Ho lavorato tantissimi (troppi) anni in rianimazione... sono contentissima che sia stato approvato il testamento biologico. L’accanimento terapeutico arriva a livelli a mio avviso folli e io ho dovuto partecipare troppe volte al suo compimento..Ognuno di noi ha il diritto di scegliere, e la morte deve avere una sua dignità...
Ciao SHY, finalmente si entra in un argomento da me ben padroneggiato. Lavoro in un pronto soccorso del continente, ogni giorno accedono persone in fase terminale della propria vita (più o meno giovani) con malattie oncologiche od infettive che le porteranno in poche ore alla morte. La legge sul fine vita risolve si il problema del non accanimento, ma sussiste comunque la mentalità nella popolazione del "mio padre/madre ultraottantenne sta morendo, sta male, lo porto in ospedale, che facciano qualcosa". Posso assicurare che in questi casi per quanto ognuno di loro ci guarda (quando riesce) con lo sguardo di chi ti sta supplicando di essere terminato, ci sono frotte di figli e nipoti che ci intimano di proseguire le cure. Sono mega contento che da adesso si possa scegliere di che morte morire o di che tortura continuare a vivere... ma il problema è culturale, soprattutto in quella fascia di età tra i 50 e i 70 anni, loro sono i primi nella storia ad avere ancora i genitori in vita, e non sono abituati al distacco da persone che di fatto le hanno accudite per così tanto tempo. Di fatto tutti i giorni portiamo avanti terapie (ricordo che l'alimentazione non per via naturale è una TERAPIA) che costano migliaia di euro per "evitare" sofferenze ai figli che praticamente ci obbligano ad assalire il proprio novantenne con la polmonite. Nessuno si merita di morire su una barella in un corridoio. Grazie per il tuo lavoro. Waiting for eutanasia
ForNello DDT ti stimo molto. Anch'io lavoro nell'ambito. Ma non sono un infermiere. Io organizzo le assistenze proprio a quei malati. Non immagini quanto pazienti seguiamo né quante volte io sia andato in Hospice a tener le mani ai familiari. Ora, sono d'accordo con te. Ci sono famiglie che spingono per una serie di cure (e che poi se ne lavano le mani per le conseguenze...PEG o colonstomia ad esempio). Sono felice di questa legge, ma sono davvero curioso di vedere come verrà ricevuta da anziani e malati per primi. Se questa cosa verrà nascosta fra le altre notizie, o (peggio) se non verrà organizzato nulla per informare chi ne ha bisogno...finirà in un nulla di fatto per i prossimi 5 anni. Speriamo per il meglio.
Carlo Desiderio Zanella proprio stanotte ho assistito ad una scena che definirei straziante (quasi a farlo apposta) di un signore oltre i 70 che ci pregava piangendo di "salvare" la madre 97enne... Credo solo che ci voglia il salto generazionale. Ovviamente in questi casi trattiamo dignitosamente sia morente che parente, perché anche se non comprendo la sofferenza del perdere un parente di quell'età, è cmq un dolore sincero e ben visibile.
Nessuno di noi è mai pronto a dire addio a una persona amata, a qualsiasi età. Speriamo sempre di avere qualche anno in più, anche quando la nostra nonna o mamma va per il secolo di vita confidiamo sempre in qualche miracolo. Credo sia normale, ed è per questo che mi sembra importante che la scelta venga finalmente lasciata al singolo individuo: evita una scelta dolorosissima ai parenti (io so chi dei miei familiari rifiuterebbe l'accanimento terapeutico, ma ammetto candidamente che non credo riuscirei a staccare la spina se la scelta dipendesse da me), che in questo modo si mettono il cuore in pace con la consapevolezza di star seguendo le volontà della persona. Certo, sperare che la medicina salvi un ultracentenario dalla morte è ingenuo, ma di fronte a un lutto diventiamo sempre tutti di nuovo bambini, preghiamo per qualche miracolo (a prescindere dalla fede religiosa), confidiamo che non accada oggi ma domani, perché oggi non siamo pronti, magari domani, invece...
BUON NATALE SHY! (io sono cattolico) AH AH AH (risate malefiche offensive) (sparisco nell'oscurità agitando il mio mantello benedetto da acqua santa mentre mi arriccio i baffi neri con le dita)
da europeista cattolico numismatico non vedo l'ora che la Romania entri nell'euro per avere in tasca le monete commemorative di Vlad l'impalatore, per loro eroe nazionale, difensore della cristianità dalle invasioni ottomane.
Scrivo questo commento da persona che ha vissuto la morte per cancro di un genitore. Questa legge la vedo un po’ mia, ma anche un po’ delle persone che manifestano contro di essa e che magari, un giorno, vorranno e potranno usufruirne. Purtroppo però, come molte leggi, viene fatta uscire a metà: come tu stesso dici, non ha alcun senso far passare una legge di questo tipo senza tutelarla. Come già dovrebbe essere (e invece non è) per l’aborto, trovo assurdo che ancora non esista un metodo per garantire, negli ospedali, una percentuale di medici non obiettori che siano in grado di offrire ai cittadini quello che dovrebbe essere loro garantito per legge. In ogni caso, i bigotti che protestano un po’ li capisco. Per la loro visione del mondo stiamo portando l’umanità a dei livelli di immoralità spaventosi, si vedono un po’ come salvatori della razza, poverini.
La storia dell'apripista la tirò fuori anche la mia ex prof di religione al liceo: "Se accettiamo unioni civili e stepchild adoption (che non conosceva obv) poi i gheis vorranno anche adottare!" Insomma, i diritti è meglio non darveli perché poi se no ne volete altri. Quando ho sentito questo ragionamento fatto da una persona adulta che invita alla riflessione mi sono chiesto se ci fosse motivo di speranza nell'umanità.
Federico Turbino io le avrei detto " mi scusi,ma se anche fosse questo le toglierebbero qualche sua libertà o causerebbe la morte di qualcuno a lei caro o la distruzione dell' intero pianeta? Se riesce a dimostrarmi l' esistenza di un rapporto di causa ed effetto tra questi eventi io passerò istantaneamente dalla sua parte."
Il punto è che "I bambini non si toccano!!" "Ma prof. questa legge non c'entra niente coi bambini, serve a dare diritti a coppie che già esistono. La stepchild non consente l'adozione a chiunque, serve a far sì che un bambino abbia ufficialmente due genitori. I genitori ghei (mostryh!!11!1) già li ha, ma se succede qualcosa al genitore riconosciuto il bambino è nella bratta" "Eh ma se approviamo questa legge poi i gheyz vorranno pure adottare dei povery bimby che non si devono toccare!!!!" "Ah ok, quindi non riconosciamo i diritti sacrosanti alle persone perché se no poi ne vogliono altri che non le piacciono. Logico." Ero imbarazzato per lei.
La legge sul testamento biologico è davvero un passo in avanti per la nostra società. Ci vantiamo tanto di essere una società democratica, ma proprio quando si tratta di garantire ad un cittadino la possibilità di scelta di fronte al dolore di una malattia terminale (e che quindi porterà senza scampo alla morte), questa possibilità di scelta non viene conferita. Sono davvero orgoglioso di questa decisione del parlamento, ho centrato la mia tesi di laurea sulla bioetica e il biodiritto relativo al fine vita e una legge come questa mancava. Il prossimo passo deve essere la legalizzazione dell'eutanasia, assolutamente. Il cittadino deve essere libero di scegliere, nessuno di noi può anche lontanamente immaginare il dolore provato dal paziente affetto da determinate patologie. Solo un piccolo appunto, Shy: hai parlato di rapporto medico-paziente, ma proprio perché siamo entrati in un'era in cui vengono (finalmente, oserei dire) riconosciuti al paziente sempre più diritti e più autonomia (siamo fortunatamente ben lontani da una relazione che vede il dottore in una posizione di "supremazia di stampo paternalistico"), è diventata prassi comune riferirsi a quel tipo di rapporto come paziente-medico, col paziente come primo membro del binomio, proprio a significare il "cambiamento" di potere tra le due parti. A parte questo (che può sembrare una correzione un po' pignola) sempre ottimo Shy, grazie di tutto.
Ero in università a sostenere l'esame di filosofia morale quando sono stata informata che finalmente è passata la legge sul biotestamento, passata. Ho esultato dicendolo a tutti in aula e -tristezza- mi sono sentita un alieno per le reazioni dei miei compagni e del professore compreso. Ah, tra i temi d'esame c'erano vari testi sull'eutanasia... siamo sempre troppo lontani
andy inair perdona un attimo la mia ignoranza( se non è di disturbo) ma di che ambiti si occupa la filosofia morale? E come mai i tuoi compagni e persino il tuo professore hanno avuto questa reazione?È legata alla materia che insegna?
Il supremo Signor Dawes Nei dibattiti della filosofia morale è compresa la bioetica che tratta, per l'appunto, dei problemi etici e morali in campo medico, quindi capirai che il primo tra tutti è quello della pratica eutanasica. E niente, la totale passività alla notizia da un lato e cenni di dissenso dall'altro mi hanno fanno ulteriormente perdere fiducia dell'umanità (nel mio primo commento intendevo questo). Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
diciamo che sono quelle notizie che ti fanno sperare in un futuro migliore, però capisco che l'esultanza da stadio non sia una reazione naturale ecco xD
Io ho riflettuto sulla questione del bambino bullizzato e dei genitori polticizzati in modo "frizzante". Ma continuo a pensare quello che ho pensato la prima volta: incondizionata solidarietà al bambino. Premetto che sono di estrema sinistra quindi non simpatizzo per superiorità ariane/simili, ma io non mi reputo di sinistra perché odio quelli di destra, ma perché amo, amo l'essere umano in una visione di fratellanza e rispetto reciproco, i diritti civili vanno mantenuti sempre e un bambino bullizzato ferisce a prescindere dai genitori, le colpe dei padri non devono cadere sui figli
Edgar, per come la vedo io, che uno sia di sinistra, di destra o di centro (se è intelligente) non si lascia, né può lasciarsi influenzare dalle convinzioni dei genitori di Keaton. Si parla di un bambino bullizzato, e il fatto che il padre sia un neonazista non è l'aspetto su cui concentrarsi
esattamente quello che intendo, ho voluto specificare perché troppo spesso alcuni pensano che si difendono solo persone con idee simili, e seriamente non capisco come possa essere giustificato il bullismo, anche nel caso fosse stato lui bullo per primo (idea girata senza prove, ma comunque è irrilevante perché trovo vergognoso che un bambino sia TERRORIZZATO ad entrare in un posto in cui dovrebbe sentirsi sicuro, a prescindere dai suoi genitori e da tutto il resto)
@Edgar Howard King Infatti, poiché anche l'identità delle persone s'é così fortemente politiccizata, per molti essere di una parte significa sostenere e aiutare solo di chi é quella parte, disconoscendo ogni forma di umanità a chi la pensa diversamente o esercita il pensiero critico. Per questo nell'Occidente, ma soprattutto nei paesi di lingua anglofona c'é via via un aumento dell'estremismo sia a destra che a sinistra.
