Il tuo video capita davvero a fagiolo perché poco fa sono stata rifiutata ma, ultimamente, lavorando molto sulla mia emotività ed empatia, mi sono sentita grata per aver, comunque, conosciuto una persona nuova nella mia vita che, sebbene non mi veda come altro al di fuori di un'amica, mi ha comunque portata a conoscermi ulteriormente. Sono felice quando riesco a connettermi con il mio Io e a comprendere anche gli altri. Anche quando mi raccontano dei loro problemi, io percepisco la loro sofferenza e cerco di portare un po' di gioia, nel mio piccolo, a chi ne ha bisogno. E' bello sapere di essere umani poliedrici e pieni di risorse, non giudicanti e liberi di provare le emozioni più disparate, anche se spesso sono così complesse da farci sentire un po' fuori di noi. Grazie per il tuo video, sono felice che ci sia qualcuno disposto a capire l'altro.
bella giuliaaaa ...ti adoro e tu lo sai. Io sono dentro il mio bel percorso di vita personale e ho da afrontare tanti fantasmi che ho davanti i miei "apparati genitali" e sinceramente la cosa che piu di tutti me sale dificil es guardare dentro di me e vedere tutto quello che proietto. invece finisce sempre che non capisco quello che proietto mi chiudo, giudico e porto rancore dentro di me e spero davvero tanto che un giorno non lontano io possa prendere coscenza di tutto quello che ho dentro e non cadere piu dentro le trappole dell'ego e vivere una vita piu amorevole. grazie per il video e per i consigli spero di potervi venire a trovare presto. un abbracione forte forte
Ho guardato questo video fino all'ultima tua parola, riflettuto sulle mie emozioni e su quelle che si celano dietro ogni gesto di ogni persona che incontro nella vita.. e pensavo a te e alla bellissima persona che sei.. grazie.. con tutto il cuore dei tuoi consigli.. c'è bisogno di gente come te... Ti abbraccio ♥️
Ciao Amaly, ho visto il tuo video, e devo dire che stai facendo un grande lavoro e con immenso coraggio. Sono una persona affetta da empatia diciamo quasi al massimo dei livelli, riesco a comunicare con gran parte della vita che ho intorno, e tu sai bene si soffre terribilmente, più per gli altri che per se stessi, molto più per coloro che risultano invece essere del tutto apatici. Senza portarla alla lunga, mia moglie è esattamente l'opposto di me, apatica al massimo, e sto lottando per dargli stimolo di riflessione, anche ai livelli più Bassi, la amo ma e incredibilmente difficile. Spesso vorrei liberarmene (non di mia moglie), ma come sai e impossibile se ci si è nati è del tutto impossibile. Vai avanti così, magari un giorno riusciremmo un po tutti ad avere una certa sensibilità, vivremmo tutti un po meglio... 🙏
Che argomento interessante... e come l'hai trattato, in maniera davvero profonda, naturale e... empatica. Complimenti, Amali, e grazie della condivisione del tuo percorso personale. Ciao 😊
Veramente interessante l'idea di prendere in considerazione di voler capire le emozioni altrui per uno scopo personale. Esperimento molto molto interessante grazie!
si hai ragione giuly.... nel mondo c'è tanta paura dell'abbandono e..... spesso anche io dico che va tutto bene anche se in realta dentro ho l'inferno. Probabilmente perchè desidero che l'altro non smetta di interagire per "rispeto" della mia situazione e che mi lasci con le mie "cose urlanti" Spero di aver scritto in modo chiaro, l'ho fatto di getto
Io penso di essere empatica di natura. Ma in modo esagerato perché mi preoccupo e percepisco troppo le emozioni degli altri. Però dal tuo video ho capito molte cose, specie quello di capire che si sbaglia sempre in due e bisogna imparare a capirsi interiormente. Non è facile. Questa tipologia di video spiegata da te è interessante, ti esprimi bene e incoraggi a fare del meglio per se stessi.
Sono perfettamente d’accordo con te. Su tutto. Ti ho scoperta per caso su UA-cam. Non ti conoscevo. Che brava che sei. Un saluto affettuoso. Alberto Rizzo.
Mi rispecchio moltissimo nella tua attenzione alla sensibilità e ricerca della empatia con il prossimo. Credo anche io nella connessione tra tutti. Nella mia vita, ho avuto anche io prove in tal senso. Nella dimensione empatica ed esistenziale, relazionale. Ha irrobustito la mia “fiducia” (e speranza) essere umano. Una esplorazione, quotidiana. Avvincente. Emozionante.
