Sono stato li con Hrbert Cappler nei primi anni 70 . Ero presente al suo matrimonio con Annelise Kappler Aprile 1972 proprio al Castello Angioino , Gaeta . Che storia !!
Video interessante, specialmente per la ragione che lo ha suggerito. Mio nonno fu obiettore di coscienza già allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e per questa ragione girò diversi carceri militari, tra i quali certamente quello di Battipaglia. Comunque, è probabile che sia passato anche da Gaeta.
1 scaglione 87 12 mesi di leva come agente di custodia dopo il car a Como congedato un mese più tardi , ricordo ancora l'incarico allo spaccio come barrista e quello di piantone alle docce per finire , il giardiniere . Quanti ricordi
In quel carcere ho passato 11 mesi della mia vita, a cavallo tra il 1975 e il 1976. Ero nel cortile C camerata B con vista mare. Ho conosciuto personalmente Walter Reder, aveva il suo appartamentino. Ogni mese gli arrivavano dei pacchi e venivo usato come sherpa per il trasporto, in compenso mi regalava una stecca di cioccolato. Mi piacerebbe tornarci.
Ciao Adriano, son Carlo Paganelli, siamo stati insieme a Palermo, poi a Gaeta, in cortili diversi. Come stai? Mi piacerebbe risentirti. Se vuoi chiedimi amicizia su FB.
@@carlopaganelli530 Buon giorno e ben risentito, sto bene nonostante questi tempi oscuri. non sono riuscito a trovarti su Facebook, troppi con il tuo stesso nome, ecco la mia pagina facebook: facebook.com/adriano.lolli
Sono G. Ognibene, la mia esperienze è di quattro anni di carcere per il rifiuto al servizio militare. Trascorsi in 16 prigioni diverse di cui Gaeta per la maggior parte. Più che perseguitato,la considero una prova di fede. Una fede che vince il mondo. Mondo che parla di pace ma che si fa la guerra. Se tutti fossero cristiani Testimoni di Geova, le guerre non ci sarebbero più,e questo anche nella propria casa. Dopo 50 anni sono tuttora felice di essere testimone di Geova, il grande Creatore. Sono stato in prigione negli anni 68-72 continuo a mostrare amore al prossimo predicando il regno di Dio principalmente di casa in casa, come facevano i primi cristiani imitando Gesù. Voglio bene al prossimo
Giuseppe Ognibene perdonami ma come era sto carcere di Gaeta?a parte il fatto che credo non vi era un clima di galera c’ero come nei carceri normali giusto?le guardie carcerarie non credo che vi rsiservassero trattamenti speciali come i delinquenti nei carceri civili giusto?avevate celle sempre aperte o no?spoegami un po’.ti ringraIo,soprattutto il clima che regnava nel carcere militare
testimoni di geova perseguitati? ma mi faccia il piacere..sono loro che perseguitano il popolo ininterrotamente per far conoscere la loro religione se cosi' vogliamo chiamarla perche' a me sembra piu' una setta....lo vada a dire a mia madre a cui hanno sottratto una figlia poco piu' che adolescente . ad oggi sono passati 3 anni da quando e' morta per malattia , non curata adeguadamente..lo dica a mia madre che non puo' portare un fiore perche sepolta a treviso e noi siamo a roma.lo dica a mia madre quello che ci hanno fatto e che ci stanno facendo questi luridi testimoni di geova per l'eredita' di mia sorella che premetto non era cosi' rompiballe con la sua religione come lo e' il marito quella bestia senza sentimento...fanculo le religioni che hanno sempre fatto la guerra tra i popoli,,,lo dica a mia madre le sofferenze e i dispiaceri patiti....altro che perseguitati..alla forca mascalzoni che non siete altro
Sono G. Ognibene, la mia esperienze è di quattro anni di carcere per il rifiuto al servizio militare. Trascorsi in 16 prigioni diverse di cui Gaeta per la maggior parte. Più che perseguitato,la considero una prova di fede. Una fede che vince il mondo. Mondo che parla di pace ma che si fa la guerra. Se tutti fossero cristiani Testimoni di Geova, le guerre non ci sarebbero più,e questo anche nella propria casa. Dopo 50 anni sono tuttora felice di essere testimone di Geova, il grande Creatore. Sono stato in prigione negli anni 68-72 continuo a mostrare amore al prossimo predicando il regno di Dio principalmente di casa in casa, come facevano i primi cristiani imitando Gesù. Voglio bene al prossimo
"Ti mando a Gaeta"???? Non ricordo, nelle mie 4 condanne comminate da Tribunali Militari, che gli Ufficiali Militari usassero l'espressione "Ti mando a Gaeta". Questa espressione è troppo rispettosa per suonare come "minaccia", inoltre contiene pure un certo grado di rispetto per la dignità umana. Io ho sempre sentito dire: "TI SBATTO A GAETA".
