Schiavona VS Katana - incontro con Riccardo Franci Curatore dell'Armeria #5
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- Опубліковано 5 вер 2021
- Il Curatore dell'Armeria Riccardo Franci ci illustra katana e schiavona, due armi celeberrime protagoniste del nostro gioco dell'estate.
Le immagini vengono dall'Archivio Stibbert e da Wikimedia Commons
La schiavona che protegge la mano, non è cosa da sottovalutare, nei duelli ravvicinati.
Opto per essa 👍
Non vedevo l'ora che tornassero questi video! Grazie.
Sempre eccezionale!
Schiavona batte Katana mille a zero, ma son di parte...
@stefano gambato di parte? direi di no perlomeno se si parla di combattimento, è una cosa abbastanza oggettiva
Completamente d accordo !! W il ferro de noialtri!!!
Ma smetti di drogarti per piacere
@@xandercanale un'affermazione del genere, va ben spiegata, oppure lasciata merdere
Una curiosità.Il termine schiavo deriva,gia' dall'impero romano, dalla parola slavo.E' chiaro che una spada di dimensioni importanti che veniva usata dagli slavi si chiamasse Schiavona.
Interessante , grazie
Grazie!
La katana si impugna a due mani mentre la schiavona ad una... questa posizione di scherma l'avvantaggia sul tenere la distanza e sull'allungo, permettendo di infilzare più e più volte l'utilizzatore della katana. Quest'ultimo prima di portare un attacco probabilmente si ritroverebbe con più ferite causate dagli affondi veloci e precisi... Poi bisognerebbe provare simulando un duello con delle armi non pericolose utilizzate da gente esperta...
Buongiorno. Complimenti per il video. Vi invito a farne altri, vista la Vs cospicua esperienza e conoscenza sull'oplomachia. Punto sulla schiavona, protetta, resiliente, con una scherma più varia del katana. Vi chiedo altri confronti, grazie. Il museo Stibbet è magnifico. Una chicca, con un enorme numero di elementi di spicco. Per certi versi paragonabile al museo di Arte Orientale di Venezia.
Grazie!
If you could do subtitles in English I’d really appreciate that
Ho trovato interessante la spiegazione e il confronto tra le due spade.
Mi rimane una curiosità: anche la schiavona era in acciaio Damasco o veniva utilizzato quello armonico?
Grazie! Le lame utilizzate per le schiavone sono molto eterogenee ma erano generalmente realizzate in acciaio al carbonio forgiato. Dato che il controllo della lega era piuttosto empirico difficilmente si otteneva acciaio armonico.
Due armi diverse, con usi diversi, da culture diverse. Da bellunese nippofilo, impossibile sceglierne una.
Giusto! Nell'imbarazzo meglio sceglierle entrambe 😄
Io se dovessi scegliere una da esporre preferirei la katana, mentre fossi uno che deve combattere con una spada sceglierei la schiavona se non altro avrei in battaglia il vantaggio di una mano libera magari per uno scudo
@@mercurio2990 io non so niente della Schiavone ma ti posso dire qualcosa sulla katana.La katana che conosciamo abitualmente,cioe' tutta affilata come un rasoio,si è sviluppata dal 1600 fino a metà 800 perché in quel periodo il Giappone si era stabilizzato e non si combattevano più guerre fra Shogun.E' diventata un'arma più da duello che da battaglia.Prima,i Samurai che combattevano in guerra,primo usavano in prevalenza armi da asta e arco e poco la katana.In un resoconto di una battaglia fra Samurai di cui non ricordo il nome sono elencate tutti i tipi di ferite riportate dai contendenti.Solo il 10℅ era da Katana.Poi,le katana da guerra potevano essere o completamente affilate,o affilate solo per una ventina di cm vicino alla punta per usare la parte non affilata come arma da "rottura" per spezzare le ossa o la corazza all'avversario.Alcuni Samurai facevano una specie di seghettatura alla lama perché avesse più gripp sulle corazze e scivolassero con meno facilità.Nella corazza Samurai,generalmente,due scudi rettangolari coprivano dalla spalla al gomito e dal gomito alla mano c'era una "guaina"di metallo spesso a sufficienza da essere usato come scudo.
@@bandido7186 ciao in un confronto diretto la schiavona avrebbe molto probabilmente spezzato la katana e quest ultima sulle ns corazze non avrebbe avuto nessun effetto cone del resto qualsiasi altra spada stesso discorso per l arco ,,,, invece la balestra era molto efficace a brevi distanze si stima sui 20 metri ,,,, per avere certezza di far danno bisognerebbe usare azze e martelli da guerra ! Ma ovviamente bisognava avvicinarsi !!! Ed era poco salutare per chiunque
@@MrStradioto mi è venuto in mente un "esperimento"(credo che ci siano le immagini anche su UA-cam)che hanno fatto con una katana.La spada è stata messa in morsa con la lama verso l'alto.Poi,hanno inquadrato la lama con una cinepresa che invece dei 24 fotogrammi al secondo(tradizionali per i film standard) faceva centinaia(non ricordo quanti)fotogrammi al secondo.Sono cineprese che si usano per esempio per filmare i Colibrì che sbattono le ali decine di volte al secondo e poter studiare e vedere al rallentatore il volo dei Colibrì.Quindi,dicevo,hanno fissato la katana,hanno acceso la cinepresa e hanno sparato contro il filo dalla lama un proiettile di grosso calibro(9 mm,357 magnum,45 acp...non ricordo).Hanno provato più volte e quando sono riusciti a colpire il filo della spada,il proiettile,si è diviso in due,tagliato dalla lama,e i due pezzi hanno proseguito la corsa.P.S.il proiettile era full metal jacket,cioe' completamente incamiciato in acciaio e non solo in piombo che è un metallo molto tenero.
