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In borgo Santa Croce, vicini al Museo Horne e a metà strada tra la basilica di Santa Croce e Palazzo Vecchio, si trova la casa in cui Giorgio Vasari, pittore, architetto e storiografo ha vissuto negli ultimi anni della sua vita. Una casa che conserva una straordinaria sala, affrescata dal maestro e dai suoi allievi intorno al 1572, con storie che raccontano le arti e gli artisti alla corte di Cosimo I de’ Medici.
In questa casa nel 1574 si spegneva Giorgio Vasari, pittore, architetto e storiografo. Il suo nome è strettamente legato a una serie di straordinarie imprese che hanno conferito a Firenze l'immagine che ancora oggi la caratterizza. Basti pensare al salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e ancora di più all'estesa Fabbrica degli Uffizi.
La Fondazione Horne ha deciso di celebrare questo grande personaggio con il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze. Abbiamo quindi ideato una serie di iniziative che si svilupperanno da giugno a dicembre e che avranno come centro proprio questa casa, dal 2009 concessa al Museo per tutelarla e valorizzarla.
Una casa che conserva questa straordinaria sala, affrescata dal maestro e dai suoi allievi attorno al 1572, con storie che possiamo leggere nei termini di un esteso testamento spirituale e artistico. Si racconta qui della nascita dell'arte e di come Pittura Scultura e Architettura possano creare immagini, forme e spazi che, pur partendo dall'osservazione del dato naturale, lo trascendono guidandoci verso la bellezza.
Ci saranno tra le molte iniziative itinerari nel quartiere a toccare i principali luoghi che serbano memoria delle imprese di Giorgio Vasari: la basilica di Santa Croce, il palazzo Vecchio, le collezioni della Fondazione CR Firenze che ugualmente conservano pitture provenienti da questo palazzo. E ancora laboratori per famiglie, adulti e bambini, letture, conferenze,
per poter, davanti agli afreschi e altre opere originali del maestro, narrare la vita che un tempo si è svolta tra queste mura.
Il programma completo delle iniziative sarà presentato il 26 giugno alle ore 17:30 al Museo Horne, con una diretta dal canale UA-cam dello stesso Museo, che vedrà interventi di autorità e studiosi. Vi aspettiamo!
Sarà inoltre presente il servizio d'interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni).