Ciao Daniele.. complimenti per la divulgazione che fai con i tuoi video apistici.. :) qui facciamo apicoltura "per lavoro" e per quel che possiam constatare qui (lombardia) la magior parte delle tecniche e delle teorie son fasulle.. chiaramente per le peculiarità che l apicoltura stessa presenta non è possibile individuare delle prassi adatte a tutti, ma il "succo" si riduce tutto a : "Cè una reale differenza sulle api a fine stagione, adottando una o l altra tecnica?" .. purtroppo spesso la risposta è no.. una tecnica è valida quando presenta risultati concreti, altrimenti la "via" migliore resta il semplificare; della serie "il gioco vale la candela?".. qui adottiamo la filosofia del "meno è meglio" , perchè siam estremamente convinti che l ape sa fare meglio di noi.. indubbiamente.. fai te che qui lavoriamo da oltre trent anni senza distanziali.. la differenza? nulla.. ;) anzi.. a mio avviso il VERO problema è la perdita degli habitat naturali che l uomo, con il suo stile di vita, stà rubando alla natura stessa.. è necessario sensibilizzare i nostri figli (di tutti) ad una più pacifica convivenza con questi animali e la natura stessa, cosicchè in futuro le nuove leve (seppur non apicoltori) abbiano un occhio di riguardo per l ambiente che li circonda.. solo così possiam salvare l uomo e i suoi simili.. (perchè son convinto che le api ce la faranno anche senza di noi, anzi.. ) siam disponibili per scambi d opinione, nel frattempo ti ringrazio nuovamente per ospitare quest animale che tanto ci stà a cuore.. un abbraccio a voi e a tutti i "colleghi".. a presto.. :)
Ciao Daniele, ho da sempre arnie con distanziatori da 9, anche mio nonno faceva così, ed io ho continuato con il suo metodo. Oltre ai pro che hai appena citato, c’è da considerare per chi vuol passare a 9 anche alcuni “Contro”, esempio devi sostituire anche i distanziatori nei polistiroli, poiché lo spazio in tra i telai sarà più stretto ed un telaio costruito o meglio ancora uno di scorte risulterà quasi appiccicato, sopratutto quando vai a fare sciamatura artificiale, passare da arnia a poli sarà un tetris. Saluti buona giornata
sinceramente mi hai dato una ottima idea, vivo in Salento, fa caldo e molto spesso non vanno nemmeno in blocco invernale, dare più spazio può essere anche più comodo nei vari controlli specie in periodi in cui sono strapiene di miele di inula
Ciao DANIELE le tue osservazioni sono SEMPRE puntuali e precise. Riassumendo credo di aver capito che si l'ape sta meglio e la varroa si diffonde meno ma essendo al nord ITALIA il problema molto serio è invernare con interfavi così larghi faranno molta fatica a scaldare l inverno. Quindi ho pensato ad una "soluzione a metà" per non dover smontare ad ottobre novembre tutto l'alveare. Ci metto dei distanziatori da MELARIO come stai già facendo tu e STOP. PENSO che qst sia la scelta migliore... Se poi farai BREVETTO per il "pettine" di cui parli sarò il PRIMO a comprarlo... Ho solo 20 casse ma pensare di mettermi lì tutti gli anni a fare i travasi ecc mi vien già ansia ahaha... P.S.= poi a quanto ho capito se le lasci sul mussi e poi vuoi metterle sul dadant i favi son troppo larghi bisogna valutare bene... SEI FANTASTICO TI SEGUO SEMPRE!!!!!!
Ciao grazie mille per i complimenti! Questa stagione provo con 2 casse con Mussi, ho già alcuni polistiroli con distanziali da melario e lascio 2 casse senza distanziali. Così riesco a valutare bene cosa sarà meglio. Ovviamente vi terrò tutti informati sul canale!
