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My Favorite Pen
Italy
Приєднався 11 лис 2017
My Favorite Pen si occupa di recensire penne stilografiche in modo particolare, ma non solo.
Su questo canale troverete recensioni di carte, inchiostri, penne e strumenti di scrittura in generale.
Quello che dico nei video, ovviamente sono sempre le mie sensazioni e le impressioni che ho avuto utilizzando questi strumenti quindi può benissimo essere messa in discussione l'intera recensione se voi avete avuto esperienze diverse, e possiamo tranquillamente parlarne.
Su questo canale troverete recensioni di carte, inchiostri, penne e strumenti di scrittura in generale.
Quello che dico nei video, ovviamente sono sempre le mie sensazioni e le impressioni che ho avuto utilizzando questi strumenti quindi può benissimo essere messa in discussione l'intera recensione se voi avete avuto esperienze diverse, e possiamo tranquillamente parlarne.
Stationery Kit Clairefontaine - Tulip Paper - Recensione
#fountainpen #review #stationery
Oggi voglio vedere con voi la stationery kit della clairefontaine, un'ottima azienda porduttrice di carta della Francia.
Nel Kit è compreso un quaderno con copertina goffrata in carta tulip, prodotta con l'inserimento degli scarti di bulbi di tulipano nella pasta della carta, delle graffette, una gomma e una matita.
Il tutto presentato con una scatola molto elegante, ottima per regalarla a chi è appassionato di stationery o per fare un regalo elegante.
Oggi voglio vedere con voi la stationery kit della clairefontaine, un'ottima azienda porduttrice di carta della Francia.
Nel Kit è compreso un quaderno con copertina goffrata in carta tulip, prodotta con l'inserimento degli scarti di bulbi di tulipano nella pasta della carta, delle graffette, una gomma e una matita.
Il tutto presentato con una scatola molto elegante, ottima per regalarla a chi è appassionato di stationery o per fare un regalo elegante.
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Відео
Stilografica dei Cinesi a €1,50, scriverà? - Recensione
Переглядів 130День тому
#fountainpen #review #chinese Oggi voglio vedere con voi una penna che ho acquistato in un negozio di cinesi a solo 1 euro e 50. E' una penna completamente in plastica, ed nel blister vegono fornite anche 6 cartucce di ricambio, del tipo lungo e nella penna è contenuta la cartuccia corta. Per questa cifra c'è poco da aspettarsi e poco da pretendere. Se siete curiodi di conoscere cosa penso di q...
Midori Color Dot Grid - Blu - Recensione
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#fountainpen #paper #review Oggi voglio vedere con voi una carta prodotta dalla Midori, la Color, ho scelto la rigatura puntinata e i fogli di colore blu. E' disponibile anche in altre colorazioni. I foglio sono molto sottili, non è specificato il peso, ma penso sia sui 60 grammi a metro quadrato, lavorati bene o molto lisci. Sarà una buona carta da utilizzare con le nostre stilografiche? Nel v...
Leonardo x Stilo&Stile - Via Lattea - BlackFriday 2023 - Recensione
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#fountainpen #review #blackfriday Oggi voglio vedere con voi una penna che avevo dimenticato di recensire. Si tratta di una Leonardo Momento Zero che è stata realizzata in collaborazione con Stilo&Stile per il Black Friday 2023. Si tratta di una penna in edizione limitata, ne sono stati realizzati solamente 80 esemplari ed insieme a questa è stata rilasciata anche la Andromeda che è stata reali...
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#fountainpen #review #majohn Oggi voglio vedere con voi questa penna della Majohn, nello specifico il modello N102. Non si tratta di una classica penna stilgorafica, ma in contemporanea è anche una matita. All'estremo opposto al pennino stilgorafico, è dotata di una punta di matita perpetua che rende questo strumento da scrittura mutlifinzione e può essere un giusto compromesso per chi usa sia ...
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#tiger #paper #review Oggi voglio vedere con voi il block notes che ho comprato da Tiger a Napoli. E' un blocco spiralato con spirale sul lato corto, carta da 80g a metro quadro, fogli non molto lisci. Sarà adatto all'utilizzo con le stilografiche? Guardate il video per scoprire cosa ne penso dopo averlo provato.
