Pensare positivo non è errato... Ovviamente i pensieri non bastano... Le azioni devono seguire il pensiero... Ma non credo sia corretto concentrarsi sugli ostacoli ma sulle soluzioni... Per la fisica vale la legge di causa effetto per la fisica quantistica vale il contrario ad ogni effetto segue una causa... Se io mi sento felice sicuramente mi arriveranno dei motivi per essere felice.. Concentrarsi sull' effetto è più semplice che pensare al processo, cioè alla causa che porta a quell'epoca effetto... Perché le cause non dipendono da noi, si possono verificare oppure no... Ma l' effetto dipende solo da noi... Io scelgo di pensare positivo poi i motivi per essere positiva mi arriveranno di sicuro.. Per me funziona così
Grazie mille per questo prezioso suggerimento, vista la comprovata fiducia che ripongo in voi studierò ed applicherò questo metodo. Ad oggi c'è un ginepraio spaventoso molto difficile da valutare, ogni qualvolta ci si avvicina ai metodi di coaching e dintorni.
Anche io inconsapevolmente, ora, analizzo l’ostacolo per poter eventualmente raggiungere l’obiettivo che mi sono riproposta. In passato utilizzavo una tecnica peggiore, ignorare i desideri, quindi bloccare alla fonte ogni mia ispirazione.
i dont mean to be off topic but does anyone know of a tool to log back into an instagram account..? I somehow lost the login password. I love any assistance you can offer me.
Ciao, mi piace come è montato il video, però non sono molto d'accordo...mi spiego, il pensiero positivo secondo me è aspettarsi che qualcosa di buono accadrà, però accompagnato dall'azione, non stando con le braccia conserte attendendo che ti baci la fortuna. Il CREDERE è un arma molto potente, perché ti fa muovere con fiducia o "pensiero positivo" verso il tuo obbiettivo. La persona che pensa...mah, tanto non ce la farò mai...come fa a realizzarsi. PENSIERO POSITIVO....SEMPRE. ciao!
Per me "pensare positivo" è sempre stata una trappola. E fin qui siamo d'accordo, anzi: brava, ché l'hai spiegato proprio bene. Tuttavia avrei molto da chiarire sulla faccenda del desiderio e del raggiungimento degli obiettivi. Non so se tu e quelli dell'associazione che rappresenti siate a conoscenza di Krishnamurti e della sua filosofia di vita - anche se è riduttivo definirla così - che prende in esame con molta serietà e onestà intellettuale ogni aspetto dell'animo umano. Si tratta di tutt'altro che di un guru, ed ogni suo libro credo possa andar bene, ma su questo aspetto in particolare mi permetto di consigliarvi "Riflessioni sull'Io", Ubaldini Editore. Grazie del video, un saluto.
Le variabili sono infinite. Per me è inutile sperare qualcosa o affidarsi ad uno schema specifico. Comunque sia non si potranno mai conoscere in tempo le piú svariate variabili che conducono a un esito. Per me l'unica cosa che conta è concentrarsi sulle proprie azioni, provare e sperimentare per puro spirito conoscitivo.
C'è stata un'onda new age qualche anno fa del: "tutto andrà bene senza fare una cippa" che ha traviato il vero senso del pensa (agisci) positivo. Alla base di questo pensiero, c'è il "positivo" in azione come descritto dal metodo Woop di cui parli. La delusione, la rabbia, il dolore, il sentirsi inadeguati, l'ignoranza, la confusione ecc. sono stati degli esseri umani spesso poco contemplati dagli scienziati che con metodo ti danno la formula "corretta" scientifica ma non conoscono il tipo fisico/mentale/culturale dell'umano in questione e le sue problematiche. Quindi, credo che il "pensa positivo" e il metodo "woop" siano in stretta relazione se non addirittura, complementari. L'importante è togliere gli orpelli mitologici da una parte e l' asetticità chirurgica dall'altra.
Se la tendenza dei tuoi pensieri è solitamente negativa, un occasionale pensiero positivo non sarà sufficiente a cambiare la vibrazione e a trasformarla in una di successo. I tuoi pensieri ti condurranno inevitabilmente al fallimento o al successo: dipende da quale pensiero è più forte.
