Io sono abbastanza "fiera" di essere diventata immune al marketing attuale in ambito makeup. Negli ultimi 2 anni ho smesso di stare dietro alle centinaia di uscite mensili, alle novità il cui hype dura una settimana, alle limited edition. Ho cominciato a riflettere tantissimo prima di acquistare e sono giunta alla conclusione che no, la maggior parte dei prodotti che escono non mi servono. Nessuno è veramente innovativo o indispensabile e con questa filosofia ho cominciato a comprare solo ciò che termino, con rarissime eccezioni. Risparmio enorme e meno sprechi. Probabilmente se le uscite non fossero state così incessanti, con le collezioni natalizie che escono a settembre, con marketing aggressivo per cui per una settimana sembra non esista altro che quel prodotto che in realtà è uguale ai 300 usciti nei mesi precedenti, non mi sarei allontanata così tanto.
Totalmente d’accordo. Sono una truccatrice teatrale ( è il teatro a fornirmi il materiale di lavoro ) ma ogni tanto, chiaramente da appassionata, mi faccio un giro tra Sephora e co per vedere cosa c’è di nuovo e concedermi un piccolo sfizio. Risultato? Esco sempre a mani vuote. Prezzi folli, prodotti tutti uguali e la maggior parte delle volte inutilizzabili (se non quella rara volta per fare qualcosa di particolare o perché tendenzialmente già li ho) se penso a me stessa o al mio lavoro e soprattutto tanta, TANTA roba da mandarmi in confusione. Se c’è qualcosa di innovativo che sento su internet sono certa di dimenticarmelo in tempo zero perché viene rimpiazzato da altri mille prodotti nuovi. Sono anche convinta che non ci sia così il bisogno di avere TUTTO, il make-up è bello perché un prodotto può essere riutilizzato in mille modi diversi. In più dico: abbiamo davvero bisogno di mini brand di persone non del settore cosmetico che se ne escono con un paio di prodotti giusto per cavalcare l’onda? Totalmente stufa. Grazie cheryl per aver trattato l’argomento, credo tu sia l’unica che l’abbia fatto in un panorama italiano PIENO zeppo di truccatrici che stanno male o che si sentono in difetto se non hanno l’ultima uscita di charlotte tilbury e compagnia bella. Io credo molto nelle performance del prodotto ma credo anche molto nella furbizia e nella manualità dello stesso professionista.
Posso dire che secondo me non è il beauty, è tutto quanto, il cinema, la moda, non c’è più il piacere del divertimento e della creatività, di sperimentare e creare cose nuove, si cerca solo il percorso più facile e “formulare” per fare soldi. Una biopic è di successo? Facciamone 20. Una serie crime è popolare? Facciamone altre 7. Il fondotinta luminoso è di moda? Facciamoli tutti così. In autunno, solo arancioni, in primavera, solo rosa pallidi. Se piace un maglione, lo iniziano a fare tutti e non c’è più quel piacere nel provare, nell’osare, nel creare tanto per creare e divertirsi, ovviamente guardando alle vendite, ma fino a una certa. Io detestavo il giallo neon nella moda, ma oggi chi si veste VERAMENTE come si sente, per esprimersi? Non so cosa darei per una persona che esce tutta vestita di giallo neon perché gli va. I brand avevano una storia, un’identità, una linea loro e interessante, e ora, il nulla.
io ho i capelli giallo e verde fluo/neon e ho comprato anni fa vestiti e accessori verde fluo per intonarmi ai capelli, prima dell'uscita di brat esistiamo giuro
C'è un'omologazione spaventosa e ho apprezzato il tuo commento perché mi ha fatta sentire meno sola nell'essere "mentalmente controcorrente". Ho uno stile basico ma quando mi guardo attorno e vedo in quasi ogni ambito che si cerca questa ripetizione ossessiva di cose fatte con lo stampino mi demoralizzo. Ci sono e ci saranno ancora le eccezioni, spero!
13:46 Anche prima dell’avvento del “clean beauty” erano tutti omologati. Tutti che facevo make-up coloratissimi, con basi molto pesanti, ciglia finte, illuminante esagerato, baking a tutta forza; ed una ragazza acqua e sapone veniva vista come un’outsider ed era fuori dalla norma. Tutto ciò che è trend porta all’omologazione, sia che si parli di clean beauty sia che si parli di trucco pesante alla “2016”.
Io credevo che la mia disaffezione al make up venisse dal fatto che sto invecchiando. Invece è proprio il mercato che essendo troppo saturo è diventato piatto. Non mi attira più. Perché non mi va di investire in una palette nude come millemila che ho già. E soprattutto di vederle tutte uguali. Quando compro qualcosa è perché mi serve. Il fondotinta, il correttore, il mascara.
Uguale io, mi sono proprio chiesta se fosse così perché sto invecchiando, perché sono diventata mamma, e invece no, semplicemente mi sembra tutto uguale e costa anche molto di più di 10 anni fa o anche solo 5 anni fa. La circus di denona oggi non si venderebbe per niente.
Anche io sono diventata "grande" , ho 48 anni e non trovo più prodotti che fanno la differenza e poi molto fa anche il prezzo: prodotti con con prezzi totalmente diversi che hanno la stessa resa, e allora mi chiedo se ha senso spendere 40€ per una cipria quando ne trovo una ad un quarto del prezzo che ha gli stessi risultati...
- Troppi marchi, alcuni sembrano buttati nella mischia tanto per. - Troppe uscite, prima uscivano quattro prodotti l’anno e si assaporava l’attesa e non cadevano subito nel dimenticatoio. - Marketing troppo aggressivo da parte di alcune aziende che, personalmente, invece di convincermi all’acquisto me ne allontanano - Un prodotto neanche è uscito che è già virale, ma il giorno dopo è già sostituito dal nuovo prodotto virale. Questi sono alcuni motivi per cui la mia make-up mania è scesa negli ultimi anni. Ormai, compro solo quello che mi serve o se qualcosa mi colpisce.
Ciao Carlotta, il tuo discorso non fa una piega e sono d'accordo però vorrei anche porre l'attenzione sul costo del make-up. Negli ultimi 10 anni è aumentato tutto causa di crisi varie che hanno colpito l'economia in generale e il make-up non essendo una cosa di primaria importanza nella vita di una persona/famiglia è sicuramente una delle prime cose che uno taglia per arrivare a fine mese. Io stessa ricordo che per esempio se usciva un mio brand del cuore con dei rossetti ne compravo anche 3/4 giusto per averli, ora mi tengo un rossetto finché non finisce o scade. Ora è quasi difficile trovare prodotti singoli sotto i 20 euro o 15 e uno prende qualcosa se gli serve altrimenti guarda e passa
Questo è vero, ma io mi sono resa conto che prima rinunciavo ad altro (vestiti o altri accessori ad esempio) pur di prendermi certe uscite da sephora perché le consideravo veramente spaziali, ma ora non trovo niente per cui ne valga la pena di spendere quelle cifre😮💨
Quanto hai ragione!!! E soprattutto finalmente qualcuno che parla di questa “omologazione” che si vede in giro. È tutto un ripetersi di cose viste e riviste e non c’è più nulla di nuovo. Grandissima Carlotta!
Non sai quanto io sia fiera di essere una tua follower ormai da più di 10 anni, mi hai ispirata tantissimo quando uscivo in un paesino di provincia con Pulp di Mulac sulle labbra 💜, e ad oggi che sono "grande" mi rendo conto di quanto tu viva nella realtà a differenza di molte altre tue colleghe. Banalmente, anche il fatto che io ti veda in foto o video con un vestito o una maglia che indossavi anche nel 2020 mi fa pensare questo! Amo tantissimo il fatto che tu sia capace di scindere la realtà dal social, nonostante questo sia il tuo lavoro. Continua sempre così, sei speciale! Un abbraccio!
Più volte ultimamente mi sono ritrovata ad entrare da sephora o navigare online tra i siti e non sapere nemmeno da dove iniziare. Cercando recensioni online dai nuovi guru si trovano solo sponsor o skincare, insomma cose che noi amanti del beauty già sapevamo da tempo immemore e siete rimaste davvero in poche a parlare di makeup in modo serio ed esaustivo facendo delle vere e proprie recensioni e dando tips utili. Per questo apprezzo tantissimo la tua presa di posizione sul non comprare ció che risulta ormai dozzinale e ripetitivo ma puntare su ció che possa tirar fuori l'estro artistico che solo chi ama il makeup conosce davvero.
Una influencer che seguo, ha una fissa per i nude. Ogni volta un rossetto è "bellissimo, stupendo, mi fa volare..." poi è l'ennesimo nude, l'ennesima matita color nocciola. Non le distinguo più. Poi "uh, che prodotto meraviglioso..." e poi mi chiedo "ma come, non può usare così tante cose in contemporanea per sapere che sono imperdibili"
A sostegno della tua tesi… vedo come brand molto grandi stanno cambiando il loro stile per venire incontro alla domanda. Ad esempio ci sono rimasta quando Huda in uno degli ultimi video ha detto che ora Hudabeuty è un brand di “soft glam” make up. Mentre prima se pensavi ad Huda ti veniva in mente una super full face, murata nel make up, gli occhi super intensi e ombretti tipo il rosso metallizzato. Io sono fiera di avere la Naughty nude palette e di usarla come merita😂. A proposito mi piacerebbe un sacco vedere un look con la rubrica in cui usavi vecchie palette. Lov u 🖤🖤🖤
Allargando un po’ lo sguardo, l’omologazione del make up va a braccetto con l’omologazione dei volti e l’utilizzo della medicina estetica che rende i volti uguali; in una riflessione Carolina Capria sottolineava come i visi degli anni 90 adesso non potrebbero esistere, ogni caratteristica “diversa” viene vista come un difetto da correggere. Io piena rasa di tutto, dall’omologazione del make-up a quello dei nostri corpi. L’unicità, la diversità sono nemici da combattere in ogni campo.
Vogliamo parlare di quanti video sponsorizzati di medicina estetica rinofiller età mi escono ogni giorno sui vari social? Io ho sempre trovato la medicina estetica uno strumento in più per aiutare le persone ma certi cambiamenti mi lasciano davvero pensare che forse ci stiamo un po' spingendo troppo in là. Volti tutti uguali quando il 'prima' delle foto è palesemente più unico e interessante del dopo, per carità magari può far stare meglio quella persona ma veramente l'accettazione di sé in alcuni casi non può essere ottenuta con un percorso terapeutico piuttosto che ricorrere a questi metodi, a volte irreversibili, frutto di mode temporanee? Mi viene da pensare a quante persone in Asia si sottopongano a chirurgia plastica e spesso sono i genitori stessi che obbligano i figli a farlo e quanta indignazione ciò provoca in Occidente, ma inizio a pensare che non sia più così lontano dal nostro mondo...
Sono stata attentissima dal minuto 0 fino alla fine del video. Brava Carlotta! Spero, anzi sicuramente, ci sarà sempre più gente che farà tesoro delle tue parole e avrà il coraggio di parlare di questa cosa come hai appena fatto tu perchè DAVVERO NON SE NE PUO' PIU'
Anche io è tantissimo che non compro palette nuove e mi sembra di “rimanere esclusa” a volte quando escono ogni due per tre prodotti nuovi. Ma ci penso bene e alla fine non rimango estasiata come una volta dalle uscite 😩
Idem. Ormai per avere una palette diversa ti devi rivolgere a brand indie come Oden’s Eye o Glamlite, giusto per fare un paio di esempi, il che significa fare il sacrificio di pagare anche le tasse doganali per avere qualcosa di originale.
Si, anche io. Avrei una voglia matta di acquistare qualcosa di nuovo, diverso, mai visto, ma davanti all'ennesimo rossetto rosato opaco o lipoil trasparente... Beh, aspetto che mi finisca il fondo e ricompro quello 🤣
Anch'io, mentre prima mi segnavo le cose interessanti per quella volta che andavo da sephora (non avendola nella mia città era raro andarci), felice di poter finalmente avere quel prodotto. Adesso, posso ordinare online andare con piu facilità , ma non c'è più così tanto, senza considerare che i prezzi sono alti se dovessi truccarmi sempre e fare scorta ogni tot sarebbe troppo costoso. Solo per la base spenderei più di 100 euro, perché per le mie tonalità prendo fenty, da kiko non trovo per fare un es a parte la cipria. E non aggiungiamo le palette, magari di natasha denona.. il prezzo sale ancora
Non ti seguo da tanto ma di te apprezzo TAAAAAAANTISSIMO proprio la diversità rispetto a tutti gli altri, per me la diversità e il non volersi per forza omologare sono assolutamente un plus e mi fa tanto piacere vedere un'altra persona come me che ama truccarsi come cavolo le va e non secondo la moda (cosa che sono fiera di non aver MAI seguito nei miei quasi 40 anni di vita) e lo apprezzo ancora di più in una content creator che si differenzia TOTALMENTE da moltissimi altri che magari seguono i trend del momento per essere più mainstream, questo secondo me ti fa davvero onore, bravissima 🥰🥰🥰🥰
Carlotta, come hai anticipato... Mi aspettavo questo video. Quando a New York ho visto che sei uscita da Sephora con un sacchetto piccolo sono rimasta di sasso 😮 E devo dirti che questo m'intristisce parecchio. Tutto omologato, tutto uguale tutto neutro ... Tanto tanto troppo e ci perdiamo tutto.... Assurdo... Ed anche io sto attenta alle mie spese e non acquisto la qualunque perché non voglio adeguarmi a questo sistema che è malato! Io oggi esco col rossetto viola e mi guardano come una scappata di casa (nn me ne può fregar di meno) e domani uscirò con quello nero😂 Che poi ti dico anche che qualcuno mi chiede pure, ma che bello, mi piacerebbe provarlo... Ma.... Non ho il coraggio😮😮😮😮😮 E questo, come hai sottolineato benissimo tu va anche a toccare la sfera personale di ognuno di noi, la nostra creatività, la voglia di esprimersi la nostra libertà di essere ed esserci! Forse forse ci stanno o vorrebbero spingerci tutti in unica direzione? Come sempre unica tu🖤🔥🌹
Ho 28 anni: ti seguo da quando non c’era Riccardo, da quando la tua vita era differente. Ho così tanti pensieri in testa che non so nemmeno metterli in ordine: ero piccola, e aspettavo con ansia qualche nuovo video da parte della beauty community italiana che mi facesse vedere come applicare il fondotinta, come mettere varie texture di ombretti, come insegnarmi a fare baking o le sopracciglia on fleek, come rendere un rossetto lucido opaco con la velina e la cipria. E i prodotti che vedevamo in ogni video, poi, rimanevano a lungo. La community di oggi, prevalentemente giovane, è manchevole di tutta la scuola che noi abbiamo fatto, e per cui attendevamo pazientemente ogni lezione: ora sono solo fagocitati da mille uscite al giorno che dopo un’ora sono già “fuori moda”. Grazie Carlotta, io mi fido dei tuoi preferiti e bocciati perché mantieni da sempre dei prodotti che per te sono veramente “preferiti”, non sono mai cambiati in tutti questi anni: la tua comunicazione è veritiera, non incentivi l’acquisto compulsivo e lo sperpero di soldi e make-up. Metterei i manifesti per le città scrivendo “seguitela, vi fa uscire dal tunnel del marketing, lei è reale”. Grazie al cielo sono immune dal marketing del make-up: ormai la mia base ce l’ho, i miei prodotti che utilizzo ogni giorno fanno parte di me e li so utilizzare, MA solo grazie ai tuoi insegnamenti, pennello spugnetta mani cioè io sto qua dal paleolitico! Ora invece, chi è schiavo dei prodotti ne ha mille, ma chi lo sa se li ama e li sa utilizzare… Un turbine di pensieri tutto per te, un grande bacio 💋 💕
Secondo me ci siamo disaffezionate al makeup più che altro per una questione di prezzi. Non si può comprare piu nulla.Faccio un esampio di un prodotto che amavo ma che ho deciso di non comprare mai più: i paint pot di mac, sono arrivati a 30€. Una follia
Io vorrei tanto provarne uno ma o compro quello o acquisto due/tre articoli low cost che mi occorrono 😢 consigli comunque la spesa per provarlo perché imperdibile o guardo e passo?
Ciao Carlotta, anche io come te ho vissuto da spettatrice e consumatrice questo cambiamento e - devo dire questa cosa da boomer - lo attribuisco principalmente al boom che negli ultimi anni ha interessato i social "a consumo rapido" o "usa e getta" come instagram e tiktok. È diventato talmente facile e veloce produrre contenuti quotidiani su queste piattaforme che era inevitabile diventasse una corsa a chi arriva primo e produce il contenuto più d'impatto (negativamente o positivamente che sia). Il tempo di uscire sul mercato che un prodotto è subito "WOW, adoro, il migliore che abbia mai provato" quando fino a ieri era un altro e domani sarà un altro ancora. Risultato: non sai più a chi credere, è tutto un trend, perdono tutti di credibilità compresi i brand che si affidano a questo tipo di pubblicità fast-food. Ricordo quando di beauty si parlava solo su UA-cam, quando era la normalità dire "parlerò di questo prodotto quando avrò avuto modo di testarlo a lungo", quando ognuno aveva la propria personalità, il proprio stile anche nel vestire, quando le case non erano tutte uguali, quando qualcuno parlava bene di un prodotto e, semplicemente, gli credevi. Il paradosso è che, man mano che cresce la varietà, cresce l'omologazione e con questa la noia. Apro instagram, vedo dieci reel tutti uguali, dico "che noia" e chiudo. Sarebbe necessaria un'inversione di rotta che credo non arriverà mai finché i creator continueranno a vomitare contenuti fatti con lo stampino. Mi manca la lentezza di UA-cam e per questo apprezzo te e i pochi che come te sono rimasti fedeli a se stessi (anche qui, sul ritorno improvviso in massa di gente scomparsa da anni su UA-cam perché "gli mancava" ci sarebbe un capitolo a parte da aprire e non è questa la sede). Ciao!
Mi ricollego al tuo commento però sulla casa, l'altro giorno ho fatto i complimenti a una content che parla di libri perchè mostrava la sua libreria varia, con libri anche vintage e quindi con una sua personalità, beh ha ringraziato ma ha anche detto che non vede l'ora di comprare la libreria bianca di Ikea che si vede in giro su vari canali di lettura che a momenti ricordano dei negozi...
Un'analisi trasparente, lucida e perfettamente consapevole di una situazione che va avanti già da tantissimo tempo e che si è trasformata in una specie di vulcano in ebolizzione sotto il mondo del beauty. Dispiace vedere come vengano spinti sempre gli stessi tipi di prodotti, gli stessi look, gli stessi contenuti, e che il risultato sia un appiattimento agghiacciante, in cui vanno a perdersi anche skill, abilità che prima invece erano ciò che faceva innamorare noi consumatori di x content creator rispetto ad altri. Non ti seguo da tantissimi anni, ma ogni giorno apprezzo sempre di più la direzione che stai percorrendo, e condivido in pieno il tuo pensiero. Se questa bomba deve esplore, spero che lo faccia presto. Dal fondo si può solo risalire. Ti auguro buona serata ♥ ps. Edit doveroso: Ti ammiro ancora di più per lo shout-out a Iris Babilonia! Una dea per noi mortali!
l'overconsumism per il makeup è stato superato dall'overconsumism per la skincare che a sua volta sta venendo superato forse dal mondo dei profumi e della haircare (?)... è quasi incredibile pensare che una decina d'anni fa su yt venivano accettate e ammirate cose come l'ostentazione della make up collection enorme delle influencers, stanze piene solo di trucchi che poi ciclicamente finivano nei video di decluttering immensi... a pensarci era un circolo vizioso di consumismo, spreco e inquinamento...