Ciao :) intendo quando non vuoi farlo per un ritorno personale. Io, quando riesco a connettermi a qualcuno in modo genuino è bellissimo, aver sperimentato questo mi spinge a voler sentire l'unione profonda con gli altri. Un bacio a te 💓
@@janadevida capisco. Per la prima volta mi hai fatto pensare a come effettivamente spesso io desideri esserlo solo per sentirmi 'buona' o brava a capire le persone, che poi in realtà più lo desideravo per questo tornaconto più fallivo. Ti ringrazio per questa riflessione!
@@elisamasetto9556 ne sono molto contenta! Brava per averlo notato e ammesso, non è facile. Questo ti porterà molto probabilmente a un cambiamento positivo 🙏
In questo periodo sto molto riflettendo sul fatto che guardo gli altri, o meglio, non tutti gli altri ma solo quelle persone che mi interessano, che penso che possano dare valore in più alla mia vita, come oggetto di studio. Proprio perché mi interessano e vorrei trarre consiglio e esempi. Ma guardandoli come oggetti di studio non posso ovviamente venire a contatto con loro...instaurare un rapporto, rimanendo sempre esterna alla scena di gruppo
@@janadevida perché si soffre troppo e inutilmente e ci si rende conto di cose che gli altri non vedono... E non ha alcun vantaggio sul piano sociale, anzi, resti più solo e più triste
@@MrPremaxy secondo me dipende dall'approccio che hai. Essere empatici non vuol dire necessariamente ciò che hai detto. Se osservi con tanta attenzione secondo me puoi riuscire a trovare un modo per connetterti senza soffrire
Qualche anno fa spronato dalla mia regista ho iniziato a 'studiare' il linguaggio del corpo e le emozioni sottese. E mi son reso conto, per come sono fatto, che avevo iniziato a 'giocarci' con queste cose, perché il gioco è la mia modalità di conoscenza (ad esempio variavo i miei discorsi per verificare se l'altro mutava i propri atteggiamenti di chiusura o apertura nei miei confronti e nei confronti delle cose che dicevo). Sempre la mia regista mi ha fatto notare che questo modo di relazionarsi cogli altri e le loro emozioni è povero dal punto di vista dell'intelligenza emotiva, e così mi sono bloccato e non ho più approfondito l'argomento. Come posso fare per essere più empatico senza essere 'inquisitore' come nell'esempio di cui sopra?
Occhio a utilizzare la fisica quantistica come giustificazione a qualsiasi filone spiritualista. Soltanto chi non la conosce si azzarda in certe esternazioni.
Buongiorno Giulia. Video interessante. Conosco bene la teoria dello "specchio" e, secondo me, la abbiamo praticata con i nostri interessanti scambi. Tu che ne dici? Per quanto riguarda la spiritualità ti do il mio feedback. Molto tempo fa ho letto un libro, che ti consiglio, e che ha aperto un mondo su nuove prospettive che sono poi diventate indicazioni sulle famose scelte di cui abbia già detto (non senza difficoltà come dici tu). Il libro è questo: "il sentiero. Il male e come trasformarlo". Eva Pierrakos. Ho letto e seguito molte altre cose ma questo libro è rimasto "la mia bibbia". Mi piacerebbe lo leggessi, se già non lo hai fatto, e mi dicessi cosa ne pensi. Magari può esserti utile. Sul tema sentirsi o meno illuminati, se posso, i consigli vengono chiesti non offerti. Un Abbraccio.
Ciao cara buonasera, non mi crederai ma mi hai fatto una bella sorpresa con questo messaggio 😊 . Se avessi una risposta a tutto... avrei smesso di essere curiosa e mi perderei tante cose belle come, ad esempio, cogliere la tua intelligenza.
@@anniebraiton6685 :) è bello come siamo riuscite ad andare oltre i primi blocchetti ed essere più aperte l'una con l'altra. Spero di incontrarti un giorno. Buona serata cara 💓
Io ci sto provando ma faccio molta molta molta fatica, come posso fare per imparare veramente ? Sto iniziando a capire però che molto deriva dalla mia infanzia, un bambino che aveva bisogno di amore e né ha avuto poco.
