Stephen King tra The Body e Stand by Me
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- Опубліковано 29 сер 2024
- Tra il film Stand by Me e il racconto lungo The Body, la storia dei quattro ragazzi che camminano nei boschi del Maine alla ricerca di un cadavere unisce romanzo di formazione, horror e avventura. Quali sono le differenze tra libro e film? Ve le racconto!
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#horror #stephenking #thebody
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Ho visto il film da bambino, davvero bellissimo. Invece il racconto l'ho letto un paio di anni fa, sono molto legato sia al fil che al racconto, ogni tanto vado a leggere qualche paginetta :) Complimenti per il tuo canale. potresti fare un video su haruki Murakami e i suoi libri? so che molti lo apprezzano tantissimo mentre per altri è solo un fenomeno commerciale. spero di averti dato un'idea :)
Perché no! Può essere che uno dei prossimi video sia su Murakami. Cosa hai letto di suo che ti è piaciuto?
@@elisabelotti i suoi libri che ho apprezzato di piú sono certamente Norwegian Wood, Kafka sulla spiaggia, 1Q84, l'arte di correre. Ne ho letto anche altri :)
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Grazie davvero!
mi hai salvato dovevo leggere il libro per le vacanze ma non sono riuscito
Per motivi diversi, entrambe le opere sono state capaci di lasciare un segno nella memoria collettiva di una generazione nata negli anni '70 e forse di quelle successive. Nel viaggio lungo la ferrovia, i ragazzini crescono quasi senza accorgersi in questa condivisione di esperienze divertenti e traumatiche, di aspettative dalla vita, di una certa disillusione che affiora ripetutamente nei discorsi. Stephen King ha saputo avvicinarli al lettore quasi da trasformarli in presenze quasi reali nella memoria, mentre Rob Reiner, il regista - noto in seguito anche per Harry ti presento Sally - è stato capace di creare una rara alchimia tra gli attori, (per ironia della sorte uno morì davvero), ma anche di essersi attenuto allo spirito della storia così che la modifica del titolo dal libro al film non pare essere stata una scelta infelice, se pensiamo anche solo al significato letterale della canzone. L' omaggio al celeberrimo pezzo di Ben E King. (1962) ha, a mio avviso, contributo non poco a scolpire nella memoria il ricordo di questa pellicola, anche se tutta la colonna sonora ci restituisce magnificamente gli anni '50.
Sulle differenze citate, direi che quella che appare più rilevante riguarda il punto di vista narrativo e quello del protagonista con gli effetti di prospettiva che un simile cambiamento in chi legge/guarda , mentre la scelta del luogo, ritengo dovuta semplicemente alla difficoltà di girare esigenze di produzione.
Fa piacere che opere di questo tornino a essere riproposte ai ragazzi di oggi ma, sono sicuro, suscitano l'amarcord in chi è meno giovane.
The body/Stand by me è, proprio come dici tu, un percorso di crescita. Il confronto con la morte, l'allontanamento da casa, le decisioni per la prima volta proprie. Tutti elementi che spingono questi giovani protagonisti ad affacciarsi sulla scena della vita adulta. Una formazione che King in primis e Reiner poi sanno intrecciare bene con gli elementi capaci di far tremare di spavento
A differenza di quanto mi succede solitamente, in questo caso ho visto il film molto tempo prima di leggere il libro. Entrambi bellissimi ed efficaci esempi di "romanzi di formazione", in grado di catturare l'uragano fuggente della preadolescenza e dell'adolescenza.
Davvero! Quanto disagio verso la crescita e desiderio di sentirsi finalmente grandi nelle vicende e nelle parole dei personaggi
Ottimo video, Elisa. Complimenti. Sei bravissima. Ottima narratrice. Ti metto Mi Piace perché sei fantastica. Adoro Stand By Me. É uno dei miei film preferiti. A breve leggerò The Body. Il film l'ho visto a scuola. L'ho imparato a memoria. Mi piace leggere e scrivere. Ho scritto un romanzo dal titolo Il Piacere di Antonio che é stato pubblicato. Sto finendo di scrivere il secondo romanzo dal titolo La Casa delle Bambole. A presto, Elisa. Sei grande. Ti mando un saluto e un abbraccio. Ci vediamo al prossimo video con una nuova lettura ❤
Grazie!
Buonasera, lho finito di leggere ora e vorrei la vostra opinione. Ho 23 anni oggi, e la cultura del leggere che sta gradualmente scomprendo mi è invece arrivata di botto, King è di certo uno tra gli scrittori a cui vorrei fare mille domande alla fine di uno dei suoi libri, ma non potendo, vorrei la vostra opinione sulla fine di questo libro e del film. Il vero "mostro" che c'è dietro le pagine di King a partire da IT fino a The Body sembra essere il tempo e quello che ne deriva, crescere e invecchiare, perdere gli amici e reprimere le proprie emozioni. È la terza volta che mi imbatto in una amicizia ambigua fatta da simpatia e tenerezza, questo puo essere un modo di King di descrivere un forte legame amichevole quasi fraterno, ma come in IT tra Richie ed Eddy, anche tra Chris e Gordie c'è questra strana sintonia, questo tropo ambiguamente gay "avrei voluto dirgli qualcos'altro ma non sapevo come .." "Anche se avessi saputo qual è la cosa giusta da dire, probabilmente non l'avrei fatta. La parola distrugge le funzioni dell'amore, credo" questo puo intendersi come amore platonico o qualcosa di piu? Cosa intende king con questo riecheggio di platonicità riassunto anche dal regista nel film? Cosa ne pensate al riguardo? È possibile a mio avviso, che king ci dica che guardando indietro, la nostalgia ci porta anche a pensare a quello che avremmo potuto dire e che non abbiamo detto. A quello che eravamo e che siamo diventati. Ai binari che un tempo si percorrevano insieme e adesso, percorro da solo. Straziante quando apprende della morte di Chris, specie dopo 10 anni di silenzio, molte introspezioni probabilmente l'autore le mette perche ci dessimo una risposta da soli ... E voi, che ne pensate?
La tua analisi è interessante. Ci sono sempre delle componenti di un libro che ci parlano in modo particolare. Non necessariamente abbiamo un'unica risposta, ma vale la pena fare varie ipotesi. Il tempo gioca sicuramente un ruolo centrale, lo si capisce anche solo dal racconto di un episodio fondante dell'adolescenza fatto da una voce adulta. La relazione tra i personaggi è intima e stretta, non necessariamente ha bisogno di essere definita