Davide come sta me lo hai mai chiesto? Chiama un'ambulanza frate fai presto Che il sogno che avevo non è mai questo Mi sveglia mi prende a calci e poi mi dà il resto! Scelgo te anche se l'amore demodè Il cuore mio è il colpevole fa vedere lei, rende cieco me Se sono morto tu sei Persefone Perché ho dato ancora retta a quel demone? E adesso? Giro per le stanze della casa come quando stavo ai domiciliari Con la collezione dei medicinali Stavo sotto non m'accorgevo che recitavi è dall'alba dei tempi che fare così c'ha reso schiavi Ma a migliorare non siamo bravi Però andare nel baratro siamo i capi Usare questi occhi come cineprese Per riguardare tutto quanto a fine mese Se rimango in coma strappami le prese Che vivere cos'è una tortura cinese? Che scelgo me o scelgo te Che scelgo me o scelgo te Che scelgo me o scelgo te Scelgo me o scelgo te Scelgo me o scelgo te Cascano dal cielo come lacrime Gli angeli che pregano per Davide Mi hanno inciso il nome sulla lapide Ma io scappo via gli dico di no E cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Loro cascano, come un temporale Poi cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Poi cascano, come un temporale Qui si vive bene non l'ho mai letto Per questo ho le sostanze nello zainetto Dite: "Scrivi tutto quello che hai dentro" Poi lo faccio e dici scusa che hai detto? Che mi lamento Perché è una vita che qua tira vento Il treno della gioia non arriva in tempo E a forza di aspettare ci sto rimanendo Ma nonostante questo frate mica scendo Sto sui binari finché non mi arriva dentro E mi porta via Dove c'è solo lei a farmi compagnia Che mi spiega che non è colpa mia Se la verità qua è un'anomalia Che se vivere è questo io mi voglio dare fuoco Questi mi chiedono di fare foto Non sanno che nel cuore c'è un maremoto. (fanculo!) Vivere male non ha prezzo Ti scava in petto con un attrezzo Ti fa sentire un dio maledetto Forse per te non ha senso per me invece ce l'ha! Che scelgo me o scelgo te Che scelgo me o scelgo te Che scelgo me o scelgo te Scelgo me o scelgo te Scelgo me o scelgo te Cascano dal cielo come lacrime Gli angeli che pregano per Davide Mi hanno inciso il nome sulla lapide Ma io scappo via gli dico di no E cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Loro cascano, come un temporale Poi cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Cascano, come un temporale Poi cascano, come un temporale
Ho un dubbio e mi toglie il fiato, come sto cielo stellato/ Che illumina un graffio ma ne copre il taglio, sto pensando/ A quanto a volte sia fragile il manto, tra pagine in bianco, se è facile farlo/ Mai dire mai, alla voragine, a terra un collagene ma io immagino e parto/ Mi chiedi perché lo faccio, io lo faccio per il rispetto, si quello che non m’hanno dato/ Lo faccio per il rigetto, per chi c’ha creduto ma non ha volato Io ho capito che il destino è crudo quanto chi te la votato/ Però in fondo del rispetto loro se ci penso non mi frega niente,/ lo faccio per me meramente Spero in una nuova era ma chi spera cede e da sempre,/ ciò che dico lo faccio veramente Io che dormirò con lo stomaco annodato e contratto,/ Finché non avrò annotato un contratto Finché non m’avranno dato un contatto / Finché sti stronzi non moriranno,/ Che se vedono che ti fan stare male allora te lo rifanno, poi risalgo/ Quant’è bello scrivere come anni fa, quando non badavo a ciò che avrebbero pensato gli altri/ scrivevo sempre di quanto mi pesavano gli arti Che non sembra però ti però poi pesava annoiarti/ Gli adulti che dicono che dicono: ”ma pensa a innamorarti” Io che ho preso picche quindi adesso io amo l’arte/ E proprio quando fra ci sarebbe da innamorarsi, vorrei scomparire ed essere da un altra parte/ Questa merda è il rimedio per tutte le notti resterò sveglio/ Non scrivo rime le disegno,
Ben fatta
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Davide come sta me lo hai mai chiesto?