@@janadevida quando tu senti le sofferenze degli altri non solo ci stai male ma poi diventi anche vittima... sai che dietro una risposta cattiva, un'offesa o un comportamento scorretto c'è una sofferenza, la percepisci, la capisci in alcuni casi la senti proprio. Questo ti impedisce di essere aggressiva verso queste persone, che proprio perché inconsapevoli loro stesse, dei meccanismi che ci sono dietro i loro comportamenti, finiscono non per sentirsi comprese, ma superiori nei tuoi confronti, come se avessero finalmente trovato la persona sulla quale scaricare tutte le loro frustrazioni...e tu, comprendi anche questo, e cerchi di fare capire loro che non sei stupida, anzi, hai visto più di quanto riescano a fare loro stessi, ma è difficile accettare certe cose, e quindi preferiscono negare e pensare a te come ad un sacco da pugili... visto che non è facile trovare qualcuno abbia un po' di rispetto per gli altri, specialmente se non fai paura a nessuno, cominci a stare male tu, e siccome spesso la comunicazione viene interrotta dalla negazione assoluta delle proprie debolezze, non rimane altro da fare che allontanare queste persone divenute ormai nocive ... io sono stanca, ma purtroppo per me è istintivo mettermi nei panni degli altri ed il ciclo si ripete sempre, all'infinito...questo può voler dire che ho una qualche lezione da imparare per rompere il cerchio ma quale può essere se non quella di cercare di non essere più così empatica con gli altri? scusa per il messaggio chilometrico ma ci sarebbe da parlare per ore... ti abbraccio 😘
@@francescavasta2049 Grazie per la risposta dettagliata invece, la trovo molto interessante! E' vero, sicuramente la sensibilità è un'arma a doppio taglio. Però non credo che il problema stia nell'empatia stessa, ma nel tuo approccio, nel modo in cui la vivi e la patisci. Sicuramente come dici devi trovare il modo di interrompere il loop, ma secondo me sarebbe più bello e più utile per te e per gli altri capire come viverla nel migliore dei modi, invece che di non essere più empatica. E' un dono, non una disgrazia. L'una o l'altra dipende da te... Prova a capire meglio le tue emozioni oltre che quelle degli altri, forse è questo il tassello mancante. Cerca di capire cosa senti tu e cosa gli altri ti fanno scattare dentro. Hai paura? Fastidio? Magari fanno qualcosa con la quale qualcuno in passato ti ha ferito? Qualche tua insicurezza? Ecc. questo ti aiuta a purificare tutto e a viverti le cose della vita, così come l'empatia, in un modo più puro, libero e leggero. Ti abbraccio forte!
in realtà sento anche le mie emozioni ma essendo rappresentate per lo più dalla paura( di soffrire, di essere giudicata, fraintesa, abbandonata...)tendo ad ignorarle... dici che è questo il mio errore? in ogni caso grazie di tutto. Ti abbraccio forte 😘
@@francescavasta2049 non direi errore, ma magari è proprio la chiave di svolta per cambiare e per quindi rendere più piacevole e pura la tua bellissima empatia, che potrai vivere più come un dono che come una maledizione. Sicuramente le paure vanno affrontate e vanno portate alla luce, altrimenti prenderanno sempre il sopravvento e andrai proprio in quella direzione. Ti dico questo perché credo sinceramente che la nostra realtà dipenda da noi e se c'è qualcosa che non ti soddisfa, la puoi cambiare.. devi solo trovare il modo 😊🙏🏼
Il tuo video capita davvero a fagiolo perché poco fa sono stata rifiutata ma, ultimamente, lavorando molto sulla mia emotività ed empatia, mi sono sentita grata per aver, comunque, conosciuto una persona nuova nella mia vita che, sebbene non mi veda come altro al di fuori di un'amica, mi ha comunque portata a conoscermi ulteriormente. Sono felice quando riesco a connettermi con il mio Io e a comprendere anche gli altri. Anche quando mi raccontano dei loro problemi, io percepisco la loro sofferenza e cerco di portare un po' di gioia, nel mio piccolo, a chi ne ha bisogno. E' bello sapere di essere umani poliedrici e pieni di risorse, non giudicanti e liberi di provare le emozioni più disparate, anche se spesso sono così complesse da farci sentire un po' fuori di noi. Grazie per il tuo video, sono felice che ci sia qualcuno disposto a capire l'altro.
Che belle parole 💓 grazie a te, davvero!