Comunque la questione delle feste natalizie sta diventando una pazzia in moltissime scuole. La mia ragazza fa la maestra d'asilo e si sente le polemiche sia dai genitori cattolici perché "non si fa più il presepe e si stanno perdendo le nostre tradizioni" sia da quelli atei (mai da quelli musulmani, tra l'altro) perché "la scuola è laica e la religione non ci deve entrare". A parte che il termine giusto è aconfessionale, quello che mi fa triggerare di brutto è che non si da mai un minimo di fiducia negli insegnanti, che semplicemente faranno l'attività che riterranno, di volta in volta nei casi specifici delle loro classi, la più inclusiva possibile. Se vedono che dei bambini si sentino esclusi da una festa di natale, da un evento o dalla partecipazione a qualcosa, i maestri semplicemente decideranno di fare qualcos'altro. Il presepe te lo puoi fare a casa esattamente così come puoi evitare di offenderti se tuo figlio partecipa ad una attività di origine religiosa, perché nessuno ti vuole inculcare le idee di una religione in cui non credi, si sta semplicemente cercando di fare una attività piacevole per la maggior parte degli studenti. Secondo me entrambe le polemiche sono assolutamente sterili
Secondo me ci sta... io la vedo come una forma di estrema compassione per una persona e di profondo rispetto verso essa e sarei disposto a macchiarmi del "peccato di omicidio" se la situazione lo chiedesse
10 anni fa, il giorno prima delle ferie natalizie, sto staccando e rivolgendomi ai colleghi comincio a spargere i buon Natale. Un collega mi guarda strano e mi fa "Ma io sono musulmano". Resto interdetto un secondo, poi esclamo "Tu domani lavori?" e prima che risponda aggiungo con solenne pacca sulla sua spalla "Buon Natale" per svanire poi in una nuvola di fumo con risata satanica annessa.
Sono totalmente d’accordo con te riguardo alla tolleranza e alla convivenza civile perché un semplice augurio di passare delle buone feste resta sempre tale, un augurio. Ritengo però che l’idea di optare per un augurio più neutro sia semplicemente più inclusivo ed elegante, chiunque ci può vedere ciò che desidera: Natale, Hanukkah, Yule, Kwanzaa...
E' l'esatto contrario. Perché é la negazione di una parte dell'identità dell'altro a favore di una neutra sul piano pubblico. Ora, se la cosa é accettabile e forse auspicabile da chi riveste un ruolo pubblico, giacché si muove su un piano che dovrebbe garantire una neutralità e pari trattatmento verso tutti i cittadini, la cosa va in direzione opposta a livello privato. Il riconoscimento della propria differenza e la possibilità di esprimenrla pubblicamente implica la reale accettazione di questa socialmente, mentre il doversi affidare a formule "di circostanza" porta solamente alla moltiplicazione di diverse sub-tribù sociali e ad un, per quanto mi riguarda, abbassamento di capitale sociale tra le persone.
Sei un grande, bel video e ben fatto, mi è piaciuto molto come hai parlato del testamento biologico e soprattutto finalmente le pubblicità sono tornate! Solo una precisazione il Natale ha anche origini pagane e laiche comunque. (www.google.it/amp/s/www.studenti.it/origini-del-natale.html%3fgoogle-amp=1)
Non capisco una cosa, che senso ha far morire un uomo di stenti? A quel punto non avrebbe più senso sedarlo e ucciderlo piuttosto che smettere di nutrirlo e aspettare che muoia?
Sì. Se non fosse che per la legge, tecnicamente, sarebbe omicidio. E se già è stato difficilissimo far passare questa legge, farne passare una che prevedesse anche la possibilità per il medico di fare quello che dici sarebbe stato impossibile. Si gioca tutto sul filo sottile che separa "lasciar morire" da "togliere la vita", sembra assurdo nel caso di un malato terminale, ma le cose vanno così e per un cambiamento del genere ci vuole ancora tempo
Mezcal non capisco il senso del tuo commento. Giovanni Piroddi si chiedeva se non fosse meglio (eticamente) sedare e uccidere il malato. E io gli ho risposto che sì, sarebbe meglio anche secondo me piuttosto che lasciarlo morire di fame. Ma che non è fattibile per motivi legali per ora, e che una legge sul bio testamento che preveda questa eventualità per ora è prematura, visto che già così si è fatto una faticaccia a farla passare.
Mezcal non è tanto mettere l'idea di Dio (o quella che si ha di Dio) davanti alla realtà, quanto il voler imporre sé stessi sugli altri. Io sono cattolica praticante ma sono veramente contenta che sia passata questa legge, pur con le sue attuali mancanze, come ero contenta dell'aborto, delle unioni civili (pur essendo anche questa una specie di legge a metà) e sarò contenta ogni volta che finalmente un diritto sarà sancito anche dalla legge; perché nonostante nella mia realtà viva con la mia religione, non devono viverla anche gli altri così. È questione di non pensare di avere più ragione degli altri.
L'obiezione di coscienza non dovrebbe essere consentita negli ospedali pubblici. Un ospedale pubblico deve garantire ai pazienti i diritti che la legge prevede, che sia aborto o interruzione dell'alimentazione forzata. E se un medico, per il suo credo si rifiuta di fornire al paziente qualcosa che è un suo diritto, allora non può esercitare in una struttura pubblica. Può fare mille altre cose, lavorare in una clinica privata, aprirsi un suo ambulatorio, fare il medico di famiglia, o poteva semplicemente scegliere una diversa specializzazione (voglio dire, se non vuoi praticare aborti specializzati in qualsiasi cosa ma non in ginecologia, fai il proctologo!). Solo in campo medico poi la questione è posta in questi termini, cioè l'obiettore rifiuta qualcosa, ma vuole comunque fare il mestiere che prevede quel qualcosa, in tutti gli altri casi semplicemente fai qualcos'altro. Quando c'era la leva obbligatoria, gli obiettori dichiaravano di rifiutare l'uso delle armi, non è che facevano il militare col fucile giocattolo, facevano il servizio civile (con annessa preclusione in futuro a qualsiasi carriera militare o nelle forze dell'ordine, compresi Vigili del Fuoco e Forestale). Se sei vegano, non pretendi di lavorare al banco macelleria della coop, accetti di precluderti quella posizione lavorativa per mantenere fede alle tue convinzioni. I medici invece no, vogliono capra e cavoli. Troppo comodo quando il peso della tua coscienza lo deve portare il paziente e non tu.
Al volte mi chiedo:" nessuno ha il diritto di decidere la vita o la morte di una persona, qualsiasi cosa questa abbia fatto" ( a mio parere è andare contro i diritti dell'umanità). Allo stesso tempo però mi dico:" e se fossi io stesso a decidere se voglio vivere o morire? Chi potrebbe contestare questa decisione? Solo io conosco la situazione in cui mi trovo e nessuno mai sarà in grado di capire pienamente questa posizione". In fin dei conti questo è discutibile, un po' più difficile invece è la situazione in cui deve essere un'altra persona a decidere la vita o la morte di un'altra.. è sempre stato cosi, quando le leggi della politica incontrano quelle morali, non riusciamo mai a prendere una decisione.
Tutte le leggi sono basate sulla morale del proprio paese, la morale muta, cambia e si evolve in continuazione. Le leggi seguono questo cammino morale naturale, nel mentre c'è il passaggio morale gli scossoni di assestamento sono d'obbligo.
Auri Falanga00 la classica contrapposizione tra etica ed estetica. Come mi vedo io è esattamente ciò che sono? Perché qualcuno deve poter scegliere per me se non "vede" ciò che realmente sono mentre "sono", ed io che "vedo" cosa sono non posso scegliere per me quando non "sono" più io? La vita ha senso solo quando ho le piene facoltà mentali e fisiche per viverla? Quante persone vivono senza possedere la minima facoltà mentale pur credendosi particolarmente dotate? Nello specifico: sono del parere che io debba poter delegare qualcuno se continuare o meno a tenermi in vita in condizioni che a me sembrano carenti per continuare a vivere la vita.
Ragazzi dobbiamo linkare questo video a tutti quelli che tirano insulti e dopo si nascondono dietro al dito dell' "hahaha Black Humor!". I primi 7 minuti e mezzo sono un capolavoro, è riuscito a parlare con completezza di un argomento importantissimo e pesantissimo lanciando battute a raffica senza essere mai fuori luogo. Grazie Shy sei stato fantastico.
Io personalmente questa cosa del non obbligare i medici a praticare Aborto o Eutanasia la trovo inconcepibile, tu Medico, ad eccezione del caso in cui tu sia un medico privato, in quel momento sei un funzionario pubblico che mi sta offrendo un servizio per conto dello stato pagato con i soldi dei contribuenti, non hai nessun diritto di negarmi questo servizio soprattutto perché negandomelo mi stai negando un diritto. Il succo del discorso è che come medico tu devi mettere in condizioni le persone di prendere una decisione in campo sanitario su se stessi che altrimenti non sarebbero in grado di prendere da soli esattamente come fa un avvocato, ma dato che stiamo parlando della vita di una persona che non è la tua e che non avrà mai nessun impatto su di te sei obbligato a rispettare le sue volontà e ad eseguire un aborto o un eutanasia dato che il paziente non può di certo praticarsele da solo.
concordo, la sanità è un servizio che lo stato applica per la collettività, è lo stato che deve decidere in cosa consiste il servizio che vuole offrire. i medici sono quelli che devono mettere in pratica questo servizio, quindi io Stato, quando ricerco queste figure, ricerco determinate caratteristiche idonee a svolgerlo. se non hai queste caratteristiche allora non sei la persona che serve e vai a fare qualcos'altro. sarebbe come un poliziotto che però si rifiuta di sventare rapine in banca perchè gli stanno antipatiche le banche, no, non lo puoi fare, non sei te a decidere cosa puoi o non puoi fare, te puoi solo decidere se accettare il paccetto e diventare poliziotto o medico, oppure no.
Perfettamente d'accordo, i cittadini pagano per il servizio intero, non ho capito perché un medico si possa rifiutare di darlo senza subire conseguenze.
D'accordissimo. L'obiezione di coscienza è un'aberrazione, non dovrebbe esistere e crea una falla enorme in delle leggi che altrimenti renderebbero l'Italia un paese quasi decente
No, esistono i vincoli morali ed etici. Tecnicamente ha una sua verità ma subentrano migliaia di discorsi che non rende possibile una affermazione così semplicistica.
Evviva la libertà di non soffrire all'infinito, evviva la libertà di ascoltare la musica che si preferisce, evviva la libertà di fare auguri a caso a chiunque, evviva la libertà di essere un bambino normale circondato da imbecilli, evviva la libertà di difendersi dalla schiavitù. Infine, evviva la LIBERTA', e tutta la responsabilità che comporta.
Lord Vivec non so cosa ti abbiano fatto i cattolici, che non l'hai detto, li hai solo offesi random. Sono convinto che offenderli in un qualsiasi contesto non aiuti loro e non aiuti neanche te, sicuramente non risolve differenze e non chiarisce nulla...
