Ciao Davide, grazie per i tuoi video, sempre molto belli e molto curati. Grazie anche perché usi un approccio scientifico nel trattare i diversi argomenti assieme ai diversi guru della pesca che coinvolgi. Complimenti sinceri. D’altra parte non ti seguo quando fai il tentativo di attribuire alla eugenetica il fenomeno di rifiuto periodico degli artificiarli. L’ eugenetica non è un meccanismo che registra tutti gli eventi e poi li mette a disposizione della prole. Finora tutti i meccanismi epigenetici ereditabili dimostrati rispondono a situazioni ambientali costanti nel tempo e presenti anche al momento della riproduzione. Nel caso di un pesce o un cefalopode che sfugge a un artificiale, anche ammettendo che questo evento possa indurre modificazioni epigenetiche del proprio DNA, e penso proprio di no, queste modificazioni durerebbero solo poche ore. Inoltre l’ esempio dei topi non può essere trasferito così tout court ai pesci. Il cervello dei topi è infinitamente più complesso di quello dei pesci. I topi sono in grado di memorizzare e contestualizzare gli eventi significativi. I pesci no. I topi hanno capacità associative. Nel tuo esempio associavano l’odore dell’ aceto allo stimolo stressogeno. I pesci non hanno capacità associative perché non hanno un corteccia che gli permetta di fare associazioni. La maggior parte dei pesci mantiene memoria di uno stimolo doloroso solo per pochi minuti. Sono certo che se un pesce ha attacca un artificiale in un determinato contesto di luce e movimento, continuerà ad attaccarlo anche se quell’ oggetto gli ha procurato dolore. Basterà fare passare solo qualche minuto e trovarsi nelle medesime condizioni ambientali del momento in cui si è svolto il primo attacco. Ci sono delle eccezioni ma sono rare. I polpi hanno sviluppato alcune capacità associative grazie al fatto che riescono a memorizzare qualcosa. Ma sono appunto un eccezione. Comunque mi accorgo di essere stato lungo. Mi piacerebbe discutere con te o con chi ha avuto la bontà di leggere, di questi argomenti. Faccio il genetista ma soprattutto sono un pescatore.
Grazie mille del commento che reputo molto interessante. Purtroppo non ho studiato medicina, e ringrazio tutti quelli che mi aiutano a migliorare, correggendomi quando commetto errori. Avrei veramente piacere scambiare qualche pensiero con te, che sicuramente potresti aiutare a capire alcune cose. Se puoi scrivimi una mail a serafinidavide@ymail.com in modo possa contattarti dandoti il mio numero personale. Grazie e a presto!
Buongiorno Davide vorrei capire se mi è chiaro il concetto cono trasduttore in base alla frequenza. Allora parto dalla sonda che utilizzo, garmin gt51m-tm frequenza 80-160khz larghezza cono 24°-13°quindi deduco che utilizzando la frequenza più bassa,80khz,avrò un fascio di 24°,frequenza più alta,160khz,cono 13°,giusto? Allora mi sorge un dubbio,facendola lavorare in chirp che angolo di cono utilizzerà? Provo a rispondere, varia la sua apertura in base all impulso della frequenza data.
Lavorando in CHIRP si può dire che la risposta al target arriva fino all'angolo più ampio, o almeno si avvicina. In pratica non cambia nulla per 2 o 3 gradi in più o in meno. Basta aumentare un pò il gain e i gradi aumentano, diminuendo il gain si riduce un pò il cono... anche se improprio parlare così, in pratica succede questo.