Jinhao 62 - Fountainpen - Recensione
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Stabilo x Dolce & Gabbana - Limited Edition - Recensione
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@stabilo #stabilo #stabiloboss #glam Da questa collaborazione è nato un cofanetto contenente 3 evidenziatori e 1 marker STABILO. Le grafiche del cofanetto si ispirano al Carretto Siciliano, mentre gli evidenziatori sono hanno le grafiche più famose di D&G, Carretto, Leopardo, Zebra e Maioliche. Il tutto in un'edizione limitata che non può mancare nelle nostre collezioni.
Fabriano Ecoqua Original - Sarà idonae per le stilografiche? - Recensione
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Nahvalur Eclipse Vs. Majohn A2 - Due Capless a confronto. Saranno compatibili?
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Clairefontaine Back To Basics - Recensione
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O in Cina hanno schiavi che lavorano per due uova sode al giorno oppure vie è un solo operatore che gestisce i macchinari, senza l'assistenza di altri operai, visto il prezzo.
Come sempre video molto interessanti. Penne stilografiche super economiche che fanno molto bene il loro dovere. Ti segnalo che la stilografica Carioca io l'ho trovata al reparto cancelleria della catena Risparmiocasa, la producono in tre colorazioni: azzurro, nero e rosso,in plastica trasparente. Non so se questi negozi sono presenti nella tua zona. Grazie per il video e buona domenica.
Grazie per la segnalazione, questa catena non c'è vicino casa mia, ma il prossimo weekend sono in Lombardia ed ho visto che nella zona c'è ne sono due, se riesco andrò a farci un giro. ☺️
Ne ho comprato una , ma non perde un colpo, comprata per curiosità , funziona , pero
Anche io l'ho comprata per curiosità e per quello che costa, fa il suo dovere ☺️
Una penna davvero particolare, ma se posso osare una critica è nella forma di questa penne, ovvero nel loro essere tutte molto simili ra le varie collezioni e simili anche ad altri brand italiani. E' un caso? Spesso ci si lamenta della poca originalità delle penne giapponesi, ma anche in tal caso a cambiare spesso è solo la livrea, indubbiamente bellissima in queste penne. Le Leonardo sono da tenere in seria considerazione, forse per il futuro, personalmente preferisco resine lucide, ma questa è davvero originale con le sue opacità in netto contrasto con l'ida assoluta di cielo ed infinito. Complimenti per il tuo acquisto e felice serata 🙂
Si le penne si somigliano molto tra loro, anche se la Leonardo non ha molti modelli in collezione ma sono tutti molto belli, alcuni anche particolari, soprattutto quelli faccettati. La particolarità di queste penne sta proprio nella bellezza delle resine e secondo me la Leonardo è quella più innovativa nella ricerca, ma anche nello studiare nuovi modelli e anche pennini particolari ☺️
Anche a me le parti semitrasparenti non fanno impazzire. Però gran bella penna lo stesso.
Si è davvero una bella penna, mi piace molto la finitura satinata.
2:36 Ueeee questa penna Cines m'aggia spurcat a man, chist succer quann compr a penna Cines uee ueee !!!! Ahahahahahaha. O forse succede quando con il dito strisci sul pennino di una stilografica carica di inchiostro? 😁😁😉😉.
La Navalhur mi sembra troppo sovradimensionata, sembra quasi la custodia per un sigaro, mentre la Pilot Capless è armoniosa nelle proporzioni.
Effettivamente è grossa ed anche pesante visto che è tutta in metallo. A differenza della Pilot dove il pennino viene estratto tramite il pulsante, la Eclipse estrae il pennino spingendo tutta la parte superiore della penna, quindi doveva per forza essere grossa, ma questa sua dimensione stanca velocemente il polso, almeno nel mio caso
@@myfavoritepens ma infatti, anche io avrei lo stesso affaticamento. Credo che la Pilot abbia creato un modello di penna impossibile da migliorare, se non forse con l'avvento di nuovi materiali.
