Grazie della dritta. E grazie anche a Paiolo pe la sua pagina. In alternativa al Vesuv si può ritagliare il paravento da un economicissimo lamierino di 0,3 mm di spessore, acquistabile nei Brico a pochi Euro!
Sono anni che uso questo sistema e sono anni che cerco di farlo conoscere il più possibile indicando gli stessi innumerevoli pregi, spero che ora la maggiore visibilità convinca sempre più persone!
Ciao, voglio anche io dare la mia opinione avendo utilizzato il tuo stesso sistema per affrontare il Kungsleden quest'estate. Anche io prima avevo l'accoppiata Toaks+bsr 3000 con cui mi sono sempre trovato bene. Come ogni sistema ha dei limiti, che te hai bene elencato, ma devo dire, forse controcorrente rispetto a tutti, che io con il fornello ad alcol mi sono trovato molto male. Ho affrontato il cammino con la mia compagna e ho deciso di acquistare il pot da 1l della Evernew, con il suo fornellino ad alcol e il foglio in Titanio della Vesuv. Il primo problema che mi si è presentato è che devi conoscere esattamente la quantità di alcol che devi utilizzare, altrimenti finisci per metterne troppo o troppo poco. Non ho letto i test che hai indicato, però ti assicuro che ho da subito scoperto che di alcol ne serve parecchio, e mi sono ritrovato a dover comprare e portarmi dietro 1 boccia da 1l di alcol. Non sempre puoi sapere quanta fiamma ti serve, soprattutto se durante un cammino cucini una varietà di cose, dal cous cous, a cibi preparati che ho comprato e trovato sul cammino, come ad esempio sul kunglseden polpette e purè. A metà cammino, dopo la decima volta che aprivo il foglio, ho schiantato uno dei bottoni. Il foglio è preciso al millimetro, e tende ad inclinarsi dopo vari utilizzi. Pertanto, se alzi il pentolino per controllare la fiamma è noioso da rimettere sopra e devi bruciarti le dita per ridare la forma al foglio. A ciò aggiungo che il costoso pentolino della Evernew ha le noiose protezioni in plastica che ricordano il tanto odiato e pesante pentolino della Decathlon. Ovviamente, quando arrivi stanco a fine giornata dopo 30 km di cammino, può capitare che strini le plastiche perché la fiamma del fornellino ad alcol è alta. Da ultimo, a differenza del buon vecchio bsr3000, bisogna stare attenti a quel velcro che serve a riporlo. L'ho appoggiato su degli steli d'erba umidi e penso che rimarranno lì sino alla decomposizione.... Ho provato a toglierli in tutti i modi. Ciò detto, credo che ritornerò al buon vecchio fornellino a gas, tanto comodo. Ho tirato più moccoli con questo sistema che altro. Ps: sul Kungsleden è più facile trovare il gas che l'alcol.
Discepolo anch'io di Paiolo adoro i fornelletti ad alcool, mi permetto di aggiungere che il paravento si può facilmente costruire (anche in titanio) con un minimo di manualità. Il mio sta chiuso con due graffette per carta e ha due perni in fil di ferro che sostengono la gavetta...
Grazie per la citazione! Sai cosa amo di più del fornello ad alcool? Lo zen. La sua calma e la silenziosità. È una forma di contemplazione ❤ e poi proprio bello il vesuv, mi ci trovo bene. Spero solo che i bottoncini tengano nel tempo
Se ti piace la cottura ad alcool dovresti provare le Pill bottle stones stove, Probabilmente le conoscerai. Sono pietre, dischetti circolari , che si imbevono di alcool,vengono mantenute in un cilindro stagno , di piccole dimensioni ,sono inesauribili come materiale, e ti eliminano completamente il problema di fuoriuscita di alcol perché lo trattengono sino ad esaurimento dell'alcol stesso, costo sui 55 €, ma sono eterne, vanno solo ricaricate con il liquido , dacci un'occhio, le trovi sullo shop di Cecina Outdoor. 👍👋
Ciao, bel video! In passato avevo però sentito un lato negativo, cioè che i fumi derivanti dalla combustione dell'alcool sono cancerogeni e quindi é sconsigliato usare questo fornellino nell'abside della tenda (cosa che può benissimo essere necessaria in caso di pioggia). Tu smentisci?
