Carl Reinecke - Sonata "Undine" Op. 167

00:06 - Allegro
06:48 - Intermezzo, Allegretto vivace, Più lento quasi andante, Allegretto vivace
10:15 - Andante tranquillo, Molto vivace - Tempo I
14:00 - Allegro molto agitato ed appassionato, quasi presto
Salvatore Luna, flauto
Salvatore Bellassai, pianoforte

[@carmeloaglieco8044]

Senza dubbio una delle più belle pagine scritte per questo duo, mi piace da sempre definirla “Sonata per flauto e per pianoforte” dove il secondo strumento ha un ruolo di protagonista e solista al pari del primo.
I due interpreti mantengono sempre vivo ed equilibrato questo aspetto in tutta l’esecuzione senza mai prevaricare anche nei momenti più drammatici o virtuosisticamente più esaltanti.
La vicenda di “Undine” è evocata in questa esecuzione in maniera sapiente con una tecnica strumentale
sempre al servizio del gusto interpretativo .
L’anelito di Undine che lascia il suo mondo per trovare un amore umano del primo movimento,
la sua tumultuosa crescita e l’arrivo del suo amato Huldebrand nel secondo movimento
L’idillio felice del terzo movimento dove i due strumenti (ossia i due protagonisti) sembrano accarezzarsi ,
Il drammatico epilogo nel quarto movimento con tutta la sua forza espressiva, insomma non manca nulla.
Che dire di più ?
Solo bravissimo M° Luna e bravissimo M° Bellassai