturato ha quasi riempito nuovamento l’arnia piccola sempre top bar… e la grande devo controllare la nascita quindi sono fiducioso non mi interessa la produzione di miele e la loro vendita ma la loro sopravivvenza in inverno sono stato mosso solo da questo
Ciao mi sono costruito 4 top bar 2 anni fa e ho provato con un nucleo e 2 sciami naturali facendo trattamenti con lo zucchero a velo ogni mese ma gli sciami non hanno passato l'inverno e il nucleo in primavera è morto tutti con scorte all'interno. come fate a controllare la varroa senza trattamenti se da sole non sanno difendersi.'
Ciao Gianantonio prima di tutto mi spiace per come sia andata. Quello che posso dirti è che non sempre va in questo modo, la dimostrazione sono le mie famiglie di cui alcune hanno raggiunto i 7 anni senza mai essere trattate ovviamente sono una discendenza avendo sciamato quasi ogni anno ma, tutt'ora sia loro che quelle sciamate vanno avanti senza nutrimento e trattamenti. I fattori sono molteplici e certo non posso e non voglio convincere nessuno, sicuramente non con un messaggio di risposta qui. Quello che mostro sono fatti tangibili e verificabili. Poi scusa se mi permetto ma dire che le api non sanno difendersi da sole è un pochino azzardato, siamo noi che non diamo loro la possibilità di farlo. Siamo noi con i nostri interventi, uno dei quali l'inserimento della varroa in Europa il vero problema, prima degli apicoltori le api hanno vissuto e si sono adattate per milioni di anni. Ultima cosa il "trattamento" con lo zucchero non è un vero trattamento contro la varroa ma, un palliativo che fa cadere una piccola percentuale di varroa e in più il saccarosio fa male alle api sotto molti aspetti e ripetuto nel tempo sempre a mio modesto parere porta a problemi che aggravano situazioni già a rischio. Ciao a presto
Finalmente qualcosa di ammirevole e sostenibile veramente porca vacca!! Grandi grandi grandi grandi complimenti, super super complimenti, spero che riusciate a raggiungere più persone possibili
Grazie mille 😊💪
Grande Leo e grande Burk...presente e a breve inserisco il mio contributo.
Finalmente un qualcosa di serio all'interno di tante chiacchiere.
Bravissimo Leonardo !❤
Vi seguirò con molto interesse e piacere. Grazie
Marina
Marina grazie a te, a presto
Wow fantastico!
Io ho delle arnie razionali però a favo naturale, distanziate anche di 5 metri l'una dall'altra, ovviamente zero blocchi di covata e balle varie, si alle sciamature, e da un anno ho smesso coi trattamenti dopo averli dimezzati l'anno prima..giusto per disintossicarle in maniera graduale...
Avendo arnie dadant forse non potrò partecipare al gruppo ma farò comunque il tifo per voi. È un'idea grandiosa dare voce alle voci fuori dal coro.
Ciao Alessandro perché dici che non puoi partecipare? Come dico spesso nei miei video la soluzione non è in una magica arnia o in un'ape speciale che risolve tutto ma, ci vuole una sensibilità nei confronti delle api e delle loro esigenze al primo posto, poi tutto il resto che costituisce l'apicoltura. E tu lo stai evidentemente facendo quindi ti aspetto, all'atto della domanda scrivi quello che hai scritto qui, aggiungi qualche foto se vuoi e parleremo insieme dei tuoi risultati e di tutti quelli che sono nel gruppo. Condivideremo le nostre esperienze positive e negative per imparare e migliorare. Ciao ti aspetto
Ciao, purtroppo io non ho FB, aprite per caso anche un canale telegram? Finalmente mi sono deciso ad approfondire la materia apistica, anche se è il momento peggiore, vosto che l'idea sarebbe di farlo diventare il mio futuro lavoro. E' ancora possibile? al molento sto facendo il corso all'APAM di Milano, ma si parla di apicoltura convenzionale, e di distacca molto dalla mia idea di far qualcosa doi utile per la salvaguardia della biodiversità del nostro pianeta. Aver trovato questo canale un pò mi rallegra, devo approfindire, se avete consigli sono ben accetti. L'idea mia è di trovare a sud di milano, dove vivo al monento, purtroppo zona non molto0 florida , qualche posto dove poter partire con qualche arnia top bar che forse mi sembrano più consone per il benessere delle api. Ho capito male o con queste arnie svernano in modo migliore nei posti freddi?