Quando ti guardo si ferma il tempo
bella giuliaaaa ...ti adoro e tu lo sai. Io sono dentro il mio bel percorso di vita personale e ho da afrontare tanti fantasmi che ho davanti i miei "apparati genitali" e sinceramente la cosa che piu di tutti me sale dificil es guardare dentro di me e vedere tutto quello che proietto. invece finisce sempre che non capisco quello che proietto mi chiudo, giudico e porto rancore dentro di me e spero davvero tanto che un giorno non lontano io possa prendere coscenza di tutto quello che ho dentro e non cadere piu dentro le trappole dell'ego e vivere una vita piu amorevole. grazie per il video e per i consigli spero di potervi venire a trovare presto. un abbracione forte forte
Dariuccio 🙏 non tenerti niente dentro. È difficile, ma lo so che ce la puoi fare. Spero di vederti presto anche io 😚
Ti ringrazio infinitamente per condividere questo percorso con noi, te ne sono infinitamente grata e spesso mi offro spunti di grande riflessione
Ho guardato questo video fino all'ultima tua parola, riflettuto sulle mie emozioni e su quelle che si celano dietro ogni gesto di ogni persona che incontro nella vita.. e pensavo a te e alla bellissima persona che sei.. grazie.. con tutto il cuore dei tuoi consigli.. c'è bisogno di gente come te... Ti abbraccio ♥️
Grazie a te dolce Sara💓 l'attenzione e l'apertura ti torneranno indietro :)
Ciao Amaly, ho visto il tuo video, e devo dire che stai facendo un grande lavoro e con immenso coraggio. Sono una persona affetta da empatia diciamo quasi al massimo dei livelli, riesco a comunicare con gran parte della vita che ho intorno, e tu sai bene si soffre terribilmente, più per gli altri che per se stessi, molto più per coloro che risultano invece essere del tutto apatici. Senza portarla alla lunga, mia moglie è esattamente l'opposto di me, apatica al massimo, e sto lottando per dargli stimolo di riflessione, anche ai livelli più Bassi, la amo ma e incredibilmente difficile. Spesso vorrei liberarmene (non di mia moglie), ma come sai e impossibile se ci si è nati è del tutto impossibile. Vai avanti così, magari un giorno riusciremmo un po tutti ad avere una certa sensibilità, vivremmo tutti un po meglio... 🙏
Che argomento interessante... e come l'hai trattato, in maniera davvero profonda, naturale e... empatica. Complimenti, Amali, e grazie della condivisione del tuo percorso personale. Ciao 😊
wow, ti ringrazio tanto per queste parole! Mi fa piacere che ti sia arrivato questo :) ti abbraccio, a presto!
@@janadevida 😊
Veramente interessante l'idea di prendere in considerazione di voler capire le emozioni altrui per uno scopo personale. Esperimento molto molto interessante grazie!
si hai ragione giuly.... nel mondo c'è tanta paura dell'abbandono e..... spesso anche io dico che va tutto bene anche se in realta dentro ho l'inferno. Probabilmente perchè desidero che l'altro non smetta di interagire per "rispeto" della mia situazione e che mi lasci con le mie "cose urlanti"
Spero di aver scritto in modo chiaro, l'ho fatto di getto
Ti capisco, Giova! Essere sinceri aiuta noi in primis, non sempre chiaramente. Continua ad ascoltarti e capirai quando agire e come 🙃💓
Bellissimo video!!!
Grazie mille per questo video ❤
Grazie a te 😊
Io penso di essere empatica di natura. Ma in modo esagerato perché mi preoccupo e percepisco troppo le emozioni degli altri. Però dal tuo video ho capito molte cose, specie quello di capire che si sbaglia sempre in due e bisogna imparare a capirsi interiormente. Non è facile. Questa tipologia di video spiegata da te è interessante, ti esprimi bene e incoraggi a fare del meglio per se stessi.
Spero che troverai il modo per trovare il giusto equilibrio :) grazie per il tuo feedback, preziosissimo!
Sono perfettamente d’accordo con te. Su tutto. Ti ho scoperta per caso su UA-cam. Non ti conoscevo. Che brava che sei. Un saluto affettuoso. Alberto Rizzo.
Mi rispecchio moltissimo nella tua attenzione alla sensibilità e ricerca della empatia con il prossimo. Credo anche io nella connessione tra tutti. Nella mia vita, ho avuto anche io prove in tal senso. Nella dimensione empatica ed esistenziale, relazionale. Ha irrobustito la mia “fiducia” (e speranza) essere umano. Una esplorazione, quotidiana. Avvincente. Emozionante.
Che bella...anche se fuori tema.
Sei raggiante ✨❤️
Che amore che sei 💓
Preziosa🌼
Ciao Giulia, cosa ti spinge a voler essere empatica? Cosa intendi per motivazioni pure?
