La cosa che da fastidio, talvolta, è quella di sminuire la portata di Roma, dei romani nella storia della civiltà e anteporre di volta in volta gli etruschi, Sabini, greci, ecc. come precursori dei romani, quasi civiltà superiori agli stessi, che pure sono stati tra i, diciamo così, popoli che hanno composto, fondato e abitato Roma. Sostanzialmente i romani sono un miscuglio di essi. Ora chiamare popoli un insieme di villaggi o insediamenti che distavano tra loro pochi kilometri è davvero una forzatura. Veio, città etrusca, ad esempio, distava da Roma pochi kilometri, e quanto differenti fossero le usanze tra le due realtà è davvero difficile da immaginare e da credere. Quando non si vuole attribuire ad una civiltà come Roma, che ha avuto tanto peso nella storia civile umana, genuine scoperte o innovazioni ecco che saltano fuori storie tipo che i romani di loro sapevano poco o nulla, avevano solo la forza brutta e la spietatezza militare e tutto ciò che sapevano e valeva la pena di sapere l'avevano appresa dai "popoli" che via via conquistavano. Beh almeno in questo va riconosciuta una superiorità militare ed una destrezza che altri non avevano. E gli Etruschi che pure sono stati una grossa civiltà poi evaporata o inglobata, non sono paragonabili ai romani e alla portata di quest'ultimi nella storia umana.
La vera grandezza è nata dall'incontro e fusione tra il pragmatismo romano con il pensiero e l'arte greca. La civiltà greco-romana ha plasmato il mondo occidentale.
"I Romani di loro sapevano poco o nulla" questa affermazione cogli nel segno considerato che i Romani cominciarono a scrivere la propria storia ben cinque secoli dopo la fondazione della loro città, cominciarono grazie ai Greci grazie ai quali la storiografia romana fu una prosecuzione di quella ellenistica greca. Questo perché i Romani erano un popolo di pastori motivo per cui avevano tramandato la storia delle origini della propria città solo oralmente per cui avevano un corpus di tradizioni orali in parte indigena in parte proveniente dagli Etruschi a cui diedero una versione scritta grazie all'apprendimento dell'alfabeto da parte dei greci ormai cinque secoli dopo cioè nel III secolo a.C, ma ormai la storia di Roma dee origini era quella conosciuta che aveva assunto forma canonica definitiva. Quindi grazie ai Greci impararono a scrivere e a scrivere di storia, dagli etruschi impararono l'arte della scultura e presero buona parte dei simboli del potere,m come la sella curulis, l'aquila,i fasci littori; Dai Sanniti presero le lotte gladiatorie etc etc
Like se vedi questo video per la scuola
La cosa che da fastidio, talvolta, è quella di sminuire la portata di Roma, dei romani nella storia della civiltà e anteporre di volta in volta gli etruschi, Sabini, greci, ecc. come precursori dei romani, quasi civiltà superiori agli stessi, che pure sono stati tra i, diciamo così, popoli che hanno composto, fondato e abitato Roma. Sostanzialmente i romani sono un miscuglio di essi. Ora chiamare popoli un insieme di villaggi o insediamenti che distavano tra loro pochi kilometri è davvero una forzatura. Veio, città etrusca, ad esempio, distava da Roma pochi kilometri, e quanto differenti fossero le usanze tra le due realtà è davvero difficile da immaginare e da credere.
Quando non si vuole attribuire ad una civiltà come Roma, che ha avuto tanto peso nella storia civile umana, genuine scoperte o innovazioni ecco che saltano fuori storie tipo che i romani di loro sapevano poco o nulla, avevano solo la forza brutta e la spietatezza militare e tutto ciò che sapevano e valeva la pena di sapere l'avevano appresa dai "popoli" che via via conquistavano. Beh almeno in questo va riconosciuta una superiorità militare ed una destrezza che altri non avevano. E gli Etruschi che pure sono stati una grossa civiltà poi evaporata o inglobata, non sono paragonabili ai romani e alla portata di quest'ultimi nella storia umana.
La vera grandezza è nata dall'incontro e fusione tra il pragmatismo romano con il pensiero e l'arte greca.
La civiltà greco-romana ha plasmato il mondo occidentale.
"I Romani di loro sapevano poco o nulla" questa affermazione cogli nel segno considerato che i Romani cominciarono a scrivere la propria storia ben cinque secoli dopo la fondazione della loro città, cominciarono grazie ai Greci grazie ai quali la storiografia romana fu una prosecuzione di quella ellenistica greca.
Questo perché i Romani erano un popolo di pastori motivo per cui avevano tramandato la storia delle origini della propria città solo oralmente per cui avevano un corpus di tradizioni orali in parte indigena in parte proveniente dagli Etruschi a cui diedero una versione scritta grazie all'apprendimento dell'alfabeto da parte dei greci ormai cinque secoli dopo cioè nel III secolo a.C, ma ormai la storia di Roma dee origini era quella conosciuta che aveva assunto forma canonica definitiva.
Quindi grazie ai Greci impararono a scrivere e a scrivere di storia, dagli etruschi impararono l'arte della scultura e presero buona parte dei simboli del potere,m come la sella curulis, l'aquila,i fasci littori;
Dai Sanniti presero le lotte gladiatorie etc etc
benche si dica di tutto e di piu di bene e di male comunque I ROMANI hanno civilizzato il mondo ! Grazie ROMA
É molto importante per me, perque sono andarão tre volte a Roma, purtroppo non ho sentito molto informazione, grazie...
sono andata tre volte a Roma,
Io estudio la lengua italiana...
Non si ascolta bene ma è interessante comunque
........e tutto che al mondo è civile, grande, augusto, egli è romano ancora. Salve, dea Roma!........(Giosuè Carducci).