‘Ad alto rischio’ con il generale Mario Mori e Giovanni Fasanella // Isola del libro Trasimeno 2023
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- Опубліковано 4 жов 2023
- La rassegna letteraria ‘Isola del libro Trasimeno’ 2023 ha ospitato al teatro ‘Verdi’ di Castel Rigone, a Passignano sul Trasimeno, domenica 17 settembre, il generale dei carabinieri Mario Mori, nella sua prima uscita pubblica dopo l’assoluzione con formula piena, “per non aver commesso il fatto”, nel processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.
Il generale Mario Mori è intervenuto insieme al giornalista e saggista Giovanni Fasanella presentando il libro ‘Ad alto rischio - La vita e le operazioni dell’uomo che ha arrestato Toto Riina’.
Il volume, scritto a quattro mani, appunto, dallo stesso Mori e da Fasanella, racconta la storia professionale del generale, “un uomo che è stato al centro di tutti i grandi eventi italiani”. La descrizione del libro prosegue così: “Ufficiale del controspionaggio al Sid, il servizio segreto militare nei primi anni Settanta, nei nuclei speciali comandati dal generale Dalla Chiesa dopo il delitto Moro, comandante della sezione Anticrimine a Roma durante gli anni di piombo, Mori è stato uno dei protagonisti della lotta al terrorismo. A metà degli anni Ottanta è a Palermo, con Falcone e Borsellino, a combattere la mafia; nel 1998 diventa comandante del Ros, il reparto speciale dei Carabinieri, che aveva contribuito a creare. Uscito dall’Arma, dirigerà infine il Sisde, il servizio segreto italiano che ritrova un ruolo decisivo per la sicurezza nazionale dopo i fatti dell’11 settembre. Nel corso della sua lunga carriera ha combattuto il terrorismo, arrestato Riina, messo a punto nuove tecniche d’investigazione, gestito infiltrati, ascoltato pentiti, collaborato con i servizi segreti di altri paesi per contrastare il terrorismo internazionale. Ha attraversato le più drammatiche e oscure stagioni della nostra storia recente, ma non ne è uscito indenne. Come in un film, il suo operato e i suoi metodi sono stati messi sotto inchiesta proprio dalle istituzioni che era stato chiamato a proteggere. Chi è allora Mario Mori? Il capo dei ‘servizi deviati’ che, secondo alcuni, è sceso a patti con la mafia, o l’uomo d’intelligence che, secondo altri, ha reso grandi servizi al paese? A queste domande Mori risponde raccontandoci la sua verità, i suoi successi e i suoi disinganni”.
Mori e Fasanella hanno dialogato con l’ex magistrato Fausto Cardella e con Erika Pontini, caporedattore de La Nazione - Firenze.
#isoladellibrotrasimeno
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non si sente
Grazie Generale Mori il suo contributo è e sarà sempre da considerarsi migliorativo nella Storia di questo bellissimo Paese Italia.👍
Generale Mori grazie!....rispetto!
La valorosa giornalista de La Nazione, brava nella conduzione del dibattito, forse dovrebbe talora vigilare su certi toni da maestrina bacchettante
Ahahahah, hai incontrato ciancimino per dirgli che riportasse a riina che si doveva costituire...Ahahahahahah
Cosa ridi beota
Al generale Morì non può neanche lustragli le scarpe
@@pierluigibosoni1097 Io le lustro ai veri eroi, Borsellino,Falcone, etc,etc.. Ciauzzo
Una persona alla quale molti dovrebbero delle scuse. Mi ha colpito la sua rabbia; in pubblico si e' sempre comportato in modo pacato, freddo, controllato. Non questa volta. Mi sembra una persona stanca, affaticata, forse malata. Mi auguro che possa ottenere al più presto quella giustizia che cerca e che merita. Un Carabiniere di altri tempi, di quelli che hanno dato lustro all'Arma, forse un po' ruvido, un po' troppo ambizioso ma credo che in certi ambienti l'ambizione possa essere considerata una qualità. Cicchetto, non sentivo pronunciare questa parola da decenni;l'ultima volta l'ho sentita da mio padre, un altro dell'ambiente. Generale Mori, lei e' stato un esempio per tanti, ha fatto bene il suo dovere sino in fondo. Molti non la capiscono, molti altri non la vogliono capire, ma ci sono anche tanti che le vogliono bene.
Adesso alza la voce perche' la sentenza di cassazione nn l ha condannato.Prima stava calmo e pacato perche' ancora nn sapeva cosa gli riservava il futuro.Caro generale anche stavolta l hai scampata insieme al tuo tirapiedi Ultimo.Il potere dei nostri cari SERVIZI!!!! Vergogna!!! Siete responsabili di tutte le stragi del 93....ma per quelle paghera' pantalone...come al solito.
Intanto ci deve spiegare come mai non ha sorvegliato il covo di Riina e non ha arrestato Provenzano e Santapaola
@@Wallace-oh6qy ci deve spiegare a chi
A patto che anche gli ex magistrati della procura di Palermo , spieghino per quale motivo , quando , il giorno dopo l’arresto di Riina , quindi la sera del 16 gennaio 1993 , a seguito di un’ informativa del maresciallo della caserma dei carabinieri dì Corleone che avvisava la procura di Palermo che la moglie e i figli di Riina erano tornati nella loro casa di Corleone e che nella probabile ipotesi che avessero potuto portare con se documenti importanti o papelli o agende rosse , per quale motivo gli stessi magistrati non ordinarono una immediata e completa perquisizione della casa di Corleone ? O questa ai suoi occhi non è qualificabile come mancata perquisizione ?
@@Wallace-oh6qy E' già spiegato negli atti, basta studiarli. Si tratta di manipolazioni e fabbricazioni.
Tolto il grande Giornalista Fasanella, questo " gruppetto"..........è proprio di pochissimo valore..........mori moretti poi............
Ancora il coraggio di parlare Mario Mori dovrebbe nascondersi dalla vergogna
Di cosa?
@@pierluigibosoni1097sono quelli che hanno preso per oro colato le fregnate del giornalismo giudiziario, una delle peggiori cricche italiane. Adorano Falcone e Borsellino senza notare che quelli che ne hanno affossato le indagini dei due sono gli stessi che hanno incriminato Mori e De Donno
Noo il gen nn deve nascondersi. Z
In caso lo deve fare lei che spara a tradimento senza motivare
@@rossiennio5869 questi che accusano il generale sono dei qua qua ra qua