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thraling
Приєднався 29 вер 2007
Macbeth - L'esecuzione del barone di Cawdor
Scena tratta dal film "Macbeth" di Roman Polanski del 1971
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Відео
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Spezzone de "La Grande Guerra" (1959), con almeno 4 scene memorabili
Piango
le donne che piangono sono di un drammatico da terrore
Mio nonno Guglielmo, classe 1887, era là. Dall' Isonzo al Piave. Alpini Fiamme Verdi. L' inferno in terra. Riuscì a sopravvivere senza mai riuscire a spiegarsi il perché. Rip. Il nipote
brividi
Come sempre contadini e operai Gli altri col cavolo.... E sarebbe ancora cosi
Poveri ragazzi mandati al macello
Il film che meglio descrive l'orrore e la stupidità della guerra. Capolavoro.
Mio nonno materno e' morto e mia mamma che era del16 non ha mai conosciuto il papa' povero contadino fante del sud venne ferito e mori' dissanguato abbandonato nelle pietraie del Carso .Morto inutilmente e mia nonna rimase una medaglia di latta
😢😢😢mio nonno era una dei " ragazzi del '99" ,combatte'sul Piave..mai una parola delle guerra😢😢😢
Tutti a casa.....
Questi sono film capolavori....ma dovi trovi oggi 2 attori così.....perfino il mulo recita bene la sua parte...
Un film stupendo e unico, anche se terribilmente amaro e più tagliente di un rasoio. Per me è impossibile trattenere le lacrime, pur avendolo visto, ormai, non so quante volte. Non ho mai conosciuto, purtroppo, il mio nonno paterno Piero. Ma lui lasciò ai suoi figli, e a noi nipoti, un diario. Perse una gamba durante un furioso attacco nemico a sorpresa sul Grappa. E da quel momento iniziò per lui un calvario incessante di dolore e sofferenza. Mi sono spesso chiesto per chi, per che cosa tanti nostri fratelli italiani, moltissimi dei quali nel fiore della gioventù, abbiano dovuto sacrificare la loro stessa vita "sull'altare della patria". Ma ancor oggi, nella mia ignoranza, non so darmi una risposta. Ricordo in questo momento soltanto alcune parole del diario di mio nonno: "Mi sedetti sfinito su una roccia, presi la testa tra le mani e piansi tutte le lacrime del mondo". Ma l'uomo non impara mai, pare, dai suoi errori più gravi e più pesanti: ancora oggi, nel 2024, l'ombra tenebrosa della morte passa indisturbata in mille e mille nuovi campi di battaglia ...
Parole bellissime, grazie di averle espresse. ❤
Grazie di cuore a Lei, Massimo, per la Sua gentilezza e la Sua sensibilità. Personalmente - se posso in tutta franchezza esprimere una mia umile opinione - trovo sia davvero un balsamo per il cuore e per l'anima scoprire, di tanto in tanto, che in questa nostra "moderna società digitale", contraddistinta, purtroppo, da una desolante superficialità e da uno squallido vuoto morale, qualche anima nobile e gentile è fortunatamente rimasta. La ringrazio ancora sentitamente e Le auguro una buona serata e mille cose belle nella Sua vita. Un abbraccio.
😢😢😢mio nonno era uno dei famosi " ragazzi del '99" combatte'sul Piave! Mai una parola sulla guerra...😢
Penso, Roberto, che la ragione di questo, forse, stia nel fatto che, in certi casi, il silenzio è più pesante e più eloquente di mille parole ...
.....e ancora non ci siamo tolti il vizio 😔.....
Oggi sarebbe lo stesso se non peggio
Grazie infinite ❤ io abito in Carso, proprio sulla LINEA del fronte. Prega SEMPRE per questi Ragazzi ❤
un amico mi ha portato ,ad Asiago , sulle trincee . non ci vado piu , sto troppo male
Il padre di mia zia, era in trincea (tutti c'erano, entrambi i miei bisnonni pure), racconto che durante un attacco, lui era seduto a terra aveva 18 anni, e sparava col fucile riparandosi per ricaricare, mentre un anziano, un uomo adulto era alla mitragliatrice ed era esposto col busto qui di, questo piangeva tutto il tempo perché diceva ho moglie e figli, allora il padre di mia zia si spazienti dicendo mettiti tu qui al riparo e sparo io dai, basta che la finisci Alla fine dell' assalto austriaco, quello seduto a terra aveva preso una scheggia di granata in petto ed era morto, il padre di mia zia che era alla mitragliatrice e quindi molto più esposto, no. Casi di guerra. Da allora disse sono stato fatalista e non ho avuto più paura, se deve capitare capita, diceva.