Il fatto è che, si pensa più a comprare il nuovo prodotto virale, piuttosto che a come usarlo. Con l'eyeliner, io ci gioco ogni giorno, creando ogni volta, qualcosa di diverso. Il mio è un esempio per dire, che la creatività si è persa un pó per strada. Te sei una delle pochissime che dice ( e mostra in maniera stupenda) tutto ciò. Grazie Cheryl, per la passione e la grinta che metti in ogni tuo discorso🖤
Ciao Carlotta, ti seguo con affetto e stimo il lavoro che fai, e vorrei offrirti un punto di vista diverso e un po' provocatorio. Intanto, per quanto riguarda il mo do del makeup, capisco quando dici che tutti i trucchi oggi sono uguali, ma la moda funziona così. I primi tempi di youtube si usavano molto di più i colori shock e a parte la naked era difficilissimo trovare un punto di nude perfetto perché l'offerta era poca. Il make up è prima di tutto moda e quindi credo sia normale che segua queste cose. In secondo luogo non trovo molto carino lo screditare il lavoro delle altre. Anche con un trucco più modaiolo, più makeup no makeup, secondo me, si può avere un'enorme personalità e creare delle belle cose. Anche perché poi alla fine i trucchi di tutti sono sempre uguali, cambiano giusto i colori, ma alla fine ma moda di base (correttore, fondo, blush, contouring, eyeliner) è uguale per tutti. In terzo luogo ho trovato abbastanza classista l'ultima parte del discorso: un po' questo schifare il lavoro delle influencer come se facessero cose illecite. Poi alla fine il content creator influenza, per questo i brand vi chiamano, che vi piaccia o no fate quel lavoro (non c'è nulla di male). E poi considerarsi un normale libero professionista è veramente uno schiaffo alla povertà: non ti ho mai vista acquistare da essence, hai soltanto brand che costano un occhio della testa, ti puoi permettere unghie, parrucchiere, un attico stupendo a Milano. Certo, non siete tutte Chiara Ferragni, ma ti assicuro che uno stipendo normale è il mio che con laurea, dottorato di ricerca e master guadagno 1500 euro al mese, vivo a Milano in un buco senza finestre e ti assicuro che al parrucchiere ci vado una volta l'anno. Solo per dire che forse mandare certi messaggi può risultare antipatico e distaccato dalla realtà. Un abbraccio
Secondo me hai capito poco del suo discorso. 1- non è vero che il make up è solo moda, lo è ma in parte, perché prima di tutto è espressione di sè e del proprio stile. Sono d’accordo con Carlotta quando dice che abbiamo tutti gli zebedei un po’ pieni perché TUTTI propongono lo stesso tipo di prodotto già esistente sul mercato; clonato e riclonato. Quindi Sì alla diversità di prodotto capace di rispecchiare i diversi gusti/stili che ognuno di noi ha. È vero che siamo bombardati e che non sappiamo che farcene dello stesso gloss/ palette nude di cui il mercato è già pieno. 2- La differenza di cui parla Carlotta tra content creator e influencer io la colgo eccome invece. E la stimo e seguo proprio per questo, perché non si è omologata a tutte le influencer che pur di guadagnare (e testare prodotti per cui non spendono 1 euro) ti propinano la qualunque. Lei è una content creator perchè se un prodotto le fa cagare te lo dice punto. Molti prodotti se li compra di tasca sua senza aspettare che piovano dal cielo come fanno le influencer. E soprattutto, ci fa una recensione onesta di ciò che prova. Ti sei persa forse il fatto che un’influencer (mi viene in mente la De Lellis per esempio) non recensisca Mai in modo negativo tutto ciò che le viene inviato. Mai sentito dire un “ no questo prodotto non mi piace”, ma sempre un “ wow stupendo, vogliamo parlare della bellezza?”. Dai su, poche chiacchiere. Se non vedi la differenza tra una comune ragazza che è riuscita a fare della sua passione il suo lavoro, ma che a fine mese deve comunque farsi i suoi calcoli e scegliere dove e come investire i suoi soldi come facciamo tutte, e le vere privilegiate senza arte nè parte come le influencer che fino a qualche tempo fa non ne sapevano una mazza di make up ma si sono lanciate a pesce nella categoria perché tanto quella va e con quella acchiappo like ( pur non capendone una mazza) e che soprattutto di tasca loro non tirano fuori 1 euro per quello che andranno a propinarti per fartelo comprare ( tanto l’importante è che loro guadagnino per far aumentare le vendite, che poi il prodotto non sia niente di che sti cacchi per loro ) allora non hai capito niente di Carlotta, e di quelle come lei che si rifiutano di adeguarsi ad un sistema del genere.
@@angelacoppola4406 secondo me non hai capito nulla tu del mio discorso. Anche il make è moda ed esprimere sé stessi può avvenire anche attraverso un make up più soft e nude. Poi ovvio che benvenga anche lo stile di Carlotta. Ma secondo voi le case produttrici sono stupide? Se nascono determinati prodotti come funghi e ne muoiono altri dipende dalla legge di marketing, che non è sempre giusta, ma è ciò che serve alle aziende per creare profitto. Quindi sì, è moda nel senso più puro del termine. Per quanto riguarda la differenza tra influencer e content creator sei te che non la sai: l'influencer influenza le masse attraverso la.creazione di contenuti. Poi, che ce ne siano di diversi livelli e che Carlotta è bravissima nessuno lo mette in dubbio. Che ci siano contenuti di qualità diversa nessuno lo mette in dubbio. Ma storcere la bocca davanti ad una definizione che rappresenta a pieno il tuo lavoro (che peraltro fai egregiamente) non ha senso. Non sei Giulia de Lellis che non è certo una cima, ma siete colleghe, mi dispiace. E comunque è la mia opinione, puoi non essere d'accordo ed esprimere la tua con meno stizza e senza iniziare un discorso con il classico "non hai capito" perché tra le due chi non capisce non sono certamente io. Se sei maleducata con me ti rispondo uguale. E non le serve difesa che mica l'ho offesa!
@@saramaggi8980 ahahhahahah hai avuto il tuo momento di gloria, contenta adesso? Insegnami la vita maestrina de sta ceppa perché non so stare al mondo altrimenti. Vai a fare la saputella altrove, perché con la risposta al mio commento hai dimostrato di non aver capito proprio niente. Peccato, hai perso un’occasione per stare zitta. Vieni qui a fare la maestrina di turno però poi fai anche la lecchina dicendo che fa egregiamente il suo lavoro, però aspetta, lei per te è un’influencer come tante altre…però si, fa bene il suo lavoro, però aspetta ancora(!!), devo fare delle precisazioni profonde quanto una pozzanghera giusto per dire come gira il mondo. 🤣🤣🤣 sei ridicola, onestamente. E comunque nel primo commento non ti ho insultata, ho detto solo la verità, sua maestà sta ceppa ;)
Ma scusa per quale ragione lei "libera professionista" sarebbe uno schiaffo alla povertà? Guarda che anche se non te lo mostra e tu non rosichi non è che i soldi di lei diminuiscono e i tuoi aumentano!
Io sono un'appassionata di makeup ma non mi trucco tanto però quando andavo da Sephora mi brillavano gli occhi e qualcosa prendevo sempre,mi piacevano molto anche i prodotti in taglia mini vicino alle casse. Sono andata un mese fa da Sephora, era pieno di prodotti Sephora e gli altri brand famosi hanno stand minimal ,non puoi fare un passo che ti chiedono se hai bisogno, guardi i prezzi e pensi:"sto c...o che butto via i miei soldi per ste ciofeche che ho già a casa!
Ciao Carlotta! Apprezzo tantissimo questo video, come apprezzo le tue storie dell’ultimo periodo, perché nelle tue “lamentele” in ambito beauty c’è TANTA MA TANTA VERITÀ!! Santissime parole, dalla prima all’ultima! A me tutto questo “correre, sovraffollamento” MI METTE ANSIAAA! Sia in ambito beauty che in ambito shopping di vestiti anche! Siamo bombardati su ogni fronte da novità ogni santissimo giorno e si, é snervante!! Io ad esempio non mi trucco più una volta… il mio ultimo fondotinta comprato é stato quello di Este Lauder 1 anno fa e non l’ho neanche finito, preso e buttato alla sua scadenza! Non compro una palette occhi da 3 anni! Compro solo più l’indispensabile e quello che veramente uso e finisco (es. Mascara marrone di Espressoh > mascara marrone YSL) Il mio daily makeup é Suprimer colorato di Veralab, correttore, cipria blush in polvere, gel per sopracciglia e mascara! A volte solo mascara e gel per sopracciglia! Less makeup more skincare 🙂✨
Finalmente qualcuno che ne parla! Il Covid ha fatto un po’ da spartiacque nel mondo del make-up, prima eravamo tutti ossessionati da questo universo colorato, dopo il covid il trucco è passato assolutamente in secondo piano e si è ripreso a fatica. Quest’anno mi è tornata una gran voglia di sperimentare, ma tendo a trattenermi perché tutte le ragazze hanno un trucco minimal o comunque naturale. Non tocco la mia Electric palette di UD da una vita, mi manca quando c’era quasi competizione (positiva) tra noi “comuni mortali” nel creare look audaci! Non si vedono più queste cose in giro. Ed i brand non invogliano ad usare i colori o a riavvicinarsi al mondo del trucco come prima, troppi brand che vanno e vengono, ma niente di così potente da rimanere per mesi e mesi, se non anni, come succedeva prima. Paradossalmente, tra la miriade di brand in giro, quest’anno i miei acquisti sono stati per brand e prodotti classici ed intramontabili, quelli che si trovano nei best seller da anni e anni, perché i brand nuovi non mi danno fiducia.
Il tema è complesso e vorrei dire tante cose. Tra tutte, indico la responsabilità di molti creator in questo declino: - seguono i trend invece che avere una propria personalità costante nel tempo (clean girl, solo freddi, etc) dicendo le stesse cose - seguono le celebs dando credito pure a De Lellis Rodriguez Ferragni Hunziker Cuccarini (!!!) - seguono i pacchi PR invece che prodotti innovativi e creativi - abbandonano il make-up, invece che lottare per esso, incominciando a fare video fuori tema Creator coerenti come the Cheryl sono molto pochə
Ciao Carlotta, concordo in pieno su tutto. Seguivo il mondo del makeup dal 2011 fino a pochi anni fa poi ho smesso perché ho cominciato ad essere stufa. Il mercato è pieno, l'omologazione imperante. Compro una palette ogni tot anni. Sono sicura però che, come tutte le mode, i trend di oggi passeranno, faremo tesoro delle cose buone sulla skin care &company che questi tempi ci stanno insegnando e... tornerà il colore!!!
Io sono come te, ultimamente mi sono detta "sticaz**" ho ricominciato a mettere rossetti opachi, rossetti rossi, fucsia, dark non ti dico la gente mi guardava in modo strano, magari erano sguardi positivi ma hai ragione la gente si è talmente omologata che se ti vedono con un po' di colore addosso sei un alieno! Io ad esempio noto in giro che post pandemia le ragazze si truccano pochissimo o indossano trucco stile clean girl, minimal oh nulla di male, alla fine io avevo anticipato la tendenza dei lip gloss prima del 2020 ma, pur avendolo anticipato, mi sono rotta le scatole esattamente come te... E la cosa strana è che comincio a percepire da parte di queste ragazze un atteggiamento di superiorità da pick-me come a dire "Post pandemia e mascherine ti trucchi ancora?! Chi ha bisogno del makeup ancora in questa era?! Sono troppo faiga e naturale" mah delle strane vibrazioni tutto qui... Ho ricominciato a guardare contenuti era 2015-16 (a parte te madre pandemonia!) presa dalla noia totale, voglio ricominciare con gli smokey, trucchi sui toni di un colore acceso eppure la cosa bizzarra è che se poi esci così la gente ti guarda come se fossi "strana" figuriamoci io non ho mai dato peso alle opinioni altrui in 31 anni non comincerò di certo ora però avverto quest'aria di snobismo nei confronti di chi si trucca di più da parte delle altre, noto anch'io che adesso non si vedono più persone con rossetti verdi, neri ecc mentre qualche anno fa era assolutamente nella norma, magari non per tutti ma per gli appassionati di makeup sì... E mi dispiace dirlo ma anche da alcune tue colleghe in primis ho cominciato a notare questo allontanamento generale non solo dai tutorial ma anche dai trucchi più diversificati, gente che prima faceva tutorial e trucchi un po' più particolari o anche dei semplici trucchi sui toni dell'oro e marrone ma più strutturati ed elaborati, spiegati per bene in un tutorial ora neanche più quello ed è molto deludente perché alla fine tesoro mio se il tuo lavoro è quello ti omologhi pure tu, dal consigliare rossetti accesi adesso indossi solo lip oil e lip gloss e fai il minimo sindacale?! Non lo so mi sembra di vivere un incubo, magari esagero eh però non so tutto è diventato triste e deprimente... Comunque zia Natasha farà meglio a non sparire prima che riesca ad accaparrarmi la Xenon palette che ha tutti i colori che ho sempre cercato e mai trovato 😭 spero non ci abbandoni sul serio!!
Io mi associo esattamente a tutto quello che hai scritto qui....tutto! La penso come te...ed è vero...la gente subito ti guarda strana e io sbaglio a limitarmi cn i colori visto che sono piena di rossetti verdi,turchesi,blu ecc....😣
Questo atteggiamento da "pick me" l'ho notato anch'io. Basta che metto un po' di ombretto e il rossetto che tutte mi guardano manco fossi Lady Gaga, eppure fino a qualche anno fa ero nella norma
Tutto ciò è triste.. il mondo è saturo di makeup ( tra l altro tutti uguali nello stesso periodo) ... Grazie per avermi fatto innamorare dei prodotti che avevo già nel cassetto con un occhio di riguardo verso i nuovi acquisti❤
Ciao Carlotta, io sono totalmente d’accordo con te…fanno tutti la stessa cosa! Prima passavo le ore dentro Sephora, adesso quei 5 minuti per vedere i nuovi trend, il tempo di vedere che ho già qualcosa di simile e basta, non ci sonno più formule nuove, colori nuovi, nuove tipologie di trucco…al decimo lip oil che compri, ti passa la voglia ahahah
Io per “fortuna” non sono mai stata una fan del make-up, non sapevo truccarmi e per il periodo delle superiori/ anche dopo mettevo solo matita e mascara. Negli ultimi 6/5 anni ho iniziato ad informarmi e truccarmi di più. Ma non sono mai stata amante del trucco pesante, ero clean ancora prima che fosse di moda 😅 però anche io 5 anni fa indossavo rossetti neri, viola senza problemi e ora non li metto più. Il mondo è pieno e saturo di tutto e prima o poi tutto scoppierà. Grazie perché tu sei sempre vera e sincera, una tra i pochissimi ❤
Parole sante Carlotta!!! Era ora che qualcuno esternasse esplicitamente ciò che ormai tutti pensavamo…e ti apprezzo perché hai sempre avuto il coraggio di metterci la faccia. Sei sempre rimasta te stessa in tutti questi anni di clean beauty make-up senza piegarti ai trend, infatti ti seguo dal giorno zero e ho sempre apprezzato la tua sincerità e la tua originalità. Il fare quel cavolo che ti pare fregandotene degli altri e di fare la marchettara pur di accaparrarti collab. Il che ti fa molto onore e ti sosterrò sempre per la tua etica anche nell’evitare gli sprechi. Chissà che anche qualcun altro possa prenderti da esempio e iniziare a tornare un po’ alle origini, quando andavano di moda i make-up tutorial dove risaltava la creatività e non era finalizzato a far diventare il prodotto usato virale. Non sai quanti prodotti ho comprato solo per riprodurre un make-up che avevi creato! 🥰 Quindi continua così, fidati che le persone intelligenti ti apprezzano! 💜
Io prima finisco e poi ri-acquisto ciò che mi serve, perché onestamente il prodotto che va virale 3 giorni mi ha stufato, é tutto uguale, fanno 1 prodotto e in tempo zero 10 brand escono con lo stesso prodotto (che palle) é tutto uguale e sinceramente per me é NO! Sono così felice di seguirti, perché cavolo se guardo un tuo video mi incanto, starei ore ad ascoltarti 💜 e concordo in pieno con ciò che dici… Siamo stufi!!!!!!!!
Ciao Cheryl, io ti seguo da tantissimo e apprezzo molto il tuo stile che è un po' anche il mio. Il discorso è giustissimo e mi ritrovo anche io a condividerlo comprando ormai poco e niente. Prima di scrivere questo commento però ne avevo letto un altro di "critica" molto interessante che non trovo più, non so se sia stato cancellato dall'autrice o altro. Sebbene tu non compri determinate cose che per te sono "noiose e troppo neutre", se un brand te le manda e ti chiede di poterle mostrare sul tuo canale tu magari le apprezzi e non le etichetti come tali, perchè ovviamente è un lavoro e devi pur campare di qualcosa. Però se magari rivedi qualcosa di simile da sephora e ragioni sul fatto se ne valga la pena acquistare o meno di tasca propria magari ci ragioni un attimo e dici no, ed esci con il sacchettino vuoto come NY. A me da follower non fa impazzire vedere enormi elogi su prodotti con adv perchè so che non costano poco e non sono sicura se l'opinione sarebbe stata la stessa se tali prodotti fossero stati acquistati con soldi personali. Sul commento si faceva l'esempio di Nabla, io sono stata il primo anno una vittima del marketing di questo brand perchè mandava a tantissime influencer millemila prodotti gratis e chiunque ne parlava entusiasta. Dopo la prima uscita, di cui acquistai tanto rimanendone grandemente delusa dalla qualità, comprai qualcosa dopo a prezzi da capogiro e allo stesso modo non ne fui entusiasta. Recentemente ho acquistato a prezzo esorbitante un altro prodotto da Nabla, elogiatissimo da tante influencer, per ritrovarmi a dire dopo "meh". A te vedo molto mostrare questo brand, che fa proprio parte della schiera di neutri e politically-correct, ma nei tuoi video di prodotti preferiti c'è raramente qualche loro prodotto, sebbene ne parli entusiasta quando li mostri in blocco. Penso che chi segue le varie influecer vorrebbe più chiarezza e onestà, vorrebbe fidarsi ciecamente ma risulta molto difficile. Io personalmente spesso comparando diversi video della stessa influencer mi sento stupida e presa un po' in giro se viene detto in un video che un prodotto è imperdibile e fantastico e in quello dopo, magari dei preferiti, lo stesso è già stato dimenticato o non è nemmeno nominato. Nabla è solo un esempio dei mille mila brand di cui vediamo simili elogi e che ovviamente per farsi conoscere mandano massivamente prodotti a tante persone. Spero non cancelli il commento e che ogni beauty canale possa ragionare su questo argomento se non vuole perdere la fiducia di chi li segue e supporta da anni. Un abbraccione
Ciao! Apprezzo il tono con cui hai sollevato alcune questioni poco chiare ai non addetti ai lavori dandomi così la possibilità di fare chiarezza. - se un brand fa un gift io non sono obbligata a mostrare alcunché né il brand può impormelo. Personalmente da anni faccio grande selezione e mostro sui miei spazi solo gift di prodotti che reputo interessanti. - Dici che lavoro con Nabla ma poi non mi vedi usare i prodotti, quando in questo stesso video uso una loro Cupid’s Arrow - Collaboro con Nabla perché so quanta ricerca c’è nei prodotti, ci ho lavorato a stretto contatto anche dall’interno e continuo a farlo perché hanno un giusto equilibrio di cose neutre e cose più audaci (Magichrome, glitter pressati, texture foil etc) - In generale in merito agli adv, da sempre accetto solo collaborazioni con brand che stimo, compro e uso aldilà dell’adv e per prodotti che ritengo validi, interessanti e che a me personalmente piacciono. Non mi è mai stato imposto niente, io scelgo con chi lavorare e per cosa. Questa è la mia etica lavorativa e non transigo. - Sono stata la prima in Italia a portare un format makeup che ci portasse ad aprire i cassetti riutilizzando prodotti che già abbiamo, riscoprendo anche palette vecchie. Ogni “influencer” è diverso. Io faccio il mio e mi ritengo responsabile per il mio. Il consumatore/lo spettatore ha potere decisionale di cosa comprare o no e di chi seguire/fidarsi oppure no. Siamo in tanti, avete modo di scegliere.