Un po' come quanto mi dicono: "in bocca al lupo", rispondo: che viva sano, felice e senza la minaccia dell'uomo. Ah, il natale, è una festa pagana, non dimenticartelo.
Da figlia di maestra d'asilo voglio portare l'esperienza di mia mamma con le questioni di "buon natale" "presepi" "gesù" ecc... lei mi riferisce sempre che i genitori che più si lamentano sono gli italianissimi atei , che fingono di farlo per gli altri. E badate bene che lavora in un asilo in cui il 60% di bambini sono stranieri perchè situato in un quartiere piuttosto multiculturale. Per la morale di questa storia mi trovo comunque perfettammente d'accordo con te, un augurio rimane un augurio... Essenzialmente a te che te frega se è per natale o per il capodanno cinese?
Sono indignato! Ma dove andrà a finire questo paese?! Ha ragione Adinolfi, anzi è troppo moderato. Subito pena di morte per i malati terminali che richiedono l'eutanasia!
E' un po' il mio approccio con Trump: Presidente: "Non abbiamo un problema di diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti ma di salute mentale." Io: "D'accordo capo, ora per favore sganci la grana per le strutture e il sostegno alle persone con problemi mentali, grazie."
Dico la verità, io sono uno futuro medico credente, nonostante qualche titubanza ero convinto della necessità di questa legge. La mia preoccupazione non sta tanto nella legge di per sé ma nel possibile impatto culturale. Come per l'aborto credo sia importante sia accompagnato dalla giusta formazione, di come essa sia un'ultima risorsa a cui appellarsi quando tutto sia perso ed al tempo stesso non stigmatizzarla. In modo che nessuno si trovi mai ad avere pressioni nelle proprie scelte. Che la scelta di un uomo (come quella della donna per l'IVG) resti una sofferta ma libera scelta e non sia bollata come delitto ne tanto meno osannata come segno di civiltà e progresso, perché la morte, per quanto liberatoria, resta qualcosa di brutto.
Avendo origine egiziane e sapendo a grandi lindee come vanno le cose in Egitto, non mi stupisce minimamente che quel video sia stato un enorme scandalo, dato che è un paese ancora troppo arretrato in confronto all'Italia. Il nostro paese è super disorganizzato, ma l'Egitto, un po' per la crisi e la rivoluzione accaduta pochi anni fa, un po' per la sovrapopolazione, sarebbe da distruggere e ricostruire da capo perché è praticamente impossibile risanare le sue mancanze. E sul fatto delle proteste contro il testamento biologico sono come le "sentinelle in piedi" per i diritti gay: affermano che dando i diritti agli omosessuali perdono la loro libertà, ma nello stesso tempo tolgono ai gay la possibilità di avere una vita come gli altri. Coerentissimo.
+Mezcal Guarda che discutere su dei libri delle favole di 2000 anni fa, pieni di contraddizioni, non ci portera' da nessuna parte, e' ora di iniziare a pensare con la nostra testa. E comunque il tizio qua sopra era palesemente ironico.
Mi chiedo come tu faccia a trovare certe immagini per lo show relative alle tue battute. Ceh tipo cerchi “medico con fucile” e cose simili? Sarebbe divertente vedere la tua cronologia.
Io sono di destra, cattolico, e voto i partiti che hanno votato no alla legge sul biotestamento. Ma avrei votato sì. Questa è un'ottima legge, e tutti i compagni di partito che conosco la pensano come me. Credo che i senatori in questo caso siano abbastanza distaccati dalla realtà.
Io mi chiedo : come si può in uno stato democratico,che deve garantire la libertà ai propri cittadini, arrivare a formulare leggi del genere così tardi rispetto alla nascita della repubblica .Certo,si può non essere d'accordo e credere che la vita appartenga solo a Dio ecc. ,ma onestamente queste opinioni sono legate alla sensibilità di alcune persone,e uno stato non deve tutelare la sensibilità dei cittadini ma i loro diritti fondamentali,tra cui la libertà individuale( che naturalmente non deve scontrarsi con la libertà altrui,cosa che non accade nel caso del biotestamento).Concetti come l' eutanasia o anche i matrimoni gay non dovrebbero essere discussi in aula per renderli legali o meno ma dovrebbero essere presenti, di base ,in uno stato che fa della libertà una propria bandiera.E poi se questi diritti esistessero non credo toglierebbero la libertà a nessuno,o sbaglio? Mica sei costretto a sposarti con un uomo. Detto questo ,mi complimento con il governo.
Qui i più giovani parlano di diritti umani/civili come se fossero verità assodata e inconfutabile, perché siamo nati in un mondo in cui erano già tali, ma le generazioni passate (che corrispondono anche a quelle al potere) hanno vissuto decenni travagliata in cui il livello culturale e la possibilità di avere un'istruzione hanno subito continui stravolgimenti e solo a livello recente si è potuto raggiungere un equilibrio attraverso il quale costruire un dialogo costruttivo. Per quanto questi siano oggi concetti da non poter più mettere in discussione, non si può neanche dare per scontato quello che il passato di questi individui che hanno vissuto lo sviluppo di questi stessi concetti come qualcosa di estraneo al proprio percorso di formazione.
Certo, ma la costituzione è programmatica proprio perché tra teoria e pratica c'è un abisso. I principi sono quelli, ma si dà il tempo alla popolazione di "arrivarci da sé" prima di imporre leggi considerate assurde dalla maggioranza, perché altrimenti crei solo il malcontento e la popolazione finisce per considerare lo stato come un oppressore (anche se concede diritti e non toglie nulla). Tu immagina se negli anni 50 avessero parlato di matrimoni gay. Io non oso.
Shy, proprio in questi giorni sto affrontando la tematica della DAT (giornalisticamente detta testamento biologico) con il prof di Bioetica e Medicina Legale al VI anno di Medicina. La questione é decisamente complicata, più di quanto si creda. OGNI SINGOLO CASO é unico a mio avviso, CON O SENZA il testamento biologico (termine da evitare perché già politicamente schierato, se c'è un testamento si presuppone che qualcuno non ci sia più...). Il parere di una persona che non sia espresso nel preciso momento in cui subisce la sofferenza non ha senso. E se in questo momento avesse cambiato idea? Come facciamo a saperlo? Il medico non é mai libero di agire nell'interesse del paziente. Saranno sempre e solo i familiari a decidere. Né il medico, né il paziente.
0:50 Spero Possano Loro Trovarsi Nella Situazione Da Poter Dover Fare La Scelta Del O Fai L'Eutanasia Oppure Continui a Soffrire Il Più A Lungo Possibile Fino A Una Possibile Morte Non Assistita Ps: Non Sto Dicendo Che A Tali Persone Debba Accadere Qualcosa Di Male Spero Nell'Invenzione Di Un Casco Che Usi I Sogni Per Far Vivere Alle Persone Cose (Come Quella Sopra Citata)
È vero, non si può dire niente senza che qualcuno si offenda, sia nel mondo reale che in internet. La libertà di espressione c'è, ma poi, se dici qualcosa a cui non hai pensato se offende qualcuno, succede un disastro e dovrai spiegargli con calma che mica ce l'hai con lui
Minuto 9:10 (ua-cam.com/video/0EdnUD-b-20/v-deo.htmlm10s) "Decidere cosa sia giusto o sbagliato fare, non in base a criteri oggettivi, scientifici, sensati, ma in base alla propria visione del mondo" cit. Shy Prendo queste tue parole per riflettere sulla famosa paura del GENDER che più volte citi. Premesso che c'è una grossa parte che si oppone alla teoria gender e ai matrimoni gay per principio, senza usare un minimo di testa, ma c'è anche una parte degli oppositori che lo fanno basandosi su basi scientifiche, oggettive e sensate. Andiamo con ordine: - L' uomo e la donna si definiscono tali in base alle caratteristiche fisiche che sono oggettive, scientifiche - Il sentirsi uomo/donna/trans... è un aspetto soggettivo, personale - La legge si deve basare il più possibile su criteri oggettivi, scientifici - La biologia impone che per la prosecuzione della specie siano necessari un maschio ed una femmina - Il matrimonio è l'unione di due persone di sesso diverso perchè si basa su fatti biologici, scientifici e anche sociali ovviamente, non necessariamente legati ai sentimenti delle persone che si uniscono in matrimonio (basti vedere in passato) Seguendo questo ragionamento, l'unione tra due persone omosessuali si basa sul sentimento reciproco che, ovviamente, è soggettivo. Io sono contro le unioni gay non perche odio i gay o simili, ma perchè reputo la legge non oggettiva e quindi, sbagliata. Seguendo questa legge potrei "sposarmi" con un mio amico, un cane, ecc perchè provo dei sentimenti nei suoi confronti... Seguendo la teoria gender del "io mi sento così" si possono raggiungere dei limiti assurdi e, oggettivamente, nessuno potrà opporsi se io vorrò accoppiarmi con un cane perche "mi sento un cane" oppure frequentare l'asilo perchè "mi sento un bambino di 5 anni". Questo video spiega bene cosa intendo: ua-cam.com/video/fCjawVCix_o/v-deo.html Concludo dicendo che reputo giusto tutelare le persone omosessuali con diritti simili a quelli matrimoniali come la reversibilità della pensione, il diritto di stare accanto alla persona amata nei momenti di difficoltà, avere parte dell'eredità, ecc ma sono diritti che si possono già ottenere. Con l'approvazione delle unioni gay si darà il via ad un degenero della società negli anni a venire. Basti pensare al divorzio: tutti dicevano che era giusto divorziare se il marito ti picchiava, se la moglie ti tradiva, ecc e dove siamo finiti?? Divorzi per cavolate e la formazione di mega-famiglie miste con bambini che vivono con l'ex compagna del papà, con la mamma del fratellastro, ecc senza avere più un ordine sociale in grado di proteggere la salute e la psicologia dei bambini. Spero di essermi spiegato in maniera chiara senza mancare di rispetto a nessuno.
"Integrazione" vuol dire anche accettare le tradizioni e la cultura del Paese in cui sei ospite. Se una nazione ha il Natale come tradizione e come Festa, questa (se sei straniero o non credente) la devi solo accettare e rispettare, ovvero devi integrarti con tale situazione
Credo che l'"obbiezione di coscienza" da parte dei medici sia riferito e fattibile al "rifiutarsi di prestare la propria opera di fronte a una richiesta di intervento", come descritto nel "Dizionario di medicina" Treccani. Quindi di fatto si possono rifiutare di intubare la gente, ma non possono costringere qualcuno a subire una terapia non richiesta. Infatti in quel caso non gli si sta chiedendo di fare qualcosa, ma al contrario gli si chiede di non farla.
Totalmente d'accordo sulla questione degli auguri. Io sono agnostico (uno di quelli che "eh, sì, forse c'è qualcosa, forse no... boh") ma il Natale lo festeggio in maniera non cristiana e un "buon Natale" non mi offende e non dovrebbe offendere nessuno. Mi fa piacere anche quando, che so, una suora mi dice "che Dio ti benedica". È un po' tipo "non è il regalo, ma il gesto che conta", e il tentare di non offendere qualcuno facendo degli auguri più ambigui mi sembra una stupida estremizzazione del "siamo tutti uguali, non discriminano nessuno". Poi oh, se un musulmano/ebreo/quellocheè mi dice che si è offeso per via degli auguri di Natale la prossima volta gli dirò "buone feste", ma uno non può vivere nel terrore di offendere gli altri.
