Ho accettato un 22 perché un esame scritto basato su 4 domande aperte da argomentare con un punteggio da 1 a 8 per ogni risposta e un tempo totale di soli 32 minuti non è solo questione di fortuna, è proprio una carognata.
Ai tempi accettai i sudatissimi 18 e 20, perché dovevo sbrigarmi pena l'essere tolta di forza dall'università. Però non disperai perché ho sempre considerato il voto un punto di partenza, non di arrivo.
Grazie per questo video! Io utilizzo il metodo del "margine di miglioramento", ovvero nel saper valutare quanto meglio possa effettivamente rifare l'esame. Perché rifare un esame può essere davvero stressatante.
Ho accettato un 25 nell'ultimo esame che dovevo sostenere (11 CFU), estremamente a malincuore. Ci sono rimasto male perché sapevo di essere molto preparato e sono cascato allo scritto dove un esercizio non svolto (abbastanza caratterizzato dalla fortuna) mi ha tolto diversi punti. Ho accettato per non avere cose a settembre e perché mi ero ripromesso di dare tutto entro la sessione estiva. Ora, però, non sono più così sicuro di aver fatto la scelta giusta, anche se la media è scesa solo da 27 a 26,56. Mi consolo (magramente) sapendo che non ho alcun esame sotto 24, che ho l'estate libera e che sono sicuro che anche fra sei mesi saprei rispiegare quello che ho compreso. Avrò comunque tempo di organizzarmi nel miglior modo possibile per il prossimo anno.
Ma io sono l'unico che accetta anche i 18? Cioè alla fine meglio laurearsi in tempo con il minimo dei voti che laurearsi con 110 ma con 2 anni fuori corso... che ci fai con un voto alto se perdi 2 anni della tua vita?
Qualche giorno fa ho rifiutato un 18 in meccanica. Ho utilizzato il tuo metodo per valutare se ho fatto bene o male. In quel momento non sapevo che fare e ho usato l istinto. Ho raggiunto 58 punti...e nulla più ci penso e più sono sicura di poter fare di meglio. Quel 18 mi avrebbe condizionato anche durante l esame di scenze della costruzione.
@@alessandrodeconcini-adc si infatti...sono super convinta, so di poter dare di meglio, che rifarlo non mi cambia moltissimo, ma a volte dimentico tutte queste cose. Grazie per il video...mi è stato utile a conferma della mia scelta
Video di un anno fa ma comunque ancora molto attuale, sono al secondo anno è al momento ho soltanto rifiutato un unico voto durante la mia carriera universitaria (più che altro per essere in pari con gli esami ecco e non finire fuoricorso) in cui avrei preso 18 al primo appello per poi ridarlo a settembre e prendere 26. Come dici te le componenti fondamentali per accettarlo sono chiaramente se la sessione è leggera o meno e se comunque l'esame può considerarsi in un certo senso "fattibile".
Trovo che il video sia utile per dare un metodo per gestire lo stress o che aiuti a rassicurarsi delle scelte prese. Io personalmente però sarei interessato anche ad un video più informativo sul discorso dei voti. Hai fatto una breve parentesi a riguardo al punto uno, ma era molto sintetica e per lo più rivolta a risvegliare la consapevolezza su che cosa sia un voto d'esame e non a divulgarne effettivamente la struttura. Attualmente il mio voto dell'esame di maturità è servito soltanto a guadagnare qualche punto bonus in qualche graduatoria di ammissione (solo per alcune università ed utile più che altro per chi faceva punteggi bassi ai test; insomma, fanno la differenza solo se il test va male), non credo abbia inciso neanche sulla borsa di studio. Non voglio paragonare troppo le due cose, ma mi chiedo: esiste un modo tecnico per sapere quanto in media incida il voto di laurea nel futuro? (Dati alla mano) e che cosa è per sua natura il voto di laurea? (Che cosa dimostra?) In che modo i voti dei singoli esami incidono sul voto finale? (Immagino che possa dipendere da università ad università e da corso a corso, ma in linea generale). Le risposte a queste domande sembra che siano date sempre per scontate o che vadano ricercate in famiglia da persone che hanno frequentato prima di te (metodo alquanto fuorviante poiché una/due/tre persone non hanno validità statistica e non tutti hanno parenti laureati, purtroppo). Credo che questo commento possa risultare un po' confuso e dagli intenti poco chiari, il che è perfetto poiché rispecchia pedissequamente le mie idee sull'argomento. In ogni caso grazie per i video e lancio questo suggerimento per un prossimo!
