Alfredo Casella: Concerto Romano per organo, timpani, ottoni e archi op.43 (1926)
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- Опубліковано 1 жов 2024
- Alfredo Casella (1883-1947): Concerto Romano per organo, timpani, ottoni e archi op.43 (1926) -- Martin Haselboeck, organo -- ORF-Symphonieorchester diretta da Leif Segerstam --
I. Sinfonia
II. Largo
III. Cadenza e Toccata
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Lavoro moderno e solare, meraviglioso e geniale! Klangfarbenpolyphonie, polifonia di timbri "a tre voci". Archi, ottoni e organo, punteggiati dai timpani, non si fondono, se non eccezionalmente, come nelle orchestrazioni tradizionali, ma tendono a mantenere un'indipendenza anche gestuale. Miracolosamente, però, il discorso musicale rimane fluido e continuo, dinamico eppure estremamente omogeneo.
Quando ci decideremo a restituire a Casella il posto che merita?
Assolutamente d'accordo. Io sono un grande ammiratore di Casella. Penso che la sua terza sinfonia sia di gran lunga la migliore mai scritta da un compositore italiano (ci vuole poco....ma è comunque un pregio) e certamente un lavoro di spessore a livello internazionale (come lo è anche questo concerto)!
Sono de accordo 100%.
I'm not sure how much Casella knew about the organ. Much of the solo writing seems to sound like a piano part, a lot of unisono runs and that kind of not very organistic stuff. But it is a marvelous concerto, especially when the organ leans in with full plenum. The performance seems adequate though one might wish for more sonority (and perhaps would get it from the CD). Thanks for posting !
Wow - what a discovery. Organ concertos are so difficult to get right, but I think this one pretty much hits the spot. Fresh and alive (overzealous brass needs taming...) many thanks for posting. Great stuff.
Su Casella ci sono troppe incrostazioni di pregiudizi. Poi ha avuto la sfortuna di nascere nell'italietta. Se fosse stato Alfred Kasell sarebbe conosciutissimo in tutto il mondo
Italietta ? Per favore….
@@lorenzocassani8169 appunto. Così venne definita, cosa che certo non condivido.
@@mirrors1 l’arte e la cultura italiana della prima metà del novecento ha poco da invidiare alla controparte tedesca
Some people rejects this powerful concerto because of its laudatory goal. Such opinion is musically inconsistent. We should otherwise throw many Shostakovic's masterpieces out by the same token.
Instead, the concerto has beautiful and poignant ideas (retrieved - maybe less successfully - in some Casella's later works). Definitely my favorite concertante piece for organ.
you are right in your differentiating view. However, I actually reject Shostakovitch for that reason and others...
This could easily stand beside the Poulenc Concerto and the Jongen Sinfonia Concertante in the organ literature.
HI JOHN, WHERE ARE YOU LOCATED ??. I TOTALLY AGREE AND PLEASE INCLUDE MAURICE DERUFLE, HORACE PARKER, FLOR PETERS, SAINT-SAENS AND MANY OTHERS WHOSE ORGAN CONCERTO WORKS ALL WELL DESERVED TO BE RECOGNISED, PLAYED AND RECORDED, WETHER THE WORKS ARE ONLY GOOD IN A SMALL WAY, QUITE GOOD, VERY GOOD OR EXCELLENT, IN OUR SO CALLED EQUAL SOCIETY. PETER UPPER CLAPTON, NORTH EAST LONDON, TEMP IN A WHEELCHAIR HAVONG LOST MY LEFT LEG UP TO MY KNEE LAST YEAR UNFORTUNATELY DOWN TO POLIO AND RHEUMATIC FEVER AT AGE 8.
One of the excellent organ concerti is that of Stjepan Sulek, which he titled "Memento", available on YT. I found it to be quite a discovery, along with his other works.
Duruflé Organ Concerto??? Please explain.@@peterbuckley265
c'è il canale di goodmanmusica che presenta un paio di incisioni storiche di Casella. Da noi, su TheWelleszTheatre abbiamo Casella che suona la parte pianistica di un trio di Ernest Bloch.