Io al carcere di gaeta ci ho passato le vacanze, mio zio che abitava dentro il carcere era il custode, ti parlo di 40 anni fa. Rivedere queste immagini mi hanno messo una nostalgia meravigliosa.
Io feci il militare a Firenze e dopo aver messo KO un commilitone con un pugno, arrivò il capitano che comandava la caserma e intimo' al ferito di recarsi subito all'ospedale militare e dichiarare di essere inciampato, aveva lo zigomo rotto, altrimenti ci avrebbe spediti ambedue a Gaeta.
Bibi Bardo tu che hai fatto la guardia carceraria,mi dici come era il clima?non credo che si potesse paragonare ad un carcerecivile pieni di delinquenti regali giusto?credo che all’interno del carcere di Gaeta era un clima più distensivo,non si avvertiva questa pericolosità nei detenuti e soprattuto nei trattamenti ,lo sempre immaginato come una caserma punitiva giusto?spiegami un po’ ti ringrazio
Da ripristinare subito. 😮😮😮😮😮😮
Ci sono stato da aprile del 1976 a gennaio 1977. Esperienza di vita indimenticabile.
Cittadina fortificata che conosco personalmente e pienamente
Sono stato li con Hrbert Cappler nei primi anni 70 .
Ero presente al suo matrimonio con Annelise Kappler Aprile 1972 proprio al Castello Angioino , Gaeta .
Che storia !!
Video interessante, specialmente per la ragione che lo ha suggerito. Mio nonno fu obiettore di coscienza già allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e per questa ragione girò diversi carceri militari, tra i quali certamente quello di Battipaglia. Comunque, è probabile che sia passato anche da Gaeta.
1 scaglione 87 12 mesi di leva come agente di custodia dopo il car a Como congedato un mese più tardi , ricordo ancora l'incarico allo spaccio come barrista e quello di piantone alle docce per finire , il giardiniere . Quanti ricordi
In quel carcere ho passato 11 mesi della mia vita, a cavallo tra il 1975 e il 1976. Ero nel cortile C camerata B con vista mare. Ho conosciuto personalmente Walter Reder, aveva il suo appartamentino. Ogni mese gli arrivavano dei pacchi e venivo usato come sherpa per il trasporto, in compenso mi regalava una stecca di cioccolato. Mi piacerebbe tornarci.
Ciao Adriano, son Carlo Paganelli, siamo stati insieme a Palermo, poi a Gaeta, in cortili diversi. Come stai? Mi piacerebbe risentirti. Se vuoi chiedimi amicizia su FB.
@@carlopaganelli530 Buon giorno e ben risentito, sto bene nonostante questi tempi oscuri. non sono riuscito a trovarti su Facebook, troppi con il tuo stesso nome, ecco la mia pagina facebook: facebook.com/adriano.lolli
Ciao Adriano, in realtà mi trovi sotto Fausto Paganelli. Carlo è il mio secondo nome, col quale mi chiamano tutti.
Ho già visitato la tua pagina FB ma non c’è la possibilità di chiederti l’amicizia.
La stecca di cioccolato a Reder ,gliela avrei messa su per il C... !!!
Ci ho fatto 3 mesi nel 1971 come cc guardando kappler
Salve, mi mandi la richiesta di amicizia. Nicola Ancora su Facebook. Ne parliamo meglio. Sono uno storico contemporaneo
8-86 militare al castello angioino c'è qualcuno stesso scaglione?
incredibile ... ho fatto sei mesi li dentro come agente di custodia nel 1985...mi ricordo ancora come se fossi ieri.