Purtroppo non esiste un calcolo matematico che ti dica quanto incida il voto di laurea sul futuro, perché dipende da troppi fattori, molti dei quali soggettivi. Per una carriera accademica conta moltissimo, per una carriera imprenditoriale non conta niente, per una carriera dipendente varia a seconda dei casi... Per quanto riguarda invece il calcolo dei voti dei singoli esami sulla media certo che esiste modo di calcolarlo, ma varia da università a università, dovrebbe essere spiegato nel regolamento di ateneo!
Consigli interessanti che proverò ad applicare per i prossimi esami. Questa sessione ne ho 4 da fare e sono tutti propedeutici per l'ultimo anno, sessione estiva 7/8 esami per riuscire a laurearmi in corso La scelta di rifiutare un voto sarà molto difficile perché portarmi altri esami in estate vuol dire rischiare di laurearmi l'anno prossimo con la sessione invernale, per me che vorrei cominciare la magistrale quest'anno quindi non sarebbe il massimo. Grazie ancora delle dritte che aiutano ad essere più consapevoli 😎
@@alessandrocoppede3066 Lei era abituata alle superiori non aveva *mai* preso meno di 10.... Poi ha imparato che all'università con la media del 26 ti danno la borsa di studio e si è messa l'animo in pace.... Ma la sua media non è mai scesa sotto il 28 e con parecchi 30 e lode!
Complimenti per gli ottimi contenuti che offri. È da un po' che ti seguo e sono incuriosito dal metodo che hai messo a punto e che proponi sulla tua piattaforma, ho una domanda a riguardo: è un metodo applicabile anche all'apprendimento delle lingue?
Ciao Federico e grazie dei complimenti! Dunque, per quanto riguarda le lingue senza dubbio il metodo di studio che insegno in Sistema ADC può aiutare con un'impostazione di base e con alcune tecniche specifiche che tornano molto utili, tuttavia non è un corso strutturato per questo e manca soprattutto l'elemento centrale nell'apprendimento linguistico, che è la comunicazione e l'immersione. In futuro cercheremo di realizzare un corso specifico su questo tema, nel frattempo ti rimando al mio video in merito qui su UA-cam 😉 Eccolo qua: ua-cam.com/video/HfyGwiepb1s/v-deo.html
Oggi avevo l esame di diritto romano era in verità scritto e orale ho fatto lo scritto perfetto ieri e oggi all orale sono andato un po’ in palla e mi ha messo 18 non sapevo se accettare o meno alla fine ho accettato
C'è da dire una cosa su un punto. Se però uno è fuori corso già da anni potrebbe permettersi anche di ritardare un po'di più per comprendere meglio l'argomento o aumentare la media, viceversa uno che è perfettamente in pari potrebbe rischiare di andare fuori corso anche solo di un mese (e dover pagare tasse in più) per un voto rifiutato, per cui quel parametro potrebbe essere addirittura valutato al contrario in alcuni casi
Non sono d'accordo. Chi è fuoricorso ha come priorità quella di rimettersi in moto e andare verso la laurea. Se mi segui sai che io incoraggio sempre lo studio di qualità e di certo non mi focalizzo sul passare a ogni costo più velocemente possibile sacrificando il contenuto dello studio, ma bisogna trovare un equilibrio, non si può rimanere parcheggiati a vita all'università. Il ragionamento "sono già in ritardo per cui posso permettermi un altro po di ritardo" a mio avviso è pericolosissimo. È proprio quello che ha portato me a metterci 9 anni a prendere la laurea.
@@alessandrodeconcini-adc sì certo, quello che volevo dire io è che dipende molto dai casi, nella stragrande maggioranza dei casi ha senso quello che hai detto su quel parametro, in alcuni casi secondo me è proprio il contrario. Potrebbe essere il caso di un ragazzo che fa l'università solo per passione mentre lavora ad esempio. In tal caso avrebbe senso prendere un 21 e non aver compreso bene i concetti pur essendo fuori corso (perché lavora comunque)?
Ma nessuno parla del fatto che la società ti chiede sempre un voto di laurea alto per qualunque cosa? Perché c é sempre quel fattore che io odio della competizione. Chi ha il voto più alto vince. Questo é molto importante e dipende da cosa vuoi fare dopo la laurea.