Molti ostacoli non sono prevedibili, solo quando li vivi, li abbracci, ti aiutano ad aprire un nuovo mondo. Sono un mezzo che apre alla vita, all'ignoto.
"Tu non chiedere, è vietato sapere, quale fine a me, quale a te gli dei abbiano assegnato, cara Leucona ... ...sii saggia: filtra il vino e ad una breve scadenza limita la lunga speranza. Mentre parliamo sarà fuggito, inesorabile, il tempo: cogli il giorno, il meno possibile fiduciosa in quello successivo." Carpe diem, Orazio, Carmina, 23 a.c. circa. A proposito: Orazio nella battaglia di Filippi era dalla parte di quelli che hanno perso... poi l'imperatore Augusto lo ha Graziato.
Sono daccordo con la tua affermazione, perchè non puoi mai sapere come andranno le cose, a meno che tu non abbia la sfera di cristallo. Mettere Quello che puoi mettere in gioco è la tua volontà di portare avanti i tuoi progetti di vita, indipendentemente dal fatto che le probabilità di riuscire siano a tuo favore o meno. Dare per scontato un risultato significa mettere il carro davanti ai buoi, scommettere sul futuro, fare come una lotteria insomma, non è molto corretto razionalmente come modo di affrrontare i problemi. Io non confido di riuscire proprio perchè sono ben cosciente degli ostacoli, ma so che lo scopo è giusto e necessario, quindi dipende solo dal mio impegno, e dalla mia convizione che sia giusto perseguirlo, non dal raggiungere o meno quel risultato. Il destino di un uomo non è scritto nel risultato, ma in quello che fa per conseguirlo, anche se poi non arriva. Del resto la storia è piena di esempi che lo dimostrano: adesso mi viene in mente Winston Churchill, che all'alba della battaglia d'Inghilterra fu l'unico in tutto il mondo ad essersi opposto alla barbarie nazifascista, ben conscio di non avere le forze per opporsi ad uno sbarco dal mare, ma deciso a non arrendersi per nessun motivo.
Ci sono degli errori nel tuo ragionamento. Il concetto del pensare positivo si basa sulle cosiddette profezie che si auto avverano ossia, (detto in modo semplice) se sono convinto che una cosa andrà male, inconsciamente non mi impegnerò abbastanza per realizzarla per cui quasi certamente andrà male. C’è un’ampia letteratura scientifica a riguardo, l’esperimento più famoso è quello di Rosenthal. Altra cosa è dire, se penso che il mio esame andrà bene sicuramente andrà bene, che detta così è una stupidaggine, esistono davvero libri che ti spiegano il pensiero positivo in questo modo? Quello di cui tu parli ha più a che fare invece con la definizione di un obiettivo, ma in questo caso però non si parla di pensare positivo ma di visualizzazione del risultato finale, che non presuppone il pensare positivo ma il partire dalla fine per definire i vari step.
Non è una cosa che si può dimostrare in maniera propriamente scientifica. Pensare positivo non funziona perché, tralasciando le questioni biochimiche, semplicemente è un dogma tendenzialmente vuoto, che a livello concettuale ha poco senso, poco riscontro con la realtà. Non ha consistenza alcuna a livello di principio, figuriamoci poi quando si parla di "tecniche". "Tecniche" di che? Ma poi che vuol dire questo binomio pensiero positivo/negativo? Anche la frustrazione, la tristezza e i momenti di pessimismo (ritenuti "pensieri negativi") possono in verità tornare utili nello sviluppo della propria coscienza, nell'elaborazione di una vicenda appena vissuta, nella scoperta dei propri limiti e delle proprie risorse. È una banale questione di riscontro empirico, non c'è bisogno di farci chissà quali ricerche per confutare un principio così terribilmente schematico, rigido, riduttivo e categorico. Non capisco questa smania in generale di voler formalizzare metodi creando schemi concettuali. Il metodo Woop... ma per caso qualcuno ci si è fatto anche pagare per aver "brevettato" questo sistema tipicamente cognitivo-comportamentale?
