LA MIA ESPERIENZA A COMICON BERGAMO

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  • Опубліковано 31 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 16

  • @MHAAAAANZ
    @MHAAAAANZ 7 місяців тому +8

    “È stato un comicon Bergamo eccezionale”.
    Ok grazie e arrivederci.

  • @stefanofarris5239
    @stefanofarris5239 7 місяців тому +7

    Felicissimo di averti incontrato in fiera

  • @alexmanga1990
    @alexmanga1990 7 місяців тому +6

    Grazie a te ❤

  • @stefy_psycomandif
    @stefy_psycomandif 7 місяців тому +3

    Sei un grande Caverna! W SAILOR MOON!

  • @Cartoni90
    @Cartoni90 7 місяців тому +5

    Sulla Valeri Manera, il dilemma era: meglio portare gli anime censurati o non poterli portare affatto?. Alla fine la prima opzione era la meno peggio, abbiamo avuto un sacco di roba che probabilmente non avremmo visto mai. Tanto nulla ci ha impedito di avere poi delle versioni integrali (subbate o doppiate).

    • @AxsorXI
      @AxsorXI 7 місяців тому +1

      La Manera lavorò principalmente in un periodo in cui la società italiana aveva una mentalità diversa da quella attuale. Per quanto abbia contribuito a fondare, in un certo senso, le basi dell'attuale cultura pop e nerd in Italia, il suo compito era molto più semplice ai tempi: intrattenere i bambini con dei cartoni che venivano trasmessi nelle reti Mediaset e realizzare le relative sigle da vendere al pubblico e con cui attirare la sua attenzione e il suo interesse. Il fenomeno delle sigle italiane è stato poi un qualcosa di abbastanza monopolizzato, visto che non sembrano esserci eredi di D'Avena e Vanni. Ci sono stati anche altri cantanti di sigle, ma purtroppo sono stati quasi dimenticati e non hanno avuto una carriera come quelle di D'Avena e Vanni. Ma parlando di Mediaset, già negli '80 si ergeva come TV per il pubblico italiano medio che voleva intrattenersi e acquistare i prodotti che venivano trasmessi nelle pubblicità. E per fare ciò, trasmetteva anche i cartoni animati su Bim Bum Bam. Poi cosa n'è stato di Bim Bum Bam e di tutta quell'eredità che ha caratterizzato l'infanzia nostalgica del ragazzi italiani degli anni '80, '90 e primi anni 2000? Beh! Questa è un'altra storia.

  • @marcomarasca2778
    @marcomarasca2778 7 місяців тому +4

    Per il prossimo anno mi piacerebbe visitare la fiera di comicon bergamo

  • @manustep94
    @manustep94 7 місяців тому

    Mi sono trovato sempre d'accordo con il concetto delle maschere di Pirandello 🧅
    Video 🔝

  • @Karferior
    @Karferior 7 місяців тому +3

    La fiera mi è piaciuta molto, come lo scorso anno, ed il sabato della pizza è stato clamorosamente divertente

  • @medusa.bankai
    @medusa.bankai 7 місяців тому +2

    Io mi spezzo sempre quando mi capita la scena della dichiarazione in piccoli problemi di cuore 🤣 cioè hanno censurato il "ti amo" con "ti voglio bene". E io povera cristiana mi chiedo ancora il perché 🤣 non oso immaginare cosa pensasse di Ranma 1/2 💀🤣

