La scienza esclude la religione?

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  • Опубліковано 8 вер 2024
  • #bellaprof #scienza #religione #Lemaitre
    La scienza e la religione si escludono a vicenda? Tra le due, in realtà, non dobbiamo affatto scegliere. Scienza e religione sono due risposte diverse a due domande diverse. Ce lo testimonia anche un grande scienziato credente, il primo ad aver avuto l'idea di quella che sarà poi chiamata "La teoria del Big Bang": padre Georges Lemaître.
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КОМЕНТАРІ • 256

  • @Bellaprof
    @Bellaprof  6 років тому +70

    Scienza e fede sono in conflitto solo in chi non ha capito la scienza o non ha capito la fede.

    • @danilo4631
      @danilo4631 4 роки тому +9

      eh, così a caldo ipotizzo che forse sei tu che non hai capito la "scienza" se consideri scienza solo la fisica o la astrofisica, e forse anche poco la "fede", se la riduci a sinonimo di credere a un Dio creatore...
      ovvio che in questo caso non ci sono contrasti, almeno oggi che la religione cattolica ha scelto di considerare alcune parti della Bibbia come allegoriche, perché fino ai tempi di Galileo c'era conflitto anche lì...
      ma se consideri scienza quella che si considera scienza secondo i criteri accademici di oggi, ossia anche la sociologia, la neurobiologia, le scienze psicologiche, la pedagogia, le scienze politiche, le scienze economiche... cioè le scienze umane, allora è indiscutibile che c'è conflitto.
      sia a livello di "assiomi" che di "paradigma" ci sono due diverse visioni antropologiche non conciliabili e due diversi metodi, uno focalizzato sul dubbio l'altro sulla obbedienza, la fede, verso una tradizione.
      per esempio nei casi della teoria gender, o anche solo nella visione in generale della masturbazione e del vivere o reprimere il piacere sessuale, sull'aborto, sui divorzi, sul transumanesimo, ecc... mi pare evidente che ci sia conflitto, e non si può ridurre il problema a un semplice: loro fanno ideologia.
      perché come il credente legittimamente dalle sue esperienze esistenziali e posizioni filosofiche e teologiche deduce la sua visione di uomo e di bene e di male e di senso, altrettanto legittimamente lo fa lo scienziato ateo.
      mi vuoi dire che su queste cose scienze umane e cattolicesimo (perché fede sarebbe un po' troppo generale) non siano in evidente conflitto?
      sei sicuro che non sia tu a ridurre fino a fraintendere, deliberatamente o meno, i concetti parecchio ambigui e vasti di fede e scienza?
      aspetto risposta.
      grazie.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  4 роки тому +10

      Caro Danilo, trova la mia "risposta" nell'altro video sull'argomento girato insieme ad Amedeo Balbi. E no, nemmeno le scienze umane sono in "evidente" conflitto.

    • @danilo4631
      @danilo4631 4 роки тому +6

      @@Bellaprof amedeo balbi è un astrofisico.
      ripeto: per quanto riguarda la fisica e l'astrofisica ci mancherebbe che la fede voglia imporre dogmi su cose di cui non sa nulla.
      ma per quanto riguarda l'uomo, semplicemente sono antropologie diverse.
      la scienza sta viaggiando verso orizzonti come il transumanesimo, e spero che la fede cattolica non potrà mai accettarlo.

    • @danilo4631
      @danilo4631 4 роки тому +1

      @Fabrizio Saracino sono d'accordo sul transumanesimo, anche se lascio aperto il dubbio, in quanto non è bene fare di tutta l'erba un fascio, soprattutto quando l'erba non è che solo spuntata.
      immagino si potranno trarre cose "buone" anche da quel fronte, come impianti che permettono di vedere o ascoltare, ecc... o realtà virtuali per chi, paralizzato, non può "vivere normalmente"... ma probabilmente sono ingenuamente ottimista.
      comunque ti faccio presente che la distinzione tra "scienza risponde al come" e "religione risponde al perché" è ampiamente superata, anche se resiste in alcuni ambienti accademici.
      si insegnava questa semplificazione già 30 anni fa nelle ore di religione e si insegna ancora.
      in realtà quella è la distinzione tra il metodo delle scienze umane e le scienze naturali.
      vedi "cane di sombart".
      e da molti, molti decenni.
      prima ancora era la distinzione tra filosofia e scienza.
      non è la cifra specifica della distinzione tra teologia e scienze umane (piscologia, sociologia, pedagogia,...), neppure tra fede e ideologia di matrice atea-scientista.
      la questione è molto più complessa e ha a che fare con ciò che ho solo accennato nei post più sopra ma mi dispiace che non si sia creato un dibattito e il prof si sia limitato a rimandarmi a un suo altro video in cui non si trattavano neppure di striscio queste questioni, perché è questo il punto centrale della sfida-frontiera in cui stiamo ora, in cui assiomi provenienti da scienze umane settoriali, come l'economia, stanno traslando al piano dei paradigmi antropologici (prima spesso di origine religiosa) trasformando l'uomo da fine in se stesso a mezzo, persino merce, che DEVE rispondere alle leggi della domanda-offerta... mentre il giusto ordine epistemologico imporrebbe il contrario, ossia che da metasaperi (es:fedi, ideologie, visioni del mondo) si traslino assiomi verso paradigmi antropologici e da questi si passi ai paradigmi delle scienze settoriali.
      finché avremo un modello sbagliato che spiega la realtà, non solo il modello non ci aiuterà a capirla e a gestirla, ma ci porterà inevitabilmente ad errori, a nasconderla e non a svelarla.
      un esempio cavilloso specifico.
      tu scrivi:
      "Mi esprimerò meglio allora: la scienza si occupa del "mondo", la religione di "Dio". Sono due cose diverse anche se collegate. Il mondo è stato creato da Dio ma il mondo non è Dio. Adesso sono stato più chiaro?
      Noi potremo in futuro conoscere il meccanismo di ogni cosa nel mondo ma questo non ci avvicinerebbe ne ci allontanerebbe da Dio in alcun modo."
      ebbene in questo discorso il punto da mettere in luce è esattamente la cosa più difficile da definire a livello razionale, ossia la relazione.
      è "l'anche se collegate".
      è esattamente su questo collegamento che si deve far luce, e non baypassarlo come secondario.
      la teologia cristiana, nel momento che non si riduce a ancella della filosofia, ma resta matrice di paradigmi filosofici, ci insegna che appunto la relazione è "'l'ente" da studiare.
      la relazione tra le persone della trinità, che fa essere tre uno; che fa essere lo spirito santo, relazione d'amore tra il padre e il figlio, comunque persona; il comandamento primo, l'amore, che è relazione "ottimale" con dio e gli atri,...
      tutte le verità di fede principali del cristianesimo sono relazioni.
      da queste verità veramente rivelate e non deducibili si deve creare, dedurre, il paradigma filosofico con cui leggere la realtà, e non partire da una filosofia, platonica o aristotelica, e cercare di leggervi e spiegarvi il cristianesimo. la direzione da tenere deve essere opposta.
      non è la rivelazione a dover essere messa sotto analisi da un faro: deve essere lei il faro che illumina la ragione e ci spiega cosa sia, nei suoi limiti umani.
      è l'errore con cui si è costruita l'apologetica classica. ("L'idea della fede"Sequeri)
      se c'è quindi una cosa che insegna la teologia cristiana è appunto il soffermarsi sulla relazione, e non solo sul soggetto o sull'oggetto, ma sulla relazione che si crea tra loro che è qualcosa di diverso e cambia sia il soggetto che l'oggetto (vedi frontiera della meccanica quantistica).
      se quindi analizziamo con questo tipo di paradigma ciò che lega il mondo a Dio troviamo che è ""simile"" alla relazione che lega l'opera d'arte con l'artista.
      è chiaro che leggendo l'opera d'arte capiamo meglio l'artista, come conoscendo l'artista leggiamo meglio l'opera d'arte.
      siamo in un circolo ermeneutico.
      quindi risulta falsa e sviante la tua conclusione:
      "Noi potremo in futuro conoscere il meccanismo di ogni cosa nel mondo ma questo non ci avvicinerebbe ne ci allontanerebbe da Dio in alcun modo."
      c'è di vero una cosa in quello che dici in quanto esperienza recente dell'umanità: quando si inizia una scienza umana partendo dal dubbio, partendo dalla tabula rasa, è chiaro che le prime scoperte potrebbero portarci in errori ben più lontani dalla verità che insegnano le antiche tradizioni sapienziali, che seppur nate da qualcosa di molto diverso dal metodo scientifico, con le loro milioni di sperimentazioni, alias vite umane reali, per migliaia di anni, molto hanno capito.
      così è per esempio successo alla nascita della pedagogia con rousseau, qualcosa di considerato ormai puro mito sfasato dalla pedagogia di oggi, così come è successo con la nascita della proto-sociologia con Marx, arrivando alla "catastrofe" antropologica nei fatti del comunismo reale.
      però ovviamente il metodo scientifico progressivamente permette di riavvicinarsi alla verità e magari qualche decennio dopo si rettificano completamente svarioni presi, vedi la epigenetica che corregge l'eccesso di lettura tutta a livello di determinismo, di causa, di caos, dell'evoluzionismo stile "il caso e la necessità" di jacques monod
      comunque tutta questa interpretazione non è nulla di totalmente inventato da me signor nessuno.
      per esempio Panikkar:cosmoteandrismo.
      ma anche nuovi paradigmi originati persino da atei come "introduzione al pensiero complesso" di morin, ci accompagnano e convergono verso queste conclusioni, pur senza fare il salto finale "Dio".
      ma per chi crede diventa inevitabile, come scrivere 4 dopo aver letto 2+2=...

