Com’è possibile riprendere un cavallo che ha paura della frusta (corre in contro) ma alla longia fa passo e basta perché non vuole partire al trotto/galoppo? Vorrei riprenderlo
Corre incontro alla frusta? Dovrei capire meglio come si comporta, ma non sono sicura che si tratti di paura. Sembra più una mancanza di rispetto/ questione di gerarchia. Cosa ti fa pensare che abbia paura della frusta? Ha fatto brutte esperienze?
Ho iniziato a seguire il tuo blog da poco, il mio cavallo invece ha il problema che mi stringe sempre il cerchio... Ho provato con la frusta a delimitare il cerchio andando verso la spalla ma non funziona... Cosa potrei fare? Grazie... 😊
Ciao Marika. Sai darmi qualche dettaglio in più? A che punto del l’addestramento è il tuo cavallo e cosa fai con lui? Ce l’hai bene davanti agli aiuti o è troppo o troppo poco andante tendenzialmente?
@@accademiaequestreonline ciao, allora è un cavallo che ho acquistato da poco ha 9 anni e sono dovuta ripartire da capo perché ho notato che molto passaggi sono stati saltati (forse dalla fretta) ho iniziato dalla longia e dalle transizioni ma puntualmente quando è dalla parte lontana dall'uscita mi stringe all'interno. Il cerchio l'ho delimitato all' esterno quindi nessun problema. Di difetti purtroppo ne ha tanti da correggere però sono sicura che con il tempo è gli strumenti giusti si possa migliorare. Non devo fare gare ma vorrei un cavallo fluido e che mi "ascolti".
Ciao! Ho trovato il tuo video molto interessante, avrei una domanda: quando il cavallo è al galoppo, e io vorrei farlo andare al trotto, dopo aver detto “gogo” (il comando che uso per il trotto), il cavallo non mi ascolta e continua il galoppo, cosa posso fare? Grazie in anticipo ♥️
Ciao! Probabilmente il cavallo non ha associato "gogo" al trotto bensí alla transizione tra passo e trotto. Per addestrarlo invece alla transizione a scendere del galoppo-trotto ti consiglierei di usare un altro comando per non creargli confusione. Dovrai però rifare tutto il lavoro di associazione che hai fatto prima per addestrarlo al "gogo" (*parola che hai deciso di usare*, riportarlo dal galoppo al trotto, premio)
Ciao sono Lorenzo e ho tutti i tuoi libri..... Vedendo il video le redini vanno messe sotto il sotto pancia..... oppure a triangolo laterali? Complimenti per tutto quello che stai facendo....
Ciao Juri 🙋🏼♀️ bravo. Fai bene a chiedere perché credo di aver dimenticato il pezzo di video dove li fissava poi di lato. Esistono due varianti comunque. Nei link che ho messo sotto al video puoi vederle tutte (semplici, a Y e parallele laterali). Nel libro “rosa”, come saprai, ci sono descritti anche le differenze tra fissarle sotto e lateralmente 😊
Ciao Daniela, io muovo il mio puledro di quasi 4 anni alla corda in una campo rettangolare recintato(non abbiamo tondino). Il cavallo è molto bravo, ha imparato a distendersi sia al trotto che al galoppo senza aiuto di redini ausiliarie, ma semplicemente " spiegandoglielo" con qualche azione di mano combinata con l uso della frusta. Certe volte, però, quando è un po carico, soprattutto a mano dx, tende a tratti a tirare molto sulla longia. C è che mi ha detto di dargli degli strapponi forti per toglierlo dalla mano, altri di richiamarlo con piccoli movimenti della mano finché non diventa di nuovo morbido. Tu cosa mi consigli? Io non ho la possibilità di delimitare il campo e non voglio neanche. Preferisco che abbia la possibilità di sbagliare e poi fare la giusta correzione. Quindi, chiedo il tuo parere sulla giusta correzione..grazie!