Chi rifiuta, chi no...E poi ci sono io, studentessa di una facoltà dove non viene concesso (tranne da un professore o due) il rifiuto del voto. Quel che prendi, te lo tieni. E dopo cinque anni qua dentro (triennale e magistrale), ancora non mi è chiaro se sia un bene o un male 🤔😂
@@ceciliabassi8887 La Scuola Interpreti (ufficialmente Comunicazione Interlinguistica Applicata - triennale - e Traduzione Specialistica e Interpretazione - magistrale) di Trieste 😉
Ho appena iniziato l'università (medicina) e al primo semestre ho dato tutti gli esami al primo appello prendendo il massimo. Ho paura di essermi messa da sola un "asticella" troppo alta senza volerlo (non puntavo dritta al 30 essendo la mia prima sessione), quindi anche se questo semestre gli esami sono molto più difficili, ho paura che non vedere 30 possa farmi un brutto effetto anche se consciamente so che voti come 26/27/28/29 non sono brutti voti. A qualcun altro è successo qualcosa del genere?
Purtroppo Sara è una cosa che succede quella di crearsi da soli aspettative eccessivamente alte ma se la prendi con razionalità può anche essere una buona cosa. Hai dimostrato di essere una brava studentessa, ora non fissarti sul ripetere per forza di cose lo stesso identico risultato ma concentrati sul fare il meglio che puoi. Sai di per certo di avere le carte in tavola per farcela alla grande, tieni duro, studia e poi, se i risultati saranno leggermente meno eccellenti non farne una tragedia 💪
@@alessandrodeconcini-adc Rode molto anche quando nella tua comitiva hanno preso tutti più di te (28/29/30) e tu tentenni anche sull'accettare un 27 perché ha contato molto il fattore "fortuna" ahahaha
Il video di cui avrei avuto bisogno all'inizio della triennale, peccato che io ora sia laureata in magistrale 😂 Lo divulgherò tra quelli che brancolano nel buio nella speranza che possano trovarlo utile 🙂
Non me la sono mai sentita di rifiutare un voto, perché rifiutare un voto significa continuare a studiare per lo stesso esame, e non si può. Oltretutto se a un esame ho preso un voto basso, vuol dire che quella era la mia preparazione. Rifiutare significa rischiare che la volta successiva vada uguale, peggio, o magari semplicemente un paio di punti in più (e non spreco mesi della mia vita per un paio di punti in più) Una mia prof incoraggiava gli studenti a rifiutare il voto, ma è legale?
Ciao Ale, avrei una domanda: Noi a storia facciamo gli argomenti paragrafo per paragrafo e io alla fine di un argomento faccio una mappa mentale, ma in classe quando il prof spiega quale tipo di schema mi consigli di usare? (Io di solito uso le mappe concettuali però volevo sapere la tua) Grazie mille😄
Ciao Irene! A lezione per realizzare appunti va bene qualsiasi forma schematica, quella che trovi più comoda e rapida. Tanto poi gli appunti confluiranno nello schema finale 💪
Ho accettato un 19 (entrato con 16 per un errorino di calcolo..) a geometria e rifiutato un 18 per poi prendere 24 ad analisi 1 A ripensarci, ho fatto molto bene, ma ora sono in ansia perchè sto "studiando" fisica 1 ed é impossibile, e non so se lo passerò. E niente, mi sto distruggendo per questo
Non ti distruggere Francesco, pianifica attentamente e cura il metodo di studio, in caso confrontati con gente che ne sa di quell'esame, ti consiglio il canale dell'Ing. Cerroni 💪
Io studio scienze politiche, sono da 2 anni fuoricorso e non ho mai rifiutato un voto, ho la media del 25,5 , mi mancano 4 esami alla fine, secondo te ho fatto male?
