CACCIANO IL PAESE DEI MURALES ARTISTICI (Fabriano, Marche)

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  • Опубліковано 22 бер 2024
  • Cacciano è una frazione di Fabriano, in provincia di Ancona, a pochissimi chilometri dalla provincia di Macerata. Un tour a Cacciano può essere certamente un fuori programma della visita del centro di Fabriano, la famosa città della carta, delle ex cartiere Miliani poi Fedrigoni, che ospita anche il “Museo della carta e della filigrana”.
    La frazione è arroccata alle pendici del Monte Maggio, ma è diventata famosa con l’epiteto di “Paese dei murales artistici“. Infatti, dagli anni Duemila, Cacciano si è riempito di murales di tutti i generi, dalle citazioni artistiche ai mestieri di un tempo, dagli animali del mondo contadino, a volti nati dalla fantasia di bravissimi artisti.
    L’idea di decorare muri e strade di Cacciano è nata dallo spirito d’iniziativa e osservazione di due abitanti, che avevano notato che Cacciano aveva le stesse caratteristiche del famoso paese dei murales in provincia di Bologna, Dozza: strade chiuse al traffico, conformazione tradizionale e contadina del centro, vecchie case in cerca di maggior personalità.
    Così, da una festa cittadina, la “Sagra della cultura“, ideata dai due attivi paesani, Mariangela Biagini e Renzo Barbarossa, alcuni artisti cominciarono a realizzare dei bei murales. Dopo che il testimone passò a varie associazioni, arrivò al circolo Fenalc di Cacciano.
    È proprio accanto al Fenalc che si trova uno dei murales più grandi, che rappresenta il realistico volto di una ragazza, incorniciato di colori e pennelli. Nel tempo, tanti ne sono arrivati, e di recente hanno decorato anche le ex scuole elementari.
    Ogni anno il paese si rinnova, ospitando le proposte di pittori locali o esterni. Gli autori dei murales oggi sono molto riconosciuti, e hanno lavorato in vari luoghi a livello nazionale. Uno dei più prolifici a Cacciano è lo jesino Federico Zenobi, tatuatore e noto “street artist”. Ma si possono citare, tra i tanti, anche Massimo Melchiorri, Renzo Barbarossa, Nicola Canarecci, Anna Maria Veccia, Franco Zingaretti.

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