@@micheleinterrante8498 fino ad un certo livello si. L’esempio pratico lo puoi osservare anche tu… quando aumenti il gain con una marcatura sullo schermo vedi che l’arco si “allunga”… il motivo è perchè vai mettere in evidenza la risposta ai lati esterni del cono…
Ciao Davide , ho acquistato l attrezzatura per il.vertical con i calamari siliconici jlc, utilizzo una sonda tm165hw cono 30 gradi con frequenze 150/250 highchirp, volevo chiederti una cosa: come capire quando calare la.gomma appena vediamo comparire il.targhet sullo schermo?, nel.senso dobbiamo calare l.esca fin da subito appena l arco sta per comparire o dobbiamo aspettare un po?, come ci regoliamo a capire come punto di riferimento l esca che sta scendendo sopra la.sua testa?, o forse il.tutto è approssimativo?
Di solito vedi il target e se sei molto lento fermi la barca e cali; se sei più veloce marchi il punto sulla cartografia e ripassi lentamente. Se c’è corrente puoi anticipare un po’, considera che non serve la precisione assoluta… il pesce è curioso e si avvicina
Hi Davide, I am using Gp1971f with a P66 transducer. I usually fish for Bluefish, Seabass, Bonito and Snapper. Max depth is around 60 meter. I want to change transducer, thinking TM165HW or TM150M. Which one would be a better choice or would you recommend another? Regards from Turkey.
Ciao Davide, mi piacerebbe che facessi una live anche riguardo la traina col vivo, sarebbe utilissima e di molta importanza, settaggi, frequenze ecc ecc grazie
Buonasera Davide posso sapere come posso trovare la opposizione del clater sul mio strumento lowaaren 12 pollici hds.? E se mi può mandarmi il link del prossimo tutor che fai dal vivo.o molto da imparare...sei fantastico complimenti 😊😊
@@davideserafinifishing Pozdrv Davide još nednom molim ako je moguće postavit titlove na HRvatski na sve tvoje vide jer ova zadnja 2,3 nemaju. Inače uživam u svim tvojim videima HVala.
@@kuzmabacic8932 Pozdrav, hvala na komplimentu. Problem je što su jako dugački videi, a prijevod nije potpuno automatski... oduzima puno vremena i rada. Ali pokušat ću učiniti što mogu!
Bel video. Sul fatto di usare il 4 capi andando a pescare pesci più importanti, però , non sono d’accordo. A meno di usare un PE10, forse, ma altrimenti strusciando le rocce avere un 4 o un 8 capi non fa molta differenza, si taglia. Il grande vantaggio di usare un 8 capi é che essendo più tondo come sezione ed anche più sottile a pari carico di rottura, fa molta meno resistenza in acqua e, non ultimo, fa anche meno attrito sugli anelli e sul guida filo scaldandosi meno durante le fughe di un pesce grande (e il calore non è amico della treccia). Eventualmente, se ho paura che il pesce vada sugli scogli metto 7-8-10m di terminale e/o aumento il diametro. Detto ciò, ovviamente questa è la mia opinione ma anche usare il 4 capi penso vada più che bene…alla fine per prendere pesci bisogna andare a pescare !
Sono d'accordo... quasi su tutto. In pratica, a parità di PE, un quattro capi é più resistente da un'otto capi. Poi non devono sempre essere rocce, ma anche la murata della barca, o ancora più probabile quando si incaglia sul fondo, e con i guanti é più facile che si rompa un 8 capi rispetto un 4 capi.
Grande Davide..........
Grazie mille!
Gran información Davide. Queremos 6h más
Grazie mille!