  • @AxsorXI
    @AxsorXI 7 місяців тому +3

    Voglio scrivere questo commento dividendolo in due parti in cui tratto due argomenti diversi, ma in qualche modo collegati.
    1) Sulla questione delle fiere nerd in Italia, mi fa piacere sentire che Domenico si sia trovato bene al Comicon Bergamo, ma voglio chiedervi una cosa: avete anche voi la sensazione che ormai molte fiere nerd in Italia, anche perché ultimamente ce ne sono molte, sembrano essere l'una la copia dell'altro? Anche perché invitano spesso gli stessi ospiti e non mi sto rivolgendo solo ai soliti cantanti di sigle italiane (D'Avena e Vanni) e ai soliti doppiatori Mediaset (Pacotto, Ubaldi e Iacono), ma anche ai content creator. Si invitano spesso i soliti ospiti, molti dei quali doppiatori. Notare come i soliti ospiti più gettonati per essere invitati alle fiere nerd in Italia siano legati alle Mediaset degli anni '80, '90 e primi 2000. Ci sarebbero altri doppiatori di quella categoria, ovvero quelli che hanno lavorato per Bim Bum Bam, ma per qualche motivo invitano spesso gli stessi. C'è poi una carenza di attori e registi italiani tra gli ospiti delle fiere nerd in Italia. Il motivo di ciò è abbastanza semplice: in Italia non si producono abbastanza film e serie TV particolare che possano attirare il pubblico nerd. Sapendo questa situazione, siete anche voi d'accordo sul fatto che la cultura nerd in Italia abbia un grosso problema in termini di serietà sia da parte di alcuni organizzatori delle fiere che da parte del pubblico?
    2) Alessandra Valeri Manera è stata la creatrice di Bim Bum Bam, ovvero quella parte della TV dei ragazzi della Mediaset famosa per il fenomeno delle sigle italiane e per aver diffuso il senso di nostalgia per i cartoni e gli anime che hanno visto i ragazzi italiani degli anni '80, '90 e primi 2000. In un certo senso ha fondato le basi dell'attuale cultura pop e nerd in Italia. Anche se l'eredità di quel fenomeno della TV dei ragazzi di Bim Bum Bam è stata lasciata abbastanza indietro e per quanto a volte l'operato della Manera non sia stato sempre di qualità, questa donna ha lasciato un grande segno nel panorama italiano della cultura dell'intrattenimento. Se persone come Cristina D'Avena e Giorgio Vanni hanno lanciato le proprie carriere lavorative, è proprio grazie ad Alessandra Valeri Manera. E forse attualmente una grande parte della popolazione italiana non è neanche consapevole di questa cosa. Stranamente non era così ricordata dal vasto pubblico quando era in vita. Ho visto vari commenti in ricordo di Alessandra Valeri Manera da parte di persone che sembrano aver vissuto la propria infanzia negli anni '80, mentre quelli delle generazioni degli anni '90 e primi anni 2000, quindi persone che potrebbero essere cresciuti con prodotti d'animazione come Dragon Ball e altri cartoni e anime di quei periodi, non sembrano ricordarsi così tanto della Manera. A volte il vasto pubblico non è abbastanza consapevole di chi abbia contribuito, anche solo in parte, alle proprie passioni o alla propria infanzia.
    Qual è il punto che connette entrambe le parti del commento? Sia la mancanza di un serio interesse che un certo menefreghismo da parte del vasto pubblico italiano nei confronti della cultura dell'intrattenimento nel panorama italiano. Ci sono tante fiere nerd in Italia e in molti si ricordano delle sigle italiane di D'Avena e Vanni (infatti loro sono molto famosi e vengono invitati spesso a vari eventi di cultura pop), ma varie fiere nerd in Italia sembrano avere un problema di monotonia per quanto riguarda gli ospiti da invitare, e poi non in tanti si ricordano della persona dietro ai testi di quelle sigle e a quella parte della TV dei ragazzi che ha formato la loro infanzia. Ci tengo molto a questo commento, perché evidenzia abbastanza bene i problemi della società italiana nei confronti della cultura pop e nerd, o dell'intrattenimento in generale. Voi che ne pensate di tutto ciò? Vi invito a riflettere su questa cosa e a dirmi la vostra opinione, se volete.

  • @alexmanga1990
    @alexmanga1990 7 місяців тому +1

    Top🎉🎉

  • @alex_rac4291
    @alex_rac4291 7 місяців тому +2

    #ilredellospokon e massimo esperto di football manager...

  • @Simich92Marty
    @Simich92Marty 7 місяців тому

    Se non ricordo male con Arte Settima si è parlato anche di un film con un fantasma… qual’era il titolo Domenico?🤔

  • @ciccio_ct
    @ciccio_ct 7 місяців тому

    Non sei andato all’Etna comics quest’anno?

  • @JeSuisFerdy
    @JeSuisFerdy 7 місяців тому

    Sailor moon rende omosessuali? Capiamo.
    Tutti quelli che amavano Sailor Moon sono un po' deviati fatto oggettivamente indiscutibile. Mi permetta il disaccordo.
    Io adoro Sailor Venus 🧡