Hervé Barmasse e il suo Cervino
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- Опубліковано 3 тра 2016
- Quando nasci ai piedi del Cervino è inevitabile subirne il suo fascino e anche Hervé Barmasse non è sfuggito a questa regola. Per il figlio, nipote e pronipote d’arte, in montagna non si vince e non si perde, si vive solo una grande passione. L’esplorazione alpinistica dell’alpinista della Valtournenche non si è però limitata al Cervino, ma è arrivata anche in Patagonia e in Pakistan. L’ultima sua fatica è però letteraria con la pubblicazione de La montagna dentro, suo ultimo libro.
bellissima intervista. grazie
Questo ragazzo è eccezionale, gli occhi non mentono mai..
Bellissima Intervista!.. peccato che nelle tv italiane sia dia più spazio alle minkiate e a quattro oche che sculettano che a persone come Erveè esempio positivo da seguire!..
La Tv Svizzera ci Batte anche in questo!..
Veramente Erveè è ospite regolare di Alle falde del Kilimanjaro sulla RAI. Non voglio difendere la tv italiana, però è abbastanza facile giudicare la superiorità della tv svizzera da una sola intervista. Sarebbe come giudicare la tv italiana dai programmi di Piero e Alberto Angela.
Ragazzo e alpinista eccezionale! Bello di fuori ma soprattutto bello di dentro!
Ho appena finito il suo libro. Bellissimo, veramente coinvolgente ed emozionante. E vengo dai libri di Bonatti, Mauri, Confortola. Hervé top!
Un' ispirazione. Bravo Herve'
Complimenti immagini stupende 👏👏
Un personaggissimo. Complimenti!!
Bravissimo 😍 complimenti vivissimi
Es impresionante,,sobre todo que se mantenga de una pieza ,pese a los derrumbes
Un mito!
GRANDE Herve
That ' s all right .
grande Hervè
Sto ultimando il suo libro, ti lascia incollato alla pagina...molllto bello coinvolgente e ben scritto
Il titolo?
@@vanbasterk4140 “La montagna dentro “… leggilo
@@massimocampanati9641 grazie, gentilissimo, lo ordino immediatamente
@@vanbasterk4140 Fammi sapere ma son certo ti piacerà molto
@@massimocampanati9641 certamente, grazie
bonatti
Orgoglio Italico 🇮🇹💪
ah mi sembrava strano fosse italiano l'intervistatore. troppo elevato per essere italiano
povero ueli steck. fa strano sentirgli dire "non si può spingere sempre sulla montagna, prima o poi bisogna lasciare se si vuole sopravvivere" e sapere che è venuto a mancare forse l'anno dopo.
Non ha detto quello, ha detto che ogni volta che si va in montagna, anche a fare "solo" un 4000 (perché per lui fare un 4000 equivale a fare 10 km di corsa per me) bisogna assumersi tutti i rischi. Purtroppo non è riuscito a smettere nel momento giusto...
@@gesus.christ99 scusa... ma io ho citato testualmente quello che ha detto e l'ho semplicemente messo in correlazione col fatto che ci ha lasciato poco dopo.
mica gli ho fatto dire qualcosa di altro.