Se vuoi farlo per sostenere una famiglia ti dico che non sarà facile e sicuramente un approccio più naturale lo renderebbe ancora più difficile anche se non impossibile. Devi però fare i conti con la densità di apicoltori professionisti nella zona dove vuoi iniziare e le risorse dell'areale in cui si troverà l'apiario. Quindi ti consiglio di approfondire le tue conoscenze sull'apicoltura naturale, In questo sicuramente il mio canale ti potrà aiutare molto. Se ne vuoi fare una fonte di reddito primaria non basta dovrai approfondire ulteriormente e fare una seria indagine sulle condizioni generali della tua zona. Le top bar in realtà sono state create esattamente per il contrario e cioè per climi molto caldi anche se con le giuste accortezze e con arnie costruite a dovere vanno benissimo anche in zone fredde. Per il gruppo mi spiace resterà solo su Facebook e per chi pratica apicoltura naturale. Intanto in bocca al lupo sono sicuro che nel canale troverai video utili a capire cosa fare, se avrai dubbi fammi sapere ciao
@@LEONARDOTOPBAR grazie per la risposta, pensavo fosse una bella idea, vedo che c'è tanto scetticismo nel farla diventare una professione. Vado ad alti e bassi, a volte l'entusiasmo va sotto i piedi, avendo 50 anni non è che voglio buttare tempo. L'idea mia era di farmi le ossa qui, magari 3/4 anni mantenendo il mio lavoro e poi spostarmi in Maremma dove c'è più vegetazione ed aria decisamente più pulita. Ma non so se sprecare tempo e risorse inutilmente. Forse è una professione che possono fare che ha già aziende agricole e nn chi comincia da zero. Come faccio a vedere i professionisti di zona? c'è un registro? mi sembra che facciano tutti nomadismo. Tornando alle Arnie, ieri vedevo una conferenza di Thomas Seeley, sembra che arnie più spesse aiutino ad affrontare meglio l'inverno e meno telaini a attenuare un pò la varroa, che ne pensi? tu qui a sud di milano che arnia useresti? una Warrè? o una razionale?
@@walterricciardi2769 io tra le due ovviamente, facendo apicoltura naturale sceglierei una warrè con spessore maggiore di 25mm. Io le mie le costruisco come puoi vedere nei video da 31mm e vanno bene anche da te. Anche se per la semplicità specialmente all'inizio per prelevare più facilmente il miele potresti iniziare con le top bar stesso spessore, anche se per il freddo le warrè potrebbero risultare più idonee
Finalmente trovo qualcuno che la pensa come me sono ancora agli inizi o meglio solo per l autoconsumo
Ciao Concetta sono sicuro che ti sarà utile, sei la benvenuta a presto💪👍
Ho tre top bar ! Ho già provato a non trattare per almeno due inverni ,ma non sono sopravvissute @ grazie
Mi spiace la natura fa il.suo corso, e non sempre coincide con i nostri desideri. Ci sono molti fattori che determinano la riuscita di un progetto di apicoltura sostenibile per quello che vale posso dirti che è possibile e di insistere.
@@LEONARDOTOPBAR sarebbe interessante fare una condivisione di come comportraci nei confronti della varroa ed altro grazie
@@giovannirazzaboni8635 il gruppo c'è per questo, se intendi continuare con questo tipo di apicoltura fai richiesta di iscrizione rispondendo alle domande per l'adesione, ciao a presto
per chi non usa i social, avete mai pensato di trasferire questa "associazione" su un classico Forum? grazie e buona fortuna per questa iniziativa!
