Hai ragione, Francois, l'argomento è abbastanza difficile e si impara soprattutto con molto ascolto e pratica della lingua. Spero che il mio video sia d'aiuto. A presto!
Thank you, Malone. Unfortunately no, I'm not offering private classes, but I'm working on expanding the channel to include tests and other new features.
Adoro seus videos. Estou estudando italiano usando os cursos on line gratuito. A explicação poderiam ser escritas , para facilitar nossa compreensão com a escrita , assim praticarmos para facilitar no aprendizado. Muito obrigado por sua dedicação . Un grandi abraccio .
Ciao Marco!!! Come stai? Ho una domanda: È corretto dire -> "Voglio da imparare l'italiano." (con la preposizione da) o "Voglio imparare l'italiano." (senza la preposizione da). Grazie per tua aiuta.
Ciao Luciano, io sto bene, grazie, e spero che anche tu stia bene. Grazie per la tua domanda. No, "Voglio da imparare" non è corretto! Il verbo "volere" è sempre seguito da un verbo all'infinito, senza nessuna preposizione. Quindi è giusto dire "Voglio imparare l'italiano". A presto!
buonasera, que diferenzia tra: 1: “Vado DA Giovanni” - Significa che vado a casa di Giovanni 2: “Domani vado DAL barbiere” quando usare DAL e DI e DAÍ e DAL ? Per favore! Grazie
Ciao Gloria, non c'è nessuna differenza. La preposizione DA in questo caso esprime il movimento verso un luogo in cui si trova o abita una certa persona. Si usa quindi con nomi di persone, con il significato di andare a casa loro (da Giovanni), oppure con i nomi di negozianti, con il significato di andare nel loro negozio (dal barbiere, dal giornalaio, dal farmacista). Fai attenzione al fatto che la preposizione DA quando è usata con un nome preceduto dall'articolo (es: IL barbiere) si unisce all'articolo e diventa PREPOSIZIONE ARTICOLATA: quindi, "Vado DA IL barbiere" diventa "Vado DAL barbiere", "Vado DA LA giornalaia" diventa "Vado DALLA giornalaia", "Vado "DA I panettieri" diventa "Vado DAI panettieri", e così via. Ti metto qui il link alla lezione sulle preposizioni articolate, in caso ti fosse utile: ua-cam.com/video/AA3cv3WPIEk/v-deo.html A presto!
Salve! Mi piacerebbe che faceste un video sulle differenze tra "di" e "da" nelle stesse frasi. Per esempio, dire "Questo libro è da Paola" e "Questo libro è di Paola". Le due frasi avranno sempre lo stesso significato? Ci sono situazioni in cui queste preposizioni creano significati diversi?
Ciao Laura, certo, si potrebbe fare un video di questo tipo. Le preposizioni "di" e "da" sono diverse e hanno sempre significati diversi: per esempio "il libro è da Paola" significa che il libro si trova a casa di Paola (ma non è detto che sia il suo); invece, "il libro è di Paola" significa che il libro appartiene a Paola (ma non è specificato dove si trova). Grazie comunque del suggerimento, e a presto!
Caro Marco, grazie per la lezione. Ho la domanda: "Il mio amico DI Napoli si chiama Michele" o "il mio amico DA Napoli si chiama Michele"? Capisco che "Michele e' di Napoli", ma quando dico "il mio amico DI Napoli e' arrivato stasera e partira' domani" etc.., dico correttamente? Grazie.
Ciao Pawel, è giusto dire "Il mio amico DI Napoli si chiama Michele", che significa dire "il mio amico che vive a Napoli", "il mio amico che è nato a Napoli". DI è in questo caso una specificazione riferita all'amico, come dire "il mio amico napoletano si chiama Michele". Uso DA solo se si accompagna a un verbo di provenienza o movimento: potrei dire "Il mio amico CHE VIENE DA Napoli si chiama Michele", dove il DA segue il verbo "VENIRE". Però l'espressione più comune è di sicuro "Il mio amico di Napoli". Spero sia chiaro.
Ciao! La grammatica dice che si deve utilizzare la preposizione "A" davanti alla parola casa, intanto ho già visto in alcune frasi l'espressione "IN CASA". Allora vorrei capire quali sono i casi in cui potrei usare la preposizione IN davanti a quella parola.