Ciao Daniele sono apicoltore da poco, l'anno prossimo avrò completato il mio primo ciclo di regine (cioè son partito dal giallo e l'anno prossimo sarò di nuovo a giallo) da sempre uso spazio Mussi, e ti posso dire dal basso della mia poca esperienza che quest'inverno non ho perso nessuna famiglia. Mi trovo sull' Etna a 700 m slm tratto pochissimo qualche striscia di apivar nelle famiglie più deboli una ad alveare, ed ho notato che portando avanti famiglie con una buona propensione alla pulizia non ho bisogno di trattare con nulla, quindi secondo me è valido con famiglie che sono in grado di spulciarsi meglio 👍💪
Ciao, come ho detto nel video in Sicilia lo usano con buoni risultati. Secondo te le temperature sono un fattore importante? O credi di più alla nera sicula che sa pulirsi meglio della classica ligustica? Grazie
@@ApicolturaCD I primi sciami acquistati erano di Sicula, ma nelle mie zone c'è di tutto quindi nell'arco di pochi anni mi ritrovo con molte famiglie ibride, risultato, che la docilità e la capacità di pulirsi meglio sono un po' andate perse, ma sempre grazie allo spazio Mussi (credo) quest'inverno passato è bastata una striscia nelle famiglie più deboli ( in quelle forti non ho fatto nulla)per abbassare il livello d'infestazione, e non ne ho persa neanche una😅
ciao daniele ti seguo da anni....complimenti per il canale....vorrei chederti , visto e considerato che tu dici che le api non hanno problemi ne' di nosema ne' di troppa umidita' col mussi, perche' monteresti lo spazio dadant per l'inverno?
Le api sono più distanti ma si muovono, anche da favo a favo. Il principio è corretto, se solo le api non si muovessero. Per quanto riguarda lo spazio vitale invece puo' avere un suo senso. L'importante è provare e tu lo stai facendo. Complimenti!
Ciao Daniele ora mai farti i complimenti dei tuoi video è scontato ❤️ io personalmente mi piace tanto la tecnica dello spazio MUSSI e ho deciso di seguirti , quindi in primavera metterò una famiglia con il metodo Mussi. 🐝🐝🐝
Ottimo video Daniele,come sempre d’altronde,però consentimi di dire che io essendo da poco in questo mondo non mi sento ancora pronto x questo metodo,devo ancora fare esperienza lo terrò presente quando sarò più esperto,grazie x i tuoi consigli e buona serata!!!
Io uso i distanziatori da 9 in arnie da 10 da 2 anni e mi trovo bene sia in primavera estate e inverno non ho mai riscontrato problemi di nessun genere 👍👍😉 Ho benefici riguardo il lavoro da svolgere molto facilitato dal fatto che si è più larghi anche se i telai sono più bombati... Ho notato maggiori scorte per l'inverno essendo i favi più bombati di miele
Ciao Daniele, è passato un anno dal tuo video, quindi ormai avrai provato lo spazio Mussi. Io lo avevo su 5 arnie per prova, e sinceramente, pur essendo nel sud della Sardegna, non mi sono trovata particolarmente bene, per ora è rimasto solo su di un' arnia. Le famiglie con lo spazio Mussi, secondo me, fanno troppi ponti di cera e per quanto riguarda la vorroa non ho trovato grandi differenze, l'unica differenza la fanno le corone di miele sui telaini di covata, che sono molto più prominenti e anche questo ha i suoi pro e i suoi contro; i contro solo per l'apicoltore 😁 Ciao spero ti sia trovato meglio di me con lo spazio Mussi.
Ciao, è ancora un po' presto per me dare un parere, voglio fare almeno un paio di stagioni, vedere le produzioni, lo sviluppo e l'inverno. Poi potrò dire cosa ne penso
Ciao Daniele, sono pienamente d'accordo su quello che dici riguardo allo spazio Mussi. Qui in montagna non ho ancora avuto modo di sperimentarlo, ma lo farò dalla prossima primavera allargando i favi. Per l'inverno futuro non vorrei stringere alla distanza dadant, ma avrei in mente di coibentare maggiormente l'arnia isolandola con il sughero all'interno e sul coprifavo, e con fogli poliuretanici all'esterno. Tu hai già provato? Cosa ne pensi?
Ciao bel video, la prova si può fare , però da quel che ho notato, almeno nei miei alveari , è che la covata non è sempre centrale. Il pettine è una buona idea però bisogna fare i conti con la propoli.
Scusa Daniele, un osservazione al volo: dopo l'estate i telaini posizionati su distanziatori Mussi, non aumentano di spessore? Quando poi si traslano su distanziatori DB non vanno a scontrarsi nella parte alta sotto coperchio?
Esposizione chiara e fluida come sempre. Ti chiedo se il mio pensiero è corretto oppure no. Negli anni 90 tutte le arnie erano su 12 telaini da nido. Col passare degli anni siamo passati quasi tutti ai 10 telaini che in diventano nove in quanto il telaino trappola contro la varroa non rientra direttamente nel ciclo produttivo. Adottando il metodo Mussi perdiamo un altro telaio destinato alla covata perchè gli spazi si dilatano e ci troviamo di fatto con 8 telaini e con un calo demografico e quindi produttivo. Aumentrebbe anche il rischio collegato al calo della superficie utile alla deposizione che venga incentivata la febbre sciamatoria e la deposizione nei melari.Parlo a livello ipotetico. Mi piacerebbe avere un tuo parere.
