Ciao Matteo! Sì i principi base del richiamo al guanto e al logoro sono gli stessi. L'unica differenza è che le passate si possono fare solo con i falconidi (pellegrino, sacri, lanari ecc), mentre i notturni al limite si possono addestrare alla traina, cioè si trascina il logoro a terra per farglielo inseguire un po' prima di lasciarglielo prendere
Ciao Andrea, come si comporta il gheppio da giovane per quanto riguarda l'uso della sua voce? Io ho una poiana di harris e passa molto tempo a vocalizzare per attirare la mia attenzione
Ciao Marco! Allora il mio gheppio nello specifico è piuttosto silenzioso, però è comune che i rapaci (soprattutto se imprintati) vocalizzino molto, soprattutto nel primo anno di vita. Infatti l'imprintato è come se mantenesse più a lungo la sua condizione di pullo, che richiama il genitore (in questo caso l'essere umano) per avere il cibo. Passando molto tempo con l'animale e indebolendo così l'associazione stretta tra essere umano e cibo, le vocalizzazioni dovrebbero diminuire. Altri riferiscono che i richiami si attenuano facendo volare il rapace regolarmente, con l'attività predatoria (se questo è il tuo caso) e anche con il naturale scorrere del tempo. Spesso dopo le prime mute i rapaci si calmano un po' 😊
Ho un barbagianni di circa 3 mesi, prende il cibo dalla mano e quando mi vede non si gonfia, volevo abituarlo al pugno però non so come farlo, qualche consiglio?
Ciao! Le tecniche di richiamo al pugno sono le stesse un po' per tutti i rapaci. Proprio in questo video spiego come fare. Abitualo a mangiare sul pugno, poi pian piano metti un pezzetto di cibo sul guanto e avvicinalo al barbagianni (che sarà posizionato su un trespolo), lasciando che faccia un saltello per venire a prenderlo. Poi gradualmente aumenta la distanza
Ciao ho trovato nel giardino sotto una grande palma 2 pulcini di gheppio mi piacerebbe tenerli e crescerlo potresti darmi qualche consiglio soprattutto per l aspetto legale, dovrebbero avere circa 2 settimane
Ciao Andrea. La fauna selvatica è specie protetta, quindi non si può in nessun caso prendere e tenere per sé. Se i pulli non sono in immediato pericolo lasciali pure dove sono perché i genitori se ne stanno prendendo cura. Se hai dei dubbi sulla loro incolumità invece puoi rivolgerti ai carabinieri forestali competenti nella tua area o al CRAS di riferimento 😉
@@andreagentile6872 li ho messi in sicurezza perché ho due cagnolini che gli avrebbero fatto del male, ho chiamato la forestale di zona e mi hanno detto che loro non se ne occupano a meno che non fossero feriti e che avrei potuto tenerli o provare a portarli alla lipu piu vicina,per ora sono in forma seguendo alcuni consigli nel web li ho fatti mangiare domani vedrò cosa fare e se riesco a consegnarli a qualcuno
Ciao sono Matteo e ho 10 anni e volevo chiederti se posso fare abituare un rapace selvatico (gheppio o falco pellegrino) che troveró in natura a vivere bene in una voliera in legno e rete da 1,5×1,5×1,5×1,5 m senza che cerchi di uscire? E come posso ammaestrate uno selvaticò?
Ciao Matteo, è bello vedere persone così giovani che si interessano ai rapaci. Ti dico subito che non è possibile prendere un rapace selvatico e tenerlo con sé, è vietato dalla legge. È necessario acquistare da allevatori autorizzati animali nati in cattività e con i documenti necessari (anellino e cites). Visto che sei ancora molto giovane, ti consiglio di sfruttare questo tempo per visitare centri di falconeria o simili e imparare il più possibile su questi animali, su come tenerli, sulle leggi e le normative, e su tutto il resto che serve sapere😉 le informazioni più tecniche sulle misure della voliera ecc verranno man mano 😁👌
Grazie Andrea ☺del buon consiglio, non è che potresti indicarmi un centro falconeria o una fattoria didattica nei pressi di Reggio calabria o comunque in Calabria...grazie ancora...
