Bello il progetto ed eccezionale la realizzazione. La descrizione poi un capolavoro della divulgazione, mai sentiti tanti termini tecnici e per di più anche giusti. E vogliamo tacere poi della geniale soluzione per poter usare una banale piastra di un ferro da stiro? .....cominci a farmi paura sai... Il progetto è un ottima base di partenza per i più smanettoni, sostituendo l'acciaio della piastra con rame (7 volte la conducibilità termica) o più facilmente alluminio(4 volte la conducibilità termica) si avranno rampe di salita e discesa molto più rapide e controllabili dallo sketch già predisposto da Davide.
Esatto, come sempre nei miei video io do lo start ad una idea che metto in pratica nel modo più semplice possibile. Poi chi è interessato, può apportare tutte le migliorie del caso, incluso il cablaggio e tutto il resto del quale io non sono a conoscenza. Così impariamo tutti qualcosa, io per primo.
Ciao Davide, grande realizzazione, complimenti! Già 10 anni fa il ferro da stiro lo usavo come piastra riscaldante per riparazione di pcb-smd con buoni risultati. Se vuoi una "piastra" a bassissima inerzia termica ma potente ed economica puoi usare un faro alogeno di quelli stagni, da cantiere, che portano una alogena lineare fino a 500W. Ormai essendo obsoleti li trovi a pochi euro o gratis. Per pcb di modeste dimensioni sono ottimi e regolabili con precisione. Il proiettore naturalmente va posto orrizontale con il suo vetro temperato verso l'alto. Per evitare il forte abbaglamento basta rivestire la faccia esterna del vetro con della semplice stagnola per alimenti. Il tuo circuito sarà solo da ritarare. Complimenti di nuovo e grazie per la condivisione.
Avevo già sentito della alogena, e mi avevano anche suggerito delle piastre in alluminio riscaldanti. Sono certo che si cono molte aree di miglioramento, inoltre sto valutando un circuito realizzato con una resistenza fatta con delle piste su un circuito stampato a zig zag. In pratica il tutto fatto solo con un PCB. Vediamo un po' le evoluzioni...
@@SurvivalHacking Il mio suggerimento della semplice ed economica alogena lineare era per la sua disponibilità immediata e pure completa di contenitore adeguato progettato per garantire la sicurezza del prodotto alle alte temperature. Ed anche è un modo per riutilizzare un prodotto obsoleto o che si può reperire gratuitamente. La sua inerzia termica è praticamente pari a zero, se si escludono le parti secondarie riscaldate come il vetro; volendo si può ancora diminuire questa inerzia sostituendo il vetro con una griglia/rete metallica. Importante nel valutare altre soluzioni, è che stiamo parlando di un componente che deve raggiungere e mantenere in sicurezza diverse centinaia di gradi centigradi.
Progetto molto interessante e video di qualità eccellente. Bellissime le inquadrature in ingrandimento , il microscopio una vera chicca. La durata del video è commisurata al dettaglio dell'esposizione sempre comprensibile. Non ho parole che possano descrivere la tua capacità divulgativa. Grazie. :-)
Il mio primo lavoro serio, nel 1997, riguardò il firmware... ma per coincidenza la location era una fabbrica in cui realizzavano schede elettroniche SMD... così ho avuto modo di curiosare questo tipo di processi produttivi (a livello industriale, non col ferro da stiro 😂). C'erano i robot pick & place che distribuivano dapprima le goccoline di colla e di stagno+flux (composto proprio da sferette di stagno), poi i componenti (presi da nastri). I PCB con i componenti appiccicati passavano poi alla macchina che riscaldava con la giusta curva termica, quella che hai avuto modo di riprodurre in piccolo 😀 Molto interessante.
Io lavoro proprio in una azienda che fa assemblaggi di schede SMD anche se mi occupo principalmente della parte sistemistica, vedo tutti i giorni questo tipo di macchinari da 20 anni ma no li utilizzo 🤣, so solo accenderli per vedere il sistema e fare manutenzioni sui dati, ma non so minimamente utilizzarle.
Bravo, Bravo, Bravo. Grazie mille dello 'idea e del lavoro svolto per la messa a punto e anche tutte le informazioni che hai profuso come sempre con chiarezza e SIMPATIA.
Un bel progetto, molto interessante. Non avevo mai immaginato di poter usare una piastra di un ferro da stiro per saldare dei componenti SMD. Sicuramente, ha degli ampi margini di miglioramento che lo renderebbero ancor più preciso. Complimenti!
Sicuramente è molto migliorabile. Io tendenzialmente propongo soluzioni semplici, un po' per tutti, poi in base alle capacità e conoscenze di ognuno di voi, il progetto può essere migliorato, sia come costruzione che come funzionalità. La piastra del ferro da stiro è stata usata per la sua semplicità di reperimento, ma esistono sicuramente piastre riscaldanti molto più efficienti e cn un area più ampia e termicamente omogenea.
Avevo realizzato una cosa simile un po' di tempo fa.... ho evitato l'uso della piastra del ferro da stiro, sia per l'elevata inerzia termica che per la forma perchè facendo le prove un paio di volte sono passato vicino alla parte appuntita, scottandomi 🙂 Ho usato una piastra YG300W-n , 90mmx70mm, 300 watt, in alluminio e quindi con un'inerzia termica decisamente inferiore, e con un raffreddamento molto più veloce grazie alle caratteristiche dell'alluminio, e così ho anche evitato la ventola per il raffreddamento.... Parliamo di una decina di euro un anno fa... Se la superficie da trattare è piccola, utilizzo invece un "giochetto" decisamente più costoso, che si chiama MHP30 (una novantina di euro sui siti cinesi) che ha il pregio di un'ottima regolazione continua della temperatura della piastra
Ci sono molte soluzioni migliorative per questo tipo di progetti. Io ho utilizzato materiali di recupero e ho puntato al massimo dell'economia, poi certamente ognuno, in base alla proprie possibilità e capacità può migliorarlo tantissimo. Ci sono anche soluzioni interamente fatte tramite PCB, con resistenze riscaldanti realizzate con serpentine di di piste di rame. Quella vorrei provarla come soluzione.
Grazie ! 🙏 Non è tutta farina del mio sacco, ci sono molti progetti simili in circolazione. Io però ne ho fatta una versione con qualche miglioria in più tipo la ventola, e ho modificato il firmware in modo che tenga conto della resistenza termica della mia specifica piastra. Diciamo che ci ho messo il mio zampino.
Bell'idea semplice per hobbisti...io ci vedrei bene anche l'uso di solder mask (magari su ordine al fornitore dei prototipi) per la stesura uniforme della pasta. Ti semplifica enormemente la vita, una spatolata e via. Complimenti!
Si, infatti quando ordini i PCB puoi anche ordinare il telaio (stencil) per il deposito della pasta, ma in questo caso era un KIT che nona avevo fatto io.
Potrebbe anche funzionare, ma non so fino a che temperatura possa arrivare una piastra riscaldata ad induzione e credo che si complichi un po' il tutto oltre a costare di più, non conosco molto le prestazioni e caratteristiche di questo tipo di trasferimento termico. In alternativa, esistono anche delle piastre riscaldate in alluminio che sono economiche e hanno una minore inerzia termica.
Ho scoperto da poco il tuo canale, sto recuperando tutti i video ed ovviamente mi sono iscritto. Ti faccio i miei complimenti veramente un ottimo lavoro! Saluti
Ciao Davide, .... in merito al problema della deriva termica ... ovvero che la temperatura sale oltre la misura. Potrebbe forse essere utile rallentare il riscaldamento, ovvero alimentare la resistenza della piastra riscaldante ad "impulsi", almeno al momento dell'accensione. In questo modo la curva di riscaldamento è meno ripida ed il sistema di misura riesce a controllarla. Ciao e grazie
Grazie, smashed the Like button and Subscribed! Quale saldatore consiglia per applicazioni di saldatura su cavi con ampia sezione? Come il circuito del bms delle batterie
Sicuramente una stazione moderna, termoregolata tipo la AIXUN-T3A (T245): s.click.aliexpress.com/e/_Deaa32v Poi per lo stilo, direi una punta un po' robusta tipo la 3C : s.click.aliexpress.com/e/_DC1fc0D
Bravissimo... dai é andato tutto ok al primo colpo bravo veramente , io al primo colpo non ci sarei riuscito, ma si vede chiaramente che hai un ottima manualità in saldature ecc... io sono un po più imbranato... ciao complimenti ancora.
A dire il vero in qualche video baro... già i miei video sono lunghissimi, se dovessi far vedere anche tutte le volte che le cose vanno storte, diventerebbero troppo lunghi. In qualche video comunque la parte dove, non ha funzionato l'ho tenuta... Anche in un prossimo video c'è una parte che non è andata come doveva, ma l'ho lasciata.
Ho montato tutto, volevo segnalare che il regolatore di tensione da 5 V che consigli nella lista mi ha dato molti problemi (ripple a go-go), il microprocessore faceva "il matto". Sostituito con un 7805, v a meraviglia.
Ciao! Bel video, bella dimostrazione e progetto ingegnoso. Domanda: è possibile fare qualcosa del genere con un laser? Visto che ci sono in circolazione incisore Laser Diodi IR a 1064 nM (più indicato per incisione sui metalli) non sarebbe più preciso saldare e dissaldare gli SMD con questo metodo?
Allora che io sappia non ho visto personalmente applicazioni di questo genere. I profili termici per le paste di saldatura, sono sempre relativi a temperature dell'aria e non riscaldamento diretto. Le saldatrici selettive laser esistono sicuramente per i componenti tradizionali, ma non le ho mai viste per gli SMD. Il punto focale per il riscaldamento a mio avviso è troppo piccolo per scaldare in modo uniforme tutta la piazzole e l'armatura del componente. Inoltre per far si che si possa fondere del materiale metallico riflettente si deve avere per forza un laser CO2, con i laser ottici a LED, il solo fatto che la superficie sia riflettente fa perdere oltre il 95% della sua efficienza in quanto il raggio luminoso viene riflesso. Ed è per questo che gli incisori laser a LED non tagliano materiali chiari o metallici.
Ciao Davide avevo fatto un progetto simile ma il tuo surclassa e schiaccia la mia realizzazione. Quindi..... si ricomincia da capo si utilizzano i vecchi componenti impiegati nel mio progetto e si integra e si adatta il tuo progetto al mio. Ho scoperto il tuo canale non da tantissimo ma mi sono appassionato subito al tuo modo di divulgare quello che fai un cordiale saluto Ezio
Appena iscritto ottimo video.una domanda per dissaldare i componenti velocemente prima che scenda la temperatura non si puo battere direttamente la basetta sul tavolo facendo cadere i componenti?
Ti faccio i complimenti per la realizzazione, è da tempo che sto dietro ad una cosa del genere e mi stavo attrezzando con una stufetta elettrica. Una cosa vorrei chiederti: come si aprono i files gerber per il pcb su Easy Eda, software ottimo che uso da diversi anni.... Grazie.