Non ho trovato nulla in rete a proposito di questo rischio. Tu dove l'hai sentito/letto? Comunque i fumi di alcol non credo siano più cancerogeni del nostro smog cittadino.
Dovresti provare col combustibile solido, sostanzialmente un gel composto da alcol e acetato di calcio molto facile da produrre in casa. È più sicuro del alcol liquido e rischi meno perdite e incendi involontari. Su UA-cam trovi molti tutorial per la sua produzione
Ho provato a farlo anni fa con i gusci delle uova... 😂 ...ma con scarso successo! Poi ho capito che alcol più lana di roccia è equivalente ad alcol in gel
grande complimenti il peso puo essere maggiore ma l'esercito svedese ha un kit cucina con gavetta fornello ad alcool e paravento de si trovano i pezzi singoli nei negozi di militaria
Ciao, grazie per le info! dove posso acquistare una bottiglietta porta alcool sicura come la tua? sarebbe inoltre interessante capire quuanto alcool utilizzi in media al giorno, io ogni volta che ci provo ad usare l alcool ne consumo sempre troppo, forse dovrei smettere di farmi i risotti e andare solo di cous cous ahah
Per quanto riguarda i consumi avevo lo stesso problema anch’io all’inizio… Poi con l’esperienza ci ho fatto l’occhio… Ad ogni modo uso sempre alimenti che richiedano bollitura molto breve:)
@@i-m_andre2 litri se sei da solo sono tanti, io di solito bollo circa 1 litro al giorno. Cmq 2 litri sono 120-160ml di alcol al giorno, fa due conti... Se vai di gas x 6 giorni a te servono bombolette da ben 450 grammi!
@@i-m_andre sicuramente è fattibile... Son circa 50 grammi di alcol al giorno, che pesano meno di una bomboletta da 230 grammi (+130 di tara), e hai la sicurezza di trovare alcol ad ogni resupply
Va detto che fuori Italia l'alcol rosa non è comune. Elenco dove mi è stato impossibile reperirlo: Svezia, Slovenia, Croazia, Bosnia. Qui ho trovato grandi difficoltà a trovare alcool per la mia trangia. Va tenuto bene in considerazione perché a volte era più facile trovare bombole del gas dato che lungo i cammini è solito avere qualche attrezzatura tecnica degli store
In Svezia l'ho trovato in un negozio che vende un po' di tutto, in Croazia ho comprato il bioetanolo nel bahuase (ferramenta), negli altri paesi che hai elencato non ho provato. Comunque bisogna affidarsi a ferramenta, negozi per materiali da costruzione e grandi magazzini, dato che all'estero non lo vendono al supermercato, l'unico posto all'estero dove l'ho trovato in un supermercato era ad Ajaccio capoluogo della Corsica
Altro vantaggio dell'alcol, parlando di reperibilità, è la facilità di chiederlo a chiunque per fare un refill dato che qualsiasi bar/ristorante/rifugio/casa ha una bottiglia di alcol nel caso in cui il minimarket sia chiuso. Chiappette parate al 99%
Grazie della dritta. E grazie anche a Paiolo pe la sua pagina.
In alternativa al Vesuv si può ritagliare il paravento da un economicissimo lamierino di 0,3 mm di spessore, acquistabile nei Brico a pochi Euro!
Grazie Lorenzo, sempre spiegazioni e video eccezionali. Anch’io uso il sistema di Paiolo ed è un mito.
Sono anni che uso questo sistema e sono anni che cerco di farlo conoscere il più possibile indicando gli stessi innumerevoli pregi, spero che ora la maggiore visibilità convinca sempre più persone!