@@CherylPandemonium Ciao capisco il tuo punto di vista e grazie per averlo espresso. Io mi riferivo a Nabla perchè ho visto il tuo ultimo video su instagram sui lip oil, ne hai mostrati diversi lì promuovendoli. Eppure sono prodotti come altri, neutri-noisini, costosissimi e probabilmente ne avrai visti molti e di simili da Sephora a NY non considerandoli per niente e passando oltre, con il pensiero "oh un altro lip oil, di nuovo, no grazie", però poi li pubblichi nel tuo reel a NY mentre sul video vlog di NY affermi ovviamente "cosa me ne faccio dell'ennesimo lip gloss?", è un po' fuorviante il tutto. Te lo dico perchè seguo i tuoi video di consigli religiosamente, ti credo ciecamente sui preferiti perchè si capisce che sono prodotti che davvero usi giornalmente e ami e per i quali investi tanti dei tuoi soldi. Però ad esempio nell'ultimo video di preferiti non appare nemmeno un prodotto Nabla; in un ugual maniera mi ricordo il reel della cipria dello stesso marchio uscita, che era diversa dalle altre e sottilissima ed impalpabile, eppure usi sempre Huda Beauty giornalmente, ed è quella che ti porti in vacanza ed è il tuo primo prodotto scelta, quella di Nabla invece non l'ho più rivista dopo quel video tra le varie ciprie usate. Mi ritrovo a non capire a volte cosa dovrei considerare, il video singolo del brand, dove il prodotto è buono e validissimo o quello giornaliero dove ti trucchi con ciò che davvero ami ed acquisti con i tuoi soldini? E' tutto lì, te lo dico perchè a volte faccio confusione e non so cosa sia realmente buono e cosa sia buono sì ma non valido di essere acquistato, perchè se ti viene mandato dal brand è difficile affermare "è buono ok ma per il prezzo e la qualità c'è di meglio e non ne vale la pena, comprate questo invece...", poiché giustamente il brand si offenderebbe. Spero capisca il mio punto di vista. Nessuno attacco, ciao :)
Se mi segui da un po’ sai che ho un’ossessione per i lip oil, lo dico sempre, ne compro e uso di tutte le marche, pertanto il mio video IG è coerente con i miei gusti. La cipria di Nabla era con me a NY, la vedi in background a sinistra nel mio beauty al minuto 14:42 del vlog: la uso quotidianamente sul contorno del mio viso (mentre la zona T la fisso con Easy Bake); questo è un po’ uno “spoiler” di uno dei prossimi video che già da settimane vi ventilo, ossia un video aggiornato su come faccio la base. Detto ciò ribadisco: io scelgo con chi lavorare, cosa mostrare e cosa usare. Voi scegliete chi seguire, di chi vi fidate, cosa comprare.
Mi è piaciuto moltissimo il tuo discorso, c'è di fatto che molte persone non possono più spendere troppo, quindi un prodotto lo si usa finché non scade ,se non si sbaglia formula o colore ecc
Stesso discorso anche per le unghie… baby boomer, toni nude. Capelli idem, tutte bionde anche se fanno pena, basta che si vedano bionde. Vorrei che tornassero gli anni ‘80 con il post punk, la dark wave, o anche gli anni ‘90 quando andava di moda il makeup di Stargazer 😢
Completamente d’accordo, ho avuto un periodo pazzo prima del covid in cui i prodotti andavano virali (ma in modo diverso, l’hype durava di più. L’inizio di Huda, le prime palette di Anastasia, gli ombretti in pot di colourpop, le palette di Morphe o LimeCrime…) in cui mi sentivo di volere e dovere stare dietro alle nuove uscite e cercare di comprarne il più possibile. Gia allora però mi sono ritrovata a un certo punto con l’ansia di dover sempre avere quello o quell’altro prodotto, come se altrimenti corressi il pericolo di rimanere indietro. Soprattutto con le palette. E poi? Mai finito una palette, alcune le ho utilizzate poco e niente anche solo per il banale fatto di non sprecarle. Dopo un grande trasloco all’estero ho regalato praticamente più della metà di quello che avevo e devo dire una cosa? Non mi manca. Avrà anche contribuito il covid, perché effettivamente da quel momento poi ho iniziato a truccarmi di meno. Ma se penso a quanto sono andata in sbattimento e poi ho raggiunto proprio una crisi allora per stare dietro a tutto e ho detto basta, lascio immaginare quale sia la mia percezione del mondo del makeup oggi. La gente é stufa, anche per questo motivo i creator stanno anche puntando su altro sui loro canali, non ci sono quasi più tutorial o canali interamente dedicati a video sul make-up. Ormai é come se questa macchina si fosse mossa talmente velocemente e abbia raggiunto il suo picco in così poco tempo che qualsiasi uscita é una meteora oltre che a qualcosa di già visto. É un qualcosa di superfluo, non innovativo. A peggiorare il tutto il fatto che ci si sia omologati tutti allo stile clean girl. Ormai il mondo del make-up non mi dice più niente, entro da Sephora guardo e non compro mai nulla. Prima impazzivo e volevo tutto. Mi manca mettermi davanti allo specchio e passarci davanti le ore ma allo stesso tempo mi viene in mente la smania di avere, avere e avere che provavo in quel periodo. Ormai ricompro i prodotti che mi servono e basta. Grazie per questo video, mi sentivo strana io ad essermi “disinnamorata” del make-up ma mi rendo conto di non essere la sola
Anch'io la penso come te, e non c'è niente di quello che hai detto in cui sono in disaccordo. Il mercato è saturo e troppo omologato, non c'è più secondo me il concetto di experience quando vai in un qualsiasi negozio di articoli cosmetici e questo è un peccato. Però te prego non ci abbandonare😭😭😭😭. Continua a fare contenuti pandemonieschi, io ti sostengo. ❤❤❤ un bacio enorme.
Ed ecco perché ti seguo da tantissimi anni e perché resterò qui. Io sto ancora studiando, quindi non posso permettermi tutti i prodotti che vengono lanciati. Per questo devo sempre pensare molto prima di comprare qualcosa, informarmi sull'opinione di diverse persone, cominciare a risparmiare e solo alla fine posso comprarlo. Con tutta questa frenesia mi passa onestamente la voglia di capire cosa potrebbe fare per me, e smetto di comprare del tutto perché mi viene l'ansia. Grazie Cheryl per rimanere salda nei tuoi principi, ti si vuole bene❤️
Ciao! Intanto grazie per il bel canale e per i contenuti che proponi. Anche io non riesco più ad acquistare nulla di nuovo proprio perché ho uno stile come il tuo: extra, colorato e rock. Sono rilegata alle mie palette di jeffree star comprate anni fa perché non c'è nulla che mi ispiri. Sono assolutamente d'accordo sul promuovere la diversità e l'espressione di se che nel mio caso (da musicista di professione) passa decisamente anche dal makeup! Purtroppo a causa di questa omologazione ho iniziato a seguire meno canali di makeup proprio perché anche i content creators si stanno omologando (a causa molto probabilmente dei prodotti che fanno uscire le aziende che sono tutti uguali). Tu esci fuori dagli schemi e per questo ti seguo con molto piacere. Continua così!!!☺
Concordo sul discorso del trucco come espressione della propria personalità infatti ho smesso di seguire tutti quelli che praticamente hanno cominciato a truccarsi come i trend impongono (dicendo di odiare/amare alla follia un tipo di prodotto o colore o stile e fino alla settimana prima dicevano il contrario). Ma la cosa che mi stupisce di più, nel mio quotidiano, è anche quanto le persone siano anestetizzate da quello che vedono. Io per esempio non mi trucco moltissimo ma mi piace fare sempre linee di eye-liner, ogni giorno un colore diverso. Le mie colleghe mi fermano e mi fanno i complimenti perché “non hanno mai visto niente del genere, che cosa strana e particolare!”. Ma seriamente? Una linea di eye-liner? Ma poi penso che si vedono ovunque sleek bun e gloss trasparenti e allora capisco 😅
Siamo giunti ad un punto dove è tutto neutro, tutto uguale, tutto nude, tutto piatto, a parte i prezzi, quelli invece lievitano a vista d'occhio. Abbiamo bisogno di curiosità, di attese, di scoperta, di personalità. Grazie per essere come sei ❤
Grazie Carlotta per aver detto che NOI siamo il mercato Il mercato produce quello che noi vogliamo e compriamo E NOI compriamo TUTTO uguale Lavoro da Sephora e ne ho a nausea davvero di alcuni prodotti alcuni brand e alcune shades Non posso più vedere le ciprie di Huda, le acque di Sol de Janeiro, neanche lo vendiamo ma odio Bianco Latte perché ce lo chiedono 20 volte al giorno senza averlo neanche mai sentito, non so cosa rispondere alle bambine di 9/10 anni che mi chiedono la crema ai peptidi(!!!) di Drunk Elephant Siamo diventate distributori automatici è veramente triste, entrano gruppi di ragazze identiche dalla testa ai piedi Ma perché ragazz*, perché? Vorrei tornare a vedere un po’ di personalità 😢
Ciao Cheryl, ti seguo da tanti anni soprattutto per la tua unicità e per il fatto che non ti sei mai “piegata” ai trend. Condivido appieno quanto detto in questo video. Hai proprio ragione… il mondo del make-up è ormai troppo saturo e tutti i nuovi brand producono le stesse cose. Non ricordo l’ultima volta che è uscita una palette di ombretti (il mio tipo di prodotto make-up preferito) che mi facesse realmente venire voglia di acquistarla. Ormai la “Clean Girl aesthetic” ha preso il sopravvento e sembra non esserci punto di ritorno. Il make-up non è più visto come un momento per se stessi a cui dedicare tempo, si deve fare tutto velocemente, non si può perdere tempo ad applicare prodotti su prodotti perché si ha sempre fretta (ma chi l’ha detto poi?!) …così come ora il reel di 30 secondi è più appetibile di un video di 20 minuti… Non so se si ritornerà a quello che era il mondo del make-up una decina di anni fa, purtroppo i social stanno facendo più danni che altro, perché i content creator seri sono pochissimi, la maggior parte degli influencer seguono a loro volta i trend e influenzano le masse nel peggior modo possibile. Peccato!
Mamma mia mi ricordo di quei tempi! Quando riuscivi a stare dietro alle nuove uscite, ed essere aggiornata sempre.. ora invece é un’uscita dietro l’altra, tutto uguale, tutte prendono la stessa cosa. Che peccato ! 😣 mi manca quel periodo.
Carlotta che fa' il video dove parla della situazione "mondo" beauty, makeup ,skin care, parlando dei brand...poi si sofferma sulla questione delle palette occhi e ...zac..esce una nuova palette occhi di Natasha Denona, "viola" stile pandemonium, sembra esserci scritto il suo nome sopra....volo✈️✈️✈️sto morendo, guarda roba veramente da non credere,mi sono venuti i brividi.💜
Condivido ogni parola! Una volta spendevo un sacco in make-up, mentre ora compro veramente poco. Non trovo più i colori, la “follia”. Vedo le nuove uscite e mi deprimo, l’unico che ne trae beneficio è il mio portafoglio. Comunque non demordo, e continuo col mio stile e chi vuole criticare lo faccia pure.
Ciao Carlotta, io ultimamente acquisto solo i prodotti che utilizzo veramente e che mi servono e faccio dei make up molto semplici da tutti i giorni con colori piuttosto nude perchè sono più veloci e pratici. Non saprei nemmeno che cosa comprare perché ci sono talmente tanti prodotti in giro che sono tutti uguali come dici tu e poi non sopporto il fatto che i prodotti diventino virali e dopo 1 settimana è come se non esistessero più e sinceramente me ne frego dei trend!
Quanta verità in questo video!!! Da circa un anno ho perso completamente interesse per il make up e non l’avrei mai detto. Per tutte le motivazioni che hai detto tu : è diventato tutto uguale e noioso, c’è un consumismo eccessivo e non sostenibile, i content creator praticamente si sono tutti omologati e fanno le stesse cose (ed è il motivo per cui ho smesso di seguirli tutti a parte te e Erikioba)
Finalmente qualcuno lo ha detto! Io la penso esattamente come te e questa cosa la sto riscontrando sul campo perché lavorando in profumeria vedo sempre più richiesta di prodotto "semplici" proprio in stile clean girl. Secondo me i brand si stanno adattando a ciò che va di moda sui social e non seguono più il loro "stile" o meglio lo stanno sacrificando per i motivi che dicevi tu. Io spero che ci sia un momento di svolta in questo settore e che le persone non siano più in preda alla velocità per cui hanno bisogno di prodotti semplici e veloci ma che riscoprono il tempo e il piacere di truccarsi proprio perché vuol dire esprimere se stessi
Io fino a prima del covid conoscevo tutte le palette di dephora a memoria, e anche se avevo giá capito di non aver bisogno di tutti quei colori ed ero ancora al liceo, ci sbavavo dietro. In effetti non saprei neanche dire quando e come ho smesso totalmente di informarmi, ma ricordo che erano pochi i makeup e i colori che mi piacevano su di me. Penso che anche i brand delle celebrities abbiano contribuito a svalutare un po' il tutto, perche diventando una moda, ha saturato il mercato
Riciclo un commento che ho scritto l’altro giorno sotto un video di Loretta , in merito all’ambiente beauty . Ho più concetti da esprimere : - nuovi brand spuntano come funghi e tutti lanciano prodotti con una frequenza tale che é impensabile anche solo esserne a conoscenza - più la ricerca e l’inflazione vanno avanti, più il prezzo medio dei prodotti aumenta. Se anni fa (2009?2013?) consideravamo Mac high cost e cercavamo i dupe nelle palette 120 colori che pagavamo due lire, 😂 oggi Mac è diventato un brand alla portata dei più, a confronto della media delle marche più blasonate (charlotte, Dior ecc ) (…per non parlare della skincare!) - se prima accumulavamo prodotti come pazzoidi , sia per moda che per collezionismo che per sperimentazione, adesso ci sono più coscienza e più attenzione al pianeta, a chi ha meno e al proprio portafoglio. Io per prima avevo cassetti e cassetti stracolmi. Adesso, ho la giusta variabilità nelle shades che uso, ma ho un buon fondo, una buona cipria, una terra, non 50 mediocri .. - e qui mi collego al beauty su yt. Ormai non mi fido più , perché se ogni mese un creator pubblica “mai più senza” “i miei must have” “scopertone!” e mostra 10 prodotti che in realtà avrà usato 2 giorni e non metterà mai più, mi sembra solo una marchetta, non è affidabile. E io i miei soldi non voglio buttarli, voglio l’acquisto sicuro. Per non parlare del fatto che ormai ci sian cani e porci a fingersi esperti di make up, in tal modo diventa tutto molto meno veritiero … preferisco una palette in meno e una donazione unicef in più 😂❤ finito ❤️
Adoro il tuo trucco e come ti trucchi. Anche io ho sempre pensato che il make up è un espressione della propria individualità. Ed è proprio per questo che ho iniziato a seguirti e continuo a seguirti. Un bacio ❤
È da più di un anno che uso principalmente l'anarchyglam di mulac per gli occhi. Quando entro da Sephora ormai sono più interessata alla sezione profumi che ad altro..tutto molto noioso e ridondante. Quando avrò bisogno di qualcosa di nuovo sarà perché ho finito un prodotto e credo che riacquisterò qualcosa che sono sicura che mi piaccia, quindi che avevo già acquistato. Un bacio Carlotta! ❤
Cara Carlotta, ti seguo da anni, almeno 10, e apprezzo di te che sei rimasta sempre fedele a te stessa. Abbraccio la tua riflessione, sottolineando che l'omologazione non riguarda solo il beauty, ma tutti i settori. Vorrebbero che fossimo tutti cloni, tutti uguali ad un canone di bellezza distorto.
Carlotta, ti seguo da anni e ti sponsorizzo alle mie amiche. Ho sempre preso ispirazione dai tuoi look e apprezzo quasi sempre i tuoi punti di vista. Non se ne può più. Io non devo sentirmi "alternativa" se mi trucco un pò di più, se per l'università faccio una full face. Rimpiango gli anni d'oro di Kat Von D e di Urban. Sapevamo dare maggiore valore al prodotto e al brand.
Ciao Cheryl anche io prima entravo da Sephora e uscivo con bustoni di roba ora non riesco neanche ad entrarci! Tutto make-up soft, rosati e caldi… sopravvivo di ombretti vecchi😂 back to 2016 please
Niente da aggiungere a questo discorso, assolutamente condivisibile! Mi ricordo quando nacque il brand di Lady Gaga e c'era un prodotto fighissimo (la tinta labbra vinilica nera che non stampava) e poi quando è stato ribrandizzato e arrivato in Italia non c'era più qualcosa di nuovo rispetto ad altri brand. Ma questo appiattimento clean si nota anche nelle case, tutte grigine, tortorina, chiare, senza nessun particolare che sottolinei la personalità dell'individuo. Ci vorrebbero appiattiti e va bene i trend, si capiscono, ma è sempre più triste l'andazzo e un po' noioso. Infatti, parlando di trucchi, mi tengo i miei must e non sono più interessata alle uscite. Magari si tornasse a tempi fa, soprattutto considerando che ora avrei le finanze per coccolarmi
Carlotta ti seguo praticamente dalla notte dei tempi, da quando avevi il blog e ti commentavo spesso sia lì che su UA-cam. Ho sempre ammirato, oltre alla tua maestria nel truccarti, anche il tuo stile unico e riconoscibile. Non ti sei mai omologata e hai sempre portato avanti le tue idee e questo tuo look che pur non essendo il "mio" mi piace molto. Apprezzo tantissimo il fatto che ancora oggi te ne freghi delle mode parli con sincerità del mondo beauty e di tutto quello che ci gira attorno. Concordo assolutamente con quello che hai detto e anche a me, che ok insegno estetica a scuola ma sono anche truccatrice, dispiace molto vedere che quello che sta uscendo negli ultimi anni non è nulla di così particolare. Anch'io sono fan delle palette e ne comprerei di continuo, ma effettivamente non trovo più quasi nulla che mi faccia dire wow è qualcosa che non ho lo voglio. Oltre a questo, anche i prezzi sempre più proibitivi di alcuni cosmetici mi fanno sinceramente storcere il naso e spesso finisco per investire più sui prodotti per la base che su tutto il resto, continuando ad usare palette che ormai non si fila più nessuno, ma che io continuo ad adorare. Sono convinta e anzi un po' ci spero anche, che prima o poi tutta questa saturazione di brand porti ad un cambiamento di rotta e spero che questo possa dare spazio ai brand indie che sono fra i pochi che ancora si prendono il rischio di creare qualcosa di diverso. Purtroppo il mondo dei social ha reso tutto "fast fashion" e lo vedo anche a scuola con le mie studentesse, vogliono tutte le stesse cose: pelle luminosa, sopracciglia perfette, labbra nude, al massimo un po' di eyeliner e stop. È un peccato veramente perché il trucco dovrebbe essere come un vestito, valorizzarci ma allo stesso tempo parlare di noi. Invece stiamo diventando tutti uguali e di questo passo si rischia di finire per non sapere più veramente chi siamo. Una volta mi cercavo i video delle palette, ne guardavo di ogni prima di decidere quale prendere, adesso seguo pochi content creator, tanto appunto purtroppo fanno tutti vedere le stesse cose. Menomale ripeto che tu non ti sei fatta travolgere dal consumismo e dalle mode ed è sempre un piacere ascoltati.
