I casi sono due (1959)
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- Опубліковано 30 вер 2024
- La farsa in tre atti "I casi sono due" è un capolavoro di Armando Curcio (famoso editore ma altrettanto rinomato autore di commedie). Scritta nel 1941, è stata resa celebre dall'interpretazione di Peppino De Filippo, che al protagonista di questa vicenda s'ispirò per il personaggio di Pappagone, creato per la trasmissione Scala Reale. Peppino curò la riduzione e la regia teatrale dell'edizione prodotta per la RAI nel 1959; le riprese vennero effettuate dal Teatro delle Arti in Roma con la regia televisiva di Fernanda Turvani. Un testo di macchietta farsesca efficace e senza cadute, che per solidità e assenza di pretese intellettuali fa pensare a certa scrittura teatrale anglosassone, capace di costruire meccanismi comici ad orologeria. La storia è un'ennesima rivisitazione del tema dell'agnizione, del riconoscimento, già caro a Plauto più di duemila anni fa e ripreso negli ultimi secoli da tantissimi drammaturghi e romanzieri: un padre cerca il figlio mai conosciuto, crede di averlo trovato, gli indizi lo conducono a un altro ragazzo, alla fine scopre con sollievo che il legame di sangue è con il primo. Per fortuna Armando Curcio rinuncia al possibile finale scontato, sporcando l'ottimismo e i buoni sentimenti con un'amarezza più verosimile, più ricercata, più interrogativa. Chi resta, in scena e in sala, continua a sorridere, ma con meno convinzione, perché se il padre rimane senza figlio, il figlio senza futuro, e la moglie con nient'altro che un cagnolino sostitutivo del suo amato Medoro, proprio nessuno può dirsi soddisfatto. Le domande sull'identità, sulle priorità, restano aperte, e nessuno, neanche la cameriera, può restare indisturbata nella categoria dei buoni; uscendo dal teatro, tra un commento e una risata, qualche tema importante resta smosso.
Personaggi e interpreti:
Gaetano Esposito I: Peppino De Filippo
Giuseppe, cameriere: Pino Ferrara
Maria, cameriera: Alba Cardilli
Carmela, sguattera: M. Adelaide Zaccaria
Signor Federico,maggiordomo: Pietro Privitera
Barone Ottavio Del Duca: Cesare Bettarini
Baronessa Aspasia: Gabriella Placci
Sormani: Aldo Calori
Gaetano Esposito II: Luigi De Filippo
Susy: A.M. Casini; Miti: Paola Certini; Teresina Manfrecola, contadina: Miriam Pisani; Antonio Manfrecola, contadino: Pierino Bertello; Il portiere: Corrado Olmi; Il giardiniere: Carmine De Benedictis
Trama:
La vicenda è ambientata a Napoli, nella casa del barone Ottavio Del Duca e della moglie Aspasia. I due coniugi vanno d'accordo ma le loro giornate, pur senza screzi, procedono grigie verso la vecchiaia. Avvertono entrambi la mancanza di un figlio e di un erede. La baronessa sublima l'istinto materno nelle attenzioni verso il vecchio cane. Il barone , che somatizza la frustrazione in una pletora di malattie psicosomatiche, si decide a rintracciare un figlio segreto nato dalla fugace relazione prematrimoniale con una cantante. Quando l'estroso investigatore dell'agenzia contattata dal barone dichiara di aver scoperto l'identità del "trovatello" tutto sembra cambiare, ma le cose prendono una piega inattesa. Una serie di coincidenze rivela che l'erede altri non è che il cuoco di casa Del Duca, Gaetano Esposito, un truffaldino, rozzo e brutale, cresciuto alle malizie della vita di strada. Con le sue scorrettezze, Gaetano si è inimicato il resto della servitù. Non smentendo il suo caratteraccio, dall'istante in cui può chiamare "papà" il barone, utilizza il suo potere per vessare i servitori. Ma un altro caso lo riporta da cenerentolo in cucina, quando salta fuori un Gaetano Esposito II, più credibile di lui come pretendente al titolo. Chi tra i due è il vero baronetto?
Peppino è l erede del grande Scarpetta ..... Unico , immenso Peppino
Sei stato grande peppino.....bravissimi tutti comunque
Io anche l'ho visto 100 volte ❤
Anch'io 😅❤
48:00 la democrazia.. Valeva il biglietto solo questa scena
Sempre grandiosi autentici redella commedia una famiglia di grandi interpreti 👍
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5
C 5
Attori di alto livello artistico,un testo accattivante scritto in modo brillante,gli arredi i costumi scelti con garbo e la bravura insuperabile di Peppino e dei suoi tempi comici.