    • @enrico_semeraroalberobello1522
      @enrico_semeraroalberobello1522 4 роки тому

      Ok

  • @antoniodonato9598
    @antoniodonato9598 3 роки тому +5

    Bella lectio su Lemaitre. Ma la faccenda che fede e scienza sarebbero ministeri separati non convince e non soddisfa più. La scienza vive di fatti e prove, la fede afferma essere una virtù il credere in qualcosa (di inverosimile) senza prove: il conflitto è evidente! A parte il fatto che la fede afferma una realtà materiale (non soltanto spirituale) influenzabile da eventi di origine soprannaturale e miracolistica, incompatibili col sapere scientifico, la questione è semplice: o dio esiste sul piano della realtà percepibile o non esiste. Non si può affermare che esiste e, subito dopo, che non è conoscibile sul piano empirico ma solo su quello spirituale, dato che su quello spirituale sarebbe conoscibile. Essendo la spiritualità stessa un prodotto biologico: le "attività dello spirito" cessano contemporaneamente a tutte le attività biologiche. Infine, anche sul piano logico: affirmanti incumbit probatio, poichè dio non viene venduto come possibilità, bensì come certezza.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  3 роки тому

      Si potrebbe fare un bell’elenco di presupposti non dimostrati sui quali si basa questo ragionamento.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  3 місяці тому

      @@Loredana-z4w I presupposti non dimostrati in realtà appartengono a tutti. Anche se ci illudiamo a volte che non sia vero.

  • @AsleepOnTheRiverside
    @AsleepOnTheRiverside 4 роки тому +17

    La mia modesta idea è che guardando la realtà ci sono almeno due domande che ci si può fare: come funziona e perché esiste.
    La scienza si occupa del come.
    La religione si occupa del perché.
    Non vanno in conflitto dunque, ma i loro esponenti possono farlo se pisciano fuori dal vaso.

    • @AsleepOnTheRiverside
      @AsleepOnTheRiverside 3 роки тому +2

      @@MarilynLoveYou Sì. Ma per una volta ho voluto scrivere un commento senza esprimere il disprezzo che provo per la religione.

    • @xxblackidroxx2585
      @xxblackidroxx2585 Рік тому

      Ed è qui che ti sbagli, la scienza spiega sia il come ed anche il perché. Che poi un fenomeno osservato a noi ci possa risultare non logico è una cosa, ma ricorda che per la natura il concetto di logica umana (e cioè ciò che ci sembra più credibile/ragionevole) perde significato. Un fenomeno in natura accade secondo una sua logica che noi poi identifichiamo con una legge, che descriva in maniera precisa ed elegante il fenomeno, ovvero con formule matematiche. Ma la scienza spiega entrambe le cose.

  • @claudioghione4660
    @claudioghione4660 6 років тому +3

    Complimenti per la sintesi. Un argomento sempre difficile e forse mai esaurito, ma un impegno lodevole. Grazie.

  • @veritassupraomnia
    @veritassupraomnia 3 роки тому +2

    Molto bravo. Ottima sintesi. Quasi ogg impossibile trovare scienziati sereni e in pace con loro stessi che sappiano distinguere ordinatamente... Infatti la distinctio è una dottrina metafisica...

  • @matteomelloni4994
    @matteomelloni4994 Рік тому +1

    Però è innegabile che una volta scoperto il big bang, non si può più credere letteralmente alla creazione

  • @alessandrogallilei2205
    @alessandrogallilei2205 4 роки тому +3

    Che dire, complimenti davvero e grazie, è stato un piacere vedere questo video!

  • @toxodonte1
    @toxodonte1 4 місяці тому +1

    Quando uno scienziato parla della non esistenza di Dio ( ovvero del fatto che non vi siano prove ) non stá facendo alcuna teologia, cosi come chiunque dica che non esistono i draghi non si stá occupando di gradologia. Si dovrebbe innanzitutto comprendere che gli stessi credenti (ovvero coloro che credono senza sapere), non sanno dirci che aspetto abbia DIO o dove cercarlo, ne consegue l'impossibilitá di dimostrarne l'esistenza o l'inesistenza.. Ma per chi ragiona secondo logica, l'onere della prova spetta a chi afferma l'esistenza di qualcosa

  • @wolfchimera192
    @wolfchimera192 3 роки тому +5

    Ho una domanda (premetto che sono cattolico e non vado contro la scienza 😉): Dio ha creato tutto quello che ci circonda, quindi perché non si può ricercare questa creazione in modo scientifico?
    Noi viviamo tutti su questo piano di esistenza, che è fatto di fisica...
    Scusate ma non capisco...

