Il punto misterioso è quello che viene effettivamente considerato come vendita occasionale, una volta ho chiamato fiscozen dicendo che volevo iniziare a tentare la fortuna su fiverr come grafico e mi hanno detto che dovevo aprire immediatamente la partita IVA. Il lavoro grafico freelance non ha uno stipendio, se si fattura non necessariamente si viene pagati quanto si chiede, i progetti che si arenano a causa di una violazione del contratto da parte del cliente, bisogna combinarli con qualche infoprodotto e questo trasforma il codice ateco.
Ciao! Quante ore lavori al giorno su UA-cam, Internet e social network?? Sei sempre connesso al computer giorno e notte? O fai anche pause? Grazie vorrei sapere come fare anche io a vivere cosi
È giusto pagare le tasse. Ma è il sistema non equo. Una persona dovrebbe pagare in base a quello guadagnato, a prescindere che si tratti di lavoro non occasionale
Che io sappia se i guadagni sono pochi si può evitare di aprire partita IVA ed attivare la monetizzazione semplicemente dichiarando quei soldi con la voce Redditi diversi e l'importo da tenere in considerazione sono proprio i 5000 euro, se sforo devo poi aprire partita IVA, l'importante è dichiararli.
Scusate .... fate riferimento a quanto richiede l'Agenzia delle Entrate Se il canale esiste e monetizza siete obbligati ad avere la partita iva L'eventuale contenzioso tributario l'avrete con la stessa Agenzia delle Entrate e se non avete ottemperato al prerequisito della partita iva avete già perso. Leggo ancora di una fantomatica soglia dei 5000€ sotto la quale posso non fare alcune cose ..... non esiste tale possibilità o, se esiste , mi piacerebbe conoscere il riferimento normativo. .... Se l'Agenzia delle Entrate farà mai un controllo su importi di modico valore non posso saperlo ma oggi con le banche dati fiscali che si parlano inserire un codice fiscale e decidere con un algoritmo la larghezza delle maglie della rete per procedere ad una " pesca a strascico " è un operazione banale. Probabilmente , al momento , non c'è la volontarietà di farla
Ciao, se uno vuole pubblicare un solo libro, e per qualche motivo inizia a guadagnare sulla vendita online tramite Amazon, senza raggiungere chissà quali cifre (per il piacere solo di pubblicarlo), è costretto ugualmente ad aprire una partita iva ed iscriversi alla camera di commercio, dovendo pagare i contributi previdenziali, anche se il guadagno eventuale è quasi nullo?
se il prodotto ha prezzo esposto ed è disponibile per la vendita per "lunghi periodi/in maniera contitnuativa" (non era scritto così ma era un termine comunque vago) sì
@@dariodellucca come mi ha indicato un mio formatore, fai prima i soldi e testa il sito e poi apri la partita iva. Non buttare soldi prima se guadagni zero
@@MACODJ lo so lo so, ma come fai.. li lasci su un portale? (Tipo io vorrei vendere si Etsy ad esempio... Ma di fatto se espongo i prezzi già possono venirmi a multare)
Salve Andrea e grazie per i contenuti sempre di valore! Avrei 2 domande: 1. Come si fa per delle doppie entrate on line? Nel senso se con una partita IVA fatturo dei prodotti che vendo e nel contempo guadagno da esempio da UA-cam, Instagram o Twitch, per questi ultimi necessito di un codice ATECO diverso o quindi una seconda partita IVA? 2. Se ho già una busta paga da dipendente, posso aprire anche una partita IVA? Grazie ancora!