In futuro si rifletterà ancora più seriamente sull'argomento del fine vita, specialmente quando si realizzerà che se fosse per le terapie mediche si continuerebbe a vivere per centinaia di anni in condizioni pietose, a quel punto si sarà costretti a decidere fino a che punto vale la pena vivere. Le ragioni dei cattolici secondo cui "è Dio a decidere della morte di ognuno" è insensata per il fatto che se dovessimo ragionare così non dovremmo nemmeno permetterci di allungare la vita di un malato terminale.
Ripura-kun Io anche sono ateo, ma non mi risulta che la religione cattolica parli di uova di cioccolato a Pasqua, regali e panettoni a Natale, e botti a Capodanno...
Siamo talmente abituati a calpestare la liberta degli altri,che non ci accorgiamo nemmeno ;''(quando ci viene concessa)'' ; che l'abbiamo ottenuta. E il rispetto tanto agoniato fa frittelle di primavera...
Propongo che, come buon proposito del 2018, si dia alle posizioni dettate da morale religiosa lo stesso peso che si dà ad "accetto i termini e condizioni".
Abbiamo parlato di questa legge oggi con la prof. Di diritto. E metti caso che dopo aver detto di staccare tutto e di morire volesse continuare a vivere? In molti sono le persone che vanno in paralisi ma che riescano comunque a sentire ció che gli accade intorno, a me per esempio é successo.
Memorizziamo per bene le immagini delle proteste al testamento biologico e ricordiamocene quando qualcuno dice: "Che male vuoi che faccia la religione!". Proprio pensando a quello, un augurio di buon natale mi trigghera rispetto ad un generico Buone Feste. Le buone intenzioni dell'augurio si dissolvono se penso che si vogliono ostacolare i miei diritti in nome di una fantas.. ops, credenza. Il testamento biologico non solo porterà alla legge sull'eutanasia, ma ne è passaggio obbligatorio. Festeggiamo quindi un nuovo diritto, ma ricordiamoci che ancora molti ci mancano.
Comunque shy, riguardi a Keaton, a parte, ovviamente, le cosa da dire tipo "eh la gente non capisce perché prima lo difendono per bullismo e poi lo fanno loro condannandolo per le scelte del padre", però ciò dimostra la malvagità del web :) Nel senso, in realtà c'è stata un po' di maggior sensibilizzazione verso il bullismo diciamo, ma internet non ci ha messo nulla a tirare un coltello dalla tasca facendo emergere a galla tutto il background del ragazzo ed ovviamente incasinando le acque.
Ciao Shy. Condivido il tuo punto di vista, se uno mi dice "Buon Yom Kippur" al massimo faccio spallucce, di certo non mi offendo. Non sono però d'accordo con te su una cosa: la tolleranza passa anche dalla laicità (completa) dello Stato. La scuola, in quanto "pezzo" dello Stato dovrebbe essere totalmente neutrale in senso religioso in modo da garantire la parità. D'accordo che la polemica sul nome è fine a sé stessa dato che il Natale è di fatto diventato la Grande Festa dell'Inverno, ma non condivido la difesa a oltranza della presenza dei simboli religiosi come il Presepe nelle scuole.
Ho conosciuto testimoni di Geova che si offendevano nel ricevere gli auguri di compleanno, perché non festeggiavano i compleanni. Per loro era una vera e propria offesa, come fosse stata una bestemmia, quindi anche le buone intenzioni erano mal tollerate. E devo dire che anche io se sento bestemmiare provo fastidio indipendentemente dalle intenzioni ( magari il tizio non vuole offendere me, magari bestemmia per un mignolino sullo spigolo) ma è una reazione profondamente radicata nella mia educazione/cultura, difficile da eradicare. Detto questo se mi augurassero buon Ramadan non mi darebbe fastidio affatto. Sarà che la bestemmia è associata a qualcosa di negativo sempre e comunque. Scusate il volo pindarico.
Mi dispiace se non è un argomento dei video che hai trattato questa settimana ma cosa ne pensi del suicidio di August Ames? Vedo che nessuno ne parla in Italia
Se ti posso dare un consiglio, in copertina lascia il tuo bel faccino che crei engagement con il visualizzatore. A mio modesto avviso con il fatto che in questa copertina non lo hai messo non ti ha fatto raggiungere il reach degli altri video, probabilmente dovuto al fatto che molti utenti scorrendo veloce la feed dei video non ti hanno visto abituati di fatto a vedere il tuo volto in copertina
@shooterhatesyou ma sono l'unico che ogni 2 per 3 sento fischietti dalla tua voce? Non sono un tecnico dell'audio, ma per esempio "ovviamente non è così" quando parli dell'articolo sulla festa delle feste, c'è il fischio :p
A proposito del "Buone Feste", se sono una persona normale e sensata che non festeggia il Natale (lo sono) se uno ti dice "buone feste", "buon Natale" o buone vacanze" per me fa lo stesso Chi si impunta su queste minime questioni non ha buon senso, a mio parere
Il problema é tutto quello che c'é diertro signora mia. Un concetto di "inclusività" che passa dalla formazione di una facciata da tenere pubblicamente o dalla selezione su basi sessuali, raziali o etniche di cosa sia apriori accettabile in pubblico oppure no. Il problema non é il POTER dire "Buone Feste". Il problema é il NON poter dire "Buon Natale".
Sono favorevole alla legge sul biotestamemto, ho però una domanda: ma posso rifiutarmi di fare cure invasive, anche se queste mi porterebbero alla guarigione? Non so, la chemio, o altre cose simili. Senza le quali sono destinata a morire?
La tolleranza non passa da queste cose...ma ha senso non dire "Incontro di Natale" perchè non essendo essi interessati non sarebbero venuti. È una questione di marketing non di integrazione.
Io non sono cattolica e mi avvarrò di questa legge. Tuttavia, se non ci fosse la possibilità della sedazione profonda, mi spaventerebbe orribilmente la possibilità di morire di stenti, aggiungendo dolore al dolore.
7 років тому
A wild David Vujanic appears at 3:38 - 4:09 & 6:34!!! #HaveANice 👍🏼
In merito alle nuove notizie riguardanti le posizioni etiche di "dubbio gusto" dei genitori di Keaton, ho fatto una cosa semplice...invece di tirare giù madonne incontrastate e cariche di odio e blasfemia nevrotica, ho rivisto il video di Keaton...vedere un bambino piangere in quel modo mi ha fatto prendere un altro coccolone ): - Primo passo: massima solidarietà a Keaton - Secondo passo: tirare giù madonne incontrastate e cariche di odio e blasfemia nevrotica perché anche oggi c'ho una cascata del Niagara al posto del naso
Ho lavorato tantissimi (troppi) anni in rianimazione... sono contentissima che sia stato approvato il testamento biologico. L’accanimento terapeutico arriva a livelli a mio avviso folli e io ho dovuto partecipare troppe volte al suo compimento..Ognuno di noi ha il diritto di scegliere, e la morte deve avere una sua dignità...
Ciao SHY, finalmente si entra in un argomento da me ben padroneggiato.
Lavoro in un pronto soccorso del continente, ogni giorno accedono persone in fase terminale della propria vita (più o meno giovani) con malattie oncologiche od infettive che le porteranno in poche ore alla morte.
La legge sul fine vita risolve si il problema del non accanimento, ma sussiste comunque la mentalità nella popolazione del "mio padre/madre ultraottantenne sta morendo, sta male, lo porto in ospedale, che facciano qualcosa".
Posso assicurare che in questi casi per quanto ognuno di loro ci guarda (quando riesce) con lo sguardo di chi ti sta supplicando di essere terminato, ci sono frotte di figli e nipoti che ci intimano di proseguire le cure.
Sono mega contento che da adesso si possa scegliere di che morte morire o di che tortura continuare a vivere... ma il problema è culturale, soprattutto in quella fascia di età tra i 50 e i 70 anni, loro sono i primi nella storia ad avere ancora i genitori in vita, e non sono abituati al distacco da persone che di fatto le hanno accudite per così tanto tempo. Di fatto tutti i giorni portiamo avanti terapie (ricordo che l'alimentazione non per via naturale è una TERAPIA) che costano migliaia di euro per "evitare" sofferenze ai figli che praticamente ci obbligano ad assalire il proprio novantenne con la polmonite.
Nessuno si merita di morire su una barella in un corridoio.
Grazie per il tuo lavoro.
Waiting for eutanasia
ForNello DDT ti stimo molto.
Anch'io lavoro nell'ambito. Ma non sono un infermiere. Io organizzo le assistenze proprio a quei malati. Non immagini quanto pazienti seguiamo né quante volte io sia andato in Hospice a tener le mani ai familiari.
Ora, sono d'accordo con te. Ci sono famiglie che spingono per una serie di cure (e che poi se ne lavano le mani per le conseguenze...PEG o colonstomia ad esempio).
Sono felice di questa legge, ma sono davvero curioso di vedere come verrà ricevuta da anziani e malati per primi.
Se questa cosa verrà nascosta fra le altre notizie, o (peggio) se non verrà organizzato nulla per informare chi ne ha bisogno...finirà in un nulla di fatto per i prossimi 5 anni.
Speriamo per il meglio.
Carlo Desiderio Zanella proprio stanotte ho assistito ad una scena che definirei straziante (quasi a farlo apposta) di un signore oltre i 70 che ci pregava piangendo di "salvare" la madre 97enne... Credo solo che ci voglia il salto generazionale.
Ovviamente in questi casi trattiamo dignitosamente sia morente che parente, perché anche se non comprendo la sofferenza del perdere un parente di quell'età, è cmq un dolore sincero e ben visibile.
Nessuno di noi è mai pronto a dire addio a una persona amata, a qualsiasi età. Speriamo sempre di avere qualche anno in più, anche quando la nostra nonna o mamma va per il secolo di vita confidiamo sempre in qualche miracolo. Credo sia normale, ed è per questo che mi sembra importante che la scelta venga finalmente lasciata al singolo individuo: evita una scelta dolorosissima ai parenti (io so chi dei miei familiari rifiuterebbe l'accanimento terapeutico, ma ammetto candidamente che non credo riuscirei a staccare la spina se la scelta dipendesse da me), che in questo modo si mettono il cuore in pace con la consapevolezza di star seguendo le volontà della persona. Certo, sperare che la medicina salvi un ultracentenario dalla morte è ingenuo, ma di fronte a un lutto diventiamo sempre tutti di nuovo bambini, preghiamo per qualche miracolo (a prescindere dalla fede religiosa), confidiamo che non accada oggi ma domani, perché oggi non siamo pronti, magari domani, invece...
"Uno degli effetti collaterali della morte è morire."