La distensione è sicuramente possibile anche senza alcuna redine. Quelle servono più per lavorare in direzione contatto e di conseguenza la distensione diventa “tensione superiore positiva” quindi si vanno a creare i presupposti di quello che vogliamo accada poi quando siamo in sella, ossia che vada in cerca della nostra mano. Senza redine non può trovare questa “mano”. Va benissimo comunque che si distenda bene a tutte le andature 👌🏼. Per quanto riguarda invece il non voler aiutare con una delimitazione non sono d’accordo, ne sul fatto di lasciare la possibilità di sbagliare, ne (soprattutto) sul DARE STRATTONI FORTI!!! Follia pura. Quello è voler rovinare ogni fiducia nella mano. Poi dipende se usi la capezza non gli fa male, ma non è neanche piacevole e ogni cosa poco piacevole credo sia contro produttiva. Il fatto di evitare che tirino in fuori ti da modo di insegnargli le cose in modo naturale. Impara da solo a mantenere il circolo, senza alcuno sforzo o uso di forza da parte tua. Voler lasciare aperto significa per forza complicare le cose e in quel modo lui avrà sempre modo di evadere e tu sarai praticamente costretta a usare forza (dato che sennò con il suo peso ti porta via). Questi eventi sarebbero da evitare per non creare precedenti alle quali il cavallo poi sj ricorderà per sempre. In questo modo involontariamente gli insegni che esiste la possibilità di togliersi dal lavoro e lì, puoi provare quello che vuoi, avrà la meglio! Se non vuoi usare una barriera puoi anche usare un aiutante/persona che si mette lì con due fruste lunghe in mano, per esempio. Due persone sarebbe ancora meglio. Di solito basta una “presenza” per fare sì che rimanga concentrato su di te e sul circolo. Fammi sapere come andrà 😉
@@accademiaequestreonline ok..ci ragionero'..cmq lo muovo con capezza parelli , quindi x quanto riguarda il " rovinargli la bocca" sono abbastanza tranquilla di non averlo fatto! Grazie mille della risposta!
Lo so..per quello che- anche se più difficile- ho preferito, anche se lui è giovane , abituarlo in capezza e a stare attento alle mie richieste. Anche per educare me stessa a non seguire la via più facile del controllo diretto e forte con la bocca. Ovviamente non escludo l uso di redini ausiliarie a priori, ma ora è troppo presto, un po perché si sta formando muscolarmente e non lo voglio forzare, e anche perché non voglio che impari ad opporsi alla pressione, ma a cedere..ovviamente le redini ausiliarie -come internet o il cellulare- sono mezzi e bisogna saperle usare..mettere tirelle o un gogue, -x esempio- far abbassare la testa al cavallo senza chiedere l' impegno del posteriore è controproducente secondo me. Il cavallo impara- SE impara a cedere invece di opporsi- a tenere giù la testa, ma non associa che se spinge da dietro trova rilascio, quindi può allungarsi, e quindi trova rilassamento nel movimento corretto.. essere competenti è molto difficile e trovare qualcuno che ha voglia e sopratutto tempo per spiegare ancora di più. ..Grazie per il confronto😊
@@valeriafedora8798 sono d’accordo con te! Anche se non è per niente più facile fare bene con imboccatura/redini. Controllo non significa “giusto”. Infatti le persone faticano a comprendere che la vera arte sta nel saper dosare gli interventi (e quindi se stessi). Fai benissimo ad auto-educarti alla delicatezza. La cosa migliore è provare le cose, sempre nel massimo rispetto del cavallo e solo dopo aver capito bene il senso di ognuna di quelle cose. Usare qualche redine a caso o perché qualcuno l’ha consigliata (senza una spiegazione compelta e sensata) fa solo danni. In quei casi è sicuramente meglio meno che più. Poi fai sempre in tempo ad aggiungere. Inoltre, la comunicazione “libera” è una cosa che va comunque elaborata, a mio avviso. Ha un significato ulteriore e non meno importante del resto!
Grazie Dani molto interessante😊
Anna De Marco 😘🤗
Com’è possibile riprendere un cavallo che ha paura della frusta (corre in contro) ma alla longia fa passo e basta perché non vuole partire al trotto/galoppo? Vorrei riprenderlo
Corre incontro alla frusta? Dovrei capire meglio come si comporta, ma non sono sicura che si tratti di paura. Sembra più una mancanza di rispetto/ questione di gerarchia. Cosa ti fa pensare che abbia paura della frusta? Ha fatto brutte esperienze?
