Sono un po meno cattivo su Tenet. Chiaramente è un film disordinato, però dalla sua ha dei punti interessanti: -è il miglior Nolan a livello action di sempre -l'uso del reverse, che è una tecnica vecchia come il cinema, è portato a massima espressione, e per questo a Nolan va dato atto comunque di tentare sempre di fare qualcosa di diverso con il genere o con i film in generale. -il personaggio di Kat ha una bella evoluzione. L'idea che lei veda se stessa tuffarsi dalla nave, sognando di essere quella donna libera, senza sapere in quel momento di star guardando se stessa, è un bel percorso di emancipazione. - Pattinson è fantastico - Se si crede alla teoria che Neil è in realtà Max, il figlio di Kate, il film si stratifica e tutti gli elementi narrativi e personaggi prendono nuova vita
Completamente d'accordo sugli spiegoni in interstellar, per me come credo anche per te ,più che lo spiegone in sé che può essere funzionale la cosa fastidiosa è a chi vengono messi in bocca e a chi dovrebbero servire. Anche sul finale completamente d'accordo, lei lì palesemente gli sta dicendo come sottotesto " ok pa mo sei tornato ma io qua affianco a me ho tutta la mia famiglia e a te qui non ti voglio mentre sto per morire , meglio che riparti" alla faccia del film sull'amore che salva l'universo
Che bella notizia la mono su Michael Mann, Michele, non sai il regalo che mi fai. Heat uno dei miei dieci film della vita, e trovo che di questo grande Maestro si parli un po' troppo poco a livello di UA-cam cinefilo. ❤
Ho visto Tenet praticamente oggi per la prima volta. Perché al cinema mi ero addormentato (mi capita di andare al cinema dopo aver fatto i turni di notte, e spesso con i film d'azione mi addormento, tipo Transformers) preso in 4k Dolby Digital e poi ricomprato quando l'hanno rifatto in DTS-HD, avevo provato a guardarlo una volta ma non ero andato avanti. Ed oggi mi son deciso a guardarlo. Palesemente la storia è semplice perché è creata intorno ad un'idea di invertire il tempo per alcuni elementi. Non credo che Nolan non voglia fare capire niente, troppa fatica a fare tornare tutto, credo voglia portare a pensare in modo non lineare. Stessa cosa che faceva in parte in Interstellar (p.s. non è che il protagonista capisce subito come funzionano e come gestire le cose all'interno del tesserato, semplicemente perché li il tempo non esiste, ma è un unicum, naturalmente la sfida di portare una cosa del genere multidimensionale in un film che ha uno scorrimento temporale, non è affatto semplice.
Recuperate le ultime due live su Nolan e che dire? hai fatto un lavoro eccezionale, si analizzano mille aspetti dei film ed è un piacere ascoltarti !!! 😃
Nella classifica nolaniana le posizioni cambiano e variano a seconda dei gusti, ma "The Prestige" e "Oppenheimer" sono i suoi due capolavori, questo vale senz'altro anche per me.
Dunkirk è il vero capolavoro. L'unico film di guerra il cui vero tema è la guerra. Capolavoro assoluto assolutamente superiore a tutti i film di Nolan tranne forse The Prestige. Oppenheimer meglio di Dunkirk è più o meno come Begins meglio di TDK.
Interstellar trovo che sia un film che parla.di rapporto tra padre e figlia con però ha la tematica centrale dell'ambiente. Il finale molto positivo penso possa essere un modo per fare sperare noi esseri umani nel.futuro però attivandosi e spiegando che salvare l'umanità necessita sacrifici come abbandonare la.figlia. Penso sia un film che non è perfetto che vuole essere.2001 quando non è nemmeno la metà. Ma è un film che mi fa emozionare con una delle migliori colonne sonore degli ultimi anni. La scena quando cooper vede nella televisione i suoi figli crescere e di una potenza enorme. La scena meno fredda e più emotiva del cinema di Nolan. Interstellar è il mio.fim di nolan preferito attualmente anche se riconosco Nolan abbia realizzato film migliori
Ciao Michele ti stimo ho inziato a seguirti dopo le live di Matioski, sono d'accordo con te su molte cose, anche io primo posto per the prestige e con Batman begins miglior film della tririlgia (anche se per affetto il cavaliere oscuro è davanti). I batman sono davvero da storia del cinema e sono sicuro che anche tra 40 anni saranno ancora un punto di riferimento. Interstellar anche se mi piace molto condivido le tue perplessità ma non lo metterei così in fondo, se lo vedo più come film di fantascienza sorvolo su alcune forzature. Unica nostra grande differenza è il disgraziato TENET, a cui io non riesco voler male, io lo intendo come un omaggio ai film di spionaggio e di azione alla 007 di cui Noan si è più volte professato fan, se quei film non brillano certo per la trama e la coerenza allora perdono anche TENET che presenta i feticismi del regista di cui mi sono innamorato anche io e si nascode dietro alla frase che la bionda in laboratorio dice al protagonista "non cercare di capire... sentilo..." (frase di comodo certo ma che mi alleggerisce il film) Detto questo scusa per la pappardella e sono contento che metti Oppenheimer al secondo posto della tua classifica, giovedi quando lo vedrò in IMAX sarò cuorioso di sentire una tua riflessione approfondita. Ciao e complimenti.