Alessandro Masala, 2017
"Uno degli effetti collaterali della morte è... *momento di suspense* MORIREH"
Blue Jade
La Morte È La Principale Causa Di Morte
i realize Im kinda off topic but do anybody know a good website to stream new tv shows online?
@Orlando Ty Try Flixzone. You can find it on google =)
@Jesus Alex yup, have been watching on flixzone for years myself =)
@Jesus Alex Thanks, signed up and it seems to work :) I really appreciate it!
BUON NATALE SHY!
(io sono cattolico)
AH AH AH
(risate malefiche offensive)
(sparisco nell'oscurità agitando il mio mantello benedetto da acqua santa mentre mi arriccio i baffi neri con le dita)
Andrea Canton tu sei un cazzo di genio
Gesù cristo è con te
Gesù ti ama
Andrea Canton Jesoo ti lovva
da europeista cattolico numismatico non vedo l'ora che la Romania entri nell'euro per avere in tasca le monete commemorative di Vlad l'impalatore, per loro eroe nazionale, difensore della cristianità dalle invasioni ottomane.
Scrivo questo commento da persona che ha vissuto la morte per cancro di un genitore. Questa legge la vedo un po’ mia, ma anche un po’ delle persone che manifestano contro di essa e che magari, un giorno, vorranno e potranno usufruirne. Purtroppo però, come molte leggi, viene fatta uscire a metà: come tu stesso dici, non ha alcun senso far passare una legge di questo tipo senza tutelarla. Come già dovrebbe essere (e invece non è) per l’aborto, trovo assurdo che ancora non esista un metodo per garantire, negli ospedali, una percentuale di medici non obiettori che siano in grado di offrire ai cittadini quello che dovrebbe essere loro garantito per legge.
In ogni caso, i bigotti che protestano un po’ li capisco. Per la loro visione del mondo stiamo portando l’umanità a dei livelli di immoralità spaventosi, si vedono un po’ come salvatori della razza, poverini.
Quando temi che appaia un alpaca sulla pagina Facebook di shy perché sono oramai le 20 ma lui ti sorprende con un nuovo video all'improvviso ❤️
La storia dell'apripista la tirò fuori anche la mia ex prof di religione al liceo: "Se accettiamo unioni civili e stepchild adoption (che non conosceva obv) poi i gheis vorranno anche adottare!"
Insomma, i diritti è meglio non darveli perché poi se no ne volete altri.
Quando ho sentito questo ragionamento fatto da una persona adulta che invita alla riflessione mi sono chiesto se ci fosse motivo di speranza nell'umanità.
Federico Turbino Guarda, secondo me molti insegnanti di religione non vogliono invitare i ragazzi alla riflessione, ma solo imporre le "loro" idee.
Ma almeno lo facessero con dei ragionamenti sensati.
Federico Turbino io le avrei detto " mi scusi,ma se anche fosse questo le toglierebbero qualche sua libertà o causerebbe la morte di qualcuno a lei caro o la distruzione dell' intero pianeta? Se riesce a dimostrarmi l' esistenza di un rapporto di causa ed effetto tra questi eventi io passerò istantaneamente dalla sua parte."
Il punto è che "I bambini non si toccano!!"
"Ma prof. questa legge non c'entra niente coi bambini, serve a dare diritti a coppie che già esistono. La stepchild non consente l'adozione a chiunque, serve a far sì che un bambino abbia ufficialmente due genitori. I genitori ghei (mostryh!!11!1) già li ha, ma se succede qualcosa al genitore riconosciuto il bambino è nella bratta"
"Eh ma se approviamo questa legge poi i gheyz vorranno pure adottare dei povery bimby che non si devono toccare!!!!"
"Ah ok, quindi non riconosciamo i diritti sacrosanti alle persone perché se no poi ne vogliono altri che non le piacciono. Logico."
Ero imbarazzato per lei.
Federico Turbino gheis ingenui, la mia prof di religione era molto più aperta.
La legge sul testamento biologico è davvero un passo in avanti per la nostra società.
Ci vantiamo tanto di essere una società democratica, ma proprio quando si tratta di garantire ad un cittadino la possibilità di scelta di fronte al dolore di una malattia terminale (e che quindi porterà senza scampo alla morte), questa possibilità di scelta non viene conferita.
Sono davvero orgoglioso di questa decisione del parlamento, ho centrato la mia tesi di laurea sulla bioetica e il biodiritto relativo al fine vita e una legge come questa mancava. Il prossimo passo deve essere la legalizzazione dell'eutanasia, assolutamente. Il cittadino deve essere libero di scegliere, nessuno di noi può anche lontanamente immaginare il dolore provato dal paziente affetto da determinate patologie.
Solo un piccolo appunto, Shy: hai parlato di rapporto medico-paziente, ma proprio perché siamo entrati in un'era in cui vengono (finalmente, oserei dire) riconosciuti al paziente sempre più diritti e più autonomia (siamo fortunatamente ben lontani da una relazione che vede il dottore in una posizione di "supremazia di stampo paternalistico"), è diventata prassi comune riferirsi a quel tipo di rapporto come paziente-medico, col paziente come primo membro del binomio, proprio a significare il "cambiamento" di potere tra le due parti.
A parte questo (che può sembrare una correzione un po' pignola) sempre ottimo Shy, grazie di tutto.
Ero in università a sostenere l'esame di filosofia morale quando sono stata informata che finalmente è passata la legge sul biotestamento, passata. Ho esultato dicendolo a tutti in aula e -tristezza- mi sono sentita un alieno per le reazioni dei miei compagni e del professore compreso. Ah, tra i temi d'esame c'erano vari testi sull'eutanasia... siamo sempre troppo lontani
andy inair perdona un attimo la mia ignoranza( se non è di disturbo) ma di che ambiti si occupa la filosofia morale? E come mai i tuoi compagni e persino il tuo professore hanno avuto questa reazione?È legata alla materia che insegna?
Il supremo Signor Dawes Nei dibattiti della filosofia morale è compresa la bioetica che tratta, per l'appunto, dei problemi etici e morali in campo medico, quindi capirai che il primo tra tutti è quello della pratica eutanasica. E niente, la totale passività alla notizia da un lato e cenni di dissenso dall'altro mi hanno fanno ulteriormente perdere fiducia dell'umanità (nel mio primo commento intendevo questo). Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
diciamo che sono quelle notizie che ti fanno sperare in un futuro migliore, però capisco che l'esultanza da stadio non sia una reazione naturale ecco xD
andy inair ottimo grazie: chissà,magari quelli che non hanno reagito erano completamente concentrati sull' esame 😁
Mewtwo13 nessuna esultanza da stadio :)
Io ho riflettuto sulla questione del bambino bullizzato e dei genitori polticizzati in modo "frizzante". Ma continuo a pensare quello che ho pensato la prima volta: incondizionata solidarietà al bambino. Premetto che sono di estrema sinistra quindi non simpatizzo per superiorità ariane/simili, ma io non mi reputo di sinistra perché odio quelli di destra, ma perché amo, amo l'essere umano in una visione di fratellanza e rispetto reciproco, i diritti civili vanno mantenuti sempre e un bambino bullizzato ferisce a prescindere dai genitori, le colpe dei padri non devono cadere sui figli
Edgar, per come la vedo io, che uno sia di sinistra, di destra o di centro (se è intelligente) non si lascia, né può lasciarsi influenzare dalle convinzioni dei genitori di Keaton. Si parla di un bambino bullizzato, e il fatto che il padre sia un neonazista non è l'aspetto su cui concentrarsi
esattamente quello che intendo, ho voluto specificare perché troppo spesso alcuni pensano che si difendono solo persone con idee simili, e seriamente non capisco come possa essere giustificato il bullismo, anche nel caso fosse stato lui bullo per primo (idea girata senza prove, ma comunque è irrilevante perché trovo vergognoso che un bambino sia TERRORIZZATO ad entrare in un posto in cui dovrebbe sentirsi sicuro, a prescindere dai suoi genitori e da tutto il resto)
@Edgar Howard King
Infatti, poiché anche l'identità delle persone s'é così fortemente politiccizata, per molti essere di una parte significa sostenere e aiutare solo di chi é quella parte, disconoscendo ogni forma di umanità a chi la pensa diversamente o esercita il pensiero critico.
Per questo nell'Occidente, ma soprattutto nei paesi di lingua anglofona c'é via via un aumento dell'estremismo sia a destra che a sinistra.
purtroppo vero, anche se non riesco a capire come questo possa permettere di superare l'empatia innata
Comunque la questione delle feste natalizie sta diventando una pazzia in moltissime scuole. La mia ragazza fa la maestra d'asilo e si sente le polemiche sia dai genitori cattolici perché "non si fa più il presepe e si stanno perdendo le nostre tradizioni" sia da quelli atei (mai da quelli musulmani, tra l'altro) perché "la scuola è laica e la religione non ci deve entrare". A parte che il termine giusto è aconfessionale, quello che mi fa triggerare di brutto è che non si da mai un minimo di fiducia negli insegnanti, che semplicemente faranno l'attività che riterranno, di volta in volta nei casi specifici delle loro classi, la più inclusiva possibile. Se vedono che dei bambini si sentino esclusi da una festa di natale, da un evento o dalla partecipazione a qualcosa, i maestri semplicemente decideranno di fare qualcos'altro. Il presepe te lo puoi fare a casa esattamente così come puoi evitare di offenderti se tuo figlio partecipa ad una attività di origine religiosa, perché nessuno ti vuole inculcare le idee di una religione in cui non credi, si sta semplicemente cercando di fare una attività piacevole per la maggior parte degli studenti. Secondo me entrambe le polemiche sono assolutamente sterili
Il voto ha fatto chiarezza su chi è liberale e chi è statalista.
Silvio, come farai ora a chiamare altri "komunisti!11!"
Secondo me ci sta... io la vedo come una forma di estrema compassione per una persona e di profondo rispetto verso essa e sarei disposto a macchiarmi del "peccato di omicidio" se la situazione lo chiedesse
Shy ho notato che al minuto 15:05 quando ti sei alzato si è alzata anche l'inquadratura. Ottimo lavoro, ho apprezzato ❤️
DanGerGraPhic come ha fatto?
I soldi del macchianera awards ma sopratutto del partito democratico sono ben spesi. Questa é professionalità.
e non solo *ammicc ammicc*
10 anni fa, il giorno prima delle ferie natalizie, sto staccando e rivolgendomi ai colleghi comincio a spargere i buon Natale. Un collega mi guarda strano e mi fa "Ma io sono musulmano". Resto interdetto un secondo, poi esclamo "Tu domani lavori?" e prima che risponda aggiungo con solenne pacca sulla sua spalla "Buon Natale" per svanire poi in una nuvola di fumo con risata satanica annessa.
Come cazzo fai a fare un programma di informazione e farmi morire dalle risate, sei il nuovo Messia
rosa cerrato esagerata...Capisco che per lo più risalti la puzza di merda in giro, ma guarda che è anche pieno di fiori la fuori.
Stai zitta!!!
Perché dovrei stare zitta?
rosa cerrato sei femmina!!!
Ti amo.
