The Imperial Gallic, the helmet of the Early Roman Empire [SUB ITA]
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- Опубліковано 29 чер 2024
- The Imperial Gallic is without a doubt one of the most iconic helmets among those used by the legionaries of Rome.
Its unmistakable profile immediately recalls the image of the legionaries of the armies of the Julio-Claudian dynasty, those who fought in Germania and brought the eagles of Rome to the shores of Britain.
A representative helmet therefore, but also incredibly sophisticated and functional, and being one of the first Roman iron helmets binds it to the metallurgical tradition of one of the peoples who strenuously opposed the legions: the Celts.
- The Imperial Gallic helmet A was provided by Res Bellica:
www.res-bellica.com/shop/elmo...
- The TRIBUNUS page dedicated to the subtypes of Imperial Gallic helmet (IN ITALIAN): tribunus.it/2018/04/09/gli-el...
The Res Bellica channel: / resbellica
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THE GALLIC IMPERIAL, THE HELMET OF THE LEGIONARIES OF THE HIGH EMPIRE
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00:00 - Introduction
01:53 - Morphology: structure and functionality
06:22 - Materials: from bronze to iron
09:13 - The origins: the Port and the Haguenau
========================================= - Розваги
ENGLISH SUBTITLES ADDED!
Great!
Thanks!
Ottimo lavoro
Prof,lei ha ,oltre i talenti intellettuali,la capacità di attrarre come un magnete ogni persona che abbia un po' di interessi per la Storia della nostra civilizzazione che s'innesta su quelle antiche.🧐🤗🍀
Grandissimo: preciso e istruttivo come sempre!
Bravissimo Gioal. Non è per niente facile condesare in pochi minuti la complessa storia di questo tipo di elmo e la sua catalogazione e con risultati più che soddisfacenti, per giunta.
Grazie!
Logistica Romana: dobbiamo procurarci in fretta moltissimi elmi. anche economici
Legionario: già.ma vedendo il Coolus-Mannheim sto rivalutando la mia scodella per la colazione, come protezione
Grazie professore. Sempre molto interessanti i suoi video 👍
Sempre molto interessante 👍👍
Buongiorno a tutti, buongiorno Gioal like ed ora video ☺☺👋👋
Complimenti come sempre ❤
Sempre un piacere poter vedere i suoi video, informativi, interessanti e mai noiosi!!
Grazie per questo video! Ottimo canale!
Ottimo inizio di giornata e settimana.
Grazie
Complimenti Gioal, sempre molto interessante 👍👏👏
Grazie per lo splendido video👏👏👏👌
Molto interessante, soprattutto la parte dove metti a confronto bronzo e ferro.
Che bel video!!!
Non avevo mai capito perché lo stagno fosse così importante nel mondo antico. Mi lasciavo portare fuori strada dal valore che gli attribuiamo oggi.
Davo anche per scontato che il ferro fosse sempre e comunque superiore al bronzo laddove la cosa è più sfumata.
Questi video di tecnologia e cultura materiale sono dei gioiellini. Grazie.
Basti pensare che le armi in bronzo arrivano ai giorni nostri in condizioni molto migliori rispetto a quelle in ferro. Comunque lo stagno è importante anche adesso.
Video interessantissimo ricco di dettagli bello anzi bellissimo. 👏👏👍
Mamma mia che video interessante e dettagliato, mi appassionano le armature romane e i vari elmi, impazzisco per le loriche ☺☺
I Romani praticamente ogni arma che reperivano dai popoli sconfitti e vinti la copiavano e ri adattavano alle loro necessità, hanno copiato tanti Elmi riadattandoli, so ad esempio dell'elmo Corinzio che fu abbandonato dai Greci ma che i Romani continuarono ad usarli perché riparava il viso, anche se cercarono di allegerirlo con materiale diverso dal bronzo apportando pieghe e ribattiture per renderlo più resistente, che bella lezione Gioal, seguo da poco il tuo canale e non ho recuperato granché, davvero interessante, alla prossima☺☺👋👋
Bel video
Complimenti per il video! Abbiamo dei motivi per spiegare il suo progressivo disuso oppure non semplicemente è un fatto che si verifica e non sappiamo spiegarlo? Potremmo ipotizzare che lungo i secoli, essendo che la cavalleria diventa il cuore degli eserciti, la fanteria pesante perse di importanza militare e furono adottati per essa elmi meno elaborati e quindi meno costosi?