Mi dispiace ascoltare considerazioni così superficiali da una persona preparata come te. Ti suggerisco di andarti a vedere il lavoro di Emilie Couè per la parte psicologica e quello di Moshe Feldenkrais per quella corporea.
Perché attui un Bias di conferma.......dovresti pensare positivo perché é più strategico sempre ma saper gestire il Bias e come...? semplice penso positivo ma stando attendo a cosa NON FARE e non cosa fare stop.
Ciao Maura, complimenti per il video molto interessante, sono d’accordo che il pensiero positivo non sia il modello di pensiero più potente ed efficace. Ovviamente è riduttivo dire che funzioni o non funzioni. Io come Mental coach utilizzo un modello diverso che chiamo pensiero produttivo. Il modello woop ha delle limitazioni dovute alla situazione. Ci sono persone che hanno difficoltà a verbalizzare il desiderio perché si concentrano soprattutto su quello che non vogliono. Ci sono altre criticità ma questo è solo un commento 😂
Bhe, a questo punto sarebbe ragionevole proporre uno sbilanciamento inverso al pensiero positivo con l'introduzione del pensiero negativo per raggiungere il risultato concreto. È, se ci pensaste, ciò che accade ai colleghi che prendono 30 all'esame e dichiarano di non sapere niente. Questo loro pensiero negativo li spinge, Durante la preparazione dell'esame a ripetere gli argomenti
Titolo accattivante e fuorviante. Il pensiero positivo e la pianificazione sono due fattori completamente differenti. Devono esistere entrambi per una sanità mentale positiva. Credo che stai parlando di un argomento del quale non hai un'esperienza autentica, sfruttato anche nei percorsi di terapia. Non può gli studi di un'unica autrice, capovolgere com'è funzionata sino ad ora la psiche🤷🏻♂️
Io non mi capacito ci sia gente, anche gente colta, disposta a spendere un botto di soldi per fare dei corsi in cui t'insegnano cosa devi pensare, quando basta andare in qualsiasi biblioteca sfigata di provincia e leggere gratuitamente (ma pure in libreria te li tirano dietro) le opere dei grandi maestri del pensiero: Epicuro, Seneca, Platone, Marco Aurelio, Kierkegard, Camus, oppure quelli religiosi, cristiani o buddisti, per chi li preferisce. Siamo proprio alla canna del gas.
Secondo me non funziona cosi! Il pensiero positivo trovo sia fondamentale, perche atteaverso la positivitá personalmente ho potuto verificare che il superamento di prove, di esami, di ostacoli che sottolinea lei nel video, è avvenuto con molta piu facilitá. Questo metodo che elenca è in realta un insieme di preoccupazioni e pippe mentali che faranno rinunciare con molta piu probabilitá a raggiungere un obiettivo prefissato. A mio parere il pensiero è il problema, l'agire ascoltando l'intuito, rimanendo certamente consapevoli delle difficolta che si incontreranno, è la soluzione migliore. Perciò mi dispiace, ma il mio pensiero non è in linea con questo. Ho visto persone a cui sono successe disgrazie, che dichiarano che senza un pensiero positivo ora probabilmente non sarebbero nemmeno al mondo. Poche pippe, pochi pensieri, agisci , coraggio, intuito, determinazione.
queste osservazioni, come le statistiche non approfondiscono, le trovo superficiali...mettiamole al contrario. ci alziamo al mattino e pensiamo che sarà una giornata di merda e che incontreremo solo persone che ci creeranno problemi...affrontiamo gli ostacoli invece di metterli sotto il tappeto con il pensiero positivo. é questione di energie non di eludere i problemi...
Il metodo ha delle somiglianze con la filosofia della PNL. Quello che in PNL dicono è che ci si concentra solo sul desiderio lasciando stare tutto il resto perché entrano in atto dei blocchi interni a livelli diversi ed allora è lì che bisogna lavorare...