    • @giuseppeborrelli3967
      @giuseppeborrelli3967 3 роки тому +1

      Si parla di misteri di Dio appunto, chi può affermare di aver visto Dio, non parlo di mistici o Santi ed anche loro non l'hanno del tutto visivamente visto.
      Dio ha voluto così perché credo che per Lui sia più importante conoscerlo nel proprio cuore che scientificamente attestare che Lui abbia creato il tutto, altrimenti si sarebbe semplicemente fatto, ma queste sono cose che interessano più a noi, a Dio interessa il nostro cuore non la nostra ragione.
      I figli si amano con il cuore e daresti la tua vita per loro in qualsiasi momento non perché la ragione ti spinge a farlo, ma perché l'istinto dell'Amore che provi per loro te lo chiede repentinamente.
      La fede poi ha valore se uno crede senza vedere, altrimenti perdi il merito di poter dire che tu credi 🙂

    • @arandomdude4740
      @arandomdude4740 2 роки тому +1

      Beh, perché noi non siamo dio, non riusciamo a creare l’acqua dall’ idrogeno e dall’ossigeno quindi siamo anni luce dal farlo, ma devi sapere che nell’ universo c’è una regola basilare: la materia non si può creare o distruggere ma solo modellare.

  • @toxodonte1
    @toxodonte1 4 місяці тому +1

    Cosa intendete per religione? Se parliamo delle filosofie orientali come il Tao non c'é alcuna contraddizzione fra questa e la scienza, ma se parliamo di religioni dogmatiche, stiamo parlando di affermazioni irrazionali in cui la gente "crede" senza alcuna coerenza

  • @pasqualecappa9325
    @pasqualecappa9325 4 роки тому +1

    Queste lettere messe insieme per formare questa domanda sono state messe insieme perché l uno ha voluto così, l uomo può stare davanti perché il figlio è davanti ma l uomo ha la concessione di fare domande fino a quando l uno lo concede, cosa che termina quando la presunzione dell uomo supera la volontà del trino di stare davanti

  • @70DukeFleed
    @70DukeFleed Рік тому +1

    Grande prof! Sempre chiaro ed esauriente!

  • @magagnara
    @magagnara 5 років тому +3

    io ho sempre pensato che l'evoluzione è il metodo che ha scelto la Fonte Della Vita per essere tutto in tutti ,con un cambiamento lento e delicato per poter arrivare poi ( tutto il creato ) a :)

  • @ribellecrocifisso1286
    @ribellecrocifisso1286 5 років тому +3

    Interessantissimo questo video.

  • @michelingnt
    @michelingnt 11 місяців тому

    Il pensiero di Bella è perfetto. Tuttavia non sottolinea che la scienza è consapevole delle approssimazioni e della distanza dalla piena conoscenza, mentre il religioso ha l'assoluta e piena verità (ovvero misteri) di un Dio il più possibile a loro "immagine e somiglianza" che consenta una facile posizione sociale.

  • @enkoddio5898
    @enkoddio5898 4 роки тому +1

    @Bella prof! sono perfettamente d'accordo con lei. Però questo "risveglio" e attenzione per la scienza, da parte della chiesa cattolica, è avvenuto nell'ultimo secolo o poco più, non possiamo dire che abbia sempre avuto questo atteggiamento.... anzi.

    • @videos_iwonderwhy
      @videos_iwonderwhy 4 роки тому +2

      Strana questa opinione. Il cristianesimo, sopratutto cattolico, e l'islam hanno fondato il pensiero scientifico moderno. Invece, sono le istituzioni scientifiche laiche che si sono sviluppate solo recentemente.

  • @mike89iniziald
    @mike89iniziald 3 роки тому +1

    Ognuno si fa le domande, e si da le risposte che lo fanno stare meglio, indipendente dal fatto che abbiano o meno riscontri verificabili, poiché i pregiudizi partono da pre-convinzioni.

  • @mariannacapobianco
    @mariannacapobianco Рік тому

    Uno dei video più belli che io abbia mai visto ❤

  • @serbas5001
    @serbas5001 4 роки тому +1

    si, concordo con il distinguo dei due piani distinti, e devo dire per fortuna, soprattutto per la scienza, che da Galileo appunto ha iniziato un percorso a sè; non condivido il concetto di "fede" per la scienza, cosa ovviamente profondamente diversa dalla fede religiosa; la scienza è un metodo conoscitivo, per ora unico nelle risposte di avvicinamento alla verità, che come ben sa, è una aberrazione epistemologica il pensare di averla, la scienza non lo pretende, può rivedere sè stessa nei suoi continui progressi; la religione si, pretende, sia tu cattolico, ebreo, musulmano o induista, di avere la verità. Si tratta di avere "fede", come lei dice, nei sistemi migliori di conoscenza; mi sembra che la religione risponda ad altro, ma non a rappresentazioni di conoscenza, da cui è ben lontana, anche se per secoli ha fatto danni incalcolabili. Ben venga il suo distinguo, ormai consolidato, meglio non mescolare i piani, a tutela della religione stessa; le varie discipline umane, ad approfondire un poco, non portano alle verità di religione; ciò che è fuori da metodo, in cui credo profondamente, è opinione, come infinite ne esistono, incluse quelle di superstizione. I due piani diversi sono quelli della verità plausibile e quello dell'opinione derivante da libri "ispirati", ognuno può scegliere. Grazie per il suo video

  • @michele6744
    @michele6744 7 місяців тому

    Complimenti per il video, ma da credente quale sono, come conciliare il libero arbitrio con il determinismo dato dalle leggi della fisica per il quale ogni nostra scelta presente sarà il frutto matematico delle condizioni passate?
    Grazie, Michele

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  7 місяців тому +2

      Rifiutando il meccanicismo come idea filosofica sottostante. Infatti non dobbiamo confondere la fisica (un modello di descrizione e rappresentazione della realtà) con l’ontologia (una definizione di che cosa è in effetti la realtà). In filosofia il dibattito è aperto. Alcuni ritengono, per esempio, si possa fare se si distingue l’energia dall’informazione. Le due entità fisiche sono correlate ma non coincidono perfettamente. La strada classica invece recupera la metafisica e il concetto di “causa” (abbandonato dal meccanicismo).

