Quello che faccio io non credo che ti sia utile, perché io smetto di leggere, mi prendo una pausa e faccio altro: leggo fumetti, guardo film, passeggio... Ti direi di cambiare completamente genere, leggiti una grafic novel o un fumetto. Potresti anche rallentare il ritmo concentrandoti su un unico libro coinvolgente che ti possa prendere completamente, se dovessi dire un titolo conoscendo i tuoi gusti ti direi montagne e nuvole negli occhi. Oppure togliti uno sfizio, vai in libreria, comprati una cosa che vuoi da tanto tempo e che ti chiama, così magari sarai più coimvolta. Io comunque tibdirei di prenderti due tre giorni di pausa, e magari per il canale porta dei fumetti, io ti consiglierei gli anni dolci di taniguchi. Oppure potresti leggere teatro, la reza potrebbe essere un buon inizio, o magari approcciati al fantasy, che se proprio non ti fa schifo è leggero e imtrattenente, proprio per questi periodi. Io personalmente leggo romance, soprattutto lgbt quando mi accorgo che sono scazzata e non c'è nientd che mi soddisfa.
Tutti consigli ottimi, metto in alto il commento! Segno i ttitoli che dicevi e hai ragione sull'intrattenimento, io mi butto sul romance perché non sopporto il fantasy e lo trovo faticoso.
Ciao. Come uscirne è tosta! Di solito analizzo e cerco di capire quanto sia colpa "solo" dei libri e quanto invece ci sia di mezzo l'umore. Spesso ad aiutarmi a capirlo è il leggere un libro che so essermi piaciuto o di un autore che in generale mi piace tanto. Attenzione: anche in questo caso tendo a essere oggettivo (ma so che pure tu sai esserlo!): tipo c'è un libro del mio autore preferito in generale che non mi piacque perché trattava un argomento che a me fa schifo! Ergo se fossi stato in un periodo "No" avrei avuto difficoltà a usare quel testo come indice, ma avrei analizzato il fatto che il libro non mi sarebbe piaciuto lo stesso. Tornando a noi, secondo me le soluzioni sono multiple perché i problemi non sono mai dati da una singola cosa, è un insieme di cose, anche se poi ce n'è una (a volte due) più grave. Quindi buttati in letture confortzone, magari riletture (adesso che le fai), e cerca di alleviare lo stress. (Purtroppo immagino che quest'ultimo sia causato dai tuoi problemi lavorativi e lì c'è poco da fare: tutti necessitiamo di lavorare!)
Sì infatti lo stress è inevitabile, sto cercando di trovare delle soluzioni. In effetti dovrei accannare ciò che non mi convince e provare a cercare confort zone.
I libri sono come gli incontri: a volte ne nasce un'amicizia, a volte no, ma dipende da entrambi. Quindi non sto tanto a chiedermi se è colpa mia o del libro: se non va, colpa sua o mia, lo poso. Poi magari, in un altro momento, quando penso di essere più ben disposta, ci riprovo. Se proprio non riesco a farmelo piacere, o è lui che si ostina ad essere antipatico, lo saluto e basta.
" ritratto di signora" avevo provato ad ascoltarlo alla prima offerta di audible gratis a tre mesi un paio d'anni fa ma non l'avevo finito, e il cartaceo l'ho lasciato in un bookcrossing, non mi stava interessando e mancavano ancora troppe ore... Comunque quando le letture non vanno è colpa delle letture dai (nel mio caso c'è un grosso lato positivo, ovvero che i libri che non mi piacciono li do via e quindi non devo occuparmi di trovare loro un posto nella libreria), ma prima o poi un libro bello arriva!
Ciao! Non ho mai riflettuto se sia colpa mia quando non mi entusiasmano i libri che leggo ( capitano i momenti no) . Se proprio un libro non ha speranza , banalmente, lo abbandono senza nessun rimorso! 📚💙
Il dubbio è sempre che ci sia qualcosa che non c'entra niente con il libro, ma solo con la mia percezione. Magari c'è qualcosa che non va nel periodo e non con il libro
Ciao!!☺ Bella domanda! Dipende, se è il libro lo abbandono se sono io lo alterno ad altre letture. Per uscirne solitamente leggo libri di autori che amo così vado quasi sul sicuro oppure leggo qualche graphic novel/manga.