Ma la ricercatrice non poteva inventare un metodo per stare bene anziché sciupare le sue sue ricerche per definire che il pensiero positivo non serve? La casa editrice che pubblica un libro del genere probabilmente non aveva niente di meglio
In realtà io ho letto il libro e lei ha effettivamente sviluppato un metodo alternativo che spiega bene nell'opera e che effettivamente è anche più utile del semplice "fantasticare" :)
Affermare cose contro il pensiero comune fa sentire grandi ... non è così il pensiero positivo è una droga naturale per la mente, aiuta a vivere meglio a sentirsi più volti verso la vita. Se le persone dovessero abbondarsi al solo pensiero negativo l'umanità non andrebbe avanti, la vita è fede è speranza, è credere che ci sarà sempre un metodo una soluzione per vivere meglio, questa è la mia filosofia con la quale affronto da sempre la vita, le persone negative invece amano vedere solo il lato negativo delle cose e sono pesanti... mai contente, mai soddisfatte... se devo scegliere tra un cielo azzurro soleggiato e un cielo pieno di nubi e pioggia scelgo il cielo soleggiato ... tutti possiamo scegliere cosa pensare e a quali pensieri dare alla nostra mente, con quali semi piantare la nostra mente...
Il tuo è un non sequitur: non vuol dire abbandonarsi al solo pensiero negativo, vuol dire che QUANDO c'e' un problema, pensare positivo a caso reprimendo l'emozione naturale, non è il massimo.
Un poco di stress è utile per essere determinati. Avere consapevolezza oggettiva, senza panico, della difficoltà ci facilita nel pianificare il modo di superarla. Almeno, così è nello sport
No volere... Ma. Dire io spero, in qualche modo si farà, vedremo e attivare certo l'azione... Il volere? E se poi falliscj? Depressione ciao! In qualche modo si farà, io ci tento e se va bene festeggio, se va male aggiusto poi... "coping"
Hai ragione, infatti se credevi che fosse positivo fare questo video, ti sei sbagliata. Bruttissimo e confusionario. Quindi non pensare piu che possa sortire effetti positivi.
mah! lo trovo un esperimento sbagliato alla base, che non fa testo.E' proprio perchè pensi positivo che sei incoraggiato a fare molto di più, perchè il risultato ti attende (come il papà che ti incoraggia e aspetta a braccia aperte alla tua prima pedalata) ma si sa che nessuno ti fa sconti su una caduta e sbucciatura. Il concetto invece "che si fa di meno" appartiene forse a quei pigroni che intendono il pensare positivo solo come una comoda scorciatoia autoavverante.
Ti sei risposta da sola quando hai detto che il pensiero positivo ci rilassa e ci fa stare bene....e ovvio che se hai un problema non basta solo il pensiero devi anche agire ma il primo passo è il pensiero e su questo non si discute.
Ma uno non deve stare bene e rilassarsi se ha un problema (esempio estremo solo per capire: casa in fiamme), siamo fatti per stare bene quando il problema non c'è, e attivare risorse quando c'è, non per rilassarci sempre a prescindere. Comunque per carità, sono concetti complessi e sottili, aiuta un po' di psicologia e biologia.
Pensare positivo non è errato... Ovviamente i pensieri non bastano... Le azioni devono seguire il pensiero... Ma non credo sia corretto concentrarsi sugli ostacoli ma sulle soluzioni... Per la fisica vale la legge di causa effetto per la fisica quantistica vale il contrario ad ogni effetto segue una causa... Se io mi sento felice sicuramente mi arriveranno dei motivi per essere felice.. Concentrarsi sull' effetto è più semplice che pensare al processo, cioè alla causa che porta a quell'epoca effetto... Perché le cause non dipendono da noi, si possono verificare oppure no... Ma l' effetto dipende solo da noi... Io scelgo di pensare positivo poi i motivi per essere positiva mi arriveranno di sicuro.. Per me funziona così
Grazie mille per questo prezioso suggerimento, vista la comprovata fiducia che ripongo in voi studierò ed applicherò questo metodo. Ad oggi c'è un ginepraio spaventoso molto difficile da valutare, ogni qualvolta ci si avvicina ai metodi di coaching e dintorni.