    • @michele6744
      @michele6744 7 місяців тому

      @@Bellaprof grazie mille, se non ho capito male, il pensiero in quanto astratto esula dai rapporti di causa ed effetto e non è quindi soggetto al determinismo fisico. Ho capito bene?
      Grazie in anticipo,
      Michele

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  7 місяців тому +1

      @@michele6744 non esattamente, si tratta di interpretare correttamente che cosa si intende per “determinazione” e che cosa si intende per “libero arbitrio”. La possibilità di scegliere tra varie opzioni è in fondo ciò che fa il nostro cervello interagendo con l’ambiente. Tutto cioè produce un calcolo che non ha sempre effetti determinati perché abbiamo a che fare con due sistemi complessi che interagiscono tra loro. Per fare un esempio: non sempre lo stesso input produrrà lo stesso output, come per esempio vediamo accadere con le reti neurali nell’IA

    • @michele6744
      @michele6744 7 місяців тому

      Amedeo Balbi in una conferenza diceva a titolo di esempio che il fatto che Baggio sbagliasse il rigore avrebbe potuto essere predetto scientificamente sin dal Big Bang se possedessimo quel famoso compiuter che non avremo mai. Porto questo esempio perché continuo a non capire la differenza che viene fatta a livello ontologico. Molti scienziati dicono che essendo il nostro sistema neurale prodotto da atomi, ogni nostro pensiero sia frutto di leggi fisiche dato che tutto ciò che esiste deve rispettare tali leggi. Il ruolo della metafisica non dovrebbe prescindere per definizione dalle leggi della fisica? O ciò che sta cercando di farmi capire è che vi è un modo di rendere le cose compatibili? In pratica in che modo potrebbe funzionare il mio libero arbitrio all'interno di un sistema basato su un rapporto di causa/effetto? Forse il fatto che si possa sfuggire al determinismo con l'idea probabilistica introdotta dalla meccanica quantistica? Io pensavo che il nostro pensiero pur essendo fisico a livello neuronale agisse poi in una sfera scientificamente insondabile e più astratta, appunto metafisica. Un po' come l'amore che può essere spiegato a livello di reazioni chimiche ma che per come lo viviamo a livello emotivo è un qualcosa di molto più profondo.
      Grazie ancora e scusi per il disturbo che le sto dando, ma la cosa mi inquieta molto da svariato tempo.
      Michele

    • @michele6744
      @michele6744 7 місяців тому

      ​@@Bellaprof
      Amedeo Balbi in una conferenza diceva a titolo di esempio che il fatto che Baggio sbagliasse il rigore avrebbe potuto essere predetto scientificamente sin dal Big Bang se possedessimo quel famoso compiuter che non avremo mai. Porto questo esempio perché continuo a non capire la differenza che viene fatta a livello ontologico. Molti scienziati dicono che essendo il nostro sistema neurale prodotto da atomi, ogni nostro pensiero sia frutto di leggi fisiche dato che tutto ciò che esiste deve rispettare tali leggi. Il ruolo della metafisica non dovrebbe prescindere per definizione dalle leggi della fisica? O ciò che sta cercando di farmi capire è che vi è un modo di rendere le cose compatibili? In pratica in che modo potrebbe funzionare il mio libero arbitrio all'interno di un sistema basato su un rapporto di causa/effetto? Forse il fatto che si possa sfuggire al determinismo con l'idea probabilistica introdotta dalla meccanica quantistica? Io pensavo che il nostro pensiero pur essendo fisico a livello neuronale agisse poi in una sfera scientificamente insondabile e più astratta, appunto metafisica. Un po' come l'amore che può essere spiegato a livello di reazioni chimiche ma che per come lo viviamo a livello emotivo è un qualcosa di molto più profondo.
      Grazie ancora e scusi per il disturbo che le sto dando, ma la cosa mi inquieta molto da svariato tempo.
      Michele

  • @paulmoschi2068
    @paulmoschi2068 3 роки тому

    complimenti prof. Forte e chiaro!

  • @stefanoaluigi2136
    @stefanoaluigi2136 3 роки тому

    Come sempre molto esaustivo grazie prof

  • @antonionovi1706
    @antonionovi1706 2 роки тому

    Bisogna intendersi cosa significa credete in Dio. Se parliamo di un essere rivelato, onnisciente, con capacità e poteri infiniti e che ha il controllo sulla vita di ognuno, allora scienza e fede non sono compatibili. Chiedersi del senso delle cose e della logica che le ha generate sono domande lecite invece che hanno diritto di cittadinanza anche ai giorni nostri e che sono compatibili con un approccio scientifico.

  • @simfra76
    @simfra76 2 роки тому

    Anche COPERNICO è stato un prete polacco; Gregorio MENDEL (padre della genetica) è stato un abate e vescovo della Chiesa Cattolica... E la lista è lunga. GRAZIE PROF 🙏❤️

  • @leonardovalenti3606
    @leonardovalenti3606 2 роки тому +1

    buongiorno Prof.
    io trovo incompatibilità nel momento in cui si va a scavare circa l'idea di Dio.
    di Dio ce ne parlano in famiglia, in parrocchia, a scuola: sono storie e racconti che si tramandano da molto tempo e hanno come origine dei testi cosiddetti "sacri".
    ma quei testi "sacri" sono per forza di cose stati scritti da uomini come noi: uomini particolarmente saggi, ma pur sempre uomini.
    ci stiamo basando dunque su racconti antichi: possiamo ritenerli validi e attendibili?
    (ci sono moltissimi altri antichi racconti che parlano anche di draghi che volano sopra i cieli italiani: possiamo ritenerli validi e attendibili?)
    a mio avviso la risposta alla domanda sopra è: non possiamo ritenere attendibili i fatti narrati su quei testi, tuttavia quando li leggiamo percepiamo in noi la presenza di perle di "verità".
    ma questa sensazione la si ha anche quando leggiamo fiabe o romanzi (opere di fantasia) che trasmettono dei valori che noi percepiamo come "veri".
    dunque, se per Dio intendiamo l'apice della gerarchia dei valori umani, allora non troviamo incompatibilità tra scienza e fede: stiamo parlando di Verità psicologiche-sociali-filosofiche.
    se però per Dio intendiamo un Ente Superiore che domina l'universo torna l'obiezione della teiera di Russel: chi afferma l'esistenza di qualcosa deve farsi anche carico della sua dimostrazione scientifica (sempre secondo la Scienza)
    A presto!

  • @TASSOPENSATORE
    @TASSOPENSATORE 3 роки тому

    La lettura di qualunque testo religioso lascia sempre aperti degli interrogativi (come accade con ogni libro, d'altronde).
    Uno ricorrente e pressoché inevitabile è: perché mai un dio infinitamente buono intelligente e potente dovrebbe mandare le sue creature in un luogo di enorme dolore quale l'inferno?
    È una grande assurdità, bontà e procurato dolore sono incompatibili.
    Qui non viene discussa l'esistenza di dio, bensì gli attributi e comportamenti che alcuni umani, senza dimostrazioni, gli assegnano.