Scusa sono nuovo all'Uni e non ho ancora capito come funziona il rifiuto dei voti, cioè se uno rifiuta un voto e rifà l'esame poi si fa la media tra i due voti o considerano il voto migliore? Scusate l'ignoranza😂
@@alessandrodeconcini-adc ah ok ma che figata allora😏 Chiedevo perché io ho fatto una cosa assurda rischiosa ma che potrebbe farmi prendere un 30. In pratica avevo intenzione di dare il mio primo esame universitario (da 12 crediti) al secondo appello perché non sarei arrivato preparato al 1° ( non ho neanche frequentato le lezioni del corso perché lavoravo) ma mentre studiavo e andavo avanti con la preprazione mi sono reso conto che molte cose non le stavo capendo e non sapevo veramente cosa voleva il professore e come sarebbe stato l'esame quindi di fatto stavo studiando ma non ero realmente preparato a superare l'esame anche perché il prof ( stronzo) non aveva messo a disposizione delle sue vecchie prove d'esame come materiale su cui prepararsi. Quindi per migliorare la mia preparazione e capire come si svolgono alcuni esercizi e cosa ci sarà realmente all'esame ho deciso di iscrivermi al 1° appello, anche se non ero preparato, con l'unico obbiettivo di usare tale esame per prepararmi alla perfezione per il 2° appello che è il mio vero obbiettivo, sapendo appunto che si può rifiutare il voto. Infatti ho preso un 18 ( da non preparato) e ho ottenuto esattamente ciò che volevo e anche di più da questo esame: 1) ho superato quell'ansia da primo esame 2) ho visto che le domande di teoria valgono tanti punti e infatti adesso la sto studiando 3) è stata come una simulazione/esercitazione utilissima 4) ora conosco bene come è strutturato l'esame 5) il prof poi ha pubblicato la correzione dell'esame e quindi io dagli errori che ho fatto ho imparato il reale procedimento di alcuni esercizi che prima non mi venivano. Ora la strada è in discesa e sto proseguendo benissimo con lo studio e la preparazione e ovviamente punto al 30 per il 2° appello perché anche se sarà più difficile ora ho tutto ciò che serve per arrivarci 😏. Il 18 ovviamente l'ho rifiutato ma mi era venuto il dubbio che facessero la media tra i due voti. Voglio costruire un 30 sopra un 18, sono un pazzo😂😂 del resto se ti fai furbo è dal fallimento che inizia il successo no?
@super luca piacerebbe a tutti, ma non conta quasi nulla se non qualche punticino ai corsi di specializzazione e il vanto coi colleghi e coi parenti. Meglio laurearsi in tempo o addirittura in anticipo e magari con un voto distinto che con 2 anni di ritardo ma con un 110
@super luca pensavo si potesse vedere l'affermazione cui mi riferivo, scusami. Purtroppo in alcuni atenei la Laurea con il massimo dei voti richiede una media ben più alta di 27/30.
🏰 SCOPRI IL MIO VIDEOCORSO COMPLETO SUL METODO DI STUDIO
► Sistema ADC: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita
Sotto il 18 rifiuto.
Lo so, sono simpaticissimo.
Se passa anche 17 è buono!
🤣
@@CavRic Che fai te ne privi?
Ho accettato un 22 perché un esame scritto basato su 4 domande aperte da argomentare con un punteggio da 1 a 8 per ogni risposta e un tempo totale di soli 32 minuti non è solo questione di fortuna, è proprio una carognata.
da noi fanno la stessa cosa ma con 6 domande aperte da 5pt l'una e 35 minuti
Pensa che a ingegneria gli esami sono tutti così però con esercizi da svolgere
Ai tempi accettai i sudatissimi 18 e 20, perché dovevo sbrigarmi pena l'essere tolta di forza dall'università. Però non disperai perché ho sempre considerato il voto un punto di partenza, non di arrivo.
Grazie per questo video!
Io utilizzo il metodo del "margine di miglioramento", ovvero nel saper valutare quanto meglio possa effettivamente rifare l'esame.
Perché rifare un esame può essere davvero stressatante.
Giustissimo!
Ho accettato un 25 nell'ultimo esame che dovevo sostenere (11 CFU), estremamente a malincuore. Ci sono rimasto male perché sapevo di essere molto preparato e sono cascato allo scritto dove un esercizio non svolto (abbastanza caratterizzato dalla fortuna) mi ha tolto diversi punti. Ho accettato per non avere cose a settembre e perché mi ero ripromesso di dare tutto entro la sessione estiva. Ora, però, non sono più così sicuro di aver fatto la scelta giusta, anche se la media è scesa solo da 27 a 26,56.
Mi consolo (magramente) sapendo che non ho alcun esame sotto 24, che ho l'estate libera e che sono sicuro che anche fra sei mesi saprei rispiegare quello che ho compreso.
Avrò comunque tempo di organizzarmi nel miglior modo possibile per il prossimo anno.
