Відео

Ciao Manuel...il gel coat si usa solo come primo strato prima della laminazione con resina e tessuti. Questo vale sia per la realizzazione di stampi che per quella del prodotto finito, in gerco "stampata". Questo perche il gel coat possiede caratteristiche di durezza e resistenza differenti dalla normale resina, soppratutto sull'abrasione. Alcuni gel coat infatti sono difficilmente lucidabili.

Ciao...io uso solo epossidica.

Ciao...é Pva...distaccante polivinilico...permette il distacco del pezzo finito dallo stampo.

@@flapperone1 Grazie..ciao

Ciao...esattamente...la procedura é quella.

@@flapperone1 grazie

Grazie a te...👍🙂

@@flapperone1 senti ma è vero che puzza terribilmente la resina?

@@Mr-Myautorepair La poliestere si...io uso solo epossidica che quasi non la senti. Comunque sono tossiche entrambe...usare sempre maschere protettive e possibilmente areare i locali dove si sta lavorando.

Ciao...io di solito faccio 80+80+165grammi...ma dipende monto dal tipo di fusoliera che devi realizzare.

...dimenticavo...prima naturalmente uno strato di gelcoat epossidico.

@@flapperone1 grazie per la risposta rapida🙏... Io avevo pensato ad uno da 80, uno da 160 su tutta, rinforzi in carbonio unidirezionale sul trave e rinforzi zona carrello, motore e karman.. Tu che dici? Meglio come mi hai consigliato due da 80? L idea era di fare una fuso leggera ma non estrema perché non lo uso in gara... È un modello solo per me, da volare.. È tipo un vortex... Per capirci... Monoplano.. però più piccolo del 2 metri... Sarà 170 x 160.. se mi lasci una mail ti mando due foto

Riguardo il gelcoat, io volevo evitarlo, in quanto poi comunque d ho il fondo per poi verniciare. Tu sul gelcoat, vernici direttamente senza fondo?

@@paololonzi concordo...tuttavia senza il primo strato di gelcoat col tempo vedrai sicuramente la trama del tessuto. Se vuoi una fuso leggera vai pure di 80+165 ma occhio ai rinforzi in carbonio...nei punti giusti.

Certamente...l'importante è valutare bene la presenza di eventuali sottosquadri che potrebbero impedire l'apertura dello stampo.

@@flapperone1 grazie, ho letto solo ora!

Ciao... Vedi Marco...Quando ti esponi, come faccio io e tanta altra gente, postando I video delle proprie realizzazioni, devi essere anche disposto ad accettare tutte le critiche ed relativi giudizzi della gente. Ora cosa avrebbero da dire io non lo só... Da insegnare forse niente... Dico forse... Comunque grazie ancora per I complimenti.

Ciao...l'ho realizzato completamente a mano con un po di occhio e tanta pazienza. Poi stuccato, levigato con carta abrasiva, fibrato con tessuto e resina epossidica e infine verniciato con fondo poliestere bicomponente.

@@flapperone1 Come si può rendere la vetroresina dura come l' acciaio o un metallo? Ad esempio per fare una griglia carrabile.

Il geal coat si usa come primo strato...in seguito si procede alla laminazione con tessuto e resina epossidica

La resina si addensa con vari tipi di inerti. Silice colloidale ,fiocchi di cotone, fibre di vetro "macinate", microballons e altri prodotti a seconda del lavoro che si sta eseguendo.

Grazie Miro...io uso il pva della r&g...e se lo do a pennello lascia delle lievi striature antiestetiche...motivo per cui lo do solo a spruzzo...ma non prima di aver dato una bella passata di cera distaccante come coadiuvante al distacco.

@@flapperone1 io suo tutto della prochima ed anche a pennello a meno che la superficie non sia molto "complicata" noo ho problemi

Grazie...

Ciao... Il procedimento è lo stesso... Le difficoltà maggiori.

@@flapperone1 Ciao e Ti ringrazio

Ciao...a due atmosfere con ugello da 0,7 mi sembra...ma non ricordo esattamente...dovrei controllare

@@flapperone1 ti ringrazio molto per la risposta. Ricordi anche quante passate? Credo anche che tu abbia atteso del tempo tra una mano e l'altra. Grazie di nuovo

@@puccetto70 ciao...io di solito do 5 passate...fra una passata e l'altra aspetto che il Pva si asciughi.

@@flapperone1 sto facendo alcune prove in garage dove la temperature non sono da primavera. Ho dato sino ad ora 3 mani con le tue indicazioni, al momento ho una pellicola a buccia d'arancia molto fine. È normale oppure dovrebbe essere più liscio ? Grazie

Me lo stavo chiedendo pure io.....

Uso la plastilina...la trovi nei colorifici attrezzati per articoli d'arte.

Buonasera...I tubi che vede nel video sono le baionette che supportano il pianetto...in sostanza queste vanno a infilarsi in appositi foderi situati nella fusoliera dell'aereo. Il pezzo viene realizzato mediante laminazione. Piu strati di tessuto di vetro e resina epossidica.