Non è che potresti anche dirmi dove posso acquistare questi libri approfonditi sui rapaci cosí posso come hai detto tu sfruttare il tempo per informarmi su questi meravigliosi volatili e magari fare anche esperienza in futuro... grazie!😁😉
@@annalisabarreca374 allora per quanto riguarda falconieri in Calabria purtroppo non ne conosco. Giusto su Instagram seguo un profilo che si chiama asf artiglio dell'aquila; è un'associazione di falconeria che opera in Calabria ma mi sembra che si trovi a Cassano sullo Ionio. Comunque se li trovi puoi chiedere a loro perché sicuramente conosceranno altri falconieri in Calabria. Per quanto riguarda i libri guarda nel video numero 1 di questo corso, nella descrizione ne ho elencati alcuni. Cliccando sui link puoi acquistarli se vuoi
Salve. Il concetto di "affamare" il falco per ottenere una risposta è errato e pericoloso, ma purtroppo sempre più diffuso in Italia... Per "peso di volo" si intende il peso di volo massimo (che va in relazione alla fitness e al condizionamento positivo del falco); non il peso di volo minimo (che invece va in relazione solo alla fame ...e che solitamente viene raggiunto un po' prima che il rapace schiatti!)Per carità, no!😅 Le passate al logoro per muscolare anche falchi di basso volo sono state sdoganate già da qualche anno con risultati molto interessanti (la modalità è un po' diversa). Consiglio di approfondire questi spunti (...e altri) presso l'esperienza di falconieri esteri che sono andati molto oltre i vizi di forma della falconeria italiana recente. Per me fu illuminante, le auguro che lo sia anche per lei😉👍
Ciao! Grazie per il tuo contributo 👍 gli approcci sono molti e diversificati, è sempre buono approfondire😊 Cmq sono d'accordo che il falco non va "affamato", l'abbassamento di peso serve giusto nelle prime fasi per farlo diventare sensibile al richiamo del cibo, ma non dev'essere mai un abbassamento brusco o troppo consistente. Con la pratica quotidiana e il condizionamento i falchi travolta arrivano a volare tranquillamente a peso pieno (parlo di voi volo libero, per la caccia non ho esperienza diretta😉)
Ciao! Il volo con la corda (tecnicamente "in filagna") si usa nelle prime fasi dell'addestramento, dove il rapace non è ancora ben addestrato ed è più facile che scappi. Poi col tempo si toglie. In questo caso i voli di Yuki avevano finalità puramente dimostrative e in condizioni meno controllate del solito, perciò gli ho lasciato la filagna per sicurezza.
Come sempre video interessanti e di facile comprensione per uno come me che si affaccia al mondo dei rapaci grazie e... al prossimo video
Ti ringrazio! 😊😊
Complimenti, video molto istruttivo e al tempo stesso semplice, facile da capire👍😎
Troppo gentile Andre 😜
❤❤❤❤❤❤❤❤ sempre video belli
Ti ringrazio!☺️
Video davvero interessante!! Animale bellissimo il falco. Grazie!
Grazie a te!😁 Sì sono animali estremamente interessanti 😉
Bravo bellissimo video è tutto spiegato al meglio
Grazie mille 😁
Spettacolo
Grazie 😊
Ciao Andrea! Posso chiederti se questi "esercizi" vanno bene anche per i notturni? Grazie 1000 per i video e per la passione
Ciao Matteo! Sì i principi base del richiamo al guanto e al logoro sono gli stessi. L'unica differenza è che le passate si possono fare solo con i falconidi (pellegrino, sacri, lanari ecc), mentre i notturni al limite si possono addestrare alla traina, cioè si trascina il logoro a terra per farglielo inseguire un po' prima di lasciarglielo prendere
Ciao Andrea, come si comporta il gheppio da giovane per quanto riguarda l'uso della sua voce? Io ho una poiana di harris e passa molto tempo a vocalizzare per attirare la mia attenzione
Ciao Marco! Allora il mio gheppio nello specifico è piuttosto silenzioso, però è comune che i rapaci (soprattutto se imprintati) vocalizzino molto, soprattutto nel primo anno di vita. Infatti l'imprintato è come se mantenesse più a lungo la sua condizione di pullo, che richiama il genitore (in questo caso l'essere umano) per avere il cibo. Passando molto tempo con l'animale e indebolendo così l'associazione stretta tra essere umano e cibo, le vocalizzazioni dovrebbero diminuire. Altri riferiscono che i richiami si attenuano facendo volare il rapace regolarmente, con l'attività predatoria (se questo è il tuo caso) e anche con il naturale scorrere del tempo. Spesso dopo le prime mute i rapaci si calmano un po' 😊
Ho un barbagianni di circa 3 mesi, prende il cibo dalla mano e quando mi vede non si gonfia, volevo abituarlo al pugno però non so come farlo, qualche consiglio?
