Che bravo! Spiegazione perfetta pur nella sua brevità. E poi, voce stupenda e un sorriso irresistibile. Un maestro così aiuta tantissimo a usare bene la voce. Grazie davvero!
Sarà, grazie di cuore per i bei complimenti che ricevo con piacere e per l'apprezzamento, sono contento se i video di risposta alle domande che ricevo possono essere utili a tutti e stimolo di crescita, un saluto 🙂👋
Ciao Mary, ricevo le tue riflessioni con piacere e sono in accordo con il tuo pensiero, e' vero che il suono primario avviene nella laringe ma l'obiettivo appunto e' dimenticarci di questo, e lavorare su un suono alto, leggero, piccolo, a fuoco, nitido diciamo in posizione alta, questo per sgravare la gola e favorire focus e una bella risonanza, articolazione libera e sciolta, ad esempio. Un caro saluto 👋
Caro Andrea, le parole che riporti sono dei principi importanti, ricevi sempre a fare chiarezza su aspetti che purtroppo sono stato portati avanti per moltissimi anni, fraintendendo e esagerando. Così si sono create voci pesanti, grosse, infossate. Quando dai esempi e' chiarissima la differenza è apprezzo di te anche questo, il fatto che non ti limiti a dire e spiegare, ma fai sempre sentire! Grazie sempre di 🧡
Oh, ecco, questo è il video che cercavo... Trovo che hai detto delle cose sacrosante e hai offerto una ottima spiegazione. E purtroppo dobbiamo esser signori e quindi non facciamo i nomi di certi famosissimi cantanti che 20 anni fa erano meravigliosi nel loro repertorio di voce Operistica Leggera o Lirico-Leggera (al massimo Lirico-spinti) e ora voglion fingersi Drammatici e ben microfonati ululano e muggiscono con vociazze ingolate e assurdamente gonfie. E nonostante ciò sono forse le due maggiori attuali superstar dell'Opera, forse persino le due persone più pagate... E chissà chi gliele ha rovinate in quel modo le voci considerando che 20 anni fa, giovani, cantavano benissimo e non cagnazzavano affatto con quei muggiti ululanti che stanno purtroppo diventando di moda.
La pazienza ti ha ripagato ed hai ritrovato il video. 😊 Questo e'un pensiero personale: purtroppo stiamo perdendo il canto con armonici naturali, proiettato, sulla parola ed espressivo, a favore di tecniche che rendono la voce pesante, difficoltosa nell'espressione e nella parola e, sopratutto snaturata. Gli antichi lavoravano molto sulla pronuncia, intesa come precisione nello scandire le vocali in modo nitido, lo stare sulla parola e sul fraseggio, il porgere la voce e imparare a "condurre la frase". Grandi cantanti del passato avevano voci avanti, certamente coperte, ma ricche di risonanza e mai snaturate, ma avanti e proiettate. Personalmente credo che il grosso lavoro sia di lavorare con estrema semplicità sul fare in modo che la voce sia immascherata, in altri termini se non si vuole usare questo semplicemente fare in modo che la voce trovi risonanze e armonici ricchi e naturali e lavorare sempre sul gesto di una voce libera, proiettata, sulla parola, sul fiato che scorre avanti e sul legato. Oggi sento molte voci affaticate, pesanti, ingrossate che perdono il proprio timbro per uniformarsi a dei suoni da trombone che trovo spesso gradevoli. Leggerezza, voce che scorre, voce puntata e pensata piccola ma ricca di risonanza...penso oggi siano sempre più in decrescendo. Il canto e'espressione, gioia, comunicazione, liberta' e non una gara a chi ha suoni più ampi e ululati. Scritto così purtroppo può apparire tutto e nulla, ma chi segue l' impostazione classica conosce quanto lavoro ci stia alla base. Ti mando un saluto 👋