Mi si spezza il cuore a pensare che i miei bisnonni tutti hanno dovuto subire un inferno del genere.
Una guerra diversa da tutte
ho sempre le lacrime agli occhi con questa scena
La scena del passaggio delle truppe in mezzo alla gente festante è una scena epica. Scena che rappresenta l'ipocrisia . Del tipo ( ma che ti voi festeggiare - noi stamo a morì e voi festeggiate )
È un film ma nella realtà i ns ragazzi l hanno veramente vissuta
dovrebbero far vedere questo film agli studenti, forse capirebbero meglio ciò che è stata la Grande Guerra
Film straordinario... irripetibile.
Squarci di umanità assoluta.
Grande film di un immenso regista Mario Monicelli!!!!
“Ma Cristo dove sei?”
Ma cristo dove sei....e' qui con noi sergente, se e' vero che ha 33 anni, allora e' dell'84 ❤
Esatto
5:20, chi lo sa quanti avranno urlato questa frase in quegli anni al fronte...
temo tutti i soldati
Tutte le volte che guardo questo film mi emoziono nel profondo e mi si spezza il cuore. Nessun altro film riesce a farlo.
Che bestialità aver distrutto l Austria Ungheria,
Maestro Monicelli!...vecchio comunistaccio maledetto, quanto mi hai fatto piangere!...Questo film era e resta il più splendido genuino manifesto dei difetti e delle virtù delle Forze Armate Italiane fatto da uno che si professava un "non patriota"...ma uno che non amava l'Italia non avrebbe mai potuto fare un capolavoro del genere...grazie Maestro!!
ai 14 che hanno messo non mi piace, sicuramente saranno degli stronzi traditori della patria che avrebbero voluto un Italia sotto i tedeschi, perche criticare un film come questo con attori come questi, o sono scemi o idioti,comunque ci siete riusciti senza sparare un colpo la Germania si e' appropriata dell'Europa, siete contenti??
Grandi eroi generali di m
Bellissima la marcia finale che lascia un impronta di autentico realismo, e annulla la vuota retorica dell'oratore dal palco. Un gruppo di uomini, semplicissimi uomini, che malconci, feriti e demotivati si trova loro malgrado a dover salvare il culo ad una nazione verso la quale, in fondo in fondo, non sentono alcun debito di riconoscenza. Film stupendo.
Bellissimo film grandi Sordi e Gassman GRANDISSIMO MONICELLI , IMMENSI I SOLDATI ITALIANI CHE HANNO COMBATTUTO CONTRO DI LORO IN CONDIZIONI DI INFERIORITA' MILITARE.
Grandissimi tutti i soldati di questa guerra. Gli italiani però in generale erano in numero superiore rispetto agli astroungarici
Tranne per Caporetto, l’Italia ha quasi sempre attaccato essa in ogni battaglia dato che era il paese aggressore
E...non è che se c'eravamo noi cambiava quarcosa! La grande guerra raccontata da un grande regista e grandi attori. Premio Oscar ad honorem.
Capolavoro Immenso!
Capolavoro con attori immensi Ai 4 pollici versi propongo TAC cerebrale
T.S.O.
per loro film di guerra si intende Vim Diesel o minchiate del genere.
L'orrore della guerra....