Extraño y fascinante
Siete il miglior canale di UA-cam! Grazie per le splendide condivisioni!
eh, saperlo, bisogna chiederlo a certa musicologia e a certi organizzatori di concerti. Meno tradizione e più Casella !
Più Casella ma direi anche più Malipiero!
I heard this performed live in St. Michael's Church in Vienna, performed by (I believe) Martin Haselböck. Maybe 1985. Very enjoyable to hear it again!!
Grazie per questo video, come sempre siete un canale prezioso. Perché non si esegue Casella? nei grandi enti non so, per i piccoli talvolta gli oneri richiesti dagli editori incidono fortemente e forzatamente sulla scelta dei brani da programmare. Non saprei dire se questo sia giusto da qualche punto di vista, di sicuro rallenta di molto tempo la circolazione delle opere e intorpidisce la mente del pubblico.
I. Sinfonia - 0:00
II. Largo - 9:37
III. Cadenza e Toccata - 20:57
This is an effective, dramatic work, but, as some of Casella's later music seems to me, it is somewhat dry and labored. Perhaps I'm only missing the Romanticism of his early period.
Casella is a mixed bag for me as well. Like you, I prefer his early works before he went down the atonal road. This concerto is definitely one of his high points along with the three Symphonies and Le Couvent sur L’eau.
22:22
27:47
29:19
Ma io dico che Casella è giustamente conosciuto, anche dai piccoli pianisti. Altri hanno ancora bisogno di "resurrezioni": G.F. Malipiero, Rocca, Rieti. Qualcuno può segnalarmi, per cortesia, se sulla rete è possibile sentire Casella al pianoforte? Grazie e viva la musica italiana del '900 (e non solo).
Cerca Casella Sandro Ivo Bartoli: interpretazioni eccellenti di un pianista ingiustamente sconosciuto
ua-cam.com/video/SD0SPdpGsgI/v-deo.html&feature=share&ab_channel=goodmanmusica
Pienamente d'accordo. Forse ogni tanto c'è qualche lavoro un po' ridondante, ma ci sono pagine alle quali sono molto legato.
"[..] Il Concerto Romano rappresentava il mio primo tentativo di realizzare uno stile non (come purtroppo si cominciava allora a dire) ma piuttosto barocco nella sua monumentalità. Era del resto legittimo che quello stile - che costituisce tanta parte della magnificenza di Roma - avesse ad esercitare una profonda influenza sulla mia arte. Influenza che veniva poi a concordare con quelle di musicisti come Bach e Vivaldi, dei quali ero da tanti anni vero e proprio "discepolo". [..] In questro senso il Concerto Romano segnava una importante svolta nella mia maniera e un vasto sforzo verso il raggiungimento di una musica veramente romana."" (Alfredo Casella - I Segreti Della Giara)
Bravo! Cheers from Brazil
the beauty of darkness
Nelle classi di composizione si ignora Casella. Che erroreee
Concordo sulla utilità e qualità del canale, sottolineata dal post sottostante di un anno fa. Questo concerto di Casella pare fosse stato dedicato al pittore Felice Casorati. Chissà perché e chissà se l'autore voleva richiamare qualche opera o l'opera o era solo una dedica personale.
Alfredo Casella era amico di Felice Casorati, inoltre aveva rapporti d'amicizia con molti pittori italiani dell'epoca ed era appassionato e collezionista di pittura. Nel 1926 (anno in cui Casella scrive il Concerto) Casorati farà un ritratto a Casella che questi esporrà nel suo studio a Roma.
alessandroschaunard Grazie! Guglielmo.
Chi ha pubblicato la partitura?
Ricordi?
thank you!
Grazie
Rge or tran id fully complrmrntzty with the strings on on r hznd, with the brasses on the other hznd. Casellz offrzs to us a very strong and ribirztivr concerto fot organ, srtingd znd brasses.