Purtroppo su Interstellar sono d'accordo con te. Alcuni momenti visivamente splendidi, non compensano la pessima scrittura di molti passaggi. Da tempo dicevo che sembra un film non troppo riuscito di Spielberg invece di un film di Nolan e adesso capisco finalmente il perché
Wa per me arrival però è su tutto un altro livello rispetto ad interstellar , capsico che forse il finale possa non piacere anche se per me ha perfettamente senso . Comunque non ho trovato tue recensioni del film , nel caso la vorresti fare una monografia nche su villeneuove? sarebbe veramente bello da trattare come regista
@@simone_franceschinii sisis , l'idea era proprio questa poi è anche difficile scegliere pk quest'anno tra scorsese fincher lanthimos villeneuve larrain micheal mann non puoi fare nemmeno 6 7 monografie
@@simone_franceschinii godiamocelo pk è tutto grazie/ o colpa del covid ma dal anno prossima a casua di questo sciopero non so quanti grandi film avremo . Eccezion fatta per coppola e malick non saprei chi altro ha qualche film pronto
Concordo che Tenet sia respingente: è un film stilizzante, e i film stilizzanti sacrificano spesso la trama e/o i personaggi, ossia ciò che fa empatizzare lo spettatore. Però, secondo me, lo si analizza in maniera un po' pregiudiziale. 1) A me sembra che molti cinefili e critici abbiano una sorta di bias narratologico. Nel senso, quando si tratta di trama o personaggi facciamo mille pulci, distinguiamo centinaia di sfumature di grigio, mentre quando parliamo di tecnica cinematografica il giudizio diventa binario: bello o brutto. Ma quando si analizza un film stilizzante, non si può adottare questo approccio. Un film stilizzante va analizzato innanzitutto in base alle soluzioni stilistiche, e quelle di Tenet non sono semplicemente belle, sono (a mio modesto parere) uniche o quasi. Poi magari sarà ignoranza mia, ma tutte le scene in reverse che mi sia capitato di vedere (e parlo solo di cinema, che videoclip e simili non ne capisco nulla) sono incredibilmente più statiche di quelle di Tenet (e parlo di film di tutti i livelli qualitativi, da vacanze di natale a pulp fiction). Prendere un virtuosismo vecchissimo e usatissimo nella storia del mezzo (il primo filmato in reverse è dei fratelli lumiere) e spingerlo così tanto oltre in termini di dinamismo registico e complessità della messinscena (non è un caso che questo sia il film più action di Nolan, con tutti i sottogeneri dell'action dentro: combattimento, sparatoria, guerra, ecc) è qualcosa di clamoroso (per me). 2) E anche l'idea che sia un film manierista, in cui Nolan copia male se stesso, per me fraintende del tutta l'operazione. Nel suo assunto di base si distacca alla grande dal Nolan passato: perché lui ha sempre giocato col tempo, ma l'ha sempre manipolato con scrittura e montaggio (Nolan è sempre stato un cineasta di struttura narrativa), qui invece è tutto profilmico, tutto regia, messinscena e coreografia (il montaggio è estremamente lineare, senza particolari flashback o flashforward, altra cosa molto atipica per Nolan). Dal punto di vista della scelta dei mezzi cinematografici da utilizzare, è quasi un'inversione a 180°. 3) Infine, il film avrà pure personaggi piatti e dinamiche narrative scontate, ma la relazione tra il protagonista e cat non l'hai capita per me. Il protagonista non la aiuta per bontà d'animo o perché le sia inspiegabilmente affezionato. Il protagonista la contatta per arrivare a sator, trascinandola in questa storia delle inversioni e tradendo la sua fiducia (a oslo dovrebbe recuperare il disegno, ma non se ne preoccupa, e poi a pompei la inganna dicendole di averlo distrutto). Di fatto ha manipolato un civile, tirandolo dentro un intrigo spionistico e permettendone l'uccidere durante un interrogatorio. Per me ci sta che si senta abbastanza in colpa da decidere di salvarla (reinvertendosi con lei e neil), anche perché il personaggio sarà piatto ma non è mai presentato come un pezzo di merda senza scrupoli (vedi anche la scena dell'opera, in cui decide di trattenersi oltre tempo per evitare una strage).
Mi chiedo se spiegoni e didascalie siano conseguenza di test screening? Perché per qualcuno che dice che non servivano decine di persone dicono di non averci capito nulla.
Sono quasi d'accordo con te su tutto a parte su Interstellar. Come fai a mettere davanti il terzo Batman a questo film. Interstellar è il suo più bello dopo The prestige a mio parere, e secondo me andrà in terza posizione appena vedrò Oppenheimer, che lotterà come hai fatto tu sul primo posto o secondo. Ma penso che Interstellar sia un film MERAVIGLIOSO.