Anche io inconsapevolmente, ora, analizzo l’ostacolo per poter eventualmente raggiungere l’obiettivo che mi sono riproposta. In passato utilizzavo una tecnica peggiore, ignorare i desideri, quindi bloccare alla fonte ogni mia ispirazione.
i dont mean to be off topic but does anyone know of a tool to log back into an instagram account..?
I somehow lost the login password. I love any assistance you can offer me.
Ciao, mi piace come è montato il video, però non sono molto d'accordo...mi spiego, il pensiero positivo secondo me è aspettarsi che qualcosa di buono accadrà, però accompagnato dall'azione, non stando con le braccia conserte attendendo che ti baci la fortuna. Il CREDERE è un arma molto potente, perché ti fa muovere con fiducia o "pensiero positivo" verso il tuo obbiettivo. La persona che pensa...mah, tanto non ce la farò mai...come fa a realizzarsi. PENSIERO POSITIVO....SEMPRE. ciao!
Quanto sono d'accordo ma è una balla che ci ha imprigionato a lungo cmq va di moda nel mondo illusorio in cui sempre più viviamo.
Inconsciamente ho fatto cosi ,cercare di superare l'ostacolo
Per me "pensare positivo" è sempre stata una trappola. E fin qui siamo d'accordo, anzi: brava, ché l'hai spiegato proprio bene. Tuttavia avrei molto da chiarire sulla faccenda del desiderio e del raggiungimento degli obiettivi.
Non so se tu e quelli dell'associazione che rappresenti siate a conoscenza di Krishnamurti e della sua filosofia di vita - anche se è riduttivo definirla così - che prende in esame con molta serietà e onestà intellettuale ogni aspetto dell'animo umano.
Si tratta di tutt'altro che di un guru, ed ogni suo libro credo possa andar bene, ma su questo aspetto in particolare mi permetto di consigliarvi "Riflessioni sull'Io", Ubaldini Editore.
Grazie del video, un saluto.
Le variabili sono infinite. Per me è inutile sperare qualcosa o affidarsi ad uno schema specifico. Comunque sia non si potranno mai conoscere in tempo le piú svariate variabili che conducono a un esito. Per me l'unica cosa che conta è concentrarsi sulle proprie azioni, provare e sperimentare per puro spirito conoscitivo.
Wow, semplicemente wow. L'ho sempre fatto, inconsciamente, senza nemmeno rendermene conto
C'è stata un'onda new age qualche anno fa del: "tutto andrà bene senza fare una cippa" che ha traviato il vero senso del pensa (agisci) positivo. Alla base di questo pensiero, c'è il "positivo" in azione come descritto dal metodo Woop di cui parli. La delusione, la rabbia, il dolore, il sentirsi inadeguati, l'ignoranza, la confusione ecc. sono stati degli esseri umani spesso poco contemplati dagli scienziati che con metodo ti danno la formula "corretta" scientifica ma non conoscono il tipo fisico/mentale/culturale dell'umano in questione e le sue problematiche. Quindi, credo che il "pensa positivo" e il metodo "woop" siano in stretta relazione se non addirittura, complementari. L'importante è togliere gli orpelli mitologici da una parte e l' asetticità chirurgica dall'altra.
Veramente quando io cerco di pensare positivo mi viene ansia tripla.. Non so prendermi per il culo
Se la tendenza dei tuoi pensieri è solitamente negativa, un occasionale pensiero positivo non sarà sufficiente a cambiare la vibrazione e a trasformarla in una di successo. I tuoi pensieri ti condurranno inevitabilmente al fallimento o al successo: dipende da quale pensiero è più forte.
Molti ostacoli non sono prevedibili, solo quando li vivi, li abbracci, ti aiutano ad aprire un nuovo mondo. Sono un mezzo che apre alla vita, all'ignoto.
"Tu non chiedere, è vietato sapere, quale fine a me, quale a te
gli dei abbiano assegnato, cara Leucona ...