Sono totalmente d’accordo con te riguardo alla tolleranza e alla convivenza civile perché un semplice augurio di passare delle buone feste resta sempre tale, un augurio. Ritengo però che l’idea di optare per un augurio più neutro sia semplicemente più inclusivo ed elegante, chiunque ci può vedere ciò che desidera: Natale, Hanukkah, Yule, Kwanzaa...
E' l'esatto contrario.
Perché é la negazione di una parte dell'identità dell'altro a favore di una neutra sul piano pubblico.
Ora, se la cosa é accettabile e forse auspicabile da chi riveste un ruolo pubblico, giacché si muove su un piano che dovrebbe garantire una neutralità e pari trattatmento verso tutti i cittadini, la cosa va in direzione opposta a livello privato.
Il riconoscimento della propria differenza e la possibilità di esprimenrla pubblicamente implica la reale accettazione di questa socialmente, mentre il doversi affidare a formule "di circostanza" porta solamente alla moltiplicazione di diverse sub-tribù sociali e ad un, per quanto mi riguarda, abbassamento di capitale sociale tra le persone.
When demonetizzazione comes dopo 5 minuti
APPROFITTATENE SUBITO!
IL VIDEO È ANCORA MONETIZZATO!
VENGHINO SIGNORI, VENGHINO!
ti rendi conto che per leggere il tuo commento uno dovrebbe essere già qui?
te ne rendi conto? eh? te ne rendi? m??
Sei un grande, bel video e ben fatto, mi è piaciuto molto come hai parlato del testamento biologico e soprattutto finalmente le pubblicità sono tornate!
Solo una precisazione il Natale ha anche origini pagane e laiche comunque.
(www.google.it/amp/s/www.studenti.it/origini-del-natale.html%3fgoogle-amp=1)
I cartelli degli obiettori hanno dimenticato: NO OGM e NO EPIDURALE.
no tav
Jolly Roger hai ragione...e NO EURO
E anche NO STAMINA
E NO CERETTA INGUINALE non ce l’hanno messo, che delusione
NO!
Oggi è un giorno triste per la rete... Potremo dire tra 40 anni di aver vissuto nell'internet neutrale
E' passata la legge? :(
LittleLion93 Purtroppo sì, su 5 votanti 3 erano repubblicani e 2 dem
Ok, ammetto che ero fiducioso (ingenuo me) che non sarebbe mai passta, che legge schifosa.
ma la cosa riguarda in caso solo gli usa...credo
Ma anche rimanesse confinata agli usa (paese della libertà :P) rimane comunque gravissimo
Non capisco una cosa, che senso ha far morire un uomo di stenti? A quel punto non avrebbe più senso sedarlo e ucciderlo piuttosto che smettere di nutrirlo e aspettare che muoia?
Giovanni Piroddi c'è gente che ancora mette l'idea di Dio o l'idea che ha di Dio davanti alla realtà.
Sì. Se non fosse che per la legge, tecnicamente, sarebbe omicidio.
E se già è stato difficilissimo far passare questa legge, farne passare una che prevedesse anche la possibilità per il medico di fare quello che dici sarebbe stato impossibile.
Si gioca tutto sul filo sottile che separa "lasciar morire" da "togliere la vita", sembra assurdo nel caso di un malato terminale, ma le cose vanno così e per un cambiamento del genere ci vuole ancora tempo
Antonio D'Achille non parla di legale o illegale, parla di etica.
Mezcal non capisco il senso del tuo commento.
Giovanni Piroddi si chiedeva se non fosse meglio (eticamente) sedare e uccidere il malato.
E io gli ho risposto che sì, sarebbe meglio anche secondo me piuttosto che lasciarlo morire di fame.
Ma che non è fattibile per motivi legali per ora, e che una legge sul bio testamento che preveda questa eventualità per ora è prematura, visto che già così si è fatto una faticaccia a farla passare.
Mezcal non è tanto mettere l'idea di Dio (o quella che si ha di Dio) davanti alla realtà, quanto il voler imporre sé stessi sugli altri. Io sono cattolica praticante ma sono veramente contenta che sia passata questa legge, pur con le sue attuali mancanze, come ero contenta dell'aborto, delle unioni civili (pur essendo anche questa una specie di legge a metà) e sarò contenta ogni volta che finalmente un diritto sarà sancito anche dalla legge; perché nonostante nella mia realtà viva con la mia religione, non devono viverla anche gli altri così.
È questione di non pensare di avere più ragione degli altri.
L'obiezione di coscienza non dovrebbe essere consentita negli ospedali pubblici.
Un ospedale pubblico deve garantire ai pazienti i diritti che la legge prevede, che sia aborto o interruzione dell'alimentazione forzata. E se un medico, per il suo credo si rifiuta di fornire al paziente qualcosa che è un suo diritto, allora non può esercitare in una struttura pubblica. Può fare mille altre cose, lavorare in una clinica privata, aprirsi un suo ambulatorio, fare il medico di famiglia, o poteva semplicemente scegliere una diversa specializzazione (voglio dire, se non vuoi praticare aborti specializzati in qualsiasi cosa ma non in ginecologia, fai il proctologo!).
Solo in campo medico poi la questione è posta in questi termini, cioè l'obiettore rifiuta qualcosa, ma vuole comunque fare il mestiere che prevede quel qualcosa, in tutti gli altri casi semplicemente fai qualcos'altro.
Quando c'era la leva obbligatoria, gli obiettori dichiaravano di rifiutare l'uso delle armi, non è che facevano il militare col fucile giocattolo, facevano il servizio civile (con annessa preclusione in futuro a qualsiasi carriera militare o nelle forze dell'ordine, compresi Vigili del Fuoco e Forestale).
Se sei vegano, non pretendi di lavorare al banco macelleria della coop, accetti di precluderti quella posizione lavorativa per mantenere fede alle tue convinzioni.
I medici invece no, vogliono capra e cavoli. Troppo comodo quando il peso della tua coscienza lo deve portare il paziente e non tu.
Antonio D'Achille Parole sante
Sì tutto bello ma Gentiloni quando esce il sexy calendarioooooooooooooooooo
Gius Belf Hall hair Leluch
Al volte mi chiedo:" nessuno ha il diritto di decidere la vita o la morte di una persona, qualsiasi cosa questa abbia fatto" ( a mio parere è andare contro i diritti dell'umanità). Allo stesso tempo però mi dico:" e se fossi io stesso a decidere se voglio vivere o morire? Chi potrebbe contestare questa decisione? Solo io conosco la situazione in cui mi trovo e nessuno mai sarà in grado di capire pienamente questa posizione". In fin dei conti questo è discutibile, un po' più difficile invece è la situazione in cui deve essere un'altra persona a decidere la vita o la morte di un'altra.. è sempre stato cosi, quando le leggi della politica incontrano quelle morali, non riusciamo mai a prendere una decisione.
Tutte le leggi sono basate sulla morale del proprio paese, la morale muta, cambia e si evolve in continuazione.
Le leggi seguono questo cammino morale naturale, nel mentre c'è il passaggio morale gli scossoni di assestamento sono d'obbligo.
Auri Falanga00 la classica contrapposizione tra etica ed estetica.
Come mi vedo io è esattamente ciò che sono?
Perché qualcuno deve poter scegliere per me se non "vede" ciò che realmente sono mentre "sono", ed io che "vedo" cosa sono non posso scegliere per me quando non "sono" più io?
La vita ha senso solo quando ho le piene facoltà mentali e fisiche per viverla?
Quante persone vivono senza possedere la minima facoltà mentale pur credendosi particolarmente dotate?
Nello specifico: sono del parere che io debba poter delegare qualcuno se continuare o meno a tenermi in vita in condizioni che a me sembrano carenti per continuare a vivere la vita.
Like se lo guardi nel 2013
Sto nella mia bolla sto nella mia bolla
Dom are u kidding me???
Io lo sto guardando dal 2008, 5 stelle assicurate al video!
Ragazzi dobbiamo linkare questo video a tutti quelli che tirano insulti e dopo si nascondono dietro al dito dell' "hahaha Black Humor!". I primi 7 minuti e mezzo sono un capolavoro, è riuscito a parlare con completezza di un argomento importantissimo e pesantissimo lanciando battute a raffica senza essere mai fuori luogo. Grazie Shy sei stato fantastico.
Io personalmente questa cosa del non obbligare i medici a praticare Aborto o Eutanasia la trovo inconcepibile, tu Medico, ad eccezione del caso in cui tu sia un medico privato, in quel momento sei un funzionario pubblico che mi sta offrendo un servizio per conto dello stato pagato con i soldi dei contribuenti, non hai nessun diritto di negarmi questo servizio soprattutto perché negandomelo mi stai negando un diritto. Il succo del discorso è che come medico tu devi mettere in condizioni le persone di prendere una decisione in campo sanitario su se stessi che altrimenti non sarebbero in grado di prendere da soli esattamente come fa un avvocato, ma dato che stiamo parlando della vita di una persona che non è la tua e che non avrà mai nessun impatto su di te sei obbligato a rispettare le sue volontà e ad eseguire un aborto o un eutanasia dato che il paziente non può di certo praticarsele da solo.
concordo, la sanità è un servizio che lo stato applica per la collettività, è lo stato che deve decidere in cosa consiste il servizio che vuole offrire.
i medici sono quelli che devono mettere in pratica questo servizio, quindi io Stato, quando ricerco queste figure, ricerco determinate caratteristiche idonee a svolgerlo.
se non hai queste caratteristiche allora non sei la persona che serve e vai a fare qualcos'altro.
sarebbe come un poliziotto che però si rifiuta di sventare rapine in banca perchè gli stanno antipatiche le banche, no, non lo puoi fare, non sei te a decidere cosa puoi o non puoi fare, te puoi solo decidere se accettare il paccetto e diventare poliziotto o medico, oppure no.
Perfettamente d'accordo, i cittadini pagano per il servizio intero, non ho capito perché un medico si possa rifiutare di darlo senza subire conseguenze.
D'accordissimo.
L'obiezione di coscienza è un'aberrazione, non dovrebbe esistere e crea una falla enorme in delle leggi che altrimenti renderebbero l'Italia un paese quasi decente
d'accordissimo anche io
Per quella cosa dell'elicottero, ti ho beccato.
i.imgur.com/Sm5YIsw.jpg
Mi hai fornito il nuovo sfondo per il pc
Non trovavo un duro che scappava dall'elicottero in tempi brevi a 1920, prometto che appena ne becco uno ti regalo un nuovo sfondo
Sei epicooo
Che dire.... Chapeau!!!! Bellissima puntata!!!
Vivere è un tuo dono, puoi farne ciò che vuoi. Punto.
Ma che cazzo dici...la tua vita è di DIO.
Se lo dici tu...
Wolf Wolf Ehi hai letto il suo nome? L'esperto della vita è lui. Quando vorremmo un'opinione sui lupi ti verremo a chiamare!
Ahahaha, in effetti!
No, esistono i vincoli morali ed etici.
Tecnicamente ha una sua verità ma subentrano migliaia di discorsi che non rende possibile una affermazione così semplicistica.
