Scusate, ma i lavelli abbandonati sui cigli delle strade, i tubi di amianto buttati ovunque...è colpa del sindaco? E' colpa dello stato? O è colpa della cialtronaggine della gente che non ha il senso del vivere civile?
Beh, tutti producono spazzatura... anche ingombrante... se nessuno la raccoglie si finisce così. Certo poi... l'inciviltà c'è, e tanta, ma se non c'è controllo gli incivili si scatenano
Ma credi che in Germania la gente sia migliore per diritto di nascita? Non è più plausibile che la variabile sia uno stato che funziona e che sia presente? E dai su, basta con questa narrazione. É cretino pensare che il buzzurro milanese sia meglio degli altri italiani perché non ha i lavandini sul ciglio della strada. Semplicemente l'Asia non lavora e l'ama si.
Guarda che per me può essere Germania, Italia, o tutto il resto del mondo. Io vedo lavandini, sporcizia ovunque...questo non è lo stato che abbandona le gente, ma la gente che abbandona lo stato. Non ci sono scusanti per gli incivili.
Anche un messaggio come il tuo è incivile! La civiltà è educazione , se sei educato eviti di offendere e la rabbia la sfoghi con gli amici supponendo tu ne abbia pochi e buoni. Se vivi nella tua città cerchi di migliorare le cose vergognandoti e non facendo vergognare parte di un quartiere e la tua gente: perché lo saia Napoli ci si aiuta e non ci si insulta.E' così che sono stata educata e ringrazio i miei genitori per il loro insegnamento civile!ciao non sono una tua nemica😉💞
Concordo con gli ultimi commenti , ed invito coloro che hanno partecipato e realizzato questo video a leggere più approfonditamente il racconto della ferrante in cui si parla di degrado , povertà, e degli effetti della camorra. Esemplare il passo in cui lila parla Di Didone ed Enea in cui si parla di una città senza amore... proprio come lo era il rione senza amore e quindi disagiato e degradato da tutti i punti di vista. Sono d'accordo che la serie possa essere un bel rilancio per il quartiere e deve esserlo! Ma deve essere fatto con sincerità e non con la bonaria ipocrisia
Finalmente una serie dove le case popolari raccontano una storia bella di amicizia e di riscatto e no le solite storie dove il male risalta più del bene
Invito coloro che nel video parlano di una presunta "Età dell'oro del rione Luzzatti" che si contrapporrebbe al degrado attuale, a leggere con attenzione il libro della Ferrante. Già all'epoca in cui è ambientato il romanzo, il rione è descritto come periferia degradata, dove i loschi figuri che lo abitano (uomini e donne) conoscono solo violenza e sopraffazione. Le stesse 2 protagoniste che attraverso la cultura vogliono emanciparsi, in realtá sin da piccole vogliono scrivere un libro, semplicemente per fare soldi e lasciarsi alle spalle l'inferno della propria condizione sociale!
ho pensato anche io lo stesso. In questo servizio viene data una visione troppo ottimistica di quello che era, e che continua ad essere, obiettivamente un rione degradato. E l'ossequianza, negli anni 60, non era mai davvero per rispetto disinteressato... né lì, né al centro né in provincia.
Spero che in questo momento difficile x tutto il mondo sia superato con l aiuto del manto divino di nostro signore. Forza e coraggio noi siamo più forti
Nel romanzo della Ferrante il rione viene descritto come qualcosa di abominevole dal quale fuggire, non viene mai spesa una sola parola a favore di quel luogo così marcio e degradato. Non riesco a capire il senso di questo servizio, ma soprattutto non capisco le persone che elogiano quei luoghi come se in passato si vivesse meglio. Direi che non è cambiato assolutamente niente: degrado era e degrado è rimasto, fine delle trasmissioni. Forse le persone che vi abitano potrebbero trarre un vantaggio economico dalla serie televisiva perché potrebbe portare loro turisti. Chi ha più inventiva ne potrebbe addirittura trarre un guadagno, ma siamo sicuri che le persone lì presenti siano veramente in grado di farlo? Secondo me no!