...sii saggia: filtra il vino e ad una breve scadenza
limita la lunga speranza. Mentre parliamo sarà fuggito, inesorabile,
il tempo: cogli il giorno, il meno possibile fiduciosa in quello successivo."
Carpe diem, Orazio, Carmina, 23 a.c. circa.
A proposito: Orazio nella battaglia di Filippi era dalla parte di quelli che hanno perso...
poi l'imperatore Augusto lo ha Graziato.
Sono daccordo con la tua affermazione, perchè non puoi mai sapere come andranno le cose, a meno che tu non abbia la sfera di cristallo.
Mettere
Quello che puoi mettere in gioco è la tua volontà di portare avanti i tuoi progetti di vita, indipendentemente dal fatto che le probabilità di riuscire siano a tuo favore o meno.
Dare per scontato un risultato significa mettere il carro davanti ai buoi, scommettere sul futuro, fare come una lotteria insomma, non è molto corretto razionalmente come modo di affrrontare i problemi.
Io non confido di riuscire proprio perchè sono ben cosciente degli ostacoli, ma so che lo scopo è giusto e necessario, quindi dipende solo dal mio impegno, e dalla mia convizione che sia giusto perseguirlo, non dal raggiungere o meno quel risultato.
Il destino di un uomo non è scritto nel risultato, ma in quello che fa per conseguirlo, anche se poi non arriva.
Del resto la storia è piena di esempi che lo dimostrano: adesso mi viene in mente Winston Churchill, che all'alba della battaglia d'Inghilterra fu l'unico in tutto il mondo ad essersi opposto alla barbarie nazifascista, ben conscio di non avere le forze per opporsi ad uno sbarco dal mare, ma deciso a non arrendersi per nessun motivo.
Ci sono degli errori nel tuo ragionamento.
Il concetto del pensare positivo si basa sulle cosiddette profezie che si auto avverano ossia, (detto in modo semplice) se sono convinto che una cosa andrà male, inconsciamente non mi impegnerò abbastanza per realizzarla per cui quasi certamente andrà male.
C’è un’ampia letteratura scientifica a riguardo, l’esperimento più famoso è quello di Rosenthal.
Altra cosa è dire, se penso che il mio esame andrà bene sicuramente andrà bene, che detta così è una stupidaggine, esistono davvero libri che ti spiegano il pensiero positivo in questo modo?
Quello di cui tu parli ha più a che fare invece con la definizione di un obiettivo, ma in questo caso però non si parla di pensare positivo ma di visualizzazione del risultato finale, che non presuppone il pensare positivo ma il partire dalla fine per definire i vari step.
Sono molto d'accordo con te.
Pensare positivo. Sempre. Siamo assolutamente ciò che pensiamo ☺️
Non è una cosa che si può dimostrare in maniera propriamente scientifica. Pensare positivo non funziona perché, tralasciando le questioni biochimiche, semplicemente è un dogma tendenzialmente vuoto, che a livello concettuale ha poco senso, poco riscontro con la realtà. Non ha consistenza alcuna a livello di principio, figuriamoci poi quando si parla di "tecniche". "Tecniche" di che? Ma poi che vuol dire questo binomio pensiero positivo/negativo? Anche la frustrazione, la tristezza e i momenti di pessimismo (ritenuti "pensieri negativi") possono in verità tornare utili nello sviluppo della propria coscienza, nell'elaborazione di una vicenda appena vissuta, nella scoperta dei propri limiti e delle proprie risorse. È una banale questione di riscontro empirico, non c'è bisogno di farci chissà quali ricerche per confutare un principio così terribilmente schematico, rigido, riduttivo e categorico. Non capisco questa smania in generale di voler formalizzare metodi creando schemi concettuali. Il metodo Woop... ma per caso qualcuno ci si è fatto anche pagare per aver "brevettato" questo sistema tipicamente cognitivo-comportamentale?
Mi dispiace ascoltare considerazioni così superficiali da una persona preparata come te. Ti suggerisco di andarti a vedere il lavoro di Emilie Couè per la parte psicologica e quello di Moshe Feldenkrais per quella corporea.
Molto interessante. Grazie.
