San Lorenzo, tornano i truffatori delle tre carte

«Sebbene finalmente qualcosa si sia mosso in Comune, con una presa di coscienza del problema, l’ordinanza della sindaca Funaro, per il momento, non sta dando frutti». A dirlo è il comitato «Borgo San Lorenzo», che da alcuni mesi si sta battendo in prima linea contro i truffatori che imperversano nella strada. Due gruppi di cittadini dell’est Europa - a cui negli ultimi giorni se ne sarebbe aggiunto pure un terzo - che frodano turisti e sprovveduti col gioco delle tre campanelle.
Da ieri, appunto, è in vigore un provvedimento: sanzione di 400 euro per gli organizzatori del gioco d’azzardo e i partecipanti non in buona fede, ovvero coloro che in qualunque modo prendono parte alla truffa, spalleggiando i malviventi, facendo da complici nelle scommesse e segnalando la presenza dei vigili. «Abbiamo deciso di intervenire duramente contro il dilagare di questo fenomeno - diceva Sara Funaro - Una truffa che sfrutta situazioni di debolezza collegate alla ludopatia».
Da lì l’innalzamento della multa, rispetto a quanto già previsto nel regolamento di polizia urbana. Ma senza i risultati sperati, almeno per i residenti: «Sicuramente è aumentata la presenza della polizia municipale - riconosce il comitato - e i vigili sono molto più solerti a prendere in carico le nostre segnalazioni. Il fatto, però, è che quando si notano le divise i truffatori riescono quasi sempre a smontare tutto e a dileguarsi, per poi ritornare alle loro postazioni pochi minuti dopo». La velocità dei malviventi è tale che il comitato di residenti è arrivato a supporre che siano in grado di intercettare le comunicazioni della municipale: «Non possono bastare delle vedette per avere dei tempi di reazione così rapidi». L’associazione di abitanti della zona ha comunque da ridire sul contenuto del provvedimento, indipendentemente dal fatto che è in vigore da appena 24 ore: «Per i truffatori la multa di 400 euro è carta straccia. Si tratta di nullatenenti, non pagheranno mai, anche quando colti in flagrante».
Allora ecco delle nuove proposte: «Innanzitutto più controlli in borghese e controlli sui documenti dei truffatori per vedere se si tratta di persone con regolare permesso di soggiorno. Poi vorremmo avere i permessi per poter installare dei cartelloni fissi sui muri della strada». Una segnaletica, in italiano e in inglese, che avverta della truffa e scoraggi i passanti dal giocare. Ma non è tutto: «Un’altra idea potrebbe essere quella di montare degli altoparlanti con un messaggio registrato, in modo da diffondere l’alert ogni volta che i truffatori montano i loro banchini. Gli altoparlanti potrebbero servire pure per altre cose, come mettere una musica di sottofondo durante il periodo dello shopping natalizio o per eventi».
Ieri, in ogni caso, sono arrivate le prime multe per il gioco delle tre campanelle. Quattro organizzatori sono stati sanzionati dai vigili proprio in borgo San Lorenzo, mentre un’ulteriore sanzione è stata comminata oggi in via degli Avelli, per un totale di 2mila euro. I quattro di borgo San Lorenzo, tutti stranieri, sono stati sottoposti anche al sequestro del tappetino, delle campanelle e dei 130 euro provento dell’illecito. In via degli Avelli, oltre alla sanzione, è scattato il sequestro delle attrezzature e di 200 euro. «Subito un primo segnale dell’importanza della nuova ordinanza - ha detto l’assessore alla sicurezza, Andrea Giorgio - Uno strumento più efficace che abbiamo voluto offrire agli agenti». Il 6 luglio scorso i residenti di San Lorenzo avevano tappezzato i muri di volantini: «Non cascate nel tranello. Vincono sempre loro». (Corriere Tv). Guarda il video su Corriere: video.corriere...

[@Andrea95R]

Questa qui è la stessa banda di farabutti che per tutta la primavera (Marzo-Aprile-Maggio) ha truffato centinaia di turisti a Milano, nello specifico erano localizzati all’entrata del Castello Sforzesco (nel Parco Sempione) sono riconoscibili subito: il manovratore è quello più grasso, quello alto magro maglietta bianca e la donna bionda sono complici (si vede chiaramente che fanno anche un gesto a fine video di far puntare i giocatori), poi c’è un terzo complice che fa da vedetta per controllare l’arrivo dei vigili… loro fanno finta di giocare (a Milano avevano già pronte in mano le banconote da €50) e invogliavano i turisti di passaggio. Sono stati allontanati per fortuna, beccati con le mani nel sacco, ed ora eccoli rispuntati fuori in altro comune. Qualcuno li aveva avvistati anche a Firenze. Se non sbaglio sono una banda di rumeni o albanesi…