Ma io sono l'unico che accetta anche i 18? Cioè alla fine meglio laurearsi in tempo con il minimo dei voti che laurearsi con 110 ma con 2 anni fuori corso... che ci fai con un voto alto se perdi 2 anni della tua vita?
Questo video mi sarà d'aiuto essendo che do troppo retta ai voti.
Qualche giorno fa ho rifiutato un 18 in meccanica. Ho utilizzato il tuo metodo per valutare se ho fatto bene o male. In quel momento non sapevo che fare e ho usato l istinto. Ho raggiunto 58 punti...e nulla più ci penso e più sono sicura di poter fare di meglio. Quel 18 mi avrebbe condizionato anche durante l esame di scenze della costruzione.
Se sei convinta della tua scelta direi bene così 💪
@@alessandrodeconcini-adc si infatti...sono super convinta, so di poter dare di meglio, che rifarlo non mi cambia moltissimo, ma a volte dimentico tutte queste cose. Grazie per il video...mi è stato utile a conferma della mia scelta
Video di un anno fa ma comunque ancora molto attuale, sono al secondo anno è al momento ho soltanto rifiutato un unico voto durante la mia carriera universitaria (più che altro per essere in pari con gli esami ecco e non finire fuoricorso) in cui avrei preso 18 al primo appello per poi ridarlo a settembre e prendere 26. Come dici te le componenti fondamentali per accettarlo sono chiaramente se la sessione è leggera o meno e se comunque l'esame può considerarsi in un certo senso "fattibile".
Trovo che il video sia utile per dare un metodo per gestire lo stress o che aiuti a rassicurarsi delle scelte prese. Io personalmente però sarei interessato anche ad un video più informativo sul discorso dei voti. Hai fatto una breve parentesi a riguardo al punto uno, ma era molto sintetica e per lo più rivolta a risvegliare la consapevolezza su che cosa sia un voto d'esame e non a divulgarne effettivamente la struttura. Attualmente il mio voto dell'esame di maturità è servito soltanto a guadagnare qualche punto bonus in qualche graduatoria di ammissione (solo per alcune università ed utile più che altro per chi faceva punteggi bassi ai test; insomma, fanno la differenza solo se il test va male), non credo abbia inciso neanche sulla borsa di studio. Non voglio paragonare troppo le due cose, ma mi chiedo: esiste un modo tecnico per sapere quanto in media incida il voto di laurea nel futuro? (Dati alla mano) e che cosa è per sua natura il voto di laurea? (Che cosa dimostra?) In che modo i voti dei singoli esami incidono sul voto finale? (Immagino che possa dipendere da università ad università e da corso a corso, ma in linea generale). Le risposte a queste domande sembra che siano date sempre per scontate o che vadano ricercate in famiglia da persone che hanno frequentato prima di te (metodo alquanto fuorviante poiché una/due/tre persone non hanno validità statistica e non tutti hanno parenti laureati, purtroppo).
Credo che questo commento possa risultare un po' confuso e dagli intenti poco chiari, il che è perfetto poiché rispecchia pedissequamente le mie idee sull'argomento.
In ogni caso grazie per i video e lancio questo suggerimento per un prossimo!
Purtroppo non esiste un calcolo matematico che ti dica quanto incida il voto di laurea sul futuro, perché dipende da troppi fattori, molti dei quali soggettivi. Per una carriera accademica conta moltissimo, per una carriera imprenditoriale non conta niente, per una carriera dipendente varia a seconda dei casi...
Per quanto riguarda invece il calcolo dei voti dei singoli esami sulla media certo che esiste modo di calcolarlo, ma varia da università a università, dovrebbe essere spiegato nel regolamento di ateneo!
La scena finale mi ha fatto ricordare di mettere il like hahah che grande
Mai rifiutato un voto Alessandro!!! Se ripenso all ansia pre esame mi torna l ansia🤣
Grazie Ale💪🏼
(La clip finale top😂)
🤣❤️
Consigli interessanti che proverò ad applicare per i prossimi esami. Questa sessione ne ho 4 da fare e sono tutti propedeutici per l'ultimo anno, sessione estiva 7/8 esami per riuscire a laurearmi in corso
La scelta di rifiutare un voto sarà molto difficile perché portarmi altri esami in estate vuol dire rischiare di laurearmi l'anno prossimo con la sessione invernale, per me che vorrei cominciare la magistrale quest'anno quindi non sarebbe il massimo.