Complimenti per il canale, che ho scoperto da pochi giorni. Mi chiedevo se usi un aspiratore (per la tua salute), dato che saldando/dissaldando ed usando alcool isopropilico si generano gas tossici che non e' bene respirare. Poi volevo chiederti se hai mai provato a dissaldare dei componenti dagli Iphone recenti.... sembra che usino delle leghe particolari che non si dissaldano facilmente. In alcuni video fanno vedere che usano un liquido (forse un acido) che serve a facilitare la fusione dello "stagno" (che non e' semplice stagno). Mi interesserebbe molto capire come affrontare queste saldature, dato che non ci sono riuscito.... Anche la scelta della temperatura e' importantissima, perche' se troppo bassa non fa alcun effetto, se troppo alta "cuoce" i componenti. (grazie)
Allora, l'aspiratore lo uso, ne ho costruito uno che ho presentato in un video. Però quando faccio i video purtroppo genera troppo rumore e disturba la registrazione e quindi non lo uso. Per dissaldare correttamente i componenti in teoria bisognerebbe profilare la scheda per conoscere i vari punti di fusione della lega nei vari punti del PCB. in generale credo che il liquido che mettono sia del flussante, che serve per ravvivare lo stagno e fluidificarlo, per migliorare la fusione. I riparatori di queste schede nel tempo hanno affinato i profili di temperatura, in base alla loro attrezzatura. Ogni saldatore ad aria calda ha il suo modo funzionale e bisogna imparare a conoscerlo per poi utilizzarlo per bene su schede da riparare. Dapprima si fanno prove su schede irreparabili per vedere quale sia il miglior rapporto di velocità dell'aria e la temperatura, per dissaldare al meglio i vari componenti. Per esempio il processore di un iphone è un grosso BGA con montato sopra un altro BGA, quindi sono 2 componenti uno sopra l'altro saldati tutti assieme. Quello richiede sicuramente una grande manualità e i giusti parametri. Mentre sempre sulla stessa scheda ci sono componenti molto più piccoli che necessitano di profili molto più 'leggeri'. Inoltre frequentemente viene anche depositata una apposita resina sotto i BGA con tecnica denominata 'underfilling' che serve per rendere più stabile il componente saldato e impedisca l'eventuale creazione di ossido o comunque dissaldatura dello stesso alle alte temperature. Anche quello si rimuove con le alte temperature e spesso va prima grattato via, nella sua parte più esterna visibile, mentre la parte al di sotto del componente verrà via poi con le alte temperature mentre si fonde lo stagno. Diciamo non un compito facile di fronte a questo tipo di componenti.
@@SurvivalHacking Grazie della spiegazione.... penso anch'io che il segreto sia nel giusto tipo di flussante e nel capire la giusta temperatura di fusione.....
Ciao Davide, intendo realizzare il tuo progetto nel nuovo MAKERSPACE messoci a disposizione della Amministrazione comunale. Il mio dubbio è in merito ai fumi emessi durante la saldatura, leggo da più parti che le esalazioni sono tossiche e necessitano di un tool di aspirazione e/o mascherine apposite. Nel tuo video non vedo nulla di tutto ciò. Quale è la tua esperienza in merito ? Grazie e ancora complimenti per il tuo fantastico canale
Diciamo che se devi fare assemblaggi continui di molte schede sicuramente è molto meglio provvedere anche ad una aspirazione. Nel caso sia un piccolo circuito, il tipo di esalazione non differisce molto da quello emesso da un normale saldatore manuale. Resta il fatto che nessuno di quei fumi è salutare da respirare e se si riesce ad evitare è sicuramente meglio. Dipende un po' da quanto è grande l'ambiente e da come è realizzata la ventilazione ed il cambio aria. Se l'ambiente è sufficientemente grande e l'assemblaggio è di piccole dimensioni, basta non essere con la faccia sopra l'area di saldatura m stare ad un distanza dove non si viene colpita dai fumi. Oppure prendere un piccolo aspiratore con filtro a carbone attivi tipo questo: amzn.to/3uJDbWd
ciao Davide , per aiutare la fase di riscaldamento e aumentare il controllo hai pensato di utilizzare un controller pwm così da usare i piccoli impulsi per fornire l'energia in maniera graduale man mano che ti avvicini alla temperatura fissata?
Con questo tipo di piastra riscaldante, non si può fare molto. Ha più di 30 secondi di inerzia termica. Le variazioni di temperatura che fornisco le vedo 30 secondi dopo. E quando le vedo è tardi. Serve una piastra più reattiva per un migliore controllo della temperatura. Tipo una piastra in alluminio che si scalda e si raffredda rapidamente. In questo caso allora una regolazione più puntuale potrebbe esser possibile. Attualmente funziona solo grazie ad un algoritmo basato sul tempo e non sulla controreazione. L'unica cosa che c'è è il cambio di stato non appena la temperatura viene raggiunta, sospendendo se ancora in corso l'azione riscaldante, che diciamo è solo una questione di sicurezza più che regolazione.
Posso consigliare uno strumento display pixys 144 e un regolatore con un contatto normalmente aperto oppure normalmente chiuso li uso per lavoro e ti permetterà di impostare una temperatura con un po' di regolazioni abbastanza precisa serve solo alimentare su i due morsetti Power 220 una sonda temperatura NTC oppure pt100 sul morsetto 10 e 11 o viceversa e una fase sul contatto relè anche presa dal Power e la fase della piastra per il contatto si chiama termoregolatore pixyss art 144
il problema dei regolatori standard è che semplicemente con un ferro da stiro non funzionano. nel momento che il sensore ha rilevato la giusta temperatura, stacca il relè, ma la piastra continua a salire di temperatura per quasi 20 secondi e raddoppia la temperatura. E' necessario anticipare di molto il distacco, l'isteresi è altissima, e al contrario per raffreddarsi ci mette ancora più tempo. Serve un controllo più accurato che non solo misuri la temperatura, ma possa anche gestire dei tempi. Infine se si volessero avere più tipi di profili, in base alla lega, serve poter regolare diversi parametri. La soluzione con microcontrollore è la più comoda per poter modificare i parametri, che inoltre si differiscono da piastra a piastra. Troppe variabili per un regolatore standard.
Ciao Davide. Grazie per i tuoi video. Mi sono sempre domandato se la tecnica della piastra calda, fosse funzionale. ... forse rimarrò fedele al mio saldatore, più lento ma più preciso. Forse la differenza la potrebbe fare la lamina per la stesura della pasta, ma i componenti piccoli tendono a muoversi. Complimenti comunque. Andrea
Diciamo che la tecnica è anche buona e interessante, sarebbe però meglio avere una piastra con una inerzia termica minore per avere un risultato migliore. usando piastre in alluminio il risultato dovrebbe essere ancora migliore e poi ovviamente se uno ha la lamina il deposito sarebbe perfetto.
è arrivato da Jail Pcb il PCB che hai progettato ed ora mi appresto al montaggio. Ho sperimentato un faretto alogeno da 500w e mi pare che risponda molto bene. Poi vedremo coi tempi.
Finite le superiori ho lavorato in un laboratorio di elettronica ed erano gli inizi dell' SMD, montaggio a macchina programmata per deporre lo stagno, poi per i componenti e in alcuni casi se i componenti dovevano essere montati sul lato saldatura delle schede andavano fissati con una goccia di colla..... e una volta saldati a macchina dovevo controllare con il microscopio che non ci fossero palline di stagno a creare corti in giro e ritoccare le saldature non conformi
Ottimo lavoro! magari si potrebbe introdurre una piccola modifica, prima che inizi tutta la procedura, un controllo che la temperatura iniziale della piastra sia sotto una certa soglia, per evitare il problema che, se, erroneamente, si fa partire il tutto con piastra già calda, ci si ritrovi con temperature troppo alte.
Ora non ricordo perché è cosa di qualche anno fa, oltre ad un timer iniziale, c'è comunque sempre un controllo della temperatura, per cui premesso che all'inizio lo devo accendere per N tempo per arrivare in temperature, se durante quell'attesa la temperatura viene raggiunta, il timer smette di contare e si passa agli stati successivi. Il problema è l'isteresi di questa piastra. Quando mi accorgo di essere arrivato alla temperatura giusta, è molto tardi per spegnerla perché una volta spenta la temperatura sale ancora per diverso tempo. Il progetto, andrebbe rifatto con una piastra in alluminio con pochissima isteresi. A questo punto il controllo termostatico è molto più facile.
Sì certo, non credo ci siano problemi, puoi usare anche un ESP8266 o un ESP32, tanto usa un solo ingresso analogico per il potenziometro. Puoi usare anche un Wemos D1 mini.
Può sembrare così, ma la pasta nello stato fluido, è composta da flussante e microsfere di stagno, di fatto non è ancora lega saldante. Quando arriva la risalita termica, per effetto capillarità, lo stagno si deposita sulle superfici termicamente più aderenti. la vetronite (FR4) e repellente, mentre le piazzole attirano lo stagno. Quindi poi si deposita automaticamente sulle stesse.
Ciao Davide, mi piace l'idea di saldare gli SMD con il ferro da stiro, anche se già vista su YT non l'avevo mai vista in Italiano quindi grazie. In merito all'inerzia termica, tutto molto chiaro, ho anche capito il perchè hai usato "il tempo" invece degli NTC per esempio; quindi ti chiedo: secondo te usando una resistenza e un piano in Rame o alluminio si potrebbe ridurre l'inerzia termica abbastanza da usare dei sensori di temperatura invece che "il tempo" ?
Sì certamente utilizzando un piano in alluminio, si avrebbe una curva molto più rapida, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento e quindi un controllo termico migliore potendo riuscire ad utilizzare un algoritmo PID più classico. Sebbene le piastre in alluminio, non sono così costose, ho scelto di utilizzare il ferro da stiro, per un criterio di risparmio e di recupero. Il progetto comunque rimane sempre un esercizio, con molte possibilità di miglioramento. Tutto dipende dalle possibilità e abilità di chi lo realizzerà apportando le sue personalizzazioni.
@@SurvivalHacking fammi trovare un ferro da stiro da buttare, l'alluminio lo fondo io in casa e ti invio un piano per fare una prova, visto che hai già tutto, ti va?
Mi hanno fatto presente che si trovano piani in alluminio piuttosto economici: www.ebay.it/itm/325209670553?var=514105041343&mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&campid=5338491329&toolid=20006&&customid=26656fa69233735d58fb6c755665cb0ea7a6a5fc oppure su aliexpress ancora meno...
Allora, ci sono i file gerber in descrizione, ma mi hanno fatto presente che ci sono degli errori. Ora devo trovare tra i commenti credo qualcuno che mi aveva segnalato l'anomalia. Per cui prima di far fare i PCB aspetta un attimo che verifico.
@@SurvivalHacking Ciao Davide.... allora Avevo ghia ordinato via JLCPCB ii circuiti che non avendo il tuo progetto non avevo avuto modo di controllare.... pero dal visualizzatore online dei file Gerber di JLCPCB ho dato un occhiata alle piste e mi sembrano coerenti con il tuo schema nel pdf.... non ho controllato nel codice se ci sono porte imputate erroneamente ma comunque una volta in fase di personalizzazione con il mio hardware sarà facile correggere il sorgente. .ino Mi faresti cosa gradita (anche per la Community) se hai delle info Piu puntuali... grazie del tuo supporto un saluto Ezio
Interessante... secondo te potrebbe aver senso utilizzare invece del ferro da stiro il piatto di una stampante 3D? Si potrebbe regolare la temperatura sia a mano che automaticamente con un GCode scritto ad hoc, senza nessuna modifica hardware. Forse l'unica accortezza sarebbe quella di verificare l'uniformità della temperatura sulla superficie del piatto. Inoltre l'inerzia termica mi sembra decisamente inferiore rispetto a quella del ferro da stiro. Cosa ne pensi?