Ciao, ti parlo per esperienza con il mio Canale UA-cam: 1) Nel caso tu venda anche dei prodotti “fisici” (non semplici servizi), dovrai aggiungere un nuovo Codice ATECO - oltre a quello di UA-cam (“Conduzione di campagne pubblicitarie sul web”) - che inquadri quella attività (commerciante), con relativa tassazione e obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio; per quest’ultima, poi, dovrai pagare la tassa annuale e ulteriore tassazione ogni tre mesi (nel regime forfettario, però, non scaricheresti IVA, sarai esente dagli studi di settore ecc.). Ovviamente, qualora non vendessi anche prodotti fisici, tutto il discorso cade; ti consiglio, però, di non farti inquadrare come “professionista”, altrimenti dovresti “accatastare” la tua stanzetta per UA-cam come studio e pagare comunque tasse fisse, indipendenti dal fatturato, ogni tre mesi (pur non essendo iscritto a un albo professionale). 2) Se fossi “assoggettato” a lavoro dipendente, oltre a quanto detto, dovresti iscriverti anche alla “Gestione separata INPS”, che va versata ogni tre mesi - a prescindere dal fatturato - qualora non fossi in regime forfettario; altrimenti, pagheresti l’importo dovuto all’INPS solo sulla base del fatturato stesso. Inoltre, devi prestare molta attenzione alle norme aziendali che variano in base al fatto se tu sia dipendente pubblico o privato: le norme sono differenti (e, spesso, restrittive), si rischia il licenziamento.
Ogni provincia ha la sua camera di commercio, tuttavia, non tutte le partite Iva sono iscritte alla camera di commercio (ad esempio, i professionisti).
Capito, in pratica ammazzeranno anche questa Economia in breve tempo. Grazie dell'info
Ottimo!
Illuminante
Grazie!
Grazie a Te Andrea, sei sempre utilissimo!!!!
Da quello che ho capito, se nel mio caso volessi aprire una newsletter su Substack con abbonamento a pagamento devo avere partita iva?
Il punto misterioso è quello che viene effettivamente considerato come vendita occasionale, una volta ho chiamato fiscozen dicendo che volevo iniziare a tentare la fortuna su fiverr come grafico e mi hanno detto che dovevo aprire immediatamente la partita IVA. Il lavoro grafico freelance non ha uno stipendio, se si fattura non necessariamente si viene pagati quanto si chiede, i progetti che si arenano a causa di una violazione del contratto da parte del cliente, bisogna combinarli con qualche infoprodotto e questo trasforma il codice ateco.
Mi sono appena iscritta, complimenti per i tuoi video! Sono tutti interessanti e utili! 😊
Andrea spieghi veramente molto bene !! complimenti
Ciao! Quante ore lavori al giorno su UA-cam, Internet e social network?? Sei sempre connesso al computer giorno e notte? O fai anche pause? Grazie vorrei sapere come fare anche io a vivere cosi
complimenti, bel video
Grazie mille Ciraolo
Questo video è oro colato. Sto per aprire p.iva, se ti serve un grafico (oh, tutto fatturato eh) :-)
È giusto pagare le tasse. Ma è il sistema non equo. Una persona dovrebbe pagare in base a quello guadagnato, a prescindere che si tratti di lavoro non occasionale
@The SnakekratosNon posso che essere d'accordo su quello che hai scritto
una volta c' era la camera di commercio dove andavano i privati ad aprire la partita iva per lavorare in proprio adesso si fa tutto on line ?
Sempre online, ma Fiscozen non sono professionisti
16:41 non si chiamano tasse, ma imposte. In sto caso parlavi di IRPEF.
Che io sappia se i guadagni sono pochi si può evitare di aprire partita IVA ed attivare la monetizzazione semplicemente dichiarando quei soldi con la voce Redditi diversi e l'importo da tenere in considerazione sono proprio i 5000 euro, se sforo devo poi aprire partita IVA, l'importante è dichiararli.
Immagino che tutte queste "challange" sul dropshipping abbiano una partita iva
Scusate .... fate riferimento a quanto richiede l'Agenzia delle Entrate
Se il canale esiste e monetizza siete obbligati ad avere la partita iva
L'eventuale contenzioso tributario l'avrete con la stessa Agenzia delle Entrate e se non avete ottemperato al prerequisito della partita iva avete già perso.
Leggo ancora di una fantomatica soglia dei 5000€ sotto la quale posso non fare alcune cose ..... non esiste tale possibilità o, se esiste , mi piacerebbe conoscere il riferimento normativo.
