Un gioiello questa intervista. Risate di gioia è un flm cult degli anni '60 e sentire la mente che ha creato questo capolavoro vengono i brividi per capirne la vera essenza!
Ascoltare Monicelli, a volte anche per pochi minuti, è una delle esperienze civiche interiori più profonde. Oserei dire, quasi assolute. Si può essere dotati, quindi eletti, nel vedere quello che non si può vedere; ma "toccare" quello che non si può vedere è un dono che rasenta il soprannaturale. Rimaniamo persone fortunate fin quando talenti simili, per caso o fortuna, riescono ad emergere e raccontare quello che eravamo e che stiamo diventando.
Intervista bellissima e struggente che ci restituisce l'immagine di un Monicelli perduto e prigioniero di un mondo ormai definitivamente tramontato. E' forse questo il vero motivo (e non la politica come molti hanno voluto credere) di tanta amarezza e risentimento; la nostalgia e il rimpianto profondi per un'Italia che se anche non era migliore era certo più umana di quella odierna e comunque popolata da personaggi e figure del calibro di Totò e della Magnani. Il senso delle cose a cui fa cenno il maestro e la cui mancanza oggi si avverte penosamente ...
Un intervista magnifica , che rappresenta l'italia del 900 e le grandi conquiste del dopoguerra . Grazie a personaggi di questo calibro siamo rinati e adesso dovremmo ricordare e difendere quello che ci hanno insegnato !
Grandissimo Monicelli❤🇮🇹🏆 quanto ci manca😘 R.I.P.🙏❤🌹 FILM MERAVIGLIOSO CHE HO VISTO 30 VOLTE. CON I PLANETARI MITICI FENOMENI DI ANNA MAGNANI ❤🇮🇹🏆E TOTÒ ❤🇮🇹🏆MADONNA QUANTO CI MANCANO INSIEME A SORDI❤🇮🇹🏆
Monsieur Monicelli avait raison, le film était triste. Je ne l’ai pas revu plus d’une ou deux fois, contrairement aux autres films de Toto, justement parce qu’il était triste et d’ailleurs tous les films de Toto ou presque le sont, mais celui-là plus que beaucoup d’autres.
ha ragione mario. è un film crudo, molto critico nei confronti di alcune superstizioni popolari, ed esplicitamente aperto su di alcuni comportamenti sociali del momento storico. il film, a mio parere è un dramma. è il nostro GRANDE cinema
Lei parla a vanvera senza sapere cosa dice. Aveva 95 anni con un cancro alla prostata in fare terminale che lo stava uccidendo giorno dopo giorno senza nessuna possibilità di guarire: ha preferito così suicidandosi e così la malattia non lo ha ucciso ma é stato lui che ha ucciso la malattia!
@@marcominelli2578 Senza farne l'elenco, l'Italia era piena di questi grandi talenti e personalità. Anche questo, rispetto a ciò che siamo stati, ci dà la misura di come adesso si sia caduti in basso,.
🙄"RISATE DI GIOIA" FILM non compreso, non fortunatissimo come incassi...MA FORSE XCHÉ non è una commedia banale o "commerciale" ma proprio x questo piacciono le sue commedie, eppure non ebbe il successo sperato, ma è ..BELLISSIMO, UNO DEI + BELLI E INFATTI era uno tra i suoi preferiti...e quanti ne ha fatti di film!!! Manco si ricordava l'anno di uscita Quindi se lo diceva anche lui, meritava sicuramente Io personalmente, lo adoro Lo guardo spesso
Talia, musa della commedia. Il popolo di commedianti? I ...Tali. Togli i puntini Itali. Ecco l'etimo del nostro Paese. Altro che vitelli e robe arzigogolate. Siamo Itali
Infatti che c'era di comico? É un film sulla meschinità amorale del mondo dello spettacolo. Monicelli aveva l occhio clinico realistico e disincantato Magnifica Roma piovosa , notturna e deserta
No posso dire che intellettualmente capisco il punto di vista di Monicelli però a me francamente non convince la spiegazione che lui da del genere film commedia un genere poi che tutto il resto del mondo ci invidia ma poiché racconta non solo attraverso personaggi come Totò ma anche attraverso soprattutto personaggi come Alberto Sordi poi personaggi che io amo moltissimo proprio lì adoro come Aldo Fabrizi Peppino De Filippo poi Nino Taranto credo inoltre di dimenticare qualcuno ma non lo faccio volutamente perché ne abbiamo veramente moltissimi che hanno fatto la storia del nostro cinema comunque dicevo hanno cercato anche riuscendovi a raccontare la nostra società italiana con annessi vizi virtù pregi e difetti poi ma voglio concludere dicendo solo quest'ultima cosa il maestro Monicelli credo possa argomentare come vuole ma vorrei dire era proprio neccessario un film come risate di gioia? ed anche affidare a Totò un rulo simile perché si sapeva la gente quando andava al cinema vedere Totò cosa ci si aspettava da lui per me unico attore italiano il quale veramente almeno degno di un Oscar alla carriera come Chaplin al quale non glielo hanno voluto mai concedere
Un gioiello questa intervista.