Hai fatto un'analisi pazzesca! Ammiro la tua conoscenza così approfondita anche degli aspetti imprenditoriali del mondo beauty. E of course appoggio in pieno il tuo appello a esprimere la propria personalità con i colori! 🎉
Hai pienamente ragione, dal covid in poi sono diventata molto selettiva si, ma continuo a cercare prodotti particolari perché non mi sono mai truccata con i toni del nude e mai mi ci vedrò! Il problema giustamente è, chi pensa a noi povere dipendenti da make up intenso? Da un anno a questa parte la mia migliore amica è la Pretty Grunge e, molto probabilmente, la prossima sarà la Roxa, ma poi??? Sinceramente dare i soldi alla dogana mi fa venire i toramiendos de ciapetas 😂 continua così Carlotta che sei l'unica che ormai seguo perché vera reale e concreta
Sono pienamente d'accordo con te. Sono stanca di vedere questa omologazione, APPIATTIMENTO, per meglio dire. "Produco quello che per ora tira" ma io già al secondo gloss che esce, mi stanco. All'inizio, un paio d'anni fa circa, mi sentivo quasi incapace di "tenere il passo". Quest'anno ho preso coscienza di aver ceduto alla trappola del Marketing, quello che ti assilla allo sfinimento, che mi ha fatto acquistare "cose" di cui non avevo bisogno. Da un anno in qua ho abbracciato la teoria di "poco ma di qualità" e credo di aver sviluppato una certa immunità, non al 100%, ma di buon livello. Se questa bolla prima o poi scoppierà è lampante. Spero non faccia troppi danni, ma la vediamo traballante da troppo tempo. ...e la mia domanda è: non avete davvero più nulla da inventare? Su cui azzardare, rischiare, provare?
sono d’accordissimo. Ormai vedo tutti prodotti uguali, in più non essendo in una buona situazione economica posso comprare solo da brand MOLTO low-cost. Per esempio tempo fa stavo cercando una palette da essence ed erano TUTTI nude, la cosa più colorata era una mini palette di rosa tutti uguali… Per non parlare del fatto che anche se si trova una belle palette con bei colori poi bisogna vedere come performa perché non sempre sono buone. Io non critico chi preferisci i look da “clean girl” ma come dici tu mi da fastidio che ora è tutto monopolizzato da quella estetica, anche perché questa monopolizzazione non avviene solo nel makeup e chissà per quanto durerà ancora questa moda vedendo il modo in cui i trend ormai vanno e vengono
Grazie del video♥️ non demonizzerei in tutto il clean beauty. Secondo me, ha insegnato a molti a valorizzarsi (come colori, forme di make up, capelli, vestiti) e ora mi piacerebbe una fusione tra questa valorizzazione ed espressione del 2016. Non so, make-up extra ma adatti alla forma del viso, alla propria palette. Che ognuno si veda valorizzato e riesca ad esprimere se stesso!
Ormai le conto sulle dita di una mano le content/beauty creators che seguo ma tu sei la mia number one perché mi sento sempre rappresentata dai look che fai. È da troppi anni che vanno di moda solo i colori caldi, ora il look clean girl 🥶 Io sto ancora usando una palette di Urban Decay (avrà 5 anni) con dei colori che ormai raramente vedo in giro. Pensa che ho comprato (cosa rara, perché cerco sempre di finire i prodotti fino all'ultimo) un ombretto in stick di Bobbi Brown della linea grunge. Non ho visto questa linea pubblicizzata da nessuno, forse perché è più fatta per look smokey eyes e sporchi alla grunge style 😢 è un peccato perché è anche un prodotto valido, ma tra mille uscite e la moda che vira verso colori neutri addio. Apprezzo che ci fai conoscere i brand indie, che hanno delle chicche. La stessa cosa la noto anche nella moda sinceramente. C'è troppo di tutto e tutto uguale.
Che bello che dici queste cose… io come te ho vissuto la “golden era” del make-up, appassionata fin dalla prima uscita della naked 😂 e capisco bene quello che dici.. credo dipenda dal cambio generazionale
Ormai c' è omologazione in tutto. A me piacciono e piacevano tantisismo i tuoi video di makeup e in generale mi manca aprire youtube e trovarne sempre di nuovi e in quantità. Per me erano utilissimi sia per conoscere tutti i nuovi prodotti e come utilizzarli e sia per capire cosa conveniva comprare e cosa no. A parte questo, mi piace tanto il makeup che hai realizzato in questo video e tu sei sempre stratoferica 👑
A me è venuto il vomito con tutti questi prodotti che escono a raffica tutti uguali x tutti i brand. Non ho più voglia di spendere soldi che fatico a guadagnare x prodotti quando in casa ne sono piena. La peggior cosa è che sto anche cominciando a diffidare degli influencer che predicano al miracolo pur di vendere quando a loro gli viene tutto omaggiato. Almeno tu hai il coraggio di dire come stanno le cose. Non so come finirà tutta questa storia, io mi rotta i gabbassi !!!! Baci !!!!
Dico solo: il consumismo americano ha stufato. Compriamo quello che ci serve, ognuno ha il suo stile. Che fallissero tutti, i brand e gli influencers ci vedono come polli da spennare.
P.s. menomale che ci sono ancora creator come te ! Sei una delle poche che davvero merita di essere seguita, sei onesta, pura, hai sempre avuto il tuo stile ecc. e non ti fai influenzare. 🤍 continua così, è fondamentale che ci sia qualcuno che si distingue.
Io mi sono sempre truccata, anche con smokey belli intensi per esempio, già dai 13-14 anni. Solo nel 2019 (a 19/20 anni) ho iniziato a truccarmi bene, a perfezionare i trucchi occhi, ho usato blush e bronzer per le prime volte, a comprare pennelli e make up che non fosse di Kiko, ad esempio (era economico quindi da ragazzina compravo quello, naturalmente). Ho iniziato a seguire i content creator in un periodo in cui ci si truccava ancora nel modo in cui dici tu, ho iniziato a fare i miei acquisti da Sephora, a bramare quei due/tre brand, Too Faced, Huda, Benefit... Avevo già seguito la nascita di Fenty, i rossetti di Kylie, le Naked, ma diciamo che mi sono proprio appassionata di make up nel 2019. Alla skincare, haircare ecc mi ero già avvicinata per problematiche di pelle e sorella farmacista che mi suggeriva gli attivi, senza badare troppo a brand popolari (tutt'ora uso solo Skin care economica da supermercato delicata o da farmacia, mai usato Hello Body o altri brand virali). Ma ho veramente sentito il cambio dal 2020: ammetto che mi piacerebbe poter avere una base effortless, che sembri sana e luminosa, cosa che con pelle acneica e oleosa tanto mi posso solo sognare😂 ma alla fine, amo i fondotinta opachi, asciutti, il problema è che ne fanno mooolti meno di quelli luminosi, rispetto ad anni fa. Tremila skin tint che poi sono le classiche bb cream che sono sempre esistite e per una pelle come la mia non fanno assolutamente nulla. Non riesco tutti i giorni a mettermi gli ombretti perché sono ritardataria, ma quando mi trucco lo faccio con una certa intensità, amo le full face e i look occhi intensi, stile 2016, senza vergogna perché li amo!! Ma vedere che sono L'UNICA che si trucca così, salvo rare occasioni, è sempre un po' sconvolgente. E vedere sparire brand che per me sono stati il sogno, la cosa che volevo, lo stile che amavo, per far spazio a prodotti tutti uguali, è un tantino deprimente!!
Innanzitutto voglio iniziare a dirti che ti seguo praticamente dall'inizio e sei stata proprio tu a darmi il coraggio di mettermi quel rossetto blu di mulac, questo come tanto altro e ad oggi sono fiera dell'identità che ho senza farmi immischiare dalla mischia! Onestamente sono aaaanni che non compro new make up, se compro sono cose che sono finite e che ricompro ma niente di nuovo mi ispira, sono ancora quella che si trucca con le Beperfect o le vecchie palette di anastasia super pazze! (finchè vivono) Ti ringrazio di aver aperto questa conversazione ne avevo quasi bisogno! Grazie di essere sempre stata coerente tra la tua persona e il lavoro che ci hai sempre mostrato! Io ti sono davvero riconoscente, sei e sarai sempre una delle mie più grandi ispirazioni!
Secondo me più che omologazione, il make-up più neutro con focus sui prodotti labbra è un indice di recessione e crisi economica. Le persone per andare al lavoro si focalizzano sui prodotti viso effetto naturale e al massimo un blush (che infatti sono prodotti molto popolari ora) e un prodotto labbra sobrio. Gli occhi tendono ad essere proprio l’ultima cosa a cui pensare, perché i prodotti che ti “servono” e che riesci a mettere tutti i giorni sono altri. I lip oil possono essere usati al lavoro e quindi ogni giorno, ma rossetti più “pesanti” e ombretti colorati li metti poche volte l’anno e non valgono l’investimento, al massimo ne compri 1
Ciao Carlotta, io proprio ieri sono tornata da sephora per la prima volta dopo anni per vedere se riuscissi a trovare qualcosa ma posso confermare che la quantità di marchi nuovi e di prodotti, mi ha letteralmente mandato in tilt e sono uscita a mani vuote🫠 Anche online sto iniziando a fare fatica per la stessa cosa, mi viene da andare a prendere sempre le cose “vecchie” e che non sono più in hype (esempio il bitter than sex che è il mio mascara preferito) perché le cose nuove sono troppe e mi passa pure la voglia di dovermi informare su così tanti prodotti!!
Condivido interamente il tuo pensiero!non compro tutto quello che va virale,perché come dici tu spesso fanno tutti la stessa cosa,quindi basta prenderne uno e tanto mi basta. Sono tra quelle che ancora adora truccarsi e credo che non smetterò mai di comprare palette "diverse" dalle solite,amo il nude ma non solo ...e finché ci saranno persone come te che mi faranno venire voglia di sperimentare sarà così!Mostraci tu i brand che secondo te valgono veramente i nostri soldi.❤
Non ho mai commentato un tuo video ma ti seguo da anni e adoro il fatto che continuo a indossare trucchi colorati specialmente sulle labbra al confronto di altre che come dici tu ora sono tutte uguali nei video makeup ... Continua sempre così ❤️
Condivido totalmente tutto il tuo pensiero e tutte le tue considerazioni. Aggiungo che in tantissime travolte dalla bramosia di provare l’ultimo siero miracoloso che ti promette il viso di una ventenne hanno sensibilizzato oltre misura la pelle facendo comparire imperfezioni che mai sarebbero comparse… come dici tu la skin care ha riempito quel segmento di mercato rimasto orfano del makeup a causa del covid….
Il mio punto di vista è differente da quello generale che leggo qui sotto nei commenti. Io ho capito semplicemente che sotto quella spinta enorme che c'era verso il make-up tra il 2010 e il 2014 circa, compravo decisamente troppo. Avrò preso almeno 7 palette di fascia medio-alta, di ombretti e decine e decine di altri prodotti, ma oggi mi rendo conto che erano acquisti non necessari, consumistici anche. Oggi che sono più grande e devo mantenermi, preferisco spendere i miei soldi in altro o, semplicemente, metterli da parte e questo ragionamento lo applico a tutti i campi dello shopping! Mi piace essere diventata una consumatrice più consapevole che lega molto meno l'edonismo all'acquisto compulsivo.
A 20 anni non uscivo nemmeno a buttare la spazzatura struccata, adesso a 35 devo sforzarmi per mettere un po’ di correttore e mascara per andare a lavoro…ormai ho solo lo stretto necessario e due palette di ombretti ma alla fine uso solo 2/3 colori se esco il sabato sera. Le varie uscite mi annoiano e basta. Sono la rovina dei brand 😅
Quanto capisco ciò che dici! Per me da ragazzina l'uscita di una nuova palette UD o ND era un evento. Pensavo con entusiasmo a quale scegliere per farmela regalare per i compleanni e mi emozionavo per ogni nuova uscita, sognando quando avrei avuto uno stipendio e avrei potuto anche prenderne due o tre. Adesso lavoro, potrei permettere di comprare molti piu prodotti rispetto al passato ma ormai vado da sephora solo quando termino qualcosa e la devo ricomprare 🥲 Un paio di sere fa ho fatto un trucco un po' gotico che non replicavo da anni: mi sono sentita benissimo e! Ho provato un'immensa nostalgia per quei periodi di eyeliner fighi, smokey eyes neri e colori pazzi, quando il trucco era espressione e divertimento. Solo a Londra mi sembra di percepire un po' quel tipo di approccio al makeup ma ahimè, vivendo in Italia, mi sento giudicata e spesso ci rinuncio.
Ciao Carlotta, apprezzo tanto questo video perchè denota da parte tua una grande onestà intellettuale che non vedo da parte di nessun'altra makeup influencer su YT Italia 🙂
Ciao, concordo con quanto affermi. Io amo il makeup mi sono sempre truccata abbastanza intensa, con smokey o ombretti cmq scuri grigi neri blu, verdi, e mi piacevano mi sento me stessa con quei colori. Avendo la pelle scura mi valorizzano, poi è arrivata la pandemia e ho smesso di truccarmi e pian piano dai social sono emersi questi look molto clean puliti neutri, dato che mi truccavo raramente ho acquistato per provare un paio di palette neutre con grigini (che mi stan bene ma al pelo), marroncini rosini..e su di me fanno tutti lo stesso effetto.... chiarino... invece a me piace l'occhio piu intenso! Sempre dai social ho visto proposte tutte simili, ma sono stata colpita e ho preso la mini xenon di ND, e li ho ritrovato il mio stile! Hai super ragione anni fa c'era piu varietà nella proposta colori, stili. Se ti piaceva un look neutro avevi le tue palette, se eri piu colorata o intensa c'erano altre proposte, si dava l'opportunità di crearsi il proprio stile, nel 2016 avevo comprato delle palette di urban decay che avevano uno stile intenso, la smoked e la smoky, tutta sui toni del grigio dal chiaro allo scuro al nero. L'ho usata tantissimo! Ma dopo di lei per tanto non ho ritrovato qualcosa che facesse per me . La xenon al momento è l'unica che mi rispecchia, ho preso la glam palette mi piace ma è chiara per me tranne qualche ombretto. Mi chiedo una con la pelle piu scura che deve usare? I rosini non valorizzano e nemmeno i colori caldissimi se hai sottotono freddo.. anch'io che una volta svaligiavo sephora, ora esco con un correttore per fare scorta, (menomale che ci sono tutte le nuance), una cipria, un olio labbra trasparente... prima invece prendevo palette colorate ed intense, c'era piu scelta. ..per non parlare dei prezzi! O del fatto che se una cosa e virale dev'essere pazzesca , e non sempre è cosi, ci sono tanti prodotti ottimi di cui si parla poco perché non hanno la luce social sopra
Ogni tanto mi capitano post o commenti che dicono "ma c'è chi compra ancora le palette?" e questa è una cosa che mi infastidisce tantissimo, come se chi lo fa fosse un povero scemo. Beh, io compro le palette, ho bisogno di palette viola, di ombretti triochrome, di shimmer effetto bagnato. Ho bisogno di palette per divertirmi, per poter fare ogni volta un look diverso, per sperimentare. E se sono sicura che ci siano altri poveri scemi come me, quindi cari brand per favore smettete di omologarvi tra di voi, perché noi esistiamo ancora e acquistiamo 🙏
Io ultimamente compro meno, un po' perché le cose sono tutte simili e un po' perché non ne ho bisogno ma non ho rinunciato al colore. Mi trucco molto e mi piace sempre sperimentare. Io stessa sono stanca di vedere sempre colori nude, rosini, marroncini. C'è bisogno davvero di espressione e non ci dovremmo vergognare di uscire con un rossetto verde o uni smokey nero di giorno. Un'altra cosa che non condivido è il fatto di uscire con palette una dietro l'altra che costano tutte una sassata. Che razza di strategia di marketing è? Un consumatore a cui piace il makeup non tiene a dietro alle uscite non solo perché ce ne sono troppe ma perché i prezzi sono saliti troppo. Va bene le formule nuove però viviamo in un'epoca dove non tutti possono permettersi il makeup che è superfluo. Ultimo ma non meno importante, secondo me il mondo beauty è stato rovinato anche da tutte quelle persone che si sono improvvisate makeup artist o esperte di trucco (non parlo di te ovviamente) quando in realtà non avevano la minima formazione e competenza a riguardo. Ne sono scaturite recensioni farlocche e consigli sbagliati. Facendo così perdono tutti di credibilità.
Concordo con tutto quello che hai affermato, quasi come se mi avessi tolto le parole di bocca. Dieci anni fa entravo in profumeria e vedevo pochi brand ma con una grandissima varietà di scelta nelle colorazioni e tipologia di prodotto. Passavo le ore a provare prodotti divertendomi come una pazza e seguivo con passione tutte le nuove uscite (che erano molto meno di adesso ma rappresentavano veramente una novità). Ora entro in profumeria e vedo millemila brand tutti con la stessa tipologia di prodotto e colore. Nulla cattura più il mio interesse anzi, mi viene solo il mal di testa a girare in negozio. Non seguo più le nuove uscite fatta eccezione per i pochi brand che ancora suscitano un qualche interesse in me. Spero anche io che si ritorni a valorizzare ed apprezzare il "diverso".
Assolutamente d'accordo con tutto ciò che hai detto. Ormai sono stufa di stare dietro ad ogni uscita, e da qualche mese compro solo ciò di cui ho bisogno. Ci sono troppe uscite, non ti danno neanche il tempo di appassionarti ad un prodotto che subito ne escono altri 1000. Mi godo le cose che ho e risparmio un sacco di soldi.
sono completamenre d'accordo con te. Pur avendo iniziato ad approcciarmi al makeup da soli due anni, sono cresciuto guardando i tutorial su youtube dal 2016 in poi e per questo penso che il mio modo di truccarmi affondi delle radici in quegli stili; quando esco truccato come miu piace mi guardano male non solo perchè sono maschio e mi trucco, ma anche la gente con la mentre "aperta" e che magari si trucca mi dice che mi trucco troppo quando io continuerei ad aggiunger come si faceva nel 2016 e vedo tutte le persone che si truccano allo stesso modo con la "clean-face"
Brava ...hai colto il segno!! Prima avevo la curiosità si guardare video per apprendere delle tecniche e conoscere nuovi prodotti...adesso la sensazione è la più totale noia . Non compro più nulla se nn lo stretto necessario. Ultimamente inizio ad avvertire lo stesso malessere anche con la skincare.
Ciao Cheryl, mi piace ascoltare le tue riflessioni perchè dici sempre la verità e non è da tutti in questo ambito. Volevo aggiungere che ultimamente è anche difficile comprare nei negozi tipo Sephora, Pinalli ecc perchè da un lato si è bombardati da stand di brand in voga ma dall'altro ci sono molti prodotti che non puoi provare nè comprare sul momento ma solo online, eliminando per me quel rituale molto carino di girare per il negozio. Devo dire che ora non ho più piacere ad entrare in profumeria...
Ciaooooo Carlotta, sono al 100% d'accordo con il tuo parere e purtroppo anche per noi consumatori non è semplice stare dietro a tutte queste novità del mondo beauty! Veramente tante, senza contare che certo brand ormai tengono poi alla quantità che alla qualità... Ricordo con nostalgia i vecchi ed amati top brand, che per noi amanti del beauty erano pietre miliari, quali Urban decay, smashbox, Mac, zoeva, Real techniaues... sognavo di poterli avere e li agognavo moltissimo, fino a che non ho potuto permettermeli e mi sembrava un sogno. Ammetto che ora è venuta meno anche questo desiderio spasmodico di voler avere da tanto tempo qualcosa, xké sai che se non avrai questa uscita, pazienza potrai rifarti con la prossima, o con un brand che ha prodotto qualcosa di simile, dato che si assomigliano tutti in questo...si stanno omologando tutti! E i colori poi?! Così come per le palette anche nei rossetti siamo sempre più "nude" Pensare che le.orime tinte labbra di lime crime, NYx ,mulac ecc erano qualcosa di stupendo 😍 io adoro Ancor tantissimo Eddy di mulac e Stone Fox di NYx...bei tempi! Spero anche io di tornare in questo caso ai vecchi fasti 🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻
Io sono abbastanza "fiera" di essere diventata immune al marketing attuale in ambito makeup. Negli ultimi 2 anni ho smesso di stare dietro alle centinaia di uscite mensili, alle novità il cui hype dura una settimana, alle limited edition. Ho cominciato a riflettere tantissimo prima di acquistare e sono giunta alla conclusione che no, la maggior parte dei prodotti che escono non mi servono. Nessuno è veramente innovativo o indispensabile e con questa filosofia ho cominciato a comprare solo ciò che termino, con rarissime eccezioni. Risparmio enorme e meno sprechi. Probabilmente se le uscite non fossero state così incessanti, con le collezioni natalizie che escono a settembre, con marketing aggressivo per cui per una settimana sembra non esista altro che quel prodotto che in realtà è uguale ai 300 usciti nei mesi precedenti, non mi sarei allontanata così tanto.
Concordo in pieno, a parte le uscite a raffica, anche il prezzo dei prodotti per me è eccessivo.
le collezioni natalizie che iniziano a settembre non si può proprio sentire......troppe uscite una dietro l'altra...