Un bacio 😘 mi fa piacere che tu ci sia
Ciao :) intendo quando non vuoi farlo per un ritorno personale. Io, quando riesco a connettermi a qualcuno in modo genuino è bellissimo, aver sperimentato questo mi spinge a voler sentire l'unione profonda con gli altri. Un bacio a te 💓
@@janadevida capisco. Per la prima volta mi hai fatto pensare a come effettivamente spesso io desideri esserlo solo per sentirmi 'buona' o brava a capire le persone, che poi in realtà più lo desideravo per questo tornaconto più fallivo. Ti ringrazio per questa riflessione!
@@elisamasetto9556 ne sono molto contenta! Brava per averlo notato e ammesso, non è facile. Questo ti porterà molto probabilmente a un cambiamento positivo 🙏
Così giovane e così incredibilmente SAGGIA... 😍😍😍🌺🌹🌻🌼
Grazie
Ti amo😍😍😍😘😘😘
In questo periodo sto molto riflettendo sul fatto che guardo gli altri, o meglio, non tutti gli altri ma solo quelle persone che mi interessano, che penso che possano dare valore in più alla mia vita, come oggetto di studio.
Proprio perché mi interessano e vorrei trarre consiglio e esempi. Ma guardandoli come oggetti di studio non posso ovviamente venire a contatto con loro...instaurare un rapporto, rimanendo sempre esterna alla scena di gruppo
Consigli per chi lo è troppo e vuole smettere? Ahahah
Cioè? Perché vuoi smettere?
@@janadevida perché si soffre troppo e inutilmente e ci si rende conto di cose che gli altri non vedono... E non ha alcun vantaggio sul piano sociale, anzi, resti più solo e più triste
@@MrPremaxy secondo me dipende dall'approccio che hai. Essere empatici non vuol dire necessariamente ciò che hai detto. Se osservi con tanta attenzione secondo me puoi riuscire a trovare un modo per connetterti senza soffrire
@@janadevida Difficile, ma ti ringrazio della risposta!
Hahah non c'è rimedio 😂😂
Qualche anno fa spronato dalla mia regista ho iniziato a 'studiare' il linguaggio del corpo e le emozioni sottese. E mi son reso conto, per come sono fatto, che avevo iniziato a 'giocarci' con queste cose, perché il gioco è la mia modalità di conoscenza (ad esempio variavo i miei discorsi per verificare se l'altro mutava i propri atteggiamenti di chiusura o apertura nei miei confronti e nei confronti delle cose che dicevo). Sempre la mia regista mi ha fatto notare che questo modo di relazionarsi cogli altri e le loro emozioni è povero dal punto di vista dell'intelligenza emotiva, e così mi sono bloccato e non ho più approfondito l'argomento. Come posso fare per essere più empatico senza essere 'inquisitore' come nell'esempio di cui sopra?
Occhio a utilizzare la fisica quantistica come giustificazione a qualsiasi filone spiritualista. Soltanto chi non la conosce si azzarda in certe esternazioni.
😇
Buongiorno Giulia. Video interessante. Conosco bene la teoria dello "specchio" e, secondo me, la abbiamo praticata con i nostri interessanti scambi. Tu che ne dici?
Per quanto riguarda la spiritualità ti do il mio feedback.
Molto tempo fa ho letto un libro, che ti consiglio, e che ha aperto un mondo su nuove prospettive che sono poi diventate indicazioni sulle famose scelte di cui abbia già detto (non senza difficoltà come dici tu).
Il libro è questo: "il sentiero. Il male e come trasformarlo". Eva Pierrakos. Ho letto e seguito molte altre cose ma questo libro è rimasto "la mia bibbia".
Mi piacerebbe lo leggessi, se già non lo hai fatto, e mi dicessi cosa ne pensi. Magari può esserti utile.
Sul tema sentirsi o meno illuminati, se posso, i consigli vengono chiesti non offerti.
Un Abbraccio.
Si, eccome se lo abbiamo fatto! Grazie per il consiglio del libro :) lo apprezzo, anche se non te l'ho chiesto 😋 un abbraccio, ti farò sapere!
@@janadevida ahaha si, giusto! Ma il libro non l'ho scritto io 😉
@@anniebraiton6685 hai proprio una risposta a tutto tu 🤣😋
Ciao cara buonasera, non mi crederai ma mi hai fatto una bella sorpresa con questo messaggio 😊 . Se avessi una risposta a tutto... avrei smesso di essere curiosa e mi perderei tante cose belle come, ad esempio, cogliere la tua intelligenza.
