Complimenti per i bellissimi documentari sulle dighe della Val D'aosta, e complimenti all'ing.Lorenzo Arta' per la semplicità di linguaggio nel descrivere la storia di queste opere mastodontiche !!! Continuate cosi !!!!
Non ci avevo mai ragionato sul fatto che quando venivo a fare il pirlotto con gli sci ai piedi fosse una storia iniziata nel 1916 con l'imbrigliamento delle acque ad alta quota ... Tante cose vengono date per scontate.😢😊
Good morning, the color of the lake is the result of a combination of different variables, such as weather conditions, water chemistry, mineral particles and basin depth.
@@chivolavale4094 fare finta? Purtroppo ci sono e proprio la tua provincia conosce lo scempio incalcolabile che hanno prodotto..anche in termini di morti..voi avete nel bellunese ben 3 dighe che non producono un euro ma al contrario costano sl contribuente cifre inimmaginabili. Mentre in Val d'Aosta non hanno rovinato nulla, hanno pochi impianti e a tali quote ove neanche i boschi arrivano, voi avete dighe in ogni valle, distrutto Fiumi ( il piave è ridicolo) distrutto intere famiglie vedi Longarone, distrutto ogni profitto, vedi Val Gallina e Pontesei..il Veneto è la tribuna dell'Assurdo in fatto di idroelettrico e te lo dice uno che ci lavora. Il modello veneto insieme al siciliano è quanto di più deleterio in terminj di idroelettrica, non togliendo nulla al fatto che questa diga di questo filmato mi fa paura solo a guardarla.
@@pochet01 intanto buon anno. Immagino che tu abbia ragione nelle affermazioni che fai. Io non sono un esperto. Per quanto riguarda le dighe ti faccio notare che anche il Trentino ne ha varie. Vedi la valle del Cismon e anche loro a quota boschiva. Per i morti di Longarone temo che dove l'uomo costruisce follemente il disastro è sempre in agguato. Un altra picvola osservazione sul Piave nel Bellunese, qui l'alveo è stato rispettato tanto che ad ogni piena non ha mai prodotto disastri al contrario di molti fiumi e torrenti imbrigliati che alla prima pioggia causano distruzione emorti. Se si vuole la lista è lunghissima. Comunque considerando validi i tuoi punti forse un documentario che analizzi con rigore e senso critico le dighe de Bellunese e non solo potrebbe essere di lezione per tutti noi. In ogni caso grazie per le tue osservazioni. P.S io vado per crode e sentieri a piedi da quando avevo 14 anni e ora ne ho 63 e per me la natura è una meraviglia continua e mai scontata.
@@chivolavale4094 ciao e auguri, io ne ho 50.. Vedi, io son Toscano per cui per me è più facile veder le cose alpine e dolomitiche con occhio inparziale o diciamo neutro. Conosco bene la valle d'Aosta, il bellunese e il friuli, diciamo che nel bellunese si è esagerato. Val Gallina ha una diga enorme e costosa, dal 1963 è inutile perché il suo compito era di serbatoio di compensazione del Vajont..pontesei è ferma da quando anch'essa ospitò una frana che uccise il povero tiziani ( mai più ritrovato) e..il vajont. Son 3 dighe il cui costo sarà sempre sul nostro groppone (le accise sono sui carburanti) e con il loro cemento ci facevi 3 salerno Reggio calabria. Lavorando nel campo li vedo tutti questi impianti, in tutta Italia, sprechi identici li ho visti solo in Sicilia con dighe altrettanto assurde. Sul Piave invece in parte ti smentisco, longarone ha un intera zona artigianale e industriale costruito nella zona golenale del piave, che è già stata alluvionata. Ma il piave... ANNI fa portai mio babbo a vederlo, lui era classe 24, due zibidei con sto piave e le imprese belliche di un parente..presi e me lo portai su. Non ci credeva, " massimo non può essere il piave, questo è un torrentino" prima eravamo stati sul Cordevole che nonostante è un affluente aveva più portata, ecco lui arrivò a dire che il Piave era il cordevole, diceva avrà qualche burlone invertito i cartelli.. Quando si rassicurò che quel rigagnolo era il piave rimase triste, si chiuse, e mi disse: " in ferie mica stiamo qua?" Lo rassicurai, lo portai in val cellina . Mio babbo era un industriale, decorato da Andreotti con medaglia d'oro, ma nato nel Chianti, quindi aveva cultura del progresso e al tempo stesso rispetto per la natura. Durante il soggiorno in friuli si diverti, lo portai in val zemola, lo portai al campanile, ma ripeté almeno altre 3 volte questa frase: " il piave è un monumento nazionale, come hanno potuto?" In veneto il rispetto ambientale e il senso estetico presente in val d'Aosta non c'è stato, e dirlo o ammetterlo aiuta il Veneto. Si può fare molto, ad esempio in Val d'Aosta hanno una diga Beauregard che è stata abbassata togliendo molto impatto ambientale.. In veneto sono in piedi 3 dighe inproduttive...3 mostri..
Complimenti per i bellissimi documentari sulle dighe della Val D'aosta, e complimenti all'ing.Lorenzo Arta' per la semplicità di linguaggio nel descrivere la storia di queste opere mastodontiche !!! Continuate cosi !!!!