@@semplicementecantare sempre piacevole sentirti parlare di canto. Trovo che molti problemi provengano da differenze di semantica tra le varie pedagogie esistenti e dai vari equivoci che ne derivano. Per dire Del Monaco e Corelli certamente non forzavano giù la laringe, checché ne dicano certi seguaci del "Metodo Melocchi". A tal proposito Del Monaco (Mario) sosteneva apertamente che il metodo Melocchi constasse di esercizi di "palestra vocale" da utilizzarsi al solo scopo di costruire DETERMINATI ASPETTI della voce e che lui trovò particolarmente utile essendo un Tenore Lirico o al massimo Lirico-Spinto che era stato "schiacciato" nella voce per cantare da Leggero e Lirico-leggero e che intendeva invece passare a interpretare, come si deve E DAL VIVO sopra una Orchestra, ruoli da Tenore Drammatico e in questo il metodo Melocchi lo aiutò a riaprire la gola e ritrovare gli spazi giusti "ma poi quando si canta bisogna dimenticarselo, anzi in un certo senso quasi fare il contrario" (parole di Mario Del Monaco, non mie). Dagli anni '60 in poi sempre più didattica si è vieppiù concentrata sulla IMITAZIONE di certe grandi voci eccezionali (Danise, Caruso, Ruffo, Neri, Siepi, Del Monaco, Bastianini) e del tutto inimitabili: per imitare quelle si è iniziato sempre più spesso a costringere il giovane cantante a ingrossare, scurire, irrigidire, verticalizzare, esagerare con certi aspetti o di riaggiustamento delle vocali e del timbro con esagerazioni in fase di copertura o di apertura (in base alla voce e alla nota e vocale in particolare da scurire) e insomma si è finito per far ingolfare un sacco di voci. Siamo così arrivati alla moda dei baritoni che in certi anni cantavano Verdi tutto tra Forte e Fortissimo, specialmente dov'egli aveva indicato "ppp" o "pp", perché terrorizzati dall'idea di fare una mezza voce e sentirsi dire "oh che voce dolce, come un Tito Schipa o un Di Stefano, senti che bella filatura!" Penso dovremmo riscoprire un Battistini, un De Luca, un Gigli, uno Schipa, un Mardones (basso profondo con un Sol Contrograve sotto la chiave di basso che suonava come una nota di Organo di chiesa, intanto non scuriva artificialmente e risultava chiarissimo se paragonato a un Siepi o un Neri che pure sono tra i miei cantanti preferiti ma non oserei mai imitare).
Sono in accordo con le tue riflessioni, che mi giungono posate, e critiche in senso oggettivo, e da parte di chi conosce il canto e ama l'arte. Hai citato grandi cantanti che sono esempio di voce sulla parola e sul fiato. E con emozione leggo che citi Mardones...splendido nella sua voce ricca, ben sonora e piena perché educata alla ricerca di questi armonici naturali (la masshera) senza mai tradire il timbro. Risulta ampia e sonora, piena di calore e capace di sfumare, perché ha una impostazione naturale, ritengo che comprendi cosa intendo. L'aria Il lacerato spirto...cantata da lui la ho udita raramente così bella.
Edraith i cantanti di una volta potevano sfumare la voce, allo stesso tempo risultava ricca e piena e molto naturale, stavano sul declamato, sulla parola, rendevano giustizia al canto e alla parola. Se una voce e'educata alla ricerca delle risonanza avanti, naturali, trova la propria strada, se si cercano suoni grossi, privi di risonanza, indietro, allora e' difficile cantare. Tanti baritoni, ma come sai tutte le tipologie vocali oggi vanno cercando ampiezza, un suono a tubo, da lupo, pensando sia questo che da portanza alla voce. Peccato.
Come ho riportato in alcuni video, a mio parere molti aspetti degli antichi trattati e dei cantanti del passato sono stati mal compresi e interpretati portando dove faceva più comodo per sostenere tesi personali. Alcuni termini non erano scientifici e precisi, ma molto empirici, e spesso basati su sensazioni. Eppure tutti parlano a modo loro di tenere la voce leggera, naturale, avanti, addirittura un leggero sorriso naturale per evitare di cantare come pesci. Teresa Berganza ripeteva che bisogna cantare "comme un lion pas comme un poisson" ricordando spesso di stare sulla parola.
Che dir Maestro, ogni video una importante lezione ricca di contenuti VALIDI, rispetto a tante xxxxxxx che si sentono in giro. Mi permetta di esprimere il mio pensiero liberamente, so che non vuole diatribe sul canale, ma Lei fa la differenza come persona e preparazione, e questo lo sa che lo pensano tanti qui. Così come sa che tanti non iscritti guardano i suoi video e scopiazzano!! Purttoppo sono incappato in due di questi...Ma non possono che essere pallide imitazioni che nulla hanno proprio a che fare con l'originale. Un saluto Maestro.