Grazie ancora delle dritte che aiutano ad essere più consapevoli 😎
Dacci dentro Silvia 💪
Always good content, Sir 👏🏻
Una mia amica il primo anno di informatica ha rifiutato un 26 in analisi 1.....
Ci messo *4 anni* a prendere 18!
Ha imparato la lezione? :)
@@alessandrocoppede3066 credo di sì
Questo perché molti prof si offendono quando uno rifiuta il voto
@@marco.c93 se uno prende 26 li capisco anche
@@alessandrocoppede3066 Lei era abituata alle superiori non aveva *mai* preso meno di 10....
Poi ha imparato che all'università con la media del 26 ti danno la borsa di studio e si è messa l'animo in pace....
Ma la sua media non è mai scesa sotto il 28 e con parecchi 30 e lode!
Complimenti per gli ottimi contenuti che offri. È da un po' che ti seguo e sono incuriosito dal metodo che hai messo a punto e che proponi sulla tua piattaforma, ho una domanda a riguardo: è un metodo applicabile anche all'apprendimento delle lingue?
Ciao Federico e grazie dei complimenti!
Dunque, per quanto riguarda le lingue senza dubbio il metodo di studio che insegno in Sistema ADC può aiutare con un'impostazione di base e con alcune tecniche specifiche che tornano molto utili, tuttavia non è un corso strutturato per questo e manca soprattutto l'elemento centrale nell'apprendimento linguistico, che è la comunicazione e l'immersione.
In futuro cercheremo di realizzare un corso specifico su questo tema, nel frattempo ti rimando al mio video in merito qui su UA-cam 😉
Eccolo qua: ua-cam.com/video/HfyGwiepb1s/v-deo.html
@@alessandrodeconcini-adc grazie per il chiarimento. Buon lavoro e a presto!
Oggi avevo l esame di diritto romano era in verità scritto e orale ho fatto lo scritto perfetto ieri e oggi all orale sono andato un po’ in palla e mi ha messo 18 non sapevo se accettare o meno alla fine ho accettato
Io all'appello di gennaio ho rifiutato un 23 all'esame di linguistica applicata, ho ridato l'esame a febbraio e ho preso 30 e lode🥰
Sbam! E complimenti, collega linguista 😉💪
C'è da dire una cosa su un punto.
Se però uno è fuori corso già da anni potrebbe permettersi anche di ritardare un po'di più per comprendere meglio l'argomento o aumentare la media, viceversa uno che è perfettamente in pari potrebbe rischiare di andare fuori corso anche solo di un mese (e dover pagare tasse in più) per un voto rifiutato, per cui quel parametro potrebbe essere addirittura valutato al contrario in alcuni casi
Non sono d'accordo. Chi è fuoricorso ha come priorità quella di rimettersi in moto e andare verso la laurea.
Se mi segui sai che io incoraggio sempre lo studio di qualità e di certo non mi focalizzo sul passare a ogni costo più velocemente possibile sacrificando il contenuto dello studio, ma bisogna trovare un equilibrio, non si può rimanere parcheggiati a vita all'università.
Il ragionamento "sono già in ritardo per cui posso permettermi un altro po di ritardo" a mio avviso è pericolosissimo.
È proprio quello che ha portato me a metterci 9 anni a prendere la laurea.
@@alessandrodeconcini-adc sì certo, quello che volevo dire io è che dipende molto dai casi, nella stragrande maggioranza dei casi ha senso quello che hai detto su quel parametro, in alcuni casi secondo me è proprio il contrario.
Potrebbe essere il caso di un ragazzo che fa l'università solo per passione mentre lavora ad esempio. In tal caso avrebbe senso prendere un 21 e non aver compreso bene i concetti pur essendo fuori corso (perché lavora comunque)?
Certo, esistono sempre eccezioni ad ogni regola 😉
@@alessandrodeconcini-adc complimenti per il lavoro che fai!
Ma nessuno parla del fatto che la società ti chiede sempre un voto di laurea alto per qualunque cosa? Perché c é sempre quel fattore che io odio della competizione. Chi ha il voto più alto vince. Questo é molto importante e dipende da cosa vuoi fare dopo la laurea.