Non credo che il piano riscaldante di una stampante 3D possa arrivare a 200°. Per certi profili è necessario dover raggiungere anche temperature più alte, tipo 230°. I piani sono fatti per arrivare a temperature massime di 80 o 90° non credo vadano oltre.
@@SurvivalHacking sì hai assolutamente ragione, sono io che ho confuso la temperatura dell'estrusore con quella del piano riscaldante. Come non detto...
Ciao Davide, bel video e anche molto interessante, pensa che ho costruito un sistema simile, per la saldatura di componenti SMD, per delle schede che sto realizzando a lavoro, con una piastra riscaldante da 220V 400W, controllata in temperatura da un sistema PID per la regolazione del profilo termico. A breve pubblicherò anche un video. Ciao, complimenti ancora e continua così. Per me è un bel pollice insù.
@@SurvivalHacking Ciao Davide, ho appena pubblicato il video, sulla saldatura a rifusione per SMD, con l'utilizzo dello stencil SMD, come anticipato nel post precedente, ti giro il link del mio lavoro: ua-cam.com/video/8eT_pj1EHu8/v-deo.html . Ciao, grazie in anticipo e a presto.
Complimenti Davide. In realtà avevo già adocchiato un progetto simile, dove parlava proprio delle difficoltà dell'utilizzo della piastra del ferro da stiro, ragion per cui, aveva adattato una piastra riscaldate presa su aliexpress. almeno così credo di aver capito essendo uno youtuber credo spagnolo ma che parla inglese. non so se posso lasciare il link del video e magari interpretarlo alla tua maniera. Se posso farti solo un piccolo appunto...Siamo in Italia, cerchiamo di usare termini in italiano: preriscaldamento, saldatura, raffreddamento...Difendiamo la nostra lingua. Ad ogni modo proponi sempre e soltanto contributi interessanti e in crescendo di qualità 👍🏻
Eh hai ragione, spesso travolto dall'abitudine, uso i termini che uso quotidianamente anche nel mio lavoro e non ci faccio nemmeno caso. In generale, tendo a fare sempre traduzioni di tutto quello che faccio, in italiano, come la micro stazione meteo e tanti altri...
@@SurvivalHacking Per carità, ci sono alcuni termini che in italiano non renderebbero bene l'idea poiché avrebbero una traduzione poco orecchiabile. Sono dell'idea che, quando possibile, sarebbe meglio usare la nostra bella lingua. Se potessi obbligherei, chiunque vende qualcosa in Italia, a fornire il manuale tradotto anche in italiano. Grazie ancora
@@SurvivalHacking Avessi le tue capacità non servirebbero neanche a me i manuali..purtroppo sono una capra e anche leggendoli a volte non ci capisco un'H 😊
Spinto non solo dalla curiosità, ma anche dalla parrucca (oramai il rotoclock lo ha segnato a vita), ecco il mitico Davide questa volta alle prese con il ferro da stiro. In un prossimo video, dove per protagonista ci sarà la lavatrice, ci sarà anche la moglie che griderà vendetta. :D
Video molto interessante, credo che ora mi interesserò un po' anche all'SMD :) Ho notato che i nuovi ferri da stiro economici hanno potenze altre, oltre 2kW e riscaldano in pochissimo, perché la piastra è anche abbastanza sottile. Questo dovrebbe garantire un controllo maggiore della temperatura, però serve certamente un software più complesso, con una curva di calibrazione. Ci penserò e se avrò tempo realizzerò. ;)
Co sono anche delle piastre in alluminio molto economiche tipo questa: s.click.aliexpress.com/e/_DDUnytT Queste hanno una inerzia termica molti bassa e sono più facili da controllare !
@@SurvivalHacking sì, usare cose speciifiche è più semplice, ma alla fine il sistema può essere usato anche proprio per stirare, con questi ferri leggeri. Che poi capita di bordare un piano di truciolare. O una piastra per scaldare il caffè. Insomma l'uso per SMD è secondario, però il video mi ha reso mentalmente l'SMD più semplice.
È interessante questo sistema, l'avevo visto su instructables ma in forma un po' primitiva. Riguardo l'inerzia termica stavo pensando che avendo a disposizione Arduino, si potrebbe pensare ad una procedura di taratura dove viene scaldata la piastra, e si registrano i tempi di reazione in varie zone di temperatura (immagino che il tempo della reazione a 20°C sia un po' diverso da quello a 200°C). Così il sistema non dipenderebbe da una funzione, essendo basato su una misurazione reale renderebbe il circuito adatto a qualsiasi piastra (a patto che la/le sonde misurino la temperatura correttamente)
Un interessante approccio, sarebbe da sviluppare, tenendo conto che ci sono anche piastre in alluminio, con inerzia termica molto minore che renderebbero il tutto più utilizzabile.
@@SurvivalHacking vero, un po' come i caloriferi di casa 😀I miei sono in alluminio e in effetti sono molto rapidi. Appena trovo una piastra adatta su aliexpress e un po' di tempo provo a fare un test 👍
Ciao Davide, ottimo progetto, io ne avevo fatto uno simile qualche tempo fa, ma per il controllo della piastra la facevo usando un triac in PWM, e ottenevo un controllo piu fine. se ritrovo lo schema te lo mando potrebbe essere utile per un ulteriore improvement. un mega saluto
MI è stato regalato, però lo si trova su aliexpress: s.click.aliexpress.com/e/_Dnnwd2X oppure anche su Amazon ad un costo un po' più alto: amzn.to/3bNaSjL
Ciao Davide, come anticipato qualche tempo fa, ho pubblicato e ti giro il link del mio video , sulla saldatura a rifusione per SMD, con l'utilizzo dello stencil SMD, ecco il link del mio lavoro: ua-cam.com/video/8eT_pj1EHu8/v-deo.html . Ciao, grazie in anticipo e a presto.
Ahahaha, bellissimo. Un firmware decisamente più interessante. Con la possibilità di fare i profili, tra cui Caffè e focacce e pizzette !!! Rigorosamente Lead-Free 🤣🤣🤣🤣 Scherzi a parte, ottimo video e molto ben spiegato. Ero tentato di valutare la piastra di alluminio, ma nonostante l'elevata inerzia termica, sembra che il ferro da stiro, dia risultati interessanti.
@@SurvivalHacking La PCB, che ho saldato io, era troppo grande per la piccola piastra da 400W, ma dovevo saldarne una decina per un lavoro che avevo in sospeso, così mi sono arrangiato con quella. Comunque, per le prossime board, oltre che per focacce e pizzette, dovrò fare un piccolo upgrade, sulla piastra. Ahahah ....😀😀😀.
Mesi fa ho adottato la tua stessa soluzione, l’ho copiata a mia volta da un altro maker da cui deriva lo stesso sketch io ho usato un esp8266 per comodità ho riscontrato problemi con quel tipo di sonda, quando la mettevo a contatto con la piastra non lèggeva più correttamente la temperatura… ho risolto isolando l’alimentatore dalla terra, cioè ho lasciato la terra collegata alla piastra (minimo sindacale) vorrei provare con altra sonda da applicare con nastro Capton direttamente sul pcb per maggiore precisione ciao
Guarda all'inizio sono diventato cretino con quella sonda. Pensavo fosse rotta la termocoppia, ne ho presa un altra, e sempre avevo problemi di lettura. Ho provato di tutto, e pensavo anche io a problemi di isolamento ed effettivamente la sonda ora è isolata, ma nel mio caso specifico non avrebbe fatto differenza. Alla fine ho capito che era l'inerzia termica della piastra che ci metteva circa un minuto a distribuire il calore anche alla sonda. Io mi aspettavo variazioni più repentine e non vendendo mai variare di molto la temperatura, ho pensato alla sonda guasta. Nel tuo caso probabilmente la termocoppia non è ben isolata rispetto al contenitore metallico, la mia ha anche il cavo con una calza metallica molto rigida.
Io uso una sonda con calza Metallica e ho fatto un foro filettato in modo che la punta sia a contatto con l’alluminio della piastra più o meno al centro e gli ho messo un po’ di pasta conduttiva per migliorare il contatto. La lettura è abbastanza reale ora che ho staccato la terra da alimentatore. Tra l’altro ho avuto problemi con la libreria del max perché non gestiva il ritardo tra le interrogazioni, mandando in blocco lo sketch, insomma non è stato facile io ho preferito un raffreddamento naturale (più lento ma senza ventole) ho visto anche altri maker che hanno una sovra piastra che si stacca dal ferro a fine reflow alzandosi meccanicamente con motorini stepper! Prossime versioni! Buon lavoro! Mitico
PS: per sicurezza ho messo un termostato a bulbo da 240c che stacca alimentazione nel caso di cc del relè, ho già pronto uno sketch modificato con controllo PID che dovrebbe risolvere i problemi di inerzia termica, lo uso già per climatizzare casa in inverno con bus opentherm ciao
Ce l'ho anche io, anzi ne ho 2. Li stavo preparando, ma ho avuto un sacco di problemi e il progetto è li fermo. Ho ripiegato con questo, ma è sempre li il progetto... Solo che non voglio usare I PCB che sono stati realizzati per la cosa, perché utilizzano componenti difficili da trovare e sopratutto difficili da saldare, sono tutti SMD... Un controsenso. Un PCB per fare delle saldature per i componenti SMD e lo fai pieno di SMD e per di più molto piccoli. Andava fatto tutto PTH. Comunque se riesco a farlo andare, farò un video anche su quello.
In teoria si potrebbe fare un controllo PWM direttamente dall'Arduino, il problema è proprio l'elemento riscaldante che ha una inerzia termica troppo alta e fare una regolazione reazionata è quasi impossibile. Magari usando un riscaldatore in alluminio. Molti di voi mi stanno dando molte idee, è possibile che in futuro possa valutare la realizzazione di una versione più avanzata.
Dalla dissaldatura delle schede surplus, che si faceva una volta mettendole in padella con l'olio, siamo passati alla saldatura con un ferro da stiro. Bella idea :D Domanda: al posto del ferro da stiro sarà possibile utilizzare una piastra Peltier? Questo componente sembra sparito dalla circolazione; forse perché occorrono una valanga di ampere per farli funzionare, ma anche un ferro da stiro non è che scherzi poco come consumo ;)
La cella peltier, è una pompa di calore, non è proprio il mezzo adatto per riscaldare. Sicuramente esistono piastre riscaldanti molto più efficienti, ma sicuramente più costose. Qua si può usare una piastra recuperata da un vecchio ferro da stiro a costo zero.
Potresti aggiungere una procedura di auto calibrazione. Magari con step progressivi di accensione e spegnimento, in tal caso non sarebbe più necessario fare tuning dei parametri manualmente, anche perché non potrebbero esistere parametri universali.
Con questo tipo di riscaldatore sarebbe davvero arduo, ha isteresi di 30 secondi, e si raffredda in minuti. Se ne potrebbe parlare con riscaldatori in alluminio con isteresi molto più basse.
Non so bene se l'effetto si possa chiamare così, di sicuro se la scheda ha assorbito moltissima umidità, per effetto della vaporizzazione potrebbe esserci uno scoppiettio nelle zone dove la lega sta cercano di fondersi per effettuare la saldatura, procurando un effetto poco piacevole.