Chiama un'ambulanza frate fai presto
Che il sogno che avevo non è mai questo
Mi sveglia mi prende a calci e poi mi dà il resto!
Scelgo te anche se l'amore demodè
Il cuore mio è il colpevole fa vedere lei, rende cieco me
Se sono morto tu sei Persefone
Perché ho dato ancora retta a quel demone?
E adesso?
Giro per le stanze della casa come quando stavo ai domiciliari
Con la collezione dei medicinali
Stavo sotto non m'accorgevo che recitavi
è dall'alba dei tempi che fare così c'ha reso schiavi
Ma a migliorare non siamo bravi
Però andare nel baratro siamo i capi
Usare questi occhi come cineprese
Per riguardare tutto quanto a fine mese
Se rimango in coma strappami le prese
Che vivere cos'è una tortura cinese?
Che scelgo me o scelgo te
Che scelgo me o scelgo te
Che scelgo me o scelgo te
Scelgo me o scelgo te
Scelgo me o scelgo te
Cascano dal cielo come lacrime
Gli angeli che pregano per Davide
Mi hanno inciso il nome sulla lapide
Ma io scappo via gli dico di no
E cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Loro cascano, come un temporale
Poi cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Poi cascano, come un temporale
Qui si vive bene non l'ho mai letto
Per questo ho le sostanze nello zainetto
Dite: "Scrivi tutto quello che hai dentro"
Poi lo faccio e dici scusa che hai detto?
Che mi lamento
Perché è una vita che qua tira vento
Il treno della gioia non arriva in tempo
E a forza di aspettare ci sto rimanendo
Ma nonostante questo frate mica scendo
Sto sui binari finché non mi arriva dentro
E mi porta via
Dove c'è solo lei a farmi compagnia
Che mi spiega che non è colpa mia
Se la verità qua è un'anomalia
Che se vivere è questo io mi voglio dare fuoco
Questi mi chiedono di fare foto
Non sanno che nel cuore c'è un maremoto. (fanculo!)
Vivere male non ha prezzo
Ti scava in petto con un attrezzo
Ti fa sentire un dio maledetto
Forse per te non ha senso per me invece ce l'ha!
Che scelgo me o scelgo te
Che scelgo me o scelgo te
Che scelgo me o scelgo te
Scelgo me o scelgo te
Scelgo me o scelgo te
Cascano dal cielo come lacrime
Gli angeli che pregano per Davide
Mi hanno inciso il nome sulla lapide
Ma io scappo via gli dico di no
E cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Loro cascano, come un temporale
Poi cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Cascano, come un temporale
Poi cascano, come un temporale
Ho un dubbio e mi toglie il fiato, come sto cielo stellato/
Che illumina un graffio ma ne copre il taglio, sto pensando/
A quanto a volte sia fragile il manto, tra pagine in bianco, se è facile farlo/
Mai dire mai, alla voragine, a terra un collagene ma io immagino e parto/
Mi chiedi perché lo faccio, io lo faccio per il rispetto, si quello che non m’hanno dato/
Lo faccio per il rigetto, per chi c’ha creduto ma non ha volato
Io ho capito che il destino è crudo quanto chi te la votato/
Però in fondo del rispetto loro se ci penso non mi frega niente,/
lo faccio per me meramente Spero in una nuova era ma chi spera cede e da sempre,/
ciò che dico lo faccio veramente
Io che dormirò con lo stomaco annodato e contratto,/
Finché non avrò annotato un contratto
Finché non m’avranno dato un contatto /
Finché sti stronzi non moriranno,/
Che se vedono che ti fan stare male allora te lo rifanno, poi risalgo/
Quant’è bello scrivere come anni fa, quando non badavo a ciò che avrebbero pensato gli altri/
scrivevo sempre di quanto mi pesavano gli arti
Che non sembra però ti però poi pesava annoiarti/
Gli adulti che dicono che dicono:
”ma pensa a innamorarti”
Io che ho preso picche quindi adesso io amo l’arte/
E proprio quando fra ci sarebbe da innamorarsi, vorrei scomparire ed essere da un altra parte/
Questa merda è il rimedio per tutte le notti resterò sveglio/
Non scrivo rime le disegno,