25 novembre, il riscatto Da sola rannicchiata con lividi contorni Al buio accartocciata spero lui non torni Cucio squarci al cuore tra fremiti di rabbia Fra le lacrime e il dolore di un volo morto in gabbia Anche se ho ubbidito e non ho fatto errori Lui certo avrà bevuto vorrei restasse fuori Via dai miei pensieri tremanti al gelo dell'illusione Via da tutti i ieri in cui ha promesso redenzione Tanto lui non cambia rimane solo un ombra Tanto lui non schiarisce lui è il buio e mi ferisce Perché le sue rare carezze si confondono coi pugni Le mie uniche certezze sono incubi e non sogni Il mio celare è Illusorio è un mancato cambiamento È un forno crematorio sull'anima e sul mento Marcato dalle erbacce che sangue e lacrime hanno innaffiato Da tutte le bonacce che lui in tempesta ha trasformato Il mio amore singhiozzante il suo non amare devastante Il mio essere sgomento il suo essere violento Non è più accettabile non posso sopportarlo Amarmi è irrinunciabile la sua mente è solo un tarlo La mia anima tumefatta si alza come una colonna È delusa ma non disfatta e grida basta! Io sono una Donna Adriano Viola
![COLLAGE: Inconfondibile [NUOVO ALBUM]](http://i.ytimg.com/vi/O_utfmRJqIs/mqdefault.jpg)
Complimenti tori ascoltare le tue canzoni è sempre un emozipne
Bellissima canzone, grazie grandi collage
Meraviglioso questo pezzo! Me lo sento addosso😊
Che voce meravigliosa bravo Tore e che musica per le mie orecchie 😘
25 novembre, il riscatto
Da sola rannicchiata
con lividi contorni
Al buio accartocciata
spero lui non torni
Cucio squarci al cuore
tra fremiti di rabbia
Fra le lacrime e il dolore
di un volo morto in gabbia
Anche se ho ubbidito
e non ho fatto errori
Lui certo avrà bevuto
vorrei restasse fuori
Via dai miei pensieri
tremanti al gelo dell'illusione
Via da tutti i ieri
in cui ha promesso redenzione
Tanto lui non cambia
rimane solo un ombra
Tanto lui non schiarisce
lui è il buio e mi ferisce
Perché le sue rare carezze
si confondono coi pugni
Le mie uniche certezze
sono incubi e non sogni
Il mio celare è Illusorio
è un mancato cambiamento
È un forno crematorio
sull'anima e sul mento
Marcato dalle erbacce
che sangue e lacrime hanno innaffiato
Da tutte le bonacce
che lui in tempesta ha trasformato
Il mio amore singhiozzante
il suo non amare devastante
Il mio essere sgomento
il suo essere violento
Non è più accettabile
non posso sopportarlo
Amarmi è irrinunciabile
la sua mente è solo un tarlo
La mia anima tumefatta
si alza come una colonna
È delusa ma non disfatta
e grida basta! Io sono una Donna
Adriano Viola
Complimenti per la nuova arrivata,come sempre un bel successo!!!