Uao bellissimo esperimento usare un ferro da stiro per saldare i componenti SMD e per disaldare dei componenti SMD complimenti per il video e per l'esperimento o notato che il microfono all'inizio come c'era scritto a avuto un piccolo sibilo e poi al minuto 13:40 circa hai ripetuto delle parole uguali forse durante il montaggio video complimenti Davide ciao da Riccardo Bella 995
Confermo che c'è un errore di montaggio e ci sono un paio di ripetizioni... non so come sia potuto succedere... Oramai il video è pubblicato... ce lo teniamo così... 😞
@@SurvivalHacking ma sì il video va bene così come lo hai pubblicato comunque un bel progetto di usare il ferro da stiro per saldare i componenti SMD complimenti ancora Davide ciao da Riccardo Bella 995
Da piuttosto che..a fondamentalmente e' n'attimo..😂😂 P.S....non velocizzare tanto il video nelle saldature...a me personalmente rilassa vederle a velocita' normale...👍👍
Suggerito direttamente da Niki Luciano che ne fa un uso più assiduo: per uBGA : s.click.aliexpress.com/e/_DDhHhql oppure s.click.aliexpress.com/e/_Dm2W7Kd stagno varie temperature : it.aliexpress.com/item/1005007759498420.html?spm=a2g0o.cart.0.0.202218fcDxrS8x&mp=1&gatewayAdapt=glo2ita alternative se non disponibili : flux : 559 per uBGA 223 per THT : s.click.aliexpress.com/e/_DEZQPJR stagno 183, buono un pò per tutto : s.click.aliexpress.com/e/_DdEXzct Tutto questo materiale va conservato in frigo
Eh avrei si potuto, ma all'epoca ereditati un codice che generava un profilo di saldatura e l'ho solo modificato un po' per adeguarlo alla mia piastra. Però potrebbe essere una modifica futura, anche se non è che ne valga tanto la pena visto che si sono manivestati in vendita prodotti già fatti ad un prezzo davvero interesante.
si, bisogna solo vedere se la schedina adesso funziona.... a meno che quella pasta non fonda a 150°. I componenti, anche SMD, se portati a piu di 250° anche per 30 secondi vanno KO. Sperimentato di persona.
NO no a 250 non ci arriva. c'è pure un fusibile termico a quella temperatura. Se guardi in questo episodio ua-cam.com/video/pJ3_SvWz8Fs/v-deo.html ho saldato 256 dei 512 LED SMD con quell'attrezzo e sono andati benissimo !.
@@SurvivalHacking beh allora l'unica spiegazione è che la pasta che usi fonde a circa 150 / 200 gradi, ma non so che tipo di metallo c'è dentro perche lo stagno-piombo per liquefarsi ha bisogno di oltre 300 gradi. Posso consigliarti di non fidarti troppo dei fusibili termici, meglio allora affidarsi a degli interruttori termici a bimetallo che sono piu precisi. Hanno però la particolarità che appena la temperatura scende si riattaccano.
Il fusibile termico è l'ultima spiaggia, la regolazione avviene mediante un controllo PID con una termocoppia collegata alla piastra riscaldante. Ho citato il fusibile per dire che se avessi raggiunto quella temperatura, lo avrei trovato bruciato, come mi è capitato durante i test. Comunque è un oggetto casareccio. La pasta fonde a 185 gradi è realizzata appositamente, con un misto di leghe dove non c'è piombo, ora non ricordo, ma se vedi il link in descrizione della pasta vedi la sua composizione.
Sei un ricopioneee io l’ho fatto ben 2 anni fá ahhaha ua-cam.com/video/cWopArlS4aw/v-deo.html Scherzo ti voglio bene ti seguo e ti stimo !! Viva i ferro da stiro !
Ah certo che sì. Non è un mio progetto, l'ho anche ben descritto. Di fatto ho preso una idea già esistente, e l'ho modificata leggermente. Ho scritto qualche riga di codice aggiuntiva per migliorare l'isteresi del riscaldatore e ho aggiunto una ventola, che comunque è stata usata anche in altri progetti. in descrizione poi ho messo anche tutti i riferimenti da dove ho preso spunto. Ci sono comunque numerosi progetti a riguardo, e ci sono anche dei progetti interessanti, che sto verificando, basati su un riscaldatore realizzato su PCB. Comunque ottimo lavoro !!
Questo lo proverò con 24 V su una piastra da 220 V e dovrebbe quindi scaldare molto meno brusco, oltre a essere meno pericoloso. E lo posso alimentare dal mio impianto solare.
Ho idea che la resa di una piastra realizzata per i 220V non darà un gran risultato con 12V. In fondo è una resistenza, se applichi la legge di ohm, il risultato non è favorevole. Io proverei a cercare una piastra a 12V.
@@SurvivalHacking Ho fatto una prova con un vecchio ferro da stiro professionale a 3000 W a 24 V e assorbe 300 W, si scalda bene, ma molto lentamente, che non è male. Tuttavia mi è venuta l'idea di realizzare una piastra a induzione, sempre con lo stesso materiale e questo sistema è favoloso. Posso regolare la temperatura quasi in tempo reale e usare tensioni basse. E posso utilizzare il PWM del microcontrollore anziché usare un circuito indipendente.
Sì confermo, l'ho scritto anche in descrizione e anche all'inizio del video. Per un errore i primi 15 minuti, hanno un leggero fischio di sottofondo che ho cercato di rimuovere il più possibile. Poi da dopo i primi 15 minuti ritorna tutto normale. Chiedo ancora scusa. !!
E' solo un esempio, io l'ho recuperato a costo zero, poi di fatto si può scegliere di utilizzare elementi riscaldanti più o meno performanti, in base a quanto uno vuole spendere. Di solito propongo oggetti che costano il meno possibile, ma ovviamente ci sono molti gradi di miglioramento che chiunque sia interessato può applicare alla propria realizzazione. Come anche il cablaggio e la disposizione dei componenti. Io lancio l'idea di base poi ognuno di voi la personalizza a piacere.
Io avrei fatto un foro e fatto passare i cavi sotto alla tavola di legno e fatti uscire in un altro foro dove andrebbero collegati nesso 4 piedini negli angoli della tavola, piedini come i ferma tapparella quelli grigi per non far salire fino dentro alla cassa matta la tapparella.
Sì vero, me lo hanno detto in diversi che avrei potuto fare un po' meglio i cablaggi. In parte l'ho fatto anche per far si che si tutto il più chiaro possibile. Poi coloro che saranno interessati a farlo, potranno apportare tutte le migliorie del caso. io do sempre lo start ad una idea, poi chi mi segue, prosegue e migliora, in questo modo lo spirito collaborativo fiorisce. 👍
@@SurvivalHacking si sì certo ci mancherebbe, non era una critica era solo per capire se era fattibile portare i cavetti sotto comunque complimenti penso sia un progetto veramente utile bello e interessante grazie continua cosi
Bello il progetto ed eccezionale la realizzazione. La descrizione poi un capolavoro della divulgazione, mai sentiti tanti termini tecnici e per di più anche giusti. E vogliamo tacere poi della geniale soluzione per poter usare una banale piastra di un ferro da stiro? .....cominci a farmi paura sai...
Il progetto è un ottima base di partenza per i più smanettoni, sostituendo l'acciaio della piastra con rame (7 volte la conducibilità termica) o più facilmente alluminio(4 volte la conducibilità termica) si avranno rampe di salita e discesa molto più rapide e controllabili dallo sketch già predisposto da Davide.
Esatto, come sempre nei miei video io do lo start ad una idea che metto in pratica nel modo più semplice possibile. Poi chi è interessato, può apportare tutte le migliorie del caso, incluso il cablaggio e tutto il resto del quale io non sono a conoscenza. Così impariamo tutti qualcosa, io per primo.
devi vedere il prossimo video con tutti i termini tecnici, del nuovo elettronico robotico cristere elettromeccanico
@@lamerhouse Bello, una sorta di _Anal intruder_ di Balle Spaziali..... confortevole
Ciao Davide, grande realizzazione, complimenti!
Già 10 anni fa il ferro da stiro lo usavo come piastra riscaldante per riparazione di pcb-smd con buoni risultati.
Se vuoi una "piastra" a bassissima inerzia termica ma potente ed economica puoi usare un faro alogeno di quelli stagni, da cantiere, che portano una alogena lineare fino a 500W. Ormai essendo obsoleti li trovi a pochi euro o gratis. Per pcb di modeste dimensioni sono ottimi e regolabili con precisione. Il proiettore naturalmente va posto orrizontale con il suo vetro temperato verso l'alto. Per evitare il forte abbaglamento basta rivestire la faccia esterna del vetro con della semplice stagnola per alimenti. Il tuo circuito sarà solo da ritarare.
Complimenti di nuovo e grazie per la condivisione.
Avevo già sentito della alogena, e mi avevano anche suggerito delle piastre in alluminio riscaldanti. Sono certo che si cono molte aree di miglioramento, inoltre sto valutando un circuito realizzato con una resistenza fatta con delle piste su un circuito stampato a zig zag. In pratica il tutto fatto solo con un PCB. Vediamo un po' le evoluzioni...
@@SurvivalHacking Il mio suggerimento della semplice ed economica alogena lineare era per la sua disponibilità immediata e pure completa di contenitore adeguato progettato per garantire la sicurezza del prodotto alle alte temperature. Ed anche è un modo per riutilizzare un prodotto obsoleto o che si può reperire gratuitamente. La sua inerzia termica è praticamente pari a zero, se si escludono le parti secondarie riscaldate come il vetro; volendo si può ancora diminuire questa inerzia sostituendo il vetro con una griglia/rete metallica.
Importante nel valutare altre soluzioni, è che stiamo parlando di un componente che deve raggiungere e mantenere in sicurezza diverse centinaia di gradi centigradi.
Sempre meglio!!!!!!!
Grazie !!! 💜
perfetta spiegazione del controllo termico molto vicino al PID ( proporzionale integrale derivativo)... Bravissimo Davide.
Grazie ! 🙏
Devo farti i complimenti per la professionalità in cui ti esprimi.
Grazie Antonio ❤️
Progetto molto interessante e video di qualità eccellente.
Bellissime le inquadrature in ingrandimento , il microscopio una vera chicca.
La durata del video è commisurata al dettaglio dell'esposizione sempre comprensibile.
Non ho parole che possano descrivere la tua capacità divulgativa.
Grazie. :-)
Grazei a te ! 💜
Il mio primo lavoro serio, nel 1997, riguardò il firmware... ma per coincidenza la location era una fabbrica in cui realizzavano schede elettroniche SMD... così ho avuto modo di curiosare questo tipo di processi produttivi (a livello industriale, non col ferro da stiro 😂). C'erano i robot pick & place che distribuivano dapprima le goccoline di colla e di stagno+flux (composto proprio da sferette di stagno), poi i componenti (presi da nastri). I PCB con i componenti appiccicati passavano poi alla macchina che riscaldava con la giusta curva termica, quella che hai avuto modo di riprodurre in piccolo 😀 Molto interessante.
Io lavoro proprio in una azienda che fa assemblaggi di schede SMD anche se mi occupo principalmente della parte sistemistica, vedo tutti i giorni questo tipo di macchinari da 20 anni ma no li utilizzo 🤣, so solo accenderli per vedere il sistema e fare manutenzioni sui dati, ma non so minimamente utilizzarle.
Un lavoro di alto ingegno,pensato bene e fatto con cura.quando e' in funzione e' uno spettacolo.geniale!
Non una mia idea nel complesso, ma sicuramente ho rifatto molto del codice e ho aggiunto la ventola che fa la sua parte.
Bravo, Bravo, Bravo. Grazie mille dello 'idea e del lavoro svolto per la messa a punto e anche tutte le informazioni che hai profuso come sempre con chiarezza e SIMPATIA.