Ciao, teoricamente si. Dico comunque che io lavoro già su 8 più il telaio trappola, quindi per me non cambia nulla. È quasi certo che in queste condizioni sono più portate a sciamate e anche a salire a melario e che sia richiesto un lavoro più intenso da parte dell'apicoltore che deve applicare metodi contro la Sciamatura
Ciao, sempre interessanti i tuoi video. Premetto che io odio i distanziatori, io lavoro meglio senza e evito di schiacciare apette. Anni fa ( non ricordo se x Mussi o chi) ho portato tutte le famiglie da 10 a 9 allargando di conseguenza lo spazio. Posso dire che non ho notato miglioramenti, l'unico vantaggio è stato avere sciami artificiali nuovi utilizzando i telaio tolti e regine già fecondate. Adesso che non ho più 600 famiglie ma una ventina x hobby, magari ci riprovo. Grazie per tutto e buon lavoro a tutti gli apicoltori!
2 distanziali costo 1€ rispetto a tutti i papabili trattamenti e benefici penso che siano un inezia .....mantenere lo spazio Mussi e "coibentare" esterno X le stagioni invernali magari con del sughero?? ....poi dove non passa il freddo non passa il caldo ....
Sì lo so, ma già da quando sposto dai poly con i distanziali da melario in arnie dadant si toccano ma poi le api li sistemo. Devo sono fare attenzione a non schiacciare api
@@ApicolturaCD Scusami ma non funziona così. Per esperienza perché ne ho tre alveari con spazio mussi. I telaini dove nascono, muoiono, perché le api li deformano tutti e a volte addirittura costruiscono doppio diventando impossibile spostarli. Io sono in Sicilia, ho la ligustica e per la varroa se non li tratto collassano anche col metodo Mussi. Non lo so forse sbaglio io in qualcosa ma a me succede questo. Se tu riesci a trovare l'assistenza giusta per questo metodo fammelo sapere. Complimenti per i tuoi video
Sempre molto interessante.. Provato 2 anni fa telaino da melario in arnia dadant posso dire che a livello varroa durante la stagione notevolmente meno caduta anche dopo trattamenti e api belle purtroppo però la primavera successiva la famiglia era ridotta malissimo probabilmente per il freddo.. Sarebbe interessante provare il tuo metodo
Anch'io ho il libro di Pistoia e ho letto il capitolo spazio Mussi, già mi piace perché ogni volta che alzo i telaini ho il terrore di schiacciare api e soprattutto Regina, è da Febbraio che sono apicoltore, ho una gran voglia di provare, sono nella riviera lig. Di Ponente
@@ApicolturaCD ho fatto un nucleo in arnia polist. Da 6 inizio Agosto, ho nutrito, ora sono su 6 telai e ho ancora covata opercolata, con temperature che di notte non scendono sotto i 10°c continua a deporre?
Ciao Giuseppe, prima di scartare a priori una cosa la si deve prima testare almeno. Poi uno potrà dire la sua opinione. Grazie mille del tuo contributo!!!
Parlo per esperienza e non per sentito dire, il metodo di allargare e restringere a seconda della necessità, non funziona in quanto le api dove troveranno più spazio allungheranno le celle contenenti miele. Quindi il ravvicinamento tra i favi non sarà più possibile, a meno che non si voglia fare una bella marmellatina di api.
Ciao Fabio è vero nelle corone le api metteranno più miele per compensare lo spessore, nella covata però no. Quindi se diamo una scrollata possiamo poi stringerle a piacere. Poi nella pratica sarà sicuramente più complicato ma vedremo poi...
@@ApicolturaCD io ho già sperimentato, sarà un bel caos ma è giusto che tu lo sperimenti di persona. Per non parlare poi del eventuale formazione di nuclei: i telai super gonfi non si adatteranno al portasciami. È un metodo che io ho mantenuto per diversi anni ma poi ho preferito abbandonarlo, troppo complicato!