Ciao, voglio anche io dare la mia opinione avendo utilizzato il tuo stesso sistema per affrontare il Kungsleden quest'estate. Anche io prima avevo l'accoppiata Toaks+bsr 3000 con cui mi sono sempre trovato bene. Come ogni sistema ha dei limiti, che te hai bene elencato, ma devo dire, forse controcorrente rispetto a tutti, che io con il fornello ad alcol mi sono trovato molto male. Ho affrontato il cammino con la mia compagna e ho deciso di acquistare il pot da 1l della Evernew, con il suo fornellino ad alcol e il foglio in Titanio della Vesuv. Il primo problema che mi si è presentato è che devi conoscere esattamente la quantità di alcol che devi utilizzare, altrimenti finisci per metterne troppo o troppo poco. Non ho letto i test che hai indicato, però ti assicuro che ho da subito scoperto che di alcol ne serve parecchio, e mi sono ritrovato a dover comprare e portarmi dietro 1 boccia da 1l di alcol. Non sempre puoi sapere quanta fiamma ti serve, soprattutto se durante un cammino cucini una varietà di cose, dal cous cous, a cibi preparati che ho comprato e trovato sul cammino, come ad esempio sul kunglseden polpette e purè. A metà cammino, dopo la decima volta che aprivo il foglio, ho schiantato uno dei bottoni. Il foglio è preciso al millimetro, e tende ad inclinarsi dopo vari utilizzi. Pertanto, se alzi il pentolino per controllare la fiamma è noioso da rimettere sopra e devi bruciarti le dita per ridare la forma al foglio. A ciò aggiungo che il costoso pentolino della Evernew ha le noiose protezioni in plastica che ricordano il tanto odiato e pesante pentolino della Decathlon. Ovviamente, quando arrivi stanco a fine giornata dopo 30 km di cammino, può capitare che strini le plastiche perché la fiamma del fornellino ad alcol è alta. Da ultimo, a differenza del buon vecchio bsr3000, bisogna stare attenti a quel velcro che serve a riporlo. L'ho appoggiato su degli steli d'erba umidi e penso che rimarranno lì sino alla decomposizione.... Ho provato a toglierli in tutti i modi. Ciò detto, credo che ritornerò al buon vecchio fornellino a gas, tanto comodo. Ho tirato più moccoli con questo sistema che altro. Ps: sul Kungsleden è più facile trovare il gas che l'alcol.
Grazie per la testimonianza omonimo :-)
Grande, complimenti ✌️🤙
Mi sono dato ad alcool diversi anni fa. In alta quota d'inverno il gas e poco efficiente 😬
Discepolo anch'io di Paiolo adoro i fornelletti ad alcool, mi permetto di aggiungere che il paravento si può facilmente costruire (anche in titanio) con un minimo di manualità.
Il mio sta chiuso con due graffette per carta e ha due perni in fil di ferro che sostengono la gavetta...
Top! 😊
Grazie per la citazione! Sai cosa amo di più del fornello ad alcool? Lo zen. La sua calma e la silenziosità. È una forma di contemplazione ❤ e poi proprio bello il vesuv, mi ci trovo bene. Spero solo che i bottoncini tengano nel tempo
Superplauso a Ghost... Corresponsabile della conversione di Lorenz! 😊
@@paiolo76 tu però sei il profeta del Fornello ad alcool in Italia. 🫡
Paiolo un istituzione in fatto di alcool 🙏🏽…in tutte le sue forme …🥂
Se ti piace la cottura ad alcool dovresti provare le Pill bottle stones stove,
Probabilmente le conoscerai.
Sono pietre, dischetti circolari , che si imbevono di alcool,vengono mantenute in un cilindro stagno , di piccole dimensioni ,sono inesauribili come materiale, e ti eliminano completamente il problema di fuoriuscita di alcol perché lo trattengono sino ad esaurimento dell'alcol stesso, costo sui 55 €, ma sono eterne, vanno solo ricaricate con il liquido , dacci un'occhio, le trovi sullo shop di Cecina Outdoor. 👍👋
Il signore che gestisce lo shop ,sul suo canale fa vedere il video sull'utilizzo
No che non le conoscevo, figata!!
Bene adesso me ne costruisco uno io rivisto elsecondo le mie esigenze!😊😊
Ciao a tutti!
Ciao, bel video! In passato avevo però sentito un lato negativo, cioè che i fumi derivanti dalla combustione dell'alcool sono cancerogeni e quindi é sconsigliato usare questo fornellino nell'abside della tenda (cosa che può benissimo essere necessaria in caso di pioggia). Tu smentisci?
Non ho trovato nulla in rete a proposito di questo rischio. Tu dove l'hai sentito/letto?
Comunque i fumi di alcol non credo siano più cancerogeni del nostro smog cittadino.
@@giacomogiordana.7024 l'alcol viene usato anche per i camini a bioetanolo che non hanno canna fumaria... Non ho mai sentito che i fumi siano tossici!