Interessante, ma la lama della Schiavona era in acciaio damascato?
Salve, le lame delle schiavone erano solitamente in acciaio forgiato. Con una analisi metallografica si possono distinguere le stratificazioni del materiale ma essendo questo con un unico tenore di carbonio non si può parlare di acciaio damasco. Nel damasco si usano acciai a diverso tenore di carbonio ripiegati più volte.
@@museostibbert_fi Anche l’acciaio damascato è forgiato, altrimenti non gli si dà la forma. Se all’ esame metallografico si vedono stratificazioni allora il sospetto si damascatura sussiste. Un acciaio omogeneo temprato presenta una struttura mentensitica, più o meno rinvenuta che è tutt’altro che stratificata. In un acciaio da spada (C70-C80?) se si vede una stratificazione nel senso dell’allungamento è facile che si tratti di una microstruttura feritico-perlitica che non è certo una microstruttura di tempra.
Le lame delle schiavone solitamente non sono in acciaio damasco.
it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_Damasco
@@museostibbert_fi Su questo sono d’accordo, grazie
Ottime spade, che non si incontrarono mai, forse invece la katana si incontrò con la rapier o striscia al tempo delle esplorazioni portoghesi. Sarebbe interessante un confronto.
Ha perfettamente ragione, ed è proprio perché non si incontrarono mai che ci sembrava divertente il confronto.
@@museostibbert_fi certamente divertente, mi piacerebbe anche arco ricurvo tipo tartaro, come quelli conservati a palazzo Ducale a Venezia, contro arco Giapponese, quanto a richieste scommetto che ne avremmo moltissime.
Ciao a tutti in realtà si incontrarono nelle Filippine cira nel 1580 con risultati disastrosi per i Samurai , le truppe spagnole protagoniste in realtà erano Siciliani ! E in grande inferiorità numerica
@@MrStradioto la battaglia di Cagayan, 600 contro 40
@@rijinmaru bravo non ricordavo il nome !
Che bello lo Stibbert
Grazie!!
Ovviamente il confronto è difficile ed alla fine rientra nel puro piacere stetico personale. Come arma ritengo più bella e interessante da usare la schiavona.
Poi passando ad uno scontro tecnico. Parere mio, a parità di schermidore, vincerebbe la persona equipaggiata meglio. Con la portata maggiore e con la possibilità di fare più errori in sicurezza ed il semplice fatto di non doversi preoccupare per la mano avanzata da un vantaggio enorme in uno scontro.
La catena.
shiavona, anche perché so come usarla...
Katana tutta la vita
La schiavona...meglio!
Nemmeno io penso che la katana avesse particolari vantaggi su altri tipi di spade.
Ammetto però che i samurai erano abilissimi con le loro armi e non sarebbero stati facili da sopraffare con qualsivoglia tecnica.
Ciao , non è proprio cosi ,le nostre fanterie abituate al combattimento in formazione non gli avrebbero neanche fatti avvicinare , le picche sono lunghe 5/6 metri e in un metro quadro ci sono 9 punte che ti aspettano ,aggiungi.archi balestre e archibusi ,mettiamoci una decina di cannoni , e per finire la cavalleria pesante ,,,,,, non resta niente in piedi . è quello che successe nelle Filippine
Battaglia di cagayan , cerca la cronaca , aggiungo che la katana non ha nessun potere contro un omo d arme in armatura completa, troppi film stereotipo influenzano questi argomenti. Le armature giapponesi erano fatte in legno e lamelle di acciaio facilmente perforabili dalle baleste forse persino dagli archi e ovviamente dagli archibusi (se li prendevano vista la
scarsissi.precisione
@@MrStradioto i verrettoni da balestra perforavano anche le armature in metallo complete europee.Per un certo periodo un Papa le bandi' dai campi di battaglia.Era consentito usarle solo contro gli "infedeli".Ma c'è un motivo importante.Cane non mangia cane.Chi si poteva permettere una corazza completa era un nobile perché costava come una Ferrari.Era meglio catturarlo vivo e poi,se proprio non occorreva che morisse,richiedere un forte riscatto.L'alabarda,oltre alla punta e alla "ascia" ha un gancio ricurvo in genere all'indietro proprio per agganciare e disarcionare i cavalieri corazzati.Una curiosità.Dagli studi dei documenti d'epoca si evince che sono morti di gran lunga più cavalieri corazzati mentre guardavano a cavallo i fiumi di quelli morti in battaglia.
@@bandido7186 ciao. Sono d accordo infatti tentavo di esporre le notizie che con il nosto gruppo di ricerca abbiamo raccolto proprio sulle balestre e loro uso ed evoluzione,,,, stranamente il mondo mussulmano dopo le crociate praticamente non fu ne usata ne sviluppata . piccola curiosità , nel mondo dei tornei cavallereschi , nele varie tipologie di giostre , il maggior numero di morti era dovuto ad infarti. E da soffocamento causa polvere sollevata nei combattimenti
@@MrStradioto poi,penso tu sappia che ci sono due tipi di balestre.Quelle che di armavano manualmente col l'aiuto di una staffa,piu' veloci da caricare e con una cadenza di tiro più rapida e quelle che si armavano con un argano a manovella.Molto lente da armare ma con potenze di tiro paragonabili ad un'arma da fuoco.Penso che gli islamici abbiano abbandonato la balestra perché possedevano gli l'arco composito,corto e molto potente.Ottimo pure a cavallo e con una gittata superiore agli archi europei.