Alessandro capisco le sue parole e buone intenzioni, colgo comunque l'occasione per ripetere che: - il canale e' pubblico e gratuito, pertanto quanto dico e' a disposizione ed uso di tutti quelli che ritengono di averne utilita'; - il canale nasce per rispondere a domande e come supporto a chi si occupa di voce e canto, nel limite delle mie conoscenze e esperienze, che non sono verita' assolute, ma spero un contributo; - non mi piacciono le generalizzazioni, in rete come fuori da essa trovo ci siano tanti bravi insegnanti di canto, ognuno con propri metodi, principi e una propria personalita'. Ognuno contribuisce in modo importante ad arricchire lo studio e la conoscenz del canto. In merito al copiare, la cosa importante e' chiedere autorizzazioni delle immagini che sono coperte da copyright perché sono parte delle mie pubblicazioni, mentre altre le ho create appositamente per rispondere alle domande. Il resto e' a disposizione di tutti, lo ripeto. Alessandro, il resto non mi interessa, ognuno e' responsabile per se stesso e risponde di ciò che fa. Sono certo che comprende quanto intendo sopra, un saluto 👋
GRACIA MILE-MERCI JE NE CONAIT PAS L´ITTALIEN LANGUE DES CHANSONS,ON EST TOUS LIÉS PAR MUSIQUE-C´EST L´AVENIR DU MONDE.AMOUR POUR TOUT CECI JE VOUS REMERCIE.J´AI UNE VOIS MASI JE FUME.J´ADORE LA MUSIQUE.MERCI.
P.s questa idea della laringe da tenere bassa e' un disastro, spero che più persone possano cogliere gli importanti pensieri che stai donando, la laringe va lasciata in pace, non bisogna agire meccanicamente ma lavorare sulle basi del canto affinché la laringe autimaticamante si adatti con flessibilità ...trovo quanto dici splendido.
Mr Brightside, welcome to the channel. I have been asked this several times, as I have explained in some videos I have not been neutered, however due to a problem related to clinical conditions I have not been able to complete the vocal mute. My vocal cords and larynx remained childish, small in size, I speak and sing in full voice in the real high octave. In other words I have not developed an adult vocal organ. I was classified as alto-mezzosprano. In some respects yes, it is what happened with castration, the children did not have a complete maturation. I send you a greeting
Che bravo! Spiegazione perfetta pur nella sua brevità.
E poi, voce stupenda e un sorriso irresistibile. Un maestro così aiuta tantissimo a usare bene la voce. Grazie davvero!
Sarà, grazie di cuore per i bei complimenti che ricevo con piacere e per l'apprezzamento, sono contento se i video di risposta alle domande che ricevo possono essere utili a tutti e stimolo di crescita, un saluto 🙂👋
Maestro in pieno accordo con Lei, sempre preciso, chiaro, obiettivo, e attento ad ogni sfumatura.
grazie maestro, per pensare troppo alla laringe si rischia di metterla di piu in tensione, cordiali saluti, sei il top
Ciao Mary, ricevo le tue riflessioni con piacere e sono in accordo con il tuo pensiero, e' vero che il suono primario avviene nella laringe ma l'obiettivo appunto e' dimenticarci di questo, e lavorare su un suono alto, leggero, piccolo, a fuoco, nitido diciamo in posizione alta, questo per sgravare la gola e favorire focus e una bella risonanza, articolazione libera e sciolta, ad esempio.
Un caro saluto 👋
Maestro, i tuoi consigli sono per farci stare bene quando cantiamo, e non solo.😃 Siamo già tanto tesi e rigidi. Grazie della generosa spiegazione.
Luigi grazie a te per il tuo apprezzamento! Ti mando un saluto 👋
Caro Andrea, le parole che riporti sono dei principi importanti, ricevi sempre a fare chiarezza su aspetti che purtroppo sono stato portati avanti per moltissimi anni, fraintendendo e esagerando. Così si sono create voci pesanti, grosse, infossate.
Quando dai esempi e' chiarissima la differenza è apprezzo di te anche questo, il fatto che non ti limiti a dire e spiegare, ma fai sempre sentire!
Grazie sempre di 🧡
Oh, ecco, questo è il video che cercavo...
Trovo che hai detto delle cose sacrosante e hai offerto una ottima spiegazione.
E purtroppo dobbiamo esser signori e quindi non facciamo i nomi di certi famosissimi cantanti che 20 anni fa erano meravigliosi nel loro repertorio di voce Operistica Leggera o Lirico-Leggera (al massimo Lirico-spinti) e ora voglion fingersi Drammatici e ben microfonati ululano e muggiscono con vociazze ingolate e assurdamente gonfie. E nonostante ciò sono forse le due maggiori attuali superstar dell'Opera, forse persino le due persone più pagate...
E chissà chi gliele ha rovinate in quel modo le voci considerando che 20 anni fa, giovani, cantavano benissimo e non cagnazzavano affatto con quei muggiti ululanti che stanno purtroppo diventando di moda.
