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Un inno è una composizione poetica, in genere abbinata alla musica e con al suo interno delle strofe. La metrica dell'inno deriva dalla "canzonetta", una composizione popolare musicale italiana. Quindi possiamo affermare che inno e canzone, in questo caso, possono avere la stessa connotazione. Infatti anche il brano "Rosanero amore vero", cantato da Lello Analfino, è una canzone, ed è diventato l'inno ufficiale del Palermo Calcio.

@@Big_Tony_Official infatti ""Rosanero amore vero" è una canzone, anche se adottata quale inno. Ma secondo me l'inno (prendi ad es. quello del Liverpool "You'll never walk alone") deve avere qualcosa in più. Può trarre spunto o nascere anche da una canzone, ma deve essere trascinante, più che nel ritmo, nei cuori (ne deve far vibrare profondamente le corde), perché un vero inno deve condurre il sentimento in una condivisa ed unica commozione. In tal senso, l'arrangiamento è fondamentale, perché deve dar spazio all'effetto corale, ad un insieme di voci che echeggiano avvolgendo ed abbracciando (specificatamente per una squadra di calcio) l'intero stadio. La mia non voleva essere una critica, sono sempre rispettoso dell'impegno altrui e non mi permetterei mai di dispregiarlo. Ho inteso soltanto evidenziare le caratteristiche e le peculiarità che un vero inno, a mio modo di vedere, deve possedere. Un inno, lo ripeto, è una poesia cantata in coro da una profonda emozione dentro un condiviso sentimento. Chiedo scusa, ma ho espresso soltanto la mia opinione su quello che un vero inno deve essere. p.s. Sul testo non mi permetto di dir nulla, tranne che sotituirei "questa sera vinci per noi" con " oggi e sempre vinci per noi - "lo stadio ad applaudire con " lo stadio ad impazzire" - "fino ai limiti del campo" con "oltre i limiti del campo" - "passione e lealtà" con "passione e fedeltà".

@@ThePitForever "You'll never walk alone" non è nato come inno del Liverpool. È una canzone tratta dal musical "Carousel" del 1945, e solo successivamente è stato utilizzato come inno del Liverpool. Poi, che debba essere trascinante più nei cuori che nel ritmo, è tutto soggettivo. Il tuo è il primo commento "critico" in tal senso che riceviamo. E ci sta tutto perché la critica ci deve stare, anche perché non si può piacere a tutti. Per il resto, il testo ha un significato ben preciso che, se avesse avuto le frasi da te riportate, avrebbe perso di senso. Magari nella prossima canzone ti chiameranno come co-autore. 🥰

​@@Big_Tony_Official "You'll never walk alone" non è nato come inno del Liverpool. È una canzone tratta dal musical "Carousel" del 1945". Si questo lo sapevo già. Ho ascoltato anche la versione originale della canzone da cui ha preso forma. Infatti prima ho scritto "Può trarre spunto o nascere anche da una canzone, ma deve essere trascinante". Ad ogni modo ogni critica, che sia positivamente finalizzata, va sempre accettata e costituisce sempre utile elemento di riflessione. "Magari nella prossima canzone ti chiameranno come co-autore", io scrivo testi, poesie, riflessioni filosofiche, suono anche ad orecchio chitarra e tastiere, ma nel ringraziarti, specifico che non aspiro a tanto 🙂 e poi sono abituato a scrivere e comporre da solo. Ho già un mio inno del Palermo, composto secondo i concetti che ti ho già specificato e che molto più che probabilmente non proporrò mai alla società (la mia passione per il rosanero mi fa sentire piccolo piccolo ed inadeguato a fronte della grandezza del mio sentimento); ma nel caso dovessi cambiare idea, lo donerei per amore e senza nulla volere in cambio, finanche il riconoscimento della "paternità" dell'inno stesso. Se l'ho composto è perché sia totalmente del Palermo e di chi il Palermo ama. Un vero atto d'amore è un dono che deve essere sempre incondizionato, talmente puro da rinunciare a qualsiasi forma o modalità di riconoscimento. Buona serata.