Grazie ! 🙏
Un bel progetto, molto interessante. Non avevo mai immaginato di poter usare una piastra di un ferro da stiro per saldare dei componenti SMD. Sicuramente, ha degli ampi margini di miglioramento che lo renderebbero ancor più preciso. Complimenti!
Sicuramente è molto migliorabile. Io tendenzialmente propongo soluzioni semplici, un po' per tutti, poi in base alle capacità e conoscenze di ognuno di voi, il progetto può essere migliorato, sia come costruzione che come funzionalità. La piastra del ferro da stiro è stata usata per la sua semplicità di reperimento, ma esistono sicuramente piastre riscaldanti molto più efficienti e cn un area più ampia e termicamente omogenea.
@@SurvivalHacking cmq ho capito dove avete rubato lo spot per fare lo spot del rotoclock 😂😂😂
@@SurvivalHacking ua-cam.com/video/3X0NZxaeQT4/v-deo.html ☺️☺️☺️
Semplicemente spettacolare. Complimenti Davide, sempre progetti super interessanti. Grazie mille!!!
Grazie ! 🙏
Avevo realizzato una cosa simile un po' di tempo fa.... ho evitato l'uso della piastra del ferro da stiro, sia per l'elevata inerzia termica che per la forma perchè facendo le prove un paio di volte sono passato vicino alla parte appuntita, scottandomi 🙂
Ho usato una piastra YG300W-n , 90mmx70mm, 300 watt, in alluminio e quindi con un'inerzia termica decisamente inferiore, e con un raffreddamento molto più veloce grazie alle caratteristiche dell'alluminio, e così ho anche evitato la ventola per il raffreddamento.... Parliamo di una decina di euro un anno fa...
Se la superficie da trattare è piccola, utilizzo invece un "giochetto" decisamente più costoso, che si chiama MHP30 (una novantina di euro sui siti cinesi) che ha il pregio di un'ottima regolazione continua della temperatura della piastra
Ci sono molte soluzioni migliorative per questo tipo di progetti. Io ho utilizzato materiali di recupero e ho puntato al massimo dell'economia, poi certamente ognuno, in base alla proprie possibilità e capacità può migliorarlo tantissimo. Ci sono anche soluzioni interamente fatte tramite PCB, con resistenze riscaldanti realizzate con serpentine di di piste di rame. Quella vorrei provarla come soluzione.
Davide, grazie per il lavoro che hai svolto, ottimo come sempre.
Grazie, Attilio, In questo video c'è anche un po' del tuo lavoro !!
Interessantissima questa applicazione, uno dei prossimi progetti da fare sicuramente, sempre tantissimi complimenti per i tuoi video!!
Grazie ! 🙏
Veramente un lavoro geniale e quello che conta è anche che lo hai spiegato molto bene, tantissimi complimenti👍👍👍
Grazie ! 🙏
Complimenti Davide, sono sicuro che a breve lo realizzerò. Grazie
👍
Veramente geniale, complimenti per il progetto e la realizzazione ma anche per la presentazione una pensata eccezionale😀😀😀
Grazie ! 🙏 Non è tutta farina del mio sacco, ci sono molti progetti simili in circolazione. Io però ne ho fatta una versione con qualche miglioria in più tipo la ventola, e ho modificato il firmware in modo che tenga conto della resistenza termica della mia specifica piastra. Diciamo che ci ho messo il mio zampino.
E' sempre un piacere seguire i tuoi video, ciao.
Grazie ! 👍 ☢️
Bell'idea semplice per hobbisti...io ci vedrei bene anche l'uso di solder mask (magari su ordine al fornitore dei prototipi) per la stesura uniforme della pasta. Ti semplifica enormemente la vita, una spatolata e via. Complimenti!
Si, infatti quando ordini i PCB puoi anche ordinare il telaio (stencil) per il deposito della pasta, ma in questo caso era un KIT che nona avevo fatto io.
Buongiorno e complimenti x il lavoro che avevo in mente di completare era proprio ciò che cercavo di realizzare grazie e complimenti.
Si potrebbe usare anche un riscaldatore ad induzione x risolvere tutto cosa ne pensi
Ovviamente sopra tra fornello e circuito va aggiunt😅a una piastra
metallica amovibile, cosa ne pensi?
Salutoni di nuovo e complimenti, resto in attesa di una risposta.
Potrebbe anche funzionare, ma non so fino a che temperatura possa arrivare una piastra riscaldata ad induzione e credo che si complichi un po' il tutto oltre a costare di più, non conosco molto le prestazioni e caratteristiche di questo tipo di trasferimento termico. In alternativa, esistono anche delle piastre riscaldate in alluminio che sono economiche e hanno una minore inerzia termica.
Ma quanto mi sta piacendo la tua postazione video. Bel kit davvero
Un angolino di 2mq ...
Visivamente questo tipo di saldatura è sempre un piacere, pare una magia vedere quella pasta trasformarsi in saldatura "da sola".
Sì infatti, poi avendo il telaietto per il deposito sembra ancora più bello l'effetto.
Ottime spiegazioni come al solito! Bella e pratica soluzione.👍👍👍
Grazie Dario !
Ho scoperto da poco il tuo canale, sto recuperando tutti i video ed ovviamente mi sono iscritto.
Ti faccio i miei complimenti veramente un ottimo lavoro!
Saluti
Grazie ! 🙏
Che spettacolo veremante interessante secondo me questo video ti ha fatto sudare qualche ora, molto impegnativo complimenti!!!!
Eh abbastanza, settimane di lavoro... Tutta colpa dell'inerzia termica. 🌡
Ciao Davide, .... in merito al problema della deriva termica ... ovvero che la temperatura sale oltre la misura. Potrebbe forse essere utile rallentare il riscaldamento, ovvero alimentare la resistenza della piastra riscaldante ad "impulsi", almeno al momento dell'accensione. In questo modo la curva di riscaldamento è meno ripida ed il sistema di misura riesce a controllarla. Ciao e grazie
In effetti sarebbe da provare.
Complimenti! Bellissimo
Video, Prego per voi💞❤️🙏
Grazie ! 🙏
Ottimo corso di saldatura domestico , io ho una attrezzo ad infrarossi, me devo dire che questa facile soluzione non è per nulla male
Ma si dai, per piccoli oggetti, sempre a livello hobbistico ovviamente.
Però sempre belli e interessanti i tuoi video non vedo l’ora che esca il prossimo video
Una stirata di magia, grande Davide :-)))
Ahahah grazie ! 🙏
Grazie, smashed the Like button and Subscribed!
Quale saldatore consiglia per applicazioni di saldatura su cavi con ampia sezione? Come il circuito del bms delle batterie
Sicuramente una stazione moderna, termoregolata tipo la AIXUN-T3A (T245): s.click.aliexpress.com/e/_Deaa32v
Poi per lo stilo, direi una punta un po' robusta tipo la 3C : s.click.aliexpress.com/e/_DC1fc0D
Bravissimo... dai é andato tutto ok al primo colpo bravo veramente , io al primo colpo non ci sarei riuscito, ma si vede chiaramente che hai un ottima manualità in saldature ecc... io sono un po più imbranato... ciao complimenti ancora.
A dire il vero in qualche video baro... già i miei video sono lunghissimi, se dovessi far vedere anche tutte le volte che le cose vanno storte, diventerebbero troppo lunghi. In qualche video comunque la parte dove, non ha funzionato l'ho tenuta... Anche in un prossimo video c'è una parte che non è andata come doveva, ma l'ho lasciata.
Mi sei Piaciuto!
Grazie ! 🙏
Una nuova conoscenza Graie per la spiegazione e montaggio
Grazie a te pare aver visto il video ! 👍
Ho montato tutto, volevo segnalare che il regolatore di tensione da 5 V che consigli nella lista mi ha dato molti problemi (ripple a go-go), il microprocessore faceva "il matto". Sostituito con un 7805, v a meraviglia.
Ottimo grazie, adesso appena riesco magari faccio un update all documentazione.
Ciao!
Bel video, bella dimostrazione e progetto ingegnoso.
Domanda: è possibile fare qualcosa del genere con un laser? Visto che ci sono in circolazione incisore Laser Diodi IR a 1064 nM (più indicato per incisione sui metalli) non sarebbe più preciso saldare e dissaldare gli SMD con questo metodo?
Allora che io sappia non ho visto personalmente applicazioni di questo genere. I profili termici per le paste di saldatura, sono sempre relativi a temperature dell'aria e non riscaldamento diretto.
Le saldatrici selettive laser esistono sicuramente per i componenti tradizionali, ma non le ho mai viste per gli SMD. Il punto focale per il riscaldamento a mio avviso è troppo piccolo per scaldare in modo uniforme tutta la piazzole e l'armatura del componente. Inoltre per far si che si possa fondere del materiale metallico riflettente si deve avere per forza un laser CO2, con i laser ottici a LED, il solo fatto che la superficie sia riflettente fa perdere oltre il 95% della sua efficienza in quanto il raggio luminoso viene riflesso. Ed è per questo che gli incisori laser a LED non tagliano materiali chiari o metallici.
Ciao Davide
avevo fatto un progetto simile ma il tuo surclassa e schiaccia la mia realizzazione. Quindi..... si ricomincia da capo si utilizzano i vecchi componenti impiegati nel mio progetto e si integra e si adatta il tuo progetto al mio.
Ho scoperto il tuo canale non da tantissimo ma mi sono appassionato subito al tuo modo di divulgare quello che fai
un cordiale saluto
Ezio
Grazie Ezio !
Appena iscritto ottimo video.una domanda per dissaldare i componenti velocemente prima che scenda la temperatura non si puo battere direttamente la basetta sul tavolo facendo cadere i componenti?
Si se devi dissaldare tutto, direi di sì. Se però devi intervenire su un componente specifico, allora devi prelevarlo con pinzetta.
Ti faccio i complimenti per la realizzazione, è da tempo che sto dietro ad una cosa del genere e mi stavo attrezzando con una stufetta elettrica. Una cosa vorrei chiederti: come si aprono i files gerber per il pcb su Easy Eda, software ottimo che uso da diversi anni.... Grazie.