@@SaraElliot Dipende da che genere preferisci. Io ho in lettura Monster di Urasawa che è thriller/mistery e mi sta piacendo molto 😊 Anche Randagi di Keigo Shinzo e Bugie d'aprile di Naoshi Arakawa sono molto belli secondo me.
Dopo questo video sto seriamente rivalutando se recuperare l'idiota o no😂 per quanto riguarda la domanda, di solito la noia per quel che sto leggendo mi capita soprattutto nei periodi "stressanti" quindi attribuisco sicuramente al tram tram quotidiano questo disinteresse; infatti non è insolito che in questi frangenti ritorni sui libri comfort, quindi su rilettura. Se invece il quotidiano è tranquillo e il libro comunque non mi prende allora lo appendo e riprovo più avanti; se comunque non va faccio pace con la cosa e lo regalo. Però cerco sempre di riprovare a distanza di tempo una rilettura, infatti così facendo (dopo averlo precedentemente appeso ben 2 volte) ho riscoperto quella piccola perla che è la strada di Mccarthy ❤
In effetti le pause sono l'idea migliore, ma tendo a lasciar perdere del tutto solo quelli che proprio non voglio continuare. Di sicuro in questo periodo di stress sarebbe meglio per me provare qualcosa nella confort zone, ma credevo che "L'idiota" sarebbe rientrato in quella categoria!
Temo di non avere risposta, l'unico libro che non abbia mai finito, perché li finisco anche se non mi piacciono, era un libro di narrativa talmente bello e interessante che ricordo solo che aveva la copertina rossa. Così interessante che nemmeno il titolo mi ricordo. 🤣
Di solito quando non mi entusiasma una lettura è perché ne ho appena finita una che mi è piaciuta di più o semplicemente non sono nel mood giusto per leggere quel determinato libro 😅 Quando capito mi interrompo per un po' o cambio direttamente lettura
Quello che faccio io non credo che ti sia utile, perché io smetto di leggere, mi prendo una pausa e faccio altro: leggo fumetti, guardo film, passeggio...
Ti direi di cambiare completamente genere, leggiti una grafic novel o un fumetto.
Potresti anche rallentare il ritmo concentrandoti su un unico libro coinvolgente che ti possa prendere completamente, se dovessi dire un titolo conoscendo i tuoi gusti ti direi montagne e nuvole negli occhi.
Oppure togliti uno sfizio, vai in libreria, comprati una cosa che vuoi da tanto tempo e che ti chiama, così magari sarai più coimvolta.
Io comunque tibdirei di prenderti due tre giorni di pausa, e magari per il canale porta dei fumetti, io ti consiglierei gli anni dolci di taniguchi. Oppure potresti leggere teatro, la reza potrebbe essere un buon inizio, o magari approcciati al fantasy, che se proprio non ti fa schifo è leggero e imtrattenente, proprio per questi periodi.
Io personalmente leggo romance, soprattutto lgbt quando mi accorgo che sono scazzata e non c'è nientd che mi soddisfa.
Tutti consigli ottimi, metto in alto il commento! Segno i ttitoli che dicevi e hai ragione sull'intrattenimento, io mi butto sul romance perché non sopporto il fantasy e lo trovo faticoso.
📚Buona Lettura!📚
💛📚😊
Ciao.
Come uscirne è tosta! Di solito analizzo e cerco di capire quanto sia colpa "solo" dei libri e quanto invece ci sia di mezzo l'umore. Spesso ad aiutarmi a capirlo è il leggere un libro che so essermi piaciuto o di un autore che in generale mi piace tanto. Attenzione: anche in questo caso tendo a essere oggettivo (ma so che pure tu sai esserlo!): tipo c'è un libro del mio autore preferito in generale che non mi piacque perché trattava un argomento che a me fa schifo! Ergo se fossi stato in un periodo "No" avrei avuto difficoltà a usare quel testo come indice, ma avrei analizzato il fatto che il libro non mi sarebbe piaciuto lo stesso.
Tornando a noi, secondo me le soluzioni sono multiple perché i problemi non sono mai dati da una singola cosa, è un insieme di cose, anche se poi ce n'è una (a volte due) più grave. Quindi buttati in letture confortzone, magari riletture (adesso che le fai), e cerca di alleviare lo stress. (Purtroppo immagino che quest'ultimo sia causato dai tuoi problemi lavorativi e lì c'è poco da fare: tutti necessitiamo di lavorare!)