Gioal, posso chiederti quale scutum era usato in tutto il periodo in cui i legionari indossarono questo elmo? E per quanto riguarda le sue dimensioni e lecito immaginare che nel passaggio da uno scutum repubblicano ovale allungato da 125-130 cm a quello a tegola di Dura Europos di 106 cm, ci possano esser stati anche scuta a tegola di 120-125 cm, poi via via diventati un pò più piccoli?
bellissimo
Ciao,ottimo video! Una domanda:ho sempre cercato di capire che tipo di equipaggiamento avevano i PRETORIANI e ho notato molte fonti diverse e contraddittorie,c'è chi dice che avessero un equipaggiamento molto simile al LEGIONARIO solo con una tunica di color giallo,c'è chi dice sostanzialmente lo stesso solo con la tunica (e in generale tutta l'uniforme) bianca come i nostri corazzieri,c'è chi dice avessero una LORICA MUSCOLATA e un elmo ATTICO (anche se quest'ipotesi è stata superata ormai) tu cosa ne pensi?
Hi Evropantiqva, I am a English viewer of your contents. But many of your recent videos have no translations/subtitles. Did any change happen?
Yep... I am working harder and have less spare time, but I'm trying... Yesterday I made subtitles for the video about the Huns
For this one, done!
Sempre interessante, sto guardando tutti i suoi video. Io sarei interessato ad approfondire la Storia della tribu dei Franks ( Franchi) che abitavano in quella che oggi é Olanda (Paesi Bassi) e che diedero vita al regno di Carlo Magno (Karel de Grote) . Essendo Considerato il Padre della EU, credo ci siano validi motivi storici per conoscere i " Padri Fondatori ".
Chi erano i Franchi, dove e come vivevano? Quali tradizione e culture praticavano? Dove provengono, quali lingue parlavano, praticavano dei culti religiosi? Come era suddiviso il nucleo parentale? La condizione della donna? Le leggi e regole? Erano nomadi, semi nomadi o stanziali? Il tipo di economia praticata?
Sto cercando le mie radici in quanto io sono di Nord Olanda e credo che in Italia si possano trovare molti esperti storici riguardo a quei tempi, vista il legame storico con Impero Romano e discendenze relative.
Mi rendo conto di chiedere troppo, ma provare val la pena.. :D
GRAZIE, un grande ringraziamento in anticipo per il tempo che mi ha dedicato.
Groetjes!
6:20 a caspita una cosa a cui non avevo mai pensato, i soldati nonostante l'armatura potevano morire anche schiacciati da loro stessi 9:40 anche gli antichi avevano il lowcost :-P
Video molto interessante come sempre! Quali sono le principali differenze tra imperiale gallico e imperiale italico? Mi sembrano praticamente identici.
La principale differenza estetica è l'assenza nell'Imperiale Italico delle "sopracciglia".
In generale (ma io sono di parte) potremmo dire che sotto molti punti dii vista che gli Imperiali Italici sono delle copie in po' più dozzinali degli Imperiali Gallici.