Totalmente d’accordo. Sono una truccatrice teatrale ( è il teatro a fornirmi il materiale di lavoro ) ma ogni tanto, chiaramente da appassionata, mi faccio un giro tra Sephora e co per vedere cosa c’è di nuovo e concedermi un piccolo sfizio. Risultato? Esco sempre a mani vuote. Prezzi folli, prodotti tutti uguali e la maggior parte delle volte inutilizzabili (se non quella rara volta per fare qualcosa di particolare o perché tendenzialmente già li ho) se penso a me stessa o al mio lavoro e soprattutto tanta, TANTA roba da mandarmi in confusione. Se c’è qualcosa di innovativo che sento su internet sono certa di dimenticarmelo in tempo zero perché viene rimpiazzato da altri mille prodotti nuovi. Sono anche convinta che non ci sia così il bisogno di avere TUTTO, il make-up è bello perché un prodotto può essere riutilizzato in mille modi diversi. In più dico: abbiamo davvero bisogno di mini brand di persone non del settore cosmetico che se ne escono con un paio di prodotti giusto per cavalcare l’onda? Totalmente stufa. Grazie cheryl per aver trattato l’argomento, credo tu sia l’unica che l’abbia fatto in un panorama italiano PIENO zeppo di truccatrici che stanno male o che si sentono in difetto se non hanno l’ultima uscita di charlotte tilbury e compagnia bella. Io credo molto nelle performance del prodotto ma credo anche molto nella furbizia e nella manualità dello stesso professionista.
Totalmente d’accordo a prescindere dal proprio stile hanno fatto passare la voglia di acquistare a settembre i calendari di Natale ma anche no !
È proprio vero, un problema è il numero assurdo di uscite
Posso dire che secondo me non è il beauty, è tutto quanto, il cinema, la moda, non c’è più il piacere del divertimento e della creatività, di sperimentare e creare cose nuove, si cerca solo il percorso più facile e “formulare” per fare soldi. Una biopic è di successo? Facciamone 20. Una serie crime è popolare? Facciamone altre 7. Il fondotinta luminoso è di moda? Facciamoli tutti così. In autunno, solo arancioni, in primavera, solo rosa pallidi. Se piace un maglione, lo iniziano a fare tutti e non c’è più quel piacere nel provare, nell’osare, nel creare tanto per creare e divertirsi, ovviamente guardando alle vendite, ma fino a una certa. Io detestavo il giallo neon nella moda, ma oggi chi si veste VERAMENTE come si sente, per esprimersi? Non so cosa darei per una persona che esce tutta vestita di giallo neon perché gli va. I brand avevano una storia, un’identità, una linea loro e interessante, e ora, il nulla.
Le palette hanno raggiunto prezzi folli
io ho i capelli giallo e verde fluo/neon e ho comprato anni fa vestiti e accessori verde fluo per intonarmi ai capelli, prima dell'uscita di brat
esistiamo giuro
@@ChiSc tra l'altro si somigliano tutte, virano tutto al nude, al rosato, al viola. Il resto dei colori non esistono boooo.
Concordo
C'è un'omologazione spaventosa e ho apprezzato il tuo commento perché mi ha fatta sentire meno sola nell'essere "mentalmente controcorrente". Ho uno stile basico ma quando mi guardo attorno e vedo in quasi ogni ambito che si cerca questa ripetizione ossessiva di cose fatte con lo stampino mi demoralizzo. Ci sono e ci saranno ancora le eccezioni, spero!
13:46 Anche prima dell’avvento del “clean beauty” erano tutti omologati. Tutti che facevo make-up coloratissimi, con basi molto pesanti, ciglia finte, illuminante esagerato, baking a tutta forza; ed una ragazza acqua e sapone veniva vista come un’outsider ed era fuori dalla norma.
Tutto ciò che è trend porta all’omologazione, sia che si parli di clean beauty sia che si parli di trucco pesante alla “2016”.
VERISSIMO 💔
Io credevo che la mia disaffezione al make up venisse dal fatto che sto invecchiando. Invece è proprio il mercato che essendo troppo saturo è diventato piatto. Non mi attira più. Perché non mi va di investire in una palette nude come millemila che ho già. E soprattutto di vederle tutte uguali. Quando compro qualcosa è perché mi serve. Il fondotinta, il correttore, il mascara.
Uguale io, mi sono proprio chiesta se fosse così perché sto invecchiando, perché sono diventata mamma, e invece no, semplicemente mi sembra tutto uguale e costa anche molto di più di 10 anni fa o anche solo 5 anni fa. La circus di denona oggi non si venderebbe per niente.
Io stessa identica cosa
Anche io sono diventata "grande" , ho 48 anni e non trovo più prodotti che fanno la differenza e poi molto fa anche il prezzo: prodotti con con prezzi totalmente diversi che hanno la stessa resa, e allora mi chiedo se ha senso spendere 40€ per una cipria quando ne trovo una ad un quarto del prezzo che ha gli stessi risultati...
D'accordissimo con te
- Troppi marchi, alcuni sembrano buttati nella mischia tanto per.
- Troppe uscite, prima uscivano quattro prodotti l’anno e si assaporava l’attesa e non cadevano subito nel dimenticatoio.
- Marketing troppo aggressivo da parte di alcune aziende che, personalmente, invece di convincermi all’acquisto me ne allontanano
- Un prodotto neanche è uscito che è già virale, ma il giorno dopo è già sostituito dal nuovo prodotto virale.
Questi sono alcuni motivi per cui la mia make-up mania è scesa negli ultimi anni. Ormai, compro solo quello che mi serve o se qualcosa mi colpisce.
Ciao Carlotta, il tuo discorso non fa una piega e sono d'accordo però vorrei anche porre l'attenzione sul costo del make-up. Negli ultimi 10 anni è aumentato tutto causa di crisi varie che hanno colpito l'economia in generale e il make-up non essendo una cosa di primaria importanza nella vita di una persona/famiglia è sicuramente una delle prime cose che uno taglia per arrivare a fine mese. Io stessa ricordo che per esempio se usciva un mio brand del cuore con dei rossetti ne compravo anche 3/4 giusto per averli, ora mi tengo un rossetto finché non finisce o scade. Ora è quasi difficile trovare prodotti singoli sotto i 20 euro o 15 e uno prende qualcosa se gli serve altrimenti guarda e passa
Questo è vero, ma io mi sono resa conto che prima rinunciavo ad altro (vestiti o altri accessori ad esempio) pur di prendermi certe uscite da sephora perché le consideravo veramente spaziali, ma ora non trovo niente per cui ne valga la pena di spendere quelle cifre😮💨
Quanto hai ragione!!! E soprattutto finalmente qualcuno che parla di questa “omologazione” che si vede in giro.
È tutto un ripetersi di cose viste e riviste e non c’è più nulla di nuovo. Grandissima Carlotta!
Non sai quanto io sia fiera di essere una tua follower ormai da più di 10 anni, mi hai ispirata tantissimo quando uscivo in un paesino di provincia con Pulp di Mulac sulle labbra 💜, e ad oggi che sono "grande" mi rendo conto di quanto tu viva nella realtà a differenza di molte altre tue colleghe. Banalmente, anche il fatto che io ti veda in foto o video con un vestito o una maglia che indossavi anche nel 2020 mi fa pensare questo! Amo tantissimo il fatto che tu sia capace di scindere la realtà dal social, nonostante questo sia il tuo lavoro. Continua sempre così, sei speciale! Un abbraccio!
Omg pulp di mulac adoroooo
Più volte ultimamente mi sono ritrovata ad entrare da sephora o navigare online tra i siti e non sapere nemmeno da dove iniziare. Cercando recensioni online dai nuovi guru si trovano solo sponsor o skincare, insomma cose che noi amanti del beauty già sapevamo da tempo immemore e siete rimaste davvero in poche a parlare di makeup in modo serio ed esaustivo facendo delle vere e proprie recensioni e dando tips utili. Per questo apprezzo tantissimo la tua presa di posizione sul non comprare ció che risulta ormai dozzinale e ripetitivo ma puntare su ció che possa tirar fuori l'estro artistico che solo chi ama il makeup conosce davvero.
Una influencer che seguo, ha una fissa per i nude. Ogni volta un rossetto è "bellissimo, stupendo, mi fa volare..." poi è l'ennesimo nude, l'ennesima matita color nocciola. Non le distinguo più. Poi "uh, che prodotto meraviglioso..." e poi mi chiedo "ma come, non può usare così tante cose in contemporanea per sapere che sono imperdibili"
Ma poi 'imperdibile' quando hanno almeno tre rossetti nella stessa colorazione e formula 🤣
A sostegno della tua tesi… vedo come brand molto grandi stanno cambiando il loro stile per venire incontro alla domanda. Ad esempio ci sono rimasta quando Huda in uno degli ultimi video ha detto che ora Hudabeuty è un brand di “soft glam” make up. Mentre prima se pensavi ad Huda ti veniva in mente una super full face, murata nel make up, gli occhi super intensi e ombretti tipo il rosso metallizzato. Io sono fiera di avere la Naughty nude palette e di usarla come merita😂. A proposito mi piacerebbe un sacco vedere un look con la rubrica in cui usavi vecchie palette.
Lov u 🖤🖤🖤
Concordo❤
Allargando un po’ lo sguardo, l’omologazione del make up va a braccetto con l’omologazione dei volti e l’utilizzo della medicina estetica che rende i volti uguali; in una riflessione Carolina Capria sottolineava come i visi degli anni 90 adesso non potrebbero esistere, ogni caratteristica “diversa” viene vista come un difetto da correggere. Io piena rasa di tutto, dall’omologazione del make-up a quello dei nostri corpi. L’unicità, la diversità sono nemici da combattere in ogni campo.
Vogliamo parlare di quanti video sponsorizzati di medicina estetica rinofiller età mi escono ogni giorno sui vari social? Io ho sempre trovato la medicina estetica uno strumento in più per aiutare le persone ma certi cambiamenti mi lasciano davvero pensare che forse ci stiamo un po' spingendo troppo in là. Volti tutti uguali quando il 'prima' delle foto è palesemente più unico e interessante del dopo, per carità magari può far stare meglio quella persona ma veramente l'accettazione di sé in alcuni casi non può essere ottenuta con un percorso terapeutico piuttosto che ricorrere a questi metodi, a volte irreversibili, frutto di mode temporanee? Mi viene da pensare a quante persone in Asia si sottopongano a chirurgia plastica e spesso sono i genitori stessi che obbligano i figli a farlo e quanta indignazione ciò provoca in Occidente, ma inizio a pensare che non sia più così lontano dal nostro mondo...
👏🏻👏🏻
Sono stata attentissima dal minuto 0 fino alla fine del video. Brava Carlotta! Spero, anzi sicuramente, ci sarà sempre più gente che farà tesoro delle tue parole e avrà il coraggio di parlare di questa cosa come hai appena fatto tu perchè DAVVERO NON SE NE PUO' PIU'
Io sono due anni, che non compro più palette di ombretti perché mi sembrano tutte uguali. Ho deciso, quindi di acquistare cose di cui ho bisogno
Anche io
Anche io è tantissimo che non compro palette nuove e mi sembra di “rimanere esclusa” a volte quando escono ogni due per tre prodotti nuovi. Ma ci penso bene e alla fine non rimango estasiata come una volta dalle uscite 😩
@@caterinasperanza6971 Più, che altro sono palette con colori, che ho già e mi scoccia spendere soldi
Idem
Idem. Ormai per avere una palette diversa ti devi rivolgere a brand indie come Oden’s Eye o Glamlite, giusto per fare un paio di esempi, il che significa fare il sacrificio di pagare anche le tasse doganali per avere qualcosa di originale.
io ormai acquisto solo cose di cui ho bisogno.. quando finisco le compro e stop
Idem
Idem
Si, anche io. Avrei una voglia matta di acquistare qualcosa di nuovo, diverso, mai visto, ma davanti all'ennesimo rossetto rosato opaco o lipoil trasparente... Beh, aspetto che mi finisca il fondo e ricompro quello 🤣
Anche io
Poi ogni tanto (una volta all'anno e solo nei saldi) compro un pò di più 😊
Anch'io, mentre prima mi segnavo le cose interessanti per quella volta che andavo da sephora (non avendola nella mia città era raro andarci), felice di poter finalmente avere quel prodotto. Adesso, posso ordinare online andare con piu facilità , ma non c'è più così tanto, senza considerare che i prezzi sono alti se dovessi truccarmi sempre e fare scorta ogni tot sarebbe troppo costoso. Solo per la base spenderei più di 100 euro, perché per le mie tonalità prendo fenty, da kiko non trovo per fare un es a parte la cipria. E non aggiungiamo le palette, magari di natasha denona.. il prezzo sale ancora
Non ti seguo da tanto ma di te apprezzo TAAAAAAANTISSIMO proprio la diversità rispetto a tutti gli altri, per me la diversità e il non volersi per forza omologare sono assolutamente un plus e mi fa tanto piacere vedere un'altra persona come me che ama truccarsi come cavolo le va e non secondo la moda (cosa che sono fiera di non aver MAI seguito nei miei quasi 40 anni di vita) e lo apprezzo ancora di più in una content creator che si differenzia TOTALMENTE da moltissimi altri che magari seguono i trend del momento per essere più mainstream, questo secondo me ti fa davvero onore, bravissima 🥰🥰🥰🥰
Carlotta, come hai anticipato... Mi aspettavo questo video.
Quando a New York ho visto che sei uscita da Sephora con un sacchetto piccolo sono rimasta di sasso 😮
E devo dirti che questo m'intristisce parecchio.
Tutto omologato, tutto uguale tutto neutro ...
Tanto tanto troppo e ci perdiamo tutto.... Assurdo...
Ed anche io sto attenta alle mie spese e non acquisto la qualunque perché non voglio adeguarmi a questo sistema che è malato!
Io oggi esco col rossetto viola e mi guardano come una scappata di casa (nn me ne può fregar di meno) e domani uscirò con quello nero😂
Che poi ti dico anche che qualcuno mi chiede pure, ma che bello, mi piacerebbe provarlo... Ma.... Non ho il coraggio😮😮😮😮😮
E questo, come hai sottolineato benissimo tu va anche a toccare la sfera personale di ognuno di noi, la nostra creatività, la voglia di esprimersi la nostra libertà di essere ed esserci!
Forse forse ci stanno o vorrebbero spingerci tutti in unica direzione?
Come sempre unica tu🖤🔥🌹
Ho 28 anni: ti seguo da quando non c’era Riccardo, da quando la tua vita era differente. Ho così tanti pensieri in testa che non so nemmeno metterli in ordine: ero piccola, e aspettavo con ansia qualche nuovo video da parte della beauty community italiana che mi facesse vedere come applicare il fondotinta, come mettere varie texture di ombretti, come insegnarmi a fare baking o le sopracciglia on fleek, come rendere un rossetto lucido opaco con la velina e la cipria. E i prodotti che vedevamo in ogni video, poi, rimanevano a lungo.
La community di oggi, prevalentemente giovane, è manchevole di tutta la scuola che noi abbiamo fatto, e per cui attendevamo pazientemente ogni lezione: ora sono solo fagocitati da mille uscite al giorno che dopo un’ora sono già “fuori moda”.
Grazie Carlotta, io mi fido dei tuoi preferiti e bocciati perché mantieni da sempre dei prodotti che per te sono veramente “preferiti”, non sono mai cambiati in tutti questi anni: la tua comunicazione è veritiera, non incentivi l’acquisto compulsivo e lo sperpero di soldi e make-up. Metterei i manifesti per le città scrivendo “seguitela, vi fa uscire dal tunnel del marketing, lei è reale”.
Grazie al cielo sono immune dal marketing del make-up: ormai la mia base ce l’ho, i miei prodotti che utilizzo ogni giorno fanno parte di me e li so utilizzare, MA solo grazie ai tuoi insegnamenti, pennello spugnetta mani cioè io sto qua dal paleolitico!
Ora invece, chi è schiavo dei prodotti ne ha mille, ma chi lo sa se li ama e li sa utilizzare…
Un turbine di pensieri tutto per te, un grande bacio 💋 💕
Secondo me ci siamo disaffezionate al makeup più che altro per una questione di prezzi. Non si può comprare piu nulla.Faccio un esampio di un prodotto che amavo ma che ho deciso di non comprare mai più: i paint pot di mac, sono arrivati a 30€. Una follia
Io vorrei tanto provarne uno ma o compro quello o acquisto due/tre articoli low cost che mi occorrono 😢 consigli comunque la spesa per provarlo perché imperdibile o guardo e passo?
@@margheritabonvicini2737sono basi ottime e il prodotto dura tantissimo ma credo che puoi trovare valide alternative a molto meno
Ciao Carlotta, anche io come te ho vissuto da spettatrice e consumatrice questo cambiamento e - devo dire questa cosa da boomer - lo attribuisco principalmente al boom che negli ultimi anni ha interessato i social "a consumo rapido" o "usa e getta" come instagram e tiktok. È diventato talmente facile e veloce produrre contenuti quotidiani su queste piattaforme che era inevitabile diventasse una corsa a chi arriva primo e produce il contenuto più d'impatto (negativamente o positivamente che sia). Il tempo di uscire sul mercato che un prodotto è subito "WOW, adoro, il migliore che abbia mai provato" quando fino a ieri era un altro e domani sarà un altro ancora. Risultato: non sai più a chi credere, è tutto un trend, perdono tutti di credibilità compresi i brand che si affidano a questo tipo di pubblicità fast-food. Ricordo quando di beauty si parlava solo su UA-cam, quando era la normalità dire "parlerò di questo prodotto quando avrò avuto modo di testarlo a lungo", quando ognuno aveva la propria personalità, il proprio stile anche nel vestire, quando le case non erano tutte uguali, quando qualcuno parlava bene di un prodotto e, semplicemente, gli credevi. Il paradosso è che, man mano che cresce la varietà, cresce l'omologazione e con questa la noia. Apro instagram, vedo dieci reel tutti uguali, dico "che noia" e chiudo. Sarebbe necessaria un'inversione di rotta che credo non arriverà mai finché i creator continueranno a vomitare contenuti fatti con lo stampino. Mi manca la lentezza di UA-cam e per questo apprezzo te e i pochi che come te sono rimasti fedeli a se stessi (anche qui, sul ritorno improvviso in massa di gente scomparsa da anni su UA-cam perché "gli mancava" ci sarebbe un capitolo a parte da aprire e non è questa la sede). Ciao!
Mi ricollego al tuo commento però sulla casa, l'altro giorno ho fatto i complimenti a una content che parla di libri perchè mostrava la sua libreria varia, con libri anche vintage e quindi con una sua personalità, beh ha ringraziato ma ha anche detto che non vede l'ora di comprare la libreria bianca di Ikea che si vede in giro su vari canali di lettura che a momenti ricordano dei negozi...
Un'analisi trasparente, lucida e perfettamente consapevole di una situazione che va avanti già da tantissimo tempo e che si è trasformata in una specie di vulcano in ebolizzione sotto il mondo del beauty. Dispiace vedere come vengano spinti sempre gli stessi tipi di prodotti, gli stessi look, gli stessi contenuti, e che il risultato sia un appiattimento agghiacciante, in cui vanno a perdersi anche skill, abilità che prima invece erano ciò che faceva innamorare noi consumatori di x content creator rispetto ad altri. Non ti seguo da tantissimi anni, ma ogni giorno apprezzo sempre di più la direzione che stai percorrendo, e condivido in pieno il tuo pensiero. Se questa bomba deve esplore, spero che lo faccia presto. Dal fondo si può solo risalire. Ti auguro buona serata ♥
ps. Edit doveroso: Ti ammiro ancora di più per lo shout-out a Iris Babilonia! Una dea per noi mortali!
l'overconsumism per il makeup è stato superato dall'overconsumism per la skincare che a sua volta sta venendo superato forse dal mondo dei profumi e della haircare (?)... è quasi incredibile pensare che una decina d'anni fa su yt venivano accettate e ammirate cose come l'ostentazione della make up collection enorme delle influencers, stanze piene solo di trucchi che poi ciclicamente finivano nei video di decluttering immensi... a pensarci era un circolo vizioso di consumismo, spreco e inquinamento...
Il fatto è che, si pensa più a comprare il nuovo prodotto virale, piuttosto che a come usarlo.
Con l'eyeliner, io ci gioco ogni giorno, creando ogni volta, qualcosa di diverso.
Il mio è un esempio per dire, che la creatività si è persa un pó per strada.
Te sei una delle pochissime che dice ( e mostra in maniera stupenda) tutto ciò.