Io sono nato nel Rione Ascarelli. Era tutto diverso, mai un posto nobile o rinomato ma come si dice nel video un posto dove c'era vita sociale e dove tutt'ora vive mia madre e alcuni miei parenti. Più altre persone che mi hanno visto nascere e crescere che per me sono di famiglia. Il degrado nn è colpa del sindaco ma della gente ignorante che trovando dei posti lasciati incolti pensa di risolvere facilmente il problema dello smaltimento dei rifiuti lasciandoli li. Peccato perché questa poteva essere una occasione di rilancio. Non dico che sarebbe diventato chissà cosa ma almeno sarebbe stato frequentato da persone di altre zone curiose di trovarsi su un set a cielo aperto
Stiamo parlando di 70 anni dopo e poi è sempre stato un rione popolare, qualcuno s aspettava la Svizzera?...non lo era allora e non lo è oggi. Certo bisogna rendere vivibili i posti e cercare di migliorare sempre....una volta c era più miseria ma più dignità e sicuramente meno degrado.
Si pagano le tasse dunque devono tenere pulito non si discute come si fa qui in Austria dove io vivo, gli incivili non puoi costringerli ad essere civili anzi come comune o stato se dai l'esempio l'incivile col tempo sente la pressione e diventa civile qui in Austria questo film sta facendo successo e la lingua napoletana tradotto in tedesco è interessante io che lo visto tutte le 24 puntate in italonapoletano
Sembrera' assurdo, ma io sono di Napoli e non conoscevo questo rione
Si idem hahaha
Capita....
Sei di provincia?...
Nemmeno io, boh ho sempre pensato che parlassero della sanità 😅😅
Idem, abito al Vomero e non conoscevo questa zona
Scusate, ma i lavelli abbandonati sui cigli delle strade, i tubi di amianto buttati ovunque...è colpa del sindaco? E' colpa dello stato? O è colpa della cialtronaggine della gente che non ha il senso del vivere civile?
Beh, tutti producono spazzatura... anche ingombrante... se nessuno la raccoglie si finisce così.
Certo poi... l'inciviltà c'è, e tanta, ma se non c'è controllo gli incivili si scatenano
Non ci sono dubbi....colpa nostra
Ma credi che in Germania la gente sia migliore per diritto di nascita? Non è più plausibile che la variabile sia uno stato che funziona e che sia presente? E dai su, basta con questa narrazione. É cretino pensare che il buzzurro milanese sia meglio degli altri italiani perché non ha i lavandini sul ciglio della strada. Semplicemente l'Asia non lavora e l'ama si.
Guarda che per me può essere Germania, Italia, o tutto il resto del mondo. Io vedo lavandini, sporcizia ovunque...questo non è lo stato che abbandona le gente, ma la gente che abbandona lo stato. Non ci sono scusanti per gli incivili.
Anche un messaggio come il tuo è incivile! La civiltà è educazione , se sei educato eviti di offendere e la rabbia la sfoghi con gli amici supponendo tu ne abbia pochi e buoni. Se vivi nella tua città cerchi di migliorare le cose vergognandoti e non facendo vergognare parte di un quartiere e la tua gente: perché lo saia Napoli ci si aiuta e non ci si insulta.E' così che sono stata educata e ringrazio i miei genitori per il loro insegnamento civile!ciao non sono una tua nemica😉💞
Concordo con gli ultimi commenti , ed invito coloro che hanno partecipato e realizzato questo video a leggere più approfonditamente il racconto della ferrante in cui si parla di degrado , povertà, e degli effetti della camorra. Esemplare il passo in cui lila parla Di Didone ed Enea in cui si parla di una città senza amore... proprio come lo era il rione senza amore e quindi disagiato e degradato da tutti i punti di vista. Sono d'accordo che la serie possa essere un bel rilancio per il quartiere e deve esserlo! Ma deve essere fatto con sincerità e non con la bonaria ipocrisia
Finalmente una serie dove le case popolari raccontano una storia bella di amicizia e di riscatto e no le solite storie dove il male risalta più del bene
Adele Caputo forse perché questa è una storia vera
❤
Invito coloro che nel video parlano di una presunta "Età dell'oro del rione Luzzatti" che si contrapporrebbe al degrado attuale, a leggere con attenzione il libro della Ferrante. Già all'epoca in cui è ambientato il romanzo, il rione è descritto come periferia degradata, dove i loschi figuri che lo abitano (uomini e donne) conoscono solo violenza e sopraffazione. Le stesse 2 protagoniste che attraverso la cultura vogliono emanciparsi, in realtá sin da piccole vogliono scrivere un libro, semplicemente per fare soldi e lasciarsi alle spalle l'inferno della propria condizione sociale!
ho pensato anche io lo stesso. In questo servizio viene data una visione troppo ottimistica di quello che era, e che continua ad essere, obiettivamente un rione degradato. E l'ossequianza, negli anni 60, non era mai davvero per rispetto disinteressato... né lì, né al centro né in provincia.