Non ci avevo mai ragionato sul fatto che quando venivo a fare il pirlotto con gli sci ai piedi fosse una storia iniziata nel 1916 con l'imbrigliamento delle acque ad alta quota ...
Tante cose vengono date per scontate.😢😊
Apprezzabile la barca di servizio e i sensori per acquisire i valori significativi della diga
What makes that water so beautifully blue and can I get these videos translated
Good morning, the color of the lake is the result of a combination of different variables, such as weather conditions, water chemistry, mineral particles and basin depth.
In queste dighe e consentita la pesca?
Ci sono trote?
Magnifica serie...sarebbe fantastico ne fosse fatta una anche per le dighe del Bellunese dove vivo
Meglio dimenticarle..grazie ad esse Il Piave ,una volta fiume impetuoso e bello è divenuto un rigagnolo insignificante..
@@pochet01 le dighe ci sono e da prima che nascessi. Non trovo sensato fare finta che non esistano
@@chivolavale4094 fare finta? Purtroppo ci sono e proprio la tua provincia conosce lo scempio incalcolabile che hanno prodotto..anche in termini di morti..voi avete nel bellunese ben 3 dighe che non producono un euro ma al contrario costano sl contribuente cifre inimmaginabili.
Mentre in Val d'Aosta non hanno rovinato nulla, hanno pochi impianti e a tali quote ove neanche i boschi arrivano, voi avete dighe in ogni valle, distrutto Fiumi ( il piave è ridicolo) distrutto intere famiglie vedi Longarone, distrutto ogni profitto, vedi Val Gallina e Pontesei..il Veneto è la tribuna dell'Assurdo in fatto di idroelettrico e te lo dice uno che ci lavora.
Il modello veneto insieme al siciliano è quanto di più deleterio in terminj di idroelettrica, non togliendo nulla al fatto che questa diga di questo filmato mi fa paura solo a guardarla.
@@pochet01 intanto buon anno. Immagino che tu abbia ragione nelle affermazioni che fai. Io non sono un esperto. Per quanto riguarda le dighe ti faccio notare che anche il Trentino ne ha varie. Vedi la valle del Cismon e anche loro a quota boschiva. Per i morti di Longarone temo che dove l'uomo costruisce follemente il disastro è sempre in agguato. Un altra picvola osservazione sul Piave nel Bellunese, qui l'alveo è stato rispettato tanto che ad ogni piena non ha mai prodotto disastri al contrario di molti fiumi e torrenti imbrigliati che alla prima pioggia causano distruzione emorti. Se si vuole la lista è lunghissima. Comunque considerando validi i tuoi punti forse un documentario che analizzi con rigore e senso critico le dighe de Bellunese e non solo potrebbe essere di lezione per tutti noi. In ogni caso grazie per le tue osservazioni.
P.S io vado per crode e sentieri a piedi da quando avevo 14 anni e ora ne ho 63 e per me la natura è una meraviglia continua e mai scontata.
@@chivolavale4094 ciao e auguri, io ne ho 50..
Vedi, io son Toscano per cui per me è più facile veder le cose alpine e dolomitiche con occhio inparziale o diciamo neutro.
Conosco bene la valle d'Aosta, il bellunese e il friuli, diciamo che nel bellunese si è esagerato.
Val Gallina ha una diga enorme e costosa, dal 1963 è inutile perché il suo compito era di serbatoio di compensazione del Vajont..pontesei è ferma da quando anch'essa ospitò una frana che uccise il povero tiziani ( mai più ritrovato) e..il vajont.
Son 3 dighe il cui costo sarà sempre sul nostro groppone (le accise sono sui carburanti) e con il loro cemento ci facevi 3 salerno Reggio calabria.
Lavorando nel campo li vedo tutti questi impianti, in tutta Italia, sprechi identici li ho visti solo in Sicilia con dighe altrettanto assurde.
Sul Piave invece in parte ti smentisco, longarone ha un intera zona artigianale e industriale costruito nella zona golenale del piave, che è già stata alluvionata.
Ma il piave...
ANNI fa portai mio babbo a vederlo, lui era classe 24, due zibidei con sto piave e le imprese belliche di un parente..presi e me lo portai su.
Non ci credeva, " massimo non può essere il piave, questo è un torrentino" prima eravamo stati sul Cordevole che nonostante è un affluente aveva più portata, ecco lui arrivò a dire che il Piave era il cordevole, diceva avrà qualche burlone invertito i cartelli..
Quando si rassicurò che quel rigagnolo era il piave rimase triste, si chiuse, e mi disse: " in ferie mica stiamo qua?" Lo rassicurai, lo portai in val cellina .
Mio babbo era un industriale, decorato da Andreotti con medaglia d'oro, ma nato nel Chianti, quindi aveva cultura del progresso e al tempo stesso rispetto per la natura.
Durante il soggiorno in friuli si diverti, lo portai in val zemola, lo portai al campanile, ma ripeté almeno altre 3 volte questa frase: " il piave è un monumento nazionale, come hanno potuto?"
In veneto il rispetto ambientale e il senso estetico presente in val d'Aosta non c'è stato, e dirlo o ammetterlo aiuta il Veneto.
Si può fare molto, ad esempio in Val d'Aosta hanno una diga Beauregard che è stata abbassata togliendo molto impatto ambientale..
In veneto sono in piedi 3 dighe inproduttive...3 mostri..