Cara Cintia, grazie per la domanda molto interessante. Le espressioni "a casa" e "in casa" sono entrambe corrette da un punto di vista grammaticale; quello che cambia e' il significato. Infatti la preposizione A, usata sia per esprimere lo stato in luogo sia il moto verso luogo, ha un significato piu' generico: "vado a casa" significa che mi trovo da un'altra parte (al lavoro, per strada, al supermercato, a casa di un amico) e che decido di andare a casa, cioe' di andare nel luogo dove abito, dove ho la mia dimora. Allo stesso modo, "sono a casa" significa che in questo momento mi trovo nel mio luogo di dimora abituale, e non mi trovo, ad esempio, al lavoro, al supermercato, al cinema o da qualunque altra parte. Se sono A casa, potrei anche trovarmi, per esempio, nel mio giardino, sul mio terrazzo, nel mio garage. Invece, la preposizione IN si usa per indicare un maniera piu' specifica l'interno della casa, anche in questo caso sia come stato che come moto verso luogo. Quindi, se dico "vado in casa" significa che mi trovo all'esterno, magari nel mio giardino, o su un balcone (quindi potrei anche gia' essere A casa), e che decido di spostarmi all'interno della casa. Cosi', anche, se dico "sono in casa" intendo dire che sono proprio dentro la mia casa, e non fuori. Spero che sia un po' piu' chiaro, ma se hai dubbi scrivimi ancora!
Gracie mille, il tuo video mi piace. Ho solo difficulta a cappire questo: si usanno di per specificazione (una borsa di spiaggia) e da per lo scopo o la finalità (un libro da bambini). Perché non si possiano dire "un libro di bambini" come specificazione o "una borsa da spiaggia"? Anche da spiagga puo essere un scopo, no?
Ciao Albertzweistein, bravo, hai compreso benissimo l'uso delle preposizioni DI e DA. Solo l'esempio è sbagliato (spero che non compaia nel mio video, dovrò ricontrollare): non si dice infatti "borsa di spiaggia" ma "borsa DA spiaggia", proprio perchè, come dici giustamente tu, è uno scopo dell'oggetto. Quindi: borsa da spiaggia, libro da bambini, costume da bagno, camera da letto, cappello da cuoco, e così via.
É normale avere difficoltà a parlare una lingua quando la si sta ancora imparando. Molto spesso, il "parlare" è proprio la capacità che si acquisisce più lentamente. La velocità è la cosa meno importante e arriva con il tempo. Posso consigliarti di praticare molto l'ascolto e di esercitarti a ripetere più volte ad alta voce le frasi che senti. Se poi ne hai l'occasione (ad esempio se vivi in Italia o se ti capita di andarci, oppure se conosci degli italiani) cerca di dialogare il più possibile, senza preoccuparti troppo degli errori. A presto!
Ciao Gabriela, puoi dire: "io sono argentina" (aggettivo di nazionalità) - la forma più usata "io sono dell'Argentina" (di + articolo la + Argentina, nome del paese) - forma non molto usata "io vengo dall'Argentina" (da + articolo la + Argentina, nome del paese) - forma comune con il paese di provenienza "io sono di Buenos Aires" (di + città, senza articolo) - forma comune con la città di provenienza Así está bien!
Grazie per il Vostro lavoro
Grazie mille a te, Rosa.
Bravo!! Mi ha piaciutto molto questo video!! Grazie mille
Grazie a te Edna. Cari saluti dall'Italia ! A presto Marco
É il migliore video sull questo argomento che ho visto fino adesso!! Grazie ancora
Grazie a te, Edna!
il suo modo di spigare pellissimo e calmo e comodo semplce❤️👍👍👍👍👍👍
😊Ti ringrazio!
Prego! Grazie a te
Moltissimi grazie per il video
Grazie a te, Andreson.
Bravo insegnante! !!!!!grazie 🌸
Le spiegazioni sono chiari, il suggetto e difficile, complimentiOttimo lavoro, grazie mille
Hai ragione, Francois, l'argomento è abbastanza difficile e si impara soprattutto con molto ascolto e pratica della lingua. Spero che il mio video sia d'aiuto. A presto!
Meravigliosa lezione; grazie mille.
Grazie a te, Cintia. Continua a seguirmi!
Molto utile e facile. Grazie.
Grazie a te Iryna !
Molto utile . Mille grazie !
Ciao!! Grazie mille per questa lezione! Mi sembrano molto difficile le prepozioni italiane, ma è un piacere impararle!! Arrivederci!!
Hai ragione, Natalia, l'argomento è difficile e richiede molta pratica, ma il video è un buon punto di partenza. Arrivederci!