Risate di gioia è un flm cult degli anni '60 e sentire la mente che ha creato questo capolavoro vengono i brividi per capirne la vera essenza!
bellissimo davvero e arricchisce ancora di più la "magia" del film che adoro
Ascoltare Monicelli, a volte anche per pochi minuti, è una delle esperienze civiche interiori più profonde. Oserei dire, quasi assolute. Si può essere dotati, quindi eletti, nel vedere quello che non si può vedere; ma "toccare" quello che non si può vedere è un dono che rasenta il soprannaturale. Rimaniamo persone fortunate fin quando talenti simili, per caso o fortuna, riescono ad emergere e raccontare quello che eravamo e che stiamo diventando.
Intervista bellissima e struggente che ci restituisce l'immagine di un Monicelli perduto e prigioniero di un mondo ormai definitivamente tramontato. E' forse questo il vero motivo (e non la politica come molti hanno voluto credere) di tanta amarezza e risentimento; la nostalgia e il rimpianto profondi per un'Italia che se anche non era migliore era certo più umana di quella odierna e comunque popolata da personaggi e figure del calibro di Totò e della Magnani. Il senso delle cose a cui fa cenno il maestro e la cui mancanza oggi si avverte penosamente ...
saaneen era Libero, non prigioniero, tantomeno perduto: era molto consapevole piuttosto. Quando ha voluto l'ha fatta finita.
Un intervista magnifica , che rappresenta l'italia del 900 e le grandi conquiste del dopoguerra . Grazie a personaggi di questo calibro siamo rinati e adesso dovremmo ricordare e difendere quello che ci hanno insegnato !
Bello e commovente. Quanto ci manca!
Grazie di essere esistito maestro .
Un gran maestro del cine italiano para el mundo.
Ciao Mario.....Grazie !
Monicelli, grazie a Dio lo abbiamo avuto e nessuno ce lo tocca e nessuno lo può toccare
Onore a te Mario.Uomo illuminato.Romano d'adozione più romano di tanti altri.Pace a te e grazie infinite per la tua arte e la tua vita♥️.
Monicelli è nato a Roma
Uomo straordinario! Vero! Umanissimo!!!
Grandissimo Monicelli❤🇮🇹🏆 quanto ci manca😘 R.I.P.🙏❤🌹 FILM MERAVIGLIOSO CHE HO VISTO 30 VOLTE. CON I PLANETARI MITICI FENOMENI DI ANNA MAGNANI ❤🇮🇹🏆E TOTÒ ❤🇮🇹🏆MADONNA QUANTO CI MANCANO INSIEME A SORDI❤🇮🇹🏆
grazie tante!
In effetti - non ho mai percepito il film come un film "da ridere" ma triste e bello.
È vero risate di gioia non è un film propriamente commedia. È triste, malinconico, amaro. Con personaggi sfortunati senza riscatto
Sei grande, grande, grande come te sei grande solamente tu grazie
Oggi mario avrebbe 106, tantissimi auguri di buon compleanno mario ovunque tu sia
Che lucidità... wow. Giù il cappello
Un film di una comicita' amara
Simpatico,Monicelli, non so perché mi ricorda il toscanaccio Indro Montanelli
Che coppia Magnani Totò
Bellissimi Magnani e Totò cip cip 🌹👏
NON ESISTONO PIÙ GENI DELLO SPETTACOLO,TUTTI APPIATTITI!
Grandi Magnani e Totò diretto da un gran maestro Monicelli
Film bellissimo... Divertentela Magnani la preferisco comica... Un portento...Dolce amaro... Mitico... Uno dei miei film preferiti
Monicelli💋💋💋 ovunque tu sia adesso
Monsieur Monicelli avait raison, le film était triste. Je ne l’ai pas revu plus d’une ou deux fois, contrairement aux autres films de Toto, justement parce qu’il était triste et d’ailleurs tous les films de Toto ou presque le sont, mais celui-là plus que beaucoup d’autres.
1:58 Mac Ronay.
Piu* che risate di gioia risate molto amare
Il suo tocco era il finale amaro e molte volte crudele
QUESTO, "UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO", "GUARDIE E LADRI", "PARENTI SERPENTI"
Intervista di un Monicelli che è sempre stato un Uomo Libero. Negli ultimi minuti fa una analisi spietata di come l'Italia è arrivata al degrado.