@davideselmin8018 si la Pilot ha fatto una bella ricerca ed una penna che già va bene così, poi se trova nuovi materiali che ben venga, così le proviamo ☺️
Ho visto che ci sono versioni anche in legno, molto sfiziose. I pennini sono quelli di altre Jinhao scolastiche super economiche e garantisco sulla qualità avendone provate varie.
Si ci sono tantissimi abbinamenti di colori tra fusto e cappuccio, e se ne compri più di una puoi anche fare tu gli abbinamenti che più ti piacciono ☺️
Dobbiamo organizzarci e fare dei cambi tra di noi, io do una Jinhao a te e tu ne dai una a me per Natale
Bella idea, ci sto, devo solo vedere quale Jinhao non hai e te la mando volentieri ☺️
@@myfavoritepens io pure👍🏼
_I don't speak Italian, but I was very keen to know about this paper. For my fellow English speakers, here is a translation of the transcript. (I hope this is okay to post here👍🏼👍🏼)_ Hello everyone! Today, I want to take a look with you at a notebook I bought some time ago. You may have already seen it in an unboxing, though I don’t remember which one, since it’s been a while since I purchased it. I got it mainly for style, but I hadn't yet had the chance to try this paper, as I don’t use new paper every day. Sometimes, I stick to what I’ve shown you or need to test, to get a clearer idea. So, this one stayed forgotten, though I knew I had it; I just hadn’t found the time to try it. This is Japanese paper, named "Usari," and it’s white. I bought it in B5 format, with 96 sheets, and as you can see, it’s marked "Made in Japan." According to the technical specifications, this paper should be designed specifically for fountain pen use. It’s a thick block, which I like; I don’t enjoy notebooks with too few pages. I prefer ones with plenty and that look nice, almost like holding a well-bound book in my hands. This one resembles a bound book with blank pages; I chose it with white pages, but it’s also available with lined or grid options, though I specifically wanted plain white. The spine has a black strip, visible transparently, showing the Japanese binding technique. This binding lets you open the notebook fully flat, which is convenient for writing comfortably. The last page has the technical details in Japanese, noting the B5 size (182 x 257 mm) with 96 pages. The binding is sewn, though no paper weight is specified. I’ve already tried the paper a bit, but I’ll try it with you now. Based on what I found online, this Japanese paper, Usari, is developed for fountain pen writing, aiming to dry ink quickly, be smooth, and avoid the bothersome bleed-through seen on unsuitable paper. The name "Usari" comes from an archaic Japanese word meaning "dusk" or "passing," symbolizing how ink quickly dries, like how night follows sunset. The notebook has a red cover with gold hot-stamping, and its binding keeps the pages flat, enhancing the writing experience. When testing with different nibs, I noticed no ink feathering, even with abundant ink flow, like from the Aurora 88. The paper is smooth and holds ink well, providing a clean and pleasant writing experience. However, despite the claims, drying time varies based on ink flow. With medium nibs, 10 seconds isn’t enough; extra-fine nibs dry faster. I recommend allowing more time before turning the page to avoid smudges, especially with broader strokes. Thank you for watching! I believe I’ve covered everything about this paper, and I look forward to sharing more reviews soon. Thanks, and goodbye!
Thank you for translating my review into English, it will surely help other users understand my impressions on this great Japanese paper ☺️
Mamma come scrivi male, fa qualcosa se vuoi presentare penne.
Ciao, da Dolce e Gabbana mi aspettavo un po' di più. Qualcosa di più coerente con il brand
Non sono un appassionato di Dolce & Gabbana e di moda in generale, quindi non conosco il brand , ma questo cofanetto mi e piaciuto molto ☺️☺️
Interessante il portapenne Majohn!