Per approfondire: tribunus.it/2018/05/30/gli-elmi-imperiali-italici/
Piacerebbe un confronto tra la versione finale dell'elmo, il Niederbieber, e l'intercisa. Troppo spesso leggo commenti del tipo "il secondo é successivo quindi migliore" quando invece la qualitá degli elmi trovati nn solo é inferiore, ma la resistenza strutturale dell'elmo e l'intrinseca capacitá di assorbire i colpi é nettamente inferiore.
buon giorno professore. Mi piacerebbe sapere quali fossero i rapporti tra la Citta di Roma e quella di Reggio Calabria. Come Reggio sia divenuta romana e perché la città venne chiamata Reghium Julii. grazie
Sono interessato alla ricerca dell'archeologo inglese riguardo le prestazioni degli oggetti in bronzo rispetto a quelli in ferro. Dove posso riperirla?
Secondo me è una cavolata, il carico di rottura e la durezza del "ferro" ( ferro in se non vuol dire nulla ) sono superiori al bronzo. Anche duttilità ed elasticità dovrebbero essere similari. In ambito bellico l'unico vantaggio del bronzo è il fatto che non arrugginisce ( ma si ossida solo esternamente ).
Questa dicotomia fra le performance del bronzo e l'economicità del ferro la troviamo, paradossalemente, molto più tardi per quanto riguarda la forgiatura dei cannoni.
Infatti, il bronzo era un materiale generalmente preferibile al ferro: essendo più resistente permetteva di creare cannoni più sicuri e dal calibro maggiore. Tuttavia, era anche molto più costoso del ferro e, per di più, quando un cannone in bronzo si danneggiava era definitivamente da buttare. Al contrario, un cannone danneggiato in ferro poteva essere facilmente riportato in forgia per essere fuso e rimodellato.
Sarà solo nel XVII secolo che gli Inglesi perfezioneranno le tecniche di lavorazione del ferro in modo tale da permettere a quest'ultimo di avere una resistenza comparabile al bronzo.
Grazie e molto interessante!
Questa è una perla bella su un tema molto interessante, ricordando sempre in mente mia quanto, nei primi secoli del caso, il bronzo veniva usato per i cannoni ed essendo curioso per questo.
Durante la conquista della Dacia di Traiano (101-106 d.C.) erano in uso gli elmi gallici o quelli italici? I colpi della falce dacica erano in grado di penetrare gli elmi romani (mettendo fuori combattimento i legionari con le conseguenti lesioni craniche), per cui gli elmi vennero rafforzati saldando su di essi lamine metalliche a croce (in senso sagittale e coronale). Quale tipo di elmo venne così modificato?
siamo in un periodo che vede entrambi gli elmi: le ultime tipologie di Imperiale Gallico sono ancora in uso (scompariranno durante le prime decadi del II d.C.).
Il primo modello di elmo romano fornito di crociera di rinforzo sulla calotta è un reperto da Berzobis, in Romania, datato tra il 106 e il 119 d.C., che è un Imperiale Gallico "D".
La crociera di rinforzo però si trova anche su un modello specifico di Imperiale Italico, il "G", datato agli anni '30 del II secolo d.C. e ritrovato in Giudea.
A latere, consiglio di prendere con le pinze la correlazione tra crociera di rinforzo e falx dacica, un'arma che è incredibilmente sopravvalutata.
Esistono testimonianze che documentano un utilizzo di questa tipologia di elmo da parte di popolazioni celtiche?
E' possibile che durante il lungo periodo di scontri tra galli e romani, alcuni guerrieri celti (magari appartenenti alle classi meno abbienti e quindi meno propense ad avere fondi per potersi permettere un elmo di tale efficacia) abbiano utilizzato questo tipo di elmi frutto di preda bellica?
E' una cosa che mi sono sempre domandato; è vero che a partire dal II sec. a.C. gli elmi (soprattutto quelli economici tipo il coolus) erano molto più diffusi fra i guerrieri celti, ma per l'appunto mi sono sempre chiesto se nessuno avesse mai trovato conveniente prendere l'elmo dal nemico sconfitto e utilizzarlo, magari personalizzandolo secondo il proprio gusto. Presumo che al termine di una battaglia gli elmi sul campo non mancassero di certo, e l'elmo imperiale gallico era molto più performante rispetto ad un semplice coolus.