Ciao...prima do il distaccande poi il gelcoat...raggiunto il punto di gel (appiccicoso) vado di resina e tessuto di vetro plain e twill...poi mat per dare spessore e velocizzare l'operazione.

a ok quindi li usi insieme finchè il tessuto non è bagnato e senza bolle d'aria, capito. Senti ma usando il tessuto del video che spessore ottieni?

Esattamente...lo stampo che vedi nel video ha uno spessore massimo di 3mm Si tratta di uno stampo piccolo...piu è grande lo stampo e piu deve essere spesso...anche con rinforzi strutturali esterni per evitare che si deformi per qualsiasi motivo. Poi con l'esperienza si prende l'occhio.

grazie 1000, sto cercando di recuperare + materiale possibile per realizzare un acquario cubo 30*30*30 con 1 solo lato in vetro e 1 lato vuoto e sto cercando di capire se lo spessore di 6mm in vetroresina è + resistente di uno spessore di 6mm di vetro.

@@safensafen per l'acqua servono resine e gelcoat appositi.

AlfiereAzzurro il sottovuoto serve per garantire una perfetta aderenza delle laminazioni allo stampo...è anche vero che bisogna essere esperti nella tecnica, altrimenti I risultati non saranno soddifacenti. Inoltre garantisce una certa leggerezza al manufatto dovuta al fatto che la resina in eccesso viene assorbita dal panno assorbente. Tuttavia posso garantirti che anche chi non usa il sottovuoto, se esperto, riesce ad ottenere risultati paragonabili a chi invece lo usa. Poi per quanto riguarda la "cottura" in autoclave il sottovuoto é quasi d'obbligo.

in % quanto si guadagna in leggerezza?

AlfiereAzzurro dipende da quanto uno ha la mano pesante....5-10%...nel mio hobby di aeromodellismo anche pochi grammi fanno la differenza.

Tommy Cusimano serve per facilitare il distacco del pezzo laminato dallo stampo...è indispensabile.... I piu diffusi sono a base di cere... oppure il PVA ovvero alcool polivinilico...quello che io uso piu spesso.

flapperone1 posso usare uno stampo di plastica?

Tommy Cusimano non ho mai usato stampi di plastica...ma penso che si possa fare.

E il distaccante va catalizzato anche?

Droneggio FC certo...si deve sempre usare guanti protettivi e maschera...piu che altro per la resina. Per le fibre di vetro che si appiccicano agli indumenti usa un rotolo di nastro adesivo di quelli grandi...

Grazie mille! Ci proverò, ma la vedo dura...le fibre si sono infilate come spini in un paio di guanti da lavoro a cui tenevo particolarmente...

Grazie Federico...

Federico Calzavara Pinton grazie....

Se non hai mai lavorato con resine e tessuti ti sconsiglio vivamente di buttarti in una impresa del genere.Piuttosto inizia con cose semplici...un parafango ad esempio...o una mascherina...tanto per fare esperienza e capire quali sono le problematiche principali nel creare stampi in vetroresina.In effetti scoprirai che non è così facile come si potrebbe pensare.Quando usi parti originali dalle quali vuoi ricavare degli stampi c'è sempre il rischio di rovinarle.Inoltre stampare cofani auto richiede conoscenze particolari in tema di rigiditá e realizzazione di telai in metallo adeguatamente dimensionati per sopportare flessioni e carichi durante l'utilizzo della vettura.

bluspirit81 dipende dal risultato estetico che vuoi ottenere...il GelCoat oltre ad avere caratteristiche di durezza e resistenza superficiale serve anche per donare un aspetto migliore al manufatto che si vuole creare...ma cosa ancora piu importante è che stendendo una mano di Gel Coat prima di laminare si fa in modo che la trama del tessuto non affiori sulla superficie segnandola. È un procedimento in piu che consiglio vivamente.

Flavio Mazzotta io uso solo resina epossidica e lavoro a temperature non inferiori ai 20 gradi centigradi. Se devi lavorare a temperature inferiori ci sono anche resine specifiche.

Io abito in germania e sicuramente ho bisogno di una resina inferiore ai 20 gradi.. che tipo di resina mi consiglieresti?

ciao Flavio...ti linko una azienda che ha degli ottimi prodotti (già provati)....è delle tue parti...www.r-g.de/en/home.html

lucamaxc grazie mille...

Ciao Alex... servono resine epossidiche ad alta temperatura...che resistano a 200 e più °C.Tipo la R&G HT www.sorvolandocompositi.it/department/255/Resina-HT.html

Perfetto grazie per la risposta!!!