Si, non lo aspettavo nemmeno perché non avevo letto nella descrizione che c'era anche il portapenne. Ancora non l'ho aperto quindi non so di che qualità è, ma sembra carino. A breve farò la recensione della penna e lo vedremo più nel dettaglio. ☺️
Interessante la recensione della carta. Mi incuriosisce la prima Jinhao, la 82 mini. Come scrive? Grazie
Grazie mille. La Jinhao 82 mini scrive bene, soprattutto se si considera il costo che si aggira sui 4 5 euro, ma a me sia la 82 che la 82 mini sono piaciute molto, forse tra le Jinhao sono quelle che preferisco. Se vuoi approfondire, sul mio canale trovi anche le recensioni di entrambe le penne. Grazie per aver guardato il video 😊
Grazie mille per la risposta. Andrò sicuramente a curiosare sul canale 😊
Grazie a te per aver guardato il video ☺️☺️
Eppure nessuna delle mie penne con nessun inchiostro riesce a trapassare questa carta,non mi spiego il motivo nel tuo caso.
Tu usi la Fabriano ecoqua o la Fabriano ecoqua original? Perché sono due tipi di carta differente. La Fabriano ecoqua ce l'ho ma ancora non l'ho provata e non so se anche questa mi passa dall'altro lato l'inchiostro. A breve la proverò e ne farò una recensione.
Grazie
Figurati, è un piacere 😊
Il pennino sembra assai simile a quello della Pilot Capless. Hai modo di verificare se è uguale e quindi se è possibile lo scambio dei pennini tra la pilot capless e la Eclipse?
È molto simile. Ho una Majohn A2 che ha i pezzi compatibili alla Pilot Capless, sabato 28 uscirà il video di comparazione tra Eclipse e A2 ☺️
@@myfavoritepens io ho la A1 e la pilot capless. I pennini sono sostituibili. Perfettamente uguali nelle misure
Ci sono dei video dove li scambiano ed entrambe le penne funzionano. Tra qualche giorno farò la prova anche con la Eclipse
Ciao, premesso che a me piacciono i tratti abbondanti, ho preso la rodium con pennino M ma il flusso è estremamente fine, quasi un extra fine europeo, l'ho caricata con il Diamine Oxford blue. Devo dire però che il sistema di smontaggio è molto valido, diversamente dalla Curidas e quasi, sottolineo il quasi, a livello della Pilot Capless. Un'altra cosa: la Rodium ha il pennino rivestito in PVD e io non sono ancora riuscito a trovare un "pennino nero" che abbia le doti di scorrevolezza che piacciono a me.
Io ho poche penne con pennini in rutenio, sia perché non mi piacciono molto sia perché non sono tra i più scorrevoli. Non sono dei campioni di scorrevolezza questi pennini
Grazie per la recensione che serve a togliere molti dubbi. Per mio gusto personale la ritengo molto tozza e sgraziata oltrechè poco propensa a sessioni di scrittura medio/lunghe. A mio parere Nahvalur non riesce mai a superare la metà del guado...
È un po' grossa è vero, ed è anche pesante. Sicuramente è stancante scrivere a lungo con questa penna. Nahvalur sono ancora giovani, magari nel tempo riusciremo a creare qualcosa di più carino
Il sistema di apertura è a scatto, quindi è un pulsante "camuffato". Peccato, perché quando Nahvalur l'ha presentata ha detto qualocsa di sibillino ("si apre con la pressione del corpo") e mi ero fatto certi film di fantascienza che levati 🤣 Comunque complimenti per la puntualità, è la prima rece in italiano e serviva proprio visto che le domande sulla penna erano tante (una proprio su come diavolo funzionasse l'apertura).
In effetti aveva ragione, si apre con la pressione del corpo, e mezzo fusto si abbassa 🤣. La prima prova che ho fatto è stato svitare il fondello, pensavo a qualche torsione, invece me la sono ritrovata divisa in due 🤣
Sarebbe da invertire la copertina con il foglio trasparente😅
Dove l'hai acquistata?
L'ho presa su AliExpress, è una penna molto economica, l'ho pagata sui due euro.
Una cinesata
Aggiornamenti su questo modello? Ci sto facendo un pensierino ma sono indeciso, la penna è bellissima ma ho avuto pessime esperienze con i pennini Bock...
L'ho usata molto poco perché perde inchiostro ed ogni volta che tolgo il cappuccio la sezione di scrittura è piena d'inchiostro. La penna è molto bella ma questa livrea in particolare non so se è ancora disponibile, la devi cercare sul mercato dell'usato se vuoi la gallery. Con il pennino non ho avuto grandi problemi, per il poco che l'ho usata ha scritto sempre bene.