Probabilmente quest'attacco è la cosiddetta "piccola Caporetto" del giugno 1917 [la prova generale degli austriaci prima di ricevere la spallata dell'11a battaglia dell'isonzo], perché parlano dello sfondamento ( Caporetto) solo quando stanno alla stazione e ballano tutti e regalano il "maltolto" alla moglie di Bordin, oltre a dirgli la pietosa bugia. Difficilmente credo che si tratti della "Strafeexpedition"
Fabian Schlabrendorf infatti.. dice che se Cristo ha 33 anni è dell '84..1884 + 33 fa 1917 la spedizipne punitiva è del '16 :)
è proprio partendo dall'elemento che hai citato, cioè il conteggio degli anni che tu hai giustamente sottolineato, oltre al fatto che questa scena non ricorda il crollo di Caporetto che avviene parecchie scene più avanti alla stazione, che non mi tornavano i conti:1) il presupposto era , infatti, che fosse il 1917, e fin lì non si discute ma (2) al 100% non era Caporetto, perché la notizia di Caporetto con l'annullamento delle licenze avviene dopo nel film, dopo questa scena (3) l'unico altro attacco era la Strafeexpedition , che per forza di cose DEVE ESSERE ESClUSA DAL NOVERO DELLE BATTAGLIE QUI CONSIDERATE, perché era avvenuta l'anno prima nel 1916 (4) dOPO QUALCHE LETTURA HO CAPITO A QUALE BATTAGLIA SI RIFERIVA. una SPECIE DI MONITO tattico che i nostri generali non seppero cogliere, perché l'applicazione delle piccole squadre d'assalto fu sperimentata dai tedeschi e dagli austriaci anche prima della resistenza della battaglia del Monte Hermada: furono presi 10.000 prigionieri italiani, fu mantenuta una linea austriaca che includeva il monte Hermada, Tolmino, che non fu mai conquistata se non alla fine con il 4 novembre e l'armistizio. I generali italiani conquisteranno altre posizioni, che preoccuperanno molto i generali austriaci e il nuovo imperatore, l'ultimo, perché pur a carissimo prezzo, l'11a battaglia dell'Isonzo aveva causato notevole preoccupazione a Vienna oltreché in prima linea, da lì la necessità per gli austriaci di chiedere aiuto agli amati-odiati cugini e rivali, per un'offensiva che alleggerisse L'impero asburgico. "Alla prossima offensiva italiana difficilmente resisteremo" In buona sostanza era questo il messaggio dell'ultimo nonché giovane imperatore al suo collega e ai suoi generali. Non so a te e agli altri, ma ogni volta che sento il grido "Voglio anna via" mi vengono i brividi per quei poveretti.
@@Faber9722 Il soldato che grida "Voglio andar via!" ha sempre colpito anche me, fin da quando vidi il film la prima volta a 13 anni. E mio nonno (classe 1898) lì c'era. Quando poi vide questa scena al cinema, uscì dalla sala, non ce la faceva più
@@Senna-78 lo credo bene, lui non le aveva viste solo al cinema, solamente, le aveva sperimentate purtroppo sulla sua pelle: insomma avrà purtroppo anche assistito sul serio a queste scene.
@@Faber9722 Esattamente. Del resto hai presente la scena in cui loro due si addormentano nella stalla e si svegliano quando sono arrivati gli austriaci? A mio nonno capitò una cosa simile: lui e altri due soldati entrarono in una grotta per riposarsi, si addormentarono e quando si svegliarono, trovarono l'imboccatura della grotta ostruita da una montagna di cadaveri...
elmetti con una zona centrale,rinforzata ma che si vede meglio nel mirino centralmente, e alla base, orlo largo che si vede bene in un cannocchiale di fucile,non difficile da trovare.di solito qui si usa il faggio, per tutti gli usi,credo buono per le parti in legno dei fucili.i friulani alti di mente, i trentini un po' doppi, ci voleva un tattico esperto in infiltrazione,ma non sui libri,che facesse avanzare le truppe in ordine sparso, come in vietnam e corea.
I brividi!
I due non mi piace, sono austriaci!!
😮😮ma nn dire cagate🤬🤬👎😤
anche a me questa frase è rimasta impressa nella mente....
"Ha rischiato tante volte la vita x 4 soldi e sta volta è morto gratis. Ma Cristo dove sei?!" frase recitatata in maniera eccelsa
Se è vero che ha 33 anni, è dell'84. Si piange, si sorride, si pensa, ci si abbraccia tra amici. Questo è il grande cinema della cultura italiana.
Chi ha votato "Non mi piace" e' un vero idiota! Miglior film della storia del cinema italiano. Ciao Fer
Concordo!
Probabilmente ha sbagliato pollice.. non c'è altra spiegazione..
Uno dei tre più grandi film della storia del cinema italiano.
E gli altri due?
@@Senna-78 secondo me uno è "Roma città aperta". L'altro non saprei, molti ti direbbero Fellini ma a me non piace.
il terzo è Ladri di biciclette" di De Sica
@@camillaallegrucci1311 Il terzo potrebbe essere Amici Miei.
Il Generale della Rovere di De Sica
GRANDE MONICELLI!!!!!!!
Il cappellano militare è Achille Compagnoni, l'alpinista che scalò il K2
Assieme a Lino Lacedelli, vero!!
un Capolavoro! che grande FILM