Anche io. Ho cominciato in scuola da 4mezzi ( ho molte difficultá con le preposizioni articulati.)
Grazie per il video !
Grazie a te, Luis Arturo!
Perfect. Subscribed. Do you offer private classes as well?
Thank you, Malone. Unfortunately no, I'm not offering private classes, but I'm working on expanding the channel to include tests and other new features.
@@Italianopertutti Still, thank you for the great videos.
Grazie!!! Molto utile!!!☺️
Grazie a te!
grazie
Grazie mille signor
Prego, Jamal!
io sono molto felice per questa lezione , tu sei bravissimo
Ti ringrazio, mi fa piacere che la lezione ti sia stata utile.
Grazie!!!
Grazie a te!
grazie mile
Grazie a te Abdur !
Adoro seus videos. Estou estudando italiano usando os cursos on line gratuito. A explicação poderiam ser escritas , para facilitar nossa compreensão com a escrita , assim praticarmos para facilitar no aprendizado. Muito obrigado por sua dedicação . Un grandi abraccio .
Ciao Eliana, grazie per l'apprezzamento e per il consiglio! Alla prossima.
instablaster.
Ciao Marco!!!
Come stai?
Ho una domanda:
È corretto dire -> "Voglio da imparare l'italiano." (con la preposizione da) o "Voglio imparare l'italiano." (senza la preposizione da).
Grazie per tua aiuta.
Ciao Luciano, io sto bene, grazie, e spero che anche tu stia bene.
Grazie per la tua domanda. No, "Voglio da imparare" non è corretto! Il verbo "volere" è sempre seguito da un verbo all'infinito, senza nessuna preposizione. Quindi è giusto dire "Voglio imparare l'italiano".
A presto!
buonasera, que diferenzia tra: 1: “Vado DA Giovanni” - Significa che vado a casa di Giovanni
2: “Domani vado DAL barbiere” quando usare DAL e DI
e DAÍ e DAL ? Per favore! Grazie
Ciao Gloria, non c'è nessuna differenza.
La preposizione DA in questo caso esprime il movimento verso un luogo in cui si trova o abita una certa persona. Si usa quindi con nomi di persone, con il significato di andare a casa loro (da Giovanni), oppure con i nomi di negozianti, con il significato di andare nel loro negozio (dal barbiere, dal giornalaio, dal farmacista).
Fai attenzione al fatto che la preposizione DA quando è usata con un nome preceduto dall'articolo (es: IL barbiere) si unisce all'articolo e diventa PREPOSIZIONE ARTICOLATA: quindi, "Vado DA IL barbiere" diventa "Vado DAL barbiere", "Vado DA LA giornalaia" diventa "Vado DALLA giornalaia", "Vado "DA I panettieri" diventa "Vado DAI panettieri", e così via.
Ti metto qui il link alla lezione sulle preposizioni articolate, in caso ti fosse utile: ua-cam.com/video/AA3cv3WPIEk/v-deo.html
A presto!
Salve! Mi piacerebbe che faceste un video sulle differenze tra "di" e "da" nelle stesse frasi. Per esempio, dire "Questo libro è da Paola" e "Questo libro è di Paola". Le due frasi avranno sempre lo stesso significato? Ci sono situazioni in cui queste preposizioni creano significati diversi?
Ciao Laura, certo, si potrebbe fare un video di questo tipo.
Le preposizioni "di" e "da" sono diverse e hanno sempre significati diversi: per esempio "il libro è da Paola" significa che il libro si trova a casa di Paola (ma non è detto che sia il suo); invece, "il libro è di Paola" significa che il libro appartiene a Paola (ma non è specificato dove si trova).
Grazie comunque del suggerimento, e a presto!
Caro Marco, grazie per la lezione. Ho la domanda: "Il mio amico DI Napoli si chiama Michele" o "il mio amico DA Napoli si chiama Michele"?
Capisco che "Michele e' di Napoli", ma quando dico "il mio amico DI Napoli e' arrivato stasera e partira' domani" etc.., dico correttamente? Grazie.
Ciao Pawel, è giusto dire "Il mio amico DI Napoli si chiama Michele", che significa dire "il mio amico che vive a Napoli", "il mio amico che è nato a Napoli". DI è in questo caso una specificazione riferita all'amico, come dire "il mio amico napoletano si chiama Michele". Uso DA solo se si accompagna a un verbo di provenienza o movimento: potrei dire "Il mio amico CHE VIENE DA Napoli si chiama Michele", dove il DA segue il verbo "VENIRE". Però l'espressione più comune è di sicuro "Il mio amico di Napoli". Spero sia chiaro.