Shy, la metà dei commenti nei tuoi video, sembrano fatti da dei mini Shy meno simpatici di te. Hai creato dei mostri!!!
Io comunque sono pronto per il binge watching di Obiettori Deviati.
Evviva la libertà di non soffrire all'infinito, evviva la libertà di ascoltare la musica che si preferisce, evviva la libertà di fare auguri a caso a chiunque, evviva la libertà di essere un bambino normale circondato da imbecilli, evviva la libertà di difendersi dalla schiavitù. Infine, evviva la LIBERTA', e tutta la responsabilità che comporta.
Evviva Giovanardi!
"Grandi poteri comportano grandi responsabilità"
La libertà è potere, quindi responsabilità maggiore.
(Sillogismo...)
Lord Vivec non so cosa ti abbiano fatto i cattolici, che non l'hai detto, li hai solo offesi random. Sono convinto che offenderli in un qualsiasi contesto non aiuti loro e non aiuti neanche te, sicuramente non risolve differenze e non chiarisce nulla...
Prima like, poi play 🖤
SΛMI ovvio
Un po' come quanto mi dicono: "in bocca al lupo", rispondo: che viva sano, felice e senza la minaccia dell'uomo.
Ah, il natale, è una festa pagana, non dimenticartelo.
Da figlia di maestra d'asilo voglio portare l'esperienza di mia mamma con le questioni di "buon natale" "presepi" "gesù" ecc... lei mi riferisce sempre che i genitori che più si lamentano sono gli italianissimi atei , che fingono di farlo per gli altri. E badate bene che lavora in un asilo in cui il 60% di bambini sono stranieri perchè situato in un quartiere piuttosto multiculturale.
Per la morale di questa storia mi trovo comunque perfettammente d'accordo con te, un augurio rimane un augurio... Essenzialmente a te che te frega se è per natale o per il capodanno cinese?
Sono indignato! Ma dove andrà a finire questo paese?! Ha ragione Adinolfi, anzi è troppo moderato. Subito pena di morte per i malati terminali che richiedono l'eutanasia!
E' un po' il mio approccio con Trump:
Presidente: "Non abbiamo un problema di diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti ma di salute mentale."
Io: "D'accordo capo, ora per favore sganci la grana per le strutture e il sostegno alle persone con problemi mentali, grazie."
Dico la verità, io sono uno futuro medico credente, nonostante qualche titubanza ero convinto della necessità di questa legge. La mia preoccupazione non sta tanto nella legge di per sé ma nel possibile impatto culturale. Come per l'aborto credo sia importante sia accompagnato dalla giusta formazione, di come essa sia un'ultima risorsa a cui appellarsi quando tutto sia perso ed al tempo stesso non stigmatizzarla. In modo che nessuno si trovi mai ad avere pressioni nelle proprie scelte.
Che la scelta di un uomo (come quella della donna per l'IVG) resti una sofferta ma libera scelta e non sia bollata come delitto ne tanto meno osannata come segno di civiltà e progresso, perché la morte, per quanto liberatoria, resta qualcosa di brutto.
Avendo origine egiziane e sapendo a grandi lindee come vanno le cose in Egitto, non mi stupisce minimamente che quel video sia stato un enorme scandalo, dato che è un paese ancora troppo arretrato in confronto all'Italia. Il nostro paese è super disorganizzato, ma l'Egitto, un po' per la crisi e la rivoluzione accaduta pochi anni fa, un po' per la sovrapopolazione, sarebbe da distruggere e ricostruire da capo perché è praticamente impossibile risanare le sue mancanze.
E sul fatto delle proteste contro il testamento biologico sono come le "sentinelle in piedi" per i diritti gay: affermano che dando i diritti agli omosessuali perdono la loro libertà, ma nello stesso tempo tolgono ai gay la possibilità di avere una vita come gli altri. Coerentissimo.
Ma.. ma.. ma... Dio non vuole!!!111!!!11uno!!!111
LittleLion93 Dio non voleva più di 2000 anni fa perché non conosceva la medicina moderna.
Ora la conosce e ora vuole.
+Mezcal Guarda che discutere su dei libri delle favole di 2000 anni fa, pieni di contraddizioni, non ci portera' da nessuna parte, e' ora di iniziare a pensare con la nostra testa. E comunque il tizio qua sopra era palesemente ironico.
Uh uh qualcuno si e' triggerato ahahahahahah
Ihihihi ke skifo la kiesa!1!1!1
> come fai a seguire Shy se sei così stupido?
Ormai le fangirl di Shy sono peggio dei quarantenni.
Mi chiedo come tu faccia a trovare certe immagini per lo show relative alle tue battute. Ceh tipo cerchi “medico con fucile” e cose simili? Sarebbe divertente vedere la tua cronologia.
Basta, voglio la serie... Take my money, Shy!!
Ho amici indiani che mi mandano gli auguri di natale, non vedo quale sia il problema psicologico che affligge alcune persone evidentemente estremiste
Io sono di destra, cattolico, e voto i partiti che hanno votato no alla legge sul biotestamento.
Ma avrei votato sì. Questa è un'ottima legge, e tutti i compagni di partito che conosco la pensano come me. Credo che i senatori in questo caso siano abbastanza distaccati dalla realtà.
Io mi chiedo : come si può in uno stato democratico,che deve garantire la libertà ai propri cittadini, arrivare a formulare leggi del genere così tardi rispetto alla nascita della repubblica .Certo,si può non essere d'accordo e credere che la vita appartenga solo a Dio ecc. ,ma onestamente queste opinioni sono legate alla sensibilità di alcune persone,e uno stato non deve tutelare la sensibilità dei cittadini ma i loro diritti fondamentali,tra cui la libertà individuale( che naturalmente non deve scontrarsi con la libertà altrui,cosa che non accade nel caso del biotestamento).Concetti come l' eutanasia o anche i matrimoni gay non dovrebbero essere discussi in aula per renderli legali o meno ma dovrebbero essere presenti, di base ,in uno stato che fa della libertà una propria bandiera.E poi se questi diritti esistessero non credo toglierebbero la libertà a nessuno,o sbaglio? Mica sei costretto a sposarti con un uomo. Detto questo ,mi complimento con il governo.
Qui i più giovani parlano di diritti umani/civili come se fossero verità assodata e inconfutabile, perché siamo nati in un mondo in cui erano già tali, ma le generazioni passate (che corrispondono anche a quelle al potere) hanno vissuto decenni travagliata in cui il livello culturale e la possibilità di avere un'istruzione hanno subito continui stravolgimenti e solo a livello recente si è potuto raggiungere un equilibrio attraverso il quale costruire un dialogo costruttivo. Per quanto questi siano oggi concetti da non poter più mettere in discussione, non si può neanche dare per scontato quello che il passato di questi individui che hanno vissuto lo sviluppo di questi stessi concetti come qualcosa di estraneo al proprio percorso di formazione.
Certo, ma la costituzione è programmatica proprio perché tra teoria e pratica c'è un abisso. I principi sono quelli, ma si dà il tempo alla popolazione di "arrivarci da sé" prima di imporre leggi considerate assurde dalla maggioranza, perché altrimenti crei solo il malcontento e la popolazione finisce per considerare lo stato come un oppressore (anche se concede diritti e non toglie nulla). Tu immagina se negli anni 50 avessero parlato di matrimoni gay. Io non oso.
6:55 per lo sputacchino a schermo di shy,
Felice che il testamento biologico sia legge!!!!! Strano, proprio ieri avevo postato un commento sotto il tuo video a proposito.
Shy, proprio in questi giorni sto affrontando la tematica della DAT (giornalisticamente detta testamento biologico) con il prof di Bioetica e Medicina Legale al VI anno di Medicina.
La questione é decisamente complicata, più di quanto si creda. OGNI SINGOLO CASO é unico a mio avviso, CON O SENZA il testamento biologico (termine da evitare perché già politicamente schierato, se c'è un testamento si presuppone che qualcuno non ci sia più...). Il parere di una persona che non sia espresso nel preciso momento in cui subisce la sofferenza non ha senso. E se in questo momento avesse cambiato idea? Come facciamo a saperlo? Il medico non é mai libero di agire nell'interesse del paziente. Saranno sempre e solo i familiari a decidere. Né il medico, né il paziente.
0:50 Spero Possano Loro Trovarsi Nella Situazione Da Poter Dover Fare La Scelta Del O Fai L'Eutanasia Oppure Continui a Soffrire Il Più A Lungo Possibile Fino A Una Possibile Morte Non Assistita
Ps: Non Sto Dicendo Che A Tali Persone Debba Accadere Qualcosa Di Male
Spero Nell'Invenzione Di Un Casco Che Usi I Sogni Per Far Vivere Alle Persone Cose (Come Quella Sopra Citata)
A 8 anni ho avuto una dipendenza da ziguril al limone . Dio santo
È vero, non si può dire niente senza che qualcuno si offenda, sia nel mondo reale che in internet. La libertà di espressione c'è, ma poi, se dici qualcosa a cui non hai pensato se offende qualcuno, succede un disastro e dovrai spiegargli con calma che mica ce l'hai con lui
9:20 coming out di shy attenzione
Minuto 9:10 (ua-cam.com/video/0EdnUD-b-20/v-deo.htmlm10s)
"Decidere cosa sia giusto o sbagliato fare, non in base a criteri oggettivi, scientifici, sensati, ma in base alla propria visione del mondo" cit. Shy
Prendo queste tue parole per riflettere sulla famosa paura del GENDER che più volte citi.
Premesso che c'è una grossa parte che si oppone alla teoria gender e ai matrimoni gay per principio, senza usare un minimo di testa, ma c'è anche una parte degli oppositori che lo fanno basandosi su basi scientifiche, oggettive e sensate.
Andiamo con ordine:
- L' uomo e la donna si definiscono tali in base alle caratteristiche fisiche che sono oggettive, scientifiche
- Il sentirsi uomo/donna/trans... è un aspetto soggettivo, personale
- La legge si deve basare il più possibile su criteri oggettivi, scientifici
- La biologia impone che per la prosecuzione della specie siano necessari un maschio ed una femmina
- Il matrimonio è l'unione di due persone di sesso diverso perchè si basa su fatti biologici, scientifici e anche sociali ovviamente, non necessariamente legati ai sentimenti delle persone che si uniscono in matrimonio (basti vedere in passato)
Seguendo questo ragionamento, l'unione tra due persone omosessuali si basa sul sentimento reciproco che, ovviamente, è soggettivo.
Io sono contro le unioni gay non perche odio i gay o simili, ma perchè reputo la legge non oggettiva e quindi, sbagliata.
Seguendo questa legge potrei "sposarmi" con un mio amico, un cane, ecc perchè provo dei sentimenti nei suoi confronti...
Seguendo la teoria gender del "io mi sento così" si possono raggiungere dei limiti assurdi e, oggettivamente, nessuno potrà opporsi se io vorrò accoppiarmi con un cane perche "mi sento un cane" oppure frequentare l'asilo perchè "mi sento un bambino di 5 anni". Questo video spiega bene cosa intendo: ua-cam.com/video/fCjawVCix_o/v-deo.html
Concludo dicendo che reputo giusto tutelare le persone omosessuali con diritti simili a quelli matrimoniali come la reversibilità della pensione, il diritto di stare accanto alla persona amata nei momenti di difficoltà, avere parte dell'eredità, ecc ma sono diritti che si possono già ottenere.
