L'osservazione è corretta, ma in parte. L'ambiente acido di cui parla, favorevole allo sviluppo delle malattie fungine, è quello delle foglie. Modificandone il pH sulla superficie si impedisce il proliferare della malattia fungina. Questo è vero utilizzando una soluzione a base di aceto, come abbiamo testato e mostrato, che eleva l'acidità della superficie fogliare, sia utilizzando una soluzione con bicarbonato di sodio che invece rende temporaneamente più basica la superficie ottenendo il medesimo effetto. In tal caso sono sufficienti 10 grammi di bicarbonato di sodio sciolto in un litro di acqua.
Mi sembrava di aver capito, da altri informatori sulle malattie fungine delle piante, che i funghi oltre che dal caldo e dall'umidità sono favorite dall'ambiente acido per cui consigliavano soluzioni con bicarbonato di sodio (alcalino) e propoli in soluzione di sapone molle di marsiglia. Qui invece si consiglia l'aceto che è acido acetico, il contrario esatto del bicarbonato di sodio, chimicamente parlando. Come la mettiamo? C'è una base scientifica e sperimentale in chi dà consigli?
Grazie per il video molto interessante . La mia salvia che ne faccio un utilizzo enorme ,oggi l' ho trovata piena di puntini gialli .Cosa posso fare ? Grazie anticipatamente.
I puntini gialli sono il segno della puntura di qualche insetto. Potrebbero essere afidi, e in tal caso li vedrebbe sicuramente (verdi o rossicci), o più facilmente aleurodidi, altrimenti noti come mosca bianca. Si annidano sotto le foglie: ne ha la certezza perché muovendo le foglie vede uno svolazzare di insettini piccoli, bianchicci. Sono piccoli, ma pericolosi innanzitutto perché molto prolifici (ogni femmina depone 150-200 uova che si schiudono dopo 15 giorni) e perché sono resistenti e facilmente adattabili agli insetticidi. Trattandosi poi di una pianta alimentare, la precauzione nell'uso di prodotti chimici deve essere massima. Generalmente un insetticida convenzionale è sufficiente per eliminarli, ma rimane il fatto di dover attendere almeno 15 giorni prima di usare le foglie per l'alimentazione (si chiama tempo di carenza, l'intervallo di tempo che deve passare dal trattamento all'impiego alimentare della pianta ed è sempre indicato sulla confezione del prodotto). Noi le consigliamo l'olio di Neem che può trovare pronto all'uso in confezione trigger (marchio Zapi) che svolge anche un'azione corroborante nei confronti della pianta. Sul nostro sito (www.topgardening.it) può trovare alla voce aleurodidi l'elenco dei prodotti insetticidi utilizzabili. Qualunque prodotto scelga, è importante che venga spruzzato sotto le foglie o sarebbe inutile. Una seconda soluzione, per non ricorrere a prodotti chimici, consiste nell'uso delle cosiddette trappole cromotropiche. Si tratta di foglietti, normalmente gialli, molto appiccicosi da mettere vicino alla pianta: il principio è quello della carta moschicida. In molte serre dove il problema può assumere aspetti gravi, si usano spesso con successo. Infine ci preme dire che vi sono piante che per loro natura svolgono un'azione repellente nei confronti di questi parassiti (trova sempre tutto sul sito alla voce Piante utili): si tratta della Calendula, del Garofano e del Nasturzio. Basta mettere una di queste piantine vicino alla salvia per proteggerla e prevenire il problema.
@@topgardening Ero talmente dispiaciuta che sono uscita fuori a prendere il vaso per fare qualcosa . Non ci crederai , solo adesso mi sono accorta che i puntini gialli è la terra rossa caduta in questi giorni . Ti ringrazio infinitamente ,molto esaudiente la tua risposta,ma per fortuna è terra 🙂 Ciao e Grazie ❤️
Sì. Non c'è problema. Idealmente dovrebbe funzionare anche il succo di limone dal momento che si tratta di alterare il pH della superficie fogliare. Anche una soluzione con bicarbonato (5 gr in mezzo litro di acqua) ha un effetto opposto (riduce l'acidità) con il medesimo risultato.
