Відео

devi usare un video editor... io ad esempio uso Filmora, ma per cose semplici va bene anche iMovie. Oppure Capcut.

Devo dire che questo "misteriosissimo" Robin Masters mi ha piacevolmente sorpreso aprendo il proprio romanzo con una simpatica citazione da Brontolo. Peccato che per un libro così sia stata fatta una semplice copertina con il tool gratuito di Amazon. Credo meriterebbe di più. Inoltre rivedrei la sinossi, rendendola più snella e chiara: "Cosa accadrebbe se gli italiani scoprissero il vero volto del Risorgimento? E se venissero a conoscenza dei centomila connazionali lasciati a morire di fame dopo la disfatta di Caporetto, considerati disertori dal loro stesso governo? Queste domande fanno da sfondo a una storia che intreccia amore e sopravvivenza: il protagonista, diviso tra la fidanzata e la sua attività segreta di gigolò, affronta le complessità di una vita al confine tra passato e presente. Nel nord-est d’Italia, in una realtà locale ricca di tensioni, emerge un amore che sfida la morte e si scontra con la modernità. Con questo romanzo d’esordio, primo capitolo di una tetralogia, l’autore esplora il mistero più grande di tutti: le donne. Un’opera di literary fiction che mescola eventi storici e vicende personali, affrontando temi controversi come il Risorgimento e la figura del dottor Ignác Semmelweis. Un libro capace di sorprendere e far riflettere, ricordandoci che, in fondo, l’unica cosa incredibile al mondo è Hulk... e Linda Lovelace."

in teoria se su Word erano attivi dovrebbero essere riconosciuti anche da Kindle Create. Tuttavia ho sentito anche di altri autori che si lamentano che qualcosa non va... forse un bug. In tal caso bisognerebbe aspettare che Amazon si svegli.

@@scrivofacile Ho risolto caricando direttamente il file word su KDP. Se si passa da KC gli hyperlinks vengono cancellati. O almeno cosi succede al mio file🤔

Ad esempio usando Eleven Labs come spiegato nel mio video su come creare un audio libro con l'intelligenza artificiale

Io ho parlato di un pacchetto di premi/regali e di una proposta di valore. Il racconto mensile è giusto un esempio, poi tocca a noi avere la creatività di pensare fuori dagli schemi. Comunque sia non ho mai detto che fosse una cosa facile gestire un abbonamento. Però magari varrebbe la pena provare.

Sì, è uno spunto per pensarci. In realtà credo anch'io che bisognerà essere creativi in futuro.

Prova qui altrimenti non so che dirti d2bzeorukaqrvt.cloudfront.net/KindleCreateInstaller.pkg

Che Claude e ChatGpt non sono stati progettati specificamente come tool di traduzione, quindi la qualità non è la stessa.

@@scrivofacile tempo fa avevo provato a tradurre mezza pagina di un mio libro con chat gpt e mi sembrava avesse fatto un buon lavoro. Io mastico l'inglese e non solo, per cui anche se non mi sentirei di fare una traduzione dell'italiano all'inglese (viceversa sì e in passato l'ho anche fatto) sono in grado di valutare (per le lingue che conosco) se una traduzione è buona oppure pessima e devo dire che sono rimasta sorpresa, in senso buono, dal livello della traduzione. Il problema di chatgpt per quanto ne so io, perché non sono un'esperta in materia, è che su testi troppo lunghi allucina, una volta ho provato a farle correggere un testo, ha fatto il suo dovere per un paio di pagine poi è andata in tilt. Uno strumento invece in grado di restituirti un intero documento di centinaia di pagine e mantenendo pure l'impaginazione è già di per sé un grosso vantaggio. Ma a parte questo anche la qualità della traduzione è migliore con il programma che suggerisci tu? perché in giro sento dire che molti utilizzano chat gpt, claude e gemini per fare una traduzione comparata e ottengono con l'integrazione di questi strumenti una traduzione di buon livello. Chiaro che così ci impieghi più tempo. Mi sarebbe piaciuto che nel video che hai fatto avessi mostrato anche che livello di qualità di traduzione ha restituito il programma

@@evafranchi il punto è proprio questo. Inconsistenza, allucinazioni e, a volte, tendenza a riassumere piuttosto che tradurre correttamente. Io ritengo che DeepL sia più affidabile.

Ciao! Vedi qui www.canva.com/help/copyright-design-ownership/

Grazie per io tuo feedback. Vedrò di migliorare.