A mio modesto parere i "distanziatori" fissi in generale andrebbero eliminati (almeno per gli apiari stanziali) in modo da cambiare le distanze tra i telaini durante tutto l'anno e a seconda delle esigenze in maniera più libera. Senza distanziatori si rende possibile e più agevole passare da spazio dadant a mussi e viceversa ma non solo...si può mettere telaini più o meno vicini a seconda delle esigenze ravvicinando notevolmente un telaino con foglio cereo a quelli limitrofi per agevolarne la tiratura da parte delle api nelle fasi iniziali per poi allontanarlo una volta "costruito" etc etc... A mio avviso i distanziatori fissi andavano bene in tempi in cui il clima era più "stabile " e riservava "mano" sorprese. Al giorno d'oggi secondo me conviene adottare "sistemi" e strategie più flessibili e adattabili a seconda delle esigenze e dei mutamenti repentini e i "distanziatori fissi " , quali essi siano, sono concettualmente "rigidi" per le esigenze moderne e gli aspetti climaticamente cogenti. Meglio toglierli e passare da soazio dadant a mussi liberamente ma anche variare le distanze tra gli stessi telaini messi a dadant o a mussi la dove può offrire vantaggi (inserimento foglio cereo cone detto). In questo aspetto concordo con le teorie di Giuliano Stracci, Apicoltore di Livorno. Un saluto a tutti
Io o provato lo spazio mussi e pure ti dico che i tratamenti per la varroa gli o dovuti fare lo stesso perché le famiglie sono andate quasi al collasso,se lo provi fanne 1na e prova così cambierai idea subito,poi ti dico che o riscontrato che le api ti faranno favi piu spessi e piu pesanti ma lo spazio dape resta sempre lo stesso lape non e scema porta il suo spazio sempre alla sua misura prendi un calibro e misura lo spzo dape interfavo fidati non sono sceme e non le freghiamo ,lunico vero vantaggio e che nascono api migliori con zampe piu svilupatee organi piu grandi ,io o vistoche allevando le api a 9 favi in un nido da 10 e decisamente meglio perché nascono api migliori e il vantaggio e che gli alveoli sono piu profondi e le larve crescono meglio controlla le zampe la lunghezza delle zampe e le cestelle che usano per la racolta del polline ,prendi un microscopio da 2 soldi cosi vedi che differenza ce fra un alveare di api allevato a 9 favi e uno allevato a 10 e capirai molte cose ,non voglio togliere nulla allo spazio mussi si sono piu ariegiate finche'non opercolano i vantaggi ci sono ma sono pochi ,ciao DAniele buona giornata
Non ho mai visto gestire dei polistiroli in modo così osceno. Senza tetti, con il cerotto, bucando pure i coperchi di polistirolo, rovinandoli, da cui si ha dispersione termica.Pazzesco.
Ciao Daniele.. complimenti per la divulgazione che fai con i tuoi video apistici.. :)
qui facciamo apicoltura "per lavoro" e per quel che possiam constatare qui (lombardia) la magior parte delle tecniche e delle teorie son fasulle.. chiaramente per le peculiarità che l apicoltura stessa presenta non è possibile individuare delle prassi adatte a tutti, ma il "succo" si riduce tutto a : "Cè una reale differenza sulle api a fine stagione, adottando una o l altra tecnica?" .. purtroppo spesso la risposta è no.. una tecnica è valida quando presenta risultati concreti, altrimenti la "via" migliore resta il semplificare; della serie "il gioco vale la candela?"..
qui adottiamo la filosofia del "meno è meglio" , perchè siam estremamente convinti che l ape sa fare meglio di noi.. indubbiamente.. fai te che qui lavoriamo da oltre trent anni senza distanziali.. la differenza? nulla.. ;) anzi..
a mio avviso il VERO problema è la perdita degli habitat naturali che l uomo, con il suo stile di vita, stà rubando alla natura stessa.. è necessario sensibilizzare i nostri figli (di tutti) ad una più pacifica convivenza con questi animali e la natura stessa, cosicchè in futuro le nuove leve (seppur non apicoltori) abbiano un occhio di riguardo per l ambiente che li circonda.. solo così possiam salvare l uomo e i suoi simili.. (perchè son convinto che le api ce la faranno anche senza di noi, anzi.. )
siam disponibili per scambi d opinione, nel frattempo ti ringrazio nuovamente per ospitare quest animale che tanto ci stà a cuore..
un abbraccio a voi e a tutti i "colleghi".. a presto.. :)
Grazie.
Grazie mille 👍
Ciao Daniele, ho da sempre arnie con distanziatori da 9, anche mio nonno faceva così, ed io ho continuato con il suo metodo. Oltre ai pro che hai appena citato, c’è da considerare per chi vuol passare a 9 anche alcuni “Contro”, esempio devi sostituire anche i distanziatori nei polistiroli, poiché lo spazio in tra i telai sarà più stretto ed un telaio costruito o meglio ancora uno di scorte risulterà quasi appiccicato, sopratutto quando vai a fare sciamatura artificiale, passare da arnia a poli sarà un tetris. Saluti buona giornata
Ciao grazie mille 👍 sto considerando anche questi aspetti marginali ma comunque importanti grazie
Buongiorno Daniele. Video utilissimo grazie. Non avevo idea di questo metodo Mussi. Provo sta primavera e poi ti dico.