![Lp. Сердце Вселенной #30 ДВА В ОДНОМ [Один человек]• Майнкрафт](http://i.ytimg.com/vi/nrXy15orKhY/mqdefault.jpg)
L'osservazione è corretta, ma in parte. L'ambiente acido di cui parla, favorevole allo sviluppo delle malattie fungine, è quello delle foglie. Modificandone il pH sulla superficie si impedisce il proliferare della malattia fungina. Questo è vero utilizzando una soluzione a base di aceto, come abbiamo testato e mostrato, che eleva l'acidità della superficie fogliare, sia utilizzando una soluzione con bicarbonato di sodio che invece rende temporaneamente più basica la superficie ottenendo il medesimo effetto. In tal caso sono sufficienti 10 grammi di bicarbonato di sodio sciolto in un litro di acqua.
Mi sembrava di aver capito, da altri informatori sulle malattie fungine delle piante, che i funghi oltre che dal caldo e dall'umidità sono favorite dall'ambiente acido per cui consigliavano soluzioni con bicarbonato di sodio (alcalino) e propoli in soluzione di sapone molle di marsiglia.
Qui invece si consiglia l'aceto che è acido acetico, il contrario esatto del bicarbonato di sodio, chimicamente parlando.
Come la mettiamo?
C'è una base scientifica e sperimentale in chi dà consigli?
Grazie per il video molto interessante . La mia salvia che ne faccio un utilizzo enorme ,oggi l' ho trovata piena di puntini gialli .Cosa posso fare ? Grazie anticipatamente.
I puntini gialli sono il segno della puntura di qualche insetto. Potrebbero essere afidi, e in tal caso li vedrebbe sicuramente (verdi o rossicci), o più facilmente aleurodidi, altrimenti noti come mosca bianca. Si annidano sotto le foglie: ne ha la certezza perché muovendo le foglie vede uno svolazzare di insettini piccoli, bianchicci. Sono piccoli, ma pericolosi innanzitutto perché molto prolifici (ogni femmina depone 150-200 uova che si schiudono dopo 15 giorni) e perché sono resistenti e facilmente adattabili agli insetticidi. Trattandosi poi di una pianta alimentare, la precauzione nell'uso di prodotti chimici deve essere massima. Generalmente un insetticida convenzionale è sufficiente per eliminarli, ma rimane il fatto di dover attendere almeno 15 giorni prima di usare le foglie per l'alimentazione (si chiama tempo di carenza, l'intervallo di tempo che deve passare dal trattamento all'impiego alimentare della pianta ed è sempre indicato sulla confezione del prodotto). Noi le consigliamo l'olio di Neem che può trovare pronto all'uso in confezione trigger (marchio Zapi) che svolge anche un'azione corroborante nei confronti della pianta. Sul nostro sito (www.topgardening.it) può trovare alla voce aleurodidi l'elenco dei prodotti insetticidi utilizzabili. Qualunque prodotto scelga, è importante che venga spruzzato sotto le foglie o sarebbe inutile. Una seconda soluzione, per non ricorrere a prodotti chimici, consiste nell'uso delle cosiddette trappole cromotropiche. Si tratta di foglietti, normalmente gialli, molto appiccicosi da mettere vicino alla pianta: il principio è quello della carta moschicida. In molte serre dove il problema può assumere aspetti gravi, si usano spesso con successo. Infine ci preme dire che vi sono piante che per loro natura svolgono un'azione repellente nei confronti di questi parassiti (trova sempre tutto sul sito alla voce Piante utili): si tratta della Calendula, del Garofano e del Nasturzio. Basta mettere una di queste piantine vicino alla salvia per proteggerla e prevenire il problema.
@@topgardening Ero talmente dispiaciuta che sono uscita fuori a prendere il vaso per fare qualcosa . Non ci crederai , solo adesso mi sono accorta che i puntini gialli è la terra rossa caduta in questi giorni . Ti ringrazio infinitamente ,molto esaudiente la tua risposta,ma per fortuna è terra 🙂 Ciao e Grazie ❤️
Grazie del consiglio
si può usare la aceto di vino?
Sì. Non c'è problema. Idealmente dovrebbe funzionare anche il succo di limone dal momento che si tratta di alterare il pH della superficie fogliare. Anche una soluzione con bicarbonato (5 gr in mezzo litro di acqua) ha un effetto opposto (riduce l'acidità) con il medesimo risultato.
Su piante aromatiche si usa il bicarbonato di sodio o potassio, sono più efficaci e non tossici.
🙄🙄🙄🙄🙄🙄🙄