Anna Magnani non lo voleva Totò
Per superbia
Veniva dal grande successo in 🇺🇸
Ma poi...si stimavano lo stesso e funzionavano alla grande
🔝
Grintoso fino all’ultimo!
ha ragione mario. è un film crudo, molto critico nei confronti di alcune superstizioni popolari, ed esplicitamente aperto su di alcuni comportamenti sociali del momento storico. il film, a mio parere è un dramma. è il nostro GRANDE cinema
UN GRANDE GENIO DEL CINEMA LASCIATO MORIRE,E CI DEFINIAMO CATTOLICI APOSTOLICI DI SANTA ROMANA CHIESA!!
...parla forse per lei, io NO.
Perché lasciato morire?? si è suicidato lucidamente .voleva farlo
Lei parla a vanvera senza sapere cosa dice.
Aveva 95 anni con un cancro alla prostata in fare terminale che lo stava uccidendo giorno dopo giorno senza nessuna possibilità di guarire: ha preferito così suicidandosi e così la malattia non lo ha ucciso ma é stato lui che ha ucciso la malattia!
Che M A E S T R O !
Romano, ma di temperamento toscano, caustico ma con affetto, intelligente ma mai snob, disincantato, senza essere cinico
Andrea P uno dei Grandi.
@@marcominelli2578 Senza farne l'elenco, l'Italia era piena di questi grandi talenti e personalità. Anche questo, rispetto a ciò che siamo stati, ci dà la misura di come adesso si sia caduti in basso,.
Andrea P purtroppo si......
bellissimo filmato!chi lo ha girato?
🙄"RISATE DI GIOIA" FILM non compreso, non fortunatissimo come incassi...MA FORSE XCHÉ non è una commedia banale o "commerciale" ma proprio x questo piacciono le sue commedie, eppure non ebbe il successo sperato, ma è ..BELLISSIMO, UNO DEI + BELLI
E INFATTI era uno tra i suoi preferiti...e quanti ne ha fatti di film!!! Manco si ricordava l'anno di uscita
Quindi se lo diceva anche lui, meritava sicuramente
Io personalmente, lo adoro
Lo guardo spesso
l'Italia brucia...Monicelli vive (26:15)
Raffaella Minardi
Raffaella Minardi ma bruciare la merda...inzommma....mica e' facile...puzzerebbe...qui tutto un profumo...n'effluvio direi
Basterebbe ricordare anche la "verità" di Parenti Serpenti
Un'altra commedia nera.
... accidenti Mario che lezione!...se a qualcuno non fosse ancora ben chiaro il concetto guardi "I compagni" e forse capirà.
tnk
Talia, musa della commedia. Il popolo di commedianti? I ...Tali. Togli i puntini Itali. Ecco l'etimo del nostro Paese. Altro che vitelli e robe arzigogolate. Siamo Itali
togasso Italia deriva proprio dai vitelli. L'etimo è la quello.
Monicelli ...magnani.....gazzarra ..... totò......Gina Rovere......scusate se è poco !
Charlie Chaplin e Buster Keaton!
Possiamo dire che questo film era forse il piu nero di Monicelli?
Infatti che c'era di comico? É un film sulla meschinità amorale del mondo dello spettacolo. Monicelli aveva l occhio clinico realistico e disincantato
Magnifica Roma piovosa , notturna e deserta
che dolore la sua fine lucida
Ha voluto porre fine a inutili sofferenze. Gesto di estremo coraggio.
@@walterzaffiro345 il dolore è riferito alla malattia non al gesto
@@verymozart Hai scritto " Fine lucida" ovvio che ti riferisci al suicidio.
@@walterzaffiro345 ma santo cielo, appunto no.
@@verymozart Hai menzionato il santo cielo, ovvio che ti riferivi al trapasso 😅😅😅.
Quanti anni avrà avuto?
Sui 90 qui
Totò non aveva avuto niente a che fare col teatro futurista.
No posso dire che intellettualmente capisco il punto di vista di Monicelli però a me francamente non convince la spiegazione che lui da del genere film commedia un genere poi che tutto il resto del mondo ci invidia ma poiché racconta non solo attraverso personaggi come Totò ma anche attraverso soprattutto personaggi come Alberto Sordi poi personaggi che io amo moltissimo proprio lì adoro come Aldo Fabrizi Peppino De Filippo poi Nino Taranto credo inoltre di dimenticare qualcuno ma non lo faccio volutamente perché ne abbiamo veramente moltissimi che hanno fatto la storia del nostro cinema comunque dicevo hanno cercato anche riuscendovi a raccontare la nostra società italiana con annessi vizi virtù pregi e difetti poi ma voglio concludere dicendo solo quest'ultima cosa il maestro Monicelli credo possa argomentare come vuole ma vorrei dire era proprio neccessario un film come risate di gioia? ed anche affidare a Totò un rulo simile perché si sapeva la gente quando andava al cinema vedere Totò cosa ci si aspettava da lui per me unico attore italiano il quale veramente almeno degno di un Oscar alla carriera come Chaplin al quale non glielo hanno voluto mai concedere
...sappiamo tutti "cosa" è l'Oscar: più "Cassetta-USA" che Arte....