La battaglia dei convogli mediterranei

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  • Опубліковано 14 жов 2024
  • Una panoramica sulle fasi, i mezzi e i numeri della battaglia dei convogli in Mediterranei che infuriò dal 1940 al 1943.
    Fonti:
    Giorgerini, G. (2001). La Guerra Italiana sul mare, La marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943.
    Hammond, R. (2020). Strangling the Axis: The Fight for Control of the Mediterranean during the Second World War.
    Mattesini, F. (2015). Il disastro del convoglio "Duisburg".
    De Ninno, F. (2012). The Mediterranean battle of the convoys: some revaluations.
    Ramoino, P. P. (2018). Una storia strategica della Marina Militare Italiana. Rivista Marittima.
    USMM. (1950). La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale, Volume 7, Dati statistici.
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    #regiamarina #secondaguerramondiale #storiamilitare

КОМЕНТАРІ • 74

  • @andrearonchetti9837
    @andrearonchetti9837 2 роки тому +15

    Bravo Giulio . I nostri equipaggi fecero l'impossibile e in definitiva portarono a termine il loro compito , garantire i rifornimenti

  • @tente_bricks
    @tente_bricks 2 роки тому +10

    Video interessante, equilibrato e completo. Vera ricerca storica senza fronzoli ne parteggiamenti.

  • @ArtelivornoIt
    @ArtelivornoIt 2 роки тому +4

    grazie... nonostante tutto quello che ho sofferto a causa della Marina il mio cuore è lì così come era lì mio nonno

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione532 Рік тому +3

    Recupero qualcosa per passare la notte 😂😂
    Bellissimo video, una lezione sulla nostra Regia Marina
    Quello che penso della nostra marina è la stessa cosa che penso dell'esercito o dell'aeronautica militare...abbiamo avuto dei bravi combattenti, dei validi soldati che hanno combattuto con quello che avevano, abbiamo affrontato una guerra in mutande e in tante battaglie siamo stati davvero eroici....😔

    • @mauroperossini4785
      @mauroperossini4785 11 місяців тому

      A proposito di eroi ti copio un brano dal "Deserto della Libia" di Mario Tobino, che oltre ad essere scrittore fu medico militare nell'esercito di Graziani durante la "Caporetto nel deserto"
      "Eppure ci furono anche in Libia gli eroi, candidi soldati, umani. Chi non abbandonò l’amico, chi morì per nulla, sapendolo. Puro gesto senza ideale, se non quello umano, gentile, nello specchio del destino che lo guardava. Senza fiamma alcuni furono eroi. Si vide anche cosa poteva dare un uomo senza patria, vilipeso, afflitto per venti anni da una bestiale tirannia, eppure rimanere gentile.
      Quando essere davanti alla morte sfumare l’odio, ed essere uomini che hanno un destino, e solo quello. Un nobile soldato senza bandiera: non c’è di più triste; e che una bandiera non si può fare.
      Ebbene ci furono. "
      Ma ci furono anche gli altri:
      "Oppure si può raccontare di quel generale col suo stato maggiore che se ne stava mangiando ad Agedabia, prima che gli inglesi vi arrivassero chiudendo così l’ultimo anello dell’accerchiamento. Era in mezzo ai suoi ufficiali, nel salone dell’albergo ETAL, quasi felice, quando arriva un suo collega, anch’egli fuggitivo dalla Marmarica, e gli dice: - Corri, vieni via, tra poco vengono gli inglesi. Io scappo verso Tripoli -. Il generale banchettante risponde: - Io sono prigioniero; se a Tripoli ti domandano di me digli che sono prigioniero -.
      - Ma come sei prigioniero? - risponde il collega - gli inglesi sono sempre da arrivare, come scappo io, puoi scappare anche tu.-
      - Niente, niente - risponde il generale banchettante - io e i miei ufficiali siamo prigionieri. Non ci si muove di qui.-
      E continuano pieni di speranza a mangiare.
      Il generale collega allora se ne rivà, rimonta sul camion che lo porterà a Tripoli, lontano, libero dagli inglesi; per diversi momenti pensa se non sia bene considerare prigioniero anche se stesso, ma poi la voluttà della fuga lo sospinge in avanti e arriverà fino a Tripoli, dove racconta con “sdegno” questo episodio (racconta con sdegno dopo l’arrivo dei tedeschi, prima no)."