Ciao, poi magari faremo un confronto tra di noi che vuole provare! 👍
sinceramente mi hai dato una ottima idea, vivo in Salento, fa caldo e molto spesso non vanno nemmeno in blocco invernale, dare più spazio può essere anche più comodo nei vari controlli specie in periodi in cui sono strapiene di miele di inula
Ciao, lì da te non fa freddo ho sentito di apicoltori che si trovano bene
Ciao DANIELE le tue osservazioni sono SEMPRE puntuali e precise.
Riassumendo credo di aver capito che si l'ape sta meglio e la varroa si diffonde meno ma essendo al nord ITALIA il problema molto serio è invernare con interfavi così larghi faranno molta fatica a scaldare l inverno.
Quindi ho pensato ad una "soluzione a metà" per non dover smontare ad ottobre novembre tutto l'alveare.
Ci metto dei distanziatori da MELARIO come stai già facendo tu e STOP.
PENSO che qst sia la scelta migliore...
Se poi farai BREVETTO per il "pettine" di cui parli sarò il PRIMO a comprarlo...
Ho solo 20 casse ma pensare di mettermi lì tutti gli anni a fare i travasi ecc mi vien già ansia ahaha...
P.S.= poi a quanto ho capito se le lasci sul mussi e poi vuoi metterle sul dadant i favi son troppo larghi bisogna valutare bene...
SEI FANTASTICO TI SEGUO SEMPRE!!!!!!
Ciao grazie mille per i complimenti! Questa stagione provo con 2 casse con Mussi, ho già alcuni polistiroli con distanziali da melario e lascio 2 casse senza distanziali. Così riesco a valutare bene cosa sarà meglio. Ovviamente vi terrò tutti informati sul canale!
Ciao Daniele sono apicoltore da poco, l'anno prossimo avrò completato il mio primo ciclo di regine (cioè son partito dal giallo e l'anno prossimo sarò di nuovo a giallo) da sempre uso spazio Mussi, e ti posso dire dal basso della mia poca esperienza che quest'inverno non ho perso nessuna famiglia. Mi trovo sull' Etna a 700 m slm tratto pochissimo qualche striscia di apivar nelle famiglie più deboli una ad alveare, ed ho notato che portando avanti famiglie con una buona propensione alla pulizia non ho bisogno di trattare con nulla, quindi secondo me è valido con famiglie che sono in grado di spulciarsi meglio 👍💪
Ciao, come ho detto nel video in Sicilia lo usano con buoni risultati. Secondo te le temperature sono un fattore importante? O credi di più alla nera sicula che sa pulirsi meglio della classica ligustica?
Grazie
@@ApicolturaCD I primi sciami acquistati erano di Sicula, ma nelle mie zone c'è di tutto quindi nell'arco di pochi anni mi ritrovo con molte famiglie ibride, risultato, che la docilità e la capacità di pulirsi meglio sono un po' andate perse, ma sempre grazie allo spazio Mussi (credo) quest'inverno passato è bastata una striscia nelle famiglie più deboli ( in quelle forti non ho fatto nulla)per abbassare il livello d'infestazione, e non ne ho persa neanche una😅
Wow fantastico!!!!
ciao daniele ti seguo da anni....complimenti per il canale....vorrei chederti , visto e considerato che tu dici che le api non hanno problemi ne' di nosema ne' di troppa umidita' col mussi, perche' monteresti lo spazio dadant per l'inverno?
Le api sono più distanti ma si muovono, anche da favo a favo. Il principio è corretto, se solo le api non si muovessero.
Per quanto riguarda lo spazio vitale invece puo' avere un suo senso.
L'importante è provare e tu lo stai facendo. Complimenti!
Grazie! 🤩
Ciao Daniele ora mai farti i complimenti dei tuoi video è scontato ❤️ io personalmente mi piace tanto la tecnica dello spazio MUSSI e ho deciso di seguirti , quindi in primavera metterò una famiglia con il metodo Mussi. 🐝🐝🐝
Ciao Giordano! Allora possiamo confrontarci sulle nostre impressioni la prossima stagione!
@@ApicolturaCD ciao Daniele con vero piacere con con un Apicoltore esperto come te .