Io uso un altro programma, comunque sia per aprire i gerber easy eda propone un servizio online da browser, molto pratico: gerber-viewer.easyeda.com/
Complimenti per il canale, che ho scoperto da pochi giorni. Mi chiedevo se usi un aspiratore (per la tua salute), dato che saldando/dissaldando ed usando alcool isopropilico si generano gas tossici che non e' bene respirare. Poi volevo chiederti se hai mai provato a dissaldare dei componenti dagli Iphone recenti.... sembra che usino delle leghe particolari che non si dissaldano facilmente. In alcuni video fanno vedere che usano un liquido (forse un acido) che serve a facilitare la fusione dello "stagno" (che non e' semplice stagno). Mi interesserebbe molto capire come affrontare queste saldature, dato che non ci sono riuscito.... Anche la scelta della temperatura e' importantissima, perche' se troppo bassa non fa alcun effetto, se troppo alta "cuoce" i componenti. (grazie)
Allora, l'aspiratore lo uso, ne ho costruito uno che ho presentato in un video. Però quando faccio i video purtroppo genera troppo rumore e disturba la registrazione e quindi non lo uso. Per dissaldare correttamente i componenti in teoria bisognerebbe profilare la scheda per conoscere i vari punti di fusione della lega nei vari punti del PCB. in generale credo che il liquido che mettono sia del flussante, che serve per ravvivare lo stagno e fluidificarlo, per migliorare la fusione. I riparatori di queste schede nel tempo hanno affinato i profili di temperatura, in base alla loro attrezzatura. Ogni saldatore ad aria calda ha il suo modo funzionale e bisogna imparare a conoscerlo per poi utilizzarlo per bene su schede da riparare. Dapprima si fanno prove su schede irreparabili per vedere quale sia il miglior rapporto di velocità dell'aria e la temperatura, per dissaldare al meglio i vari componenti. Per esempio il processore di un iphone è un grosso BGA con montato sopra un altro BGA, quindi sono 2 componenti uno sopra l'altro saldati tutti assieme. Quello richiede sicuramente una grande manualità e i giusti parametri. Mentre sempre sulla stessa scheda ci sono componenti molto più piccoli che necessitano di profili molto più 'leggeri'. Inoltre frequentemente viene anche depositata una apposita resina sotto i BGA con tecnica denominata 'underfilling' che serve per rendere più stabile il componente saldato e impedisca l'eventuale creazione di ossido o comunque dissaldatura dello stesso alle alte temperature. Anche quello si rimuove con le alte temperature e spesso va prima grattato via, nella sua parte più esterna visibile, mentre la parte al di sotto del componente verrà via poi con le alte temperature mentre si fonde lo stagno. Diciamo non un compito facile di fronte a questo tipo di componenti.
@@SurvivalHacking Grazie della spiegazione.... penso anch'io che il segreto sia nel giusto tipo di flussante e nel capire la giusta temperatura di fusione.....
Ciao Davide, intendo realizzare il tuo progetto nel nuovo MAKERSPACE messoci a disposizione della Amministrazione comunale. Il mio dubbio è in merito ai fumi emessi durante la saldatura, leggo da più parti che le esalazioni sono tossiche e necessitano di un tool di aspirazione e/o mascherine apposite. Nel tuo video non vedo nulla di tutto ciò. Quale è la tua esperienza in merito ? Grazie e ancora complimenti per il tuo fantastico canale
Diciamo che se devi fare assemblaggi continui di molte schede sicuramente è molto meglio provvedere anche ad una aspirazione. Nel caso sia un piccolo circuito, il tipo di esalazione non differisce molto da quello emesso da un normale saldatore manuale. Resta il fatto che nessuno di quei fumi è salutare da respirare e se si riesce ad evitare è sicuramente meglio. Dipende un po' da quanto è grande l'ambiente e da come è realizzata la ventilazione ed il cambio aria. Se l'ambiente è sufficientemente grande e l'assemblaggio è di piccole dimensioni, basta non essere con la faccia sopra l'area di saldatura m stare ad un distanza dove non si viene colpita dai fumi. Oppure prendere un piccolo aspiratore con filtro a carbone attivi tipo questo: amzn.to/3uJDbWd
@@SurvivalHacking Grazie per il suggerimento del piccolo aspiratore a carboni attivi
ciao Davide , per aiutare la fase di riscaldamento e aumentare il controllo hai pensato di utilizzare un controller pwm così da usare i piccoli impulsi per fornire l'energia in maniera graduale man mano che ti avvicini alla temperatura fissata?
Con questo tipo di piastra riscaldante, non si può fare molto. Ha più di 30 secondi di inerzia termica. Le variazioni di temperatura che fornisco le vedo 30 secondi dopo. E quando le vedo è tardi.
Serve una piastra più reattiva per un migliore controllo della temperatura. Tipo una piastra in alluminio che si scalda e si raffredda rapidamente. In questo caso allora una regolazione più puntuale potrebbe esser possibile.
Attualmente funziona solo grazie ad un algoritmo basato sul tempo e non sulla controreazione. L'unica cosa che c'è è il cambio di stato non appena la temperatura viene raggiunta, sospendendo se ancora in corso l'azione riscaldante, che diciamo è solo una questione di sicurezza più che regolazione.
Posso consigliare uno strumento display pixys 144 e un regolatore con un contatto normalmente aperto oppure normalmente chiuso li uso per lavoro e ti permetterà di impostare una temperatura con un po' di regolazioni abbastanza precisa serve solo alimentare su i due morsetti Power 220 una sonda temperatura NTC oppure pt100 sul morsetto 10 e 11 o viceversa e una fase sul contatto relè anche presa dal Power e la fase della piastra per il contatto si chiama termoregolatore pixyss art 144
il problema dei regolatori standard è che semplicemente con un ferro da stiro non funzionano. nel momento che il sensore ha rilevato la giusta temperatura, stacca il relè, ma la piastra continua a salire di temperatura per quasi 20 secondi e raddoppia la temperatura. E' necessario anticipare di molto il distacco, l'isteresi è altissima, e al contrario per raffreddarsi ci mette ancora più tempo. Serve un controllo più accurato che non solo misuri la temperatura, ma possa anche gestire dei tempi. Infine se si volessero avere più tipi di profili, in base alla lega, serve poter regolare diversi parametri. La soluzione con microcontrollore è la più comoda per poter modificare i parametri, che inoltre si differiscono da piastra a piastra. Troppe variabili per un regolatore standard.
Ciao Davide. Grazie per i tuoi video. Mi sono sempre domandato se la tecnica della piastra calda, fosse funzionale. ... forse rimarrò fedele al mio saldatore, più lento ma più preciso. Forse la differenza la potrebbe fare la lamina per la stesura della pasta, ma i componenti piccoli tendono a muoversi. Complimenti comunque. Andrea
Diciamo che la tecnica è anche buona e interessante, sarebbe però meglio avere una piastra con una inerzia termica minore per avere un risultato migliore. usando piastre in alluminio il risultato dovrebbe essere ancora migliore e poi ovviamente se uno ha la lamina il deposito sarebbe perfetto.
è arrivato da Jail Pcb il PCB che hai progettato ed ora mi appresto al montaggio. Ho sperimentato un faretto alogeno da 500w e mi pare che risponda molto bene. Poi vedremo coi tempi.
Finite le superiori ho lavorato in un laboratorio di elettronica ed erano gli inizi dell' SMD, montaggio a macchina programmata per deporre lo stagno, poi per i componenti e in alcuni casi se i componenti dovevano essere montati sul lato saldatura delle schede andavano fissati con una goccia di colla..... e una volta saldati a macchina dovevo controllare con il microscopio che non ci fossero palline di stagno a creare corti in giro e ritoccare le saldature non conformi
Sì esatto, non è molto diverso da quello che si fa ora. Ci sono però macchinari che fanno questo tipe di verifiche in modo automatico.
Ottimo lavoro! magari si potrebbe introdurre una piccola modifica, prima che inizi tutta la procedura, un controllo che la temperatura iniziale della piastra sia sotto una certa soglia, per evitare il problema che, se, erroneamente, si fa partire il tutto con piastra già calda, ci si ritrovi con temperature troppo alte.
Ora non ricordo perché è cosa di qualche anno fa, oltre ad un timer iniziale, c'è comunque sempre un controllo della temperatura, per cui premesso che all'inizio lo devo accendere per N tempo per arrivare in temperature, se durante quell'attesa la temperatura viene raggiunta, il timer smette di contare e si passa agli stati successivi. Il problema è l'isteresi di questa piastra. Quando mi accorgo di essere arrivato alla temperatura giusta, è molto tardi per spegnerla perché una volta spenta la temperatura sale ancora per diverso tempo. Il progetto, andrebbe rifatto con una piastra in alluminio con pochissima isteresi. A questo punto il controllo termostatico è molto più facile.
Se uso un arduino pro mini al posto nano non cambia molto? Alla fine se cable su millefiori basta rispettare i collegamenti.
Sì certo, non credo ci siano problemi, puoi usare anche un ESP8266 o un ESP32, tanto usa un solo ingresso analogico per il potenziometro. Puoi usare anche un Wemos D1 mini.
ma scusa, quando metti la pasta sui integrati, è tutta sparsa, non fà corto? o è con la saccatura che si separa e si attacca sui pins?
Può sembrare così, ma la pasta nello stato fluido, è composta da flussante e microsfere di stagno, di fatto non è ancora lega saldante. Quando arriva la risalita termica, per effetto capillarità, lo stagno si deposita sulle superfici termicamente più aderenti. la vetronite (FR4) e repellente, mentre le piazzole attirano lo stagno. Quindi poi si deposita automaticamente sulle stesse.
Ciao Davide, mi piace l'idea di saldare gli SMD con il ferro da stiro, anche se già vista su YT non l'avevo mai vista in Italiano quindi grazie.
In merito all'inerzia termica, tutto molto chiaro, ho anche capito il perchè hai usato "il tempo" invece degli NTC per esempio; quindi ti chiedo: secondo te usando una resistenza e un piano in Rame o alluminio si potrebbe ridurre l'inerzia termica abbastanza da usare dei sensori di temperatura invece che "il tempo" ?
Sì certamente utilizzando un piano in alluminio, si avrebbe una curva molto più rapida, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento e quindi un controllo termico migliore potendo riuscire ad utilizzare un algoritmo PID più classico.
Sebbene le piastre in alluminio, non sono così costose, ho scelto di utilizzare il ferro da stiro, per un criterio di risparmio e di recupero. Il progetto comunque rimane sempre un esercizio, con molte possibilità di miglioramento. Tutto dipende dalle possibilità e abilità di chi lo realizzerà apportando le sue personalizzazioni.
@@SurvivalHacking fammi trovare un ferro da stiro da buttare, l'alluminio lo fondo io in casa e ti invio un piano per fare una prova, visto che hai già tutto, ti va?
Mi hanno fatto presente che si trovano piani in alluminio piuttosto economici: www.ebay.it/itm/325209670553?var=514105041343&mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&campid=5338491329&toolid=20006&&customid=26656fa69233735d58fb6c755665cb0ea7a6a5fc oppure su aliexpress ancora meno...
Ciao Davide,
hai per caso pubblicato su EasyEda il progetto in modo che lo ordino direttamente dalla piattaforma ?
un saluto
Ezio
Allora, ci sono i file gerber in descrizione, ma mi hanno fatto presente che ci sono degli errori. Ora devo trovare tra i commenti credo qualcuno che mi aveva segnalato l'anomalia. Per cui prima di far fare i PCB aspetta un attimo che verifico.
@@SurvivalHacking Ciao Davide.... allora
Avevo ghia ordinato via JLCPCB ii circuiti che non avendo il tuo progetto non avevo avuto modo di controllare.... pero dal visualizzatore online dei file Gerber di JLCPCB ho dato un occhiata alle piste e mi sembrano coerenti con il tuo schema nel pdf.... non ho controllato nel codice se ci sono porte imputate erroneamente ma comunque una volta in fase di personalizzazione con il mio hardware sarà facile correggere il sorgente. .ino
Mi faresti cosa gradita (anche per la Community) se hai delle info Piu puntuali... grazie del tuo supporto
un saluto
Ezio
Interessante... secondo te potrebbe aver senso utilizzare invece del ferro da stiro il piatto di una stampante 3D? Si potrebbe regolare la temperatura sia a mano che automaticamente con un GCode scritto ad hoc, senza nessuna modifica hardware. Forse l'unica accortezza sarebbe quella di verificare l'uniformità della temperatura sulla superficie del piatto. Inoltre l'inerzia termica mi sembra decisamente inferiore rispetto a quella del ferro da stiro. Cosa ne pensi?