D’accordo su Interstellar, che più vedo e meno mi convince (come Inception tra l’altro). Completamente in disaccordo su Dunkirk invece, che trovo molto riuscito, seppur non lo consideri un capolavoro. Credo che la questione temporale sia riuscita, soprattutto nelle diverse linee temporali. La mia classifica (premetto che non ho ancora visto Oppenheimer e non rivedo Insomnia da quasi 10 anni) è: 1. The Prestige 2. Memento 3. Dunkirk 4. The Dark Knight 5. Tenet 6. The Dark Knight Rises 7. Following 8. Batman Begins 9. Insomnia 10. Interstellar 11. Inception
@@ElMatadorDelMar123 mi sembra una risposta piuttosto lapidaria e poco sensata. Michele ha espresso i motivi del suo scarso godimento, non li condivido ma li rispetto perché sono coerenti con la sua visione del cinema
@@MattiaGaio2496 Nolan è un regista metafisico che tratta temi metafisici in modo metafisico; la guerra è il buco nero metafisico per eccellenza. Nessun film di guerra tra gli altri parla davvero della guerra come concetto nella sua interezza: il Soldato Ryan parla di eroismo e di sacrificio (banalità, quando sento gente dire che è il miglior film di guerra smadonno, non è nemmeno il migliore del suo anno visto che c'e The Thin Red Line), The Thin Red Line parla della natura dell'uomo, Patton parla di ambizione ed egotismo, altri parlano di ingiustizia, di coraggio, eccetera. Dunkirk parla della guerra in sé stessa come esperienza individuale e collettiva; quasi senza dialoghi, senza sentimentalismi, senza retorica o condanna ne coglie l'essenza in modo spaventoso. Il finale di quel film vale tre Oppenheimer. Ps. La storia delle didascalie non vuol dire nulla: non è solo un modo per assicurarsi che tutti capiscano (cosa che comunque non è per forza negativa), è anche un modo per fornire sviluppo climatico, perché ti fa capire che il tempo converge verso un certo evento, come una sorta di countdown. Anche anticipare gli eventi serve a questo: è la base del climax.
@@ElMatadorDelMar123 la penso come te su Dunkirk, che a me piace molto. Ma ciò non implica che a qualcuno possa non piacere per altri motivi. Non tutti vedono il cinema allo stesso modo, e quelli che per alcuni sono pregi per altri sono difetti. Infatti io non condivido la tua scarsa considerazione per Salvate il soldato Ryan. Tema banale? Ok, ma la forma conta quanto la sostanza. Il cinema vive di immagini prima ancora che di storie
@@MattiaGaio2496 non dico che faccia pena; però vive della sua scena iniziale. Il resto è un film di guerra come un altro, giusto girato meglio e con un cast stellare. Non tanto superiore ad un 1917, anzi per me è meglio quest'ultimo. Sottile Linea Rossa e Dunkirk sono altro livello.
Posso dire una roba magari un po' divisiva (tanto ci sono abituato)? A parte il fatto che mi sembra un film piuttosto confuso, il patriottismo di Interstellar mi pare davvero troppo. E io sono uno che di certo non ha nulla contro il patriottismo, ma sarà che il patriottismo all'americana spesso porta a un sacco di problemi, mi sembra davvero fuori luogo vedere questo tizio che esalta l'Amurigah dicendo che devono tornare a guardare verso le stelle. Non ricordo nessuna polemica al riguardo, forse perché contestualmente c'era la critica al complottismo e allora tutti si son fatti andare bene tutto, anche se la critica al complottismo va di moda più adesso che allora. Comunque, per quanto comunque siamo a livello alti, Interstellar è l'unico film di Nolan che non riesco ad apprezzare (anche se non li ho visti tutti tutti, me ne mancano tre). In merito a Dunkirk, è un film molto semplice ma dalla regia maestosa. Solo per questo per me si merita l'olimpo tra i migliori di Nolan. Tenet lo difenderò fino allo stremo. Il punto non è affezionarsi ai personaggi, ma parlare del tempo che si avvolge, e per me il film lo fa egregiamente. Sicuramente le cose sono messe giù in maniera cervellotica, ma per me basta seguire il film per capirlo, anche perché la trama, in realtà, è anche parecchio semplice. Tanti che disprezzano questo film perché sarebbe troppo complicato poi magari elogiano Inception (uno dei migliori di Nolan, per carità) o Interstellar come se non avessero lo stesso problema. Oppenheimer magnifico, comunque. Continuo a dire che per me Batman Begins ha molti più problemi di The Dark Knight. E poi cinque parole: "Il Joker di Heath Ledger"... Comunque, sapendo che devo ancora recuperare Memento, Following e Insomnia, e sapendo che Michele ha fatto decisamente innalzare il mio giudizio su The Prestige, la mia classifica, dall'alto verso il basso, è questa: 1) The Dark Knight; 2) The Dark Knight Rises; 3) Batman Begins; 4) Oppenheimer; 5) Tenet; 6) Inception; 7) The Prestige; 8) Dunkirk; 9) Interstellar. Alla fine Dunkirk l'ho messo penultimo, ma in effetti nell'Olimpo di Nolan ci son così tanti film che alla fine l'unico che ne viene escluso è Interstellar. Ok, probabilmente per molti ho delirato, ma pazienza.
Con l'arrivo di Oppenheimer si è un po stavolta la mia classifica personale, che vede a questo punto ai primi tre posti Interstellar, the prestige e appunto Oppenheimer, che elenco in realtà in ordine casuale. Tre straordinari film. Anche io metto all'ultimo posto Tenet che è un film sbagliato sotto tutti i punti di vista, anche e soprattutto dal punto di vista scientifico, la dove invece Interstellar era un film accuratissimo. Tenet non si regge in piedi da nessun punto di vista
Purtroppo non sono riuscito a seguire la live. Intersellar, è un film che detesto, lo ritengo pessimo in tutto tranne che l'aspetto visivo/tecnico. Sono più indulgente riguardo dunkirk e soprattutto tenet, anche se riconosco i difetti di entrambi.