Ottimo video Daniele,come sempre d’altronde,però consentimi di dire che io essendo da poco in questo mondo non mi sento ancora pronto x questo metodo,devo ancora fare esperienza lo terrò presente quando sarò più esperto,grazie x i tuoi consigli e buona serata!!!
Ciao Roberto, ognuno deve fare esperienza. Io ho aspettato 6 anni prima di sentirmi pronto 😅
@@ApicolturaCD allora ne ho di pappa da mangiare!!!!!😜😜
Io uso i distanziatori da 9 in arnie da 10 da 2 anni e mi trovo bene sia in primavera estate e inverno non ho mai riscontrato problemi di nessun genere 👍👍😉 Ho benefici riguardo il lavoro da svolgere molto facilitato dal fatto che si è più larghi anche se i telai sono più bombati... Ho notato maggiori scorte per l'inverno essendo i favi più bombati di miele
Ciao in che zona sei ?
@@ApicolturaCD molise
@@OrsoCam forse più temperato che qui in pianura Padana... Ma anche io ho alcuni polistiroli con telai da melario è vanno meglio
Ciao Daniele, è passato un anno dal tuo video, quindi ormai avrai provato lo spazio Mussi. Io lo avevo su 5 arnie per prova, e sinceramente, pur essendo nel sud della Sardegna, non mi sono trovata particolarmente bene, per ora è rimasto solo su di un' arnia. Le famiglie con lo spazio Mussi, secondo me, fanno troppi ponti di cera e per quanto riguarda la vorroa non ho trovato grandi differenze, l'unica differenza la fanno le corone di miele sui telaini di covata, che sono molto più prominenti e anche questo ha i suoi pro e i suoi contro; i contro solo per l'apicoltore 😁 Ciao spero ti sia trovato meglio di me con lo spazio Mussi.
Ciao, è ancora un po' presto per me dare un parere, voglio fare almeno un paio di stagioni, vedere le produzioni, lo sviluppo e l'inverno. Poi potrò dire cosa ne penso
pure io in primavera provero' lo spazio mussi su 5 arnie....grazie daniele !
Grazie a te!
Ciao Daniele, sono pienamente d'accordo su quello che dici riguardo allo spazio Mussi. Qui in montagna non ho ancora avuto modo di sperimentarlo, ma lo farò dalla prossima primavera allargando i favi. Per l'inverno futuro non vorrei stringere alla distanza dadant, ma avrei in mente di coibentare maggiormente l'arnia isolandola con il sughero all'interno e sul coprifavo, e con fogli poliuretanici all'esterno. Tu hai già provato? Cosa ne pensi?
Ciao, è il primo inverno con spazio Mussi. La coibentazione non l'ho mai usata e vorrei fare altrettanto con loro. Vedremo come va
Grande Daniele! Grazie.
Ciao! Grazie a te!!
Ciao bel video, la prova si può fare , però da quel che ho notato, almeno nei miei alveari , è che la covata non è sempre centrale.
Il pettine è una buona idea però bisogna fare i conti con la propoli.
Ciao, grazie, sì hai ragione. La propoli sarà da raschiare ma comunque il movimento va fatto solo 2 volte l'anno 😘
Scusa Daniele, un osservazione al volo: dopo l'estate i telaini posizionati su distanziatori Mussi, non aumentano di spessore? Quando poi si traslano su distanziatori DB non vanno a scontrarsi nella parte alta sotto coperchio?
Ciao, si sono più spessi, se li metti in nido classico si toccano le corone
@@ApicolturaCD mi sembra allora che non sia una modalità molto pratica e non vada nell'ottica del benessere delle api.
Dovresti avere il distanziale uguale su tutte, ma le api stanno bene te lo garantisco
I distanziatori Mussi dove si comprano. Grazie
Ciao li trovi on line nei negozi di apicoltura
Esposizione chiara e fluida come sempre. Ti chiedo se il mio pensiero è corretto oppure no. Negli anni 90 tutte le arnie erano su 12 telaini da nido. Col passare degli anni siamo passati quasi tutti ai 10 telaini che in diventano nove in quanto il telaino trappola contro la varroa non rientra direttamente nel ciclo produttivo. Adottando il metodo Mussi perdiamo un altro telaio destinato alla covata perchè gli spazi si dilatano e ci troviamo di fatto con 8 telaini e con un calo demografico e quindi produttivo. Aumentrebbe anche il rischio collegato al calo della superficie utile alla deposizione che venga incentivata la febbre sciamatoria e la deposizione nei melari.Parlo a livello ipotetico. Mi piacerebbe avere un tuo parere.