  • @carmelaerry8422
    @carmelaerry8422 3 роки тому +1

    Hai praticamente fatto un culto della personalità. In pratica hai detto George lemaitre ha detto cose esatte è quindi tutto ciò che dice è esatto a priori . La realtà è diversa , anche persone intelligenti e geni sono esseri umani, sbaglieranno sempre su certe cose . Molti scienziati e intellettuali ( soprattutto in passato quando c era più bigottismo) erano colti e progressisti su certi aspetti ed ignoranti su altri questo perché anche i geni sono prima di tutto esseri umani che si fanno influenzare dalla società circostante. probabilmente George era religioso non perché avesse senso ma perche era cresciuto in un contesto religioso, è stato influenzato o magari ha usato la religione per fuggire dalle sue paure ecc. Tu stesso hai detto che Einstein sbaglio nel giudicare lamatre ed in altro . .Insomma bisogna dare valore alle analisi scientifiche è non all scienziato . La scienza ha smentito la religione su ogni aspetto biologia , psicologia, fisica, chimica ecc ( anche etica). la religione frutto di un dogma la scienza della critica , gli opposti. Quando george ha detto che la scienza non ha smentito la religione mente , è un essere umano avrà avuto i suoi motivi. Un ultimo esempio, Newton non riuscì a completare i calcoli della gravita è se ne uscì dicendo che i calcoli erano incompleti perché la totalità della gravita era dovuta a dio . Newton aveva ragione? No , in futuro gente meno intelligente di lui riusci a completare i calcoli sulla gravità smentendo il mistero divino di Newton. Newton credeva all Anima ma oggi grazie alle neuroscienze sappiamo che non esiste anima . Come detto e stupido prendere per oro a priori qualunque cosa dica qualcuno anche considerando che essi vivevano in tempi con molta meno informazione e molto bigottismo - fanatismo . Scusami se non sono riuscito a essere più sintetico se hai letto fino a qui grazie.

    • @diegodicristo8872
      @diegodicristo8872 5 місяців тому

      In che modo le neuroscienze avrebbero smentito ľ anima?

  • @piero8094
    @piero8094 4 роки тому

    Condivido in pieno il tuo pensiero !!

  • @emilio2m.495
    @emilio2m.495 Рік тому +1

    "Dio è una spiegazione semplice a problemi complessi "
    Margherita Hack

  • @angelofacchinetti6006
    @angelofacchinetti6006 2 роки тому

    se da una parte dicono che devi credere perchè è così ( dogma) e dall'altra dicono che è frutto del caso( ente astratto, inesistente )... ebbè.. chi dei 2 è da ascoltare'? nel dubbio dò retta al buon senso e, male che vada , sbaglierò per " mea culpa".

  • @muccadicomacchio
    @muccadicomacchio 10 місяців тому

    Un'ottima idea dimostrare che scienza e fede non si escludono a vicenda citando Lemaitre. Aggiungerei che, se state leggendo queste righe tramite una connessione Wi-fi, dovete ringraziare il cattolicissimo Marconi, e se in officina la vostra auto non é sollevata da cinque uomini forzuti ma da un ponte idraulico, é merito del filosofo religioso Blaise Pascal. Il supposto dualismo fra scienza e fede nasce ai tempi del positivismo, in cui si pensava che é oggettivo solo ciò che può essere dimostrato con il metodo scientifico, mentre -come diceva il mio professore dell'Università- é l'oggetto che stabilisce il metodo della ricerca. Se io affermo in pubblico che il ballo del quaquà é oggettivamente più bello della 5a di Beethoven, tutti quelli che hanno più di 6 anni chiameranno un'ambulanza. Tutti costoro, però, non possono dimostrarlo applicando il metodo scientifico: possono usare solo un metodo adatto all'oggetto dell'indagine, e cioè l'estetica.

  • @robertopupella5138
    @robertopupella5138 2 роки тому

    Entrambe sono antiche,la Religione ha attinto dalla Scienza,per convincere,la Scienza ha attinto per capire. L Amore le contiene entrambe. Ovviamente mi riferisco alla Religione,escludendone la Forma di potere.

  • @CuiosOne87
    @CuiosOne87 6 років тому +1

    Complimenti per il video..molto chiaro e ben fatto!! 👍👍

  • @Gwath1
    @Gwath1 5 років тому +1

    PER LA CRONACA: sono cattolico....
    Mi faccia sapere cosa ne pensa....
    La mia opinione è che la scienza e religione (che s'inseriscono in un più ampio e complesso rapporto tra fede e ragione) non è necessariamente un rapporto di conflitto, ma è chiaro che non sempre sono andate d'accordo.... Io ritengo che il rapporto scienza e religione (Fede e Ragione) sia un rapporto dialettico: dove su alcune cose convergono, altre volte hanno direzioni diverse, altre volte ancora invece contrastano....
    Certo se si tratta di affrontare questioni di fisica, Scienza e Religione hanno direzioni diverse, ma se si trattasse ad es. quando inizia la vita intrauterina di un essere umano, allora le questioni cambiano.... Mi dica se sono fuori strada....

  • @calogeroturchese4984
    @calogeroturchese4984 4 роки тому +1

    Credo solo in ciò che vedo! Ogni testa è pensante ed ogni giorno mese anno sentiremo una spiegazione diversa da entrambi i lati e da persone diverse da ogni secolo quindi mettetevi l’anima in pace l’unica risposta certa verrà solo con la morte,,,

  • @ModellistaCompulsivoOnline
    @ModellistaCompulsivoOnline 7 років тому +1

    Bella, prof: spiegata la differenza tra ateismo e agnosticismo in cinque minuti.

    • @JohnDoe-si6mv
      @JohnDoe-si6mv 7 років тому +1

      Modellista Compulsivo Google is your friend

    • @robertomondello2447
      @robertomondello2447 3 роки тому +2

      Facile, il credente crede in Dio, l'ateo lo nega e l'agnostico rimane neutrale, cioè non nega e non afferma l'esistenza di Dio. L'ho letto in un libro di religione di seconda superiore.

  • @concettacarpinteri4375
    @concettacarpinteri4375 3 роки тому

    Che bello ascoltarti prof

  • @moschino729
    @moschino729 2 роки тому

    Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra erano una massa compatta e Noi li abbiamo separati. E che dall'acqua Abbiamo creato ogni cosa vivente ?

  • @mariaorru121
    @mariaorru121 4 роки тому +1

    Una mente intelligente e superiore ha cominciato a creare

    • @vastasazingara
      @vastasazingara 4 роки тому

      E questa mente superiore, da chi è stata creata ?

    • @michelecolagrande7318
      @michelecolagrande7318 3 роки тому +1

      @@vastasazingara Da nessuno , se uno crea non può essere creato

  • @pieroporzio
    @pieroporzio 2 місяці тому

    La bella notizia é che la Bibbia e i Vangeli sono agiografici scientificamente 😊

  • @Andrea-nx2di
    @Andrea-nx2di 2 роки тому

    Bravissimo Prof

  • @davidxoomer3806
    @davidxoomer3806 Рік тому

    Bisognerebbe che al catechismo (parlo per esperienza altrui raccontata) si faccesse un po' meno Bibbia e Vangeli "a favoletta" ... e venisse insegnato un po' il pensiero di Blaise Pascal.

  • @riccardoforigo9172
    @riccardoforigo9172 Рік тому

    Scienza e religione o scienza e fede? Ciao da Susanna

  • @luigifet1ne
    @luigifet1ne 4 роки тому +4

    Bisognerebbe dirlo a Odifreddi!