Con l'approvazione delle unioni gay si darà il via ad un degenero della società negli anni a venire.
Basti pensare al divorzio: tutti dicevano che era giusto divorziare se il marito ti picchiava, se la moglie ti tradiva, ecc e dove siamo finiti?? Divorzi per cavolate e la formazione di mega-famiglie miste con bambini che vivono con l'ex compagna del papà, con la mamma del fratellastro, ecc senza avere più un ordine sociale in grado di proteggere la salute e la psicologia dei bambini.
Spero di essermi spiegato in maniera chiara senza mancare di rispetto a nessuno.
"Integrazione" vuol dire anche accettare le tradizioni e la cultura del Paese in cui sei ospite.
Se una nazione ha il Natale come tradizione e come Festa, questa (se sei straniero o non credente) la devi solo accettare e rispettare, ovvero devi integrarti con tale situazione
Credo che l'"obbiezione di coscienza" da parte dei medici sia riferito e fattibile al "rifiutarsi di prestare la propria opera di fronte a una richiesta di intervento", come descritto nel "Dizionario di medicina" Treccani. Quindi di fatto si possono rifiutare di intubare la gente, ma non possono costringere qualcuno a subire una terapia non richiesta. Infatti in quel caso non gli si sta chiedendo di fare qualcosa, ma al contrario gli si chiede di non farla.
1:08 "fasismo! Fasismo!" La voglio come suoneria 😂
Tutto questo editing video degli ultimi video è.... Frizzantello
awfulguitarplucker l'ho capita bravo
Io li ho sempre visti tutti dell'alba dei tempi, però sto episodio è il migliore di sempre.
Comunque sei un grande !!
fantastico, oggi hai triggerato duro di ironia bravo :D
Totalmente d'accordo sulla questione degli auguri.
Io sono agnostico (uno di quelli che "eh, sì, forse c'è qualcosa, forse no... boh") ma il Natale lo festeggio in maniera non cristiana e un "buon Natale" non mi offende e non dovrebbe offendere nessuno.
Mi fa piacere anche quando, che so, una suora mi dice "che Dio ti benedica". È un po' tipo "non è il regalo, ma il gesto che conta", e il tentare di non offendere qualcuno facendo degli auguri più ambigui mi sembra una stupida estremizzazione del "siamo tutti uguali, non discriminano nessuno".
Poi oh, se un musulmano/ebreo/quellocheè mi dice che si è offeso per via degli auguri di Natale la prossima volta gli dirò "buone feste", ma uno non può vivere nel terrore di offendere gli altri.
In futuro si rifletterà ancora più seriamente sull'argomento del fine vita, specialmente quando si realizzerà che se fosse per le terapie mediche si continuerebbe a vivere per centinaia di anni in condizioni pietose, a quel punto si sarà costretti a decidere fino a che punto vale la pena vivere.
Le ragioni dei cattolici secondo cui "è Dio a decidere della morte di ognuno" è insensata per il fatto che se dovessimo ragionare così non dovremmo nemmeno permetterci di allungare la vita di un malato terminale.
Io sono ateo e festeggio la festa dei regali, tranne quando devo farne mwahahah
Ripura-kun Io anche sono ateo, ma non mi risulta che la religione cattolica parli di uova di cioccolato a Pasqua, regali e panettoni a Natale, e botti a Capodanno...
Diverted Objectors - Death walks on crocs ... non suona così male
1.06 di pubblicità guardati senza saltare solo per te Shy!
Wow, finalmente una legge approvata che sia effettivamente buona
Siamo talmente abituati a calpestare la liberta degli altri,che non ci accorgiamo nemmeno ;''(quando ci viene concessa)'' ; che l'abbiamo ottenuta. E il rispetto tanto agoniato fa frittelle di primavera...
Propongo che, come buon proposito del 2018, si dia alle posizioni dettate da morale religiosa lo stesso peso che si dà ad "accetto i termini e condizioni".
Aspetto ansiosamente domani sulla net neutrality anche se ne hai già parlato :3
shy sa esprimere e motivare i ragionamenti di giovanardi come nessun altro
Abbiamo parlato di questa legge oggi con la prof. Di diritto.
E metti caso che dopo aver detto di staccare tutto e di morire volesse continuare a vivere? In molti sono le persone che vanno in paralisi ma che riescano comunque a sentire ció che gli accade intorno, a me per esempio é successo.
Memorizziamo per bene le immagini delle proteste al testamento biologico e ricordiamocene quando qualcuno dice: "Che male vuoi che faccia la religione!".
Proprio pensando a quello, un augurio di buon natale mi trigghera rispetto ad un generico Buone Feste. Le buone intenzioni dell'augurio si dissolvono se penso che si vogliono ostacolare i miei diritti in nome di una fantas.. ops, credenza.
Il testamento biologico non solo porterà alla legge sull'eutanasia, ma ne è passaggio obbligatorio. Festeggiamo quindi un nuovo diritto, ma ricordiamoci che ancora molti ci mancano.
Mi hai fatto tornare in mente il pastafarianesimo :(
Comunque shy, riguardi a Keaton, a parte, ovviamente, le cosa da dire tipo "eh la gente non capisce perché prima lo difendono per bullismo e poi lo fanno loro condannandolo per le scelte del padre", però ciò dimostra la malvagità del web :)
Nel senso, in realtà c'è stata un po' di maggior sensibilizzazione verso il bullismo diciamo, ma internet non ci ha messo nulla a tirare un coltello dalla tasca facendo emergere a galla tutto il background del ragazzo ed ovviamente incasinando le acque.
Ottimo video. Per una volta ho condiviso ogni opinione.
Per quanto riguarda il discorso sul Natale ecc e il concetto di tolleranza, io sono d'accordo con shy.
Ho appena visto il tuo racconto nel video di yotobi: semplicemente magico 😂
Ah comunque hai anche seguaci 16enni
Ciao Shy. Condivido il tuo punto di vista, se uno mi dice "Buon Yom Kippur" al massimo faccio spallucce, di certo non mi offendo. Non sono però d'accordo con te su una cosa: la tolleranza passa anche dalla laicità (completa) dello Stato. La scuola, in quanto "pezzo" dello Stato dovrebbe essere totalmente neutrale in senso religioso in modo da garantire la parità. D'accordo che la polemica sul nome è fine a sé stessa dato che il Natale è di fatto diventato la Grande Festa dell'Inverno, ma non condivido la difesa a oltranza della presenza dei simboli religiosi come il Presepe nelle scuole.
Ho conosciuto testimoni di Geova che si offendevano nel ricevere gli auguri di compleanno, perché non festeggiavano i compleanni. Per loro era una vera e propria offesa, come fosse stata una bestemmia, quindi anche le buone intenzioni erano mal tollerate. E devo dire che anche io se sento bestemmiare provo fastidio indipendentemente dalle intenzioni ( magari il tizio non vuole offendere me, magari bestemmia per un mignolino sullo spigolo) ma è una reazione profondamente radicata nella mia educazione/cultura, difficile da eradicare. Detto questo se mi augurassero buon Ramadan non mi darebbe fastidio affatto. Sarà che la bestemmia è associata a qualcosa di negativo sempre e comunque. Scusate il volo pindarico.
Mi dispiace se non è un argomento dei video che hai trattato questa settimana ma cosa ne pensi del suicidio di August Ames? Vedo che nessuno ne parla in Italia
Ne parlò due o tre video fà.
L'idea dei medici con i fucili te l'aveva già rubata scrubs
Se ti posso dare un consiglio, in copertina lascia il tuo bel faccino che crei engagement con il visualizzatore. A mio modesto avviso con il fatto che in questa copertina non lo hai messo non ti ha fatto raggiungere il reach degli altri video, probabilmente dovuto al fatto che molti utenti scorrendo veloce la feed dei video non ti hanno visto abituati di fatto a vedere il tuo volto in copertina
se mai dovessi diventare un vegetale voglio essere mangiato da un vegano
6:55
Lo sputino che attraversa l'inquadratura.
stavo giocando a diablo 3 ma ho dovuto fare alt tab per mettere uno spolliciotto ma che bravo lo shyotto
@shooterhatesyou ma sono l'unico che ogni 2 per 3 sento fischietti dalla tua voce? Non sono un tecnico dell'audio, ma per esempio "ovviamente non è così" quando parli dell'articolo sulla festa delle feste, c'è il fischio :p
A proposito del "Buone Feste", se sono una persona normale e sensata che non festeggia il Natale (lo sono) se uno ti dice "buone feste", "buon Natale" o buone vacanze" per me fa lo stesso
Chi si impunta su queste minime questioni non ha buon senso, a mio parere
Il problema é tutto quello che c'é diertro signora mia.
Un concetto di "inclusività" che passa dalla formazione di una facciata da tenere pubblicamente o dalla selezione su basi sessuali, raziali o etniche di cosa sia apriori accettabile in pubblico oppure no.
Il problema non é il POTER dire "Buone Feste".
Il problema é il NON poter dire "Buon Natale".
5:19 quel poster della Madonna di sfuggita mi sembrava altro, ma che paura
Sono favorevole alla legge sul biotestamemto, ho però una domanda: ma posso rifiutarmi di fare cure invasive, anche se queste mi porterebbero alla guarigione?
Non so, la chemio, o altre cose simili.
Senza le quali sono destinata a morire?
Ma la giacca? Sembri Elon Musk alla presentazione del solar roof!
La tolleranza non passa da queste cose...ma ha senso non dire "Incontro di Natale" perchè non essendo essi interessati non sarebbero venuti. È una questione di marketing non di integrazione.
Pensa che pensavo proprio ad Anaconda, non appena hai mostrato quel video :D
Io non sono cattolica e mi avvarrò di questa legge. Tuttavia, se non ci fosse la possibilità della sedazione profonda, mi spaventerebbe orribilmente la possibilità di morire di stenti, aggiungendo dolore al dolore.
A wild David Vujanic appears at 3:38 - 4:09 & 6:34!!!
#HaveANice 👍🏼
al prossimo ramadam girerò per la city augurando il miglior digiuno di sempre ai cristiani solo per vedere le loro facce
In merito alle nuove notizie riguardanti le posizioni etiche di "dubbio gusto" dei genitori di Keaton, ho fatto una cosa semplice...invece di tirare giù madonne incontrastate e cariche di odio e blasfemia nevrotica, ho rivisto il video di Keaton...vedere un bambino piangere in quel modo mi ha fatto prendere un altro coccolone ):
- Primo passo: massima solidarietà a Keaton
- Secondo passo: tirare giù madonne incontrastate e cariche di odio e blasfemia nevrotica perché anche oggi c'ho una cascata del Niagara al posto del naso
"Se non riesco a curarlo lo finisco"
MediciMilitari dal 31 febbraio al cinema.