    • @quartadimensione532
      @quartadimensione532 11 місяців тому

      @@mauroperossini4785 ricordo che il battaglione S.Marco combatté con coraggio ed eroismo in quei momenti dell'offensiva Inglese, talmente coraggiosi fino alla fine che lo stesso generale sir Frank Messervy credette di combattere contro un "commando" di forze speciali e ben addestrato, cosa non propriamente giusta...
      Te di che episodio parli Mauro? Di che nostro grande generale si parla che stava banchettando?
      Non dirmi Roatta, il commensale per eccellenza 😂😂🤭🤭🤭

  • @stefanoizzo2432
    @stefanoizzo2432 Рік тому +1

    Ottimo documentario. Dati che assolutamente non conoscevo.

  • @lilianaadamcewicz8320
    @lilianaadamcewicz8320 2 роки тому +4

    Bravo Giulio. Capo lavoro!

  • @giovannibernardin91
    @giovannibernardin91 Рік тому +2

    Finalmente qualcuno che ha il coraggio, (dati alla mano) di smentire leggende sulla flotta della Regia Marina.

    • @giovannibernardin91
      @giovannibernardin91 Рік тому

      Una curiosità.
      È possibile fare un bilacio, tra il naviglio Inglese affondato e il naviglio Italiano perso nello stesso periodo da lei preso in esame? ( navi + sottomarrini)

    • @robertolosi3978
      @robertolosi3978 Рік тому

      Beh non è una novità... i libri di Giorgerini non sono nuovi...

  • @navi4976
    @navi4976 2 роки тому +3

    Bellissimo video 👍

  • @massimo1968
    @massimo1968 Рік тому +4

    Mi pare che nel video si parli ben poco dell' intervento tedesco nel Mediterraneo, senza l'offensiva aerea tedesca su Malta quell' isola sarebbe stata per gran parte della guerra una base pienamente operativa per l'aviazione, sommergibili e unita' navali inglesi con esiti catastrofici per i nostri convogli.

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  Рік тому +1

      Mi pare si sia ripercorso gli eventi, facendo riferimento anche ai periodi in cui Malta fu "silenziata" grazie al suddetto intervento aereo

  • @giovannidepetris6335
    @giovannidepetris6335 Рік тому +1

    ottima unica presentazione: grazie.

  • @sergioschioppa7968
    @sergioschioppa7968 3 місяці тому

    Molto interessante

  • @danielebriglia7723
    @danielebriglia7723 11 місяців тому

    Grazie! Video interessantissimo!!

  • @andreagiordani2160
    @andreagiordani2160 Рік тому

    Ottimo video 👍

  • @francescopo4211
    @francescopo4211 2 роки тому

    Bravissimo

  • @giuseppes1090
    @giuseppes1090 Рік тому +2

    Bel video ma non concordo sulle conclusioni la marina italiana al contrario della marina giapponese non penso mai ad un attacco decisivo iniziale per avere il controllo del Mediterraneo centrale con la presa di Malta nel primo mese di guerra con un piano coordinata di Marina e aviazione per la conquista di Malta

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  Рік тому +1

      Beh la questione era stata studiata ma questioni di carattere militare e poi politico ne impedirono la realizzazione al principio della guerra.

  • @mauroperossini4785
    @mauroperossini4785 2 роки тому +1

    Molto ben fatto, complimenti. Fra l'altro nelle immagini, quasi tutte per me inedite, c'è quella di due motozattere usate per la navigazione costiera: sapevo che erano state costruite ma non le avevo mai viste.
    Le informazioni mi paiono assai precise e attendibili, mi permetterei un'osservazione sulla questione della navi mercantili perdute a causa della dichiarazione di guerra.
    Intanto la marina mercantile tedesca subì una sorte pure peggiore, anche se a loro col blocco una flotta mercantile non sarebbe servita granchè mentre per noi era vitale.
    Poi sembra che la causa della perdita non sia stata l'affrettata dichiarazione di guerra ma il fatto che le navi non poterono essere tutte richiamate in tempo per varie ragioni: perchè un tale richiamo anticipato e immotivato avrebbe subito denunciato le nostre intenzioni ma soprattutto molte erano noleggiate da paesi esteri per cui non si poteva ragionevolmente interrompere la loro attività.
    L'ho letto ultimamente ma non ricordo esattamente dove, quindi non posso dare un riscontro di questa osservazione.