Spero che in questo momento difficile x tutto il mondo sia superato con l aiuto del manto divino di nostro signore. Forza e coraggio noi siamo più forti
Io sono del rione e pultroppo, come è vero che ci sono persone per bene, ci sono altre persone che se ne fregano e buttano roba in giro
Nel romanzo della Ferrante il rione viene descritto come qualcosa di abominevole dal quale fuggire, non viene mai spesa una sola parola a favore di quel luogo così marcio e degradato. Non riesco a capire il senso di questo servizio, ma soprattutto non capisco le persone che elogiano quei luoghi come se in passato si vivesse meglio.
Direi che non è cambiato assolutamente niente: degrado era e degrado è rimasto, fine delle trasmissioni.
Forse le persone che vi abitano potrebbero trarre un vantaggio economico dalla serie televisiva perché potrebbe portare loro turisti. Chi ha più inventiva ne potrebbe addirittura trarre un guadagno, ma siamo sicuri che le persone lì presenti siano veramente in grado di farlo? Secondo me no!
Adoro quella serie
Io sono nato nel Rione Ascarelli. Era tutto diverso, mai un posto nobile o rinomato ma come si dice nel video un posto dove c'era vita sociale e dove tutt'ora vive mia madre e alcuni miei parenti. Più altre persone che mi hanno visto nascere e crescere che per me sono di famiglia. Il degrado nn è colpa del sindaco ma della gente ignorante che trovando dei posti lasciati incolti pensa di risolvere facilmente il problema dello smaltimento dei rifiuti lasciandoli li. Peccato perché questa poteva essere una occasione di rilancio. Non dico che sarebbe diventato chissà cosa ma almeno sarebbe stato frequentato da persone di altre zone curiose di trovarsi su un set a cielo aperto
Volere e' potere👍❤️
Stiamo parlando di 70 anni dopo e poi è sempre stato un rione popolare, qualcuno s aspettava la Svizzera?...non lo era allora e non lo è oggi. Certo bisogna rendere vivibili i posti e cercare di migliorare sempre....una volta c era più miseria ma più dignità e sicuramente meno degrado.
Eppure questo Tione così grande, è alle spalle del centro direzionale nel centro di Napoli. È un peccato che sia così degradato.
Se non ricordo male anche la serie sirene l'hanno girata qui su alcune scene .
Nella saga non viene mai detto che sia questo il rione. Nella storia non ha un nome, si chiama solo "rione".
È la prima volta che vedo un commento con scritto “primo”
Elena aveva visto oltre.
Non capisco perché è stato realizzato questo video. Qual è lo scopo?
Si, ci si affida al sindaco x migliorare le zone sia mentalmente che nella dovuta igiene! Smettetela di trovare sempre ignoranza dove non ' è né.
Si pagano le tasse dunque devono tenere pulito non si discute come si fa qui in Austria dove io vivo, gli incivili non puoi costringerli ad essere civili anzi come comune o stato se dai l'esempio l'incivile col tempo sente la pressione e diventa civile qui in Austria questo film sta facendo successo e la lingua napoletana tradotto in tedesco è interessante io che lo visto tutte le 24 puntate in italonapoletano
Ci vuole un miracolo,,,,,,,,,🎶🎼🎵
Le stesse cose le ho viste in Nigeria!!!
Napoli Africa
io sono nata a forcella e cresciuta ai colli aminei
Mettete le telecamere...e multare questi incivili....
Ma scusate io avevo capito che l'amica geniale si svolgeva si a Napoli però era stato usato un rione di Caserta ... non capisco
È ispirato e nato in quel rione lì, ma é stato girato in un rione simile di caserta
La gente fa schifo
Primo
Complimenti, gran traguardo