Grazie Cheryl,
per la passione e la grinta che metti in ogni tuo discorso🖤
Ciao Carlotta, ti seguo con affetto e stimo il lavoro che fai, e vorrei offrirti un punto di vista diverso e un po' provocatorio. Intanto, per quanto riguarda il mo do del makeup, capisco quando dici che tutti i trucchi oggi sono uguali, ma la moda funziona così. I primi tempi di youtube si usavano molto di più i colori shock e a parte la naked era difficilissimo trovare un punto di nude perfetto perché l'offerta era poca. Il make up è prima di tutto moda e quindi credo sia normale che segua queste cose. In secondo luogo non trovo molto carino lo screditare il lavoro delle altre. Anche con un trucco più modaiolo, più makeup no makeup, secondo me, si può avere un'enorme personalità e creare delle belle cose. Anche perché poi alla fine i trucchi di tutti sono sempre uguali, cambiano giusto i colori, ma alla fine ma moda di base (correttore, fondo, blush, contouring, eyeliner) è uguale per tutti. In terzo luogo ho trovato abbastanza classista l'ultima parte del discorso: un po' questo schifare il lavoro delle influencer come se facessero cose illecite. Poi alla fine il content creator influenza, per questo i brand vi chiamano, che vi piaccia o no fate quel lavoro (non c'è nulla di male). E poi considerarsi un normale libero professionista è veramente uno schiaffo alla povertà: non ti ho mai vista acquistare da essence, hai soltanto brand che costano un occhio della testa, ti puoi permettere unghie, parrucchiere, un attico stupendo a Milano. Certo, non siete tutte Chiara Ferragni, ma ti assicuro che uno stipendo normale è il mio che con laurea, dottorato di ricerca e master guadagno 1500 euro al mese, vivo a Milano in un buco senza finestre e ti assicuro che al parrucchiere ci vado una volta l'anno. Solo per dire che forse mandare certi messaggi può risultare antipatico e distaccato dalla realtà. Un abbraccio
Secondo me hai capito poco del suo discorso.
1- non è vero che il make up è solo moda, lo è ma in parte, perché prima di tutto è espressione di sè e del proprio stile. Sono d’accordo con Carlotta quando dice che abbiamo tutti gli zebedei un po’ pieni perché TUTTI propongono lo stesso tipo di prodotto già esistente sul mercato; clonato e riclonato. Quindi Sì alla diversità di prodotto capace di rispecchiare i diversi gusti/stili che ognuno di noi ha. È vero che siamo bombardati e che non sappiamo che farcene dello stesso gloss/ palette nude di cui il mercato è già pieno.
2- La differenza di cui parla Carlotta tra content creator e influencer io la colgo eccome invece. E la stimo e seguo proprio per questo, perché non si è omologata a tutte le influencer che pur di guadagnare (e testare prodotti per cui non spendono 1 euro) ti propinano la qualunque. Lei è una content creator perchè se un prodotto le fa cagare te lo dice punto. Molti prodotti se li compra di tasca sua senza aspettare che piovano dal cielo come fanno le influencer. E soprattutto, ci fa una recensione onesta di ciò che prova. Ti sei persa forse il fatto che un’influencer (mi viene in mente la De Lellis per esempio) non recensisca Mai in modo negativo tutto ciò che le viene inviato. Mai sentito dire un “ no questo prodotto non mi piace”, ma sempre un “ wow stupendo, vogliamo parlare della bellezza?”. Dai su, poche chiacchiere. Se non vedi la differenza tra una comune ragazza che è riuscita a fare della sua passione il suo lavoro, ma che a fine mese deve comunque farsi i suoi calcoli e scegliere dove e come investire i suoi soldi come facciamo tutte, e le vere privilegiate senza arte nè parte come le influencer che fino a qualche tempo fa non ne sapevano una mazza di make up ma si sono lanciate a pesce nella categoria perché tanto quella va e con quella acchiappo like ( pur non capendone una mazza) e che soprattutto di tasca loro non tirano fuori 1 euro per quello che andranno a propinarti per fartelo comprare ( tanto l’importante è che loro guadagnino per far aumentare le vendite, che poi il prodotto non sia niente di che sti cacchi per loro ) allora non hai capito niente di Carlotta, e di quelle come lei che si rifiutano di adeguarsi ad un sistema del genere.
@@angelacoppola4406 secondo me non hai capito nulla tu del mio discorso. Anche il make è moda ed esprimere sé stessi può avvenire anche attraverso un make up più soft e nude. Poi ovvio che benvenga anche lo stile di Carlotta. Ma secondo voi le case produttrici sono stupide? Se nascono determinati prodotti come funghi e ne muoiono altri dipende dalla legge di marketing, che non è sempre giusta, ma è ciò che serve alle aziende per creare profitto. Quindi sì, è moda nel senso più puro del termine. Per quanto riguarda la differenza tra influencer e content creator sei te che non la sai: l'influencer influenza le masse attraverso la.creazione di contenuti. Poi, che ce ne siano di diversi livelli e che Carlotta è bravissima nessuno lo mette in dubbio. Che ci siano contenuti di qualità diversa nessuno lo mette in dubbio. Ma storcere la bocca davanti ad una definizione che rappresenta a pieno il tuo lavoro (che peraltro fai egregiamente) non ha senso. Non sei Giulia de Lellis che non è certo una cima, ma siete colleghe, mi dispiace. E comunque è la mia opinione, puoi non essere d'accordo ed esprimere la tua con meno stizza e senza iniziare un discorso con il classico "non hai capito" perché tra le due chi non capisce non sono certamente io. Se sei maleducata con me ti rispondo uguale. E non le serve difesa che mica l'ho offesa!
@@saramaggi8980 ahahhahahah hai avuto il tuo momento di gloria, contenta adesso? Insegnami la vita maestrina de sta ceppa perché non so stare al mondo altrimenti. Vai a fare la saputella altrove, perché con la risposta al mio commento hai dimostrato di non aver capito proprio niente. Peccato, hai perso un’occasione per stare zitta. Vieni qui a fare la maestrina di turno però poi fai anche la lecchina dicendo che fa egregiamente il suo lavoro, però aspetta, lei per te è un’influencer come tante altre…però si, fa bene il suo lavoro, però aspetta ancora(!!), devo fare delle precisazioni profonde quanto una pozzanghera giusto per dire come gira il mondo. 🤣🤣🤣 sei ridicola, onestamente. E comunque nel primo commento non ti ho insultata, ho detto solo la verità, sua maestà sta ceppa ;)
Ma scusa per quale ragione lei "libera professionista" sarebbe uno schiaffo alla povertà? Guarda che anche se non te lo mostra e tu non rosichi non è che i soldi di lei diminuiscono e i tuoi aumentano!
@@Anna-lp6ky esatto!! È che rosica e basta, fa prima a dirlo 😂
Io sono un'appassionata di makeup ma non mi trucco tanto però quando andavo da Sephora mi brillavano gli occhi e qualcosa prendevo sempre,mi piacevano molto anche i prodotti in taglia mini vicino alle casse. Sono andata un mese fa da Sephora, era pieno di prodotti Sephora e gli altri brand famosi hanno stand minimal ,non puoi fare un passo che ti chiedono se hai bisogno, guardi i prezzi e pensi:"sto c...o che butto via i miei soldi per ste ciofeche che ho già a casa!
Ciao Carlotta!
Apprezzo tantissimo questo video, come apprezzo le tue storie dell’ultimo periodo, perché nelle tue “lamentele” in ambito beauty c’è TANTA MA TANTA VERITÀ!! Santissime parole, dalla prima all’ultima!
A me tutto questo “correre, sovraffollamento” MI METTE ANSIAAA! Sia in ambito beauty che in ambito shopping di vestiti anche! Siamo bombardati su ogni fronte da novità ogni santissimo giorno e si, é snervante!!
Io ad esempio non mi trucco più una volta… il mio ultimo fondotinta comprato é stato quello di Este Lauder 1 anno fa e non l’ho neanche finito, preso e buttato alla sua scadenza!
Non compro una palette occhi da 3 anni!
Compro solo più l’indispensabile e quello che veramente uso e finisco (es. Mascara marrone di Espressoh > mascara marrone YSL)
Il mio daily makeup é Suprimer colorato di Veralab, correttore, cipria blush in polvere, gel per sopracciglia e mascara! A volte solo mascara e gel per sopracciglia!
Less makeup more skincare 🙂✨
Finalmente qualcuno che ne parla! Il Covid ha fatto un po’ da spartiacque nel mondo del make-up, prima eravamo tutti ossessionati da questo universo colorato, dopo il covid il trucco è passato assolutamente in secondo piano e si è ripreso a fatica. Quest’anno mi è tornata una gran voglia di sperimentare, ma tendo a trattenermi perché tutte le ragazze hanno un trucco minimal o comunque naturale. Non tocco la mia Electric palette di UD da una vita, mi manca quando c’era quasi competizione (positiva) tra noi “comuni mortali” nel creare look audaci! Non si vedono più queste cose in giro. Ed i brand non invogliano ad usare i colori o a riavvicinarsi al mondo del trucco come prima, troppi brand che vanno e vengono, ma niente di così potente da rimanere per mesi e mesi, se non anni, come succedeva prima. Paradossalmente, tra la miriade di brand in giro, quest’anno i miei acquisti sono stati per brand e prodotti classici ed intramontabili, quelli che si trovano nei best seller da anni e anni, perché i brand nuovi non mi danno fiducia.
Scusa ma che te frega, truccati come pare a te e fine. Che sia vistoso oppure no, ci fosse un minimo di originalità in giro
Il tema è complesso e vorrei dire tante cose. Tra tutte, indico la responsabilità di molti creator in questo declino:
- seguono i trend invece che avere una propria personalità costante nel tempo (clean girl, solo freddi, etc) dicendo le stesse cose
- seguono le celebs dando credito pure a De Lellis Rodriguez Ferragni Hunziker Cuccarini (!!!)
- seguono i pacchi PR invece che prodotti innovativi e creativi
- abbandonano il make-up, invece che lottare per esso, incominciando a fare video fuori tema
Creator coerenti come the Cheryl sono molto pochə
Ciao Carlotta, concordo in pieno su tutto. Seguivo il mondo del makeup dal 2011 fino a pochi anni fa poi ho smesso perché ho cominciato ad essere stufa. Il mercato è pieno, l'omologazione imperante. Compro una palette ogni tot anni. Sono sicura però che, come tutte le mode, i trend di oggi passeranno, faremo tesoro delle cose buone sulla skin care &company che questi tempi ci stanno insegnando e... tornerà il colore!!!
Io sono come te, ultimamente mi sono detta "sticaz**" ho ricominciato a mettere rossetti opachi, rossetti rossi, fucsia, dark non ti dico la gente mi guardava in modo strano, magari erano sguardi positivi ma hai ragione la gente si è talmente omologata che se ti vedono con un po' di colore addosso sei un alieno! Io ad esempio noto in giro che post pandemia le ragazze si truccano pochissimo o indossano trucco stile clean girl, minimal oh nulla di male, alla fine io avevo anticipato la tendenza dei lip gloss prima del 2020 ma, pur avendolo anticipato, mi sono rotta le scatole esattamente come te... E la cosa strana è che comincio a percepire da parte di queste ragazze un atteggiamento di superiorità da pick-me come a dire "Post pandemia e mascherine ti trucchi ancora?! Chi ha bisogno del makeup ancora in questa era?! Sono troppo faiga e naturale" mah delle strane vibrazioni tutto qui... Ho ricominciato a guardare contenuti era 2015-16 (a parte te madre pandemonia!) presa dalla noia totale, voglio ricominciare con gli smokey, trucchi sui toni di un colore acceso eppure la cosa bizzarra è che se poi esci così la gente ti guarda come se fossi "strana" figuriamoci io non ho mai dato peso alle opinioni altrui in 31 anni non comincerò di certo ora però avverto quest'aria di snobismo nei confronti di chi si trucca di più da parte delle altre, noto anch'io che adesso non si vedono più persone con rossetti verdi, neri ecc mentre qualche anno fa era assolutamente nella norma, magari non per tutti ma per gli appassionati di makeup sì... E mi dispiace dirlo ma anche da alcune tue colleghe in primis ho cominciato a notare questo allontanamento generale non solo dai tutorial ma anche dai trucchi più diversificati, gente che prima faceva tutorial e trucchi un po' più particolari o anche dei semplici trucchi sui toni dell'oro e marrone ma più strutturati ed elaborati, spiegati per bene in un tutorial ora neanche più quello ed è molto deludente perché alla fine tesoro mio se il tuo lavoro è quello ti omologhi pure tu, dal consigliare rossetti accesi adesso indossi solo lip oil e lip gloss e fai il minimo sindacale?! Non lo so mi sembra di vivere un incubo, magari esagero eh però non so tutto è diventato triste e deprimente... Comunque zia Natasha farà meglio a non sparire prima che riesca ad accaparrarmi la Xenon palette che ha tutti i colori che ho sempre cercato e mai trovato 😭 spero non ci abbandoni sul serio!!
Io mi associo esattamente a tutto quello che hai scritto qui....tutto! La penso come te...ed è vero...la gente subito ti guarda strana e io sbaglio a limitarmi cn i colori visto che sono piena di rossetti verdi,turchesi,blu ecc....😣
Questo atteggiamento da "pick me" l'ho notato anch'io. Basta che metto un po' di ombretto e il rossetto che tutte mi guardano manco fossi Lady Gaga, eppure fino a qualche anno fa ero nella norma
Tutto ciò è triste.. il mondo è saturo di makeup ( tra l altro tutti uguali nello stesso periodo) ... Grazie per avermi fatto innamorare dei prodotti che avevo già nel cassetto con un occhio di riguardo verso i nuovi acquisti❤
Ciao Carlotta, io sono totalmente d’accordo con te…fanno tutti la stessa cosa! Prima passavo le ore dentro Sephora, adesso quei 5 minuti per vedere i nuovi trend, il tempo di vedere che ho già qualcosa di simile e basta, non ci sonno più formule nuove, colori nuovi, nuove tipologie di trucco…al decimo lip oil che compri, ti passa la voglia ahahah
Io per “fortuna” non sono mai stata una fan del make-up, non sapevo truccarmi e per il periodo delle superiori/ anche dopo mettevo solo matita e mascara. Negli ultimi 6/5 anni ho iniziato ad informarmi e truccarmi di più. Ma non sono mai stata amante del trucco pesante, ero clean ancora prima che fosse di moda 😅 però anche io 5 anni fa indossavo rossetti neri, viola senza problemi e ora non li metto più. Il mondo è pieno e saturo di tutto e prima o poi tutto scoppierà. Grazie perché tu sei sempre vera e sincera, una tra i pochissimi ❤
Parole sante Carlotta!!! Era ora che qualcuno esternasse esplicitamente ciò che ormai tutti pensavamo…e ti apprezzo perché hai sempre avuto il coraggio di metterci la faccia. Sei sempre rimasta te stessa in tutti questi anni di clean beauty make-up senza piegarti ai trend, infatti ti seguo dal giorno zero e ho sempre apprezzato la tua sincerità e la tua originalità. Il fare quel cavolo che ti pare fregandotene degli altri e di fare la marchettara pur di accaparrarti collab. Il che ti fa molto onore e ti sosterrò sempre per la tua etica anche nell’evitare gli sprechi. Chissà che anche qualcun altro possa prenderti da esempio e iniziare a tornare un po’ alle origini, quando andavano di moda i make-up tutorial dove risaltava la creatività e non era finalizzato a far diventare il prodotto usato virale. Non sai quanti prodotti ho comprato solo per riprodurre un make-up che avevi creato! 🥰 Quindi continua così, fidati che le persone intelligenti ti apprezzano! 💜
Io prima finisco e poi ri-acquisto ciò che mi serve, perché onestamente il prodotto che va virale 3 giorni mi ha stufato, é tutto uguale, fanno 1 prodotto e in tempo zero 10 brand escono con lo stesso prodotto (che palle) é tutto uguale e sinceramente per me é NO!
Sono così felice di seguirti, perché cavolo se guardo un tuo video mi incanto, starei ore ad ascoltarti 💜 e concordo in pieno con ciò che dici…
Siamo stufi!!!!!!!!
Ciao Cheryl, io ti seguo da tantissimo e apprezzo molto il tuo stile che è un po' anche il mio. Il discorso è giustissimo e mi ritrovo anche io a condividerlo comprando ormai poco e niente. Prima di scrivere questo commento però ne avevo letto un altro di "critica" molto interessante che non trovo più, non so se sia stato cancellato dall'autrice o altro. Sebbene tu non compri determinate cose che per te sono "noiose e troppo neutre", se un brand te le manda e ti chiede di poterle mostrare sul tuo canale tu magari le apprezzi e non le etichetti come tali, perchè ovviamente è un lavoro e devi pur campare di qualcosa. Però se magari rivedi qualcosa di simile da sephora e ragioni sul fatto se ne valga la pena acquistare o meno di tasca propria magari ci ragioni un attimo e dici no, ed esci con il sacchettino vuoto come NY.
A me da follower non fa impazzire vedere enormi elogi su prodotti con adv perchè so che non costano poco e non sono sicura se l'opinione sarebbe stata la stessa se tali prodotti fossero stati acquistati con soldi personali. Sul commento si faceva l'esempio di Nabla, io sono stata il primo anno una vittima del marketing di questo brand perchè mandava a tantissime influencer millemila prodotti gratis e chiunque ne parlava entusiasta. Dopo la prima uscita, di cui acquistai tanto rimanendone grandemente delusa dalla qualità, comprai qualcosa dopo a prezzi da capogiro e allo stesso modo non ne fui entusiasta. Recentemente ho acquistato a prezzo esorbitante un altro prodotto da Nabla, elogiatissimo da tante influencer, per ritrovarmi a dire dopo "meh". A te vedo molto mostrare questo brand, che fa proprio parte della schiera di neutri e politically-correct, ma nei tuoi video di prodotti preferiti c'è raramente qualche loro prodotto, sebbene ne parli entusiasta quando li mostri in blocco. Penso che chi segue le varie influecer vorrebbe più chiarezza e onestà, vorrebbe fidarsi ciecamente ma risulta molto difficile. Io personalmente spesso comparando diversi video della stessa influencer mi sento stupida e presa un po' in giro se viene detto in un video che un prodotto è imperdibile e fantastico e in quello dopo, magari dei preferiti, lo stesso è già stato dimenticato o non è nemmeno nominato. Nabla è solo un esempio dei mille mila brand di cui vediamo simili elogi e che ovviamente per farsi conoscere mandano massivamente prodotti a tante persone.
Spero non cancelli il commento e che ogni beauty canale possa ragionare su questo argomento se non vuole perdere la fiducia di chi li segue e supporta da anni. Un abbraccione
Ciao!
Apprezzo il tono con cui hai sollevato alcune questioni poco chiare ai non addetti ai lavori dandomi così la possibilità di fare chiarezza.
- se un brand fa un gift io non sono obbligata a mostrare alcunché né il brand può impormelo. Personalmente da anni faccio grande selezione e mostro sui miei spazi solo gift di prodotti che reputo interessanti.
- Dici che lavoro con Nabla ma poi non mi vedi usare i prodotti, quando in questo stesso video uso una loro Cupid’s Arrow
- Collaboro con Nabla perché so quanta ricerca c’è nei prodotti, ci ho lavorato a stretto contatto anche dall’interno e continuo a farlo perché hanno un giusto equilibrio di cose neutre e cose più audaci (Magichrome, glitter pressati, texture foil etc)
- In generale in merito agli adv, da sempre accetto solo collaborazioni con brand che stimo, compro e uso aldilà dell’adv e per prodotti che ritengo validi, interessanti e che a me personalmente piacciono. Non mi è mai stato imposto niente, io scelgo con chi lavorare e per cosa. Questa è la mia etica lavorativa e non transigo.
- Sono stata la prima in Italia a portare un format makeup che ci portasse ad aprire i cassetti riutilizzando prodotti che già abbiamo, riscoprendo anche palette vecchie.
Ogni “influencer” è diverso. Io faccio il mio e mi ritengo responsabile per il mio.
Il consumatore/lo spettatore ha potere decisionale di cosa comprare o no e di chi seguire/fidarsi oppure no. Siamo in tanti, avete modo di scegliere.
@@CherylPandemonium Ciao capisco il tuo punto di vista e grazie per averlo espresso.