  • @bettythea2997
    @bettythea2997 6 років тому +1

    Giusto! Fede e scenza sono 2 cose ben diverse, e stanno bene anche insieme, una è x l'anima l'altra x curiosità. :-)

  • @cicoventura
    @cicoventura 4 роки тому

    Bravissimo 🙂👍🏻

  • @gianni9194
    @gianni9194 3 роки тому

    Per me, sono due cose che non vanno assieme. È come dire il cuore è uguale alla razionalità.

    • @empireio7183
      @empireio7183 Рік тому

      hai ragione, non vanno assieme, sono proprio l'opposto... e una è una favola

    • @xxblackidroxx2585
      @xxblackidroxx2585 Рік тому

      Mi trovo assolutamente d' accordo con la tua visione. Si sta parlando di realtà oggettiva contro opinioni infondate e mai dimostrate. La scienza descrive in maniera precisa ed elegante (formule matematiche) i fenomeni naturali che osserviamo. Le leggi possono essere deterministiche o probabilistiche, e cosa più importante nella scienza un fenomeno non deve avere una logica per noi, ma semplicemente deve essere logico per la natura. La natura agisce tramite meccanismi logici per se stessa, che magari a noi umani sembrano assurdi, ma una legge non deve essere logica, deve essere veritiera e descrivere in maniera precisa il fenomeno osservato. Altrimenti si commette lo stesso errore che commetteva Aristotele: lui basava quasi tutte le sue ipotesi in base a quello che riteneva più logico, il più delle volte non verificando che le ipotesi fossero in accordo con il fenomeno osservato.

  • @al2642
    @al2642 6 років тому +3

    Anche qui c'è da specificare una cosa. Il prete in questione ha fatto le sue scoperte grazie all'applicazione del metodo scientifico (scetticismo, evidenza, divulgazione dell'informazione, ripetibilità), e non grazie ad un rituale scaramantico o superstizioso quale la preghiera o il segno della croce. Il fenomeno dio e la sua esistenza non sono esenti da investigazione scientifica; però, se applichi la via della scienza (che ricordiamo è l'unica che ha portato avanti l'umanità, incrementandone la ricchezza ed il benessere), fino a che non ci sono prove a favore o a sfavore si pratica quello che viene definito "spospensione del giudizio". Quindi, in assenza in prove a favore di tale fenomeno, un prete che si dichiara fedele, semplicemente non sta pensando da scienziato. E ancora, si può quindi parlare di dio anche senza finire nel metafisico o teologico, che, a confronto dello scientifico, è come cercare la via al buio tenendo la torcia spenta. Padre Lemaitre sarà pure stato scienziato e fedele durante il corso della sua vita, ma non è mai stato entrambi allo stesso tempo. O l'uno, o l'altro alla volta. Scienza e Fede sono inconciliabili. L'uno è un metodo di pensiero che permette di trovare risposte agendo sempre nella certezza delle incertezze, e che oggi ha raggiunto un livello di sofisticatezza e bellezza estremi (sia nel metodo in sé che nei risultati che ci ha offerto); l'altro è un preistorico metodo di non-pensiero in cui si agisce come se si sapesse una cosa anche quando non la si sa. Rimando di nuovo a "il drago nel mio garage" di C. Sagan (e qualunque altra bellissima cosa dello stesso autore). Mi scuso perla crudezza.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  6 років тому +5

      Non è la crudezza il problema. È lo scientismo.

    • @fabiozito
      @fabiozito 4 роки тому +2

      @@Bellaprof In ogni caso in un commento di 8 righi, correttamente impostato e le cui tesi sono provate a rigore di logica, lei ha preferito rispondere alle ultime 5 parole senza confutare le tesi proposte. La mancanza di argomenti è il problema.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  4 роки тому +2

      Fabio Zito no, il problema sono le premesse. Se sono sbagliate, sono tali anche le conclusioni.

    • @fabiozito
      @fabiozito 4 роки тому +1

      @@Bellaprof Il solo fatto che lei definisca errate le premesse senza prima averle confutate, presuppone un pensiero poco critico e razionale, certamente non atto ad un dibattito

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  4 роки тому +4

      Fabio Zito mi riferivo al fatto che se si presuppone nel “dibattito” la scienza come unica possibile risposta a tutte le domande, il dibattito non c’è. Ma quale scienza ci dice che le risposte vengono tutte dalla scienza? Nessuna scuenza, solo la scienza diventata religione, il mito dello scientismo. Invece: Si può fare buona scienza e abbracciare una religione? Questa è la domanda. E io direi proprio di sì. Se si pensa di risolvere i problemi della scienza con la religione e viceversa si fa un atto di perfetta ignoranza o prepotenza. Dell’una e dell’altra e dell’una sull’altra. Poi, detto per inciso, non si risponde a tutto perché non sempre si è in disaccordo su tutto quello che è stato detto.

  • @allegriout8025
    @allegriout8025 4 роки тому

    Bel video

  • @raffaelebiancolillo8709
    @raffaelebiancolillo8709 5 років тому

    Quindi, mi scusi professore, imseguendo il discorso di padre Lameitre, il "capisco per credere e credo per capire" verrebbe così liquidato? Grazie!

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +1

      +Raffaele Biancolillo caro Raffaele, perché dovrebbe esserlo?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +1

      +Raffaele Biancolillo il caso di Lemaitre direi anzi che ne è un esempio: Einstein era convinto che l’Universo fosse statico ed eterno nel suo stato presente. Al contrario la fede di Lemaitre gli permetteva di concepire un universo in divenire che ha avuto un inizio nel tempio. Fu proprio questo il motivo per cui fu deriso all’inizio dalla comunità scientifica.

    • @raffaelebiancolillo8709
      @raffaelebiancolillo8709 5 років тому

      Perché sostenendo che la fede e la scienza seguono due vie separate e ben distinte, il circolo ermeneutico agostiniano verrebbe meno, secondo me.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +1

      Raffaele Biancolillo e quale sarebbe?

    • @raffaelebiancolillo8709
      @raffaelebiancolillo8709 5 років тому

      Mi sembra più una sorta di doppia verità! Ma, comunque, tenga presente che è solo un pensiero di un dilettante della filosofia!!

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 4 роки тому +2

    Come fu Mendel

  • @vale_e_e_e
    @vale_e_e_e 5 років тому

    Risposte diverse a domande diverse?
    Non capisco questo discorso, non riesco a vedere scienza e religione come cose separate, l'una smentisce l'altra.
    Ad esempio, la domanda è: "come è nato il mondo?"
    La domanda è una ma scienza e religione danno risposte differenti, come è possibile credere a entrambe?
    Scusa se non ho capito il senso del video

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +5

      +Valeria Emanuele perché la religione orienta l’uomo nella sua esistenza, offre, o tenta di offrire, un senso alla vita umana. La sola questione del “senso” non ha alcun senso (scusa il gioco di parola) per il metodo scientifico. La conoscenza scientifica, tanto per fare un esempio, è indifferente alle scelte di valore. Che cosa ci faccio con la vita? Qual è il mio posto qui? Perché fare il bene? In questo campo non sono scientifiche né le domande né le risposte (se le trovi).