@@myfavoritepens Stilo e Stile la vende a 153 euro ma non credo proprio che l'acquisterò, mi avevano gia avvisato della scarsa qualità della Delta pre-chiusura del 2017 ma volevo esserne sicuro, ti ringrazio.
Ho appena visto che è in vendita. Pensavo che le ultime fossero state vendute l'anno scorso da Giardino Italiano, invece ora ne sono saltate fuori altre. Queste sono tecniche di marketing che inducono ad acquistare d'impulso le penne. Sarebbe interessante vedere la numerazione di questo lotto.
@@myfavoritepens La cosa non mi stupisce, da come ho capito, la Delta è cominciata ad andare in malora molto prima della sua chiusura, ne ho sentite di cotte e di crude sulle loro penne ed ho avuto modo di provare in prima persona la scarsa qualità, peccato perchè a livello estetico sono bellissime. Comunque è decisamente marketing, anche sul nuovo annuncio dicono che sono parte di un lotto di 10, secondo me ne hanno un bel po da parte e stanno cercando di smaltirle...
È probabile che sia così, un po' per volta le mettono in vendita. Le nuove Delta ancora non ho avuto modo di provarle, spero che siano buone penne oltre che molto belle.
Bella penna ma il costo è veramente spropositato, per quel prezzo tanto vale virare su una momento zero che è meglio sotto tutti i punti di vista.
Si, il costo è un po' alto per una Entry Level, come viene definita. Però è una penna fatta a mano, tornita da barra piena ecc..ecc... Ovviamente concordo con te che per qualche decina di euro in più si prende la momento zero ed è superiore. Ma almeno per curiosità, una la dovevo avere nella collezione.
@@myfavoritepens Assolutamente è una bellisima penna, il mio era solo uno sfogo per i prezzi completamente fuori dal mondo che le aziende italiane propinano agli acquirenti, può avere tutte le lavorazioni che vuoi ma è comunque una penna in resina con caricamento cartuccia/converter e con pennino in acciaio Jowo, tra questa e una Pelikan M200 con pennino fatto in casa e caricamento a stantuffo, credo che la scelta sia ovvia.
Il mercato italiano ha i costi più alti rispetto ai mercati tedeschi e giapponesi dove si trovano pene anche a poche decine di euro. In Italia forse la più economica è la aurora ipsilon o qualche altro monello Entry Level ma che comunque si aggirano sul centro euro. Purtroppo in Italia manca la fascia bassa
@@myfavoritepens A pensarci è un vero peccato, regaliamo la fascia bassa ai tedeschi ed ai giapponesi mentre le aziende nostrane fanno solo roba da boutique, purtroppo la concezione tutta italiana che le stilografiche siano oggetti di lusso ad appannaggio esclusivo dei più falcotosi è dura a morire.
@paulll47 concordo con te. Ci vorrebbe la faccia scolastica anche italiana, almeno per vedere cosa viene fuori.
I problemi sono dovuti al pennino veramente fine. Lavata con sapone per piatti e acqua .
Io ne possiedo una trentina di materiali e colori diversi. Molto bella. Extrafine è un chiodo si.
Mi capita che al mattino presto mi suona un verso di uccellino e non capisco come toglierlo
Inchioio Rosso. Tinta Roja.. 🇪🇸🇪🇸
Bellissime le Radius. Il mio sogno è la Settimo - Cielo blu, sperando in un EF buono.
La cielo blu è anche bella. Per il pennino non so dirti, ancora non l'ho inchiostrata, ma la Leonardo è sempre una garanzia quindi penso che sarà buono. ☺️
Le nuove Radius mi piacciono un casino, spero che inizino a produrre anche modelli a stantuffo, non che mi dispiaccia il sistema cartuccia/converter ma, quando si arriva a certi prezzi, credo che sia necessario optare per sistemi di caricamento più "raffinati".