Su Interstellar purtroppo non cogliete che la scienza, i viaggi etc. sono solo uno strumento per analizzare il rapporto padre e figlia. Per me bellissimo.
No no, lo colgo eccome. Peccato che sia scritto tutto malissimo. Poi, se in tutta questa mega struttura narrativa devo farmi bastare solo il tema, non fa onore al film eh
Sono d’accordo su Tenet e Dunkirk ma riguardo Interstellar noto un po’ di confusione. Scelte di scrittura riportate come errori e comprensione del significato del film un po’ distorto. Vorrei partire dal finale. Posto che per me sarebbe stato molto impattante una morte di Cooper dopo la scena del tesseracto, non vedo grossi difetti nel finale. L’obiettivo di Cooper è sempre stato quello di regalare ai figli, alla sua famiglia, un futuro rassicurante. Motivo per cui parte in questa lunga odissea e motivo per cui, una volta rivista la sua figlia sul letto di morte, apprende di aver raggiunto il suo obiettivo. Con una successiva pace interiore. Quante volte sacrifichiamo anche qualcosa di molto caro per non voler veder soffrire una persona a cui si vuole molto bene. Cooper abbandona, anche egoisticamente, ma con il fine di regalare una vita dignitosa ai propri figli. Riguardo gli spiegoni anche qui rientriamo in situazioni personali, dove l’oggettività viene meno rispetto al gusto personale. Sinceramente quando Romley incomincia a spiegare il funzionamento ma soprattutto l’aspetto del Wormhole trovo tutto lineare. Cooper inizialmente è sorpreso nel vedere il Wormhole in quelle vesti. Il Wormhole è un cunicolo spazio tempo in linea teorica, ma non avendo prove certe della sua esistenza, quella volta era logicamente il primo sguardo ad un oggetto ignoto fino a quel momento. Poi siamo tutti d’accordo che il senso della scena era anche quello di comunicare allo spettatore quelle nozioni. In questo caso però pure Cooper era lo spettatore di un oggetto unico nel suo genere.
Proseguendo nella disamina, e tornando al tesseracto. È ovvio che le ambiguità possano nascere essendo forse l’unico aspetto totalmente fantascientifico in un film praticamente coerente alla realtà. Comprendo la confusione e la difficoltà nel comprendere varie situazioni ambigue. È però lineare il fatto che, come spiegato nel film, puoi saltare o uscire da qualsiasi buco nero, se ci riesci, ma indietro nel tempo stai certo che non ci puoi andare. Concetto che viene riproposto parlando di questa fantomatica civiltà super sviluppata. Non potendo veicolare alcun messaggio direttamente, in avanti o indietro nel tempo, scelgono la gravità come mezzo per cambiare le sorti dell’umanità. Gravità, come spiegato nel film, rappresenta come unica forza che possa trascendere lo spazio e il tempo. E tornando quindi al famoso Wormhole. Cosa è un Wormhole? Esatto, un cunicolo spazio tempo. Tornando sempre al tesseracto. Si ripropone una tematica spesso ripercorsa da Nolan. Ovvero quella del protagonista che si vesta da regista e sceneggiatore della propria realtà. Come Kobe in Inception, come in Memento e The Prestige.
C’è modo e modo di usare vezzi di scrittura in uso comune. E in interstellar, gli spiego I sono goffi e continui. Nel finale l’allontanamento della figlia mi fa solo sorridere, il vero cruccio è sulla domanda “ma perché nessuno è andato a salvare Brandt in 40 anni?” Domanda ancora senza risposta. E sul tesserato, il problema è tutto lì, sullo schermo da vedere.
Non sono d'accordo su Tenet. È sicuramente un film minore rispetto agli altri, ma se accettate Inception potete tranquillamente accettare Tenet. Il focus del film non erano i personaggi, appunto il protagonista non ha nemmeno un nome, che è freddo come una spia perché è una spia. Non è noioso perché il bello è proprio vedere cosa diavolo stia succedendo in generale nel mondo, visto che c'è una guerra nel futuro che ha delle ripercussioni addirittura nel passato, quindi non è interessante vedere tanto cosa accadrà ai personaggi perché loro di fatto stanno cercando di salvare il mondo, e non la propria famigliola o l'amante come spesso accade in molte trame banali ormai. A me è piaciuto anche se alcune sequenze sono un po' confuse, sicuramente non è un film perfetto, questo è sicuro.
Sono un po meno cattivo su Tenet. Chiaramente è un film disordinato, però dalla sua ha dei punti interessanti:
-è il miglior Nolan a livello action di sempre
-l'uso del reverse, che è una tecnica vecchia come il cinema, è portato a massima espressione, e per questo a Nolan va dato atto comunque di tentare sempre di fare qualcosa di diverso con il genere o con i film in generale.
-il personaggio di Kat ha una bella evoluzione. L'idea che lei veda se stessa tuffarsi dalla nave, sognando di essere quella donna libera, senza sapere in quel momento di star guardando se stessa, è un bel percorso di emancipazione.
