DRONE: CASTELLO DI BARDI INCANTEVOLE E MISTERIOSO - 4K by Yuri Grisendi

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  • Опубліковано 21 жов 2024
  • IIl castello di Bardi, detto anche castello Landi, è un'imponente fortificazione che sorge su uno "scoglio" di diaspro rosso nell'omonimo paese in provincia di Parma.
    Posto al centro della valle del Ceno, l'edificio sovrasta il punto in cui il torrente Noveglia confluisce proprio nel Ceno. Anche se oggi la posizione geografica del paesino sembra defilata e fuori dalle rotte commerciali e turistiche, nel medioevo, quando differenti erano i percorsi e le necessità di controllo del territorio, si trattava di un'importante tappa sul percorso della via degli Abati. Inoltre, non lontano transitavano i pellegrini della via Francigena.
    Storia
    Il nome "Bardi" deriva da Longobardi. L'esistenza di una fortezza che viene costruita agli inizi del IX secolo e completato agli inizi del X secolo risale al regno di Berengario del Friuli. Nell'898 l'edificio venne venduto al vescovo di Piacenza Everardo, che ne fece un sicuro rifugio in caso di aggressione da parte degli Ungari che in quei tempi razziavano la Pianura Padana.
    Fino al XII secolo il castello fu governato da una consorteria di nobili locali, conosciuti come conti di Bardi, finché, nel 1257, fu acquistato, con il vicino castello di Compiano, dal ghibellino Ubertino Landi di Piacenza, che ne fece la capitale dei domini della sua famiglia. Ai piedi delle sue possenti mura si svolsero molte battaglie contro i guelfi, sconfitti tra l'altro nel 1313. Nel corso del XV secolo i Landi modificarono la rocca, adeguandola alle nuove esigenze difensive e conferendole l'aspetto attuale.
    Nel 1551 Carlo V d'Asburgo conferì ai Landi il rango di marchese e concesse loro il privilegio di battere moneta. Sul finire del XVI secolo, per volere di Federico Landi, il castello diventò una residenza principesca dotata di pinacoteca, archivio di famiglia, biblioteca ed esposizione di armi. Nel 1682, con l'estinzione dei Landi, cominciò la decadenza del castello. Dopo un negoziato snervante condotto presso la corte imperiale dall'ambasciatore conte Fabio Perletti, il feudo passò, assieme a quello di Compiano, ai loro storici rivali, i Farnese, e successivamente ai Borbone Parma. La struttura, nel corso del XIX secolo, continuò a decadere e fu adibita a prigione militare, sede della pretura e del comune. Il recupero cominciò dopo gli anni 60.
    Struttura
    La rocca è un complesso fortemente articolato, interamente edificato in pietra, cresciuto nel tempo intorno alla mole del mastio. È completamente circondato dalle mura scarpate, dotate di cammino di ronda interamente percorribile, la cui forma irregolare segue la conformazione dello sperone roccioso.
    L'interno comprende vari edifici, posti su diversi livelli: la residenza, gli alloggi delle milizie, la cappella, la sala della tortura; tutti collegati tra di loro e con la corte interna e la piazza d'armi da tortuose e strette scale che, come espediente difensivo, girano tutte verso destra. Una sola torre rotonda sporge da uno spigolo del palazzo.
    Lo spirito di Moroello
    La prima foto del fantasma del castello di Bardi (la forma chiara sopra la testa del giornalista Daniele Kalousi).
    Dove c'è un castello, prima o poi compare anche il relativo fantasma. Quello di Bardi ha la particolarità di essere stato addirittura "fotografato". Nel 1995 con una serie di segnalazioni alla redazione del giornale di Parma Lettere e contrasti e con due giornalisti, Gianni Santi e Daniele Kalousi, che se ne interessano, pernottano all'interno della fortezza e fotografano una forma instabile e lattiginosa che si materializza alle spalle di uno dei due. La storia fa clamore, va in onda sulle principali emittenti televisive italiane e un appassionato di esoterismo, Daniele Gullà, fotografa a sua volta, ma con un sistema termico, la sagoma di un cavaliere inginocchiato. Scoppiano le inevitabili polemiche sull'attendibilità delle foto con le varie accuse di spot pubblicitario da un lato e di pregiudizio e chiusura mentale dall'altro.
    Dopo una breve stagione di notorietà mediatica, la storia del fantasma di Bardi è poi proseguita con nuovi studi e indagini ma, come spesso accade, senza giungere a conclusioni definitive e lasciando ciascuno dei protagonisti ben saldo nelle proprie convinzioni.
    Vero o falso che sia lo scatto, se di spirito si tratta non può che essere quello del povero Moroello, il bel cavaliere che si tolse la vita al ritorno dalla guerra, una volta appresa la notizia del suicidio della sua dolce Soleste. Credendolo morto, la giovane si era gettata dal mastio dopo aver visto avvicinarsi al castello truppe con le insegne nemiche. L’infelice non poteva però sapere che quelle divise erano state indossate da Moroello e dai suoi uomini in spregio al nemico battuto.
    Musei del Castello
    All'interno della fortezza c'è il Museo della Civiltà Valligiana. 5 Sale Alpine dedicate al Capitano Pietro Cella, 1ª medaglia d'oro del Corpo Alpino. Il Museo della Fauna e del Bracconaggio. Il Museo Archeologico della Valle del Ceno.
    #Drone
    #MavicAir
    #CastelloBardi

КОМЕНТАРІ • 5

  • @theworldfrommydrone
    @theworldfrommydrone  4 роки тому

    Il castello di Bardi, detto anche castello Landi, è un'imponente fortificazione che sorge su uno "scoglio" di diaspro rosso nell'omonimo paese in provincia di Parma.
    Storia
    Il nome "Bardi" deriva da Longobardi. L'esistenza di una fortezza che viene costruita agli inizi del IX secolo e completato agli inizi del X secolo risale al regno di Berengario del Friuli. Nell'898 l'edificio venne venduto al vescovo di Piacenza Everardo, che ne fece un sicuro rifugio in caso di aggressione da parte degli Ungari che in quei tempi razziavano la Pianura Padana.

  • @EpicLifeFlashes
    @EpicLifeFlashes 4 роки тому +1

    Great movie

  • @lafamigliadelparanormale380
    @lafamigliadelparanormale380 2 роки тому +1

    Salve ragazzi! Abbiamo in programma un progetto su youtube che riguarderà proprio il castello e vorremmo sapere se è possibile utilizzare le vostre riprese drone che sono veramente incredibili. Ovviamente verrete citati nel progetto e nella descrizione del video in questione, se andrà in porto. Grazie mille a prescindere per la vostra eventuale risposta, la famiglia del paranormale