Ciao Davide, grazie per i tuoi video, sempre molto belli e molto curati. Grazie anche perché usi un approccio scientifico nel trattare i diversi argomenti assieme ai diversi guru della pesca che coinvolgi. Complimenti sinceri. D’altra parte non ti seguo quando fai il tentativo di attribuire alla eugenetica il fenomeno di rifiuto periodico degli artificiarli. L’ eugenetica non è un meccanismo che registra tutti gli eventi e poi li mette a disposizione della prole. Finora tutti i meccanismi epigenetici ereditabili dimostrati rispondono a situazioni ambientali costanti nel tempo e presenti anche al momento della riproduzione. Nel caso di un pesce o un cefalopode che sfugge a un artificiale, anche ammettendo che questo evento possa indurre modificazioni epigenetiche del proprio DNA, e penso proprio di no, queste modificazioni durerebbero solo poche ore. Inoltre l’ esempio dei topi non può essere trasferito così tout court ai pesci. Il cervello dei topi è infinitamente più complesso di quello dei pesci. I topi sono in grado di memorizzare e contestualizzare gli eventi significativi. I pesci no. I topi hanno capacità associative. Nel tuo esempio associavano l’odore dell’ aceto allo stimolo stressogeno. I pesci non hanno capacità associative perché non hanno un corteccia che gli permetta di fare associazioni. La maggior parte dei pesci mantiene memoria di uno stimolo doloroso solo per pochi minuti. Sono certo che se un pesce ha attacca un artificiale in un determinato contesto di luce e movimento, continuerà ad attaccarlo anche se quell’ oggetto gli ha procurato dolore. Basterà fare passare solo qualche minuto e trovarsi nelle medesime condizioni ambientali del momento in cui si è svolto il primo attacco. Ci sono delle eccezioni ma sono rare. I polpi hanno sviluppato alcune capacità associative grazie al fatto che riescono a memorizzare qualcosa. Ma sono appunto un eccezione. Comunque mi accorgo di essere stato lungo. Mi piacerebbe discutere con te o con chi ha avuto la bontà di leggere, di questi argomenti. Faccio il genetista ma soprattutto sono un pescatore.
Grazie mille del commento che reputo molto interessante. Purtroppo non ho studiato medicina, e ringrazio tutti quelli che mi aiutano a migliorare, correggendomi quando commetto errori. Avrei veramente piacere scambiare qualche pensiero con te, che sicuramente potresti aiutare a capire alcune cose. Se puoi scrivimi una mail a serafinidavide@ymail.com in modo possa contattarti dandoti il mio numero personale. Grazie e a presto!
Buongiorno Davide vorrei capire se mi è chiaro il concetto cono trasduttore in base alla frequenza.
Allora parto dalla sonda che utilizzo, garmin gt51m-tm frequenza 80-160khz larghezza cono 24°-13°quindi deduco che utilizzando la frequenza più bassa,80khz,avrò un fascio di 24°,frequenza più alta,160khz,cono 13°,giusto?
Allora mi sorge un dubbio,facendola lavorare in chirp che angolo di cono utilizzerà?
Provo a rispondere, varia la sua apertura in base all impulso della frequenza data.
Lavorando in CHIRP si può dire che la risposta al target arriva fino all'angolo più ampio, o almeno si avvicina. In pratica non cambia nulla per 2 o 3 gradi in più o in meno. Basta aumentare un pò il gain e i gradi aumentano, diminuendo il gain si riduce un pò il cono... anche se improprio parlare così, in pratica succede questo.
Salve, aumentare il gain significa che più lo schermo è sporco più l'angolo è maggiore?
@@micheleinterrante8498 fino ad un certo livello si. L’esempio pratico lo puoi osservare anche tu… quando aumenti il gain con una marcatura sullo schermo vedi che l’arco si “allunga”… il motivo è perchè vai mettere in evidenza la risposta ai lati esterni del cono…
@@davideserafinifishing Davide in kayak con profondità da 30/50 MT ...vado bene se uno la frequenza chirp di 77 ?
@@pelagicangler1986 dipende cosa hai a disposizione. Se é la frequenza più bassa, con il cono più largo, usa quella.
Ciao Davide , ho acquistato l attrezzatura per il.vertical con i calamari siliconici jlc, utilizzo una sonda tm165hw cono 30 gradi con frequenze 150/250 highchirp, volevo chiederti una cosa: come capire quando calare la.gomma appena vediamo comparire il.targhet sullo schermo?, nel.senso dobbiamo calare l.esca fin da subito appena l arco sta per comparire o dobbiamo aspettare un po?, come ci regoliamo a capire come punto di riferimento l esca che sta scendendo sopra la.sua testa?, o forse il.tutto è approssimativo?