@@accademiaequestreonline penso abbia fatto brutte esperienze ma è proprio come dici tu non ha rispetto
@@giuliaazzz6960 hai modo di lavorare con lui in libertà? In un tondino?
@@accademiaequestreonline no purtroppo.. da sella è bravissimo e lo monto nel paddok che è enorme solo a volte non mi ascolta
Ho iniziato a seguire il tuo blog da poco, il mio cavallo invece ha il problema che mi stringe sempre il cerchio... Ho provato con la frusta a delimitare il cerchio andando verso la spalla ma non funziona... Cosa potrei fare? Grazie... 😊
Ciao Marika. Sai darmi qualche dettaglio in più? A che punto del l’addestramento è il tuo cavallo e cosa fai con lui? Ce l’hai bene davanti agli aiuti o è troppo o troppo poco andante tendenzialmente?
@@accademiaequestreonline ciao, allora è un cavallo che ho acquistato da poco ha 9 anni e sono dovuta ripartire da capo perché ho notato che molto passaggi sono stati saltati (forse dalla fretta) ho iniziato dalla longia e dalle transizioni ma puntualmente quando è dalla parte lontana dall'uscita mi stringe all'interno. Il cerchio l'ho delimitato all' esterno quindi nessun problema. Di difetti purtroppo ne ha tanti da correggere però sono sicura che con il tempo è gli strumenti giusti si possa migliorare. Non devo fare gare ma vorrei un cavallo fluido e che mi "ascolti".
Ciao! Ho trovato il tuo video molto interessante, avrei una domanda: quando il cavallo è al galoppo, e io vorrei farlo andare al trotto, dopo aver detto “gogo” (il comando che uso per il trotto), il cavallo non mi ascolta e continua il galoppo, cosa posso fare?
Grazie in anticipo ♥️
Ciao! Probabilmente il cavallo non ha associato "gogo" al trotto bensí alla transizione tra passo e trotto. Per addestrarlo invece alla transizione a scendere del galoppo-trotto ti consiglierei di usare un altro comando per non creargli confusione. Dovrai però rifare tutto il lavoro di associazione che hai fatto prima per addestrarlo al "gogo" (*parola che hai deciso di usare*, riportarlo dal galoppo al trotto, premio)
Condivido. 🙂
Silvia Foggiato grazie 😘
@@accademiaequestreonline Grazie a te. 😊
Ciao sono Lorenzo e ho tutti i tuoi libri..... Vedendo il video le redini vanno messe sotto il sotto pancia..... oppure a triangolo laterali? Complimenti per tutto quello che stai facendo....
Ciao Juri 🙋🏼♀️ bravo. Fai bene a chiedere perché credo di aver dimenticato il pezzo di video dove li fissava poi di lato. Esistono due varianti comunque. Nei link che ho messo sotto al video puoi vederle tutte (semplici, a Y e parallele laterali). Nel libro “rosa”, come saprai, ci sono descritti anche le differenze tra fissarle sotto e lateralmente 😊
@@accademiaequestreonline ok grazie mille..
Ciao Daniela, io muovo il mio puledro di quasi 4 anni alla corda in una campo rettangolare recintato(non abbiamo tondino). Il cavallo è molto bravo, ha imparato a distendersi sia al trotto che al galoppo senza aiuto di redini ausiliarie, ma semplicemente " spiegandoglielo" con qualche azione di mano combinata con l uso della frusta. Certe volte, però, quando è un po carico, soprattutto a mano dx, tende a tratti a tirare molto sulla longia. C è che mi ha detto di dargli degli strapponi forti per toglierlo dalla mano, altri di richiamarlo con piccoli movimenti della mano finché non diventa di nuovo morbido. Tu cosa mi consigli? Io non ho la possibilità di delimitare il campo e non voglio neanche. Preferisco che abbia la possibilità di sbagliare e poi fare la giusta correzione. Quindi, chiedo il tuo parere sulla giusta correzione..grazie!