Dovresti provare col combustibile solido, sostanzialmente un gel composto da alcol e acetato di calcio molto facile da produrre in casa. È più sicuro del alcol liquido e rischi meno perdite e incendi involontari. Su UA-cam trovi molti tutorial per la sua produzione
Ho provato a farlo anni fa con i gusci delle uova... 😂 ...ma con scarso successo! Poi ho capito che alcol più lana di roccia è equivalente ad alcol in gel
grande complimenti il peso puo essere maggiore ma l'esercito svedese ha un kit cucina con gavetta fornello ad alcool e paravento
de
si trovano i pezzi singoli nei negozi di militaria
Il kit si chiama Trangia 25 o Trangia 27... Pesantini ma molto affidabili, dipende dalle proprie priorità
Ciao, grazie per le info! dove posso acquistare una bottiglietta porta alcool sicura come la tua? sarebbe inoltre interessante capire quuanto alcool utilizzi in media al giorno, io ogni volta che ci provo ad usare l alcool ne consumo sempre troppo, forse dovrei smettere di farmi i risotti e andare solo di cous cous ahah
volevo fare la stessa domanda sulla bottiglietta 😊
Outdoorline.sk
Anche su aliexpress ci sono prodotti interessanti!!
Per quanto riguarda i consumi avevo lo stesso problema anch’io all’inizio… Poi con l’esperienza ci ho fatto l’occhio… Ad ogni modo uso sempre alimenti che richiedano bollitura molto breve:)
Grazie mille delle risposte! :)
sempre il top. Lo consiglieresti per un thru-hiking di 1 mese? Con stop ogni 6 giorni?
Quanta acqua devi bollire al giorno indicativamente?
@@paiolo76 uhmm indicativamente, con margine, 2lt
@@i-m_andre2 litri se sei da solo sono tanti, io di solito bollo circa 1 litro al giorno. Cmq 2 litri sono 120-160ml di alcol al giorno, fa due conti... Se vai di gas x 6 giorni a te servono bombolette da ben 450 grammi!
@@paiolo76 si, forse ho messo troppo margine. 1.5 litri credo sia più giusto
@@i-m_andre sicuramente è fattibile... Son circa 50 grammi di alcol al giorno, che pesano meno di una bomboletta da 230 grammi (+130 di tara), e hai la sicurezza di trovare alcol ad ogni resupply
Sei un grande
💪🏻💪🏻💪🏻
3:10 😂😂😂 Salute anche a te e benvenuto nel club degli etilisti denaturati!!!
Grazie, Paiolo del tuo tutorial! ❤
@@piemmetubo prego! ☺️
l'alcool costa infinitamente meno del gas? mi hai fatto venire un'idea per eliminare la bolletta gas di casa
Va detto che fuori Italia l'alcol rosa non è comune. Elenco dove mi è stato impossibile reperirlo: Svezia, Slovenia, Croazia, Bosnia. Qui ho trovato grandi difficoltà a trovare alcool per la mia trangia. Va tenuto bene in considerazione perché a volte era più facile trovare bombole del gas dato che lungo i cammini è solito avere qualche attrezzatura tecnica degli store
@@DavideLombardini fuori dall'Italia di solito tocca andare su Brico o ferramente, dove lo vendono ad esempio come diluente per vernici
In Svezia l'ho trovato in un negozio che vende un po' di tutto, in Croazia ho comprato il bioetanolo nel bahuase (ferramenta), negli altri paesi che hai elencato non ho provato. Comunque bisogna affidarsi a ferramenta, negozi per materiali da costruzione e grandi magazzini, dato che all'estero non lo vendono al supermercato, l'unico posto all'estero dove l'ho trovato in un supermercato era ad Ajaccio capoluogo della Corsica
Interessante considerazione!
Altro vantaggio dell'alcol, parlando di reperibilità, è la facilità di chiederlo a chiunque per fare un refill dato che qualsiasi bar/ristorante/rifugio/casa ha una bottiglia di alcol nel caso in cui il minimarket sia chiuso. Chiappette parate al 99%
Ciao se invece dell alcool usi il metanolo, hai maggior resa e maggior durata. Provare per credere .
Come criticità aggiungerei che può dare fastidio l’odore della bruciatura /stoccaggio
con il bioetanolo si risolve anche quel problema, costa un po' di più e la fiamma è trasparente ma non hai più la puzza dell'alcol
Sono morto dalla copertina