Atmosfere pesanti, oscure e tristi del fascistume italiano. Gli artisti come Casella rappresentano i colori del loro tempo pur senza averne l'intento. Il CD del Concerto Romano di Casella lo trovai in Austria e con fatica, quasi 15 anni orsono. In Italia si va avanti ancora con il merdosissimo e ammuffito melodramma ottocentesco. Come se la musica contemporane non esistesse. Si continua a vivere di ricordi ma non di realtà.
Salve sig. Domenico Daniele. Veda, io amo tanto la Musica di A. Casella e per quello che riesce a provocarmi, a tal punto da non saperne fare quasi a meno. Riesco così ad apprezzarne la sua bellezza, così come, allo stesso tempo e modo, anche quella della Musica Melodrammatica e Sinfonica dell'800, scorgendone da essa la forza e la contemporaneità di quella dello stesso Casella e di altri compositori a lui contemporanei. Da uomo e da musicista, le dico anche che, mi piaccia o no, sono comunque calato a vivere la realtà nella sua contemporaneità, ma per fortuna il Mondo della Musica mi permette la possibilità non solo di calarmi in esso come esecutore e/o compositore, ma anche perché come luogo di protezione per la mia interiorità, e per la sua sacrosanta forza che essa esercita sia nell'emozionarmi che evocandomi calorosamente il mondo dei ricordi di cui, in fondo, essa stessa ha la capacità di risvegliare in ognuno di noi, ma anche per " rifugiarmi " VOLONTARIAMENTE in essa scostandomi dalla già scontata, " fredda " e violenta realtà epocale che mi trovo purtroppo a vivere, senza per questo apprezzare o disprezzare le varie epoche musicali in relazione ai loro limiti o virtù o al proprio gusto musicale e farne di ciò un grido nel cercare un' approvazione da parte degli altri...; secondo il mio modesto punto di vista ed in base alle considerazioni che le ho spiegato, penso proprio che i problemi, semmai, siano altri, e cioè sono quelli legati alle implicazioni editoriali e quindi a quelli della loro diffusione!!! Quindi, secondo me, pur rispettando ciò che lei dice, non colgo in modo significativo le espressioni da lei usate nei confronti di ciò che è stato della musica prima e durante il periodo caselliano, a meno che non intendesse dire altro... Cordiali Saluti
'senza averne l'intento'? E tu che ne sai? Levati la propaganda bolscevica dal naso. La musica non esprime giudizi e non è apparentabile a regimi o ideologie. GRANDE CASELLA, PUNTO E BASTA.
Ci sarà un motivo per cui è più facile trovare Casella all'estero che non in Italia. Non sarà mica perché qui c'è troppa gente che liquida acriticamente tutto ciò che si è prodotto in quegli anni come "fascistume"? Ecco, chiediti chi è che veramente vive di ricordi ammuffiti, anziché disprezzare a vanvera il melodramma italiano.
@@GianlucaCagnaniJSBGLORY Non so quanto lei ne sappia di storia, d'ideologie, di culture prostituite ai regimi. Si levi l’anello che porta al naso e veda cosa si è fatto in Italia durante il fascismo, in unione sovietica, durante e dopo lo stalinismo. Veda il monumentalismo sovietico di regime, la pittura e la letteratura clandestina. Odio il fascismo che c'è stato in Italia ed il bolscevismo che ora riviviamo con Draghi. Gli estremi si toccano Fascismo e Bolscevismo hanno la stessa essenza. Casella è stato un innovatore dell’arte pianistica all’insaputa del regime. Ma nel regime ha dovuto viverci e sguazzarci , per sopravvivere. Anche lui , suo malgrado è un pezzo di qualche monumento.
@josquino rossini si scelga un altro pseudonimo ,meno inquietante poiché in quanto pseudonimo odora molto di manicomiale, dove tutti i reclusi sono Napoleone. Lei invece si crede addirittura Rossini. Lei non conosce Wagner , ne Mahler , ne Stravinsky ne il vero melodramma Pucciniano ne le Nuove consonanze delle musica elettronica. Casella ha vissuto nell'era fascista e per vivere ha dovuto essere fascista. "Fascistume" è solo un aggettivo sostantivato. Ripassi la grammatica italiana e qualche scala esatonale.