Non sono un grande fan per i sistemi di caricamento a stantuffo, ma semplicemente per una questione di praticità di pulizia, lo trovo più veloce il sistema a cartuccia, ma non sarebbe male una radius a stantuffo e credo e spero che prima o poi ci sarà un modello così ☺️
Mamma mia che meraviglia
Si, Leonardo ha fatto proprio una bella penna
Troppo lento nella spiegazione ! Piu dinamismo ! Gli ascoltatori si stufano !
Grazie per il consiglio e per aver guardato il video ☺️
Può essere utile a chi ha il brutto vizio di mischiare inchiostri e vuole vedere come si comportano con una stilografica (le penne di vetro sono sempre troppo abbondanti e falsano).
Attenzione ad aprire "in modo barbaro": rischi di rovinare qualcosa dentro 🤣 Tanta roba!
Ahahah sono stato un po' maldestro con questo pacco. A breve le recensioni
Acquisti interessanti!
Grazie, a breve tutte le video recensioni. Alcune carte sono proprio curioso di provarle ☺️
Successivamente a quella qui provata é uscita anche una versione con caricamento a stantuffo e pennino flex, che mi sono subito accaparrato... La mia ha la numerazione n.1653. La sto usando con estremo piacere caricandola con "Salix" ferrogallico... ovviamente scrive su qualsiasi carta e zero spiumaggio. Possiedo anche una Leonardo DNA con il medesimo pennino flex e la sensazione di scrittura é molto simile.
Ciao, si subito dopo questa è stata messa in vendita anche la versione a stantuffo, ma non sono un grande fan di questo sistema di caricamento, è più laboriosa la pulizia delle penne e non sempre riesco a dedicare il giusto tempo al lavaggio, mentre quelle a cartucce sono più veloci. Attento con k ferrogallici, potrebbero corrodere il pennino in acciaio. Personalmente li uso ma su penne e pennini più economici anche se non credo che ormai siano così aggressivi da rovinare il pennino o altre parti metalliche, ma per sicurezza preferisco usarli con pennini in oro e non in acciaio.
Io invece utilizzo solo penne con caricamento a stantuffo perché così ho certezza di averle sempre piene... Impiego da molti anni i ferrogallici moderni e non ho mai riscontrato problemi e poi non ho alternative perché spesse volte mi trovo a scrivere su carte scadenti... Da considerare che io scrivo parecchio e la penna è un mio strumento di lavoro...
Quando ho viaggiato per la prima volta in aereo con una stilografica, avevo una paura matta che potesse succedere un macello ma, per fortuna, non ci sono stati problemi, le stilografiche moderne sono costruite per evitare cose del genere, basta tenerle a testa in su e non serve nemmeno caricarle completamente, ho viaggiato con un Lamy Al Star con il converter mezzo vuoto e una Twsbi mini a 3/4 di carica e non ho avuto alcun problema. Comunque complimenti per il coraggio, non tanto per la scrittura in volo ma per esserti portato la Visconti appresso in aeroporto, a me fecerò storie a Fiumicino per la mia Lamy e per poco non me la sequestrarono, che manica di idioti.
Nemmeno io ho avuto problemi, dopo questa prova poi l'ho sempre portata con me. Anche una pelikan vintage con serbatoio mezzo vuoto e nemmeno ho avuto problemi. Se mi facevano problemi per la Visconti, piuttosto non sarei partito perché è una penna alla quale sono molto legato. Secondo me è solo una questione di ignoranza se fanno problemi per una stilografica, è vero che è appuntita, ma anche una bic a sfera può essere usata come arma.
@@myfavoritepens Infatti erano tutti giovani quelli che mi facevano problemi, poi è arrivato un ispettore anziano che ha risolto la cosa, il fatto che si possa ritenere una stilografica al pari di un coltello e qualcosa di ridicolo.
Purtroppo è la formazione che manca, dovrebbero essere preparati ad incontrare passeggeri con stilografica. Comunque svolgono tutti un ottimo lavoro per garantire sicurezza a noi viaggiatori.
Bellissima, Leonardo sta facendo cose bellissime ultimamente, chissà se un giorno passerà a fare i pennini in casa come Aurora e Visconti...