    • @quartadimensione532
      @quartadimensione532 11 місяців тому

      😁😁😂😂😂
      Ciao Mauro ☺️☺️👋

    • @mauroperossini4785
      @mauroperossini4785 11 місяців тому

      @@quartadimensione532 Ciao bella guarda 'ndove ci si trova...:) 'notte...

    • @quartadimensione532
      @quartadimensione532 11 місяців тому

      @@mauroperossini4785 ma sei di Roma per caso? 😂😂🤭🤭🤭
      Notte 😘

    • @mauroperossini4785
      @mauroperossini4785 11 місяців тому

      @@quartadimensione532 Romano? Ma quanno mai? Son livornese doc...😀

    • @quartadimensione532
      @quartadimensione532 11 місяців тому

      @@mauroperossini4785 oddio, stessa città di Mirko...
      Il tuo modo di fare battute sembra romano 😁😁😁
      Livornese ...che peccato...

  • @luposolitario1829
    @luposolitario1829 Рік тому +1

    Mio nonno caduto in mare ufficiale di macchina saltato su mina alla deriva

    • @mariogallo1081
      @mariogallo1081 Рік тому

      Onore ai Marinai d'ltalia caduti per la grandezza della Patria.

    • @mauriziopegreffi5467
      @mauriziopegreffi5467 2 місяці тому

      Mio nonno Ufficiale di macchina del caccia Aviere..affondato da sommergibile britannico "Splendid" al largo di Biserta nel Dicembre 1942..annego' in sala macchine dopo aver salvato altri marinai...onore a questi eroi!!

    • @luposolitario1829
      @luposolitario1829 2 місяці тому

      il Mio era a bordo del Fratelli Cairoli@@mauriziopegreffi5467

  • @massimocallegari4898
    @massimocallegari4898 2 роки тому +1

    Tutto cominciò con il colossale errore di non prendere Malta....poi invece di fare grandi corazzate, avere più sommergibili moderni e di medie grandi dimensioni...anche se numericamente ne avevamo già molti..

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  2 роки тому +5

      Nell'estate del 1940 la Marina non aveva i mezzi (né l'esperienza) per lanciare un invasione anfibia di Malta. In aggiunta la guerra sembrava dover finire di lì a poco e quindi nei calcoli di allora "il gioco non valeva la candela". Parlare oggi è semplice ma dobbiamo sforzarci di capire il contesto di allora e le informazioni che i vari attori avevano

    • @mauroperossini4785
      @mauroperossini4785 2 роки тому

      @@Italian_Military_Archives Concordo totalmente, a che scopo rischiare un possibile/probabile disastro se la guerra era già vinta? Malta sarebbe comunque caduta nelle nostre mani col trattato di pace.
      Aggiungerei un altro motivo a quelli detti già più che validi: ce la immaginiamo la flotta italiana (nel giugno ancora priva delle nb moderne) che mentre appoggia gli sbarchi viene presa in mezzo dalle squadre di Gibilterra e Alessandria?
      Eppure questa vulgata di "dovevamo prendere Malta" resiste e persiste.

  • @OTTOBRE_NERO
    @OTTOBRE_NERO 2 роки тому +3

    Anche noi italiani causamo gravi perdite agli inglesi anche senza aiuto tedesco

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  2 роки тому +2

      Ma insomma..il contributo tedesco fu importante nella conta dei danni inflitti

    • @OTTOBRE_NERO
      @OTTOBRE_NERO 2 роки тому +3

      @@Italian_Military_Archives principalmente grazie alla lufwaffe, se la marina e aeronautica si sarebbero cordinati bene la guerra nel mediterraneo l'avremo sicuramente vinta (poi perché avevamo navi più moderne e in gran numero rispetto agli inglesi che avevano navi per la maggior parte obsolete come le corrazate)