Grazie per la tua testimonianza. Ho insegnato inglese a bambini e ragazzi per una decina d'anni e ho notato che è difficile difatti invogliarli alla lettura. Però non è impossibile. Il fatto è che spesso non sanno nemmeno cosa gli piacerebbe leggere! Bisogna stargli dietro con tanta pazienza. Hai fatto bene a lasciare i gurppi di Facebook haha!

grazie, concordo!

al momento secondo me sì

clicca in alto su "ridimensiona" e poi seleziona come unità "pol". tale unità la trovi anche quando dalla homepage clicchi su "dimensioni personalizzate"

1. carichi il file su google drive, 2. cliccaci sopra col tasto destro e seleziona condividi e poi seleziona "chiunque ha il link" dal menù a tendina e poi seleziona "può visualizzare", 3. copia il link di condivisione, 4. cerca su Google "generatore di QR code", 5. al momento della creazione del QR code inserisci il link che hai copiato da Google Drive. 6. Salvi il Qr code come immagine e lo metti nel libro.

@scrivofacile grande grazie benedizioni

Grazie! Haha sì aspettiamo e speriamo!

Figurati 😉

Grazie, quando vuoi ci sono!

Grazie a te!

Che io sappia non dovrebbero esserci problemi di incompatibilità con le piattaforme di distribuzione.

@@scrivofacile non tutte accettano le voci artificiali

@@gvgrafic La situazione riguardo l'accettazione di audiolibri creati con voci artificiali sulle principali piattaforme di distribuzione è in evoluzione, ma al momento non c'è un rifiuto generalizzato: - Audible, la piattaforma di audiolibri di Amazon, attualmente accetta e distribuisce audiolibri creati con voci artificiali. Ci sono oltre 40.000 titoli su Audible realizzati con l'intelligenza artificiale, principalmente libri autopubblicati. - Apple Books ha iniziato a vendere audiolibri con narrazione basata sull'intelligenza artificiale nel 2023. - Storytel, una delle maggiori piattaforme europee di audiolibri, ha avviato una collaborazione con Elevenlabs per integrare nel proprio catalogo opere lette da voci sintetiche, anche se al momento rappresentano solo l'1% dei titoli. - Alcune piattaforme come Kobo Plus e Voxa consentono l'ascolto di audiolibri, ma non è specificato se accettino o meno quelli creati con voci artificiali. - Ci sono anche piattaforme specializzate come La Case Books che utilizzano ampiamente la tecnologia text-to-speech per produrre audiolibri. - Google Play Books, la piattaforma di ebook e audiolibri di Google, ha avviato una partnership con Bookwire per espandere la produzione automatizzata di audiolibri utilizzando la tecnologia text-to-speech1. Questo suggerisce che Google Libri è aperto all'utilizzo di voci artificiali per la creazione di audiolibri. - Non sono disponibili informazioni specifiche sulle politiche di YouCanPrint riguardo agli audiolibri con voci artificiali. Essendo una piattaforma di self-publishing, è possibile che accetti questo tipo di contenuti, ma sarebbe necessario verificare direttamente con loro per avere conferma. - StreetLib è una piattaforma di distribuzione digitale che offre servizi per ebook e audiolibri. Tuttavia, non ci sono informazioni esplicite sulla loro posizione riguardo agli audiolibri creati con voci artificiali. Come per YouCanPrint, sarebbe consigliabile contattare direttamente StreetLib per conoscere la loro politica in merito. Insomma, mentre alcune grandi piattaforme stanno chiaramente accettando audiolibri con voci artificiali, per piattaforme più piccole o specializzate potrebbe essere necessario verificare caso per caso. La tendenza generale sembra essere verso una maggiore accettazione di questa tecnologia, ma con alcune riserve e dibattiti in corso nel settore editoriale.

No

@@scrivofacile Purtroppo c'è un manipolo molto agguerrito di fiscalisti molto attivi sui social che la pensano diversamente Terrorizzano gli aspiranti autori creando danni enormi per l' intero settore dell' autopublicazione

Come per ogni cosa, basta testarla! ☺️

Penso dovresti infatti provare la versione a pagamento, magari anche solo un mese.

Non credo, ma puoi provare.

Puoi impostare il nome autore di volta in volta che pubblichi un nuovo libro. Google non si occupa di cartacei, ma solo di ebook.

Che io sappia al momento no.

@@scrivofacile grazie mille

No, mi spiace

Grazie

Grazie

Esatto, bisogna uscire dagli schemi

Può essere un'idea, ma ricordati il tuo target di pubblico: su Wattpad ci stanno principalmente altri autori...

Grazie a te