Si sono veramente penne interessanti. Da quello che so io, i pennini 'La Fenice' in oro sono prodotti in casa, mentre i pennini in acciaio sono Jowo.
@@myfavoritepens Non ho mai avuto il piacere di provare i modelli con i pennini Fenice, sai per caso quali sono?
@@paulll47 Hanno un'incisione diversa, molto più bella di quella Jowo. Cerca con Google "leonardo pennino fenice".
Se cerchi sul mio canale il video della Leonardo Supernova, puoi vedere il pennino La fenice. Non ricordo se anche La Piccolina ha pennino La fenice, comunque tutti e due i video sono disponibili sul mio fanale. 😊
Ciao Gargaros, che piacere rileggerti 😊
Grazie per l'utile recensione. Soprattutto il soffermarsi sulla rilegatura, peccato non permetta una buona apertura. Ciao
Grazie a te per aver guardato il video. La carta è buona, mi piace, ma la rilegatura poteva essere fatta meglio.
Best nib!!! All schneider pens write insanely smoothly…
Io con i blocchi Blasetti mi sono sempre trovato bene, sono stati quelli che ho usato di più quando ho iniziato con le stilografiche e che uso tuttora per appunti sfusi, certo non sarà carta Clairefontaine, Rhodia, Tomoe River o quello che vi pare ma costa poco (i blocchi Ariston stanno a 50 centesimi), funziona ed è facilmente reperibile (la si trova in qualsiasi cartoleria), che chiedere di più?
Rhodia sempre una garanzia per noi stilografilofili. Questo prodotto può essere usato come un'agenda faidaté: lo spazio eccessivo a sinistra può essere destinato al riportare date, orarari...
Non ci avevo pensato a questi tipo di utilizzo, però si, può essere usato per appuntare note, ma anche come dici tu, le date o gli orari. Se uno si accontenta di qualcosa autoprodotta, va più che bene e soprattutto ci può scrivere con le stilografiche.
E' una copia sputata della faber castell bentley
Si infatti ci assomiglia molto. Avevo questa sensazione che mi ricordava qualche Faber Castel, ma non sono un grande estimatore di questo marchio e non riuscivo ad individuare il modello. Grazie per l'informazione
Dovrebbe rifarsi a una Montblanc, credo.
Mi suggeriscono una Faber Castel Bentley. Comunque tra le Jinhao questa è diventata la mia preferita.
😡 "Promo sm"
Zippi is best writing instrument for students.
La mia esperienza con le stilografiche è ancora limitatissima (ho in tutto una 20ina di penne, tutte economiche, comprate negli ultimi tre mesi), però posso dire che tra tutte questa Jinhao 75 (in versione "ciselè", pennino F) è la penna che più mi ha convinto per quanto riguarda la scorrevolezza; meglio sia della Lamy Al-Star con pennino B, che della Kaweco Sport M, che della Asvine P20 M, quindi tre penne molto più costose (tutte e tre sui 20€ e oltre) e con pennini molto più abbondanti. Anche io comunque preferisco, quando devo scrivere in maniera comprensibile, qualcosa che sia meno scorrevole ma più controllato.
Benvenuto allora in questo mondo. Avrai sicuramente modo di provare e testare tante penne, dalle più economiche a qualcosa di più importante. Come dico spesso nei miei video, le sensazioni che le penne ci restituiscono, sono personali, quindi quello che per me può essere un pregio di una penna, per un altro può essere un difetto. Io preferisco penne scorrevoli ma non che pattinano come il caso di questa Jinhao75. Ti auguro buona scrittura e se hai bisogno di qualche consiglio o qualche informazione non esitare a chiedere. Anche agli altri canali stilografici, sono tutti disponibili a dare consigli. Nella comunità stilografica ci accomuna la divulgazione, siamo tutti amici.
Ho provato solo due pennini bruniti, un Jinhao ed un Faber-Castell. Con entrambi non mi sono trovato bene.
Stesso discorso per me, io ho anche un lamy, ma proprio non mi piace.
Anche io ho avuto la stessa impressione con la stessa penna. Il feedback non è ottimale
Io ho pochi pennini bruniti, ma non mi piace nessuno di quelli che ho.