- Pattinson è fantastico
- Se si crede alla teoria che Neil è in realtà Max, il figlio di Kate, il film si stratifica e tutti gli elementi narrativi e personaggi prendono nuova vita
Completamente d'accordo sugli spiegoni in interstellar, per me come credo anche per te ,più che lo spiegone in sé che può essere funzionale la cosa fastidiosa è a chi vengono messi in bocca e a chi dovrebbero servire. Anche sul finale completamente d'accordo, lei lì palesemente gli sta dicendo come sottotesto " ok pa mo sei tornato ma io qua affianco a me ho tutta la mia famiglia e a te qui non ti voglio mentre sto per morire , meglio che riparti" alla faccia del film sull'amore che salva l'universo
Complimenti per queste live, ero troppo in hype per la classifica e sono rimasto contentissimo, grazie
Che bella notizia la mono su Michael Mann, Michele, non sai il regalo che mi fai. Heat uno dei miei dieci film della vita, e trovo che di questo grande Maestro si parli un po' troppo poco a livello di UA-cam cinefilo. ❤
Ho visto Tenet praticamente oggi per la prima volta. Perché al cinema mi ero addormentato (mi capita di andare al cinema dopo aver fatto i turni di notte, e spesso con i film d'azione mi addormento, tipo Transformers) preso in 4k Dolby Digital e poi ricomprato quando l'hanno rifatto in DTS-HD, avevo provato a guardarlo una volta ma non ero andato avanti. Ed oggi mi son deciso a guardarlo. Palesemente la storia è semplice perché è creata intorno ad un'idea di invertire il tempo per alcuni elementi. Non credo che Nolan non voglia fare capire niente, troppa fatica a fare tornare tutto, credo voglia portare a pensare in modo non lineare. Stessa cosa che faceva in parte in Interstellar (p.s. non è che il protagonista capisce subito come funzionano e come gestire le cose all'interno del tesserato, semplicemente perché li il tempo non esiste, ma è un unicum, naturalmente la sfida di portare una cosa del genere multidimensionale in un film che ha uno scorrimento temporale, non è affatto semplice.
Recuperate le ultime due live su Nolan e che dire? hai fatto un lavoro eccezionale, si analizzano mille aspetti dei film ed è un piacere ascoltarti !!! 😃
Grazie!♥️
Nella classifica nolaniana le posizioni cambiano e variano a seconda dei gusti, ma "The Prestige" e "Oppenheimer" sono i suoi due capolavori, questo vale senz'altro anche per me.
Dunkirk è il vero capolavoro. L'unico film di guerra il cui vero tema è la guerra.
Capolavoro assoluto assolutamente superiore a tutti i film di Nolan tranne forse The Prestige. Oppenheimer meglio di Dunkirk è più o meno come Begins meglio di TDK.
Da questa 3ª live ho capito che sui lavori di Nolan la pensiamo allo stesso identico modo😮
Interstellar trovo che sia un film che parla.di rapporto tra padre e figlia con però ha la tematica centrale dell'ambiente. Il finale molto positivo penso possa essere un modo per fare sperare noi esseri umani nel.futuro però attivandosi e spiegando che salvare l'umanità necessita sacrifici come abbandonare la.figlia. Penso sia un film che non è perfetto che vuole essere.2001 quando non è nemmeno la metà. Ma è un film che mi fa emozionare con una delle migliori colonne sonore degli ultimi anni. La scena quando cooper vede nella televisione i suoi figli crescere e di una potenza enorme. La scena meno fredda e più emotiva del cinema di Nolan. Interstellar è il mio.fim di nolan preferito attualmente anche se riconosco Nolan abbia realizzato film migliori
Ciao Michele ti stimo ho inziato a seguirti dopo le live di Matioski, sono d'accordo con te su molte cose, anche io primo posto per the prestige e con Batman begins miglior film della tririlgia (anche se per affetto il cavaliere oscuro è davanti). I batman sono davvero da storia del cinema e sono sicuro che anche tra 40 anni saranno ancora un punto di riferimento.
Interstellar anche se mi piace molto condivido le tue perplessità ma non lo metterei così in fondo, se lo vedo più come film di fantascienza sorvolo su alcune forzature.
Unica nostra grande differenza è il disgraziato TENET, a cui io non riesco voler male, io lo intendo come un omaggio ai film di spionaggio e di azione alla 007 di cui Noan si è più volte professato fan, se quei film non brillano certo per la trama e la coerenza allora perdono anche TENET che presenta i feticismi del regista di cui mi sono innamorato anche io e si nascode dietro alla frase che la bionda in laboratorio dice al protagonista "non cercare di capire... sentilo..." (frase di comodo certo ma che mi alleggerisce il film)
Detto questo scusa per la pappardella e sono contento che metti Oppenheimer al secondo posto della tua classifica, giovedi quando lo vedrò in IMAX sarò cuorioso di sentire una tua riflessione approfondita. Ciao e complimenti.
Purtroppo su Interstellar sono d'accordo con te. Alcuni momenti visivamente splendidi, non compensano la pessima scrittura di molti passaggi. Da tempo dicevo che sembra un film non troppo riuscito di Spielberg invece di un film di Nolan e adesso capisco finalmente il perché
Wa per me arrival però è su tutto un altro livello rispetto ad interstellar , capsico che forse il finale possa non piacere anche se per me ha perfettamente senso . Comunque non ho trovato tue recensioni del film , nel caso la vorresti fare una monografia nche su villeneuove? sarebbe veramente bello da trattare come regista
Aspettando Dune 2 sarebbe fantastico!