Photo Modellismo ciao....le pannellature le realizzo utilizzando piccoli punteruoli autocostruiti in metallo.Di solito spiano la punta fino a 0,5-1,0 mm. Una volta disegnate le pannellature sul master procedo a segnare i solchi facendo diversi passaggi.Per ottenere linee rette mi aiuto con nastro adesivo da elettricista.Lo stendo adiacente alle linee e lo utilizzo come guida per il punteruolo...per tutto il resto vado a occhioo...

flapperone1 molto gentile, grazie e complimenti per la manina! per i rivetti? io sono solito usare un tondino di ottone lavorato con piccoli taglienti e montato poi su un dremmel, tu come li realizzi? Grazie

Photo Modellismo per i rivetti uso il dremel con fresina conica leggermente piegata in punta....ruotando crea sulla superficie un cerchio tondo,il rivetto appunto.Piegando piu o meno la punta della fresa si ottengono rivetti di varie dimensioni.

rippedanny ciao...provato piu volte...ma senza esito...il problema sta nella complessitá del pezzo....e dalle ampie superfici dei fianchi verticali...la soluzione piu veloce è appunto quella che si vede nel video.

Io una volta con uno stampo grosso per un airbox ho fatto lo stampo inglobando degli inserti filettati da legno nel gelcoat e poi applicandogli della fibra di vetro intorno per irrobustire.In questo modo quando devo laminare avvito una vite nell'inserto , lamino, poi svito la vite e soffio dentro, così il pezzo non viene forato.

rippedanny certamente...anche io adotto questo sistema sugli stampi piu impegnativi...

grazie....

certo....ma la superficie deve essere rifinita per bene...dura e liscia possibilmente.

Grazie...

Grazie....Se ne hai in abbondanza ci puoi riuscire facilmente...altrimenti devi creare un pezzo da compensato, balsa o cartoncino pesante delle stesse (più o meno) dimensioni del " buco" che devi otturare....poi rifinisci le fessure rimanenti con la plastilina.Personalmente con la plastilina sono riuscito a "tappare" fessure o buchi di anche 15mm., piu' che altro serve pazienza....poi con la pratica si viaggia veloci.

flapperone1 esatto , però nel caso di pezzi di forma complicata tipo un parafango per moto a mezzaluna dove al piano di appoggio ci sono anche 6 7 cm. di aria come lo chiudo? invece di usare il piano di appoggio si può utilizzare un foglio di plastica che segue la curvatura?

bluspirit81 per i parafanghi moto non c'è bisogno....semplicemente crei uno stampo il cui perimetro coincide con quello del pezzo da replicare

bluspirit81

Sissi Vaculciakova ?

Prima mano di gelcoat...poi quando comincia a "tirare", (ma non ancora catalizzato), una mano di resina e via di laminazione coi tessuti...il gelcoat che uso io è trasparente come la resina da laminazione... non confonderti...

flapperone1 tutto chiaro gentilissimo

Si può usare gelcoat poliestere con resina epossidica?

+marco verri ...ciao...io inizierei con una 160gm. ....con la 365 potrebbero affiorire nel tempo le trame del tessuto....mi e' gia successo...Se poi iniziassi con la 80gm. meglio ancora.La 375gm. va bene come ultimi strati per raggiungere lo spessore desiderato.Il pezzo in composito che stai creando non si unira' facilmente alle plastiche...anzi credo proprio che non ci riuscirai perché non sono compatibili.Puoi unire un pezzo in vetroresina solo con un altro dello stesso materiale....Non usare saldatori con i compositi...non si ottiene nulla.Caio Nico.

+flapperone1 Grazie mille..E allora come mi consiglia di unire le due parti? Avevo pensato, anche se è abbastanza stupida come idea, di unire direttamente lo stampo stesso alla carena, ho verificato con un lavoro di prova su un'altra carena che incollando lo stampo di polistirolo direttamente alla carena e poi resinato con epossidica, carteggiato per bene e verniciato viene molto bene, ma mi chiedo quanto possa resistere, lei cosa ne pensa?

+Alberto Gulmini ciao...se devi riverniciarlo non ci sono problemi.E' naturale che carteggiando la prima mano di fondo un pelo di resina superficiale se ne vada via...rifinisci il tutto con abrasiva da 240 e ridai il fondo....poi ricarteggi e vernici....Io non ho mai usato sverniciatori...sono sempre andato di carta abrasiva....so che in certi casi gli sverniciatori sono troppo aggressivi.Se hai bisogno chiedi pure...ciao Nico...

+flapperone1 ciao e grazie, ma temo di non essermi spiegato. secondo te posso dare una mano solo di resina, non fondo o stucco. solo resina in quanto poi lascerei il serba a vista. oppure la resina rischia di " tirare"? tipo un trasparente ma fatto con la resina. grazie

+Alberto Gulmini ...mai fatta una cosa del genere...non saprei...ma so che esiste una vernice apposita per questo tipo di lavorazione....si carteggia bene il manufatto fino alla 800 e poi si da una vernice trasparente apposita che dona lucentezza alla fibra...come se fosse appena venuto fuori dallo stampo...ti linko qualcosa...www.sorvolandocompositi.it/department/234/VERNICI.html

+flapperone1 ok grazie mille