    • @padufhtagn2106
      @padufhtagn2106 4 роки тому +1

      A dire il vero la scienza risponderebbe a "COME è nato il mondo?", la religione a "PERCHÉ è nato il mondo?". Per questo si può essere credenti anche conoscendo la teoria del Big Bang: ci si può chiedere "ma perché è iniziato?".

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394 Рік тому

    Titto è stato creato da un unico Creatore ... ciascuno di noi ha ricevuto il dono della vita .... ciascuno di noi è artefice della conoscenza detta dagli ignoranti scienza .... perché oggi si esagera trasformando la ricerca e persino il liceo scientifico in divinità da adorare come fossero veramente infallibili .... i ricorcatori hanno e continuano a tentare dxi capire come funziona il corpo umano ma non sono i creatori del corpo che semplicemente studiano e analizzano; non puoi dimentare che la scienza è la ricerca e che un ricercatore rispetto a colui che crea o realizza è un ignorante!!!! Non puo prestare fiducia in persone che stanno tentando di capire come fuzniona e come mantenere in salute qualcosa che loro non hanno mai realizzzato!!!!

  • @danlip9521
    @danlip9521 6 років тому +1

    concordo con il prof.

  • @vincenzocitra5371
    @vincenzocitra5371 2 роки тому

    La scienza e la religione dono due metodi per trovare e trovarsi.

  • @alexieironaldo6135
    @alexieironaldo6135 6 років тому +2

    Video fondamentale

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 4 роки тому +1

    Per questo sono agnostico

  • @maaurizio1970
    @maaurizio1970 6 років тому

    Bravo prof. Semplice e chiaro.

  • @giosu3ldo85
    @giosu3ldo85 4 роки тому +4

    Like se la tua prof di religione ti ha obligato a vederlo

  • @angelaolmi4288
    @angelaolmi4288 Рік тому

    Nel momento del dolore l uomo cerca dio

    • @gordonfreeman2329
      @gordonfreeman2329 Рік тому +1

      C'e' chi cerca la droga e chi la religione alla fine sono la stessa cosa.

  • @ginomirabelli3418
    @ginomirabelli3418 3 роки тому

    La teoria del Big bang é superata

  • @mariaorru121
    @mariaorru121 4 роки тому

    Io credo fermamente in Dio...ma credo che serva la licenza

  • @nessuno3437
    @nessuno3437 2 роки тому

    La scienza non può provare l'esistenza di Dio, giusto ma la religione secondo te la può provare ? Ahh prof. Il cervello quando si parla di Dio prende sempre una brutta piega . Perché non parlare di coscienza che è l'unica cosa tangibile su cui possiamo parlare, e lasciare perdere quel povero Dio di cui nessuno può parlarne . Bella prof. Dovrebbe essere facile accorgersi che coloro che parlano di Dio , che è una idea assolutamente astratta , lo fanno solo per il potere e nulla più. Bella prof. Dovrebbe conoscere la storia della Chiesa che è fatta solo di crimini e rincorsa al potere. Ma vi sono anche i santi mi dirai. Ma quali santi, sono solo la maschera dietro cui si nasconde il potere facendo leva sull'ingenuità e l'ignoranza del popolo .

  • @marcoscariolo1106
    @marcoscariolo1106 3 роки тому +1

    La bibbia e ispirata da Dio e un libro di ricerca per gli scienziati per verificare le scritture.

  • @alessandroraffaello4086
    @alessandroraffaello4086 Рік тому

    La religione non ha nulla a che fare con la scienza 😅😅😅

  • @campionecampione-qb1lc
    @campionecampione-qb1lc 5 років тому +1

    la materia compressa ad altissima temperatura diventa lava

  • @Gorgonthedestroyer
    @Gorgonthedestroyer 3 роки тому +2

    ciao gente della 1 m

  • @MarcoMessina77
    @MarcoMessina77 6 років тому

    Anche io lo dico sempre ai miei alunni: è proprio il caso di dire....Bella, prof! :-)

  • @laurafiorini4125
    @laurafiorini4125 6 років тому +1

    Tutto ciò che dice il Prof. Mi risulta vero o quanto meno: pensare! Si. Dio è esiste. Chiudi gli occhi pochi minuti e rimani in silenzio. Dopo poco sentirai dentro e fuori di te che esiste Dio è che Cristo è ns padre e fratello. Dammi ascolto. Prova!

    • @tony60g.44
      @tony60g.44 6 років тому +4

      laura fiorini gli schizofrenici riescono ha vedere il presunto dio a occhi aperti . 😂

    • @elenarossi2155
      @elenarossi2155 6 років тому

      TheIceThorn Tieni gli occhi aperti e guardati attorno.. la perfezione del corpo umano..della natura.. puo’ essere tutto frutto del caso.. certo, ma forse no..chissà.. la fede ti lascia libero di credere e di non credere.. nessuno mi ha mai forzato.. all’interno di questa fede e’ presente una libertà assoluta.. Io nella religione cattolica ci vedo perlomeno un insegnamento rivoluzionario.. ama il prossimo tuo come te stesso.. solo questo mi fa rimanere meravigliato

    • @elenarossi2155
      @elenarossi2155 6 років тому +1

      TheIceThorn alle persone che odiano se stesse e vogliono farsi del male indipendentemente che esse siano atee o credenti, la prima cosa di senso da consigliargli e’ di farsi vedere da un bravo psicologo. Il fisico Werner Heisenberg, premio nobel, padre della meccanica delle matrici sosteneva che non credere è un atto di fede come per chi crede e che credere nella presenza di dio è un astrazione necessaria come lo sono i numeri complessi o l'infinito in matematica, che non sappiamo bene cosa siano ma ci permettono di andare avanti nelle nostre astrazioni. Detto questo certamente chiunque e’ libero di non credere o credere, Cristo cmq e’ stato un personaggio storico che ha rivoluzionato l’ umanità.. non per niente siamo nel 2018 d.C.

    • @elenarossi2155
      @elenarossi2155 6 років тому +1

      MarilynLoveYou e come mai tutti gli uomini/donne commettono errori.. e come mai una mamma o un papà pure volendo bene ai loro figli fanno errori.. l’uomo e’ limitato.. quindi la soluzione e’ ..o mettiamo sulla sedia elettrica chiunque sbaglia.. ma credo che sulla terra non rimarrebbe nessuno.. oppure si sta vicino a chi sbaglia aiutandolo a non sbagliare più

    • @elenarossi2155
      @elenarossi2155 6 років тому

      TheIceThorn La bibbia non e’ l’unica fonte che parla di Cristo, ci sono diverse fonti non cristiane. Restano allora due ipotesi:
      ipotesi religiosa: veramente Gesù è il Cristo o comunque il Gesù della fede
      Ipotesi critica: fu solo un uomo che venne creduto il Cristo o per dolo o in buona fede o verosimilmente per l'uno o per l'altra insieme. Dal mio punto di vista un gran rivoluzionario in senso positivo.
      Cmq La scelta fra le due ipotesi però NON E' un problema storico ma è un problema filosofico. E con questo Ti auguro buona vita

  • @antoniomelchionda7008
    @antoniomelchionda7008 4 роки тому +1

    Dio, le fate ed il dragone volante non esistano. Semplice! La via di Dio è semplicemente ridicola con le conoscenze attuali. By

    • @luigiarnel7192
      @luigiarnel7192 4 роки тому +1

      Le fate non esistono? Io ho sempre cerduto in loro come in Babbo Natale. Per te non esiste Dio, continueranno ad esserci i credenti perchè vi è liberta di culto.