Sì infatti lo stress è inevitabile, sto cercando di trovare delle soluzioni. In effetti dovrei accannare ciò che non mi convince e provare a cercare confort zone.
I libri sono come gli incontri: a volte ne nasce un'amicizia, a volte no, ma dipende da entrambi. Quindi non sto tanto a chiedermi se è colpa mia o del libro: se non va, colpa sua o mia, lo poso. Poi magari, in un altro momento, quando penso di essere più ben disposta, ci riprovo. Se proprio non riesco a farmelo piacere, o è lui che si ostina ad essere antipatico, lo saluto e basta.
Bellissima l'immagine del libro antipatico 🤣👍 hai ragione sul lasciar perdere, non sempre riesco ma ci sto lavorando!
" ritratto di signora" avevo provato ad ascoltarlo alla prima offerta di audible gratis a tre mesi un paio d'anni fa ma non l'avevo finito, e il cartaceo l'ho lasciato in un bookcrossing, non mi stava interessando e mancavano ancora troppe ore...
Comunque quando le letture non vanno è colpa delle letture dai (nel mio caso c'è un grosso lato positivo, ovvero che i libri che non mi piacciono li do via e quindi non devo occuparmi di trovare loro un posto nella libreria), ma prima o poi un libro bello arriva!
Hai ragione devo avere fiducia e il libro bello arriverà 😊
Ciao! Non ho mai riflettuto se sia colpa mia quando non mi entusiasmano i libri che leggo ( capitano i momenti no) . Se proprio un libro non ha speranza , banalmente, lo abbandono senza nessun rimorso! 📚💙
Il dubbio è sempre che ci sia qualcosa che non c'entra niente con il libro, ma solo con la mia percezione. Magari c'è qualcosa che non va nel periodo e non con il libro
Ciao!!☺ Bella domanda! Dipende, se è il libro lo abbandono se sono io lo alterno ad altre letture. Per uscirne solitamente leggo libri di autori che amo così vado quasi sul sicuro oppure leggo qualche graphic novel/manga.
Ottima idea grazie! Hai consigli per i manga?
@@SaraElliot Dipende da che genere preferisci. Io ho in lettura Monster di Urasawa che è thriller/mistery e mi sta piacendo molto 😊 Anche Randagi di Keigo Shinzo e Bugie d'aprile di Naoshi Arakawa sono molto belli secondo me.
Dopo questo video sto seriamente rivalutando se recuperare l'idiota o no😂 per quanto riguarda la domanda, di solito la noia per quel che sto leggendo mi capita soprattutto nei periodi "stressanti" quindi attribuisco sicuramente al tram tram quotidiano questo disinteresse; infatti non è insolito che in questi frangenti ritorni sui libri comfort, quindi su rilettura.
Se invece il quotidiano è tranquillo e il libro comunque non mi prende allora lo appendo e riprovo più avanti; se comunque non va faccio pace con la cosa e lo regalo. Però cerco sempre di riprovare a distanza di tempo una rilettura, infatti così facendo (dopo averlo precedentemente appeso ben 2 volte) ho riscoperto quella piccola perla che è la strada di Mccarthy ❤
In effetti le pause sono l'idea migliore, ma tendo a lasciar perdere del tutto solo quelli che proprio non voglio continuare. Di sicuro in questo periodo di stress sarebbe meglio per me provare qualcosa nella confort zone, ma credevo che "L'idiota" sarebbe rientrato in quella categoria!
Temo di non avere risposta, l'unico libro che non abbia mai finito, perché li finisco anche se non mi piacciono, era un libro di narrativa talmente bello e interessante che ricordo solo che aveva la copertina rossa. Così interessante che nemmeno il titolo mi ricordo. 🤣
Ti è proprio rimasto in mente 🤣lo hai abbandonato senza rimpianti allora XD
Di solito quando non mi entusiasma una lettura è perché ne ho appena finita una che mi è piaciuta di più o semplicemente non sono nel mood giusto per leggere quel determinato libro 😅
Quando capito mi interrompo per un po' o cambio direttamente lettura
È un ottimo consiglio devo solo avere la forza di metterla in pratica 😅
Si lo quando si mette via un libro ci si sente in colpa 😅❤