Io mi riferivo a Nabla perchè ho visto il tuo ultimo video su instagram sui lip oil, ne hai mostrati diversi lì promuovendoli. Eppure sono prodotti come altri, neutri-noisini, costosissimi e probabilmente ne avrai visti molti e di simili da Sephora a NY non considerandoli per niente e passando oltre, con il pensiero "oh un altro lip oil, di nuovo, no grazie", però poi li pubblichi nel tuo reel a NY mentre sul video vlog di NY affermi ovviamente "cosa me ne faccio dell'ennesimo lip gloss?", è un po' fuorviante il tutto. Te lo dico perchè seguo i tuoi video di consigli religiosamente, ti credo ciecamente sui preferiti perchè si capisce che sono prodotti che davvero usi giornalmente e ami e per i quali investi tanti dei tuoi soldi. Però ad esempio nell'ultimo video di preferiti non appare nemmeno un prodotto Nabla; in un ugual maniera mi ricordo il reel della cipria dello stesso marchio uscita, che era diversa dalle altre e sottilissima ed impalpabile, eppure usi sempre Huda Beauty giornalmente, ed è quella che ti porti in vacanza ed è il tuo primo prodotto scelta, quella di Nabla invece non l'ho più rivista dopo quel video tra le varie ciprie usate. Mi ritrovo a non capire a volte cosa dovrei considerare, il video singolo del brand, dove il prodotto è buono e validissimo o quello giornaliero dove ti trucchi con ciò che davvero ami ed acquisti con i tuoi soldini?
E' tutto lì, te lo dico perchè a volte faccio confusione e non so cosa sia realmente buono e cosa sia buono sì ma non valido di essere acquistato, perchè se ti viene mandato dal brand è difficile affermare "è buono ok ma per il prezzo e la qualità c'è di meglio e non ne vale la pena, comprate questo invece...", poiché giustamente il brand si offenderebbe. Spero capisca il mio punto di vista. Nessuno attacco, ciao :)
Se mi segui da un po’ sai che ho un’ossessione per i lip oil, lo dico sempre, ne compro e uso di tutte le marche, pertanto il mio video IG è coerente con i miei gusti.
La cipria di Nabla era con me a NY, la vedi in background a sinistra nel mio beauty al minuto 14:42 del vlog: la uso quotidianamente sul contorno del mio viso (mentre la zona T la fisso con Easy Bake); questo è un po’ uno “spoiler” di uno dei prossimi video che già da settimane vi ventilo, ossia un video aggiornato su come faccio la base.
Detto ciò ribadisco: io scelgo con chi lavorare, cosa mostrare e cosa usare.
Voi scegliete chi seguire, di chi vi fidate, cosa comprare.
Mi è piaciuto moltissimo il tuo discorso, c'è di fatto che molte persone non possono più spendere troppo, quindi un prodotto lo si usa finché non scade ,se non si sbaglia formula o colore ecc
Stesso discorso anche per le unghie… baby boomer, toni nude. Capelli idem, tutte bionde anche se fanno pena, basta che si vedano bionde. Vorrei che tornassero gli anni ‘80 con il post punk, la dark wave, o anche gli anni ‘90 quando andava di moda il makeup di Stargazer 😢
Completamente d’accordo, ho avuto un periodo pazzo prima del covid in cui i prodotti andavano virali (ma in modo diverso, l’hype durava di più. L’inizio di Huda, le prime palette di Anastasia, gli ombretti in pot di colourpop, le palette di Morphe o LimeCrime…) in cui mi sentivo di volere e dovere stare dietro alle nuove uscite e cercare di comprarne il più possibile. Gia allora però mi sono ritrovata a un certo punto con l’ansia di dover sempre avere quello o quell’altro prodotto, come se altrimenti corressi il pericolo di rimanere indietro. Soprattutto con le palette. E poi? Mai finito una palette, alcune le ho utilizzate poco e niente anche solo per il banale fatto di non sprecarle. Dopo un grande trasloco all’estero ho regalato praticamente più della metà di quello che avevo e devo dire una cosa? Non mi manca.
Avrà anche contribuito il covid, perché effettivamente da quel momento poi ho iniziato a truccarmi di meno.
Ma se penso a quanto sono andata in sbattimento e poi ho raggiunto proprio una crisi allora per stare dietro a tutto e ho detto basta, lascio immaginare quale sia la mia percezione del mondo del makeup oggi. La gente é stufa, anche per questo motivo i creator stanno anche puntando su altro sui loro canali, non ci sono quasi più tutorial o canali interamente dedicati a video sul make-up.
Ormai é come se questa macchina si fosse mossa talmente velocemente e abbia raggiunto il suo picco in così poco tempo che qualsiasi uscita é una meteora oltre che a qualcosa di già visto. É un qualcosa di superfluo, non innovativo. A peggiorare il tutto il fatto che ci si sia omologati tutti allo stile clean girl.
Ormai il mondo del make-up non mi dice più niente, entro da Sephora guardo e non compro mai nulla. Prima impazzivo e volevo tutto.
Mi manca mettermi davanti allo specchio e passarci davanti le ore ma allo stesso tempo mi viene in mente la smania di avere, avere e avere che provavo in quel periodo.
Ormai ricompro i prodotti che mi servono e basta.
Grazie per questo video, mi sentivo strana io ad essermi “disinnamorata” del make-up ma mi rendo conto di non essere la sola
Anch'io la penso come te, e non c'è niente di quello che hai detto in cui sono in disaccordo. Il mercato è saturo e troppo omologato, non c'è più secondo me il concetto di experience quando vai in un qualsiasi negozio di articoli cosmetici e questo è un peccato. Però te prego non ci abbandonare😭😭😭😭. Continua a fare contenuti pandemonieschi, io ti sostengo. ❤❤❤ un bacio enorme.
Ed ecco perché ti seguo da tantissimi anni e perché resterò qui. Io sto ancora studiando, quindi non posso permettermi tutti i prodotti che vengono lanciati. Per questo devo sempre pensare molto prima di comprare qualcosa, informarmi sull'opinione di diverse persone, cominciare a risparmiare e solo alla fine posso comprarlo. Con tutta questa frenesia mi passa onestamente la voglia di capire cosa potrebbe fare per me, e smetto di comprare del tutto perché mi viene l'ansia.
Grazie Cheryl per rimanere salda nei tuoi principi, ti si vuole bene❤️
Ciao! Intanto grazie per il bel canale e per i contenuti che proponi. Anche io non riesco più ad acquistare nulla di nuovo proprio perché ho uno stile come il tuo: extra, colorato e rock. Sono rilegata alle mie palette di jeffree star comprate anni fa perché non c'è nulla che mi ispiri.
Sono assolutamente d'accordo sul promuovere la diversità e l'espressione di se che nel mio caso (da musicista di professione) passa decisamente anche dal makeup!
Purtroppo a causa di questa omologazione ho iniziato a seguire meno canali di makeup proprio perché anche i content creators si stanno omologando (a causa molto probabilmente dei prodotti che fanno uscire le aziende che sono tutti uguali). Tu esci fuori dagli schemi e per questo ti seguo con molto piacere. Continua così!!!☺
Concordo sul discorso del trucco come espressione della propria personalità infatti ho smesso di seguire tutti quelli che praticamente hanno cominciato a truccarsi come i trend impongono (dicendo di odiare/amare alla follia un tipo di prodotto o colore o stile e fino alla settimana prima dicevano il contrario).
Ma la cosa che mi stupisce di più, nel mio quotidiano, è anche quanto le persone siano anestetizzate da quello che vedono. Io per esempio non mi trucco moltissimo ma mi piace fare sempre linee di eye-liner, ogni giorno un colore diverso. Le mie colleghe mi fermano e mi fanno i complimenti perché “non hanno mai visto niente del genere, che cosa strana e particolare!”. Ma seriamente? Una linea di eye-liner? Ma poi penso che si vedono ovunque sleek bun e gloss trasparenti e allora capisco 😅
Non avevo ancora letto il tuo commento ma ho scritto la stessa cosa, pensano che abbiamo la memoria corta... 🙄
Siamo giunti ad un punto dove è tutto neutro, tutto uguale, tutto nude, tutto piatto, a parte i prezzi, quelli invece lievitano a vista d'occhio. Abbiamo bisogno di curiosità, di attese, di scoperta, di personalità. Grazie per essere come sei ❤
Grazie Carlotta per aver detto che NOI siamo il mercato
Il mercato produce quello che noi vogliamo e compriamo
E NOI compriamo TUTTO uguale
Lavoro da Sephora e ne ho a nausea davvero di alcuni prodotti alcuni brand e alcune shades
Non posso più vedere le ciprie di Huda, le acque di Sol de Janeiro, neanche lo vendiamo ma odio Bianco Latte perché ce lo chiedono 20 volte al giorno senza averlo neanche mai sentito, non so cosa rispondere alle bambine di 9/10 anni che mi chiedono la crema ai peptidi(!!!) di Drunk Elephant
Siamo diventate distributori automatici è veramente triste, entrano gruppi di ragazze identiche dalla testa ai piedi
Ma perché ragazz*, perché? Vorrei tornare a vedere un po’ di personalità 😢
Ciao Cheryl, ti seguo da tanti anni soprattutto per la tua unicità e per il fatto che non ti sei mai “piegata” ai trend. Condivido appieno quanto detto in questo video. Hai proprio ragione… il mondo del make-up è ormai troppo saturo e tutti i nuovi brand producono le stesse cose. Non ricordo l’ultima volta che è uscita una palette di ombretti (il mio tipo di prodotto make-up preferito) che mi facesse realmente venire voglia di acquistarla. Ormai la “Clean Girl aesthetic” ha preso il sopravvento e sembra non esserci punto di ritorno. Il make-up non è più visto come un momento per se stessi a cui dedicare tempo, si deve fare tutto velocemente, non si può perdere tempo ad applicare prodotti su prodotti perché si ha sempre fretta (ma chi l’ha detto poi?!) …così come ora il reel di 30 secondi è più appetibile di un video di 20 minuti… Non so se si ritornerà a quello che era il mondo del make-up una decina di anni fa, purtroppo i social stanno facendo più danni che altro, perché i content creator seri sono pochissimi, la maggior parte degli influencer seguono a loro volta i trend e influenzano le masse nel peggior modo possibile. Peccato!
Mamma mia mi ricordo di quei tempi! Quando riuscivi a stare dietro alle nuove uscite, ed essere aggiornata sempre.. ora invece é un’uscita dietro l’altra, tutto uguale, tutte prendono la stessa cosa.
Che peccato ! 😣 mi manca quel periodo.
Carlotta che fa' il video dove parla della situazione "mondo" beauty, makeup ,skin care, parlando dei brand...poi si sofferma sulla questione delle palette occhi e ...zac..esce una nuova palette occhi di Natasha Denona, "viola" stile pandemonium, sembra esserci scritto il suo nome sopra....volo✈️✈️✈️sto morendo, guarda roba veramente da non credere,mi sono venuti i brividi.💜
Condivido ogni parola! Una volta spendevo un sacco in make-up, mentre ora compro veramente poco. Non trovo più i colori, la “follia”. Vedo le nuove uscite e mi deprimo, l’unico che ne trae beneficio è il mio portafoglio. Comunque non demordo, e continuo col mio stile e chi vuole criticare lo faccia pure.
Ciao Carlotta, io ultimamente acquisto solo i prodotti che utilizzo veramente e che mi servono e faccio dei make up molto semplici da tutti i giorni con colori piuttosto nude perchè sono più veloci e pratici.
Non saprei nemmeno che cosa comprare perché ci sono talmente tanti prodotti in giro che sono tutti uguali come dici tu e poi non sopporto il fatto che i prodotti diventino virali e dopo 1 settimana è come se non esistessero più e sinceramente me ne frego dei trend!
Quanta verità in questo video!!! Da circa un anno ho perso completamente interesse per il make up e non l’avrei mai detto. Per tutte le motivazioni che hai detto tu : è diventato tutto uguale e noioso, c’è un consumismo eccessivo e non sostenibile, i content creator praticamente si sono tutti omologati e fanno le stesse cose (ed è il motivo per cui ho smesso di seguirli tutti a parte te e Erikioba)
Finalmente qualcuno lo ha detto! Io la penso esattamente come te e questa cosa la sto riscontrando sul campo perché lavorando in profumeria vedo sempre più richiesta di prodotto "semplici" proprio in stile clean girl. Secondo me i brand si stanno adattando a ciò che va di moda sui social e non seguono più il loro "stile" o meglio lo stanno sacrificando per i motivi che dicevi tu. Io spero che ci sia un momento di svolta in questo settore e che le persone non siano più in preda alla velocità per cui hanno bisogno di prodotti semplici e veloci ma che riscoprono il tempo e il piacere di truccarsi proprio perché vuol dire esprimere se stessi
Io fino a prima del covid conoscevo tutte le palette di dephora a memoria, e anche se avevo giá capito di non aver bisogno di tutti quei colori ed ero ancora al liceo, ci sbavavo dietro. In effetti non saprei neanche dire quando e come ho smesso totalmente di informarmi, ma ricordo che erano pochi i makeup e i colori che mi piacevano su di me. Penso che anche i brand delle celebrities abbiano contribuito a svalutare un po' il tutto, perche diventando una moda, ha saturato il mercato
Riciclo un commento che ho scritto l’altro giorno sotto un video di Loretta , in merito all’ambiente beauty . Ho più concetti da esprimere :
- nuovi brand spuntano come funghi e tutti lanciano prodotti con una frequenza tale che é impensabile anche solo esserne a conoscenza
- più la ricerca e l’inflazione vanno avanti, più il prezzo medio dei prodotti aumenta. Se anni fa (2009?2013?) consideravamo Mac high cost e cercavamo i dupe nelle palette 120 colori che pagavamo due lire, 😂 oggi Mac è diventato un brand alla portata dei più, a confronto della media delle marche più blasonate (charlotte, Dior ecc ) (…per non parlare della skincare!)
- se prima accumulavamo prodotti come pazzoidi , sia per moda che per collezionismo che per sperimentazione, adesso ci sono più coscienza e più attenzione al pianeta, a chi ha meno e al proprio portafoglio. Io per prima avevo cassetti e cassetti stracolmi. Adesso, ho la giusta variabilità nelle shades che uso, ma ho un buon fondo, una buona cipria, una terra, non 50 mediocri ..
- e qui mi collego al beauty su yt. Ormai non mi fido più , perché se ogni mese un creator pubblica “mai più senza” “i miei must have” “scopertone!” e mostra 10 prodotti che in realtà avrà usato 2 giorni e non metterà mai più, mi sembra solo una marchetta, non è affidabile. E io i miei soldi non voglio buttarli, voglio l’acquisto sicuro. Per non parlare del fatto che ormai ci sian cani e porci a fingersi esperti di make up, in tal modo diventa tutto molto meno veritiero … preferisco una palette in meno e una donazione unicef in più 😂❤ finito ❤️
Adoro il tuo trucco e come ti trucchi. Anche io ho sempre pensato che il make up è un espressione della propria individualità. Ed è proprio per questo che ho iniziato a seguirti e continuo a seguirti. Un bacio ❤
È da più di un anno che uso principalmente l'anarchyglam di mulac per gli occhi. Quando entro da Sephora ormai sono più interessata alla sezione profumi che ad altro..tutto molto noioso e ridondante. Quando avrò bisogno di qualcosa di nuovo sarà perché ho finito un prodotto e credo che riacquisterò qualcosa che sono sicura che mi piaccia, quindi che avevo già acquistato. Un bacio Carlotta! ❤
Cara Carlotta, ti seguo da anni, almeno 10, e apprezzo di te che sei rimasta sempre fedele a te stessa. Abbraccio la tua riflessione, sottolineando che l'omologazione non riguarda solo il beauty, ma tutti i settori. Vorrebbero che fossimo tutti cloni, tutti uguali ad un canone di bellezza distorto.
sei voce della verità. grazie per gridare all'omologazione nel mondo makeup. grazie grazie grazie ❤
Carlotta, ti seguo da anni e ti sponsorizzo alle mie amiche. Ho sempre preso ispirazione dai tuoi look e apprezzo quasi sempre i tuoi punti di vista. Non se ne può più. Io non devo sentirmi "alternativa" se mi trucco un pò di più, se per l'università faccio una full face. Rimpiango gli anni d'oro di Kat Von D e di Urban. Sapevamo dare maggiore valore al prodotto e al brand.
Ciao Cheryl anche io prima entravo da Sephora e uscivo con bustoni di roba ora non riesco neanche ad entrarci! Tutto make-up soft, rosati e caldi… sopravvivo di ombretti vecchi😂 back to 2016 please
Niente da aggiungere a questo discorso, assolutamente condivisibile! Mi ricordo quando nacque il brand di Lady Gaga e c'era un prodotto fighissimo (la tinta labbra vinilica nera che non stampava) e poi quando è stato ribrandizzato e arrivato in Italia non c'era più qualcosa di nuovo rispetto ad altri brand.
Ma questo appiattimento clean si nota anche nelle case, tutte grigine, tortorina, chiare, senza nessun particolare che sottolinei la personalità dell'individuo.
Ci vorrebbero appiattiti e va bene i trend, si capiscono, ma è sempre più triste l'andazzo e un po' noioso. Infatti, parlando di trucchi, mi tengo i miei must e non sono più interessata alle uscite.
Magari si tornasse a tempi fa, soprattutto considerando che ora avrei le finanze per coccolarmi
Carlotta ti seguo praticamente dalla notte dei tempi, da quando avevi il blog e ti commentavo spesso sia lì che su UA-cam. Ho sempre ammirato, oltre alla tua maestria nel truccarti, anche il tuo stile unico e riconoscibile. Non ti sei mai omologata e hai sempre portato avanti le tue idee e questo tuo look che pur non essendo il "mio" mi piace molto. Apprezzo tantissimo il fatto che ancora oggi te ne freghi delle mode parli con sincerità del mondo beauty e di tutto quello che ci gira attorno. Concordo assolutamente con quello che hai detto e anche a me, che ok insegno estetica a scuola ma sono anche truccatrice, dispiace molto vedere che quello che sta uscendo negli ultimi anni non è nulla di così particolare. Anch'io sono fan delle palette e ne comprerei di continuo, ma effettivamente non trovo più quasi nulla che mi faccia dire wow è qualcosa che non ho lo voglio. Oltre a questo, anche i prezzi sempre più proibitivi di alcuni cosmetici mi fanno sinceramente storcere il naso e spesso finisco per investire più sui prodotti per la base che su tutto il resto, continuando ad usare palette che ormai non si fila più nessuno, ma che io continuo ad adorare. Sono convinta e anzi un po' ci spero anche, che prima o poi tutta questa saturazione di brand porti ad un cambiamento di rotta e spero che questo possa dare spazio ai brand indie che sono fra i pochi che ancora si prendono il rischio di creare qualcosa di diverso. Purtroppo il mondo dei social ha reso tutto "fast fashion" e lo vedo anche a scuola con le mie studentesse, vogliono tutte le stesse cose: pelle luminosa, sopracciglia perfette, labbra nude, al massimo un po' di eyeliner e stop. È un peccato veramente perché il trucco dovrebbe essere come un vestito, valorizzarci ma allo stesso tempo parlare di noi. Invece stiamo diventando tutti uguali e di questo passo si rischia di finire per non sapere più veramente chi siamo. Una volta mi cercavo i video delle palette, ne guardavo di ogni prima di decidere quale prendere, adesso seguo pochi content creator, tanto appunto purtroppo fanno tutti vedere le stesse cose. Menomale ripeto che tu non ti sei fatta travolgere dal consumismo e dalle mode ed è sempre un piacere ascoltati.
Hai fatto un'analisi pazzesca! Ammiro la tua conoscenza così approfondita anche degli aspetti imprenditoriali del mondo beauty. E of course appoggio in pieno il tuo appello a esprimere la propria personalità con i colori! 🎉
Hai pienamente ragione, dal covid in poi sono diventata molto selettiva si, ma continuo a cercare prodotti particolari perché non mi sono mai truccata con i toni del nude e mai mi ci vedrò! Il problema giustamente è, chi pensa a noi povere dipendenti da make up intenso? Da un anno a questa parte la mia migliore amica è la Pretty Grunge e, molto probabilmente, la prossima sarà la Roxa, ma poi??? Sinceramente dare i soldi alla dogana mi fa venire i toramiendos de ciapetas 😂 continua così Carlotta che sei l'unica che ormai seguo perché vera reale e concreta
Sono pienamente d'accordo con te. Sono stanca di vedere questa omologazione, APPIATTIMENTO, per meglio dire. "Produco quello che per ora tira" ma io già al secondo gloss che esce, mi stanco.