Non credo che il piano riscaldante di una stampante 3D possa arrivare a 200°. Per certi profili è necessario dover raggiungere anche temperature più alte, tipo 230°. I piani sono fatti per arrivare a temperature massime di 80 o 90° non credo vadano oltre.
@@SurvivalHacking sì hai assolutamente ragione, sono io che ho confuso la temperatura dell'estrusore con quella del piano riscaldante. Come non detto...
tanta roba farlo a casa io lo faccio per lavoro con macchine pick place ed e sempre bello vederlo in modo hobbystico
Anche io lavoro in una azienda che assembla schede elettroniche con Pick & Place. Abbiamo Yamaha e Ineeo e abbiamo avuto anche Fuji.
Ciao Davide, bel video e anche molto interessante, pensa che ho costruito un sistema simile, per la saldatura di componenti SMD, per delle schede che sto realizzando a lavoro, con una piastra riscaldante da 220V 400W, controllata in temperatura da un sistema PID per la regolazione del profilo termico. A breve pubblicherò anche un video. Ciao, complimenti ancora e continua così. Per me è un bel pollice insù.
Interessante, poi fammi avere il link, che lo spammiamo...
@@SurvivalHacking Ci puoi contare Davide.
Ciao e buona serata.
@@SurvivalHacking Ciao Davide, ho appena pubblicato il video, sulla saldatura a rifusione per SMD, con l'utilizzo dello stencil SMD, come anticipato nel post precedente, ti giro il link del mio lavoro: ua-cam.com/video/8eT_pj1EHu8/v-deo.html . Ciao, grazie in anticipo e a presto.
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Complimenti Davide. In realtà avevo già adocchiato un progetto simile, dove parlava proprio delle difficoltà dell'utilizzo della piastra del ferro da stiro, ragion per cui, aveva adattato una piastra riscaldate presa su aliexpress. almeno così credo di aver capito essendo uno youtuber credo spagnolo ma che parla inglese. non so se posso lasciare il link del video e magari interpretarlo alla tua maniera.
Se posso farti solo un piccolo appunto...Siamo in Italia, cerchiamo di usare termini in italiano: preriscaldamento, saldatura, raffreddamento...Difendiamo la nostra lingua.
Ad ogni modo proponi sempre e soltanto contributi interessanti e in crescendo di qualità 👍🏻
Eh hai ragione, spesso travolto dall'abitudine, uso i termini che uso quotidianamente anche nel mio lavoro e non ci faccio nemmeno caso. In generale, tendo a fare sempre traduzioni di tutto quello che faccio, in italiano, come la micro stazione meteo e tanti altri...
@@SurvivalHacking Per carità, ci sono alcuni termini che in italiano non renderebbero bene l'idea poiché avrebbero una traduzione poco orecchiabile. Sono dell'idea che, quando possibile, sarebbe meglio usare la nostra bella lingua. Se potessi obbligherei, chiunque vende qualcosa in Italia, a fornire il manuale tradotto anche in italiano.
Grazie ancora
I manuali... In generale non li leggo mai, quando non ne posso fare a meno sono solo in Cinese.
@@SurvivalHacking Avessi le tue capacità non servirebbero neanche a me i manuali..purtroppo sono una capra e anche leggendoli a volte non ci capisco un'H 😊
Spinto non solo dalla curiosità, ma anche dalla parrucca (oramai il rotoclock lo ha segnato a vita), ecco il mitico Davide questa volta alle prese con il ferro da stiro. In un prossimo video, dove per protagonista ci sarà la lavatrice, ci sarà anche la moglie che griderà vendetta. :D
La moglie, santa donna... Per il momento non mi ha ancora sbattuto fuori di casa...
È una figata pazzesca!
Nonostante la cosa casereccia, il risultato è interessante.
Video molto interessante, credo che ora mi interesserò un po' anche all'SMD :) Ho notato che i nuovi ferri da stiro economici hanno potenze altre, oltre 2kW e riscaldano in pochissimo, perché la piastra è anche abbastanza sottile. Questo dovrebbe garantire un controllo maggiore della temperatura, però serve certamente un software più complesso, con una curva di calibrazione. Ci penserò e se avrò tempo realizzerò. ;)
Co sono anche delle piastre in alluminio molto economiche tipo questa: s.click.aliexpress.com/e/_DDUnytT
Queste hanno una inerzia termica molti bassa e sono più facili da controllare !
@@SurvivalHacking sì, usare cose speciifiche è più semplice, ma alla fine il sistema può essere usato anche proprio per stirare, con questi ferri leggeri. Che poi capita di bordare un piano di truciolare. O una piastra per scaldare il caffè. Insomma l'uso per SMD è secondario, però il video mi ha reso mentalmente l'SMD più semplice.
È interessante questo sistema, l'avevo visto su instructables ma in forma un po' primitiva.
Riguardo l'inerzia termica stavo pensando che avendo a disposizione Arduino, si potrebbe pensare ad una procedura di taratura dove viene scaldata la piastra, e si registrano i tempi di reazione in varie zone di temperatura (immagino che il tempo della reazione a 20°C sia un po' diverso da quello a 200°C).
Così il sistema non dipenderebbe da una funzione, essendo basato su una misurazione reale renderebbe il circuito adatto a qualsiasi piastra (a patto che la/le sonde misurino la temperatura correttamente)
Un interessante approccio, sarebbe da sviluppare, tenendo conto che ci sono anche piastre in alluminio, con inerzia termica molto minore che renderebbero il tutto più utilizzabile.
@@SurvivalHacking vero, un po' come i caloriferi di casa 😀I miei sono in alluminio e in effetti sono molto rapidi.
Appena trovo una piastra adatta su aliexpress e un po' di tempo provo a fare un test 👍
Tienimi aggiornato !
Va bene! Buona giornata 😬
bello bello ... anche semplice nella creazione
Si dai, poi se uno ha le possibilità, può anche sostituire il ferro da stiro, con una piastra riscaldante più ampia e piatta.
Mentre aspetto il termine del timelapse, c'è un motivo specifico per l'uso di un relè statico?
Sicuramente per evitare archi e quindi disturbi elettrico e per una facile implementazione futura di un controllo con PWM.
Bravissimo ottima ripresa ottimo lavoro ma ricordati saldare rilassa ciao
Ahaha Saldare LED !!! , prossimamente potrebbe arrivare davvero qualcosa di micidiale...
@@SurvivalHacking non vedo l’ora a presto
Ciao Davide, ottimo progetto, io ne avevo fatto uno simile qualche tempo fa, ma per il controllo della piastra la facevo usando un triac in PWM, e ottenevo un controllo piu fine. se ritrovo lo schema te lo mando potrebbe essere utile per un ulteriore improvement. un mega saluto
Ottimo, grazie.
OTTIMO VIDEO
Grazie ! 👍
Ottimo lavoro
Grazie ! 🙏
Salve bel video, volevo chiederle dove posso trovare il suo microscopio
MI è stato regalato, però lo si trova su aliexpress: s.click.aliexpress.com/e/_Dnnwd2X oppure anche su Amazon ad un costo un po' più alto: amzn.to/3bNaSjL
@@SurvivalHacking grazie per la risposta, appena avrò la possibilità lo comprerò, molto utile
Ciao Davide, come anticipato qualche tempo fa, ho pubblicato e ti giro il link del mio video , sulla saldatura a rifusione per SMD, con l'utilizzo dello stencil SMD, ecco il link del mio lavoro: ua-cam.com/video/8eT_pj1EHu8/v-deo.html . Ciao, grazie in anticipo e a presto.
Ahahaha, bellissimo. Un firmware decisamente più interessante. Con la possibilità di fare i profili, tra cui Caffè e focacce e pizzette !!! Rigorosamente Lead-Free 🤣🤣🤣🤣 Scherzi a parte, ottimo video e molto ben spiegato. Ero tentato di valutare la piastra di alluminio, ma nonostante l'elevata inerzia termica, sembra che il ferro da stiro, dia risultati interessanti.
@@SurvivalHacking La PCB, che ho saldato io, era troppo grande per la piccola piastra da 400W, ma dovevo saldarne una decina per un lavoro che avevo in sospeso, così mi sono arrangiato con quella. Comunque, per le prossime board, oltre che per focacce e pizzette, dovrò fare un piccolo upgrade, sulla piastra. Ahahah ....😀😀😀.
Mesi fa ho adottato la tua stessa soluzione, l’ho copiata a mia volta da un altro maker da cui deriva lo stesso sketch io ho usato un esp8266 per comodità ho riscontrato problemi con quel tipo di sonda, quando la mettevo a contatto con la piastra non lèggeva più correttamente la temperatura… ho risolto isolando l’alimentatore dalla terra, cioè ho lasciato la terra collegata alla piastra (minimo sindacale) vorrei provare con altra sonda da applicare con nastro Capton direttamente sul pcb per maggiore precisione ciao
Guarda all'inizio sono diventato cretino con quella sonda. Pensavo fosse rotta la termocoppia, ne ho presa un altra, e sempre avevo problemi di lettura. Ho provato di tutto, e pensavo anche io a problemi di isolamento ed effettivamente la sonda ora è isolata, ma nel mio caso specifico non avrebbe fatto differenza. Alla fine ho capito che era l'inerzia termica della piastra che ci metteva circa un minuto a distribuire il calore anche alla sonda. Io mi aspettavo variazioni più repentine e non vendendo mai variare di molto la temperatura, ho pensato alla sonda guasta.
Nel tuo caso probabilmente la termocoppia non è ben isolata rispetto al contenitore metallico, la mia ha anche il cavo con una calza metallica molto rigida.
Io uso una sonda con calza Metallica e ho fatto un foro filettato in modo che la punta sia a contatto con l’alluminio della piastra più o meno al centro e gli ho messo un po’ di pasta conduttiva per migliorare il contatto. La lettura è abbastanza reale ora che ho staccato la terra da alimentatore. Tra l’altro ho avuto problemi con la libreria del max perché non gestiva il ritardo tra le interrogazioni, mandando in blocco lo sketch, insomma non è stato facile io ho preferito un raffreddamento naturale (più lento ma senza ventole) ho visto anche altri maker che hanno una sovra piastra che si stacca dal ferro a fine reflow alzandosi meccanicamente con motorini stepper! Prossime versioni! Buon lavoro! Mitico
PS: per sicurezza ho messo un termostato a bulbo da 240c che stacca alimentazione nel caso di cc del relè, ho già pronto uno sketch modificato con controllo PID che dovrebbe risolvere i problemi di inerzia termica, lo uso già per climatizzare casa in inverno con bus opentherm ciao
Interessante, fai sapere le evoluzioni.
Great Scott ha fatto una cosa simile, al posto del ferro da stiro usa un PCB con una pista che fa da resistenza!
Ce l'ho anche io, anzi ne ho 2. Li stavo preparando, ma ho avuto un sacco di problemi e il progetto è li fermo. Ho ripiegato con questo, ma è sempre li il progetto... Solo che non voglio usare I PCB che sono stati realizzati per la cosa, perché utilizzano componenti difficili da trovare e sopratutto difficili da saldare, sono tutti SMD... Un controsenso. Un PCB per fare delle saldature per i componenti SMD e lo fai pieno di SMD e per di più molto piccoli. Andava fatto tutto PTH. Comunque se riesco a farlo andare, farò un video anche su quello.
Direi di aggiungere al programma una misura della temperatura ambiente e una modifica del tempo di riscaldamento. Ciao
Ci saranno evoluzioni... non appena riesco ad organizzarmi...