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  2 роки тому +1

      @@OTTOBRE_NERO ci sono molte imprecisioni e "se" in questo commento

    • @sportingartigliere6938
      @sportingartigliere6938 2 роки тому +2

      @@Italian_Military_Archives
      Innanzitutto complimenti per. Il video e l ottimo filtrato in bianco e nero e per gli ancor più belli ed esaustivi grafici.
      *
      Perfetta anche la tua disamina quando dici che in realtà nessuna delle due reali marine cercava uno scontro risolutore tra unità maggiori. Aggiungo io che la battaglia del mediterraneo fu essenzialmente una guerra di convogli da una parte e dall altra con attacchi aerei e sottomarini e qualche occasione per scambiarsi cannonate come se non ci fosse un domani. ( con il decisivo apporto del radar inglese nei combattimenti notturni ed anche il loro maggior addestramento al combattimento notturno).
      Però il commento di cui sopra dell' utente che il nick sembra un codicefiscale è a mio modesto avviso abbastanza corretto. La warsprite e la Malaya erano della classe queen Elisabeth e la ramilles è. Roayl sovereign erano della classe revenge, cioè non il meglio e non il più moderno che aveva a disposizione la Royal navy. Erano tutte classe risalenti alla prima guerra mondiale anche se rimodernare attorno al 1930. Certo esattamente come le Giulio Cesare, conte di Cavour, Duilio, Andrea doria, rimodernare anche loro negli stessi anni. Ma noi avevamo anche la Roma la littorio e la Vittorio Veneto, moderne.
      Concordo con te che la vera pecca fu la NON collaborazione tra aeronautica e marina, come fu troppo distante il comando di supermarina che lasciò poco spazio a chi si trovavo sul campo invece ( pardon.. Sul mare)
      Il vero grande spreco fu il mancato utilizzo della nostra flotta subacquea, LA Nostra flotta subacquea era veramente numerosa e anche se con difetti tecnici e progettuali ( falsetorri enormi, scarsa agilità etc) il loro utilizzo in singoli ugguati stile boe ancorate armate fu un grave delitto, si potevano interdire le zone a nord e a sud della Sardegna operando in branchi e totalmente in immersione, ma come giustamente hai fatto notare tu, con i se e con i ma, costruiamo una ucronia non una storia.

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  2 роки тому +3

      Ciao! @@sportingartigliere6938 sì concordo, anche della flotta subacquea ne parleremo presto. Però riguardo alla modernità delle unità bisogna stare attenti, le Duilio e le Cavour erano meno armate e protette delle unità britanniche, avevano solo il vantaggio della maggiore velocità. Sì avevamo le Littorio ma questo non è sufficiente, specie se manca la cooperazione aeronavale, la ricognizione, la nafta, ecc ecc.
      Grazie per stimolare la discussione!

  • @francescopalazzolo2319
    @francescopalazzolo2319 Рік тому +1

    Mi dispiace, ma a fronte dell'eroismo dei comandanti e degli equipaggi delle unità minori, l'assenza, tranne che in un brevissimo periodo, delle unità maggiori, perfino in occasione dello sbarco angloamericano in Sicilia, assenza che si è cercato di giustificare con la carenza di nafta, nafta che, invece, per recapitare a Malta quasi tutta la flotta della regia marina, fu trovata, rappresenta, a mio avviso, uno scandalo imperdonabile. Occorre avere il coraggio e soprattutto l'onestà di riconoscerlo.

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  Рік тому +3

      Io penso che inviare 3 navi da battaglia 3-4 incrociatori e 8 cacciatorpediniere contro 6 navi da battaglia, due portaerei, una decina di incrociatori e un centinaio di unità di scorta sia soltanto un suicidio inutile. Per di più esponendo la flotta ad una traversata del tirreno di minimo 25 ore, esposta all'offesa di sommergibili e contrasto aereo avversario. Forse questo bisognerebbe riconoscere

