Gemitaiz - Scappo Via (INSTRUMENTAL)

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  • Опубліковано 24 гру 2024

КОМЕНТАРІ •

  • @michelelusso5022
    @michelelusso5022 4 роки тому +2

    Ben fatta

  • @leonardodirenzo7369
    @leonardodirenzo7369 5 років тому +2

    0:15

  • @aatygal5382
    @aatygal5382 5 років тому +7

    Davide come sta me lo hai mai chiesto?
    Chiama un'ambulanza frate fai presto
    Che il sogno che avevo non è mai questo
    Mi sveglia mi prende a calci e poi mi dà il resto!
    Scelgo te anche se l'amore demodè
    Il cuore mio è il colpevole fa vedere lei, rende cieco me
    Se sono morto tu sei Persefone
    Perché ho dato ancora retta a quel demone?
    E adesso?
    Giro per le stanze della casa come quando stavo ai domiciliari
    Con la collezione dei medicinali
    Stavo sotto non m'accorgevo che recitavi
    è dall'alba dei tempi che fare così c'ha reso schiavi
    Ma a migliorare non siamo bravi
    Però andare nel baratro siamo i capi
    Usare questi occhi come cineprese
    Per riguardare tutto quanto a fine mese
    Se rimango in coma strappami le prese
    Che vivere cos'è una tortura cinese?
    Che scelgo me o scelgo te
    Che scelgo me o scelgo te
    Che scelgo me o scelgo te
    Scelgo me o scelgo te
    Scelgo me o scelgo te
    Cascano dal cielo come lacrime
    Gli angeli che pregano per Davide
    Mi hanno inciso il nome sulla lapide
    Ma io scappo via gli dico di no
    E cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Loro cascano, come un temporale
    Poi cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Poi cascano, come un temporale
    Qui si vive bene non l'ho mai letto
    Per questo ho le sostanze nello zainetto
    Dite: "Scrivi tutto quello che hai dentro"
    Poi lo faccio e dici scusa che hai detto?
    Che mi lamento
    Perché è una vita che qua tira vento
    Il treno della gioia non arriva in tempo
    E a forza di aspettare ci sto rimanendo
    Ma nonostante questo frate mica scendo
    Sto sui binari finché non mi arriva dentro
    E mi porta via
    Dove c'è solo lei a farmi compagnia
    Che mi spiega che non è colpa mia
    Se la verità qua è un'anomalia
    Che se vivere è questo io mi voglio dare fuoco
    Questi mi chiedono di fare foto
    Non sanno che nel cuore c'è un maremoto. (fanculo!)
    Vivere male non ha prezzo
    Ti scava in petto con un attrezzo
    Ti fa sentire un dio maledetto
    Forse per te non ha senso per me invece ce l'ha!
    Che scelgo me o scelgo te
    Che scelgo me o scelgo te
    Che scelgo me o scelgo te
    Scelgo me o scelgo te
    Scelgo me o scelgo te
    Cascano dal cielo come lacrime
    Gli angeli che pregano per Davide
    Mi hanno inciso il nome sulla lapide
    Ma io scappo via gli dico di no
    E cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Loro cascano, come un temporale
    Poi cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Cascano, come un temporale
    Poi cascano, come un temporale

  • @leonardodirenzo7369
    @leonardodirenzo7369 5 років тому +2

    Ho un dubbio e mi toglie il fiato, come sto cielo stellato/
    Che illumina un graffio ma ne copre il taglio, sto pensando/
    A quanto a volte sia fragile il manto, tra pagine in bianco, se è facile farlo/
    Mai dire mai, alla voragine, a terra un collagene ma io immagino e parto/
    Mi chiedi perché lo faccio, io lo faccio per il rispetto, si quello che non m’hanno dato/
    Lo faccio per il rigetto, per chi c’ha creduto ma non ha volato
    Io ho capito che il destino è crudo quanto chi te la votato/
    Però in fondo del rispetto loro se ci penso non mi frega niente,/
    lo faccio per me meramente Spero in una nuova era ma chi spera cede e da sempre,/
    ciò che dico lo faccio veramente
    Io che dormirò con lo stomaco annodato e contratto,/
    Finché non avrò annotato un contratto
    Finché non m’avranno dato un contatto /
    Finché sti stronzi non moriranno,/
    Che se vedono che ti fan stare male allora te lo rifanno, poi risalgo/
    Quant’è bello scrivere come anni fa, quando non badavo a ciò che avrebbero pensato gli altri/
    scrivevo sempre di quanto mi pesavano gli arti
    Che non sembra però ti però poi pesava annoiarti/
    Gli adulti che dicono che dicono:
    ”ma pensa a innamorarti”
    Io che ho preso picche quindi adesso io amo l’arte/
    E proprio quando fra ci sarebbe da innamorarsi, vorrei scomparire ed essere da un altra parte/
    Questa merda è il rimedio per tutte le notti resterò sveglio/
    Non scrivo rime le disegno,