@@simone_franceschinii sisis , l'idea era proprio questa poi è anche difficile scegliere pk quest'anno tra scorsese fincher lanthimos villeneuve larrain micheal mann non puoi fare nemmeno 6 7 monografie
@@mariovinaccia5844 quest'anno è clamoroso.
@@simone_franceschinii godiamocelo pk è tutto grazie/ o colpa del covid ma dal anno prossima a casua di questo sciopero non so quanti grandi film avremo . Eccezion fatta per coppola e malick non saprei chi altro ha qualche film pronto
Concordo che Tenet sia respingente: è un film stilizzante, e i film stilizzanti sacrificano spesso la trama e/o i personaggi, ossia ciò che fa empatizzare lo spettatore. Però, secondo me, lo si analizza in maniera un po' pregiudiziale.
1) A me sembra che molti cinefili e critici abbiano una sorta di bias narratologico. Nel senso, quando si tratta di trama o personaggi facciamo mille pulci, distinguiamo centinaia di sfumature di grigio, mentre quando parliamo di tecnica cinematografica il giudizio diventa binario: bello o brutto. Ma quando si analizza un film stilizzante, non si può adottare questo approccio. Un film stilizzante va analizzato innanzitutto in base alle soluzioni stilistiche, e quelle di Tenet non sono semplicemente belle, sono (a mio modesto parere) uniche o quasi. Poi magari sarà ignoranza mia, ma tutte le scene in reverse che mi sia capitato di vedere (e parlo solo di cinema, che videoclip e simili non ne capisco nulla) sono incredibilmente più statiche di quelle di Tenet (e parlo di film di tutti i livelli qualitativi, da vacanze di natale a pulp fiction). Prendere un virtuosismo vecchissimo e usatissimo nella storia del mezzo (il primo filmato in reverse è dei fratelli lumiere) e spingerlo così tanto oltre in termini di dinamismo registico e complessità della messinscena (non è un caso che questo sia il film più action di Nolan, con tutti i sottogeneri dell'action dentro: combattimento, sparatoria, guerra, ecc) è qualcosa di clamoroso (per me).
2) E anche l'idea che sia un film manierista, in cui Nolan copia male se stesso, per me fraintende del tutta l'operazione. Nel suo assunto di base si distacca alla grande dal Nolan passato: perché lui ha sempre giocato col tempo, ma l'ha sempre manipolato con scrittura e montaggio (Nolan è sempre stato un cineasta di struttura narrativa), qui invece è tutto profilmico, tutto regia, messinscena e coreografia (il montaggio è estremamente lineare, senza particolari flashback o flashforward, altra cosa molto atipica per Nolan). Dal punto di vista della scelta dei mezzi cinematografici da utilizzare, è quasi un'inversione a 180°.
3) Infine, il film avrà pure personaggi piatti e dinamiche narrative scontate, ma la relazione tra il protagonista e cat non l'hai capita per me. Il protagonista non la aiuta per bontà d'animo o perché le sia inspiegabilmente affezionato. Il protagonista la contatta per arrivare a sator, trascinandola in questa storia delle inversioni e tradendo la sua fiducia (a oslo dovrebbe recuperare il disegno, ma non se ne preoccupa, e poi a pompei la inganna dicendole di averlo distrutto). Di fatto ha manipolato un civile, tirandolo dentro un intrigo spionistico e permettendone l'uccidere durante un interrogatorio. Per me ci sta che si senta abbastanza in colpa da decidere di salvarla (reinvertendosi con lei e neil), anche perché il personaggio sarà piatto ma non è mai presentato come un pezzo di merda senza scrupoli (vedi anche la scena dell'opera, in cui decide di trattenersi oltre tempo per evitare una strage).
Mi chiedo se spiegoni e didascalie siano conseguenza di test screening?
Perché per qualcuno che dice che non servivano decine di persone dicono di non averci capito nulla.
Qualcuno per oppenheimer sa se ci sono sale imax nel sud Italia?
Sono quasi d'accordo con te su tutto a parte su Interstellar. Come fai a mettere davanti il terzo Batman a questo film. Interstellar è il suo più bello dopo The prestige a mio parere, e secondo me andrà in terza posizione appena vedrò Oppenheimer, che lotterà come hai fatto tu sul primo posto o secondo.
Ma penso che Interstellar sia un film MERAVIGLIOSO.
Ho parlato per un’ora di tutti i difetti che non me lo fanno apprezzare! Libero, naturalmente, di non essere d’accordo 😄
Batman begins tutta la vita.🖤
D’accordo su Interstellar, che più vedo e meno mi convince (come Inception tra l’altro).
Completamente in disaccordo su Dunkirk invece, che trovo molto riuscito, seppur non lo consideri un capolavoro. Credo che la questione temporale sia riuscita, soprattutto nelle diverse linee temporali.