La pazienza ti ha ripagato ed hai ritrovato il video. 😊
Questo e'un pensiero personale: purtroppo stiamo perdendo il canto con armonici naturali, proiettato, sulla parola ed espressivo, a favore di tecniche che rendono la voce pesante, difficoltosa nell'espressione e nella parola e, sopratutto snaturata.
Gli antichi lavoravano molto sulla pronuncia, intesa come precisione nello scandire le vocali in modo nitido, lo stare sulla parola e sul fraseggio, il porgere la voce e imparare a "condurre la frase". Grandi cantanti del passato avevano voci avanti, certamente coperte, ma ricche di risonanza e mai snaturate, ma avanti e proiettate.
Personalmente credo che il grosso lavoro sia di lavorare con estrema semplicità sul fare in modo che la voce sia immascherata, in altri termini se non si vuole usare questo semplicemente fare in modo che la voce trovi risonanze e armonici ricchi e naturali e lavorare sempre sul gesto di una voce libera, proiettata, sulla parola, sul fiato che scorre avanti e sul legato. Oggi sento molte voci affaticate, pesanti, ingrossate che perdono il proprio timbro per uniformarsi a dei suoni da trombone che trovo spesso gradevoli. Leggerezza, voce che scorre, voce puntata e pensata piccola ma ricca di risonanza...penso oggi siano sempre più in decrescendo. Il canto e'espressione, gioia, comunicazione, liberta' e non una gara a chi ha suoni più ampi e ululati.
Scritto così purtroppo può apparire tutto e nulla, ma chi segue l' impostazione classica conosce quanto lavoro ci stia alla base.
Ti mando un saluto 👋
@@semplicementecantare sempre piacevole sentirti parlare di canto.
Trovo che molti problemi provengano da differenze di semantica tra le varie pedagogie esistenti e dai vari equivoci che ne derivano.
Per dire Del Monaco e Corelli certamente non forzavano giù la laringe, checché ne dicano certi seguaci del "Metodo Melocchi". A tal proposito Del Monaco (Mario) sosteneva apertamente che il metodo Melocchi constasse di esercizi di "palestra vocale" da utilizzarsi al solo scopo di costruire DETERMINATI ASPETTI della voce e che lui trovò particolarmente utile essendo un Tenore Lirico o al massimo Lirico-Spinto che era stato "schiacciato" nella voce per cantare da Leggero e Lirico-leggero e che intendeva invece passare a interpretare, come si deve E DAL VIVO sopra una Orchestra, ruoli da Tenore Drammatico e in questo il metodo Melocchi lo aiutò a riaprire la gola e ritrovare gli spazi giusti "ma poi quando si canta bisogna dimenticarselo, anzi in un certo senso quasi fare il contrario" (parole di Mario Del Monaco, non mie).
Dagli anni '60 in poi sempre più didattica si è vieppiù concentrata sulla IMITAZIONE di certe grandi voci eccezionali (Danise, Caruso, Ruffo, Neri, Siepi, Del Monaco, Bastianini) e del tutto inimitabili: per imitare quelle si è iniziato sempre più spesso a costringere il giovane cantante a ingrossare, scurire, irrigidire, verticalizzare, esagerare con certi aspetti o di riaggiustamento delle vocali e del timbro con esagerazioni in fase di copertura o di apertura (in base alla voce e alla nota e vocale in particolare da scurire) e insomma si è finito per far ingolfare un sacco di voci.
Siamo così arrivati alla moda dei baritoni che in certi anni cantavano Verdi tutto tra Forte e Fortissimo, specialmente dov'egli aveva indicato "ppp" o "pp", perché terrorizzati dall'idea di fare una mezza voce e sentirsi dire "oh che voce dolce, come un Tito Schipa o un Di Stefano, senti che bella filatura!"
Penso dovremmo riscoprire un Battistini, un De Luca, un Gigli, uno Schipa, un Mardones (basso profondo con un Sol Contrograve sotto la chiave di basso che suonava come una nota di Organo di chiesa, intanto non scuriva artificialmente e risultava chiarissimo se paragonato a un Siepi o un Neri che pure sono tra i miei cantanti preferiti ma non oserei mai imitare).
Sono in accordo con le tue riflessioni, che mi giungono posate, e critiche in senso oggettivo, e da parte di chi conosce il canto e ama l'arte.
Hai citato grandi cantanti che sono esempio di voce sulla parola e sul fiato.
E con emozione leggo che citi Mardones...splendido nella sua voce ricca, ben sonora e piena perché educata alla ricerca di questi armonici naturali (la masshera) senza mai tradire il timbro. Risulta ampia e sonora, piena di calore e capace di sfumare, perché ha una impostazione naturale, ritengo che comprendi cosa intendo.
