IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO (1966) recensione di Giovanni Cecini
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- Опубліковано 23 січ 2021
- Massimo capolavoro di Sergio Leone esempio più alto del genere spaghetti western
Con Clint Eastwood - Eli Wallach - Lee Van Cleef - Aldo Giuffrè - Mario Brega - Luigi Pistilli - Livio Lorenzon
Musiche di Ennio Morricone - Fotografia di Tonino Delli Colli
Sceneggiatura: Sergio Leone - Luciano Vincenzoni - Age - Scarpelli - Sergio Donati
Bravissimo!!!!
Concordo pienamente
Le frasi sono geniali fanno riflettere
Questo film e un capolavoro fra i cinque miei film preferiti di sempre, ma la sua recensione Prof. Cecini e anche essa un capilavoro unica
Grazie!
Forse il mio film preferito in assoluto, lo conosco a memoria e ti ringrazio per questa recensione STUPENDA!! Vorrei aggiungere che gli ambigui protagonisti del film hanno comunque un loro personalissimo codice di onore che rispettano sempre: persino il perfido Sentenza si dimostra talvolta persona di parola poiché "a chi mi paga porto sempre a termine il lavoro" dice lui. Da ricordare inoltre la partecipazione dell'immenso Mario Brega nei panni del terribile caporale Wallace. Un capolavoro!
Recensione E P I C A. Hai dato il meglio, bravo
In effetti ero particolarmente ispirato
Grazie per questa recensione e complimenti per la tua competenza, non conoscevo questi aneddoti.
Fantastico l'armaiolo rapinato da Tuco, quando gli sfugge l'accento napoletano "ehh ehhh pistole...!" e Tuco "pistole vere!"
Mai visto una tua recensione con così tanta enfasi... bellissimo il documentario sulla vita si Sergio Leone, Verdone racconta Leone...lo so trova anche su UA-cam...tra l altro in questo documentario si parla anche dell ultimo film di Leone che fu Stalingrado ma non riuscì a finirlo...
Caro professore, mi ha convinto :) Della trilogia il mio preferito è di gran lunga il primo, credo per la sua semplicità e simmetria, non a caso copiate dal film di Kurosawa ed esaltate da Leone, Morricone e Eastwood, tutti in stato di grazia.
Quello che mi piace meno è proprio questo, come dice lei complesso, per me troppo, ricordo che alla prima visione ne rimasi un po' deluso. Il primo non mi stanco di rivederlo, il secondo è comunque fra i miei western preferiti, questo l'avrò rivisto non più di due-tre volte. Troppi temi, a me piacciono i film compatti, perfino scarni.
Ma dopo questa sua recensione lo riprenderò facendo caso alle sue osservazioni che ho trovato giuste. Anche per ri-godermi con maggiore attenzione la meravigliosa interpretazione di Wallach-Tuco.
grazie per l’attenzione, un saluto
Sergio Leone un gigante a livello di John Ford