    • @francescopalazzolo2319
      @francescopalazzolo2319 Рік тому +2

      @@Italian_Military_Archives Non ci voleva l'arte di Pindaro per comprendere in quel periodo, vista anche l'efficienza del SIM, che lo sbarco sarebbe potuto, con ogni probabilità, avvenire in Sicilia dato che, poco prima, il primo lembo del Territorio Nazionale a capitolare, arresosi in circostanze molto controverse, fu a ridosso della Sicilia e cioè Pantelleria!
      La flotta italiana, che andava a motore e non a vela, avrebbe potuto per tempo presidiare la costa meridionale della Sicilia! Se facciamo il discorso che sarebbe stato un inutile sacrificio allora insorgo chiedendo perché lasciare soli a sacrificarsi sulla terraferma, i circa 160.000 soldati dei nostri della Sicilia, pur male armati, ma con rispettabili artiglierie costiere, dei quali la Divisione Livorno creò seri problemi agli invasori tanto che Patton fu sull'orlo del reimbarco? Essi erano fiancheggiati dalla Divisione tedesca Göring.
      Se la Regia Marina avesse fatto il suo sacrosanto dovere, come lo fece la Livorno, di schierarsi davanti a Licata e Gela anziché rintanarsi altrove, si sarebbe potuto contare su un dispositivo di resistenza terrestre, navale e, in progressione, aereo non dico certo per ribaltare l'esito della guerra, ma per fare soprattutto agli Americani ( che in Sicilia non volevano sbarcare ed era stata l'Inghilterra a pretenderlo) un discorso di questo tipo: voi siete più forti ma non sarà facilissimo avere ragione delle nostre Forze navali, terrestri ed aeree ed il tempo lavora per noi, perché dalla Germania ne arrivano ancora, più dura la nostra resistenza. Che ne dite? Non è meglio che trattiamo? Gli americani sono pratici un pensiero, forse, ce lo avrebbero fatto. Forse qualcosa di più che la vergognosa resa incondizionata, che ha cancellato la nostra Indipendenza e che tanto torto fece ai nostri caduti ed al nostro impegno soprattutto in Africa ma anche sugli altri fronti si sarebbe potuto ottenere! Ma quale Nazione si lascia invadere così???
      Invece l'unica eroica resistenza fu quella della Divisione Livorno, abbandonata a sé stessa e sacrificata per un'ipocrita lustra di resistenza!

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  Рік тому +3

      @@francescopalazzolo2319 ma che discorso è? Se si è sacrificata la Livorno si doveva sacrificare pure la RM? 1) le forze Navali hanno criteri d'impiego diversi dalle forze di terra 2) Si seppe dei movimenti alleati nelle primissime ore del 10 luglio e la flotta, partendo da La Spezia, avrebbe impiegato almeno 25 ore ad arrivare. 3) qualora la flotta fosse intervenuta, di nuovo, sarebbe andata ad un inutile macello contro forze sovrrchianti, 4) che dovevano fare, pendolare davanti alla sicilia, esposti alla supremazia aerea alleata? (Senza contare i problemi di autonomia dei CT).
      Non sussiste alcuna ragione logica, in quella situazione, che avrebbe giustificato l'intervento della flotta. Se lo si invoca per presunte questioni d'onore e non di ragione pratico, allora faccio un passo indietro, queste dietrologie non mi interessano

    • @francescopalazzolo2319
      @francescopalazzolo2319 Рік тому +1

      @@Italian_Military_Archives A me invece, l'interesse dell'Italia, quello che. comunque, fu tradito e ciò, a prescindere dalla questione, per me, non certo irrilevante, dell'onore, comportò quello che, nella sua risposta, è ignorato come fosse un inutile dettaglio, la perdita dell'indipendenza nazionale, sembra fondamentale.
      L'unica arma ancora quasi intatta che avevamo, la flotta, dal suo punto di vista, era meglio consegnarla a Malta, magari con un biglietto di scuse, piuttosto che o schierarla davanti alle coste di Licata e Gela in funzione di una trattativa o impegnarla in combattimento con le forze di terra e dell'aria nostre e tedesche per contrastare lo sbarco.
      A me hanno insegnato che il compito delle Forze Armate nazionali è di difendere l'indipendenza della Nazione ed è ciò che trovo logico e coerente. Il resto sono chiacchiere.

    • @Italian_Military_Archives
      @Italian_Military_Archives  Рік тому +1

      @@francescopalazzolo2319 ah beh se quella era indipendenza, mi tengo stretta l'Italia di oggi. Buona serata