Perché attui un Bias di conferma.......dovresti pensare positivo perché é più strategico sempre ma saper gestire il Bias e come...? semplice penso positivo ma stando attendo a cosa NON FARE e non cosa fare stop.
TI ADORO ; 1000 LIKE !
Brava
Ciao Maura, complimenti per il video molto interessante, sono d’accordo che il pensiero positivo non sia il modello di pensiero più potente ed efficace.
Ovviamente è riduttivo dire che funzioni o non funzioni.
Io come Mental coach utilizzo un modello diverso che chiamo pensiero produttivo.
Il modello woop ha delle limitazioni dovute alla situazione. Ci sono persone che hanno difficoltà a verbalizzare il desiderio perché si concentrano soprattutto su quello che non vogliono. Ci sono altre criticità ma questo è solo un commento 😂
Con me il pensiero positivo funziona e come ha fatto miracoli nella mia vita, forse va solo imparato ad usare correttamente.
Sono d'accordo.
Siete fuori di testa?! Pensare positivo funziona, eccome!
Grazie mille!!!!!!
Bhe, a questo punto sarebbe ragionevole proporre uno sbilanciamento inverso al pensiero positivo con l'introduzione del pensiero negativo per raggiungere il risultato concreto.
È, se ci pensaste, ciò che accade ai colleghi che prendono 30 all'esame e dichiarano di non sapere niente. Questo loro pensiero negativo li spinge, Durante la preparazione dell'esame a ripetere gli argomenti
Bellissimo!Ma superare i ponti per me è stato molto difficile a causa di un altro fattore,l'ansia.
Titolo accattivante e fuorviante. Il pensiero positivo e la pianificazione sono due fattori completamente differenti. Devono esistere entrambi per una sanità mentale positiva. Credo che stai parlando di un argomento del quale non hai un'esperienza autentica, sfruttato anche nei percorsi di terapia. Non può gli studi di un'unica autrice, capovolgere com'è funzionata sino ad ora la psiche🤷🏻♂️
Sei Bella Ciao!Praticamente pensare positivo è come farsi una canna :-) .Ma sembri sempre raffreddata?Ciao complimenti per i tuoi video illuminanti.
Io non mi capacito ci sia gente, anche gente colta, disposta a spendere un botto di soldi per fare dei corsi in cui t'insegnano cosa devi pensare, quando basta andare in qualsiasi biblioteca sfigata di provincia e leggere gratuitamente (ma pure in libreria te li tirano dietro) le opere dei grandi maestri del pensiero: Epicuro, Seneca, Platone, Marco Aurelio, Kierkegard, Camus, oppure quelli religiosi, cristiani o buddisti, per chi li preferisce.
Siamo proprio alla canna del gas.
C'è gente che guida con la musica ad alto volume 😂😂😂
Tutto quello di brian tracy quindi non vale nulla?
Forse giá, non sappiamo che veramente desiderare.
Secondo me non funziona cosi! Il pensiero positivo trovo sia fondamentale, perche atteaverso la positivitá personalmente ho potuto verificare che il superamento di prove, di esami, di ostacoli che sottolinea lei nel video, è avvenuto con molta piu facilitá. Questo metodo che elenca è in realta un insieme di preoccupazioni e pippe mentali che faranno rinunciare con molta piu probabilitá a raggiungere un obiettivo prefissato. A mio parere il pensiero è il problema, l'agire ascoltando l'intuito, rimanendo certamente consapevoli delle difficolta che si incontreranno, è la soluzione migliore.
Perciò mi dispiace, ma il mio pensiero non è in linea con questo. Ho visto persone a cui sono successe disgrazie, che dichiarano che senza un pensiero positivo ora probabilmente non sarebbero nemmeno al mondo.
Poche pippe, pochi pensieri, agisci , coraggio, intuito, determinazione.
queste osservazioni, come le statistiche non approfondiscono, le trovo superficiali...mettiamole al contrario. ci alziamo al mattino e pensiamo che sarà una giornata di merda e che incontreremo solo persone che ci creeranno problemi...affrontiamo gli ostacoli invece di metterli sotto il tappeto con il pensiero positivo. é questione di energie non di eludere i problemi...
