Cruciani: “Non si può dire niente sempre a contestare, censura” Organizzatore: “Io non sono d’accordo con Vannacci” Cruciani: “NON DEVI DIRLO” Ridicola sta storia di Vannacci martire. Sta continuando a dire ciò che vuole, senza problemi (altro che censura del pensiero). Come Vannacci può esprimere un pensiero io sono liberissimo di dissentire dal suo pensiero e criticarlo. La libertà non é unilaterale.
Anche per la storia del Ramadan, hanno sospeso le lezioni (ed hanno iniziato un giorno prima la scuola, per non perderlo) non per rispetto della religione (o meglio magari anche questo, nulla di male) ma semplicemente perché sapevano che più della metà degli alunni sarebbe stata assente, quindi una giornata praticamente persa.
@@claudio14946 Sono andati a scuola. Hanno iniziato un giorno prima scuola, fanno lo stesso numero di giorni che di tutti gli altri. Poi perché sarebbe un precedente pericoloso?
@@dzemil6486Nulla di male per rispetto della religione??????? Quale religione? Ci sono centinaia di confessioni diverse. Il nostro è uno stato laico “sui generis” con il cattolicesimo come religione ufficiale. Perché non hanno cominciato un giorno prima anche per il Natale ortodosso?? Alle medie ero in classe con 3 ragazzi ebrei, il giorno del kippur rimanevano a casa e stop! non hanno mai chiesto di chiudere la scuola. Con il tuo ragionamento (nulla di male per rispetto della religione) avrebbero avuto tutto il diritto di farlo. Lo trovo un precedente molto grave, se non arrivi a capirlo son problemi tuoi.
@@claudio14946 Non hanno fermato la giornata per questioni religiose, ma pratiche, dato che fare lezione con metà classe (e ancora meno, perché anche altri non sarebbero andati) non ha senso, è un giorno perso per tutti, dagli studenti ai professori. Fatta questa premessa che da sola basterebbe, io in uno stato laico (non ateo e dove le religioni hanno la stessa dignità) non ci vedrei comunque niente di male se mettono un giorno (che viene recuperato) per rispetto della religione di molti, che con tutto il rispetto non sono 3 ragazzi, ma quasi il 50% dell’istituto. Per dire in Indonesia, lo stato con più musulmani al mondo, la Pasqua e Natale sono feste nazionali, come anche l’ascensione di Budda. Quindi no, non ci sarebbe comunque nulla di male a concedere un giorno festivo.
Penso che un politico che sostiene che i partigiani e il partito comunista italiano non fossero costituzionalisti e democratici è un pensiero di una tale pochezza e falsificazione della storia che un pubblico di ignoranti possa solo apprezzare . Ma poi uno che è stato parlamentare e ha avuto incarichi istituzionali che linguaggio usa ?
Cruciani parla tanto di libertà e democrazia ma io della libertà e della democrazia dove chi nasce ricco può essere prepotente e fregarsene delle regole me ne sbatto.
Occhio a non confondere la libertà di pensiero con la libertà d’odio, la seconda non è giustificata e non va tollerata. Alcuni in nome della libertà si sentono liberi di poter esprimere tutto ma non è così
@@gladiatorome10 Diciamo che dire che la Egonu è un’italiana di serie B perché nera e che gli omosessuali non sono normali, non sono proprio delle uscite rispettose… In ogni caso si parla in generale, la libertà di parola non vuole dire poter dire tutto ciò che si vuole senza vincoli. Cose che spesso vengono sovrapposte, ad esempio la parola negro o finocchio, non usarle sarebbe per prima cosa una forma di rispetto verso l’altro, e quando lo si fa notare si dice “non si può più dire niente”. No, semplicemente è rispetto, lo puoi dire, nessuno ti mette in carcere, però giustamente si fa notare che è una mancanza di rispetto.
Se si chiudono gli occhi l ospite era capezzone
Cruciani: “Non si può dire niente sempre a contestare, censura”
Organizzatore: “Io non sono d’accordo con Vannacci”
Cruciani: “NON DEVI DIRLO”
Ridicola sta storia di Vannacci martire. Sta continuando a dire ciò che vuole, senza problemi (altro che censura del pensiero). Come Vannacci può esprimere un pensiero io sono liberissimo di dissentire dal suo pensiero e criticarlo. La libertà non é unilaterale.