Ciao, teoricamente si. Dico comunque che io lavoro già su 8 più il telaio trappola, quindi per me non cambia nulla. È quasi certo che in queste condizioni sono più portate a sciamate e anche a salire a melario e che sia richiesto un lavoro più intenso da parte dell'apicoltore che deve applicare metodi contro la Sciamatura
Ciao, sempre interessanti i tuoi video. Premetto che io odio i distanziatori, io lavoro meglio senza e evito di schiacciare apette. Anni fa ( non ricordo se x Mussi o chi) ho portato tutte le famiglie da 10 a 9 allargando di conseguenza lo spazio. Posso dire che non ho notato miglioramenti, l'unico vantaggio è stato avere sciami artificiali nuovi utilizzando i telaio tolti e regine già fecondate. Adesso che non ho più 600 famiglie ma una ventina x hobby, magari ci riprovo. Grazie per tutto e buon lavoro a tutti gli apicoltori!
Ciao, hai un passato da apicoltrice importante, complimenti!
Maestro
Maaaa quindi il distanziale da melario è più largo di quello da nido!?!?
Eh sì!
Ciao Daniele e se si montano semplici porta telaini al contrario solo come binari per telaini e leva usi come battente tra telai ??
Ciao, non ho capito bene come vorresti procedere
@@ApicolturaCD distanziali per telaini da montare capovolti
Ah ok, così da poterli muovere più agevolmente
a distanza di tempo come ti stai trovando con i nidi da 9?
Io bene, corone molto più spesse mi hanno risolto la situazione dopo un lungo periodo di pioggia
Non so se è una diceria ma avevo letto che lo spazio Mussi Era stato messo da parte anche dallo stesso Mussi
Ciao, sì lo ho anche detto nel video. Ma nessuno sa se è vero o no
2 distanziali costo 1€ rispetto a tutti i papabili trattamenti e benefici penso che siano un inezia .....mantenere lo spazio Mussi e "coibentare" esterno X le stagioni invernali magari con del sughero?? ....poi dove non passa il freddo non passa il caldo ....
Potrebbe essere anche questa una soluzione. Per ora ho messo due famiglie in queste casse. La prossima stagione avremo i primi riscontri
Ma fanno corone più larghe e al momento di stringere diventa impossibile perché si toccano.
Ciao, io pensavo che al momento di stringere gli si dà una scrollata e poi si stringe, almeno non schiaccio le api
@@ApicolturaCDle corone di miele sono moto più larghe al momento che le metti a misura dadant vanno a toccarsi
Sì lo so, ma già da quando sposto dai poly con i distanziali da melario in arnie dadant si toccano ma poi le api li sistemo. Devo sono fare attenzione a non schiacciare api
@@ApicolturaCD Scusami ma non funziona così. Per esperienza perché ne ho tre alveari con spazio mussi. I telaini dove nascono, muoiono, perché le api li deformano tutti e a volte addirittura costruiscono doppio diventando impossibile spostarli. Io sono in Sicilia, ho la ligustica e per la varroa se non li tratto collassano anche col metodo Mussi. Non lo so forse sbaglio io in qualcosa ma a me succede questo. Se tu riesci a trovare l'assistenza giusta per questo metodo fammelo sapere. Complimenti per i tuoi video
Ciao, grazie per la tua testimonianza. Io ci proverò e se mi trovo bene o male lo condividerò con voi ❣️
Sempre molto interessante.. Provato 2 anni fa telaino da melario in arnia dadant posso dire che a livello varroa durante la stagione notevolmente meno caduta anche dopo trattamenti e api belle purtroppo però la primavera successiva la famiglia era ridotta malissimo probabilmente per il freddo.. Sarebbe interessante provare il tuo metodo
Ciao Marco, il distanziale da melario è come il Mussi praticamente... Il problema del freddo va gestito bene e non è così banale ...
Anch'io ho il libro di Pistoia e ho letto il capitolo spazio Mussi, già mi piace perché ogni volta che alzo i telaini ho il terrore di schiacciare api e soprattutto Regina, è da Febbraio che sono apicoltore, ho una gran voglia di provare, sono nella riviera lig. Di Ponente
Ciao Roberto, abiti in un posto meraviglioso. La riviera ligure è spettacolare!
@@ApicolturaCD ho fatto un nucleo in arnia polist. Da 6 inizio Agosto, ho nutrito, ora sono su 6 telai e ho ancora covata opercolata, con temperature che di notte non scendono sotto i 10°c continua a deporre?