L'ultima volta che lo vidi al teatro fu con "don Raffaele il trombone ".
Bei tempi!
In che anno? Una gran bella fortuna!
Lei, gentile signor Capparucci, ha scritto una parola chiave: garbo. Ecco il garbo delle commedie napoletane mi colpì fin da ragazza - le vedevo solo in televisione, ovviamente, perché io sono reggiana - , un garbo che non manca nelle interpretazioni di Totò e che non trovo nemmeno - sbaglio, forse? - nella commedia veneziana; e a questo proposito mi sovviene che solo la lingua (perché lingua è, ne conviene? E lo dico, ripeto, da reggiana) veneziana-veneta amava imitare con letizia il superno comico napoletano. Garbo, grazia, gentilezza.
E la mia grande gratitudine!
Capolavoro.....
Grande Peppino bella commedia divertente!
peppino fu elo è l'attore principe della commedia italiana ,bravissimoooooooooooooooooooooooo
Ma chi ha messo il dito all ingiusta? Peppino de Filippo! Non capite niente di teatro.
Quest'opera la ritengo una delle migliori nel suo genere!
Grande Peppino, fin troppo sottovalutato!
aggiungo " non è vero ma ci credo"..esilarante
aggiungo " stocazzo e staminchia"...fantastico !
Peppino era l unico capace di recitare con totò.....quasi senza copione!!
@@maurizioy7266 aggiunto che sei un idiota
Una commedia stratosferica, l'avrò guardata 30 volte.....rido sempre come la prima volta, è un capolavoro, comicità unica senza mezza volgarità......
Io l"avrò guardato 30000 volte ..sono commedie che su alcune persone hanno un effetto strano.. Sono talmente straordinarie che nel momento che finisci di guardarla ti viene di riguardarlo di nuovo, ancora e ancora ... :D
Veramente e cosi
@@sgwinc7644 9878
grande!!
grazie mille!
Eccezionale peppino
Bellissima commedia
grandissimo Peppino per me il più grande di tutti
Eduardo era ed d' il migliore e anche la sorella ma non p3ppino, invidioso di Eduardo.
Forse eduardo era un grande commediografo comunque Peppino era molto più simpatico oltre che un grandissimo attore
grandi attori......bravissimi e simpatici
In assoluto il più grande comico chi lo capisce lo sa,non ha niente da invidiare ne al fratello ne a Totò e un grande Peppino de Filippo
Al Tuo confronto Jimmy Il Fenomeno è un genio...se non hai niente da fare,nel prossimo fine settimana,buttati a mare ed evita di respirare sott'acqua per 15 minuti...
Maurizio Y ma tu Maurizio non hai niente da fare piuttosto che spammare continuamente sotto ogni video?
UA-cam è infestato da personaggi pieni di odio. Nella vita sono pecore, nei commenti iene. Certa gente non sta bene e si vede.
Maurizio Y mi posso buttare ma dopo di te inutile,magari no perché come sei un lurido mi comprometto
franselafrato questa è una tua opinione non vuol dire che è la verità assoluta,per favore te lo dico io,impara a rispettare le opinioni altrui
Grande Peppì
Plus eri.
nazzareno ferretti
Capolavoro assoluto della commedia italiana
Beppino, sempre tanto divertente, spassoso! Un vero artista. Grazie di questo programma.
Bravissimi attori,tutti!!❤ De Filippo artista puro❤
maddechè ????
Peppino il più grande di tutti ❤
Qualcuno sa spiegarmi in maniera esplicativa, articolata e dettagliata perché si dice il grande Eduardo e il grande Peppino no?
Non è che ci voglia molto a capire che uno - Eduardo - era un'autore di commedie - e come tali spaccati di vita - mentre Peppino era un comico mediocre che si sopravvalutava - lo si evince chiaramente dalle interviste in TV e non solo - che non era e non poteva essere protagonista se non in situazioni che potevano al più far sorridere ( che era lo scopo della farsa).