All'inizio, un paio d'anni fa circa, mi sentivo quasi incapace di "tenere il passo". Quest'anno ho preso coscienza di aver ceduto alla trappola del Marketing, quello che ti assilla allo sfinimento, che mi ha fatto acquistare "cose" di cui non avevo bisogno. Da un anno in qua ho abbracciato la teoria di "poco ma di qualità" e credo di aver sviluppato una certa immunità, non al 100%, ma di buon livello.
Se questa bolla prima o poi scoppierà è lampante. Spero non faccia troppi danni, ma la vediamo traballante da troppo tempo.
...e la mia domanda è: non avete davvero più nulla da inventare? Su cui azzardare, rischiare, provare?
sono d’accordissimo. Ormai vedo tutti prodotti uguali, in più non essendo in una buona situazione economica posso comprare solo da brand MOLTO low-cost. Per esempio tempo fa stavo cercando una palette da essence ed erano TUTTI nude, la cosa più colorata era una mini palette di rosa tutti uguali… Per non parlare del fatto che anche se si trova una belle palette con bei colori poi bisogna vedere come performa perché non sempre sono buone. Io non critico chi preferisci i look da “clean girl” ma come dici tu mi da fastidio che ora è tutto monopolizzato da quella estetica, anche perché questa monopolizzazione non avviene solo nel makeup e chissà per quanto durerà ancora questa moda vedendo il modo in cui i trend ormai vanno e vengono
Grazie del video♥️ non demonizzerei in tutto il clean beauty. Secondo me, ha insegnato a molti a valorizzarsi (come colori, forme di make up, capelli, vestiti) e ora mi piacerebbe una fusione tra questa valorizzazione ed espressione del 2016. Non so, make-up extra ma adatti alla forma del viso, alla propria palette. Che ognuno si veda valorizzato e riesca ad esprimere se stesso!
Ormai le conto sulle dita di una mano le content/beauty creators che seguo ma tu sei la mia number one perché mi sento sempre rappresentata dai look che fai. È da troppi anni che vanno di moda solo i colori caldi, ora il look clean girl 🥶 Io sto ancora usando una palette di Urban Decay (avrà 5 anni) con dei colori che ormai raramente vedo in giro. Pensa che ho comprato (cosa rara, perché cerco sempre di finire i prodotti fino all'ultimo) un ombretto in stick di Bobbi Brown della linea grunge. Non ho visto questa linea pubblicizzata da nessuno, forse perché è più fatta per look smokey eyes e sporchi alla grunge style 😢 è un peccato perché è anche un prodotto valido, ma tra mille uscite e la moda che vira verso colori neutri addio. Apprezzo che ci fai conoscere i brand indie, che hanno delle chicche. La stessa cosa la noto anche nella moda sinceramente. C'è troppo di tutto e tutto uguale.
Condivido pienamente il tuo pensiero....meno trend e più personalità... cazzarola è così bello essere unici...❤
Che bello che dici queste cose… io come te ho vissuto la “golden era” del make-up, appassionata fin dalla prima uscita della naked 😂 e capisco bene quello che dici.. credo dipenda dal cambio generazionale
Ormai c' è omologazione in tutto. A me piacciono e piacevano tantisismo i tuoi video di makeup e in generale mi manca aprire youtube e trovarne sempre di nuovi e in quantità. Per me erano utilissimi sia per conoscere tutti i nuovi prodotti e come utilizzarli e sia per capire cosa conveniva comprare e cosa no. A parte questo, mi piace tanto il makeup che hai realizzato in questo video e tu sei sempre stratoferica 👑
Non hai idea di quanto io abbia apprezzato questo video! Veramente!!! Finalmente qualcuno che lo dice!! Brava! Ti apprezzo sempre di più ❤
A me è venuto il vomito con tutti questi prodotti che escono a raffica tutti uguali x tutti i brand. Non ho più voglia di spendere soldi che fatico a guadagnare x prodotti quando in casa ne sono piena. La peggior cosa è che sto anche cominciando a diffidare degli influencer che predicano al miracolo pur di vendere quando a loro gli viene tutto omaggiato. Almeno tu hai il coraggio di dire come stanno le cose. Non so come finirà tutta questa storia, io mi rotta i gabbassi !!!! Baci !!!!
Dico solo: il consumismo americano ha stufato. Compriamo quello che ci serve, ognuno ha il suo stile. Che fallissero tutti, i brand e gli influencers ci vedono come polli da spennare.
Grazie per aver avuto il coraggio di esporti sull’argomento, mi hai fatto riflettere.
P.s. menomale che ci sono ancora creator come te ! Sei una delle poche che davvero merita di essere seguita, sei onesta, pura, hai sempre avuto il tuo stile ecc. e non ti fai influenzare. 🤍 continua così, è fondamentale che ci sia qualcuno che si distingue.
Io mi sono sempre truccata, anche con smokey belli intensi per esempio, già dai 13-14 anni. Solo nel 2019 (a 19/20 anni) ho iniziato a truccarmi bene, a perfezionare i trucchi occhi, ho usato blush e bronzer per le prime volte, a comprare pennelli e make up che non fosse di Kiko, ad esempio (era economico quindi da ragazzina compravo quello, naturalmente). Ho iniziato a seguire i content creator in un periodo in cui ci si truccava ancora nel modo in cui dici tu, ho iniziato a fare i miei acquisti da Sephora, a bramare quei due/tre brand, Too Faced, Huda, Benefit... Avevo già seguito la nascita di Fenty, i rossetti di Kylie, le Naked, ma diciamo che mi sono proprio appassionata di make up nel 2019. Alla skincare, haircare ecc mi ero già avvicinata per problematiche di pelle e sorella farmacista che mi suggeriva gli attivi, senza badare troppo a brand popolari (tutt'ora uso solo
Skin care economica da supermercato delicata o da farmacia, mai usato Hello Body o altri brand virali). Ma ho veramente sentito il cambio dal 2020: ammetto che mi piacerebbe poter avere una base effortless, che sembri sana e luminosa, cosa che con pelle acneica e oleosa tanto mi posso solo sognare😂 ma alla fine, amo i fondotinta opachi, asciutti, il problema è che ne fanno mooolti meno di quelli luminosi, rispetto ad anni fa. Tremila skin tint che poi sono le classiche bb cream che sono sempre esistite e per una pelle come la mia non fanno assolutamente nulla. Non riesco tutti i giorni a mettermi gli ombretti perché sono ritardataria, ma quando mi trucco lo faccio con una certa intensità, amo le full face e i look occhi intensi, stile 2016, senza vergogna perché li amo!! Ma vedere che sono L'UNICA che si trucca così, salvo rare occasioni, è sempre un po' sconvolgente. E vedere sparire brand che per me sono stati il sogno, la cosa che volevo, lo stile che amavo, per far spazio a prodotti tutti uguali, è un tantino deprimente!!
Innanzitutto voglio iniziare a dirti che ti seguo praticamente dall'inizio e sei stata proprio tu a darmi il coraggio di mettermi quel rossetto blu di mulac, questo come tanto altro e ad oggi sono fiera dell'identità che ho senza farmi immischiare dalla mischia! Onestamente sono aaaanni che non compro new make up, se compro sono cose che sono finite e che ricompro ma niente di nuovo mi ispira, sono ancora quella che si trucca con le Beperfect o le vecchie palette di anastasia super pazze! (finchè vivono)
Ti ringrazio di aver aperto questa conversazione ne avevo quasi bisogno! Grazie di essere sempre stata coerente tra la tua persona e il lavoro che ci hai sempre mostrato! Io ti sono davvero riconoscente, sei e sarai sempre una delle mie più grandi ispirazioni!
Secondo me più che omologazione, il make-up più neutro con focus sui prodotti labbra è un indice di recessione e crisi economica. Le persone per andare al lavoro si focalizzano sui prodotti viso effetto naturale e al massimo un blush (che infatti sono prodotti molto popolari ora) e un prodotto labbra sobrio. Gli occhi tendono ad essere proprio l’ultima cosa a cui pensare, perché i prodotti che ti “servono” e che riesci a mettere tutti i giorni sono altri. I lip oil possono essere usati al lavoro e quindi ogni giorno, ma rossetti più “pesanti” e ombretti colorati li metti poche volte l’anno e non valgono l’investimento, al massimo ne compri 1
Sei una delle pochissime content creator che seguo che ha idee e pensieri molto simili se non uguali ai miei❤
Ciao Carlotta, io proprio ieri sono tornata da sephora per la prima volta dopo anni per vedere se riuscissi a trovare qualcosa ma posso confermare che la quantità di marchi nuovi e di prodotti, mi ha letteralmente mandato in tilt e sono uscita a mani vuote🫠
Anche online sto iniziando a fare fatica per la stessa cosa, mi viene da andare a prendere sempre le cose “vecchie” e che non sono più in hype (esempio il bitter than sex che è il mio mascara preferito) perché le cose nuove sono troppe e mi passa pure la voglia di dovermi informare su così tanti prodotti!!
Condivido interamente il tuo pensiero!non compro tutto quello che va virale,perché come dici tu spesso fanno tutti la stessa cosa,quindi basta prenderne uno e tanto mi basta. Sono tra quelle che ancora adora truccarsi e credo che non smetterò mai di comprare palette "diverse" dalle solite,amo il nude ma non solo ...e finché ci saranno persone come te che mi faranno venire voglia di sperimentare sarà così!Mostraci tu i brand che secondo te valgono veramente i nostri soldi.❤
Non ho mai commentato un tuo video ma ti seguo da anni e adoro il fatto che continuo a indossare trucchi colorati specialmente sulle labbra al confronto di altre che come dici tu ora sono tutte uguali nei video makeup ... Continua sempre così ❤️
Condivido totalmente tutto il tuo pensiero e tutte le tue considerazioni. Aggiungo che in tantissime travolte dalla bramosia di provare l’ultimo siero miracoloso che ti promette il viso di una ventenne hanno sensibilizzato oltre misura la pelle facendo comparire imperfezioni che mai sarebbero comparse… come dici tu la skin care ha riempito quel segmento di mercato rimasto orfano del makeup a causa del covid….
Il mio punto di vista è differente da quello generale che leggo qui sotto nei commenti. Io ho capito semplicemente che sotto quella spinta enorme che c'era verso il make-up tra il 2010 e il 2014 circa, compravo decisamente troppo. Avrò preso almeno 7 palette di fascia medio-alta, di ombretti e decine e decine di altri prodotti, ma oggi mi rendo conto che erano acquisti non necessari, consumistici anche. Oggi che sono più grande e devo mantenermi, preferisco spendere i miei soldi in altro o, semplicemente, metterli da parte e questo ragionamento lo applico a tutti i campi dello shopping! Mi piace essere diventata una consumatrice più consapevole che lega molto meno l'edonismo all'acquisto compulsivo.
A 20 anni non uscivo nemmeno a buttare la spazzatura struccata, adesso a 35 devo sforzarmi per mettere un po’ di correttore e mascara per andare a lavoro…ormai ho solo lo stretto necessario e due palette di ombretti ma alla fine uso solo 2/3 colori se esco il sabato sera. Le varie uscite mi annoiano e basta. Sono la rovina dei brand 😅
Quanto capisco ciò che dici! Per me da ragazzina l'uscita di una nuova palette UD o ND era un evento. Pensavo con entusiasmo a quale scegliere per farmela regalare per i compleanni e mi emozionavo per ogni nuova uscita, sognando quando avrei avuto uno stipendio e avrei potuto anche prenderne due o tre. Adesso lavoro, potrei permettere di comprare molti piu prodotti rispetto al passato ma ormai vado da sephora solo quando termino qualcosa e la devo ricomprare 🥲
Un paio di sere fa ho fatto un trucco un po' gotico che non replicavo da anni: mi sono sentita benissimo e! Ho provato un'immensa nostalgia per quei periodi di eyeliner fighi, smokey eyes neri e colori pazzi, quando il trucco era espressione e divertimento. Solo a Londra mi sembra di percepire un po' quel tipo di approccio al makeup ma ahimè, vivendo in Italia, mi sento giudicata e spesso ci rinuncio.
Ciao Carlotta, apprezzo tanto questo video perchè denota da parte tua una grande onestà intellettuale che non vedo da parte di nessun'altra makeup influencer su YT Italia 🙂
Ciao, concordo con quanto affermi. Io amo il makeup mi sono sempre truccata abbastanza intensa, con smokey o ombretti cmq scuri grigi neri blu, verdi, e mi piacevano mi sento me stessa con quei colori. Avendo la pelle scura mi valorizzano, poi è arrivata la pandemia e ho smesso di truccarmi e pian piano dai social sono emersi questi look molto clean puliti neutri, dato che mi truccavo raramente ho acquistato per provare un paio di palette neutre con grigini (che mi stan bene ma al pelo), marroncini rosini..e su di me fanno tutti lo stesso effetto.... chiarino... invece a me piace l'occhio piu intenso! Sempre dai social ho visto proposte tutte simili, ma sono stata colpita e ho preso la mini xenon di ND, e li ho ritrovato il mio stile! Hai super ragione anni fa c'era piu varietà nella proposta colori, stili. Se ti piaceva un look neutro avevi le tue palette, se eri piu colorata o intensa c'erano altre proposte, si dava l'opportunità di crearsi il proprio stile, nel 2016 avevo comprato delle palette di urban decay che avevano uno stile intenso, la smoked e la smoky, tutta sui toni del grigio dal chiaro allo scuro al nero. L'ho usata tantissimo! Ma dopo di lei per tanto non ho ritrovato qualcosa che facesse per me . La xenon al momento è l'unica che mi rispecchia, ho preso la glam palette mi piace ma è chiara per me tranne qualche ombretto. Mi chiedo una con la pelle piu scura che deve usare? I rosini non valorizzano e nemmeno i colori caldissimi se hai sottotono freddo.. anch'io che una volta svaligiavo sephora, ora esco con un correttore per fare scorta, (menomale che ci sono tutte le nuance), una cipria, un olio labbra trasparente... prima invece prendevo palette colorate ed intense, c'era piu scelta.
..per non parlare dei prezzi! O del fatto che se una cosa e virale dev'essere pazzesca , e non sempre è cosi, ci sono tanti prodotti ottimi di cui si parla poco perché non hanno la luce social sopra
Ogni tanto mi capitano post o commenti che dicono "ma c'è chi compra ancora le palette?" e questa è una cosa che mi infastidisce tantissimo, come se chi lo fa fosse un povero scemo.
Beh, io compro le palette, ho bisogno di palette viola, di ombretti triochrome, di shimmer effetto bagnato. Ho bisogno di palette per divertirmi, per poter fare ogni volta un look diverso, per sperimentare. E se sono sicura che ci siano altri poveri scemi come me, quindi cari brand per favore smettete di omologarvi tra di voi, perché noi esistiamo ancora e acquistiamo 🙏
Io ultimamente compro meno, un po' perché le cose sono tutte simili e un po' perché non ne ho bisogno ma non ho rinunciato al colore. Mi trucco molto e mi piace sempre sperimentare. Io stessa sono stanca di vedere sempre colori nude, rosini, marroncini. C'è bisogno davvero di espressione e non ci dovremmo vergognare di uscire con un rossetto verde o uni smokey nero di giorno. Un'altra cosa che non condivido è il fatto di uscire con palette una dietro l'altra che costano tutte una sassata. Che razza di strategia di marketing è? Un consumatore a cui piace il makeup non tiene a dietro alle uscite non solo perché ce ne sono troppe ma perché i prezzi sono saliti troppo. Va bene le formule nuove però viviamo in un'epoca dove non tutti possono permettersi il makeup che è superfluo. Ultimo ma non meno importante, secondo me il mondo beauty è stato rovinato anche da tutte quelle persone che si sono improvvisate makeup artist o esperte di trucco (non parlo di te ovviamente) quando in realtà non avevano la minima formazione e competenza a riguardo. Ne sono scaturite recensioni farlocche e consigli sbagliati. Facendo così perdono tutti di credibilità.
Sei l’unica che continuo a seguire da ANNI, questo già dice tanto. Concordo pienamente su tutto e per tutto ❤️
Concordo con tutto quello che hai affermato, quasi come se mi avessi tolto le parole di bocca. Dieci anni fa entravo in profumeria e vedevo pochi brand ma con una grandissima varietà di scelta nelle colorazioni e tipologia di prodotto. Passavo le ore a provare prodotti divertendomi come una pazza e seguivo con passione tutte le nuove uscite (che erano molto meno di adesso ma rappresentavano veramente una novità). Ora entro in profumeria e vedo millemila brand tutti con la stessa tipologia di prodotto e colore. Nulla cattura più il mio interesse anzi, mi viene solo il mal di testa a girare in negozio. Non seguo più le nuove uscite fatta eccezione per i pochi brand che ancora suscitano un qualche interesse in me. Spero anche io che si ritorni a valorizzare ed apprezzare il "diverso".
Assolutamente d'accordo con tutto ciò che hai detto. Ormai sono stufa di stare dietro ad ogni uscita, e da qualche mese compro solo ciò di cui ho bisogno. Ci sono troppe uscite, non ti danno neanche il tempo di appassionarti ad un prodotto che subito ne escono altri 1000. Mi godo le cose che ho e risparmio un sacco di soldi.
sono completamenre d'accordo con te. Pur avendo iniziato ad approcciarmi al makeup da soli due anni, sono cresciuto guardando i tutorial su youtube dal 2016 in poi e per questo penso che il mio modo di truccarmi affondi delle radici in quegli stili; quando esco truccato come miu piace mi guardano male non solo perchè sono maschio e mi trucco, ma anche la gente con la mentre "aperta" e che magari si trucca mi dice che mi trucco troppo quando io continuerei ad aggiunger come si faceva nel 2016 e vedo tutte le persone che si truccano allo stesso modo con la "clean-face"
Brava ...hai colto il segno!! Prima avevo la curiosità si guardare video per apprendere delle tecniche e conoscere nuovi prodotti...adesso la sensazione è la più totale noia . Non compro più nulla se nn lo stretto necessario. Ultimamente inizio ad avvertire lo stesso malessere anche con la skincare.
Ciao Cheryl, mi piace ascoltare le tue riflessioni perchè dici sempre la verità e non è da tutti in questo ambito. Volevo aggiungere che ultimamente è anche difficile comprare nei negozi tipo Sephora, Pinalli ecc perchè da un lato si è bombardati da stand di brand in voga ma dall'altro ci sono molti prodotti che non puoi provare nè comprare sul momento ma solo online, eliminando per me quel rituale molto carino di girare per il negozio. Devo dire che ora non ho più piacere ad entrare in profumeria...
Sei una delle poche o forse l’unica che dice le cose come stanno. Felice di seguirti da tanto tempo ❤
Ciaooooo Carlotta, sono al 100% d'accordo con il tuo parere e purtroppo anche per noi consumatori non è semplice stare dietro a tutte queste novità del mondo beauty! Veramente tante, senza contare che certo brand ormai tengono poi alla quantità che alla qualità... Ricordo con nostalgia i vecchi ed amati top brand, che per noi amanti del beauty erano pietre miliari, quali Urban decay, smashbox, Mac, zoeva, Real techniaues... sognavo di poterli avere e li agognavo moltissimo, fino a che non ho potuto permettermeli e mi sembrava un sogno. Ammetto che ora è venuta meno anche questo desiderio spasmodico di voler avere da tanto tempo qualcosa, xké sai che se non avrai questa uscita, pazienza potrai rifarti con la prossima, o con un brand che ha prodotto qualcosa di simile, dato che si assomigliano tutti in questo...si stanno omologando tutti!
E i colori poi?! Così come per le palette anche nei rossetti siamo sempre più "nude"
Pensare che le.orime tinte labbra di lime crime, NYx ,mulac ecc erano qualcosa di stupendo 😍 io adoro Ancor tantissimo Eddy di mulac e Stone Fox di NYx...bei tempi! Spero anche io di tornare in questo caso ai vecchi fasti 🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