.... Se l'Agenzia delle Entrate farà mai un controllo su importi di modico valore non posso saperlo ma oggi con le banche dati fiscali che si parlano inserire un codice fiscale e decidere con un algoritmo la larghezza delle maglie della rete per procedere ad una " pesca a strascico " è un operazione banale.
Probabilmente , al momento , non c'è la volontarietà di farla
Ciao, se uno vuole pubblicare un solo libro, e per qualche motivo inizia a guadagnare sulla vendita online tramite Amazon, senza raggiungere chissà quali cifre (per il piacere solo di pubblicarlo), è costretto ugualmente ad aprire una partita iva ed iscriversi alla camera di commercio, dovendo pagare i contributi previdenziali, anche se il guadagno eventuale è quasi nullo?
se il prodotto ha prezzo esposto ed è disponibile per la vendita per "lunghi periodi/in maniera contitnuativa" (non era scritto così ma era un termine comunque vago) sì
@@dariodellucca non la facciamo, facciamo prima i soldi e vediamo se vende
@@MACODJ ognuno sceglie quel che vuol fare, comunque è assurdo che appunto si debba aprirla senza poter testare un po' il mercato
@@dariodellucca come mi ha indicato un mio formatore, fai prima i soldi e testa il sito e poi apri la partita iva. Non buttare soldi prima se guadagni zero
@@MACODJ lo so lo so, ma come fai.. li lasci su un portale? (Tipo io vorrei vendere si Etsy ad esempio... Ma di fatto se espongo i prezzi già possono venirmi a multare)
16:34 L'iva grava sull consumatore finale non su di te. Tu sei semplicemente un sostituto d'imposta.
Salve Andrea e grazie per i contenuti sempre di valore! Avrei 2 domande:
1. Come si fa per delle doppie entrate on line? Nel senso se con una partita IVA fatturo dei prodotti che vendo e nel contempo guadagno da esempio da UA-cam, Instagram o Twitch, per questi ultimi necessito di un codice ATECO diverso o quindi una seconda partita IVA?
2. Se ho già una busta paga da dipendente, posso aprire anche una partita IVA?
Grazie ancora!
Ciao, ti parlo per esperienza con il mio Canale UA-cam:
1) Nel caso tu venda anche dei prodotti “fisici” (non semplici servizi), dovrai aggiungere un nuovo Codice ATECO - oltre a quello di UA-cam (“Conduzione di campagne pubblicitarie sul web”) - che inquadri quella attività (commerciante), con relativa tassazione e obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio; per quest’ultima, poi, dovrai pagare la tassa annuale e ulteriore tassazione ogni tre mesi (nel regime forfettario, però, non scaricheresti IVA, sarai esente dagli studi di settore ecc.).
Ovviamente, qualora non vendessi anche prodotti fisici, tutto il discorso cade; ti consiglio, però, di non farti inquadrare come “professionista”, altrimenti dovresti “accatastare” la tua stanzetta per UA-cam come studio e pagare comunque tasse fisse, indipendenti dal fatturato, ogni tre mesi (pur non essendo iscritto a un albo professionale).
2) Se fossi “assoggettato” a lavoro dipendente, oltre a quanto detto, dovresti iscriverti anche alla “Gestione separata INPS”, che va versata ogni tre mesi - a prescindere dal fatturato - qualora non fossi in regime forfettario; altrimenti, pagheresti l’importo dovuto all’INPS solo sulla base del fatturato stesso.
Inoltre, devi prestare molta attenzione alle norme aziendali che variano in base al fatto se tu sia dipendente pubblico o privato: le norme sono differenti (e, spesso, restrittive), si rischia il licenziamento.
@@giugravtech grazie mille 😁!!
quando esce il video del css???
Io alla fine ho aperto come agenzia d'affari. Il comune altrimenti non ci saltava fuori..
penso che ogni comune dovrebbe avere la sua camera di commercio non solo Roma .
Ogni provincia ha la sua camera di commercio, tuttavia, non tutte le partite Iva sono iscritte alla camera di commercio (ad esempio, i professionisti).
Fai il video di zoom sugli sfondi ma su meet perfavore. Mi interessa e mi serve tantissimo. Grazie
Uhh