La penso esattamente come te
Anche per la storia del Ramadan, hanno sospeso le lezioni (ed hanno iniziato un giorno prima la scuola, per non perderlo) non per rispetto della religione (o meglio magari anche questo, nulla di male) ma semplicemente perché sapevano che più della metà degli alunni sarebbe stata assente, quindi una giornata praticamente persa.
E quindi??? Quei 4 o 5 che non sono musulmani vanno a scuola normalmente. È loro diritto. È un precedente molto grave. Ps: sono di sinistra
@@claudio14946 Sono andati a scuola. Hanno iniziato un giorno prima scuola, fanno lo stesso numero di giorni che di tutti gli altri. Poi perché sarebbe un precedente pericoloso?
@@dzemil6486Nulla di male per rispetto della religione??????? Quale religione? Ci sono centinaia di confessioni diverse. Il nostro è uno stato laico “sui generis” con il cattolicesimo come religione ufficiale. Perché non hanno cominciato un giorno prima anche per il Natale ortodosso??
Alle medie ero in classe con 3 ragazzi ebrei, il giorno del kippur rimanevano a casa e stop! non hanno mai chiesto di chiudere la scuola. Con il tuo ragionamento (nulla di male per rispetto della religione) avrebbero avuto tutto il diritto di farlo. Lo trovo un precedente molto grave, se non arrivi a capirlo son problemi tuoi.
@@claudio14946 Non hanno fermato la giornata per questioni religiose, ma pratiche, dato che fare lezione con metà classe (e ancora meno, perché anche altri non sarebbero andati) non ha senso, è un giorno perso per tutti, dagli studenti ai professori.
Fatta questa premessa che da sola basterebbe, io in uno stato laico (non ateo e dove le religioni hanno la stessa dignità) non ci vedrei comunque niente di male se mettono un giorno (che viene recuperato) per rispetto della religione di molti, che con tutto il rispetto non sono 3 ragazzi, ma quasi il 50% dell’istituto.
Per dire in Indonesia, lo stato con più musulmani al mondo, la Pasqua e Natale sono feste nazionali, come anche l’ascensione di Budda.
Quindi no, non ci sarebbe comunque nulla di male a concedere un giorno festivo.
Bocchino ha la stessa voce di Giuseppe Conte.....🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Anche di capezzone
Che cognome scomodo 😂😂😂😂
Libertà di pensiero e poi attacca ogni giorno i giornalisti di "Repubblica"
E fa bene
Se pagano paparenzo possono pagare tutti
Bocchino.basta il nome per definirlo
Parenzo...Se pagano te per per dire cazzate..... Possono parlare tutti.
Parenzo messo alle strette,ASFALTATO da Crux e Bocchino,ADORO
Italo un gigante!!!
Curioso di vedere se almeno alla zanzara bocchino riesce a ricevere recensioni positive
Penso che un politico che sostiene che i partigiani e il partito comunista italiano non fossero costituzionalisti e democratici è un pensiero di una tale pochezza e falsificazione della storia che un pubblico di ignoranti possa solo apprezzare . Ma poi uno che è stato parlamentare e ha avuto incarichi istituzionali che linguaggio usa ?
Se si paga alle primarie del PD
Cruciani parla tanto di libertà e democrazia ma io della libertà e della democrazia dove chi nasce ricco può essere prepotente e fregarsene delle regole me ne sbatto.
Il liberalismo è questo : la libertà per i poveracci di andare al macello mentre uno come Cruciani fa il tribuno della libertà
Aaaaaah l’ottimo bocchino
Occhio a non confondere la libertà di pensiero con la libertà d’odio, la seconda non è giustificata e non va tollerata. Alcuni in nome della libertà si sentono liberi di poter esprimere tutto ma non è così
Mi son perso la parte in cui Vannacci esprime pensieri di odio
@@gladiatorome10 Diciamo che dire che la Egonu è un’italiana di serie B perché nera e che gli omosessuali non sono normali, non sono proprio delle uscite rispettose…
In ogni caso si parla in generale, la libertà di parola non vuole dire poter dire tutto ciò che si vuole senza vincoli. Cose che spesso vengono sovrapposte, ad esempio la parola negro o finocchio, non usarle sarebbe per prima cosa una forma di rispetto verso l’altro, e quando lo si fa notare si dice “non si può più dire niente”. No, semplicemente è rispetto, lo puoi dire, nessuno ti mette in carcere, però giustamente si fa notare che è una mancanza di rispetto.
grazie per avermi fatto risparmiare tempo, anche se dubito chi fa queste domande abbia la capacità di comprensione di un testo@@dzemil6486