Con le temperature che non vanno sotto i 10 gradi ci mettono un po' di più ad andare in blocco
Prossimo passo : brevetto di distanziale che si allarga e si restringe manualmente 😁
Eh, metodo Contini 🤣
@@ApicolturaCD appunto! Ma ricordati di noi seguaci.... facci lo sconto eHeh!
Ottima idea promuovere lo spazio Mussi. Si tratta di una pratica utilissima le api non si trattano e lavorano in salute.
Ciao Giuseppe, prima di scartare a priori una cosa la si deve prima testare almeno. Poi uno potrà dire la sua opinione. Grazie mille del tuo contributo!!!
E un'idea mi sa che ti seguo ok
Ciao Bruno grazie!
Parlo per esperienza e non per sentito dire, il metodo di allargare e restringere a seconda della necessità, non funziona in quanto le api dove troveranno più spazio allungheranno le celle contenenti miele. Quindi il ravvicinamento tra i favi non sarà più possibile, a meno che non si voglia fare una bella marmellatina di api.
Ciao Fabio è vero nelle corone le api metteranno più miele per compensare lo spessore, nella covata però no. Quindi se diamo una scrollata possiamo poi stringerle a piacere. Poi nella pratica sarà sicuramente più complicato ma vedremo poi...
@@ApicolturaCD io ho già sperimentato, sarà un bel caos ma è giusto che tu lo sperimenti di persona.
Per non parlare poi del eventuale formazione di nuclei: i telai super gonfi non si adatteranno al portasciami.
È un metodo che io ho mantenuto per diversi anni ma poi ho preferito abbandonarlo, troppo complicato!
Ma come benessere delle api hai visto differenze?
A mio modesto parere i "distanziatori" fissi in generale andrebbero eliminati (almeno per gli apiari stanziali) in modo da cambiare le distanze tra i telaini durante tutto l'anno e a seconda delle esigenze in maniera più libera. Senza distanziatori si rende possibile e più agevole passare da spazio dadant a mussi e viceversa ma non solo...si può mettere telaini più o meno vicini a seconda delle esigenze ravvicinando notevolmente un telaino con foglio cereo a quelli limitrofi per agevolarne la tiratura da parte delle api nelle fasi iniziali per poi allontanarlo una volta "costruito" etc etc...
A mio avviso i distanziatori fissi andavano bene in tempi in cui il clima era più "stabile " e riservava "mano" sorprese. Al giorno d'oggi secondo me conviene adottare "sistemi" e strategie più flessibili e adattabili a seconda delle esigenze e dei mutamenti repentini e i "distanziatori fissi " , quali essi siano, sono concettualmente "rigidi" per le esigenze moderne e gli aspetti climaticamente cogenti. Meglio toglierli e passare da soazio dadant a mussi liberamente ma anche variare le distanze tra gli stessi telaini messi a dadant o a mussi la dove può offrire vantaggi (inserimento foglio cereo cone detto). In questo aspetto concordo con le teorie di Giuliano Stracci, Apicoltore di Livorno.
Un saluto a tutti
Io o provato lo spazio mussi e pure ti dico che i tratamenti per la varroa gli o dovuti fare lo stesso perché le famiglie sono andate quasi al collasso,se lo provi fanne 1na e prova così cambierai idea subito,poi ti dico che o riscontrato che le api ti faranno favi piu spessi e piu pesanti ma lo spazio dape resta sempre lo stesso lape non e scema porta il suo spazio sempre alla sua misura prendi un calibro e misura lo spzo dape interfavo fidati non sono sceme e non le freghiamo ,lunico vero vantaggio e che nascono api migliori con zampe piu svilupatee organi piu grandi ,io o vistoche allevando le api a 9 favi in un nido da 10 e decisamente meglio perché nascono api migliori e il vantaggio e che gli alveoli sono piu profondi e le larve crescono meglio controlla le zampe la lunghezza delle zampe e le cestelle che usano per la racolta del polline ,prendi un microscopio da 2 soldi cosi vedi che differenza ce fra un alveare di api allevato a 9 favi e uno allevato a 10 e capirai molte cose ,non voglio togliere nulla allo spazio mussi si sono piu ariegiate finche'non opercolano i vantaggi ci sono ma sono pochi ,ciao DAniele buona giornata
Ciao, grazie mille per il feedback!!!
Non ho mai visto gestire dei polistiroli in modo così osceno. Senza tetti, con il cerotto, bucando pure i coperchi di polistirolo, rovinandoli, da cui si ha dispersione termica.Pazzesco.