Ciao Amici, oggi vi porteremo alle sorgenti del fiume che ha dato vita alla storia d’Italia, culla delle leggende e simbolo eterno della civiltà romana: il maestoso Tevere.
Siamo in Emilia Romagna, sulle incantevoli pendici del Monte Fumaiolo, a 1268 metri di altitudine, nel comune di Verghereto, in provincia di Forlì - Cesena.
La sorgente del Tevere è facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata di dieci minuti, partendo dal Valico del Monte Fumaiolo o dai pressi dell’Albergo Monte Fumaiolo.
Questa zona dell’Appennino è un crocevia naturale tra Romagna, Toscana, e Marche, che distano appena 15 chilometri in linea d’aria. Qui nascono numerosi corsi d’acqua e il territorio, caratterizzato da fitti boschi, offre una meta perfetta per gli amanti delle camminate nella natura e del trekking.
Proprio per questo, vi proponiamo un’affascinante itinerario che parte dal parcheggio vicino l’Eremo di Sant’Alberico. Un percorso ad anello, di circa 10 chilometri, che non presenta eccessive difficoltà e che, passando per l’Eremo, vi condurrà alla Sorgente del Tevere, al Monte Fumaiolo e alle Cascate del Tevere.
Lasciamo il camper nel Piazzale di Sant’Alberico, a 1080 metri di altitudine. Qui, oltre a un ampio parcheggio, troverete anche tavolini e barbecue.
Da qui, iniziamo la nostra salita fino a raggiungere l’Eremo di Sant’Alberico, una figura storica avvolta dal mistero. L’eremita si ritirò in questi luoghi, trovando rifugio in una grotta che divenne famosa come l’Eremo di Sant’Alberico. Secondo la tradizione, vi morì all’età di 120 anni e fu sepolto proprio in questo luogo. L’eremo, divenuto un santuario di culto e preghiera, ha attraversato periodi di abbandono, ma continua tutt’oggi a essere un punto di riferimento spirituale e una meta per pellegrini.
Proseguiamo il nostro cammino attraverso lo splendido bosco di faggi, popolato da imponenti esemplari monumentali e secolari. Nonostante il caldo afoso di agosto, qui ci godiamo l’ombra e la frescura, che rendono questo sentiero ideale anche per le escursioni estive.
Attraversiamo un paio di tratti più esposti, piuttosto pianeggianti.
Giungiamo al rifugio Biancaneve, che sembra essere abbandonato. Nella zona circostante si possono ancora vedere le attrezzature per lo sci, ma non sappiamo se siano ancora operative durante l’inverno. Se avete aggiornamenti, fatecelo sapere nei commenti!
Da qui scendiamo verso il Passo del Monte Fumaiolo, dove troviamo un albergo-ristorante e un rifugio.
Facciamo una breve deviazione di 500 metri, salendo fino alla cima del Monte Fumaiolo, a 1407 metri di altitudine. L’origine del suo nome potrebbe essere legata alle nebbie che spesso avvolgono la vetta, o forse deriva da "Fiumaiolo", in riferimento alle numerose sorgenti che sgorgano dalle sue pendici.
Torniamo sulla strada e ci dirigiamo finalmente verso la sorgente del Tevere, la meta tanto attesa del nostro viaggio. Rientriamo nel bosco, percorrendo una comoda discesa, e dopo circa 600 metri giungiamo alla sorgente.
Il 15 agosto 1934 fu inaugurata una maestosa stele di travertino alta 5 metri per segnare questo luogo simbolico. Il monumento, sormontato da un’aquila di bronzo e decorato con teste di lupa, reca l’iscrizione: 'Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma', a testimonianza dell’importanza storica del Tevere per la capitale italiana, e la storia della nazione. L’acqua che sgorga alla base della stele inizia proprio qui il suo lungo viaggio verso Roma.
Curiosamente, un tempo la sorgente si trovava in Toscana, ma nel 1923 Benito Mussolini fece spostare i confini regionali, includendo il Monte Fumaiolo nella Romagna. Questo gesto assecondava il suo desiderio che le sorgenti del Tevere appartenessero alla provincia di Forlì, la sua terra d’origine.
Riprendiamo il nostro cammino scendendo nel bosco verso il parcheggio dell’Albergo Monte Fumaiolo, attualmente chiuso. Dopo circa un chilometro, giungiamo alle Cascate del Tevere, che purtroppo oggi troviamo asciutte. Tuttavia, la zona è comunque deliziosa, con un tavolo da picnic e un pittoresco ponticello.
Non ci resta che tornare al punto di partenza, verso l’eremo e poi il parcheggio. Affrontiamo gli ultimi 3 chilometri nel bosco, circondati da questa magnifica vegetazione.
INDICE:
00:00 introduzione
00:15 dove ci troviamo
00:28 come raggiungere la sorgente
00:43 territorio
01:12 percorso
01:38 partenza Piazzale S.Alberico
02:00 Eremo S.Alberico
03:07 bosco
03:41 rifugio Biancaneve
04:05 valico Fumaiolo
04:21 monte Fumaiolo
04:45 sorgente del Tevere
06:48 seconda parte percorso
07:17 cascata del Tevere
07:46 ultima parte percorso
08:09 altre idee trekking
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