Spiegazione splendida, come sempre. Pecca un po' sulle lingue, ma la facciamo passare vah, dato che non è un linguista o etimologo. Bravissimo comunque. È sempre un piacere ascoltarla. 👌☀️
Non dirmi che fu un elmo illirico 😉
@@roccopolimena5207 Mai direi una cosa del genere. Ha ha ha. Tremendino 🤗
@@almirpreka6395 ci si fa solo 2 risate 😉
@@roccopolimena5207 Infatti.
Domandona sugli elmi romani, nella colonna Traiana e in altre rappresentazioni monumentali, spesso si vedono i legionari indossare degli elmi ché hanno in sommità l'apex ad ANELLO e questa caratteristica la si può vedere rappresentata nella serie tv "ROMA", nelle scene di battaglia dell'ultima stagione di "Spartacus", forse addirittura sono gli stessi elmi credo riutilizzati e nei fumetti di Asterix, si vedono i soldati romani rappresentati con l'elmo con in sommità un ANELLO.
Ne sono mai stati trovati in giro di simili elmi ? Perché in certi monumenti i romani sono rappresentati così, c'era qualcosa di integrato nel marmo quindi è solo una trasposizione artistica ché serviva per degli innesti del monumento o c'è un riscontro reale di tale tipologia di Elmo e sé si, quale fu il periodo di utilizzo, nella colonna trainea sembra ci fu un utilizzo durante la conquista della Dacia.
Conosco solo un pezzo, la cui autenticità è fortemente discussa.
@@Evropantiqva però le raffigurazioni marmoree sembrano presentarlo spesso, c'è un riferimento da qualche parte almeno scritto e la colonna può essere presa come testimonianza ? Perché nella colonna le figure sembrano ricercare una certa autenticità, si possono scorgere varie tipologie di soldato e sembrano essere 4 tipi distinti se non di più : il primo sono legionari ché quasi sempre hanno appunto elmo con apex anellare, l.segmentata, scudo a tegola e umbone, gladio e pilum ; il secondo con elmo con rinforzo a croce sulla calotta, l.hamata ma senza rinforzo alle spalle, scudo Parma ovale con umbone, lancia o gladio ; un gruppo simile ma spesso ha degli archi ; i cavalieri non sono omogenei sembrano presentare entrambe le tipologie di guerriero alcuni con l.squamata e lancia, ma lo scudo è sempre quello ovale mai quello a tegola; dei cavalieri catafratti addirittura totalmente in armatura squamata compresi i cavalli ed elmo conico, ché non riesco a capire sé sono romani o nemici.
Insomma sembrano esserci delle truppe ben distinte e credo ché la colonna sia stata presa in parola da molte raffigurazioni cinematografiche, ma non so quanto possa essere veritiera o idealizzata, però io ho l'impressione ché chi l'ha realizzata ricercasse una certa autenticità.
e io che credevo che la tesina frontale servisse per deviare l'acqua piovana lateralmente e non farla cadere sul viso del legionario...
Ho sempre pensato che il paranuca a ventaglio servisse a non farsi gocciolare l'acqua lungo la schiena in caso di pioggia XD
Comunque la differenza maggiore che mi viene in mente è che: il bronzo si incrudisce quando viene lavorato, il "ferro" no.
Fabbro Romano: con questo elmo gallico abbiam raggiunto vette di efficienza che rimarranno paradigma per secoli a venire
Dacio (ridendo forte e accarezzando la sua falx): senza offesa, straniero, ma ti dimostro DOVE servono miglioramenti
Con l'elmo Montefortino non c'era paragone.