Twofungymnastgirls Channel Eduardo era primogenito. Grande quindi
Mamma mia che brutta spiegazione. Peppino era disprezzato pure dal fratello, che insuperbito disprezzava pure la sorella Titina. Eduardo riteneva il fratello un attorucolo che non ubbidiva ai suoi ordini, indegno del cognome, giudicava la sorella una racchia fuori ruolo e tempo massimo. Li aveva sistemati entrambi, ma sta al pubblico il giusto giudizio e apprezzamento. La simpatia di Peppino Eduardo non l'aveva, e fu volontà sua rendersi antipatico. Ce la mise tutta. In realtà il personaggio di Pappagone era amato da tutti e la coppia Totò e Peppino è rimasta un mito. I critici sono infami.
il giudice ultimo, dispensatore di grandezza e mediocrità, com'è noto, è il tempo. Ogni altra considerazione sofre di limiti oggettivi. Chi è stato tra i due il più grande? Semplice, quello che meglio ha superato la prova degli anni; quello che ancor oggi a distanza di più di mezzo secolo non ti appare ingenuo, banale, scontato. Eduardo quindi e non certo Peppino che, per quanto egregio attore, non va con le sue recite al di là del solito gioco di parole. Ha dimenticavo ... per chi ha osato scomodare il principe, l'inarrivabile Totò, un pater ave gloria da recitarsi per sette giorni a digiuno in ginocchio sui ceci. :)))
@@gemmadeltigullio
Yesss!!! 👍👍👍
Grandissimo Peppino de Filippo in questa spassosissima commedia. Bellissima comicità, pulita senza volgarità, oggi aspetto un po' raro..
V j
M.
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Le commedie dei De Filippo sono senza volgarità sotto ogni aspetto
Sì, questo è davvero un capolavoro. La caratterizzazione dei personaggi è curatissima, e così lo sono i costumi, la recitazione, l'arredamento. Chapeau!
Bravo anche Peppino de Filippo, che io conoscevo solo, o quasi, come spalla di Totò.
Mamma mia, cosa è stata Napoli!
Come dice la canzone Monastero Santa Chiara? Penso a Napoli a com'era, penso a Napoli com'è.
Se ho capito bene, perché io sono reggiana ...
Totò e Peppino erano due grandi comici , nessuno era la spalla dell'altro
Io l'ho sempre pensato: Peppino molto più umoristico di Eduardo!!!!
E non capisci una beata minchia!!!! Peppino attore. Eduardo genio inarrivabile
Moltissimo di più,ci mancheresse...,
Come Maradona non sapeva giocare da portiere: che paragoni ?. Hai una concezione di Teatro, un po’ ferma!! Raccogliti e leggi
Peche’ sono fratelli che recitano due Teatri diversi: se non li distingui( grandi tutti e due) che ce posso fa’?😇😇
Froncillo…… ti hanno bastonato, porta pazienza e guarda il teatro in generale che e’ sempre cultura🤪🤡
Époustouflant Peppino immense comédien , ses comédies nous ravissent et en plus on rit du début à la fin...,.. merci
Il figlio sara' il cuoco....
ma Bettarini quant'era bravo??
anche l'attore che impersonava il conte (di cui non so il nome) come Peppino e'stato fantastico
Se ti riferisci al barone si chiama Cesare Bettarini
Rocco paladino ma chi cazzo ha detto che Peppino era invidioso di eduardo io di certo no. Ma vaffan.....
Grazie non sapevo come si chiamava il barone molto bravo anche lyi
È ambientata a Milano e non Napoli. La baronessa si chiama Anastasia e non Aspasia
Però la vicenda è ambientata a Milano e non a Napoli come da descrizione. Almeno nell'edizione teatrale siamo a Milano.
La storia del cane però é orribile e diseducativa anche se Peppino é sempre un grande attore.
Non Comprendo Le Diatribe Fatte
Tra è Migliore e Più Grande Peppino o Invece Lo è Eduardo, Tra è Più Semplice La Lacrima, o Invece La Risata, è Attore, è Commediografo, Opere Di "Serie A" o Invece "B", Che Ho Letto Nei Commenti Scritti Sotto A Questa Commedia, Pergiunta Conditi Di Parolacce All'Indirizzo Di Altri Utenti.
Tutto Resta Sempre e Comunque Una Individuale Opinione, e Per Una Persona Che Apprezza, Ce Ne Sarà Sempre Un Altra A Fare Da Detrattore..
Sono Gusti. .
Aggiungo
Non Ha Ragione Nessuno,
Nonché Immortali Sono Tutti Quanti, Infatti Li Vediamo e Apprezziamo In Tanti, A Distanza Di Anni ed Anni.
Non Facciamone Una Ingiusta e Scorrettissima "Gara", Quasi "Sputando" Sul Lavoro Di Grandi Ormai Del Passato, Che Restano Però Splendidi Ed Attualissimi, Certamente Grandissimi Tutti, Ancora Nel Presente,
Spero e Mi Auguro, In Realtà Credendoci Fermamente, Lo Saranno e Continueranno Sempre Ad Esserlo,
Anche Nel Futuro.
Che schifo di comico
😂 e pkke'?
@@FVZCB roba per vecchi contadini