@@anniebraiton6685 :) è bello come siamo riuscite ad andare oltre i primi blocchetti ed essere più aperte l'una con l'altra. Spero di incontrarti un giorno. Buona serata cara 💓
Io ci sto provando ma faccio molta molta molta fatica, come posso fare per imparare veramente ?
Sto iniziando a capire però che molto deriva dalla mia infanzia, un bambino che aveva bisogno di amore e né ha avuto poco.
Evviva L'empatia
Ciao ... Carissima.... Oggi arrampicata nelle dolomite... Casa mia... Te se ama.
Che meraviglia 😍
L'audio è un po basso si fa fatica a sentire
Grazie! La prossima volta ci farò più attenzione :)
Karen non pensavo fossi massona
scherzi???
io sono nata così e passo la mia vita a cercare di soffocarla...
è una sofferenza continua e alla lunga insostenibile...
Cosa ti fa soffrire?
@@janadevida quando tu senti le sofferenze degli altri non solo ci stai male ma poi diventi anche vittima... sai che dietro una risposta cattiva, un'offesa o un comportamento scorretto c'è una sofferenza, la percepisci, la capisci in alcuni casi la senti proprio. Questo ti impedisce di essere aggressiva verso queste persone, che proprio perché inconsapevoli loro stesse, dei meccanismi che ci sono dietro i loro comportamenti, finiscono non per sentirsi comprese, ma superiori nei tuoi confronti, come se avessero finalmente trovato la persona sulla quale scaricare tutte le loro frustrazioni...e tu, comprendi anche questo, e cerchi di fare capire loro che non sei stupida, anzi, hai visto più di quanto riescano a fare loro stessi, ma è difficile accettare certe cose, e quindi preferiscono negare e pensare a te come ad un sacco da pugili... visto che non è facile trovare qualcuno abbia un po' di rispetto per gli altri, specialmente se non fai paura a nessuno, cominci a stare male tu, e siccome spesso la comunicazione viene interrotta dalla negazione assoluta delle proprie debolezze, non rimane altro da fare che allontanare queste persone divenute ormai nocive ...
io sono stanca, ma purtroppo per me è istintivo mettermi nei panni degli altri ed il ciclo si ripete sempre, all'infinito...questo può voler dire che ho una qualche lezione da imparare per rompere il cerchio ma quale può essere se non quella di cercare di non essere più così empatica con gli altri?
scusa per il messaggio chilometrico ma ci sarebbe da parlare per ore...
ti abbraccio 😘
@@francescavasta2049 Grazie per la risposta dettagliata invece, la trovo molto interessante! E' vero, sicuramente la sensibilità è un'arma a doppio taglio. Però non credo che il problema stia nell'empatia stessa, ma nel tuo approccio, nel modo in cui la vivi e la patisci. Sicuramente come dici devi trovare il modo di interrompere il loop, ma secondo me sarebbe più bello e più utile per te e per gli altri capire come viverla nel migliore dei modi, invece che di non essere più empatica. E' un dono, non una disgrazia. L'una o l'altra dipende da te...
Prova a capire meglio le tue emozioni oltre che quelle degli altri, forse è questo il tassello mancante. Cerca di capire cosa senti tu e cosa gli altri ti fanno scattare dentro. Hai paura? Fastidio? Magari fanno qualcosa con la quale qualcuno in passato ti ha ferito? Qualche tua insicurezza? Ecc. questo ti aiuta a purificare tutto e a viverti le cose della vita, così come l'empatia, in un modo più puro, libero e leggero. Ti abbraccio forte!
in realtà sento anche le mie emozioni ma essendo rappresentate per lo più dalla paura( di soffrire, di essere giudicata, fraintesa, abbandonata...)tendo ad ignorarle... dici che è questo il mio errore?
in ogni caso grazie di tutto. Ti abbraccio forte 😘
@@francescavasta2049 non direi errore, ma magari è proprio la chiave di svolta per cambiare e per quindi rendere più piacevole e pura la tua bellissima empatia, che potrai vivere più come un dono che come una maledizione. Sicuramente le paure vanno affrontate e vanno portate alla luce, altrimenti prenderanno sempre il sopravvento e andrai proprio in quella direzione. Ti dico questo perché credo sinceramente che la nostra realtà dipenda da noi e se c'è qualcosa che non ti soddisfa, la puoi cambiare.. devi solo trovare il modo 😊🙏🏼