@@roccopolimena5207 io sono della Schola Palatina Richard Gere in Britannia.l'elmo mi da fastidissimo in mischia e [spoiler]
nel mio caso la testa non è un organo così fondamentale :P
@@fabioartoscassone9305 anche a me da fastidio, ma me lo tengo ugualmente 😉
@@roccopolimena5207 giusto...una capoccia come la tua va salvaguardata #SaveRoccoHead
@@fabioartoscassone9305 devo dire che tutti dicono che ho la testa dura, forse potrei farne a meno 🤣🤣🤣
Credo che questo video, nello specifico argomento, non abbia eguali in tutto il globo terracqueo. Ergo sarebbe d'uopo una sottotitolazione nel sermone britannico ed
una sua dissemination nell'anglosfera.
Ultimamente ho pochissimo tempo libero, ma sto cercando di mettermi in pari con i sottotitoli
Esperto Fabbro: per fare il bronzo ci vuole lo stagno.ma lo stagno non sempre è di facile reperibilità
Minatore della Cornovaglia (trasalendo): come?che? ah..scusa... ero distratto dal rumore di moneta sonante che cadeva nel mio borsello
Legionario: Cesare perchè stiamo invadendo le Gallia?
Cesare: Ci serve come punto di appoggio per predere la Cornovaglia
A tutt'oggi quella che investono di più in ricerca sono i militari
Quando il maestro pronuncia la parola "paragnatidi" in Francia qualcuno ha un malore 😂😂😂
È interessante constatare come popoli vicini finiscano per condividere utensili e conoscenze manuali oltre agli usi, i costumi, le credenze e il linguaggio. Nei video in cui parli degli armamenti questo fatto appare evidente. I famosi elmi romani (il montefortino e l'imperiale gallico) vengono in parte mutuati dai Celti e in parte sono frutto dell'adattamento al contesto italico. Per esempio, nel periodo arcaico una cosa che proveniva da oltre le Alpi o dalla valle padana doveva passare dalla Tuscia e così incontrava la grande sapienza metallurgica degli Etruschi prima di pervenire ai Romani.
Qualcosa che proveniva dal Meridione poteva presentare i caratteri della tradizione greca, recepita e fatta propria dalle popolazioni italiche del Sud. O viceversa, perché anche i Greci d'Italia potevano apprendere qualcosa dai Sanniti, dai Lucani, dai Dauni ecc.
In effetti, si può pensare che i Romani seppero trarre giovamento da un vicinato così ricco (culturalmente e non solo) e pericoloso. Anzi, agli elementi propri della cultura latina essi riuscirono a integrare elementi stranieri modificandoli e riadattandoli al loro contesto e alle loro esigenze. Certo, questo è ciò che fanno tutti i popoli, anche i più isolazionisti, ma forse i Romani lo fecero meglio degli altri.
I video in cui descrivi gli armamenti rimangono i migliori, li guardo sempre con grandissimo interesse.
Ma quanto copiavano i romani?🤔
È un miglioramento delle armi e un sincretismo in molti casi,senza contare l'ispirazione che le forze armate hanno propio preso DAI ROMANI quindi anche noi ne prendiamo spunto.
Apprezzo molto i vostri video anche se a volte, per il linguaggio eccessivamente ricercato e la monotonia di un discorso letto ad alta voce, diventa un po' pesante. Mi stupisce inoltre il fatto che trattiate praticamente tutti i popoli compresi greci senza menzionare, se non di rado, il popolo dei Traci il quale ha contribuito alla formazione della cultura Ellenica tanto quanto quella Ellenica ha contribuito a quella Romana ma in epoche diverse. Per Erodoto "erano i più numerosi dopo gli indi" e per Pausania "erano i più numerosi dopo i Celti", quindi siamo certi che erano in tanti. Peccato che nelle vostre storie praticamente non esistono. Andate a vedervi le "recenti" scoperte che hanno fatto in Bulgaria sui Traci, scoprirete una civiltà tutt'altro che "Barbara". Per non parlare dei Geti anche loro Traci, completamente cancellati dalla storia.