Bello questo è utile!😉
Si può migliorare con un controllo dimmer invece del relè 😉
In teoria si potrebbe fare un controllo PWM direttamente dall'Arduino, il problema è proprio l'elemento riscaldante che ha una inerzia termica troppo alta e fare una regolazione reazionata è quasi impossibile. Magari usando un riscaldatore in alluminio. Molti di voi mi stanno dando molte idee, è possibile che in futuro possa valutare la realizzazione di una versione più avanzata.
Grande Davide.
Grazie ! 🙏
Dalla dissaldatura delle schede surplus, che si faceva una volta mettendole in padella con l'olio, siamo passati alla saldatura con un ferro da stiro. Bella idea :D
Domanda: al posto del ferro da stiro sarà possibile utilizzare una piastra Peltier? Questo componente sembra sparito dalla circolazione; forse perché occorrono una valanga di ampere per farli funzionare, ma anche un ferro da stiro non è che scherzi poco come consumo ;)
La cella peltier, è una pompa di calore, non è proprio il mezzo adatto per riscaldare. Sicuramente esistono piastre riscaldanti molto più efficienti, ma sicuramente più costose. Qua si può usare una piastra recuperata da un vecchio ferro da stiro a costo zero.
Potresti aggiungere una procedura di auto calibrazione. Magari con step progressivi di accensione e spegnimento, in tal caso non sarebbe più necessario fare tuning dei parametri manualmente, anche perché non potrebbero esistere parametri universali.
Con questo tipo di riscaldatore sarebbe davvero arduo, ha isteresi di 30 secondi, e si raffredda in minuti. Se ne potrebbe parlare con riscaldatori in alluminio con isteresi molto più basse.
Potrebbe essere soggetta a effetto popcorn?
Non so bene se l'effetto si possa chiamare così, di sicuro se la scheda ha assorbito moltissima umidità, per effetto della vaporizzazione potrebbe esserci uno scoppiettio nelle zone dove la lega sta cercano di fondersi per effettuare la saldatura, procurando un effetto poco piacevole.
Bravo, spiegato bene, grazie
Grazie Claus !
Per programmare l'arduino, è disponibile il file ????
Grazie
Opsssss, trovati nel file.
Grazie
Ottimo.
Uao bellissimo esperimento usare un ferro da stiro per saldare i componenti SMD e per disaldare dei componenti SMD complimenti per il video e per l'esperimento o notato che il microfono all'inizio come c'era scritto a avuto un piccolo sibilo e poi al minuto 13:40 circa hai ripetuto delle parole uguali forse durante il montaggio video complimenti Davide ciao da Riccardo Bella 995
Confermo che c'è un errore di montaggio e ci sono un paio di ripetizioni... non so come sia potuto succedere... Oramai il video è pubblicato... ce lo teniamo così... 😞
@@SurvivalHacking ma sì il video va bene così come lo hai pubblicato comunque un bel progetto di usare il ferro da stiro per saldare i componenti SMD complimenti ancora Davide ciao da Riccardo Bella 995
Bravissimo !
Grazie ! 🙏
Comunque Davide, quel povero orologio a Nixie prima o poi farà una brutta fine... gli spari contro proiettili elettromagnetici, aria bollente... 🤣🤣🤣
E' una roccia, quando io non ci sarò più lui sarà li a segnare l'ora per qualcun altro.
spettacolare
Prossimamente lo si vedrà ancora in azine con 256 LED SMD !
Da piuttosto che..a fondamentalmente e' n'attimo..😂😂 P.S....non velocizzare tanto il video nelle saldature...a me personalmente rilassa vederle a velocita' normale...👍👍
I fondamentalmente sono già stati rimossi tutti dai prossimi video, me ne sono accorto pure io.. 🐐
@@SurvivalHacking Peccato la distanza...mi avrebbe fatto veramente piacere prendere un caffe'
A Settembre sarò al Modena Nerd Show, non so dove sei dislocato, ma potrebbe essere una occasione...
Consigli di stagno in pasta, e flussante?
Suggerito direttamente da Niki Luciano che ne fa un uso più assiduo:
per uBGA : s.click.aliexpress.com/e/_DDhHhql oppure s.click.aliexpress.com/e/_Dm2W7Kd
stagno varie temperature : it.aliexpress.com/item/1005007759498420.html?spm=a2g0o.cart.0.0.202218fcDxrS8x&mp=1&gatewayAdapt=glo2ita
alternative se non disponibili :
flux : 559 per uBGA 223 per THT : s.click.aliexpress.com/e/_DEZQPJR
stagno 183, buono un pò per tutto : s.click.aliexpress.com/e/_DdEXzct
Tutto questo materiale va conservato in frigo
Nooo che figata lo voglio anche io
Sottrai il ferro alla moglie e via....
fantastico!
Grazie ! 🙏
fai un totorial sui bga
Eh li è un po' più complicata la cosa..
@@SurvivalHacking lo so io ci sto provando ma fin ora ci sono riscito solo 2 volte
AVresti potuto utilizzare un controllore pid o bang bang!
Eh avrei si potuto, ma all'epoca ereditati un codice che generava un profilo di saldatura e l'ho solo modificato un po' per adeguarlo alla mia piastra. Però potrebbe essere una modifica futura, anche se non è che ne valga tanto la pena visto che si sono manivestati in vendita prodotti già fatti ad un prezzo davvero interesante.
Serve l'appretto ? ;-)
Ahaha anche !
Se i componenti devono essere rimossi tutti assieme , si potrebbe capovolgere l'accrocco per farli cadere
Sì in teoria dovrebbe funzionare. In effetti non ho provato..
si, bisogna solo vedere se la schedina adesso funziona.... a meno che quella pasta non fonda a 150°. I componenti, anche SMD, se portati a piu di 250° anche per 30 secondi vanno KO. Sperimentato di persona.
NO no a 250 non ci arriva. c'è pure un fusibile termico a quella temperatura. Se guardi in questo episodio ua-cam.com/video/pJ3_SvWz8Fs/v-deo.html ho saldato 256 dei 512 LED SMD con quell'attrezzo e sono andati benissimo !.
@@SurvivalHacking beh allora l'unica spiegazione è che la pasta che usi fonde a circa 150 / 200 gradi, ma non so che tipo di metallo c'è dentro perche lo stagno-piombo per liquefarsi ha bisogno di oltre 300 gradi.
Posso consigliarti di non fidarti troppo dei fusibili termici, meglio allora affidarsi a degli interruttori termici a bimetallo che sono piu precisi. Hanno però la particolarità che appena la temperatura scende si riattaccano.
Il fusibile termico è l'ultima spiaggia, la regolazione avviene mediante un controllo PID con una termocoppia collegata alla piastra riscaldante. Ho citato il fusibile per dire che se avessi raggiunto quella temperatura, lo avrei trovato bruciato, come mi è capitato durante i test. Comunque è un oggetto casareccio. La pasta fonde a 185 gradi è realizzata appositamente, con un misto di leghe dove non c'è piombo, ora non ricordo, ma se vedi il link in descrizione della pasta vedi la sua composizione.
@@SurvivalHacking Interessante, io la pasta non l'ho mai usata, la proverò. Ciao.
Eccellente
Grazie ! 🙏
👍👍👍👍👍
Bel giocattolino wow
Non è super professionale, ma se la cava. A livello super hobbistico può andare.
Questi piccolo K.I.T.T. ;)
E' un KIT di K.I.T.T. !!! che gioco di parole...
Sei un ricopioneee io l’ho fatto ben 2 anni fá ahhaha ua-cam.com/video/cWopArlS4aw/v-deo.html
Scherzo ti voglio bene ti seguo e ti stimo !! Viva i ferro da stiro !
Ah certo che sì. Non è un mio progetto, l'ho anche ben descritto. Di fatto ho preso una idea già esistente, e l'ho modificata leggermente. Ho scritto qualche riga di codice aggiuntiva per migliorare l'isteresi del riscaldatore e ho aggiunto una ventola, che comunque è stata usata anche in altri progetti. in descrizione poi ho messo anche tutti i riferimenti da dove ho preso spunto. Ci sono comunque numerosi progetti a riguardo, e ci sono anche dei progetti interessanti, che sto verificando, basati su un riscaldatore realizzato su PCB. Comunque ottimo lavoro !!
Questo lo proverò con 24 V su una piastra da 220 V e dovrebbe quindi scaldare molto meno brusco, oltre a essere meno pericoloso. E lo posso alimentare dal mio impianto solare.
Ho idea che la resa di una piastra realizzata per i 220V non darà un gran risultato con 12V. In fondo è una resistenza, se applichi la legge di ohm, il risultato non è favorevole. Io proverei a cercare una piastra a 12V.
@@SurvivalHacking Ho fatto una prova con un vecchio ferro da stiro professionale a 3000 W a 24 V e assorbe 300 W, si scalda bene, ma molto lentamente, che non è male. Tuttavia mi è venuta l'idea di realizzare una piastra a induzione, sempre con lo stesso materiale e questo sistema è favoloso. Posso regolare la temperatura quasi in tempo reale e usare tensioni basse. E posso utilizzare il PWM del microcontrollore anziché usare un circuito indipendente.
Interessante, tieni aggiornato se ci sono sviluppi.
@@y2ksw1 se anche una piccola parte del forte campo magnetico va a indursi sulle piste della pcb fai fuori tutti i componenti in 3 secondi.
@@valex7246 Il campo magnetico non va oltre la piastra di acciaio, in particolare se ad alta frequenza
Non vi sembra che ci sia un interferenza nella sorgente del microfono?
Sì confermo, l'ho scritto anche in descrizione e anche all'inizio del video. Per un errore i primi 15 minuti, hanno un leggero fischio di sottofondo che ho cercato di rimuovere il più possibile. Poi da dopo i primi 15 minuti ritorna tutto normale. Chiedo ancora scusa. !!
@@SurvivalHacking ti chiedo scusa non l'avevo letto. Comunque ottimo video 👍🙂
👍
non conviene utilizzare li ferro da stiro, ci sono delle piastrine riscaldanti fatte apposta ...
E' solo un esempio, io l'ho recuperato a costo zero, poi di fatto si può scegliere di utilizzare elementi riscaldanti più o meno performanti, in base a quanto uno vuole spendere. Di solito propongo oggetti che costano il meno possibile, ma ovviamente ci sono molti gradi di miglioramento che chiunque sia interessato può applicare alla propria realizzazione. Come anche il cablaggio e la disposizione dei componenti.
Io lancio l'idea di base poi ognuno di voi la personalizza a piacere.
Io avrei fatto un foro e fatto passare i cavi sotto alla tavola di legno e fatti uscire in un altro foro dove andrebbero collegati nesso 4 piedini negli angoli della tavola, piedini come i ferma tapparella quelli grigi per non far salire fino dentro alla cassa matta la tapparella.
Sì vero, me lo hanno detto in diversi che avrei potuto fare un po' meglio i cablaggi. In parte l'ho fatto anche per far si che si tutto il più chiaro possibile. Poi coloro che saranno interessati a farlo, potranno apportare tutte le migliorie del caso. io do sempre lo start ad una idea, poi chi mi segue, prosegue e migliora, in questo modo lo spirito collaborativo fiorisce. 👍
@@SurvivalHacking si sì certo ci mancherebbe, non era una critica era solo per capire se era fattibile portare i cavetti sotto comunque complimenti penso sia un progetto veramente utile bello e interessante grazie continua cosi