  • @cristiancascianelli2563
    @cristiancascianelli2563 5 років тому

    .....la terra è piatta ...aprite gli occhi

  • @Confog
    @Confog 5 років тому +1

    la scienza non esclude la religione, ma la religione ha sempre escluso la scienza. La scienza studia i fenomeni che ci circondano e cerca di spiegarli; la religione non li ha mai spiegati, li ha sempre attribuiti al divino, e continuerà ad attribuire a dio tutto ciò che ancora non ci spieghiamo; è la scienza che porta l'uomo verso la verità e la conoscenza, mentre la religione è la sua palla al piede, non solo non porta a reale verità e conoscenza ma ne ostacola il raggiungimento e ne spegne il desiderio. Un prete che ha potuto diventare uno dei maggiori scienziati del suo tempo è solo la dimostrazione di quanto forte e potente sia il richiamo della reale verità e della reale conoscenza... non credo che un giorno si vedrà un einstain o un keplero diventare anche leader religiosi.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +2

      Credo sia una visione approssimativa e molto limitata sia della religione sia della scienza. Purtroppo fa parte della cultura "pop" e sembra che nessuno ci rifletta davvero. La religione aiuta l'uomo a orientarsi nel caos della vita e risponde al suo bisogno di significato, non al suo bisogno di informazione. La questione di che cosa sia la "vera realtà" poi mi sembra più una questione metafisica che scientifica. La scienza, quella "vera", non ha alcuna pretesa metafisica. Imbarcarsi nella metafisica della Realtà Definitiva con gli strumenti della scienza moderna è come usare un martello per affettare le patate: lo strumento sbagliato.

    • @Confog
      @Confog 5 років тому

      e chi ha detto che la scienza avrebbe pretese metafisiche? Lo insinua lei nel momento in cui dice che la realtà definitiva è oggetto di metafisica... per la scienza la metafisica non è oggetto di studio; come può prendere in considerazione qualcosa che non esiste, quando con difficoltà riesce a spiegarsi quello che esiste e succede, e spesso neanche ci riesce?
      Il problema della metafisica è che chiunque può dire quello che gli pare e piace, tanto chi può contraddirlo? Non sappiamo nulla della metafisica, è una costruzione del pensiero umano che va avanti da secoli e secoli, ma nessuno ha spiegato per davvero cosa sia o cosa comprenda, sono solo state date interpretazioni o "idee personali" di quello che avrebbe potuto essere secondo il pensiero dominante del momento, ma chi è che ha avuto esperienza del metafisico? Forse lei, visto che afferma con tanta sicurezza e arroganza che la realtà definitiva è esclusiva materia della metafisica?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  5 років тому +2

      +Confog decidere che cosa esiste e cosa no è esattamente metafisica. Solo parlare di una “realtà definitiva” è metafisica. E non sono certo io a deciderlo. Una scienza seria non si lascia certo strumentalizzare da una metafisica materialista e nichilista.

    • @mci9324
      @mci9324 Рік тому

      @@Bellaprof Prof. più la leggo e più ammiro gli sforzi che compie per mantenersi intellettualmente onesto nel dibattito. Ritengo tuttavia che possa rispondere più proficuamente alle obiezioni che le si rivolgono concentrandosi maggiormente sulla sostanza delle argomentazioni addotte anziché sforzarsi di classificarne gli atteggiamenti di fondo entro etichette desuete.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Рік тому

      @@mci9324 cioè dovrei dire meno paroloni e più parolacce?

  • @stefanotodisco8854
    @stefanotodisco8854 4 роки тому

    La religione non è essere buoni o cattivi ma cieca sottomissione ad un essere che non si può vedere sentire toccare.. Questo vale per tutte le religioni specie quelle monoteiste nelle quali ci si affida a libri scritti da uomini che parlano di dei immaginari messi lì per rendere più civili i nostri comportamenti sociali io credo in tutto ciò che la scienza la matematica la logica mi spiegano e credo anche in Francesco Totti 😁

    • @walterfugazza5913
      @walterfugazza5913 4 роки тому

      In realtà il Cristianesimo è "messo lì" per purificarci dalla cattiva immagine di Dio, di uomo e di morte che tutti abbiamo, per il resto bastava... Zanetti🙂

    • @stefanotodisco8854
      @stefanotodisco8854 4 роки тому +1

      @@walterfugazza5913 buon giocatore anche lui😁

    • @aldozorzoli4015
      @aldozorzoli4015 2 роки тому

      non offenderti,ma a mio modesto parere, penso che tu abbia capito poco del cristianesimo,forse neanche per responsabilità tua.Ciao

    • @stefanotodisco8854
      @stefanotodisco8854 2 роки тому

      @@walterfugazza5913 infatti non parlavo del cristianesimo in particolare era un ragionamento che, ovviamente,a parer mio calzava per ogni forma di sudditanza religiosa.

    • @walterfugazza5913
      @walterfugazza5913 2 роки тому

      @@stefanotodisco8854 Buonasera, consiglio l'ascolto su UA-cam: Silvano Fausti il Dio in cui non credo.

  • @antoniomelchionda7008
    @antoniomelchionda7008 4 роки тому

    Se uno crede che Dio esista ne dia prova. Senno'zut!

  • @pieroporzio
    @pieroporzio 2 місяці тому

    É un beato chi ti crede

  • @orebepstein9058
    @orebepstein9058 Рік тому

    Senza Dio siamo orfani

  • @romanpleasure
    @romanpleasure 4 роки тому

    Il problema è sempre lo stesso, dopo tutti questi anni di scienza e conferme di ogni tipo, non ci va giù che l'homo sapiens sia solo un animale, uno scimmione nudo. Evoluto, carino, parlante, consapevole di se stesso, ma perfettamente identico dal concepimento alla morte, ai tanti mammiferi che vediamo nel mondo naturale. Allora noi abbiamo un'anima ma il nostro cane no (o c'è un paradiso per i Rottweiler e i Chiwawa?). Noi condividiamo con gli altri animali tutto, morfologia, malattie (cfr. Coronavirus), natura embrionale, gestazione, comportamenti riproduttivi, decomposizione del corpo dopo il decesso ecc., ma noi siamo speciali, abbiamo un uomo invisibile nello spazio che si occupa solo di noi, ci giudica, vuole essere adorato, ha creato un posto speciale dopo la morte per chi si comporta bene o male in questa vita eccetera eccetera. E quindi siamo una specie schizofrenica, ancorati saldamente ad un vita forgiata dalla tecnologia frutto del pensiero scientifico, ma imbambolati da antiche favole e superstizioni.