Ciao Dav non siamo un associazione semplicemente stiamo raccogliendo persone che la pensano allo stesso modo. Abbiamo creato questo gruppo con F.b. perché è già strutturato e molti lo usano creare un altro forum di qualunque tipo non saprei come gestirlo non è il nostro lavoro e non avremmo il tempo di seguire tutto, è più facile creare un profilo in pochi minuti per chi non lo ha😉. Ciao spero di trovarti nel gruppo prima o poi se la pensi come noi
@@LEONARDOTOPBAR è che non ho facebook :) ahah
Ciao Leonardo purtroppo non sono su facebook ma possiedo un’arnia top bar e ieri ha sciamato ma ho recuperato lo sciame si è posato 2 metri dall’arnia… ma ho fatto un errore madornale non pensando fosse il mio di sciame ho rotto le celle reali e ora ho paura rimanga orfana la famiglia nella top bar di partenza… essendo il primo anno ho fatto un errore da inesperienza 🤦♂️🤦♂️
Ciao Paolo mi spiace, purtroppo si è un errore di inesperienza ma, in realtà è figlio di insegnamenti a mio parere sbagliatissimi di un apicoltura incentrata sul profitto e non sul benessere delle api. Che vuole impedire alle api di fare le api e riprodursi con la sciamatura naturale io non ho mai fatto questa cosa e non avrei neanche il coraggio di farla sinceramente. Comunque spero sia andata bene se ci sono celle può darsi che ancora ci fosse la regina o covata fresca e hai solo ritardato la sciamatura
@@LEONARDOTOPBAR fortunatamente non avevo visto una cella reale e a un successivo controllo l’ho trovata opercolta a giorni tempo permettendo ricontrollo se è nata la nuova regina così ho due famiglie… il mio intento non è fare profitto o miele ma tutti mi avevo detto essendo una famiglia inserita quest’anno in top bar che fosse troppo presto per farla riprodurre e sciamare ma invece la colonia che ho ri catturato ha quasi riempito nuovamento l’arnia piccola sempre top bar… e la grande devo controllare la nascita quindi sono fiducioso non mi interessa la produzione di miele e la loro vendita ma la loro sopravivvenza in inverno sono stato mosso solo da questo
Ciao, sto costruendo la mia prima top bar, sarebbe possibile contattarti per avere delle info?
Ciao si scrivimi
leonardo.topbar@gmail.com
Ciao mi sono costruito 4 top bar 2 anni fa e ho provato con un nucleo e 2 sciami naturali facendo trattamenti con lo zucchero a velo ogni mese ma gli sciami non hanno passato l'inverno e il nucleo in primavera è morto tutti con scorte all'interno. come fate a controllare la varroa senza trattamenti se da sole non sanno difendersi.'
Ciao Gianantonio prima di tutto mi spiace per come sia andata. Quello che posso dirti è che non sempre va in questo modo, la dimostrazione sono le mie famiglie di cui alcune hanno raggiunto i 7 anni senza mai essere trattate ovviamente sono una discendenza avendo sciamato quasi ogni anno ma, tutt'ora sia loro che quelle sciamate vanno avanti senza nutrimento e trattamenti. I fattori sono molteplici e certo non posso e non voglio convincere nessuno, sicuramente non con un messaggio di risposta qui. Quello che mostro sono fatti tangibili e verificabili. Poi scusa se mi permetto ma dire che le api non sanno difendersi da sole è un pochino azzardato, siamo noi che non diamo loro la possibilità di farlo. Siamo noi con i nostri interventi, uno dei quali l'inserimento della varroa in Europa il vero problema, prima degli apicoltori le api hanno vissuto e si sono adattate per milioni di anni. Ultima cosa il "trattamento" con lo zucchero non è un vero trattamento contro la varroa ma, un palliativo che fa cadere una piccola percentuale di varroa e in più il saccarosio fa male alle api sotto molti aspetti e ripetuto nel tempo sempre a mio modesto parere porta a problemi che aggravano situazioni già a rischio. Ciao a presto
Gruppo interessante, peccato che non ho fb
Già anche io.