Nessuno te lo chiede
Mi ci ridevo proprio.... grazie mille
Chi rifiuta, chi no...E poi ci sono io, studentessa di una facoltà dove non viene concesso (tranne da un professore o due) il rifiuto del voto. Quel che prendi, te lo tieni. E dopo cinque anni qua dentro (triennale e magistrale), ancora non mi è chiaro se sia un bene o un male 🤔😂
Che facoltà è?
@@ceciliabassi8887 La Scuola Interpreti (ufficialmente Comunicazione Interlinguistica Applicata - triennale - e Traduzione Specialistica e Interpretazione - magistrale) di Trieste 😉
Ad ingegneria mia rifiutato un voto.. anzi avrei messo la firma per tutti 18
Ho appena iniziato l'università (medicina) e al primo semestre ho dato tutti gli esami al primo appello prendendo il massimo. Ho paura di essermi messa da sola un "asticella" troppo alta senza volerlo (non puntavo dritta al 30 essendo la mia prima sessione), quindi anche se questo semestre gli esami sono molto più difficili, ho paura che non vedere 30 possa farmi un brutto effetto anche se consciamente so che voti come 26/27/28/29 non sono brutti voti. A qualcun altro è successo qualcosa del genere?
Purtroppo Sara è una cosa che succede quella di crearsi da soli aspettative eccessivamente alte ma se la prendi con razionalità può anche essere una buona cosa.
Hai dimostrato di essere una brava studentessa, ora non fissarti sul ripetere per forza di cose lo stesso identico risultato ma concentrati sul fare il meglio che puoi. Sai di per certo di avere le carte in tavola per farcela alla grande, tieni duro, studia e poi, se i risultati saranno leggermente meno eccellenti non farne una tragedia 💪
Non capirò mai questa fissazione di prendere tutti 30
Rifiutato un 26, un anno per riprendere lo stesso voto.
Eh già, capisco bene 😓
@@alessandrodeconcini-adc Rode molto anche quando nella tua comitiva hanno preso tutti più di te (28/29/30) e tu tentenni anche sull'accettare un 27 perché ha contato molto il fattore "fortuna" ahahaha
Roba brutta. Ma bisogna rimanere razionali!
@@MangustaInfame ma stai scherzando vero? Un 27 per te sarebbe un cattivo voto?
Ma chi se ne frega dei voti, tutti 18, dove devo firmare?
😓
Il video di cui avrei avuto bisogno all'inizio della triennale, peccato che io ora sia laureata in magistrale 😂
Lo divulgherò tra quelli che brancolano nel buio nella speranza che possano trovarlo utile 🙂
❤️💪
Non me la sono mai sentita di rifiutare un voto, perché rifiutare un voto significa continuare a studiare per lo stesso esame, e non si può. Oltretutto se a un esame ho preso un voto basso, vuol dire che quella era la mia preparazione. Rifiutare significa rischiare che la volta successiva vada uguale, peggio, o magari semplicemente un paio di punti in più (e non spreco mesi della mia vita per un paio di punti in più)
Una mia prof incoraggiava gli studenti a rifiutare il voto, ma è legale?
È perfettamente legale, a meno che non te lo imponesse
Buonasera a tutti. Nella mia vita non ho mai rifiutato un voto...
Bene il timestamp.
Io valutavo quasi esclusivamente il parametro numero 2.
Bel video
Ciao Ale, avrei una domanda:
Noi a storia facciamo gli argomenti paragrafo per paragrafo e io alla fine di un argomento faccio una mappa mentale, ma in classe quando il prof spiega quale tipo di schema mi consigli di usare?
(Io di solito uso le mappe concettuali però volevo sapere la tua)
Grazie mille😄
Ciao Irene! A lezione per realizzare appunti va bene qualsiasi forma schematica, quella che trovi più comoda e rapida. Tanto poi gli appunti confluiranno nello schema finale 💪
Grazie mille 😄😄
E vero
Commento per l'algoritmo di UA-cam
Come se la media servisse a qualcosa, si prende e porta a casa tutto senza fare discriminazioni 😂
Eri un perfezionista ossessivo seriale 😂
Purtroppo sì 😓
E niente, dopo questo video ti adoro.
❤️
Ho accettato un 19 (entrato con 16 per un errorino di calcolo..) a geometria e rifiutato un 18 per poi prendere 24 ad analisi 1
A ripensarci, ho fatto molto bene, ma ora sono in ansia perchè sto "studiando" fisica 1 ed é impossibile, e non so se lo passerò.