tony marciano
Ciao Tony ti ricordi di me? Siamo stati a Gaeta insieme nell'85..Torre Michele
Sono G. Ognibene, la mia esperienze è di quattro anni di carcere per il rifiuto al servizio militare. Trascorsi in 16 prigioni diverse di cui Gaeta per la maggior parte. Più che perseguitato,la considero una prova di fede. Una fede che vince il mondo. Mondo che parla di pace ma che si fa la guerra. Se tutti fossero cristiani Testimoni di Geova, le guerre non ci sarebbero più,e questo anche nella propria casa. Dopo 50 anni sono tuttora felice di essere testimone di Geova, il grande Creatore. Sono stato in prigione negli anni 68-72 continuo a mostrare amore al prossimo predicando il regno di Dio principalmente di casa in casa, come facevano i primi cristiani imitando Gesù. Voglio bene al prossimo
Giuseppe Ognibene perdonami ma come era sto carcere di Gaeta?a parte il fatto che credo non vi era un clima di galera c’ero come nei carceri normali giusto?le guardie carcerarie non credo che vi rsiservassero trattamenti speciali come i delinquenti nei carceri civili giusto?avevate celle sempre aperte o no?spoegami un po’.ti ringraIo,soprattutto il clima che regnava nel carcere militare
QUANTI TESTIMONI DI GEOVA OBIETTORI DI COSCIENZA SONO STATI PERSEGUITATI IN QUESTA PRIGIONE DI GAETA ?
testimoni di geova perseguitati? ma mi faccia il piacere..sono loro che perseguitano il popolo ininterrotamente per far conoscere la loro religione se cosi' vogliamo chiamarla perche' a me sembra piu' una setta....lo vada a dire a mia madre a cui hanno sottratto una figlia poco piu' che adolescente . ad oggi sono passati 3 anni da quando e' morta per malattia , non curata adeguadamente..lo dica a mia madre che non puo' portare un fiore perche sepolta a treviso e noi siamo a roma.lo dica a mia madre quello che ci hanno fatto e che ci stanno facendo questi luridi testimoni di geova per l'eredita' di mia sorella che premetto non era cosi' rompiballe con la sua religione come lo e' il marito quella bestia senza sentimento...fanculo le religioni che hanno sempre fatto la guerra tra i popoli,,,lo dica a mia madre le sofferenze e i dispiaceri patiti....altro che perseguitati..alla forca mascalzoni che non siete altro
Sono G. Ognibene, la mia esperienze è di quattro anni di carcere per il rifiuto al servizio militare. Trascorsi in 16 prigioni diverse di cui Gaeta per la maggior parte. Più che perseguitato,la considero una prova di fede. Una fede che vince il mondo. Mondo che parla di pace ma che si fa la guerra. Se tutti fossero cristiani Testimoni di Geova, le guerre non ci sarebbero più,e questo anche nella propria casa. Dopo 50 anni sono tuttora felice di essere testimone di Geova, il grande Creatore. Sono stato in prigione negli anni 68-72 continuo a mostrare amore al prossimo predicando il regno di Dio principalmente di casa in casa, come facevano i primi cristiani imitando Gesù. Voglio bene al prossimo
Meno di quanti testimoni di Geova mi perseguitano giornalmente al citofono di casa :))
@@MrSURVIVE44 questo non c'entra nulla. ti pare il caso di carcerare delle persone perchè facenti parte di una religione che non ti piace?
G .Ognibene stava con me e lo saluto con molto affetto .
Piccolo grande uomo !!
He is from my family
Contentezza di ricordare gli anni di carcere🤔
certo che dopo tanti anni, anche i disagi sofferti diventano stupidate.
"Ti mando a Gaeta"???? Non ricordo, nelle mie 4 condanne comminate da Tribunali Militari, che gli Ufficiali Militari usassero l'espressione "Ti mando a Gaeta". Questa espressione è troppo rispettosa per suonare come "minaccia", inoltre contiene pure un certo grado di rispetto per la dignità umana. Io ho sempre sentito dire: "TI SBATTO A GAETA".
Io al carcere di gaeta ci ho passato le vacanze, mio zio che abitava dentro il carcere era il custode, ti parlo di 40 anni fa.
Rivedere queste immagini mi hanno messo una nostalgia meravigliosa.
Io feci il militare a Firenze e dopo aver messo KO un commilitone con un pugno, arrivò il capitano che comandava la caserma e intimo' al ferito di recarsi subito all'ospedale militare e dichiarare di essere inciampato, aveva lo zigomo rotto, altrimenti ci avrebbe spediti ambedue a Gaeta.
Bella cazzata
Ti mando a Gaeta e io magari ❤️🌊
Nel 83 ho fatto il militare come guardia carceraria
Bibi Bardo tu che hai fatto la guardia carceraria,mi dici come era il clima?non credo che si potesse paragonare ad un carcerecivile pieni di delinquenti regali giusto?credo che all’interno del carcere di Gaeta era un clima più distensivo,non si avvertiva questa pericolosità nei detenuti e soprattuto nei trattamenti ,lo sempre immaginato come una caserma punitiva giusto?spiegami un po’ ti ringrazio