Di solito vedi il target e se sei molto lento fermi la barca e cali; se sei più veloce marchi il punto sulla cartografia e ripassi lentamente. Se c’è corrente puoi anticipare un po’, considera che non serve la precisione assoluta… il pesce è curioso e si avvicina
@@davideserafinifishing grazie mille davide
Hi Davide, I am using Gp1971f with a P66 transducer. I usually fish for Bluefish, Seabass, Bonito and Snapper. Max depth is around 60 meter. I want to change transducer, thinking TM165HW or TM150M. Which one would be a better choice or would you recommend another? Regards from Turkey.
Ciao, a quanti metri di profondità al massimo peschi?
70% of the time I am fishing at 30 meter, 30% of the time I am fishing between 10-60 meter.
For you, TM150M are OK.
@@davideserafinifishing Thank you very much…
Ciao Davide, mi piacerebbe che facessi una live anche riguardo la traina col vivo, sarebbe utilissima e di molta importanza, settaggi, frequenze ecc ecc grazie
Ciao Giovanni… sicuramente un argomento interessante. Metto in programma!
@@davideserafinifishing grazie mille
Buonasera Davide posso sapere come posso trovare la opposizione del clater sul mio strumento lowaaren 12 pollici hds.? E se mi può mandarmi il link del prossimo tutor che fai dal vivo.o molto da imparare...sei fantastico complimenti 😊😊
ciao Claudio, devi registrarti su questo link e ti verrà inviato: info.furuno.it/furuno-academy-trieste
Pozdrav Davide postoji limogućnost postavljanja titlova Hrvatski na ovom videu? Hvala.
Ci stiamo lavorando!
Ciao, Davide volevo sapere ho comprato un lowrance hds live 12 con sonda tm150 si possono vedere i calamari con questa sonda, grazie mille
Sicuramente. Basta impostarlo bene come palette - gain - clutter... non chiedermi il setting perché dipende dalla situazione e condizioni.
@@davideserafinifishing grazie mille
@@davideserafinifishing Pozdrv Davide još nednom molim ako je moguće postavit titlove na HRvatski na sve tvoje vide jer ova zadnja 2,3 nemaju. Inače uživam u svim tvojim videima HVala.
@@kuzmabacic8932 Pozdrav, hvala na komplimentu. Problem je što su jako dugački videi, a prijevod nije potpuno automatski... oduzima puno vremena i rada. Ali pokušat ću učiniti što mogu!
Y el link para la live de bolentino drifting tono calamari ? Me gustaría verla
Ne faremo un’altra, la registrazione non è buona
Bel video. Sul fatto di usare il 4 capi andando a pescare pesci più importanti, però , non sono d’accordo. A meno di usare un PE10, forse, ma altrimenti strusciando le rocce avere un 4 o un 8 capi non fa molta differenza, si taglia. Il grande vantaggio di usare un 8 capi é che essendo più tondo come sezione ed anche più sottile a pari carico di rottura, fa molta meno resistenza in acqua e, non ultimo, fa anche meno attrito sugli anelli e sul guida filo scaldandosi meno durante le fughe di un pesce grande (e il calore non è amico della treccia). Eventualmente, se ho paura che il pesce vada sugli scogli metto 7-8-10m di terminale e/o aumento il diametro.
Detto ciò, ovviamente questa è la mia opinione ma anche usare il 4 capi penso vada più che bene…alla fine per prendere pesci bisogna andare a pescare !
Sono d'accordo... quasi su tutto. In pratica, a parità di PE, un quattro capi é più resistente da un'otto capi. Poi non devono sempre essere rocce, ma anche la murata della barca, o ancora più probabile quando si incaglia sul fondo, e con i guanti é più facile che si rompa un 8 capi rispetto un 4 capi.