@@Italianopertutti Grazie, e' chiaro.
E molto interessante Che sto video
ciao ! si puó dire : al mattino e anche :alla mattina?
Si Liliana, si può dire in tutti e due i modi. Ciao!
Ciao! La grammatica dice che si deve utilizzare la preposizione "A" davanti alla parola casa, intanto ho già visto in alcune frasi l'espressione "IN CASA". Allora vorrei capire quali sono i casi in cui potrei usare la preposizione IN davanti a quella parola.
Cara Cintia, grazie per la domanda molto interessante.
Le espressioni "a casa" e "in casa" sono entrambe corrette da un punto di vista grammaticale; quello che cambia e' il significato.
Infatti la preposizione A, usata sia per esprimere lo stato in luogo sia il moto verso luogo, ha un significato piu' generico: "vado a casa" significa che mi trovo da un'altra parte (al lavoro, per strada, al supermercato, a casa di un amico) e che decido di andare a casa, cioe' di andare nel luogo dove abito, dove ho la mia dimora. Allo stesso modo, "sono a casa" significa che in questo momento mi trovo nel mio luogo di dimora abituale, e non mi trovo, ad esempio, al lavoro, al supermercato, al cinema o da qualunque altra parte. Se sono A casa, potrei anche trovarmi, per esempio, nel mio giardino, sul mio terrazzo, nel mio garage.
Invece, la preposizione IN si usa per indicare un maniera piu' specifica l'interno della casa, anche in questo caso sia come stato che come moto verso luogo. Quindi, se dico "vado in casa" significa che mi trovo all'esterno, magari nel mio giardino, o su un balcone (quindi potrei anche gia' essere A casa), e che decido di spostarmi all'interno della casa. Cosi', anche, se dico "sono in casa" intendo dire che sono proprio dentro la mia casa, e non fuori.
Spero che sia un po' piu' chiaro, ma se hai dubbi scrivimi ancora!
Sei stato chiarissimo, grazie mille.
Gracie mille, il tuo video mi piace.
Ho solo difficulta a cappire questo:
si usanno di per specificazione (una borsa di spiaggia) e da per lo scopo o la finalità (un libro da bambini). Perché non si possiano dire "un libro di bambini" come specificazione o "una borsa da spiaggia"? Anche da spiagga puo essere un scopo, no?
Ciao Albertzweistein, bravo, hai compreso benissimo l'uso delle preposizioni DI e DA. Solo l'esempio è sbagliato (spero che non compaia nel mio video, dovrò ricontrollare): non si dice infatti "borsa di spiaggia" ma "borsa DA spiaggia", proprio perchè, come dici giustamente tu, è uno scopo dell'oggetto. Quindi: borsa da spiaggia, libro da bambini, costume da bagno, camera da letto, cappello da cuoco, e così via.
Altre lezione troppo difficile!
#omg2
Si anche questa è difficile lo ammetto, ma ascoltala più volte e capirai meglio, è questione di abitudine !
Ti ringrazio , lezione troppo simplice . ho tante parole ma non parlo bene italiano come veloce.come faccio?
É normale avere difficoltà a parlare una lingua quando la si sta ancora imparando. Molto spesso, il "parlare" è proprio la capacità che si acquisisce più lentamente. La velocità è la cosa meno importante e arriva con il tempo. Posso consigliarti di praticare molto l'ascolto e di esercitarti a ripetere più volte ad alta voce le frasi che senti. Se poi ne hai l'occasione (ad esempio se vivi in Italia o se ti capita di andarci, oppure se conosci degli italiani) cerca di dialogare il più possibile, senza preoccuparti troppo degli errori. A presto!
@@Italianopertutti grazie mille ancora tutto andrà bene penso
Ma certo, Amadou, tutto andrà bene!
GRAZIE Io sono da Argentina , esta bien asi ?
Ciao Gabriela, puoi dire:
"io sono argentina" (aggettivo di nazionalità) - la forma più usata
"io sono dell'Argentina" (di + articolo la + Argentina, nome del paese) - forma non molto usata
"io vengo dall'Argentina" (da + articolo la + Argentina, nome del paese) - forma comune con il paese di provenienza
"io sono di Buenos Aires" (di + città, senza articolo) - forma comune con la città di provenienza
Así está bien!
Já era
Mille grazie.
Grazie a te, Boubacar!