E niente, mi sto distruggendo per questo
Non ti distruggere Francesco, pianifica attentamente e cura il metodo di studio, in caso confrontati con gente che ne sa di quell'esame, ti consiglio il canale dell'Ing. Cerroni 💪
Ogni volta che sono indecisa se accettare o rifiutare un voto guardo questo video
Io studio scienze politiche, sono da 2 anni fuoricorso e non ho mai rifiutato un voto, ho la media del 25,5 , mi mancano 4 esami alla fine, secondo te ho fatto male?
Non ho tutti gli elementi per giudicare ma penso che ora come ora dovresti solo darci dentro e arrivare alla fine 💪🔥
Ciao Alessandro è possibile acquistare il tuo corso attraverso il bonus cultura?
Purtroppo ancora no al momento, ci stiamo lavorando, speriamo di riuscirci a breve!
Scusa sono nuovo all'Uni e non ho ancora capito come funziona il rifiuto dei voti, cioè se uno rifiuta un voto e rifà l'esame poi si fa la media tra i due voti o considerano il voto migliore? Scusate l'ignoranza😂
Nono, se rifiuti un voto poi non conta più 😉
@@alessandrodeconcini-adc ah ok ma che figata allora😏 Chiedevo perché io ho fatto una cosa assurda rischiosa ma che potrebbe farmi prendere un 30. In pratica avevo intenzione di dare il mio primo esame universitario (da 12 crediti) al secondo appello perché non sarei arrivato preparato al 1° ( non ho neanche frequentato le lezioni del corso perché lavoravo) ma mentre studiavo e andavo avanti con la preprazione mi sono reso conto che molte cose non le stavo capendo e non sapevo veramente cosa voleva il professore e come sarebbe stato l'esame quindi di fatto stavo studiando ma non ero realmente preparato a superare l'esame anche perché il prof ( stronzo) non aveva messo a disposizione delle sue vecchie prove d'esame come materiale su cui prepararsi. Quindi per migliorare la mia preparazione e capire come si svolgono alcuni esercizi e cosa ci sarà realmente all'esame ho deciso di iscrivermi al 1° appello, anche se non ero preparato, con l'unico obbiettivo di usare tale esame per prepararmi alla perfezione per il 2° appello che è il mio vero obbiettivo, sapendo appunto che si può rifiutare il voto. Infatti ho preso un 18 ( da non preparato) e ho ottenuto esattamente ciò che volevo e anche di più da questo esame: 1) ho superato quell'ansia da primo esame 2) ho visto che le domande di teoria valgono tanti punti e infatti adesso la sto studiando 3) è stata come una simulazione/esercitazione utilissima 4) ora conosco bene come è strutturato l'esame 5) il prof poi ha pubblicato la correzione dell'esame e quindi io dagli errori che ho fatto ho imparato il reale procedimento di alcuni esercizi che prima non mi venivano. Ora la strada è in discesa e sto proseguendo benissimo con lo studio e la preparazione e ovviamente punto al 30 per il 2° appello perché anche se sarà più difficile ora ho tutto ciò che serve per arrivarci 😏. Il 18 ovviamente l'ho rifiutato ma mi era venuto il dubbio che facessero la media tra i due voti. Voglio costruire un 30 sopra un 18, sono un pazzo😂😂 del resto se ti fai furbo è dal fallimento che inizia il successo no?
@@Haroon386 se rifiuti è come se fossi stato bocciato.
So giá che guardando questo video mi pentirò di aver rifiutato un 30 allo scorso esame...
Scusa ma quanto volevi prendere?
@super luca io sinceramente non capisco nemmeno la gente che rifiuta 26, ma anche 25, 24, 23, dal 22 in giù dipende dall'esame naturalmente
@super luca piacerebbe a tutti, ma non conta quasi nulla se non qualche punticino ai corsi di specializzazione e il vanto coi colleghi e coi parenti. Meglio laurearsi in tempo o addirittura in anticipo e magari con un voto distinto che con 2 anni di ritardo ma con un 110
@super luca ahimè, temo che non sia del tutto vero, almeno se si è abbastanza sprovveduti da frequentare il Politecnico di Milano 😅
@super luca pensavo si potesse vedere l'affermazione cui mi riferivo, scusami. Purtroppo in alcuni atenei la Laurea con il massimo dei voti richiede una media ben più alta di 27/30.