Ciao! Le tecniche di richiamo al pugno sono le stesse un po' per tutti i rapaci. Proprio in questo video spiego come fare. Abitualo a mangiare sul pugno, poi pian piano metti un pezzetto di cibo sul guanto e avvicinalo al barbagianni (che sarà posizionato su un trespolo), lasciando che faccia un saltello per venire a prenderlo. Poi gradualmente aumenta la distanza
@@andreagentile6872 perfetto, grazie
Ciao ho trovato nel giardino sotto una grande palma 2 pulcini di gheppio mi piacerebbe tenerli e crescerlo potresti darmi qualche consiglio soprattutto per l aspetto legale, dovrebbero avere circa 2 settimane
Ciao Andrea. La fauna selvatica è specie protetta, quindi non si può in nessun caso prendere e tenere per sé. Se i pulli non sono in immediato pericolo lasciali pure dove sono perché i genitori se ne stanno prendendo cura. Se hai dei dubbi sulla loro incolumità invece puoi rivolgerti ai carabinieri forestali competenti nella tua area o al CRAS di riferimento 😉
@@andreagentile6872 li ho messi in sicurezza perché ho due cagnolini che gli avrebbero fatto del male, ho chiamato la forestale di zona e mi hanno detto che loro non se ne occupano a meno che non fossero feriti e che avrei potuto tenerli o provare a portarli alla lipu piu vicina,per ora sono in forma seguendo alcuni consigli nel web li ho fatti mangiare domani vedrò cosa fare e se riesco a consegnarli a qualcuno
@@andreabalena ok allora prova a sentire la lipu e vedi che ti dicono 😉
Ciao sono Matteo e ho 10 anni e volevo chiederti se posso fare abituare un rapace selvatico (gheppio o falco pellegrino) che troveró in natura a vivere bene in una voliera in legno e rete da 1,5×1,5×1,5×1,5 m senza che cerchi di uscire? E come posso ammaestrate uno selvaticò?
Ciao Matteo, è bello vedere persone così giovani che si interessano ai rapaci. Ti dico subito che non è possibile prendere un rapace selvatico e tenerlo con sé, è vietato dalla legge. È necessario acquistare da allevatori autorizzati animali nati in cattività e con i documenti necessari (anellino e cites). Visto che sei ancora molto giovane, ti consiglio di sfruttare questo tempo per visitare centri di falconeria o simili e imparare il più possibile su questi animali, su come tenerli, sulle leggi e le normative, e su tutto il resto che serve sapere😉 le informazioni più tecniche sulle misure della voliera ecc verranno man mano 😁👌
Grazie Andrea ☺del buon consiglio, non è che potresti indicarmi un centro falconeria o una fattoria didattica nei pressi di Reggio calabria o comunque in Calabria...grazie ancora...
Non è che potresti anche dirmi dove posso acquistare questi libri approfonditi sui rapaci cosí posso come hai detto tu sfruttare il tempo per informarmi su questi meravigliosi volatili e magari fare anche esperienza in futuro... grazie!😁😉
@@annalisabarreca374 allora per quanto riguarda falconieri in Calabria purtroppo non ne conosco. Giusto su Instagram seguo un profilo che si chiama asf artiglio dell'aquila; è un'associazione di falconeria che opera in Calabria ma mi sembra che si trovi a Cassano sullo Ionio. Comunque se li trovi puoi chiedere a loro perché sicuramente conosceranno altri falconieri in Calabria. Per quanto riguarda i libri guarda nel video numero 1 di questo corso, nella descrizione ne ho elencati alcuni. Cliccando sui link puoi acquistarli se vuoi
Salve.
Il concetto di "affamare" il falco per ottenere una risposta è errato e pericoloso, ma purtroppo sempre più diffuso in Italia... Per "peso di volo" si intende il peso di volo massimo (che va in relazione alla fitness e al condizionamento positivo del falco); non il peso di volo minimo (che invece va in relazione solo alla fame ...e che solitamente viene raggiunto un po' prima che il rapace schiatti!)Per carità, no!😅
Le passate al logoro per muscolare anche falchi di basso volo sono state sdoganate già da qualche anno con risultati molto interessanti (la modalità è un po' diversa).
Consiglio di approfondire questi spunti (...e altri) presso l'esperienza di falconieri esteri che sono andati molto oltre i vizi di forma della falconeria italiana recente.
Per me fu illuminante, le auguro che lo sia anche per lei😉👍
Ciao! Grazie per il tuo contributo 👍 gli approcci sono molti e diversificati, è sempre buono approfondire😊 Cmq sono d'accordo che il falco non va "affamato", l'abbassamento di peso serve giusto nelle prime fasi per farlo diventare sensibile al richiamo del cibo, ma non dev'essere mai un abbassamento brusco o troppo consistente. Con la pratica quotidiana e il condizionamento i falchi travolta arrivano a volare tranquillamente a peso pieno (parlo di voi volo libero, per la caccia non ho esperienza diretta😉)
Come mai lo tieni con la corda?
Ciao! Il volo con la corda (tecnicamente "in filagna") si usa nelle prime fasi dell'addestramento, dove il rapace non è ancora ben addestrato ed è più facile che scappi. Poi col tempo si toglie. In questo caso i voli di Yuki avevano finalità puramente dimostrative e in condizioni meno controllate del solito, perciò gli ho lasciato la filagna per sicurezza.
Cosa mangia?
Io non so fischiare non ce la farò mai 😢
io voglio il falco di herris
È un bel rapace 👌