La distensione è sicuramente possibile anche senza alcuna redine. Quelle servono più per lavorare in direzione contatto e di conseguenza la distensione diventa “tensione superiore positiva” quindi si vanno a creare i presupposti di quello che vogliamo accada poi quando siamo in sella, ossia che vada in cerca della nostra mano. Senza redine non può trovare questa “mano”. Va benissimo comunque che si distenda bene a tutte le andature 👌🏼. Per quanto riguarda invece il non voler aiutare con una delimitazione non sono d’accordo, ne sul fatto di lasciare la possibilità di sbagliare, ne (soprattutto) sul DARE STRATTONI FORTI!!! Follia pura. Quello è voler rovinare ogni fiducia nella mano. Poi dipende se usi la capezza non gli fa male, ma non è neanche piacevole e ogni cosa poco piacevole credo sia contro produttiva. Il fatto di evitare che tirino in fuori ti da modo di insegnargli le cose in modo naturale. Impara da solo a mantenere il circolo, senza alcuno sforzo o uso di forza da parte tua. Voler lasciare aperto significa per forza complicare le cose e in quel modo lui avrà sempre modo di evadere e tu sarai praticamente costretta a usare forza (dato che sennò con il suo peso ti porta via). Questi eventi sarebbero da evitare per non creare precedenti alle quali il cavallo poi sj ricorderà per sempre. In questo modo involontariamente gli insegni che esiste la possibilità di togliersi dal lavoro e lì, puoi provare quello che vuoi, avrà la meglio! Se non vuoi usare una barriera puoi anche usare un aiutante/persona che si mette lì con due fruste lunghe in mano, per esempio. Due persone sarebbe ancora meglio. Di solito basta una “presenza” per fare sì che rimanga concentrato su di te e sul circolo. Fammi sapere come andrà 😉
@@accademiaequestreonline ok..ci ragionero'..cmq lo muovo con capezza parelli , quindi x quanto riguarda il " rovinargli la bocca" sono abbastanza tranquilla di non averlo fatto! Grazie mille della risposta!
@@valeriafedora8798 si ho immaginato 😅👍🏼. Comunque sai quanti che tirano come dei dannati anche con il filetto in bocca 😱. Ciao fiducia 🤦🏼♀️.
Lo so..per quello che- anche se più difficile- ho preferito, anche se lui è giovane , abituarlo in capezza e a stare attento alle mie richieste. Anche per educare me stessa a non seguire la via più facile del controllo diretto e forte con la bocca. Ovviamente non escludo l uso di redini ausiliarie a priori, ma ora è troppo presto, un po perché si sta formando muscolarmente e non lo voglio forzare, e anche perché non voglio che impari ad opporsi alla pressione, ma a cedere..ovviamente le redini ausiliarie -come internet o il cellulare- sono mezzi e bisogna saperle usare..mettere tirelle o un gogue, -x esempio- far abbassare la testa al cavallo senza chiedere l' impegno del posteriore è controproducente secondo me. Il cavallo impara- SE impara a cedere invece di opporsi- a tenere giù la testa, ma non associa che se spinge da dietro trova rilascio, quindi può allungarsi, e quindi trova rilassamento nel movimento corretto.. essere competenti è molto difficile e trovare qualcuno che ha voglia e sopratutto tempo per spiegare ancora di più. ..Grazie per il confronto😊
@@valeriafedora8798 sono d’accordo con te! Anche se non è per niente più facile fare bene con imboccatura/redini. Controllo non significa “giusto”. Infatti le persone faticano a comprendere che la vera arte sta nel saper dosare gli interventi (e quindi se stessi). Fai benissimo ad auto-educarti alla delicatezza. La cosa migliore è provare le cose, sempre nel massimo rispetto del cavallo e solo dopo aver capito bene il senso di ognuna di quelle cose. Usare qualche redine a caso o perché qualcuno l’ha consigliata (senza una spiegazione compelta e sensata) fa solo danni. In quei casi è sicuramente meglio meno che più. Poi fai sempre in tempo ad aggiungere. Inoltre, la comunicazione “libera” è una cosa che va comunque elaborata, a mio avviso. Ha un significato ulteriore e non meno importante del resto!