La mia classifica (premetto che non ho ancora visto Oppenheimer e non rivedo Insomnia da quasi 10 anni) è:
1. The Prestige
2. Memento
3. Dunkirk
4. The Dark Knight
5. Tenet
6. The Dark Knight Rises
7. Following
8. Batman Begins
9. Insomnia
10. Interstellar
11. Inception
Chi non apprezza Dunkirk non capisce un cazzo di cinema, è oggettivo. Miglior film di guerra degli ultimi 30 anni dopo The Thin Red Line.
@@ElMatadorDelMar123 mi sembra una risposta piuttosto lapidaria e poco sensata. Michele ha espresso i motivi del suo scarso godimento, non li condivido ma li rispetto perché sono coerenti con la sua visione del cinema
@@MattiaGaio2496 Nolan è un regista metafisico che tratta temi metafisici in modo metafisico; la guerra è il buco nero metafisico per eccellenza. Nessun film di guerra tra gli altri parla davvero della guerra come concetto nella sua interezza: il Soldato Ryan parla di eroismo e di sacrificio (banalità, quando sento gente dire che è il miglior film di guerra smadonno, non è nemmeno il migliore del suo anno visto che c'e The Thin Red Line), The Thin Red Line parla della natura dell'uomo, Patton parla di ambizione ed egotismo, altri parlano di ingiustizia, di coraggio, eccetera. Dunkirk parla della guerra in sé stessa come esperienza individuale e collettiva; quasi senza dialoghi, senza sentimentalismi, senza retorica o condanna ne coglie l'essenza in modo spaventoso.
Il finale di quel film vale tre Oppenheimer.
Ps. La storia delle didascalie non vuol dire nulla: non è solo un modo per assicurarsi che tutti capiscano (cosa che comunque non è per forza negativa), è anche un modo per fornire sviluppo climatico, perché ti fa capire che il tempo converge verso un certo evento, come una sorta di countdown.
Anche anticipare gli eventi serve a questo: è la base del climax.
@@ElMatadorDelMar123 la penso come te su Dunkirk, che a me piace molto. Ma ciò non implica che a qualcuno possa non piacere per altri motivi. Non tutti vedono il cinema allo stesso modo, e quelli che per alcuni sono pregi per altri sono difetti.
Infatti io non condivido la tua scarsa considerazione per Salvate il soldato Ryan. Tema banale? Ok, ma la forma conta quanto la sostanza. Il cinema vive di immagini prima ancora che di storie
@@MattiaGaio2496 non dico che faccia pena; però vive della sua scena iniziale. Il resto è un film di guerra come un altro, giusto girato meglio e con un cast stellare. Non tanto superiore ad un 1917, anzi per me è meglio quest'ultimo.
Sottile Linea Rossa e Dunkirk sono altro livello.
Posso dire una roba magari un po' divisiva (tanto ci sono abituato)? A parte il fatto che mi sembra un film piuttosto confuso, il patriottismo di Interstellar mi pare davvero troppo. E io sono uno che di certo non ha nulla contro il patriottismo, ma sarà che il patriottismo all'americana spesso porta a un sacco di problemi, mi sembra davvero fuori luogo vedere questo tizio che esalta l'Amurigah dicendo che devono tornare a guardare verso le stelle. Non ricordo nessuna polemica al riguardo, forse perché contestualmente c'era la critica al complottismo e allora tutti si son fatti andare bene tutto, anche se la critica al complottismo va di moda più adesso che allora. Comunque, per quanto comunque siamo a livello alti, Interstellar è l'unico film di Nolan che non riesco ad apprezzare (anche se non li ho visti tutti tutti, me ne mancano tre).
In merito a Dunkirk, è un film molto semplice ma dalla regia maestosa. Solo per questo per me si merita l'olimpo tra i migliori di Nolan.
Tenet lo difenderò fino allo stremo. Il punto non è affezionarsi ai personaggi, ma parlare del tempo che si avvolge, e per me il film lo fa egregiamente. Sicuramente le cose sono messe giù in maniera cervellotica, ma per me basta seguire il film per capirlo, anche perché la trama, in realtà, è anche parecchio semplice. Tanti che disprezzano questo film perché sarebbe troppo complicato poi magari elogiano Inception (uno dei migliori di Nolan, per carità) o Interstellar come se non avessero lo stesso problema.
Oppenheimer magnifico, comunque.
Continuo a dire che per me Batman Begins ha molti più problemi di The Dark Knight. E poi cinque parole: "Il Joker di Heath Ledger"...
Comunque, sapendo che devo ancora recuperare Memento, Following e Insomnia, e sapendo che Michele ha fatto decisamente innalzare il mio giudizio su The Prestige, la mia classifica, dall'alto verso il basso, è questa:
1) The Dark Knight;
2) The Dark Knight Rises;
3) Batman Begins;
4) Oppenheimer;
5) Tenet;
6) Inception;
7) The Prestige;
8) Dunkirk;
9) Interstellar.
Alla fine Dunkirk l'ho messo penultimo, ma in effetti nell'Olimpo di Nolan ci son così tanti film che alla fine l'unico che ne viene escluso è Interstellar.
Ok, probabilmente per molti ho delirato, ma pazienza.
