AGREF Agri-food value chains efficiency and fairness

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  • Опубліковано 14 лис 2023
  • Nutrire oltre 440 milioni di cittadini europei in modo sano, sicuro e a prezzi contenuti richiede l’impegno
    continuo di milioni di addetti del settore agroalimentare. Ogni giorno, oltre 10 milioni di aziende agricole,
    280.000 imprese industriali e quasi un milione di dettaglianti nell’ Unione Europea lavorano a questo scopo e costruiscono insieme il sistema agroalimentare più avanzato e sostenibile del mondo. Tuttavia, le piccole e medie imprese agroalimentari non vedono sempre riconosciuto economicamente il loro ruolo fondamentale.
    Garantire a tutti gli operatori remunerazioni e redditi equi all’interno di processi produttivi efficienti, sicuri e
    sostenibili è una delle principali sfide che il sistema agroalimentare deve affrontare nel prossimo decennio.
    L’Università di Cassino e del Lazio Meridionale è impegnata da anni, insieme alla Commissione Europea, a
    sostegno delle piccole e medie imprese agroalimentari del nostro territorio, attraverso studi e ricerche volte a
    evidenziare le criticità e a proporre soluzioni per giungere ad un sistema agroalimentare più equo e sostenibile. Il progetto AGREF (Efficienza ed equità nelle catene del valore agroalimentari), finanziato attraverso i fondi MUR per i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) conferma questo impegno e vede la collaborazione delle Università della Tuscia, di Pisa e di Cassino e Lazio Meridionale. La ricerca mira ad individuare gli effetti negativi per le piccole e medie imprese agroalimentari delle pratiche commerciali inique, come ad esempio eccessivi ritardi nei pagamenti o modifiche unilaterali e improvvise di accordi già sottoscritti. I ricercatori delle Università della Tuscia, di Pisa e di Cassino e Lazio Meridionale collaborano per verificare se le pratiche commerciali inique, oltre a erodere i redditi dei produttori agricoli, possano anche dare origine a fenomeni socialmente dannosi, come il ricorso al caporalato o l’utilizzo di pratiche agricole non sostenibili.
    Coordinatore scientifico, Prof.ssa Clara Cicatiello, Università degli Studi della Tuscia
    Referente Università di Cassino e Lazio Meridionale, Prof. Carlo Russo

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