L'aria Il lacerato spirto...cantata da lui la ho udita raramente così bella.
Edraith i cantanti di una volta potevano sfumare la voce, allo stesso tempo risultava ricca e piena e molto naturale, stavano sul declamato, sulla parola, rendevano giustizia al canto e alla parola. Se una voce e'educata alla ricerca delle risonanza avanti, naturali, trova la propria strada, se si cercano suoni grossi, privi di risonanza, indietro, allora e' difficile cantare.
Tanti baritoni, ma come sai tutte le tipologie vocali oggi vanno cercando ampiezza, un suono a tubo, da lupo, pensando sia questo che da portanza alla voce.
Peccato.
Come ho riportato in alcuni video, a mio parere molti aspetti degli antichi trattati e dei cantanti del passato sono stati mal compresi e interpretati portando dove faceva più comodo per sostenere tesi personali.
Alcuni termini non erano scientifici e precisi, ma molto empirici, e spesso basati su sensazioni. Eppure tutti parlano a modo loro di tenere la voce leggera, naturale, avanti, addirittura un leggero sorriso naturale per evitare di cantare come pesci.
Teresa Berganza ripeteva che bisogna cantare "comme un lion pas comme un poisson" ricordando spesso di stare sulla parola.
Che dir Maestro, ogni video una importante lezione ricca di contenuti VALIDI, rispetto a tante xxxxxxx che si sentono in giro. Mi permetta di esprimere il mio pensiero liberamente, so che non vuole diatribe sul canale, ma Lei fa la differenza come persona e preparazione, e questo lo sa che lo pensano tanti qui.
Così come sa che tanti non iscritti guardano i suoi video e scopiazzano!! Purttoppo sono incappato in due di questi...Ma non possono che essere pallide imitazioni che nulla hanno proprio a che fare con l'originale.
Un saluto Maestro.
Alessandro capisco le sue parole e buone intenzioni, colgo comunque l'occasione per ripetere che:
- il canale e' pubblico e gratuito, pertanto quanto dico e' a disposizione ed uso di tutti quelli che ritengono di averne utilita';
- il canale nasce per rispondere a domande e come supporto a chi si occupa di voce e canto, nel limite delle mie conoscenze e esperienze, che non sono verita' assolute, ma spero un contributo;
- non mi piacciono le generalizzazioni, in rete come fuori da essa trovo ci siano tanti bravi insegnanti di canto, ognuno con propri metodi, principi e una propria personalita'. Ognuno contribuisce in modo importante ad arricchire lo studio e la conoscenz del canto. In merito al copiare, la cosa importante e' chiedere autorizzazioni delle immagini che sono coperte da copyright perché sono parte delle mie pubblicazioni, mentre altre le ho create appositamente per rispondere alle domande. Il resto e' a disposizione di tutti, lo ripeto. Alessandro, il resto non mi interessa, ognuno e' responsabile per se stesso e risponde di ciò che fa.
Sono certo che comprende quanto intendo sopra, un saluto 👋
Illuminante
Nero Toscano, benvenuto sul canale, e grazie per il tuo apprezzamento.
Ti porgo i miei auguri di buone feste 😊👋
GRACIA MILE-MERCI JE NE CONAIT PAS L´ITTALIEN LANGUE DES CHANSONS,ON EST TOUS LIÉS PAR MUSIQUE-C´EST L´AVENIR DU MONDE.AMOUR POUR TOUT CECI JE VOUS REMERCIE.J´AI UNE VOIS MASI JE FUME.J´ADORE LA MUSIQUE.MERCI.
👋
Grazie.. 🎉
Emanuela ricevi il ringraziamento con gioia, Le inoltro un saluto 👋
P.s questa idea della laringe da tenere bassa e' un disastro, spero che più persone possano cogliere gli importanti pensieri che stai donando, la laringe va lasciata in pace, non bisogna agire meccanicamente ma lavorare sulle basi del canto affinché la laringe autimaticamante si adatti con flessibilità ...trovo quanto dici splendido.
il profesore is castrato?
Mr Brightside, welcome to the channel. I have been asked this several times, as I have explained in some videos I have not been neutered, however due to a problem related to clinical conditions I have not been able to complete the vocal mute. My vocal cords and larynx remained childish, small in size, I speak and sing in full voice in the real high octave. In other words I have not developed an adult vocal organ. I was classified as alto-mezzosprano. In some respects yes, it is what happened with castration, the children did not have a complete maturation. I send you a greeting