Con l'arrivo di Oppenheimer si è un po stavolta la mia classifica personale, che vede a questo punto ai primi tre posti Interstellar, the prestige e appunto Oppenheimer, che elenco in realtà in ordine casuale. Tre straordinari film. Anche io metto all'ultimo posto Tenet che è un film sbagliato sotto tutti i punti di vista, anche e soprattutto dal punto di vista scientifico, la dove invece Interstellar era un film accuratissimo. Tenet non si regge in piedi da nessun punto di vista
Purtroppo non sono riuscito a seguire la live. Intersellar, è un film che detesto, lo ritengo pessimo in tutto tranne che l'aspetto visivo/tecnico. Sono più indulgente riguardo dunkirk e soprattutto tenet, anche se riconosco i difetti di entrambi.
Su Interstellar purtroppo non cogliete che la scienza, i viaggi etc. sono solo uno strumento per analizzare il rapporto padre e figlia. Per me bellissimo.
No no, lo colgo eccome. Peccato che sia scritto tutto malissimo. Poi, se in tutta questa mega struttura narrativa devo farmi bastare solo il tema, non fa onore al film eh
Sono d’accordo su Tenet e Dunkirk ma riguardo Interstellar noto un po’ di confusione. Scelte di scrittura riportate come errori e comprensione del significato del film un po’ distorto.
Vorrei partire dal finale.
Posto che per me sarebbe stato molto impattante una morte di Cooper dopo la scena del tesseracto, non vedo grossi difetti nel finale.
L’obiettivo di Cooper è sempre stato quello di regalare ai figli, alla sua famiglia, un futuro rassicurante.
Motivo per cui parte in questa lunga odissea e motivo per cui, una volta rivista la sua figlia sul letto di morte, apprende di aver raggiunto il suo obiettivo.
Con una successiva pace interiore.
Quante volte sacrifichiamo anche qualcosa di molto caro per non voler veder soffrire una persona a cui si vuole molto bene.
Cooper abbandona, anche egoisticamente, ma con il fine di regalare una vita dignitosa ai propri figli.
Riguardo gli spiegoni anche qui rientriamo in situazioni personali, dove l’oggettività viene meno rispetto al gusto personale.
Sinceramente quando Romley incomincia a spiegare il funzionamento ma soprattutto l’aspetto del Wormhole trovo tutto lineare.
Cooper inizialmente è sorpreso nel vedere il Wormhole in quelle vesti.
Il Wormhole è un cunicolo spazio tempo in linea teorica, ma non avendo prove certe della sua esistenza, quella volta era logicamente il primo sguardo ad un oggetto ignoto fino a quel momento.
Poi siamo tutti d’accordo che il senso della scena era anche quello di comunicare allo spettatore quelle nozioni.
In questo caso però pure Cooper era lo spettatore di un oggetto unico nel suo genere.
Proseguendo nella disamina, e tornando al tesseracto.
È ovvio che le ambiguità possano nascere essendo forse l’unico aspetto totalmente fantascientifico in un film praticamente coerente alla realtà.
Comprendo la confusione e la difficoltà nel comprendere varie situazioni ambigue.
È però lineare il fatto che, come spiegato nel film, puoi saltare o uscire da qualsiasi buco nero, se ci riesci, ma indietro nel tempo stai certo che non ci puoi andare.
Concetto che viene riproposto parlando di questa fantomatica civiltà super sviluppata.
Non potendo veicolare alcun messaggio direttamente, in avanti o indietro nel tempo, scelgono la gravità come mezzo per cambiare le sorti dell’umanità. Gravità, come spiegato nel film, rappresenta come unica forza che possa trascendere lo spazio e il tempo.
E tornando quindi al famoso Wormhole.
Cosa è un Wormhole? Esatto, un cunicolo spazio tempo.
Tornando sempre al tesseracto.
Si ripropone una tematica spesso ripercorsa da Nolan.
Ovvero quella del protagonista che si vesta da regista e sceneggiatore della propria realtà. Come Kobe in Inception, come in Memento e The Prestige.
C’è modo e modo di usare vezzi di scrittura in uso comune. E in interstellar, gli spiego I sono goffi e continui. Nel finale l’allontanamento della figlia mi fa solo sorridere, il vero cruccio è sulla domanda “ma perché nessuno è andato a salvare Brandt in 40 anni?” Domanda ancora senza risposta. E sul tesserato, il problema è tutto lì, sullo schermo da vedere.
E invece di usare la gravità per rovinare la vita a una famiglia, perché non hanno comunicato nello stesso modo i messaggi alla NASA o a chi per loro?
Non sono d'accordo su Tenet. È sicuramente un film minore rispetto agli altri, ma se accettate Inception potete tranquillamente accettare Tenet. Il focus del film non erano i personaggi, appunto il protagonista non ha nemmeno un nome, che è freddo come una spia perché è una spia. Non è noioso perché il bello è proprio vedere cosa diavolo stia succedendo in generale nel mondo, visto che c'è una guerra nel futuro che ha delle ripercussioni addirittura nel passato, quindi non è interessante vedere tanto cosa accadrà ai personaggi perché loro di fatto stanno cercando di salvare il mondo, e non la propria famigliola o l'amante come spesso accade in molte trame banali ormai. A me è piaciuto anche se alcune sequenze sono un po' confuse, sicuramente non è un film perfetto, questo è sicuro.
È un gioco fine a se stesso inutilmente complesso per raccontare una trama semplicissima. Il paragone con Inception è impietoso.
No però non puoi distruggere arrival e dallas buyers club e ricominciare a parlare di un altro film, mi fai venire 3 infarti in un singolo video