Il metodo ha delle somiglianze con la filosofia della PNL. Quello che in PNL dicono è che ci si concentra solo sul desiderio lasciando stare tutto il resto perché entrano in atto dei blocchi interni a livelli diversi ed allora è lì che bisogna lavorare...
Infatti mi fanno una gran pena i motivatori😂
Ma la ricercatrice non poteva inventare un metodo per stare bene anziché sciupare le sue sue ricerche per definire che il pensiero positivo non serve? La casa editrice che pubblica un libro del genere probabilmente non aveva niente di meglio
In realtà io ho letto il libro e lei ha effettivamente sviluppato un metodo alternativo che spiega bene nell'opera e che effettivamente è anche più utile del semplice "fantasticare" :)
Affermare cose contro il pensiero comune fa sentire grandi ... non è così il pensiero positivo è una droga naturale per la mente, aiuta a vivere meglio a sentirsi più volti verso la vita. Se le persone dovessero abbondarsi al solo pensiero negativo l'umanità non andrebbe avanti, la vita è fede è speranza, è credere che ci sarà sempre un metodo una soluzione per vivere meglio, questa è la mia filosofia con la quale affronto da sempre la vita, le persone negative invece amano vedere solo il lato negativo delle cose e sono pesanti... mai contente, mai soddisfatte... se devo scegliere tra un cielo azzurro soleggiato e un cielo pieno di nubi e pioggia scelgo il cielo soleggiato ... tutti possiamo scegliere cosa pensare e a quali pensieri dare alla nostra mente, con quali semi piantare la nostra mente...
Andrà tutto bene!
Ma sii la goccia che buca la pietra. D.R.O.P. Grazie
Il tuo è un non sequitur: non vuol dire abbandonarsi al solo pensiero negativo, vuol dire che QUANDO c'e' un problema, pensare positivo a caso reprimendo l'emozione naturale, non è il massimo.
Ting Ting ...😂🎉
Un poco di stress è utile per essere determinati. Avere consapevolezza oggettiva, senza panico, della difficoltà ci facilita nel pianificare il modo di superarla. Almeno, così è nello sport
Come dire : il pessimista può incontrare nella vita solo cose belle, mentre l' ottimista solo delusioni.
l errore è "desiderare", bisogna "volere" che è ben altra cosa
No volere... Ma. Dire io spero, in qualche modo si farà, vedremo e attivare certo l'azione... Il volere? E se poi falliscj? Depressione ciao! In qualche modo si farà, io ci tento e se va bene festeggio, se va male aggiusto poi... "coping"
Hai ragione, infatti se credevi che fosse positivo fare questo video, ti sei sbagliata. Bruttissimo e confusionario. Quindi non pensare piu che possa sortire effetti positivi.
Desi
mah! lo trovo un esperimento sbagliato alla base, che non fa testo.E' proprio perchè pensi positivo che sei incoraggiato a fare molto di più, perchè il risultato ti attende (come il papà che ti incoraggia e aspetta a braccia aperte alla tua prima pedalata) ma si sa che nessuno ti fa sconti su una caduta e sbucciatura. Il concetto invece "che si fa di meno" appartiene forse a quei pigroni che intendono il pensare positivo solo come una comoda scorciatoia autoavverante.
🚶♂️👨🦯🏃♀️🏃
Ti sei risposta da sola quando hai detto che il pensiero positivo ci rilassa e ci fa stare bene....e ovvio che se hai un problema non basta solo il pensiero devi anche agire ma il primo passo è il pensiero e su questo non si discute.
Ma uno non deve stare bene e rilassarsi se ha un problema (esempio estremo solo per capire: casa in fiamme), siamo fatti per stare bene quando il problema non c'è, e attivare risorse quando c'è, non per rilassarci sempre a prescindere. Comunque per carità, sono concetti complessi e sottili, aiuta un po' di psicologia e biologia.
conoscete la tecnica dei 101 di igor sibaldi?che ne pensate?